Attività di Pastorale Giovanile Vocazionale - Estate 2012 ...
Attività di Pastorale Giovanile Vocazionale - Estate 2012 ...
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ANNO I I<br />
N. 3 - <strong>2012</strong><br />
Maggio-Giugno<br />
NOTIZIARIO DEI FRATI CAPPUCCINI DEL TRIVENETO<br />
Curia Provinciale: 30172 Mestre -Venezia - P.tta S. Carlo 2 - tel. 041.950744 • fax 041.951952 e-mail venezia.curia@fraticappuccini.it<br />
Curia Provinciale: 38121 Trento - Piazza Cappuccini 1 - tel. 0461.982672 • fax 0461.230635 e-mail trento.curia@fraticappuccini.it<br />
Sabato 16 giugno <strong>2012</strong>: nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />
Pettorazza Grimani (RO) or<strong>di</strong>nazione sacerdotale <strong>di</strong> fra<br />
Gianfranco Tinello per l’imposizione delle mani e la<br />
preghiera consacratoria <strong>di</strong> P. Flavio Roberto Carraro,<br />
vescovo emerito <strong>di</strong> Verona.<br />
Frascati 17 - 22 giugno <strong>2012</strong>: 125a Assemblea<br />
CIMP Cap.<br />
Domenica 1 luglio <strong>2012</strong>: nel duomo <strong>di</strong> Conegliano<br />
(TV) or<strong>di</strong>nazione sacerdotale <strong>di</strong> fra Massimo Ezio Putano<br />
per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria<br />
<strong>di</strong> mons. Corrado Pizziolo, vescovo <strong>di</strong> Vittorio<br />
Veneto.<br />
Re (VB) 23 - 28 luglio: XIV Convocazione Fraterna<br />
Nazionale degli Studenti e Postnovizi Cappuccini.<br />
Roma 20 agosto - 22 settembre <strong>2012</strong>: celebrazione<br />
dell’84° Capitolo generale del nostro Or<strong>di</strong>ne.<br />
<strong>Attività</strong> <strong>di</strong> <strong>Pastorale</strong> <strong>Giovanile</strong> <strong>Vocazionale</strong> - <strong>Estate</strong> <strong>2012</strong><br />
Campi vocazionali a Posina:<br />
dal 18 al 24 giugno per i ragazzi delle elementari<br />
dal 02 al 08 luglio per i ragazzi delle elementari-me<strong>di</strong>e<br />
dal 09 al 15 luglio per i ragazzi delle me<strong>di</strong>e<br />
dal 16 al 26 luglio per i ragazzi delle me<strong>di</strong>e<br />
Gruppo David (ragazzi delle me<strong>di</strong>e) a Posina:<br />
dal 06 al 12 agosto 5. elementare-1. me<strong>di</strong>a misto<br />
dal 13 al 19 agosto 1. me<strong>di</strong>a-2. me<strong>di</strong>a misto<br />
dal 20 al 26 agosto 2. me<strong>di</strong>a-3. me<strong>di</strong>a misto<br />
Campo missionario in Angola: in luglio per i giovani dai 18 ai 35 anni (numero chiuso).<br />
Campo Gifra ad Assisi: dal 30 luglio al 05 agosto per i giovani delle superiori (giovanissimi).<br />
Campo Gifra ad Assisi: dal 06 al 12 agosto per i giovani dai 18 ai 35 anni.<br />
Campi vocazionali interprovinciali all’Eremo San Leopoldo:<br />
6 – 13 Agosto: Settimana <strong>di</strong> Eremo a contatto con la natura e nella fraternità per giovani dai 18 ai 30 anni.<br />
Evangelizzazione<br />
Il Centro <strong>di</strong> evangelizzazione <strong>di</strong> Portogruaro ha programmato i seguenti impegni:<br />
– Bertiolo (UD), Santuario della Beata Vergine <strong>di</strong> Screncis (7-15 settembre <strong>2012</strong>) – Settimana <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>cazione<br />
e evangelizzazione per la festa del Santuario.<br />
– Arcore (MB), unità pastorale <strong>di</strong> 5 parrocchie (13-28 ottobre <strong>2012</strong>) – Missione al popolo. La Missione è in<br />
collaborazione con i frati della Lombar<strong>di</strong>a.<br />
– Villanova <strong>di</strong> Fossalta (VE), Parrocchia S. Margherita (18-23 febbraio 2013) - Esercizi spirituali ai laici.<br />
– Manzano (UD), unità pastorale <strong>di</strong> 5 parrocchie (3-17 marzo 2013) – Missione al popolo. Già attivata la fase<br />
<strong>di</strong> preparazione.<br />
– Rosegaferro (VR), Parrocchia <strong>di</strong> S. Girolamo (aprile 2013) – Missione al popolo. Già attivata la fase <strong>di</strong> preparazione.<br />
– Gorizia, Parrocchie dei Salesiani (2014 / data da definire) – Missione al popolo. Fase <strong>di</strong> preparazione in attivazione.
La fraternità in-forma 2<br />
3/<strong>2012</strong><br />
▓▓▓▓▓Trasferimenti ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Fr. Cherubino Bernard dal 16 maggio si trova<br />
nell’infermeria <strong>di</strong> Rovereto, dove avrà modo <strong>di</strong> godere <strong>di</strong><br />
cure più attente.<br />
▓▓▓▓▓Il bollettino me<strong>di</strong>co▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Fra Camillo Dallafior è stato ricoverato per esami dal<br />
16 al 21 maggio.<br />
Fra Contardo Zeni dal 14 al 25 maggio è stato ricoverato<br />
all’ospedale S. Chiara per calcoli biliari.<br />
Fra Fedele Bertolini è stato ricoverato all’ospedale S.<br />
Chiara il 27 maggio <strong>2012</strong> per un malore.<br />
A tutti gli ammalati il nostro ricordo.<br />
▓▓▓▓▓Sorella morte▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Rovereto (TN):<br />
Il 13.04.<strong>2012</strong>: muore fra Daniele (Celestino) Stanchina<br />
da Terzolas <strong>di</strong> anni 88.<br />
Dopo l’or<strong>di</strong>nazione sacerdotale<br />
viene destinato come precettore e<br />
poi padre spirituale nei nostri seminari<br />
<strong>di</strong> Trento Cervara e <strong>di</strong> Ala.<br />
Nel 1959 parte per la missione del<br />
Mozambico: i frati missionari e la<br />
gente mozambicana lo ricordano<br />
con affetto, come un fratello che,<br />
soprattutto durante la guerra civile,<br />
si è pro<strong>di</strong>gato per il bene della popolazione inerme.<br />
Causa malattia, nel 2003 ritorna in Provincia destinato al<br />
convento <strong>di</strong> Terzolas, per trasferirsi poi ad Ala dove viene<br />
ricordato per la <strong>di</strong>sponibilità al ministero delle confessioni.<br />
L’ultimo tratto <strong>di</strong> vita lo vive in infermeria, attendendo<br />
nella preghiera e nella me<strong>di</strong>tazione della Parola <strong>di</strong><br />
Dio sorella morte.<br />
Muore nell’infermeria provinciale il 13 aprile <strong>2012</strong> ed è<br />
sepolto nel cimitero <strong>di</strong> Rovereto.<br />
Baselga <strong>di</strong> Pinè (TN):<br />
Il 07.05.<strong>2012</strong>: è mancata all’affetto dei familiari la signora<br />
Rosa Mattivi, <strong>di</strong> anni 89, sorella del confratello fra<br />
Rosario Mattivi. Solidali con il confratello, hanno partecipato<br />
alle esequie alcuni frati della fraternità <strong>di</strong> Rovereto<br />
e <strong>di</strong> Trento. A lei e famiglia il nostro ricordo.<br />
▓▓▓▓▓ Centro Missionario▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Arrivi e partenze:<br />
Fra Piergiorgio Armellini: arrivato a Trento dalla mis-<br />
sione l’11 febbraio, dopo un check-up è ritornato Mozambico<br />
il 29.04.<strong>2012</strong>.<br />
Incontro dei Consigli dei Centri missionari delle<br />
Province del Nord<br />
Fra Bernardo Maines e fra Mariano Birti hanno partecipato<br />
all’incontro dei Consigli dei Centri missionari<br />
delle Province del Nord a Padova, 21-22 marzo <strong>2012</strong><br />
e hanno presentato le attività svolte dal nostro Centro.<br />
“L’Africa in Trentino”: Trento, 19 aprile <strong>2012</strong><br />
Il Centro missioni Cappuccini <strong>di</strong> Trento, che promuove<br />
progetti in Mozambico, partecipa all’iniziativa<br />
L’Africa in Trentino.<br />
Ghana, Tanzania, Uganda, Mozambico, Benin, Burun<strong>di</strong>,<br />
Kenya, Etiopia, Senegal, Repubblica democratica<br />
araba Saharawi, Togo, Eritrea, Marocco, Somalia, Costa<br />
d'Avorio: questi i paesi rappresentati dagli Ambasciatori<br />
africani in Italia, verso i quali maggiore è l'impegno<br />
della solidarietà trentina. Nella mattina del 19<br />
aprile si è tenuta a Trento, presso la Sala Grande del<br />
Castello del Buonconsiglio, una seduta plenaria aperta<br />
al pubblico con gli Ambasciatori per incontrare le Istituzioni<br />
provinciali e le Associazioni impegnate nella<br />
solidarietà internazionale. Nel pomeriggio sono stati<br />
organizzati dei “salotti” in cui ogni Ambasciatore poteva<br />
<strong>di</strong>alogare con le Associazioni impegnate nel Paese<br />
da lui rappresentato.<br />
"L'Africa in Trentino", questo il nome dell'iniziativa,<br />
non ha avuto precedenti per un'amministrazione regionale,<br />
ed è stata significativa perché aperta a tutta la<br />
popolazione. L'occasione - come spiegato dall'Assessore<br />
alla solidarietà internazionale e convivenza Lia<br />
Giovanazzi Beltrami - ha consentito a tutti i partecipanti<br />
