Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti - Frati Cappuccini Italiani
Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti - Frati Cappuccini Italiani
Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti - Frati Cappuccini Italiani
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ANNO I I<br />
N. 4 - 2012<br />
Luglio-Agosto<br />
NOTIZIARIO DEI FRATI CAPPUCCINI DEL TRIVENETO<br />
Curia Provinciale: 30172 Mestre -Venezia - P.tta S. Carlo 2 - tel. 041.950744 • fax 041.951952 e-mail venezia.curia@fraticappuccini.it<br />
Curia Provinciale: 38121 Trento - Piazza <strong>Cappuccini</strong> 1 - tel. 0461.982672 • fax 0461.230635 e-mail trento.curia@fraticappuccini.it<br />
Roma 20 agosto - 22 settembre: celebrazione<br />
dell’84° Capitolo generale del nostro Ordine.<br />
20-26 agosto - Lusiana (VI), Eremo S. Leopoldo:<br />
settimana vocazionale.<br />
5-7 settembre - Arco (TN): incontro della Commissione<br />
pastorale giovanile vocazionale interprovinciale.<br />
Animatore: fra Luigi Bertiè.<br />
7 settembre - Lovere (BG): ammissione al noviziato<br />
di 4 nostri giovani: Paolo Valier, Giacomo Facco, Alberto<br />
Dusi, Mario Ceron.<br />
9 settembre - Lovere (BG): basilica di S. Maria in<br />
Valvendra, ore 16.00, professione temporanea di fra<br />
Lorenzo Pellizzari (Provincia veneta), ff. Giorgio Stancheris,<br />
Gabriele Barbi, Michele Vanzo, Giuseppe Vinci,<br />
Davide Zanni (Provincia lombarda).<br />
15 settembre - Posina (VI): incontro dei Volontari<br />
“Amici di S. Francisco”.<br />
24 settembre - Posina (VI): seconda giornata della<br />
fraternità interprovinciale TN-VE.<br />
29 settembre - Milano: professioni perpetue. Della<br />
Provincia veneta: fra Claudio Pattaro.<br />
23-25 ottobre - Maguzzano (BS): incontro dei fratelli<br />
delle Province del Nord-Italia. Tema: “Testimoni<br />
della fede”. Relatore: fra Alessandro Ferrari (Provincia<br />
lombarda).<br />
<strong>Gianfranco</strong> e <strong>Massimo</strong> <strong>nuovi</strong> <strong>sacerdoti</strong><br />
La Provincia Veneta loda e ringrazia il Signore per la consacrazione presbiterale di due giovani confratelli: fra<br />
<strong>Gianfranco</strong> Tinello e fra <strong>Massimo</strong> Ezio Putano. Fra <strong>Gianfranco</strong> è stato ordinato sacerdote sabato 16 giugno 2012<br />
nella chiesa parrocchiale di Pettorazza Grimani (RO) per l’imposizione delle<br />
mani e la preghiera consacratoria di S. E.<br />
Padre Flavio Roberto Carraro, vescovo emerito<br />
di Verona; fra <strong>Massimo</strong> Ezio domenica<br />
1 luglio nel duomo di Conegliano (TV) per<br />
l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria<br />
di S. E. Corrado Pizziolo, vescovo<br />
di Vittorio Veneto.<br />
Ambedue le celebrazioni sono state partecipate<br />
da un grande numero di concelebranti<br />
cappuccini e diocesani e da numerosi fedeli:<br />
parenti, amici e conoscenti degli ordinati.<br />
Al termine dell’Eucaristia, in entrambe le<br />
parrocchie, la festa è continuata con un rinfresco<br />
offerto dalle famiglie dei novelli <strong>sacerdoti</strong><br />
a tutti i presenti, magnificamente<br />
preparato da volontari delle due comunità.<br />
Fra <strong>Gianfranco</strong><br />
benedice il vescovo<br />
ordinante, alla fine<br />
della Messa.<br />
Fra <strong>Massimo</strong> Ezio<br />
ringrazia commosso<br />
i partecipanti alla sua<br />
ordinazione.
