Gennaio - AUSL12 di Viareggio
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2 anno<br />
PERCORSO<br />
Sanità<br />
10 numero 1 <strong>Gennaio</strong> 2009<br />
Patologie frequenti<br />
nei mesi autunno-invernali<br />
In attesa del progre<strong>di</strong>re<br />
dei casi <strong>di</strong> influenza, ovvero<br />
dell’epidemia <strong>di</strong><br />
“Australiana”, che dovrebbe<br />
portare milioni <strong>di</strong><br />
casi <strong>di</strong> persone colpite e<br />
quin<strong>di</strong> a letto malate (naturalmente<br />
si spera che<br />
questi milioni non siano<br />
tanti e che il virus colpisca<br />
eventualmente in numero<br />
non molto elevato<br />
e in maniera non molto<br />
virulenta i soggetti non<br />
vaccinati), secondo le<br />
previsioni che erano state<br />
fatte già alla fine dell’estate,<br />
abbiamo assistito e<br />
abbiamo curato negli<br />
scorsi mesi autunnali<br />
molti pazienti affetti da<br />
malattie delle prime vie<br />
respiratorie, in maggioranza<br />
<strong>di</strong> origine virale,<br />
ma non influenzale.<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre,<br />
specialmente nella seconda<br />
parte, fino alla fine<br />
dell’anno 2008 e in questi<br />
giorni iniziali del 2009<br />
assistiamo ad una epidemia<br />
<strong>di</strong> gastroenterite virale<br />
che, come ben ricordo<br />
anche per la fine del<br />
2007 e inizio 2008, precede<br />
spesso l’epidemia<br />
influenzale.<br />
Le infezioni delle vie respiratorie,<br />
specialmente<br />
delle vie aeree superiori,<br />
sono <strong>di</strong> solito considerate<br />
banali, nel quadro generale<br />
delle malattie che<br />
portano ad assenza dal<br />
lavoro, ma si stima che<br />
esse siano causa <strong>di</strong> un<br />
quinto delle ore lavorative<br />
perdute e <strong>di</strong> tre quinti<br />
delle ore <strong>di</strong> scuola perdute;<br />
rappresentano pertanto<br />
una patologia <strong>di</strong> grande<br />
importanza per la collettività,<br />
La maggior parte delle<br />
infezioni respiratorie è <strong>di</strong><br />
origine virale e pertanto<br />
non comporta l’in<strong>di</strong>cazione<br />
alla terapia antibiotica.<br />
Le infezioni delle vie aeree<br />
superiori sono quelle<br />
che riguardano il tratto<br />
compreso tra il naso e la<br />
laringe, mentre le infezioni<br />
delle basse vie respiratorie<br />
interessano il<br />
rimanente tratto, dalla<br />
trachea fino ai bronchi e<br />
agli alveoli polmonari.<br />
Le infezioni delle vie aeree<br />
superiori e inferiori,<br />
associate, si manifestano<br />
nell’influenza, nel morbillo,<br />
nella pertosse e nelle<br />
laringo-tracheobronchiti.<br />
Le infezioni delle vie<br />
aeree superiori a elevata<br />
infettività, che sono spesso<br />
chiamate impropriamente<br />
influenza, danno<br />
un interessamento generale<br />
lieve, ma soprattutto<br />
sintomi nasali: però nello<br />
scorso autunno abbiamo<br />
assistito a <strong>di</strong>versi casi<br />
molto impegnativi dal<br />
punto <strong>di</strong> vista soggettivo<br />
anche se obiettivamente<br />
non c’era molto <strong>di</strong> rilevante.<br />
Le manifestazioni più<br />
frequenti sono state: malessere<br />
generale, talvolta<br />
con febbre, spesso febbricola,<br />
ma anche con<br />
febbre elevata, dolore<br />
agli occhi, catarro nasale,<br />