al Forum <strong>di</strong> confrontarsi con un'Africa "nuova",<br />
più stabile sul piano istituzionale rispetto al passato e<br />
che cresce anche economicamente, elaborando nuovi<br />
piani <strong>di</strong> sviluppo nei quali possono trovare una loro<br />
collocazione anche i progetti trentini. Un'Africa, in<br />
definitiva, orgogliosa <strong>di</strong> sé, della sua storia, della sua<br />
cultura.<br />
Un centinaio <strong>di</strong> Associazioni trentine operano a favore<br />
della solidarietà in Africa, insieme ad altrettanti missionari<br />
e volontari presenti sul suolo africano, senza<br />
contare i numerosi sostenitori che dal Trentino contribuiscono<br />
per rendere concreti i vari progetti. Questa<br />
solidarietà, sostenuta dalla Provincia autonoma, dagli<br />
enti locali, dalle scuole e altre realtà istituzionali è<br />
“ormai matura”, ha affermato l'Assessore Beltrami, “e<br />
dunque pronta a confrontarsi anche con soggetti istituzionali,<br />
per rilanciare il suo impegno anche nell'ambito<br />
dei piani <strong>di</strong> sviluppo elaborati a livello nazionale”.<br />
Continua l’Assessore: “L'iniziativa, nata senza clamo-
3/<strong>2012</strong><br />
re, è destinata a lasciare un segno. L'Africa, oggi, non<br />
può essere più vista come il Continente minaccioso,<br />
pronto ad invaderci con orde <strong>di</strong> immigrati. Ci sono paesi<br />
che hanno fatto passi da gigante, anche sul piano economico<br />
come il Ghana, l'Etiopia… Naturalmente abbiamo<br />
qui Ambasciatori <strong>di</strong> realtà che vivono fra loro rapporti<br />
<strong>di</strong>fficili o conflittuali, come il popolo Saharawi e il Marocco,<br />
o l'Etiopia e l'Eritrea, ma anche questo è importante<br />
per confrontarsi serenamente sulle prospettive future e<br />
sull'aiuto che ad esse può arrivare anche da una piccola<br />
realtà come quella del Trentino”.<br />
La ban<strong>di</strong>era del Mozambico per la Pace: Rovereto,<br />
21 aprile <strong>2012</strong><br />
Campana dei Caduti Maria Dolens - Colle <strong>di</strong> Miravalle,<br />
Rovereto: fr. Giorgio Valentini, in rappresentanza dei<br />
Frati cappuccini trentini, partecipa alla solenne cerimonia<br />
<strong>di</strong> adesione e consegna della ban<strong>di</strong>era da parte della<br />
delegazione della Repubblica del Mozambico. La presenza<br />
al Colle <strong>di</strong> Miravalle della ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> uno Stato o<br />
<strong>di</strong> un popolo, ne sancisce l’adesione ufficiale alla missione<br />
della Fondazione: <strong>di</strong>ffondere nel mondo un messaggio<br />
<strong>di</strong> pace, il “suono-messaggio” della Campana dei Caduti.<br />
La Repubblica del Mozambico eleva a 90 il numero dei<br />
paesi aderenti.<br />
Il Dormitorio per i poveri: “Emergenza freddo”<br />
«Con il sopraggiungere della bella stagione si è chiusa<br />
l’iniziativa umanitaria denominata “emergenza freddo”,<br />
patrocinata dal Comune, cofinanziata e gestita dalla Comunità<br />
dei frati cappuccini <strong>di</strong> Trento.<br />
Nell’arco <strong>di</strong> quattro mesi <strong>di</strong> apertura quoti<strong>di</strong>ana sono<br />
transitate <strong>di</strong> lì centinaia <strong>di</strong> persone povere, in gravi <strong>di</strong>fficoltà<br />
non solo economiche, per trascorrere qualche ora<br />
riparate dai rigori della stagione invernale: gente che generalmente<br />
dorme sotto i ponti o nei pericolosi stabili<br />
<strong>di</strong>smessi e insalubri. È una liturgia che si ripete ogni anno,<br />
almeno da quando, 15 anni fa circa, i Cappuccini si<br />
son fatti iniziatori, protagonisti e artefici <strong>di</strong> quel <strong>di</strong>fficile<br />
servizio <strong>di</strong> dare un tetto ai <strong>di</strong>sperati <strong>di</strong> turno, gente senza<br />
casa, senza famiglia, senza lavoro, senza futuro e senza<br />
speranza, pur consapevoli che altri, i più poveri dei poveri,<br />
rimangono ancora senza un letto caldo, impossibilitati<br />
a passare dal dormitorio, sconosciuti agli assistenti sociali<br />
e a quanti detengono l’or<strong>di</strong>ne e la sicurezza.<br />
A Trento operano molteplici realtà assistenziali. Il piano<br />
dormitori per l’accoglienza invernale contempla in città<br />
la presenza <strong>di</strong> due case dall’apertura permanente:<br />
l’Opera Bonomelli per uomini (che gestisce tutta<br />
l’accoglienza) e la Casa della Giovane per donne. Accanto<br />
a queste esistono altri luoghi per la cosiddetta e-<br />
mergenza: la Casa Briamasco <strong>di</strong> via Lunga<strong>di</strong>ge, la Casa<br />
Al Sentiero <strong>di</strong> via Saluga, la Casa Belvedere <strong>di</strong> Ravina,<br />
la Casa ex Piffer <strong>di</strong> via Brennero e i 25 posti <strong>di</strong> Atas <strong>di</strong>sponibili<br />
per un’accoglienza strutturata, per un totale<br />
complessivo <strong>di</strong> 184 posti. L’iniziativa è stata portata a-<br />
vanti con la preziosa e insostituibile <strong>di</strong>sponibilità del vo-<br />
La fraternità in-forma 3<br />
lontariato: volontari dell’accoglienza, volontari della<br />
notte, volontari del tè, giovani e anziani insieme, sensibili<br />
ai bisogni <strong>di</strong> gente povera e <strong>di</strong>sperata. Oltre a queste<br />
presenze, l’iniziativa ha potuto avere buon esito per<br />
il costante controllo delle Forze dell’or<strong>di</strong>ne che ogni<br />
sera garantivano la sicurezza e la protezione.<br />
L’iniziativa umanitaria ha potuto realizzarsi grazie<br />
all’apporto <strong>di</strong> tutte queste realtà de<strong>di</strong>cate. Questo però<br />
non ci solleva dal compito <strong>di</strong> esprimere qualche riflessione<br />
proprio in merito alla stabilità dell’emergenza e<br />
all’impossibilità <strong>di</strong> attenuarne il <strong>di</strong>sagio. Questi poveri<br />
non hanno futuro perché non hanno speranze. Una realtà<br />
che esiste anche nella nostra città e deve servire a far<br />
capire all’amministrazione e alle altre agenzie assistenziali<br />
che c’è bisogno <strong>di</strong> pianificazione e conoscenza,<br />
solo così si potrà intervenire strutturalmente sul problema<br />
e risolverlo, e a tal proposito cre<strong>di</strong>amo che sia in<strong>di</strong>spensabile<br />
ripetere l’esperienza <strong>di</strong> monitoraggio portata<br />
avanti qualche anno fa. Si potrebbe monitorare con più<br />
decisione il nostro territorio per evitare o prevenire situazioni<br />
<strong>di</strong> crisi e in<strong>di</strong>care vie con<strong>di</strong>vise <strong>di</strong> sostegno e<br />
tutela, contro logiche <strong>di</strong> degenerazione dei rapporti sociali.<br />
In questo modo vanno riproposti mo<strong>di</strong>, già <strong>di</strong>scussi<br />
in sede <strong>di</strong> colloquio comunitario e garantiti dall’ente<br />
pubblico, per migliorare un percorso del lavoro qualificato<br />
attraverso strumenti come la formazione professionale,<br />
anche per adulti <strong>di</strong>sponibili ad un percorso formativo,<br />
e altri soggetti bisognosi <strong>di</strong> un accompagnamento<br />
al lavoro, piani <strong>di</strong> azione in<strong>di</strong>viduale, riqualificazione,<br />
mobilità virtuosa verso un’occupazione qualificata e<br />
stabile. Gli interventi spot non servono a nulla e vanno<br />
ad aggravare le già problematiche situazioni dei poveri.<br />
Da queste pagine un grande “grazie” a tutti coloro, e<br />
sono tanti (Protezione civile, Nu.vol.A, Croce Rossa,<br />
Gruppi giovanili…), che si son fatti compagni <strong>di</strong> strada<br />
nell’accompagnamento notturno per una minima, ma<br />
importante realtà che rappresenta e subisce il <strong>di</strong>sagio,<br />
soprattutto quello dell’emarginazione».<br />
(fra Giorgio Valentini)<br />
▓▓▓▓Viceprovincia <strong>di</strong> Mozambico ▓▓▓▓▓<br />
Mozambico - Postnoviziato <strong>di</strong> Pretoria (Sud Africa)<br />
Con l’annuncio ufficiale del 3<br />
marzo u.s., fra Mariano Araújo<br />
(Mozambico), completati gli stu<strong>di</strong> a<br />
Roma, è stato nominato Guar<strong>di</strong>ano<br />
della Fraternità Padre Pio<br />
dell’Istituto in Pretoria, per la gioia<br />
degli studenti. Fra Mariano sostituisce<br />
fra Kase; nel contempo, al tanzaniano fra Kiago è<br />
stato conferito il compito <strong>di</strong> maestro degli studenti in<br />
sostituzione del congolese fra Germain Kpakafi.<br />
Congratulazioni e buon lavoro!