La fraternità in-forma 2<br />
4/2012<br />
▓▓▓▓▓▓ Trasferimenti ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Con lettera del 16/07/2012, il Ministro provinciale<br />
dopo aver sentito i frati interessati e consultato il Definitorio,<br />
ha disposto il cambio di servizio per i seguenti fratelli:<br />
* fra Michele Stanchina, da Primiero a Rovereto: aiuto<br />
infermeria;<br />
* fra Paolo Ketmaier, da Rovereto a Terzolas: vicario;<br />
* fra Stefano Cinti, da Terzolas a Trento: aiuto a San<br />
Lorenzo;<br />
* fra Luca Santato a Rovereto: aiuto pastorale, ospedale<br />
S. Maria;<br />
* fra Vigilio Torresani, da Terzolas a Castelmonte<br />
(UD): aiuto pastorale.<br />
Dopo un mese di degenza all’ospedale, il 9 luglio fra<br />
Fedele Bertolini si è trasferito in infermeria a Rovereto<br />
per un periodo di convalescenza: auguri e a presto a<br />
Trento!<br />
▓▓▓▓▓ Fiera di Primiero ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
30 giugno 2012: celebrazione singolare<br />
Fra Mauro Marasca è stato invitato attraverso l'Agenzia<br />
Viaggi "Tropicana" a celebrare una S. Messa nella chiesetta<br />
di Passo Rolle, nel cuore delle Dolomiti ai piedi<br />
delle Pale di S. Martino, per l'Associazione Onlus<br />
"Olimpiadi del cuore" di Paolo Brosio, noto giornalista<br />
TV. Alla celebrazione erano presenti oltre 300 persone<br />
provenienti da tutta Italia. L'Eucaristia è stata accompagnata<br />
dai canti del Coro di montagna "Coronelle" di Cavalese<br />
e dopo la S. Messa i "pellegrini" accompagnati da<br />
guide alpine si sono recati sulla cima del Monte Castellazzo<br />
(m. 2.300) per recitare una preghiera ai piedi della<br />
statua del "Cristo Pensante" e per assistere al concerto<br />
del Coro "Coronelle".<br />
31 luglio 2012: nuovo fratello<br />
Il Ministro provinciale, fra Modesto Sartori, in data 31<br />
luglio 2012, ha inviato ai frati della Provincia trentina la<br />
seguente lettera:<br />
«Cari fratelli, Pace e Bene!<br />
Vi raggiungo con un’altra lettera per comunicarvi<br />
un’obbedienza che interessa la nostra Provincia.<br />
Con la prossima chiusura del convento di Udine, il Ministro<br />
provinciale di Venezia e Suo Definitorio, hanno<br />
chiesto ad uno dei fratelli, fra Andrea Ferrari, attuale Superiore,<br />
di trasferirsi a Fiera di Primiero, in aiuto alla<br />
pastorale locale. Un altro gesto di sensibilità verso la<br />
nostra realtà sempre più ridotta e difficile. Davvero,<br />
dobbiamo risvegliare la gratitudine a Dio e ai fratelli<br />
veneti, che hanno avuto un altro sguardo di attenzione<br />
per noi.<br />
Tengo a ricordare che quanto stabilito nella mia ultima<br />
del 16/07/2012 (prot. 43/12) resta invariato; quanto<br />
alle obbedienze, rammento la scadenza, in particolare<br />
per i casi stabiliti dal Ministro provinciale. Buona e-<br />
state! Fraternamente».<br />
▓▓▓▓▓ Il bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Il 24 luglio fra Claudio Trenti, fraternità di Rovereto,<br />
è stato ricoverato all’ospedale S. Chiara di Trento<br />
per un intervento chirurgico che ha avuto buon esito.<br />
Buona convalescenza e buona ripresa del servizio pastorale!<br />
▓▓▓▓▓ Sorella morte ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Rovereto<br />
Il 19 giugno 2012 fra Camillo da Baselga di Pinè, di<br />
anni 78, ha incontrato sorella morte.<br />
Dopo l’ordinazione sacerdotale ha conseguito il diploma<br />
di Magistero in Canto gregoriano presso il P.I. di<br />
Musica sacra. Si è dedicato all’insegnamento nel nostro<br />
seminario di Mattarello e in seguito ha prestato<br />
servizio nella parrocchia di S. Caterina a Rovereto. È<br />
stato Superiore nei nostri conventi di Primiero e di<br />
Arco, parroco a S. Martino di Arco e infine si è trasferito<br />
a Trento impegnandosi per le fraternità OFS e i<br />
Gruppi di preghiera di P. Pio. Ha trascorso l’ultimo<br />
tempo di vita provato dalla malattia ed è morto nella<br />
nostra infermeria. Riposa nel nostro cimitero di Rovereto.<br />
