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2. Provincia di Ferrara: Diventare Imprenditori - Conform

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I contenuti<br />

Non esiste un modello prestabilito <strong>di</strong> business plan, vi sono però dei contenuti<br />

minimi dai quali non si può prescindere. L’importante è che il testo sia chiaro,<br />

conciso ma che non superi le 30 pagine.<br />

Questo documento può essere sud<strong>di</strong>viso in quattro parti:<br />

PRIMA PARTE - INTRODUZIONE<br />

La prima parte è forse la più importante del nostro business plan: ha lo scopo <strong>di</strong> comunicare a chi lo<br />

legge che cosa si vuole fare, per chi, con quali risultati e con quali mezzi: in modo conciso ma<br />

esaustivo (una, due pagine al massimo). Deve contenere una descrizione sintetica del nostro<br />

progetto, le caratteristiche dei promotori mettendo in evidenza le loro motivazioni, le attitu<strong>di</strong>ni al<br />

lavoro in proprio, le capacità e le eventuali esperienze nel settore. E’ importante inoltre descrivere il<br />

nostro prodotto/servizio (come è fatto e a che cosa serve, se è innovativo, gli aspetti che lo<br />

<strong>di</strong>fferenziano dalla concorrenza) ed eventualmente il processo produttivo. Occorre quin<strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>viduare per sommi capi il nostro mercato potenziale: quali e quanti potranno essere gli<br />

acquirenti del nostro prodotto/servizio.<br />

SECONDA PARTE – IL MERCATO<br />

Il mercato è la priorità assoluta nella creazione d’impresa: l’analisi sui clienti potenziali richiede una<br />

attenzione particolare. Per prima cosa bisogna raccogliere i dati sulla popolazione, <strong>di</strong>sponibili anche<br />

in internet, per in<strong>di</strong>viduare il numero degli abitanti della zona, <strong>di</strong>videndoli possibilmente per<br />

segmenti (ovvero per fasce con caratteristiche omogenee: frequenza <strong>di</strong> acquisto del bene, capacità <strong>di</strong><br />

spesa, età, maschi, femmine) e per la zona geografica <strong>di</strong> riferimento (mercato locale, regionale o<br />

nazionale). Dalla analisi, poi, delle attività operanti nella nostra area <strong>di</strong> riferimento è possibile<br />

verificare sia quanti concorrenti si potrebbero avere, sia i potenziali clienti del nostro<br />

prodotto/servizio. L’aspirante impren<strong>di</strong>tore deve sapere tutto sui concorrenti: come sono<br />

organizzati, il tipo e la qualità del prodotto che offrono, le tecniche <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e i sistemi<br />

promozionali che adottano, i prezzi che applicano Dividendo infine il numero <strong>di</strong> abitanti interessati<br />

per il numero degli esercizi esistenti nella zona è possibile trarre un dato sull’utenza me<strong>di</strong>a che<br />

bisognerebbe avere per valutare la possibilità <strong>di</strong> successo. Il possesso <strong>di</strong> queste informazioni è<br />

fondamentale per stabilire come posizionarsi sul mercato e quin<strong>di</strong> quali strategie <strong>di</strong> marketing<br />

adottare (iniziative miglioramento prodotto/servizio; politica dei prezzi; canali <strong>di</strong>stributivi;<br />

promozione). A questo punto è possibile in<strong>di</strong>care il possibile fatturato obiettivo triennale secondo<br />

una valutazione prudenziale del mercato potenziale.<br />

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