La fraternità in-forma 4<br />
3/<strong>2012</strong><br />
▓▓▓▓▓ Incontri Interprovinciali ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Primo Meeting dei Guar<strong>di</strong>ani delle Province <strong>di</strong> Venezia<br />
e Trento: Thiene, 17 maggio <strong>2012</strong><br />
Una trentina i frati presenti al primo incontro interprovinciale<br />
dei Guar<strong>di</strong>ani.<br />
Convocato dalla Commissione per l'unificazione guidata<br />
da fra Massimo Loran<strong>di</strong>ni e da fra Dario Zardo, l'incontro,<br />
animato anche dai rispettivi Ministri provinciali, aveva lo<br />
scopo <strong>di</strong> informare e coinvolgere i Superiori locali del<br />
cammino fatto dalla Commissione dopo la nomina nel<br />
novembre 2011. La mattinata è stata de<strong>di</strong>cata ad un breve<br />
intervento <strong>di</strong> fra Dario sui vari aspetti da affrontare connessi<br />
all’unificazione (aspetto giuri<strong>di</strong>co, economico…) e<br />
alla presentazione <strong>di</strong> una statistica preparata da fra Massimo<br />
per offrire alcuni spunti sull’andamento demografico<br />
delle due Province, con proiezioni sul futuro, al fine <strong>di</strong><br />
prendere atto della situazione attuale per riflettere sul ri<strong>di</strong>mensionamento<br />
e lo stile <strong>di</strong> vita dei nostri luoghi.<br />
Lo scopo non era solo informare i Superiori, ma interessare<br />
tutte le realtà locali tramite <strong>di</strong> essi. Per tale motivo è<br />
stata consegnata loro una scheda <strong>di</strong> presentazione della<br />
fraternità da compilare insieme alla propria comunità entro<br />
fine settembre <strong>2012</strong>. I risultati verranno raccolti in un<br />
unico libretto che permetterà ai frati <strong>di</strong> avere una fotografia<br />
più chiara delle nostre realtà. Dopo l’indagine, nel<br />
prossimo autunno, due membri della Commissione (uno<br />
per Provincia) saranno <strong>di</strong>sponibili ad incontrare le fraternità<br />
per ascoltare le proposte e incentivare il <strong>di</strong>alogo su<br />
alcuni aspetti inerenti la prossima unificazione, quali ad<br />
esempio il nome della nuova Provincia, il Santo protettore,<br />
la sede della Curia etc. Non è mancato il confronto tra i<br />
Superiori, i rappresentanti della Commissione e i Ministri.<br />
Nel pomeriggio, i Superiori locali si sono ritrovati con i<br />
rispettivi Provinciali.<br />
Vogliamo esprimere gratitu<strong>di</strong>ne alla fraternità <strong>di</strong> Thiene<br />
per la calorosa e servizievole accoglienza.<br />
Assemblea interprovinciale sul “Progetto Formativo<br />
dei Frati Minori Cappuccini italiani”<br />
Il 2-3 maggio 2011 un centinaio <strong>di</strong> frati si sono trovati nel<br />
convento dei Cappuccini a Padova, per la presentazione<br />
del Progetto formativo dei Frati Minori Cappuccini italiani.<br />
Dopo la preghiera iniziale, fra Angelo Borghino, Prefetto<br />
degli Stu<strong>di</strong> del Laurentianum <strong>di</strong> Venezia, ha presentato il<br />
Progetto, in due incontri successivi.<br />
Nella prima parte il relatore ha presentato in maniera sintetica<br />
e chiara alcune linee guida che sono state tenute presenti<br />
nell’elaborazione del Progetto: centralità formativa<br />
della fraternità, nesso formazione permanente e formazione<br />
iniziale, <strong>di</strong>mensione teologica e spirituale<br />
della vita consacrata, identità carismatica e percorso<br />
formativo in prospettiva <strong>di</strong> iniziazione. Nella seconda<br />
parte, dopo alcune osservazioni introduttive, fra<br />
Angelo ha presentato lo sviluppo del testo.<br />
Dopo la celebrazione eucaristica nel santuario <strong>di</strong> S.<br />
Leopoldo, presieduta da fra Roberto Ta<strong>di</strong>ello, Vicario<br />
provinciale, l’assemblea si è conclusa con un<br />
pranzo a buffet, offerto dalla fraternità locale, in fraterna<br />
allegria.<br />
Altri due giorni sullo stesso argomento si sono realizzati<br />
a Varese il 9-10 maggio.<br />
Incontro dei Consigli dei Centri missionari delle<br />
Province del Nord<br />
Fra Roberto Donà, vicesegretario nazionale<br />
dell’evangelizzazione, con fra Clau<strong>di</strong>o Matraxia <strong>di</strong><br />
Torino del Consiglio nazionale, ha organizzato per il<br />
21-22 marzo <strong>2012</strong> a Padova l’incontro dei Consigli<br />
dei Centri missionari delle Province del Nord: Piemonte,<br />
Lombar<strong>di</strong>a, Veneto, Trentino, Emilia Romagna<br />
e Liguria, con la partecipazione e intervento <strong>di</strong><br />
fra Helmut Rakowski (Segretario generale per<br />
l’animazione missionaria) che ha cercato <strong>di</strong> dare ai<br />
nostri centri missionari un “volto” sempre più in sintonia<br />
con la Chiesa e l’Or<strong>di</strong>ne. La partecipazione è<br />
stata totale e si è sentita l’esigenza <strong>di</strong> camminare insieme<br />
e <strong>di</strong> maggiormente curare rapporti <strong>di</strong> collaborazione<br />
e <strong>di</strong> formazione reciproca.<br />
“Siamo in una società in continua accelerazione e<br />
con forti contrasti… Non bisogna curare solo il proprio<br />
orticello, ma lavorare insieme e con<strong>di</strong>videre:<br />
lavorare in rete!”.<br />
In aprile e in maggio ci sono stati gli altri incontri per<br />
il Centro e per il Sud. In ottobre ci sarà l’assemblea<br />
programmatica a Roma, con la presenza <strong>di</strong> tutti i segretari<br />
dei Centri missionari cappuccini d’Italia. Gli<br />
incontri zonali hanno favorito certamente la conoscenza<br />
reciproca e la voglia <strong>di</strong> progettare e camminare<br />
insieme.<br />
XXVIII Convocazione nazionale dei Novizi<br />
«Mercoledì 18 aprile al primo sorgere del sole, allacciate<br />
le cinture del nostro ormai mitico Ducato “a<br />
vapore”, siamo partiti da Lovere per partecipare alla<br />
XXVIII Convocazione nazionale dei Novizi Cappuccini,<br />
ad Assisi presso la Domus Laetitiae.<br />
Eravamo trenta novizi provenienti dai quattro noviziati<br />
interprovinciali d’Italia: sei da Lovere (BG) accompagnati<br />
dal maestro fra Adriano e dal vicemae-
3/<strong>2012</strong><br />
stro fra Ugo; nove da Santarcangelo <strong>di</strong> Romagna (RN)<br />
guidati dal maestro fra Lorenzo; sette da Camerino<br />
(MC) al seguito del maestro fra Gianni e del vicemaestro<br />
fra Marco; otto da Morano Calabro (CS) più il maestro<br />
fra Bruno.<br />
Titolo del convegno: “Dono <strong>di</strong> libertà”. Questo è stato<br />
il leitmotiv delle conferenze cui abbiamo preso parte!<br />
Per l’occasione sono intervenuti come relatori, nelle<br />
quattro giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, il salesiano don Mario Llanus<br />
che ci ha parlato della Castità, i cappuccini fra Piero<br />
Vivoli (Provincia Toscana) e fra Dino Dozzi<br />
(Provincia Emilia-Romagna) rispettivamente sui temi<br />
dell’Obbe<strong>di</strong>enza e della Povertà e il <strong>di</strong>ocesano don Felice<br />
Accrocca sulla Fraternità. L’ascolto delle lezioni, i<br />
gruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e il <strong>di</strong>alogo con i relatori ci hanno permesso<br />
<strong>di</strong> conoscere meglio alcuni aspetti dei consigli<br />
evangelici che ci stiamo preparando a professare, del<br />
carisma del nostro Or<strong>di</strong>ne religioso e della concreta<br />
vita quoti<strong>di</strong>ana in convento nelle relazioni fraterne.<br />
La settimana <strong>di</strong> convegno è stata innanzitutto una significativa<br />
esperienza <strong>di</strong> vita fraterna, <strong>di</strong> confronto, <strong>di</strong><br />
Chiesa e, in secondo luogo, anche se non meno importante,<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e approfon<strong>di</strong>mento.<br />
Esempio emblematico è stata la giornata passata a Camerino,<br />
sede del noviziato del Centro Italia, ospiti della<br />
fraternità che vive nello storico primo convento dei<br />
cappuccini, occasione per fare memoria delle nostre<br />
origini e trascorrere un bel momento <strong>di</strong> convivialità!<br />
Non vanno <strong>di</strong>menticate le celebrazioni eucaristiche<br />
svolte presso Santa Maria Maggiore e la cappella del<br />
Crocifisso in Santa Chiara; la visita guidata alla biblioteca<br />
del Sacro Convento; l’incontro con le Clarisse <strong>di</strong><br />
Camerino; le serate <strong>di</strong> presentazione ed animazione dei<br />
Novizi; la partita a calcio.<br />
Giovedì 26 mattina, abbiamo terminato la settimana ad<br />
Assisi nel migliore dei mo<strong>di</strong>: celebrando Messa alla<br />
Porziuncola, in Santa Maria degli Angeli! Dopo gli<br />
ultimi saluti, siamo partiti per fare ritorno a casa, a Lovere,<br />
non senza deviare <strong>di</strong> un poco il tragitto e fare una<br />
capatina a la Verna…così, per chiudere in bellezza!».<br />
(I Novizi <strong>di</strong> Lovere)<br />
La fraternità in-forma 5<br />
▓▓▓▓▓▓ OFS ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Incontro Ministri Provinciali delle tre famiglie<br />
francescane con gli assistenti regionali dell’OFS<br />
Giovedì 22 marzo, nel convento <strong>di</strong> san Leopoldo in<br />
Padova, si sono riuniti i tre Provinciali francescani<br />
del Veneto e Friuli V. Giulia, vale a <strong>di</strong>re il Provinciale<br />
dei Conventuali, dei Minori e dei Cappuccini, con<br />
gli assistenti regionali dell’OFS delle tre famiglie, del<br />
Veneto e del Friuli.<br />
L’incontro, promosso dal Ministro provinciale, fra<br />
Roberto Genuin, aveva lo scopo <strong>di</strong> presentare il momento<br />
attuale dell’OFS del Veneto e del Friuli, in se<br />
stesso e come assistenza spirituale. Gli assistenti hanno<br />
fatto conoscere tutto quello che si sta attuando,<br />
come formazione e come cammino <strong>di</strong> assistenza del<br />
Primo Or<strong>di</strong>ne. Si è riflettuto sulle problematiche e-<br />
merse e si sono ascoltati i suggerimenti dati dai Provinciali<br />
stessi. Si è messo in evidenza, soprattutto,<br />
come si debbano formare sempre meglio e <strong>di</strong> più i<br />
frati lungo il cammino formativo, per favorire maggior<br />
conoscenza dell’OFS stesso e amore per<br />
l’assistenza, vista come uno dei principali ministeri<br />
del frate stesso verso la propria famiglia.<br />
L’incontro dei Ministri provinciali e assistenti è continuato<br />
con il pranzo, assieme alla fraternità <strong>di</strong> san<br />
Leopoldo, e concluso con una foto d’insieme.<br />
Assemblea assistenti OFS<br />
Il 10 maggio <strong>2012</strong> si sono riuniti in assemblea, a Noventa<br />
Padovana, gli assistenti dell’Or<strong>di</strong>ne Francescano<br />
Secolare del Veneto dei tre Or<strong>di</strong>ni. È la seconda<br />
assemblea dopo quella <strong>di</strong> novembre. La partecipazione<br />
è stata molto buona, circa 24 frati assistenti, tra cui<br />
i responsabili della formazione dei tre Or<strong>di</strong>ni: il tema<br />
dell’incontro riguardava “La formazione dei religiosi<br />
alla conoscenza dell’OFS e della GIFRA”. Ognuno<br />
ha comunicato quanto si fa nelle fraternità locali per<br />
formarsi alla conoscenza all’OFS, e ne è risultato che<br />
noi cappuccini siamo abbastanza fortunati perché nello<br />
Stu<strong>di</strong>o Teologico è inserito proprio un corso speci-
La fraternità in-forma 6<br />