starnuti, mal <strong>di</strong> gola, cefalea,<br />
rauce<strong>di</strong>ne e tosse.<br />
Le complicanze principali<br />
sono state: sinusite,<br />
otite acuta, broncopolmonite;<br />
in molti casi i<br />
sintomi più fasti<strong>di</strong>osi sono<br />
stati la tosse stizzosa,<br />
la cefalea e il senso <strong>di</strong><br />
ostruzione delle vie nasali<br />
e la durata della malattia<br />
me<strong>di</strong>a è stata <strong>di</strong> 7-10<br />
giorni.<br />
Le gastroenteriti già da<br />
alcuni anni si manifestano,<br />
non solo nelle stagioni<br />
calde, ma possono essere<br />
presenti e dare luogo<br />
a delle epidemie <strong>di</strong> minore<br />
o maggiore intensità e<br />
virulenza in qualsiasi stagione.<br />
Le gastroenteriti sono infiammazioni<br />
dello stomaco<br />
e dell’intestino, che<br />
<strong>di</strong> solito sono causate da<br />
<strong>di</strong>versi virus e si manifestano<br />
con vomito e <strong>di</strong>arrea,<br />
e possono rivelarsi<br />
gravi per persone che non<br />
riescono a bere abbastanza<br />
liqui<strong>di</strong> da rimpiazzare<br />
quelli persi, oppure per i<br />
neonati, i bambini, gli<br />
anziani e le persone con<br />
sistema immunitario debole.<br />
I sintomi principali della<br />
gastroenterite sono la<br />
<strong>di</strong>arrea e il vomito, ma<br />
possono essere presenti<br />
anche mal <strong>di</strong> testa, febbre,<br />
brivi<strong>di</strong> e dolori addominali.<br />
Solitamente durano 1 o 2<br />
giorni, ma in certi casi<br />
possono durare anche 10<br />
giorni.<br />
I rotavirus sono la causa<br />
principale delle gastroenteriti<br />
nei bambini dai 3 ai<br />
15 mesi <strong>di</strong> età.<br />
I bambini con infezione<br />
da rotavirus hanno vomito<br />
e <strong>di</strong>arrea liquida per<br />
un periodo che va dai 3<br />
agli 8 giorni, insieme a<br />
febbre e dolori addominali.<br />
Il rotavirus può anche<br />
infettare adulti in<br />
stretto contatto con bambini<br />
infetti, però i sintomi<br />
negli adulti sono più lievi.<br />
Le infezioni da rotavirus<br />
sono più comuni tra novembre<br />
ed aprile.<br />
La gastroenterite virale è<br />
spesso chiamata in modo<br />
inappropriato “influenza<br />
dello stomaco”, ma non è<br />
causata dal virus dell’influenza.<br />
La gastroenterite virale è<br />
altamente contagiosa. I<br />
virus sono spesso trasmessi<br />
dalle mani non lavate.<br />
Le persone possono<br />
prendere il virus attraverso<br />
un contatto stretto con<br />
persone infette, <strong>di</strong>videndo<br />
il cibo, una bevanda o<br />
utensili da cucina.<br />
Trattamento: la maggior<br />
parte dei casi <strong>di</strong> gastroenterite<br />
virale si risolve nel<br />
tempo, senza bisogno <strong>di</strong><br />
alcun specifico trattamento.<br />
Gli antibiotici<br />
non hanno alcuna efficacia<br />
contro le infezioni virali.<br />
Lo scopo principale<br />
è <strong>di</strong> ridurre i sintomi e<br />
quin<strong>di</strong> le terapie possono<br />
<strong>di</strong>ventare necessarie per<br />
arrestare la <strong>di</strong>arrea e il<br />
vomito e quin<strong>di</strong> prevenire<br />
la <strong>di</strong>sidratazione conseguente.<br />
Dott. Bruno Salis<br />
Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia<br />
Segretario Provinciale<br />
FIMMG Lucca<br />
Piazza della Stazione, 16 · Tel. 0584.71770<br />
PIETRASANTA