▓▓▓▓Viceprovincia di Mozambico ▓▓▓▓▓<br />
Quelimane: ritiro (11-14 luglio) e altre notizie<br />
* I frati della Viceprovincia di Mozambico si sono<br />
riuniti a Quelimane dall’11 al 14 luglio 2012 per un<br />
ritiro di due giorni tenuto dall’Arcivescovo cappuccino<br />
dom Francisco Chimoio e dedicando poi i giorni<br />
seguenti alla discussione delle relazioni annuali 2011-<br />
2012 delle fraternità locali, al fine di prendere importanti<br />
decisioni per la vita dei frati.<br />
* Il Viceprovinciale fra Jorge Sacala ha dato notizie<br />
riguardanti la salute di ciascun frate, anche di quelli<br />
che attualmente sono in Italia. Ha ricordato in modo
4/2012<br />
particolare frei Domingos Mavida, che sta studiando<br />
all’Antonianum di Roma, ospite del Collegio Internazionale<br />
S. Lorenzo da Brindisi e che recentemente ha trascorso<br />
alcuni giorni nel convento di Trento: frei Domingos<br />
dovrà a breve sottomettersi ad un delicato intervento<br />
chirurgico.<br />
Maputo: richiesta di ospitalità<br />
Una congregazione religiosa indiana, che ha una fraternità<br />
a Maputo, ha inoltrato alla Viceprovincia la richiesta<br />
di ospitalità per sei studenti locali nello studentato cappuccino<br />
di Teologia. Stanno valutando l’opportunità.<br />
Milange: varie attività<br />
La fraternità di Milange svolge diverse attività e impegni<br />
assunti dai tre frati che la compongono: fra Lodovico<br />
Festi, fra Celestino Miori e fra Samuel Ofinar.<br />
La casa è anche il<br />
La fraternità in-forma 3<br />
luogo di formazione dei 7 giovani postulanti che si preparano<br />
ad entrare nel noviziato: hanno tutti buona volontà,<br />
anche se per loro è stata una grande rinuncia dover<br />
abbandonare gli studi che avrebbero permesso loro<br />
di diventare dei professionisti.<br />
Alla fraternità è legato anche l’Orfanotrofio che accoglie<br />
attualmente 33 giovani studenti, i quali ricevono<br />
piccoli sussidi dalla Viceprovincia, ma che vivono soprattutto<br />
coltivando l’adiacente orto.<br />
In questo periodo sono state effettuate varie opere di<br />
costruzione: completamento della scuola agraria, la sede<br />
dell’O.F.S., un convitto e una biblioteca per studenti<br />
universitari, una casa di formazione per anziani e, infine,<br />
nel terreno del Monastero delle Cappuccine, una<br />
casetta per gli ospiti delle suore e delle ragazze in formazione.<br />
Il gruppo degli orfani con fra Celestino Miori<br />
Beira: nuovo Arcivescovo<br />
Nella solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, 29 giungo 2012, il Santo Padre ha nominato Arcivescovo di<br />
Beira (seconda città del Mozambico) il Rev.do Padre Claudio Dalla Zuanna, S.C.I., Vicario Generale dei Padri<br />
Dehoniani. Mons. Claudio succede a Mons. Jaime Pedro Gonçalves che ha guidato l’Arcidiocesi per 26 anni.<br />
Il Rev.do P. Claudio Dalla Zuanna è nato il 7 novembre 1958, a Buenos Aires (Argentina), da una famiglia<br />
originaria della Valsugana (TN) emigrata in Argentina e rientrata poi nuovamente<br />
in Italia nei primi anni ‘60.<br />
Dopo gli studi primari nella scuola del paese natio, ha proseguito con<br />
quelli ginnasiali presso la Scuola Missionaria del S. Cuore a Padova, frequentando<br />
poi il liceo classico nell’Istituto Missionario S. Cuore a Monza, strutture<br />
educative appartenenti ai PP. Dehoniani. Nel 1979 ha iniziato gli studi teologici<br />
a Bologna, presso la Pontificia Università Antonianum, ottenendo il<br />
Baccalaureato in Sacra Teologia nel 1983. È entrato nel Noviziato della Congregazione<br />
dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (PP. Dehoniani) nel 1978<br />
ad Albisola Superiore (Savona), emesso la prima Professione religiosa il 29<br />
settembre 1978 e quella Perpetua il 24 aprile 1982. È stato ordinato sacerdote<br />
il 23 giugno 1984. Dopo l’Ordinazione ha ricoperto vari incarichi sia nella<br />
sua congregazione come nella pastorale missionaria in Mozambico.