3/<strong>2012</strong><br />
fico. La giornata è stata assai partecipata e i frati hanno<br />
<strong>di</strong>scusso molto e avanzato qualche proposta, per esempio<br />
quella <strong>di</strong> un questionario da <strong>di</strong>vulgare tra i frati per<br />
capire quanto si conosce l’OFS e cosa fare perché tutti<br />
conoscano questa componente essenziale della nostra<br />
Famiglia Francescana. Si è concluso il tutto con il pranzo<br />
offerto dai frati conventuali del Villaggio<br />
Sant’Antonio <strong>di</strong> Noventa.<br />
▓▓▓Convegno su S. Veronica Giuliani▓▓▓<br />
Foligno/Città <strong>di</strong> Castello - 24/26 maggio <strong>2012</strong><br />
Dal 24 al 26 maggio sei frati della Provincia Veneta<br />
hanno partecipato al Convegno organizzato dal Segretariato<br />
Nazionale della Comunione Francescana su S.<br />
Veronica Giuliani, a 350 anni dalla nascita, a Foligno e<br />
a Città <strong>di</strong> Castello (PG).<br />
Il giorno 25 maggio a Foligno si sono susseguiti <strong>di</strong>versi<br />
relatori che hanno messo in risalto l’esperienza<br />
spirituale/mistica <strong>di</strong> S. Veronica, partendo dalla conoscenza<br />
<strong>di</strong> lei in particolare dal suo poderoso <strong>di</strong>ario<br />
(22.000 pagine): i relatori hanno presentato una lettura<br />
antropologica e una analisi grafologica, da dove è emersa<br />
la sua <strong>di</strong>mensione umana. La sua esperienza spirituale<br />
è stata vista alla luce della Parola <strong>di</strong> Dio. Sono stati<br />
presi in esame anche l’aspetto psicologico e alcuni stu<strong>di</strong><br />
su particolari tratti <strong>di</strong> S. Veronica. Ne è poi seguita una<br />
interessante tavola rotonda con altri stu<strong>di</strong>osi, guidata<br />
da fra Antonio Toffanelli, Provinciale dell’Umbria e<br />
Presidente della Cimp Cap.<br />
Il giorno 26 maggio i convegnisti si sono trasferiti a<br />
Città <strong>di</strong> Castello, dove è stata celebrata l’Eucarestia presieduta<br />
dal nostro Ministro generale fra Mauro Jöhri<br />
sulla tomba della Santa e hanno incontrato le monache<br />
del monastero. L’esperienza ha visto la partecipazione<br />
<strong>di</strong> altri frati provenienti un po’ da tutta Italia e <strong>di</strong> alcuni<br />
laici. Bella l’esperienza fraterna.<br />
▓▓▓▓▓ Padova ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Inaugurato l’Anno Leopol<strong>di</strong>ano nel 70° della morte<br />
del Santo<br />
A Padova, la festa <strong>di</strong> San Leopoldo Man<strong>di</strong>ć, 12 maggio,<br />
è stata celebrata solennemente nell’omonimo santuario.<br />
Grande l’afflusso <strong>di</strong> pellegrini, non solo da Padova e<br />
<strong>di</strong>ntorni, ma anche da regioni lontane e dalla Croazia.<br />
La festa è stata preparata dalla novena, dal 3 all’11<br />
maggio, animata delle varie parrocchie del Vicariato <strong>di</strong><br />
Conselve (PD).<br />
Il momento clou della festa è stata la celebrazione eucaristica<br />
delle ore 19.00 presieduta da mons. Eugenio Ravignani,<br />
vescovo emerito <strong>di</strong> Trieste. Il vescovo ha <strong>di</strong>chiarato<br />
aperto l’“Anno Leopol<strong>di</strong>ano” alla presenza <strong>di</strong><br />
autorità religiose, civili e militari, tra cui il primo citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> Padova Flavio Zanonato, i sindaci del Vicariato<br />
<strong>di</strong> Conselve, che hanno offerto l’olio per la lampada votiva,<br />
l’assessore provinciale Enrico Pavanetto, il generale<br />
<strong>di</strong> brigata Sabino Cavaliere, comandante della legione<br />
carabinieri "Veneto", salutati dal rettore del santuario p.<br />
Flaviano G. Gusella. Nel corso <strong>di</strong> tale Anno – indetto<br />
per celebrare i 70 anni dalla morte del santo (avvenuta a<br />
Padova il 30 luglio 1942) e che si chiuderà il 12 maggio<br />
del 2013, nel 30° anno della canonizzazione – saranno<br />
proposte <strong>di</strong>verse iniziative, sul versante religioso e culturale,<br />
per approfon<strong>di</strong>re ulteriormente l’ere<strong>di</strong>tà spirituale <strong>di</strong><br />
San Leopoldo, con un’attenzione particolare al suo duplice<br />
carisma: quello <strong>di</strong> ministro del perdono <strong>di</strong>vino nella<br />
confessione e quello <strong>di</strong> uomo profondamente ecumenico,<br />
promotore <strong>di</strong> un cristianesimo aperto, arricchito<br />
dall’incontro dell’anima latina con l’anima orientale e<br />
slava.<br />
Il vescovo mons. Ravignani, alla fine della celebrazione,<br />
ha benedetto l’antico portale <strong>di</strong> legno, sottoposto ad un<br />
profondo restauro e rivestito nella parte esterna con una<br />
lamina <strong>di</strong> bronzo, riproducente l’albero della vita con<br />
una serie <strong>di</strong> santi e beati cappuccini veneti, che simboleggia<br />
la fecon<strong>di</strong>tà spirituale del francescanesimo (Cf. Il<br />
mattino <strong>di</strong> Padova, 09.05.<strong>2012</strong>; Il Gazzettino, ed. Padova,<br />
13.05.<strong>2012</strong>).<br />
Incontro dell’Associazione “Amici <strong>di</strong> S. Francesco”<br />
Sabato 19 maggio u.s. si sono incontrati a Padova i Volontari<br />
“Amici <strong>di</strong> san Francesco” per l’annuale assemblea<br />
or<strong>di</strong>naria dei soci. I partecipanti erano circa 150 provenienti<br />
da parecchi conventi del Veneto. Durante<br />
l’assemblea, dopo la relazione del Presidente fra Silvano<br />
Galuppi, si sono approvati il bilancio consuntivo del<br />
2011 e il bilancio preventivo del <strong>2012</strong>. Dal 7 marzo <strong>2012</strong><br />
l’Associazione ha un nuovo Statuto adeguato a quello<br />
della Regione Veneto per le Associazioni <strong>di</strong> volontariato;<br />
per questo durante l’assemblea il Presidente ha reso noto<br />
le mo<strong>di</strong>fiche da apportare al regolamento interno circa la<br />
sospensione da volontario per chi, dopo un anno non partecipa<br />
più dell’Associazione senza motivo valido.<br />
L’Assemblea è continuata con la Santa Messa in Santuario<br />
presieduta da fra Flaviano Gusella, già presidente<br />
dell’Associazione e poi con un momento conviviale offerto<br />
dal Convento <strong>di</strong> Padova.<br />
Mission Day<br />
Sabato 9 giugno <strong>2012</strong> presso il convento "San Leopoldo"<br />
il Centro missionario <strong>di</strong> Padova ha organizzato l’annuale<br />
appuntamento della Mission Day, con la partecipazione<br />
<strong>di</strong> missionari, volontari, giovani del gruppo Pem<br />
(preparazione esperienza missionaria), gruppi missionari,<br />
i parenti dei missionari, amici e benefattori che aiutano il<br />
nostro Centro: quasi 300 persone.<br />
La prima parte dell’incontro si è svolta nella sala teatro:<br />
dopo il saluto del Ministro provinciale, fra Roberto Genuin,<br />
il Segretario, fra Roberto Donà, ha presentato il<br />
programma del Centro e il lavoro fatto dai volontari a
La fraternità in-forma 7<br />
3/<strong>2012</strong><br />
Canal Grande) dei Cappuccini della Giudecca non poteva<br />
mancare. Infatti da oltre vent’anni i frati del Redentore<br />
partecipano a questa manifestazione non competitiva<br />
attraverso i canali <strong>di</strong> Venezia con la illustre “Caorlina”:<br />
una barca che ha oltre cento anni <strong>di</strong> vita e che non ha<br />
simili in Venezia. Invece della quota d’iscrizione, secondo<br />
un antico accordo, i frati dovevano intercedere per<br />
avere il bel tempo e per la buona realizzazione<br />
dell’evento (Cf. Il Gazzettino, ed. Venezia, 28.05.<strong>2012</strong>; Gente Veneta,<br />
26.05.<strong>2012</strong>).<br />
▓▓▓▓▓Portogruaro ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Fra Roberto Donà con i due angolani fra Joaquim Mateus Barata e<br />
fra Antonio Dalton Kemalandwa mentre presentano la loro esperienza<br />
vocazionale.<br />
Luanda e a Mbanza Congo, illustrato con alcune <strong>di</strong>apositive.<br />
Sono susseguite <strong>di</strong>verse testimonianze, partecipate<br />
con molta attenzione dal pubblico.<br />
Alle 12.00 la celebrazione eucaristica, presieduta dal<br />
Provinciale. All’omelia, fra Roberto Donà, facendo riferimento<br />
al brano evangelico <strong>di</strong> Gv 4,5-42, ha orientato<br />
l’attenzione verso l’icona della Samaritana, perché è<br />
stata la prima missionaria che ha parlato <strong>di</strong> Gesù dopo<br />
averlo incontrato al pozzo, <strong>di</strong>menticando perfino<br />
l’anfora. La festa è continuata con il pranzo fraterno,<br />
preparato all’aperto dai volontari, in serenità e allegria<br />
francescana.<br />
▓▓▓▓▓Venezia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
38ª Vogalonga: i frati cappuccini rematori <strong>di</strong> eccezione<br />
Anche quest’anno nel giorno <strong>di</strong> Pentecoste, domenica<br />
27 maggio <strong>2012</strong>, si è realizzata a Venezia la tra<strong>di</strong>zionale<br />
Vogalonga, la passeggiata sull’acqua più famosa del<br />
mondo.<br />
Alla partenza in Bacino <strong>di</strong> San Marco c'erano 1802 barche<br />
e 7720 vogatori, provenienti non solo da tutta Europa<br />
(per la prima volta con forte presenza dai Paesi<br />
dell'Est), ma persino da <strong>di</strong>versi continenti, fino alla California<br />
e alla Nuova Zelanda.<br />
Anche la celebre “Caorlina” (qui ripresa all’inizio del<br />
Ritiro provinciale <strong>di</strong> Pasqua<br />
Lunedì 23 aprile <strong>2012</strong> si è tenuto a Portogruaro, nel convento<br />
dei Cappuccini, il<br />
ritiro provinciale. Dopo<br />
la celebrazione delle<br />
Lo<strong>di</strong> nel santuario <strong>di</strong> N.<br />
S. <strong>di</strong> Fatima, suor Chiara<br />
Amata, clarissa del<br />
monastero <strong>di</strong> Bienno<br />
(BS), ha dettato una<br />
me<strong>di</strong>tazione, dal titolo<br />
“Chiara d'Assisi, vita <strong>di</strong><br />
una cristiana: la corsa<br />
lieve della fedeltà”, seguita<br />
da un tempo <strong>di</strong><br />
adorazione e riflessione<br />
personale. Alle 12.15 è<br />
s t a t a c e l e b r a t a<br />
l’Eucaristia, presieduta<br />
dal Ministro provinciale,<br />
fra Roberto Genuin, con accanto il guar<strong>di</strong>ano del convento<br />
e i confratelli che ricordavano il compleanno e<br />
l’onomastico. La fraternità locale ha poi offerto un<br />
buffet, consumato in letizia francescana.<br />
Evangelizzazione: Arzergrande (PD), Parrocchia<br />
dell’Annunciazione. Due giorni <strong>di</strong> introduzione alla<br />
Settimana Santa<br />
Il Centro dell’Annuncio della Parola <strong>di</strong> Portogruaro (VE)<br />
ha tenuto Due giorni <strong>di</strong> introduzione alla Settimana Santa<br />
(2-3 aprile <strong>2012</strong>) nella parrocchia <strong>di</strong> Arzergrande<br />
(PD).<br />
Il servizio è consistito nell’animazione dell’adorazione<br />
eucaristica, confessioni e due celebrazioni <strong>di</strong> preghiera<br />
dopo cena. Inoltre, visita agli ammalati e incontro con<br />
bambini, ragazzi e adolescenti.<br />
Hanno partecipato: fra Gianni De Rossi, fra Silvano Scolaro,<br />
fra Andrea Marchioro e fra Gianluca Volpato, chiamati<br />
dal parroco che aveva chiesto <strong>di</strong> animare la Missione<br />
al popolo nella sua precedente parrocchia <strong>di</strong> Due Carrare<br />
(marzo 2009).
La fraternità in-forma 8<br />
3/<strong>2012</strong><br />
▓▓▓▓▓▓▓ Thiene ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Una festa per i frati e per i giovani "Coloriamoci <strong>di</strong><br />
Spirito"<br />
Thiene - Madonna dell’Olmo: 26-27 maggio. In occasione<br />
della Pentecoste, la Commissione <strong>di</strong> <strong>Pastorale</strong> <strong>Giovanile</strong><br />
e <strong>Vocazionale</strong> ha organizzato Una festa per i frati e<br />
per i giovani della Provincia, dal titolo significativo<br />
“Coloriamoci <strong>di</strong> Spirito”.<br />
“Questa festa serve per aprire gli occhi e vivere momenti<br />
<strong>di</strong> conoscenza, <strong>di</strong> fraternità e <strong>di</strong> preghiera per una crescita<br />
per tutti i giovani per vedere le mille espressioni del<br />
vivere il carisma <strong>di</strong> Francesco”.<br />
L’incontro è iniziato alle 17 del 26 maggio, con lo spettacolo<br />
“Mille colori e un solo Spirito”. Si sono presentate<br />
poi varie testimonianze familiari. Alle 21.00: Veglia<br />
<strong>di</strong> Pentecoste.<br />
Domenica 27 maggio: alle 9.00 celebrazione delle Lo<strong>di</strong> e<br />
Testimonianza; alle 12.00 Eucaristia.<br />
La festa è terminata con il pranzo e i saluti.<br />
▓▓▓▓▓Rovigo ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Or<strong>di</strong>nazioni <strong>di</strong>aconali<br />
I Frati Minori Cappuccini della Provincia Veneta hanno<br />
tre nuovi <strong>di</strong>aconi: fra Giovanni Fontolan, fra Davide<br />
Campesan e fra Luigi Carlea.<br />
L’or<strong>di</strong>nazione <strong>di</strong>aconale dei nostri tre giovani frati è stata<br />
conferita dal vescovo <strong>di</strong> Adria-Rovigo mons. Lucio Soravito<br />
De Franceschi sabato 19 maggio <strong>2012</strong>, nel Duomo<br />
- Concattedrale <strong>di</strong> Rovigo, durante la messa festiva della<br />
solennità dell’Ascensione del Signore. Oltre ai nostri<br />
confratelli sono stati or<strong>di</strong>nati anche tre <strong>di</strong>aconi permanenti<br />
e un seminarista <strong>di</strong>ocesano in cammino per il sacerdozio.<br />
Per la <strong>di</strong>ocesi è stato un evento importantissimo e<br />
il vescovo ha rimarcato che da molti anni non si vedeva<br />
un’or<strong>di</strong>nazione <strong>di</strong>aconale con così tanti can<strong>di</strong>dati, che<br />
ricorda quasi quella dei primi sette <strong>di</strong>aconi della Chiesa<br />
nascente; peraltro sono i primi tre <strong>di</strong>aconi permanenti<br />
della <strong>di</strong>ocesi.<br />
La celebrazione è iniziata puntualmente alle ore 16.00,<br />
con la processione d’entrata, accolta dal “Cantate Domino”<br />
delle corali riunite della città <strong>di</strong> Rovigo, che hanno<br />
animato il rito. Numerosi ministranti ed accoliti, una<br />
ventina <strong>di</strong> <strong>di</strong>aconi tra or<strong>di</strong>nati e or<strong>di</strong>nan<strong>di</strong>, una cinquantina<br />
tra religiosi e presbiteri e un vescovo africano hanno<br />
attraversato la navata centrale della chiesa gremita <strong>di</strong><br />
fedeli, parenti e amici degli or<strong>di</strong>nan<strong>di</strong>. La celebrazione è<br />
stata vissuta intensamente, partecipata con attenzione e<br />
fede da parte <strong>di</strong> tutti.<br />
Un ringraziamento particolare ai frati e ai volontari della<br />
fraternità <strong>di</strong> Rovigo, che con gioia hanno aperto il convento<br />
e allestito un rinfresco eccezionale, mettendo a<br />
proprio agio tutti i convenuti.<br />
▓▓▓▓▓Mestre ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Visita simpatica dal Brasile<br />
Nei giorni 31 maggio – 3 giugno <strong>2012</strong> sono stati nostri<br />
ospiti, a Mestre, ff. Darci Roberto Catafesta, Mauro<br />
César Nogueira e Vanderlei Sanches, confratelli cappuccini<br />
della Provincia del Paraná - S. Catarina, accompagnati<br />
da fra José Gislon, Definitore generale (che<br />
mercoledì 6 giugno è stato nominato da Papa Benedetto<br />
XVI vescovo <strong>di</strong> Erexim - Brasile). Dopo aver partecipato<br />
a Frascati al corso <strong>di</strong> formazione permanente per i<br />
frati <strong>di</strong> lingua portoghese, hanno desiderato visitare la<br />
Provincia madre del Veneto. Rimanendo per pochi giorni<br />
nel nostro convento <strong>di</strong> Mestre, hanno potuto visitare i<br />
santuari <strong>di</strong> S. Leopoldo e S. Antonio a Padova, i conventi<br />
<strong>di</strong> Venezia, Thiene, Bassano del Grappa, Asolo e<br />
Conegliano. Si sono poi imbarcati per il Portogallo, per<br />
visitare soprattutto il santuario mariano <strong>di</strong> Fatima, prima<br />
<strong>di</strong> ritornare nella loro Provincia.<br />
▓▓▓▓▓Mestre - Arco ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
La fraternità <strong>di</strong> Mestre visita la fraternità <strong>di</strong> Arco<br />
Lunedì 7 maggio la fraternità <strong>di</strong> Mestre ha fatto visita<br />
alla fraternità più interprovinciale del Trentino: quattro<br />
frati veneti, due trentini e un lombardo. Arrivati verso<br />
le 10 al convento, siamo stati accolti francescanamente<br />
dai nostri fratelli, primo fra tutti dal guar<strong>di</strong>ano, fra Massimo,<br />
e accompagnati a vedere il convento (foto<br />
nell’antico chiostro del convento) e l’orto. Il convento<br />
da alcuni anni è Centro <strong>di</strong> pastorale giovanile e vocazionale<br />
per la Provincia trentina. Abbiamo riservato<br />
anche un’ora alla me<strong>di</strong>tazione (fra Paolo Costa, vicario<br />
del convento e viceresponsabile della pastorale giovanile<br />
e vocazionale <strong>di</strong> TN-VE ci ha offerto un’interessante<br />
riflessione sul tema “L’autenticità”, partendo dai brani<br />
biblici: Lc 15,11-32 e Gen 25-33) e alla preghiera<br />
dell’ora me<strong>di</strong>a, raccolti in coro.<br />
Ci siamo poi ritrovati con tutti i frati per il pranzo, preparato<br />
con la solita arte da fra Remigio Piva. Al pomeriggio,<br />
nel poco tempo a <strong>di</strong>sposizione, seduti all’ombra,<br />
abbiamo potuto respirare l’aria pura proveniente dal<br />
Garda. Al ritorno non è mancata una fugace visita al
La fraternità in-forma 9<br />
3/<strong>2012</strong><br />
vicino convento <strong>di</strong> Ala e un saluto ai quei nostri confratelli.<br />
▓▓▓▓▓▓▓ Asolo ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
È morto Erminio Nani<br />
Il 3 maggio <strong>2012</strong> , all’età <strong>di</strong> 96 anni, è morto Erminio<br />
Nani. Da una decina <strong>di</strong> giorni era ricoverato presso<br />
l’ospedale <strong>di</strong> Castelfranco Veneto.<br />
Ad Asolo era conosciuto e benvoluto<br />
da tutti. Aveva lavorato come<br />
agricoltore e preso parte alla guerra<br />
in Etiopia e alla II guerra mon<strong>di</strong>ale.<br />
Subito dopo il conflitto mon<strong>di</strong>ale,<br />
assieme ai fratelli, era emigrato<br />
in Argentina in cerca <strong>di</strong> fortuna,<br />
rimanendovi alcuni anni.<br />
Dopo la morte dei genitori, decise<br />
<strong>di</strong> donare la sua casa a sostegno delle opere della Provincia<br />
veneta dei Cappuccini (Casa A. Giuliati <strong>di</strong> Pagnano<br />
d'Asolo), ritirandosi, all’inizio degli anni ’90, nel convento<br />
dei Cappuccini <strong>di</strong> Asolo. Nel 1993 gli è stata concessa<br />
la "fratellanza cappuccina".<br />
«Era una persona <strong>di</strong> fede, dal carattere determinato - racconta<br />
padre Fabio Squizzato - ...umile e generoso, ha<br />
sempre aiutato chi ne aveva bisogno» (Cf. La tribuna <strong>di</strong> Treviso,<br />
5 maggio <strong>2012</strong>).<br />
▓▓▓▓Beato Marco d’Aviano▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Il Papa bene<strong>di</strong>ce la statua<br />
Domenica 22 aprile <strong>2012</strong>, dopo la preghiera del Regina<br />
Coeli, il Papa ha benedetto l’immagine in pietra del cappuccino<br />
Padre Marco d’Aviano realizzata dallo scultore<br />
<strong>di</strong> Cimolais, Marcello Martini.<br />
Benedetto XVI si è rivolto con affetto alla delegazione <strong>di</strong><br />
Pordenone: ''in particolare - ha detto - … la delegazione<br />
<strong>di</strong> Pordenone, per la quale bene<strong>di</strong>co la statua del beato<br />
Marco d'Aviano. A tutti - ha concluso - auguro una buona<br />
domenica''.<br />
Due anni fa, il Comitato Padre Marco d’Aviano aveva<br />
commissionato a Marcello Martini una scultura del beato<br />
da inviare in Africa (Burun<strong>di</strong>). L’artista non solo aveva<br />
accettato questo lavoro, ma quando ha saputo che in vita<br />
padre Marco non era mai stato a Roma, ha detto: «Lo<br />
porterò io in spalla». Infatti ha preso a petto l’opera e in<br />
due anni l’ha condotta a termine. Lui stesso ha trasportato<br />
la statua a pie<strong>di</strong> dalla Valcellina al Vaticano. Ha spinto<br />
per 720 chilometri un carretto con a bordo un manufatto<br />
<strong>di</strong> quasi un quintale e mezzo: il viaggio è durato 4<br />
settimane, monitorato a <strong>di</strong>stanza dal sindaco <strong>di</strong> Cimolais,<br />
Rita Bressa e da alcuni amici.<br />
Sul suo cammino sono stati tanti, e molto spesso singolari,<br />
gli incontri e i contatti: si fermava a pernottare in luoghi<br />
preannunciati, case religiose (ha pernottato anche nei<br />
nostri luoghi <strong>di</strong> Mestre e Chioggia).<br />
Insieme a lui, in quella domenica in piazza San Pietro,<br />
c’erano anche i sindaci <strong>di</strong> Cimolais, Rita Bressa, e <strong>di</strong><br />
Erto e Casso, Luciano Pezzin, alcuni residenti dell’Alta<br />
Valcellina e il nostro fra Florio Tessari, postulatore generale,<br />
che ha sottolineato: “Questo saluto è <strong>di</strong> grande<br />
auspicio” per la causa del beato cappuccino.<br />
Ora l’immagine <strong>di</strong> Padre Marco d’Aviano è stata spe<strong>di</strong>ta<br />
a padre Ernesto Tomè da Maniago, missionario a<br />
Kamenge, una poverissima parrocchia del Burun<strong>di</strong> (Cf. Il<br />
Messaggero veneto, 23 aprile <strong>2012</strong>; Il popolo, 15 e 29 aprile <strong>2012</strong>).<br />
▓▓▓▓ Fra Tommaso da Olera ▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Sarà proclamato “Beato”<br />
Sarà proclamato beato fra Tommaso da Olera, il frate<br />
mistico nato nella frazione <strong>di</strong> Alzano Lombardo e vissuto<br />
tra il 1563 e il 1631: giovedì 10 maggio Benedetto<br />
XVI ha promulgato il decreto che riconosce il<br />
«miracolo, attribuito all'intercessione del Venerabile<br />
Servo <strong>di</strong> Dio Tommaso da Olera (al secolo: Tommaso<br />
Acerbis), laico professo dell'Or<strong>di</strong>ne dei Frati Minori<br />
Cappuccini, nato ad Olera (Italia) sul finire del 1563 e<br />
morto a Innsbruck (Austria) il 3 maggio 1631».<br />
«Alla fine del secolo scorso, quella del venerabile Tommaso<br />
da Olera sembrava una causa senza sbocco: il cosiddetto<br />
"miracolo <strong>di</strong> Thiene" non riusciva a decollare.<br />
All'inizio <strong>di</strong> questo secolo, invece, - afferma fra Rodolfo<br />
Saltarin, vicepostulatore della causa - si è giunti, dopo<br />
otto anni <strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ano lavoro, al traguardo tanto<br />
atteso. A fatica terminata, non c'è che da ringraziare<br />
Dio, che ha voluto glorificare (cioè mettere sul candelabro)<br />
quest'umile suo servo, frate della questua e mistico<br />
del Cuore <strong>di</strong> Gesù, frate <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana ed o-<br />
ra destinato a dare una luce nuova (con i suoi esempi<br />
<strong>di</strong> santità e con i suoi carismi messi a frutto) ai frati<br />
<strong>di</strong> quattro Province cappuccine, perché lombardo <strong>di</strong><br />
nascita, veneto <strong>di</strong> formazione, trentino <strong>di</strong> adozione e<br />
tirolese <strong>di</strong> missione. Il prossimo anno, la sua glorificazione<br />
ufficiale nel duomo <strong>di</strong> Bergamo in data da stabilirsi;<br />
il prossimo anno, 50° della sua santa causa (1963-<br />
2013) e 450° della sua nascita (1563-2013). Gaudeamus<br />
in Domino.<br />
Ad maiora!».<br />
Disegno a matita del<br />
maestro Francesco<br />
Parimbelli da Bergamo:<br />
un'interpretazione<br />
del <strong>di</strong>pinto (olio su<br />
tela, particolare), presente<br />
nella chiesa <strong>di</strong><br />
Volders (Tirolo), la<br />
Karlskiche.