La fraternità in-forma 4<br />
4/2012<br />
▓▓▓▓▓Trasferimenti e nomine▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
* fr. Dionisio Orso: da Udine a Castelmonte, confessore;<br />
* fr. Claudio Zannier: da Castelmonte a Trieste, servizi<br />
fraterni - mensa poveri;<br />
* fr. Francesco Salvagno: da Gerusalemme a Padova,<br />
confessore - servizio chiesa - sacristia;<br />
* fr. Claudio Martinello: da Roma-Collegio a Venezia,<br />
vicario parrocchiale - biblioteca - docente;<br />
* fr. Mario Giubilato: da Udine a Gorizia, ofs - pastorale<br />
locale;<br />
* fr. Andrea Ferrari: da Udine a Fiera di Primiero, pastorale<br />
locale;<br />
* fr. Luigi Carlea: da Venezia a Mestre, Cooperativa Olivotti;<br />
* fr. <strong>Massimo</strong> Ezio Putano: da Venezia a Gorizia, cappellano<br />
ospedale civile;<br />
* fr. Lino Bresolin: da Gorizia a Castelmonte, confessore;<br />
* fr. Michele Munari: da Villafranca Vr. a Bassano del<br />
Grappa, confessore - pastorale locale;<br />
* fr. Renzo Manfrin: da Asolo a Villafranca di Verona,<br />
vicario - confessore;<br />
* fr. Armando Rossetti: da Portogruaro a Conegliano,<br />
infermeria;<br />
* fr. Antonio Berton: da Udine a Castelmonte, servizi<br />
fraterni;<br />
* fr. Giuliano Franzan: da Arco (TN) a Lendinara, docente<br />
- pastorale locale.<br />
▓▓▓▓▓▓ Mestre - VE ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
25° di sacerdozio del Ministro provinciale, fra Roberto<br />
Genuin<br />
Mercoledì 27 giugno un buon gruppo di frati della Provincia<br />
si sono ritrovati a Mestre per ringraziare il Signore e<br />
fare festa insieme a fra Roberto per il dono del ministero<br />
sacerdotale, ricevuto 25 anni fa. Con loro il Ministro provinciale<br />
di Trento, fra Modesto Sartori, e fra Nicola Marchiori.<br />
Momento molto bello e partecipato è stato quello<br />
della celebrazione dell’Eucaristia, proprio per dire grazie a<br />
Dio e per chiedere la sua continua protezione. A seguire<br />
l’incontro conviviale fraterno in refettorio, preparato con<br />
cura. Grazie, fra Roberto, per il tuo servizio e… buon<br />
cammino!<br />
Le Clarisse Cappuccine di Mestre celebrano la festa<br />
di Santa Chiara d’Assisi<br />
Nella chiesa del monastero di Mestre la festa di S. Chiara<br />
d’Assisi, con cui si concludeva la celebrazione dell’VIII<br />
centenario della sua «conversione» e consacrazione, è stata<br />
ricordata quest’anno con grande solennità e numerosa<br />
partecipazione di fedeli.<br />
Due i momenti più significativi: la commemorazione<br />
del beato Transito della santa, presieduto dal Delegato<br />
diocesano per la Vita consacrata, mons. Giacomo<br />
Marchesan, il 10 agosto, alle ore 18.30, e<br />
l’Eucaristia, presieduta dal Ministro provinciale, fra<br />
Roberto Genuin, l’11 agosto, alle ore 8.30.<br />
Secondo la tradizione, al termine della Messa concelebrata<br />
nel giorno della festa, è stato benedetto il<br />
“pane di S. Chiara”, distribuito dalle monache a tutti<br />
i presenti e da loro ricevuto con devozione, come<br />
segno di unione con la santa di Assisi.<br />
Assieme al pane è stata consegnata anche la lettera<br />
che il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato in occasione<br />
dell’VIII centenario della «conversione» e consacrazione<br />
di S. Chiara.<br />
▓▓▓▓▓▓ Udine ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
I frati cappuccini lasciano il convento di Via<br />
Ronchi<br />
Per la crisi di vocazioni dell'Ordine, i frati minori<br />
cappuccini a settembre 2012 lasceranno Udine, dove<br />