La fraternità in-forma 10<br />
3/<strong>2012</strong><br />
▓▓▓▓▓Nomine ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Fra Giovanni Grossele è stato nominato rappresentante<br />
dei frati cappuccini italiani presso l’Associazione<br />
Italiana <strong>Pastorale</strong> Sanitaria.<br />
Al Capitolo generale (20 agosto - 22 settembre<br />
<strong>2012</strong>), oltre al nostro Ministro provinciale, parteciperanno:<br />
* fra Luciano Pastorello, eletto Delegato della Provincia<br />
veneta,<br />
* fra Massimo Rosina e fra Luigi Siviero, nominati<br />
dal Defintorio generale, rispettivamente Addetto<br />
all’Ufficio della Comunicazione-Internet e Addetto ai<br />
Servizi fraterni.<br />
▓▓▓▓▓Impegni vari ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Fra Gianluigi Pasquale<br />
1. Presso il Teatro Citta<strong>di</strong>no «Bellariva Marebello» in Rimini,<br />
venerdì 5 maggio <strong>2012</strong> fra Gianluigi Pasquale ha tenuto<br />
una conferenza sul tema «Chiara d’Assisi, sguardo femminile<br />
del Francescanesimo ottocento anni dopo». Tra il pubblico,<br />
oltre ai membri dell’OFS convenuti nella Città dalla riviera<br />
romagnola, ai confratelli francescani e a molte «Suore Francescane<br />
Missionarie <strong>di</strong> Cristo in Rimini», vi era anche il Prof.<br />
Nevio Genghini, il quale, ha poi presentato il libro “Chiara<br />
d’Assisi donna <strong>di</strong> luce” (E<strong>di</strong>zioni Lindau, Torino <strong>2012</strong>) che<br />
ha fra Gianluigi Pasquale per Autore.<br />
2. Alquanto partecipata è stata la “Presentazione” della Miscellanea<br />
<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> «Ritorno ad Atene» (Carocci E<strong>di</strong>tore, Roma<br />
<strong>2012</strong>) pubblicata in occasione del 70º genetliaco del Prof.<br />
Umberto Galimberti, lo scorso 10 maggio nell’Aula Magna<br />
«Ca’ Dolfin» dell’Università degli Stu<strong>di</strong> «Ca’ Foscari» in<br />
Venezia. Al solenne Atto Accademico ha presenziato l’intero<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Filosofia e Beni Culturali, mentre tra i Relatori<br />
figuravano i Proff. Guy Laval (Parigi), Massimo Donà<br />
(Milano), Luigi Perissinotto (Venezia), Giuseppe Goisis<br />
(Venezia) e fra Gianluigi Pasquale che è anche il Curatore<br />
del ponderoso volume <strong>di</strong> oltre 600 pagine (Cf. Il Gazzettino<br />
del 10 maggio <strong>2012</strong>).<br />
La seconda “Presentazione”, con altri cinque <strong>di</strong>versi Relatori,<br />
si è svolta il 24 Maggio <strong>2012</strong> in Milano presso il Centro<br />
Francescano Culturale Artistico «Rosetum».<br />
3. La sera <strong>di</strong> sabato 12 maggio <strong>2012</strong>, in uno stipato «Teatro<br />
alle Stimate» in Verona, la Compagnia teatrale «Le Petits<br />
Pas» si è esibita in un piacevole spettacolo <strong>di</strong> danza in onore<br />
della poetessa Alda Merini (1931-2009), dal titolo: «Nuda<br />
Unica Terra». Sul palco, tra i protagonisti, vi erano la Dr.ssa<br />
Luisella Vèroli, biografa della poetessa scomparsa, e fra<br />
Gianluigi Pasquale, il quale ha rievocato in una performance<br />
in prosa gli ultimi momenti trascorsi assieme, prima della<br />
morte sopraggiunta il 1º novembre 2009 (Cf. L’Arena del 12<br />
maggio <strong>2012</strong>).<br />
4. Alla Fiera Internazionale del Libro <strong>di</strong> Torino, nel tardo<br />
pomeriggio <strong>di</strong> domenica 13 Maggio <strong>2012</strong> è stata ufficialmente<br />
presentata al pubblico la nuova Collana «Filosofi Italiani<br />
del Novecento» (FIN), <strong>di</strong>retta e fondata dal Prof. Calogero<br />
Caltagirone e da fra Gianluigi Pasquale nel 2011.<br />
All’inaugurazione hanno preso parte, oltre ai due fondatori,<br />
anche il Dr. Marco Car<strong>di</strong>nali, Direttore della «Lateran<br />
University Press» (Città del Vaticano), e un folto pubblico<br />
accorso allo “stand”.<br />
5. «Padre Pio nell’anno della fede»: è il titolo della conferenza<br />
che fra Gianluigi Pasquale ha tenuto nel pomeriggio <strong>di</strong> domenica<br />
20 maggio <strong>2012</strong> alla Direzione <strong>di</strong>ocesana dei «Gruppi <strong>di</strong><br />
Preghiera <strong>di</strong> Padre Pio» riunitasi presso il Centro Polifunzionale<br />
della Parrocchia <strong>di</strong> Pescincanna (PN). Oltre a numerosi sacerdoti<br />
assistenti dei vari Gruppi, all’incontro era presente<br />
anche S.E.R. Mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo della Diocesi<br />
<strong>di</strong> Concor<strong>di</strong>a-Pordenone.<br />
6. All’interno della Scuola <strong>di</strong> «Formazione e Spiritualità Francescana»<br />
organizzata presso la Casa <strong>di</strong> Spiritualità dei Santuari<br />
Antoniani <strong>di</strong> Camposampiero (PD), sabato 26 maggio <strong>2012</strong> fr.<br />
Gianluigi Pasquale ha tenuto una conferenza agli operatori<br />
pastorali della Diocesi <strong>di</strong> Padova dal titolo «Tentativi recenti e<br />
nuovi <strong>di</strong> attualizzazione del carisma francescano. Quando soffia<br />
lo Spirito».<br />
▓▓▓▓▓Arrivi e partenze▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Arrivi. Dall’Angola: fra Mariano Demeneghi<br />
(13.04.<strong>2012</strong>); fra Roberto Donà (10.05.<strong>2012</strong>); ff. Giampaolo<br />
Pegoraro e António Dalton Kemalandwa<br />
(05.06.<strong>2012</strong>). Dalla Grecia: fra Giorgio Basso<br />
(17.04.<strong>2012</strong>); ff. Roberto Genuin e Francesco Daniel<br />
(04.05.<strong>2012</strong>); fra Giacomo Manfrin (12.05.<strong>2012</strong>), fra<br />
Luca Romani (30.05.<strong>2012</strong>). Da Gerusalemme: fra Eugenio<br />
Scalco (11.04.<strong>2012</strong>); fra Roberto Genuin<br />
(05.06.<strong>2012</strong>).<br />
Partenze. Per l’Angola: fra Giuseppe Priante<br />
(13.04.<strong>2012</strong>). Per la Grecia: ff. Roberto Genuin, Francesco<br />
Daniel e Giorgio Basso (28.04.<strong>2012</strong>); fra Giacomo<br />
Manfrin (23.05.<strong>2012</strong>). Per Gerusalemme: fra Eugenio<br />
Scalco (29.05.<strong>2012</strong>); fra Roberto Genuin (31.05.<strong>2012</strong>).<br />
▓▓▓▓▓Il bollettino me<strong>di</strong>co▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Il bollettino me<strong>di</strong>co registra il ricovero ospedaliero <strong>di</strong><br />
fra Francisco Bimpa (“Borgo Trento” in Verona - Reparto<br />
<strong>di</strong> Nefrologia).<br />
▓▓▓▓▓“Sorella morte corporale”▓▓▓▓▓▓▓<br />
Sono ritornati alla casa del Padre: fra Giuseppe Martino<br />
Toniolo (Santorso-ospedale, 07.04.<strong>2012</strong>) <strong>di</strong> anni 89;<br />
fra Onorato (Settimo) Lazzarin (Conegliano-infermeria,<br />
10.05.<strong>2012</strong>) <strong>di</strong> anni 86; fra Andrea (Costantino) Brustolin<br />
(Conegliano-ospedale civile, 16.05.<strong>2012</strong>) <strong>di</strong> anni 84;<br />
Eugénio Tati Mateus (morto il 29.04.<strong>2012</strong> a Cabinda) <strong>di</strong><br />
anni 69, papà <strong>di</strong> fra Miguel Silva Zovo Mateus, novizio<br />
angolano; Corentino Cipriano (morto a Lubango-Angola<br />
il 09.06.<strong>2012</strong>), papà del defunto fra Rosário Corentino<br />
Nicolau.