sono attivi dal 1564, anno di fondazione del primitivo<br />
convento dell'antica porta San Lazzaro. L'annuncio<br />
è stato dato in una riunione del 28 giugno 2012<br />
da fra Roberto Genuin, Ministro provinciale, e<br />
dall'arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato.<br />
«La diocesi prova dispiacere per questa partenza - ha<br />
detto il prelato - e nutre profonda riconoscenza per<br />
quanto Udine ha ricevuto dall'opera di questi fratelli».<br />
Nella chiesa della Beata Vergine della Neve e<br />
nell'annesso convento di via Ronchi, i cappuccini<br />
hanno rappresentato a Udine per 450 anni un punto<br />
di riferimento anche grazie alla mensa per i poveri.<br />
«La mensa continuerà - ha annunciato l'arcivescovo -<br />
tenuta dalla Caritas diocesana con le parrocchie cittadine<br />
e con il volontariato. Ringrazio i frati che con<br />
generosità francescana hanno concesso le loro strutture<br />
e locali alla diocesi in comodato d'uso gratuito<br />
per i prossimi 10 anni».<br />
Nei primi anni Novanta, a frequentare la mensa di<br />
via Ronchi erano soprattutto i barboni e i senzatetto.<br />
Poche decine di persone che non avevano altre possibilità<br />
per ricevere un pasto caldo. Poi il numero degli<br />
“avventori” è aumentato sempre più. Via Ronchi<br />
all’ora di pranzo è diventata una sorta di casbah, un<br />
punto di incontro per stranieri di tutte le nazionalità e<br />
le religioni. E accanto ai frati cappuccini sono arrivate<br />
decine di volontari che si alternavano per far fun-
4/2012<br />
zionare una mensa con numeri da super ristorante. Dieci<br />
anni fa è stata superata abbondantemente quota cento<br />
e con la crisi economica c’è stata un’ulteriore impennata<br />
che ha portato i frati a servire ogni giorno circa 200<br />
pranzi. Ai senzatetto e agli stranieri si sono infatti aggiunti<br />
i disoccupati, i cassaintegrati e molte famiglie di<br />
friulani in difficoltà a far quadrare i conti.<br />
Resterà aperta anche la storica chiesa dei cappuccini,<br />
dove intere generazioni di udinesi e friulani si sono<br />
liberate dal peccato attraverso il sacramento della riconciliazione:<br />
le modalità saranno studiate in seguito<br />
dall’arcidiocesi. La fantasia caritativa della chiesa friulana<br />
trasformerà adeguatamente in centro di accoglienza<br />
anche il convento.<br />
«Nella diocesi di Udine - ha affermato fra Roberto Genuin<br />
- la continuità dei frati cappuccini sarà assicurata<br />
comunque dalla nostra presenza nel santuario mariano<br />
di Castelmonte».<br />
L'arcidiocesi saluterà i frati con alcune celebrazioni a<br />
settembre p.v. (Cf. La vita cattolica,, sett. dioc. di Udine, 28 giugno<br />
2012: Messaggero veneto, 9 luglio 2012).<br />
▓▓▓▓▓Padova - San Leopoldo▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Bombardamento maggio 1944: documenti inediti<br />
Nel 70° della morte di san Lepoldo (30 luglio 2012),<br />
fra Giovanni Lazzara con un servizio speciale in<br />
“Portavoce di san Leopoldo Mandić” (giugno 2012, 16<br />
-27), dal titolo “La devastazione arrivò dal cielo”, presenta,<br />
con documenti inediti, la ricostruzione dei bombardamenti<br />
sui cieli padovani del maggio del 1944, che<br />
portarono, in particolare, la distruzione della chiesa e di<br />
parte del convento dei cappuccini. Padre Leopoldo<br />
l’aveva predetto. Dapprima, nel 1932 aveva “scorto”<br />
l'Italia in fiamme di dieci anni dopo. E poi aveva previsto<br />
sia il bombardamento del convento, che la parte<br />