La fraternità in-forma 11<br />
3/<strong>2012</strong><br />
▓▓▓▓▓Cultura ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Titoli accademici<br />
Baccalaureato al “Laurentianum”<br />
Venerdì 11 maggio tre nostri studenti dello Stu<strong>di</strong>o Teologico<br />
Interprovinciale «Laurentianum» hanno concluso il sessennio<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> filosofico-teologici con l’esame orale <strong>di</strong> Baccalaureato,<br />
conseguendo così il grado accademico <strong>di</strong> Baccalaureato in<br />
Sacra Theologia. Si tratta <strong>di</strong> fra Luigi Carlea (magna cum<br />
laude), fra Massimo Ezio Putano (summa cum laude) e Davide<br />
Carraro, seminarista del Patriarcato <strong>di</strong> Venezia (magna<br />
cum laude). L’esame orale è avvenuto durante la visita ufficiale<br />
svolta dal Prof. Bogusz Matuła, OFM, Delegato della<br />
Pontificia Università “Antonianum”, in occasione dell’iter <strong>di</strong><br />
rinnovo dell’affiliazione del nostro Stu<strong>di</strong>o alla Facoltà <strong>di</strong><br />
Teologia dell’Antonianum. Tale visita ha visto impegnato lo<br />
Stu<strong>di</strong>o Teologico nelle sue <strong>di</strong>verse componenti per alcuni<br />
giorni, sia nella sede <strong>di</strong> Venezia che in quella <strong>di</strong> Milano. La<br />
Commissione esaminatrice, presieduta dallo stesso p. Bogusz,<br />
con la presenza del Ministro provinciale, Moderatore<br />
dello Stu<strong>di</strong>o Teologico, ha espresso sod<strong>di</strong>sfazione, congratulandosi<br />
con i nostri tre studenti per i risultati conseguiti in<br />
sede <strong>di</strong> esame finale, come pure per le <strong>di</strong>ssertazioni scritte<br />
elaborate in vista del conseguimento del titolo. Ora i tre nuovi<br />
baccellieri attendono ognuno la propria nuova destinazione,<br />
mentre lo Stu<strong>di</strong>o Teologico si prepara per il prossimo<br />
anno ad accompagnare alla conclusione degli stu<strong>di</strong> altri <strong>di</strong>eci<br />
studenti; ma <strong>di</strong> questi se ne parlerà a suo tempo.<br />
Il 22 aprile <strong>2012</strong> fra Giuliano F. Franzan, OFMCap., ha<br />
concluso con successo il Master in Psicosessuologia presso<br />
l’Istituto <strong>di</strong> Psicopraxis a Padova.<br />
Segnalazioni e<strong>di</strong>toriali<br />
LAZZARA GIOVANNI (prire<strong>di</strong>o), 365 dana sa Svetim<br />
Leopoldom, Veritas, Zagreb <strong>2012</strong>, pp. 232. E<strong>di</strong>zione in croato<br />
<strong>di</strong>: ID., (a cura), 365 giorni con San Leopoldo alla luce<br />
della Parola <strong>di</strong> Dio, E<strong>di</strong>zioni San Leopoldo, Padova 2011.<br />
PASQUALE GIANLUIGI, ed., Ritorno ad Atene. Stu<strong>di</strong><br />
in onore <strong>di</strong> Umberto Galimberti, Prefazione e Nota bibliografica<br />
<strong>di</strong> Gianluigi Pasquale, (Biblioteca <strong>di</strong> Testi e Stu<strong>di</strong>. Filosofia<br />
732), Carocci E<strong>di</strong>tore, Roma <strong>2012</strong>, 618 pp. Cartonato<br />
con copertina rigida e a colori.<br />
ID., L’occhio del testimone. Filosofia <strong>di</strong> Umberto Galimberti,<br />
in ID., ed., Ritorno ad Atene. Stu<strong>di</strong> in onore <strong>di</strong> Umberto<br />
Galimberti, (Biblioteca <strong>di</strong> Testi e Stu<strong>di</strong>. Filosofia 732), Carocci<br />
E<strong>di</strong>tore, Roma <strong>2012</strong>, pp. 37-59.<br />
PICOTTI ALBERTO, Testimonianze Friulane. Fatti e<br />
personaggi friulani che hanno illustrato il Friuli nel mondo,<br />
Revisione e coor<strong>di</strong>namento a cura <strong>di</strong> Antonio Fregona, La<br />
Madonna <strong>di</strong> Castelmonte, Castelmonte (UD) <strong>2012</strong>, 295 pp.,<br />
ill. [Si tratta della raccolta <strong>di</strong> una settantina dei migliori articoli<br />
del poeta-scrittore friulano Alberto Picotti pubblicati<br />
nella rivista-bollettino del Santuario nel corso degli ultimi 30<br />
anni].<br />
▓▓▓▓ Delegazione <strong>di</strong> Ungheria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Da Budapest<br />
a cura <strong>di</strong> fra Alberto Demeneghi<br />
Quest’anno abbiamo vissuto una Settimana Santa e una<br />
Pasqua un po’ particolari. Sua Ecc.za il Nunzio apostolico<br />
in Ungheria, mons. Alberto Bottari De Castello la presieduto<br />
nella nostra chiesa la santa Messa per gli italiani<br />
nella domenica delle Palme. Poi è ritornato tra noi a presiedere<br />
il sacro Triduo Pasquale. E ha completato la sua<br />
presenza nel giorno <strong>di</strong> Pasqua presiedendo la Messa per<br />
gli italiani. Dopo essersi intrattenuto con gli italiani, è<br />
stato nostro ospite a pranzo.<br />
Il 9 aprile festeggiamo Pasquetta in fraternità. Nel pomeriggio<br />
accogliamo i fratelli <strong>di</strong> Mòr, che hanno modo<br />
<strong>di</strong> osservare l’avanzamento dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
del vecchio convento. Segue una cena in fraterna letizia,<br />
preparata con grande passione da ff. Stefano e Clau<strong>di</strong>o.<br />
Il 30 aprile: giornata <strong>di</strong> fraternità della Delegazione.<br />
Tutti serenamente in gita a Esztergom. Al mattino arrivano<br />
i fratelli <strong>di</strong> Mòr. Raggiungiamo Esztergom con i mezzi<br />
pubblici. Proseguiamo a pie<strong>di</strong> per la città. Visitiamo il<br />
Keresztény Múseum, che custo<strong>di</strong>sce un interessante patrimonio<br />
<strong>di</strong> arte sacra dal XIII secolo ad oggi. Dopo il<br />
pranzo, consumato in una trattoria, saliamo sul colle dove<br />
si alza imponente la Basilica <strong>di</strong> Esztergom, la chiesa<br />
madre <strong>di</strong> tutte le chiese ungheresi. Ci de<strong>di</strong>chiamo alla<br />
visita delle memorie storiche e a metà pomeriggio saliamo<br />
sulla motonave. Per tre ore navighiamo sul Danubio<br />
fino a Budapest. Arriviamo mentre scende la sera, sazi <strong>di</strong><br />
sole e <strong>di</strong> bellezze naturali, storiche e artistiche.<br />
La sera del 20 maggio grande cena assieme ai fratelli <strong>di</strong><br />
Mòr. Festeggiamo fra Clau<strong>di</strong>o Pattaro al termine della<br />
sua permanenza nella fraternità <strong>di</strong> Budapest. La cena,<br />
preparata quasi totalmente dal festeggiato, è stata un momento<br />
<strong>di</strong> belle emozioni.<br />
E il mattino del 24 accompagnato da fra Stefano, fra<br />
Clau<strong>di</strong>o è tornato a Milano tra i suoi confratelli del terzo<br />
anno <strong>di</strong> postnoviziato. Era arrivato a metà dello scorso<br />
ottobre per fare un’esperienza come contemplato nell’iter<br />
della formazione iniziale. Però l’esperienza positiva ce<br />
l’ha fatta fare a noi. Se vivere la fraternità significa celebrare<br />
il dono che è ogni frate per gli altri, la presenza <strong>di</strong><br />
fra Clau<strong>di</strong>o ce l’ha fatto vedere concretamente.<br />
Il volo per Milano quasi si intreccia con il volo che portava<br />
fra Sergio Tellan a Dubrovnik per l’incontro della<br />
CECOC, la Conferenza dei nostri superiori maggiori<br />
dell’area dell’Est europeo.<br />
Accoglienza vocazionale. Ci sono due sacerdoti che desiderano<br />
verificare i segni della vocazione alla nostra<br />
vita. Uno ha già chiesto al Primate il consenso a lasciare<br />
la parrocchia e venire tra noi per iniziare la formazione<br />
iniziale. Gli ha risposto <strong>di</strong> attendere ancora un anno. Un<br />
giovane, dopo l’ultima breve convivenza fra noi, ha ma-
La fraternità in-forma 12<br />
3/<strong>2012</strong><br />
nifestato la decisione <strong>di</strong> lasciare tutto e iniziare la formazione<br />
iniziale al nostro Or<strong>di</strong>ne. Dai primi <strong>di</strong> maggio<br />
vive con noi un giovane <strong>di</strong> 19 anni proveniente dalla<br />
Bielorussia, che nel convento <strong>di</strong> Minsk ha già iniziato<br />
la formazione iniziale. Un altro ha iniziato brevi esperienze<br />
<strong>di</strong> convivenza tra noi.<br />
Il 30 maggio, a Budapest, incontro <strong>di</strong> verifica annuale<br />
della Delegazione. La responsabilità dell’accoglienza<br />
vocazionale ci ha sollecitato a una maggior consapevolezza<br />
della grazia donataci e a elaborare mo<strong>di</strong> e strumenti<br />
che permettano la maturazione <strong>di</strong> vocazioni al<br />
nostro Or<strong>di</strong>ne in terra d’Ungheria.<br />
Mentre fervono gli ultimi lavori <strong>di</strong> ripristino del nostro<br />
vecchio convento, siamo provocati a vivere la nostra<br />
vita evangelica in modo tale da accompagnare efficacemente<br />
quelli che sono chiamati da Dio.<br />
▓▓▓▓ Delegazione <strong>di</strong> Grecia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
a cura <strong>di</strong> fra Luca Romani<br />
Corfù<br />
Nel suo peregrinare apostolico a Pasqua fra Giacomo<br />
Manfrin raggiunge Zakintos e, proprio grazie alla sua<br />
presenza, finalmente, dopo 30 anni la comunità cattolica<br />
ha avuto la grazia del triduo pasquale!<br />
Nel secondo semestre dell’anno accademico in corso<br />
fra Paolino Zilio è de<strong>di</strong>to all’insegnamento nello Stu<strong>di</strong>o<br />
Teologico Laurentianum <strong>di</strong> Venezia. Risiedendo<br />
stabilmente in Provincia, la vita comunitaria a Corfù<br />
prosegue “a due”...<br />
Syros<br />
Nel pomeriggio <strong>di</strong> domenica 25 marzo l’appuntamento<br />
per i cattolici dell’isola è stata la Via crucis, che, a <strong>di</strong>fferenza<br />
degli altri anni, a motivo dei lavori <strong>di</strong> consolidamento<br />
e restauro iniziati nella cattedrale, si è conclusa<br />
nell’ex chiesa dei Gesuiti de<strong>di</strong>cata alla Vergine <strong>di</strong><br />
Lourdes.<br />
Dal 2 al 4 aprile nella nostra chiesa <strong>di</strong> San Giovanni si<br />
sono svolti gli esercizi spirituali in preparazione alla<br />
Pasqua. Fra Stefano Armakollas, Igumeno del convento,<br />
ha animato questo momento <strong>di</strong> spiritualità, offrendo,<br />
durante l’adorazione eucaristica, una catechesi quaresimale.<br />