rimasta incolume, con la statua della Madonna.<br />
Ancora oggi, chi giunge a Padova, trova un senso di<br />
pace in quella piccola stanza confessionale con i pochi<br />
oggetti della sua vita.<br />
▓▓▓▓▓Fra Michele Bottacin ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
10° anniversario della scomparsa di fra Michele<br />
Bottacin, missionario in Angola (1977-2002)<br />
Il giorno 23 luglio 2012 i familiari hanno voluto ricordare<br />
fra Michele Bottacin, nel 10º anniversario della<br />
sua scomparsa, con la celebrazione dell’Eucaristia<br />
all’edicola sacra fatta costruire da Lino Ferraro in via<br />
Corner a Loreggiola di Loreggia (PD).<br />
La messa è stata presieduta da fra Roberto Donà, responsabile<br />
del Centro missionario dei <strong>Cappuccini</strong> della<br />
Provincia Veneta, e concelebrata da alcuni missionari<br />
ed ex-missionari in Angola e da don Marco Cagni, parroco<br />
di Loreggiola. Fra Roberto, all’omelia, ha messo<br />
La fraternità in-forma 5<br />
in evidenza alcune caratteristiche di fra Michele, attraverso<br />
le lettere scritte alla sua famiglia e riunite<br />
dalla sorella Rosa Bottacin nel libro “Sorridi : altrimenti<br />
impazzisci!”. (Sorrir para não chorar!). Michele:<br />
per non dimenticarti.<br />
Alla celebrazione hanno partecipato parenti, conoscenti<br />
e amici di fra Michele e molti paesani.<br />
▓▓▓▓▓Formatori MI-TN-VE ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Tre giorni a Caorle: 4 - 6 giugno<br />
Dal 4 al 6 giugno si è tenuta presso la casa “Stella<br />
maris” di Caorle la “tre giorni” conclusiva del cammino<br />
dei formatori delle tre Province di Milano,<br />
Trento e Venezia, per l’anno fraterno 2011-2012. E-<br />
rano presenti una ventina tra formatori delle quattro<br />
case di Lendinara, Lovere, Milano e Venezia e responsabili<br />
dell’animazione vocazionale e della case<br />
di accoglienza di Albino, Arco, Cremona e Thiene.<br />
Nella prima giornata e mezza si è portato a conclusione<br />
il lavoro di formazione per i formatori che si è articolato<br />
lungo tutto l’anno in più incontri con<br />
l’accompagnamento del dott. Giovanni Terzi e della<br />
sua collaboratrice Gabriella. Un cammino che ha visto<br />
i formatori impegnati in più problematiche legate<br />
al percorso concreto dei giovani in formazione.<br />
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata anzitutto<br />
ad una verifica dell’anno, casa per casa, poi ad<br />
alcune prospettive per il prossimo anno formativo.<br />
Sono emerse valutazioni positive circa il cammino di<br />
collaborazione interprovinciale, come pure in relazione<br />
alla prospettive che gradualmente si stanno aprendo<br />
per quanto riguarda la collaborazione con le Province<br />
dell’Italia del Nord-Ovest (che hanno riconfermato<br />
la scelta dell’unico postnoviziato a Milano) e<br />
con la Provincia di Croazia, i cui giovani in formazione<br />
dal prossimo settembre inizieranno il loro iter formativo<br />
all’interno della nostre case di formazione.<br />
Aspetti problematici non mancano, come stimolo ad<br />
un confronto maggiore all’interno delle singole équipes<br />
formative e nell’ambito più ampio del servizio<br />
della formazione iniziale.<br />
Invochiamo lo Spirito che, oltre a suscitare nel cuore<br />
di giovani il germe della vocazione, possa accompagnare<br />
e rafforzare la fedeltà ad essa, e noi possiamo<br />
vivere il nostro compito di formatori con maggiore<br />
verità e serietà.<br />