La festa <strong>di</strong> San Giorgio a Syros non passa inosservata<br />
dato che è il patrono dell’isola. Si inizia tre giorni prima<br />
con il triduo per concludersi con il solenne pontificale e<br />
la caratteristica processione che si snoda per le viuzze<br />
strette e anguste <strong>di</strong> Ano Syros.<br />
Nella settimana dell’ottava <strong>di</strong> Pasqua, da venerdì 20 a<br />
domenica 22 aprile, si sono svolte le Panellinie, un incontro<br />
dei giovani cattolici greci che si ripete annualmente<br />
in un luogo <strong>di</strong>fferente del Paese. È una sorta <strong>di</strong><br />
GMG a tiratura nazionale che si prefigge lo scopo <strong>di</strong><br />
animare e <strong>di</strong> incoraggiare le realtà <strong>di</strong> aggregazione giovanile.<br />
I giovani presenti erano circa un centinaio, tra i<br />
quali un gruppo proveniente dalle nostre parrocchie ateniesi,<br />
accompagnato da fra Luca e un gruppetto da Canea<br />
(Creta), accompagnato da fra Nicola.<br />
Fra Giorgio Basso dal 18 al 27 aprile si è recato in Italia<br />
per consultazioni all’Archivio provinciale necessarie a<br />
completare la revisione del Necrologio provinciale, attività<br />
alla quale si sta de<strong>di</strong>cando da tempo. Trovandosi in<br />
Patria ha poi potuto celebrare con i propri familiari il 30°<br />
anniversario della sua or<strong>di</strong>nazione sacerdotale che è ricorso<br />
il 24 aprile.<br />
Il 28 aprile la fraternità <strong>di</strong> Syros ha avuto la gioia e<br />
l’onore <strong>di</strong> accogliere il Ministro provinciale, fra Roberto<br />
Genuin con il Definitore Francesco Daniel, giunti a<br />
Syros per i festeggiamenti del 50° <strong>di</strong> sacerdozio del vescovo<br />
cappuccino <strong>di</strong> Syros, mons. Francesco Papamanolis.<br />
Il Delegato, Gabriele Righetto, invece, ha raggiunto i<br />
confratelli domenica mattina. Dovendo ripartire tutti<br />
(confratelli della fraternità e illustri ospiti) per essere<br />
presenti all’assemblea <strong>di</strong> maggio ad Atene, non hanno<br />
avuto altra possibilità che viaggiare con l’unica nave<br />
<strong>di</strong>sponibile, che partiva alle tre del mattino. Nonostante<br />
l’ora proibitiva, pur non incontrando nessuno lungo la<br />
via, la notizia della “fuga notturna” dei monaci si era già<br />
<strong>di</strong>ramata molto più in là della stessa Syros...<br />
Il 29 aprile ricorreva il 50° <strong>di</strong> sacerdozio del nostro vescovo<br />
<strong>di</strong> Syros, mons. Francesco Papamanolis. La concelebrazione<br />
si è tenuta<br />
nella chiesa più spaziosa<br />
dell’isola, quella <strong>di</strong><br />
Vari, con una folta presenza<br />
<strong>di</strong> autorità e fedeli.<br />
Non sono mancati i<br />
sei vescovi della conferenza<br />
episcopale <strong>di</strong> Grecia,<br />
il Nunzio con il<br />
primo addetto alla nunziatura<br />
<strong>di</strong> Grecia, il Ministro<br />
provinciale, fra<br />
Roberto Genuin con il<br />
Definitore Francesco<br />
Daniel, il Delegato, fra<br />
Gabriele Righetto, la<br />
fraternità <strong>di</strong> Syros, i sacerdoti <strong>di</strong>ocesani <strong>di</strong> Syros, i religiosi<br />
e le religiose. Erano altresì presenti il vescovo ortodosso<br />
Doroteus, le massime autorità politiche e militari<br />
dell’isola, e moltissimi fedeli cattolici e ortodossi.<br />
Atene<br />
Il 2 aprile tutta la fraternità si è portata a Kifissia, presso<br />
una comunità religiosa <strong>di</strong> monache, per vivere una giornata<br />
<strong>di</strong> ritiro in preparazione alla Pasqua. La cosa è stata<br />
molto semplice ma allo stesso tempo proficua per staccare<br />
dalla routine e animarci spiritualmente.<br />
Dal 5 al 21 aprile fra Jesmond si è recato a Corfù per<br />
aiutare i cattolici della <strong>di</strong>aspora prestando il suo servizio<br />
ministeriale.<br />
Dal 5 al 20 aprile sono stati con noi fra Pavel e fra
La fraternità in-forma 13<br />
3/<strong>2012</strong><br />
Cornelio, due giovani frati della Custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Romania.<br />
Si sono prestati per un servizio ai loro connazionali presenti<br />
nella nostra parrocchia e per vivere giorni <strong>di</strong> comunione<br />
fraterna.<br />
Quest’anno la Pasqua, seguendo il calendario orientale,<br />
si è celebrata il 15 aprile, una settimana dopo rispetto<br />
all’occidente. Le ristrettezze economiche hanno limitato<br />
<strong>di</strong> molto gli spostamenti pasquali e hanno così portato<br />
qualche presenza in più alle funzioni liturgiche.<br />
Il 27 aprile il Provinciale, Roberto Genuin e il Definitore,<br />
Francesco Daniel, sono arrivati ad Atene per la<br />
visita canonica alla Delegazione.<br />
Dal 30 aprile al 4 maggio si è tenuta ad Atene<br />
l’Assemblea della Delegazione. Con il Provinciale e<br />
un Definitore presenti si è colto l’occasione per un aggiornamento<br />
sul cammino <strong>di</strong> unificazione con la Provincia<br />
<strong>di</strong> Trento e sulle cooperazioni interprovinciali<br />
che sono in atto a più livelli. Fra Paolino Zilio è tornato<br />
appositamente da Venezia per offrirci una rilettura teologica<br />
<strong>di</strong> ciò che sta accadendo e il suo intervento è<br />
risultato molto stimolante. Arrivato poi tra noi, il 2<br />
maggio, anche il Definitore generale, fra Peter Rodgers,<br />
la nostra assemblea è stata impreziosita dal suo contributo<br />
sulla situazione dell’Or<strong>di</strong>ne a livello mon<strong>di</strong>ale.<br />
Terminata l’Assemblea ha voluto visitare tutte le nostre<br />
fraternità greche, rimanendo in terra ellenica fino al 10<br />
maggio. Per realizzare questa visita ha effettuato un<br />
vero e proprio tour de force, viaggiando per cielo, terra<br />
e mare. La fatica probabilmente si è fatta un po’ sentire.<br />
Nonostante ciò, la sua presenza fraterna, <strong>di</strong>screta e gioviale<br />
è stata apprezzata da tutti.<br />
Dal 7 al 11 maggio ci hanno fatto visita il Ministro provinciale<br />
<strong>di</strong> Malta e fra Franco, uno dei Definitori. Per<br />
loro è stata l’occasione per trascorrere un po’ <strong>di</strong> tempo<br />
con la fraternità e soprattutto con fra Jesmond.<br />
Dal 14 al 18 maggio il Delegato è stato ad Assisi per<br />
l’incontro dell’ASMEN.<br />
Il 20 maggio, nella nostra parrocchia <strong>di</strong> Aghii Anarghiri,<br />
ci sono state le prime comunioni. Ben 31 bambini si<br />
sono accostati per la prima volta al sacramento<br />
dell’Eucaristia. Non si ha memoria <strong>di</strong> un gruppo così<br />
numeroso.<br />
Il 21 maggio purtroppo abbiamo dovuto ricoverare<br />
un’altra volta fra Josif. Problemi <strong>di</strong> natura intestinale<br />
hanno compromesso il suo stato <strong>di</strong> salute già precario.<br />
Come si <strong>di</strong>ce in greco: perastikà!<br />
Il 28 maggio fra Luca parte per l’Italia da Patrasso, insieme<br />
con la Punto della fraternità. Dopo anni <strong>di</strong> onorato<br />
servizio sembra giunto il momento della rottamazione…<br />
▓▓▓▓ Casa <strong>di</strong> Gerusalemme ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
a cura <strong>di</strong> fra Eugenio Scalco<br />
Il Provinciale a Gerusalemme<br />
Dal 31 maggio al 5 giugno <strong>2012</strong> il Provinciale, fra Roberto<br />
Genuin, è stato tra noi per una visita fraterna ai<br />
confratelli del Centro “Io sono la Luce del Mondo”.<br />
Tra quoti<strong>di</strong>ani e mirati incontri, anche con singoli frati,<br />
fra Roberto ha potuto accertarsi sulla ‘svolta’ che la fraternità<br />
<strong>di</strong> Gerusalemme è stata chiamata a compiere, da<br />
un anno a questa parte, con l'erezione del Centro “Io sono<br />
la Luce del Mondo”. Ne ha potuto apprezzare l'impegno<br />
nonostante, in termini <strong>di</strong> gestione, la <strong>di</strong>stanza sia<br />
ancora grande, prima <strong>di</strong> un adeguamento alle necessità<br />
del neonato Centro.<br />
La prima cosa urgente e necessaria è costituire un nucleo<br />
<strong>di</strong> frati a composizione internazionale, la cosiddetta<br />
“famiglia stabile”, con l'impegno <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>re - a nome<br />
dell'Or<strong>di</strong>ne - l'anima più vera del Centro, perché abbia le<br />
proprietà <strong>di</strong> un tessuto robusto e durevole... È a partire da<br />
questo presupposto poi che va messa a fuoco ogni altra<br />
presenza nel Centro, Suore comprese.<br />
Fra Roberto ha ben colto, inoltre, come il Centro possa (e<br />
debba) rendere un prezioso servizio all'Or<strong>di</strong>ne: dai giovani<br />
confratelli studenti <strong>di</strong> materie bibliche (molti ed<br />
assai evidenti sono i vantaggi che provengono dallo stu<strong>di</strong>o<br />
della Bibbia in terreno biblico!) a quanti applicano<br />
un programma <strong>di</strong> formazione permanente. A quest'ultimo<br />
proposito, per una felice concomitanza, egli ha avuto la<br />
gioia <strong>di</strong> assistere ad un tentativo riuscito, al punto che lo<br />
si può prendere a modello: una sessione organizzata dalla<br />
nuova Provincia <strong>di</strong> Spagna, una trentina <strong>di</strong> frati ospitati<br />
nel Centro per una decina <strong>di</strong> giorni.<br />
A fra Roberto, infine, non è mancata l'occasione <strong>di</strong> una<br />
rinnovata immersione in alcuni luoghi santi (Gerusalemme,<br />
Nazareth-Lago <strong>di</strong> Galilea, Gerico) come pure in<br />
alcuni siti <strong>di</strong> interesse archeologico nella zona del Mar<br />
Morto.<br />
Consapevole che per vivere a Gerusalemme ci è chiesta<br />
una buona dose <strong>di</strong> fede, fra Roberto ci ha lasciati con<br />
l'intento <strong>di</strong> farsi promotore presso i Superiori Maggiori<br />
perché si allarghi il consenso ed il sostegno a favore della<br />
fraternità <strong>di</strong> Gerusalemme, chiamata a vivere in piena<br />
conformità con la vocazione universale ed ecumenica<br />
della città santa (Cfr. l'omelia <strong>di</strong> Benedetto XVI nella<br />
valle <strong>di</strong> Giosafat il 12 maggio 2009).