▓▓▓▓▓Economi <strong>Cappuccini</strong> ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Incontro economi provinciali d’Italia: Frascati<br />
14 giugno<br />
Il 14 giugno 2012 a Frascati si sono riuniti gli economi<br />
provinciali d’Italia. La partecipazione è stata massiccia<br />
ed entusiasta. Si è presentata la situazione eco-
La fraternità in-forma 6<br />
4/2012<br />
nomica delle Province in Italia.<br />
Il Vicario generale, fra Felice Cangelosi, ha notificato<br />
che, negli ultimi anni, le visite economiche sono state<br />
effettuate in tutte le Province italiane. Si è rilevata la<br />
necessità di una responsabile amministrazione, precisa<br />
ed oculata dei nostri beni, che sia in relazione e subordinata<br />
alla povertà. Mediante la sobrietà, il retto uso del<br />
denaro e la messa da parte di ogni ansiosa preoccupazione,<br />
si può dare una risposta alla provocazione mondana<br />
dell’avidità. In virtù della trasparenza, si deve rendere<br />
conto di tutto ciò che riceviamo e usiamo.<br />
Il commercialista, dott. Pappalardo, nella sua competente<br />
esposizione, ha ricordato fra l’altro che con la personalità<br />
giuridica l’Ente è direttamente responsabile<br />
perché creato dal Diritto e possiede un patrimonio economico<br />
che va gestito bene. Ha considerato le problematiche<br />
della fusione di più Province, della gestione dei<br />
dipendenti e delle nostre attività.<br />
Anche i visitatori economici, fra Giovannino Piccolotto e<br />
fra GianMaria Di Giorgio, sono intervenuti considerando<br />
che tutte le Province stanno facendo un cammino di centralizzazione<br />
in un clima di serenità e familiarità. Ora, in<br />
spirito di famiglia e non di potere, gli immobili, le auto, i<br />
conti correnti e il datore di lavoro hanno come intestatario<br />
l’ente Provincia. Incoraggiando all’amministrazione<br />
fraterna, alla trasparenza, alla solidarietà umana e<br />
all’economia centralizzata, si è consigliato di adottare un<br />
programma unico ed il preventivo mediante la creazione<br />
di uno Statuto economico provinciale.<br />
È seguito un dibattito sereno e aperto tra i convenuti,<br />
chiarificatore di tanti problemi.<br />
▓▓▓▓▓ Postnovizi e studenti cappuccini ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Convocazione nazionale: Re (Vb) 23 - 28 luglio<br />
Dal 23 al 28 luglio 2012 nella Val Vigezzo, in provincia di Verbania, si è realizzata la XIV Convocazione fraterna<br />
nazionale dei postnovizi e studenti cappuccini italiani. Tema: “Il Signore mi dette dei fratelli”.<br />
Hanno invaso la<br />
Val Vigezzo 130<br />
postnovizi e studenti<br />
cappuccini italiani<br />
provenienti da<br />
ogni parte d’Italia.<br />
Dagli studentati di<br />
Venezia e Milano<br />
erano una ventina<br />
con i loro Maestri.<br />
L a c e r i m o n i a<br />
d’apertura è iniziata<br />
alle 17.00 del 23<br />
luglio con un video dell’ultima Convocazione, tenutasi a Rocca di Papa tre anni fa. Il rappresentante nazionale,<br />
fra Pietro Paolo Sarracco, ha poi tenuto un caloroso discorso con il quale ha dato il via all’incontro.<br />
Alle 19.00 il pellegrinaggio è approdato ai piedi della Madonna del Sangue, nel grande santuario a due passi dalla<br />
sede del incontro: sull’altare maggiore si innalza una semplice effigie della Madre che allatta il Bambino con<br />
l’iscrizione: “In gremio Matris sedet Sapientia Patris”. Il Rettore del santuario, p. Giancarlo Julita, ha indicato<br />
Maria come il punto di riferimento di questi giorni. I vespri e la celebrazione eucaristica sono stati presieduti da<br />
fra Antonio Tomasoni, Ministro della Provincia che accoglieva.<br />
Il secondo giorno, 24 luglio, è stato allietato dalla presenza del Ministro generale, fra Mauro Jöhri, che ha parlato<br />
su “Vita fraterna: tradizione, attualità e prospettive”. Il culmine dell’incontro del Ministro generale è stata<br />
l’Eucaristia, celebrata nel vicino santuario mariano.<br />
Nei giorni successivi, altri confratelli hanno aiutato ad approfondire la tematica da una prospettiva sia biblica che<br />
francescana: fra Giovanni Salonia ha presentato la conferenza sul tema “Dove e come vivere la fraternità”; fra<br />
Rocco Timpano, segretario generale della formazione, e fra Marek Miszczyński, vicesegretario generale della<br />
formazione, hanno presentato il lavoro di animazione del Segretariato della formazione del sessennio passato; fra<br />
Alfredo Marchello, della Provincia di Puglia, ha illustrato il tema “La dimensione originaria della vita fraterna:<br />
immagine di Dio, vocazione, sequela”; fra Paolo Corradi, della Provincia di Milano, responsabile del Segretariato<br />
Carità e Profezia ha trasmesso alcuni tratti della sua esperienza nella Comunità Il Molino della Segrona.<br />
C’è stato il tempo anche per qualche visita a luoghi significativi vicini.<br />
È stato eletto anche il nuovo Consiglio nazionale: il nuovo rappresentante nazionale dei postnovizi e studenti<br />
cappuccini è fra Mauro Scoccia, del postnoviziato di Spoleto, mentre il vice è fra Alberto Lobba, del postnoviziato<br />
di Milano.
La fraternità in-forma 7<br />
4/2012<br />
▓▓▓▓ Beato Marco d’Aviano▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Momenti celebrativi della memoria<br />
Il Comitato per la canonizzazione del beato Marco in<br />
occasione della festa liturgica ha organizzato varie celebrazioni<br />
nelle località tradizionali, ma anche in quelle<br />
montane di villeggiatura.<br />
* Sabato 11 agosto 2012<br />
- Piancavallo, chiesa parrocchiale: memoria del beato<br />
alla messa prefestiva e bacio della reliquia (diffusione<br />
fra i turisti a cura del Comitato P. Marco).<br />
- Claut, chiesa parrocchiale: memoria del beato e bacio<br />
della reliquia alla messa prefestiva; quindi, nella sala<br />
polifunzionale, serata con proiezione del documentario<br />
e testimonianze dal viaggio di Marcello Martini con la<br />
scultura del beato (a cura del Comitato).<br />
* Domenica 12 agosto<br />
- Andreis, chiesa parrocchiale: memoria del beato con<br />
omelia e bacio della reliquia alla messa concelebrata dal<br />
parroco e da don Terziano Cattaruzza (diffusione a cura<br />
del Comitato).<br />
- Piancavallo, chiesa parrocchiale: memoria del beato<br />
alle messe festive e bacio della reliquia, ore 11.45 e ore<br />
17.30 (diffusione fra i turisti a cura del Comitato P.<br />
Marco).<br />
- Pordenone, chiesa del Cristo: messa festiva concelebrata<br />
da monsignor Otello Quaia e dai <strong>sacerdoti</strong> del Comitato<br />
P. Marco, ore 20.30 (lettura del transito, bacio<br />
della reliquia, canto dell’inno, nel luogo ove si lavorò<br />
con padre Venanzio Renier per la riscoperta di Padre<br />
Marco e la beatificazione).<br />
* Lunedì 13 agosto<br />
- Bibione, chiesa “Santo Stefano”: s. messa della memoria<br />
del beato, presente la reliquia, ore 18.30 (omelie<br />
dei <strong>sacerdoti</strong> del Comitato P. Marco e diffusione fra i<br />
turisti).<br />
- Villotta d’Aviano, chiesa parrocchiale: messa concelebrata<br />
con la partecipazione della forania, cantata dalla<br />
corale “La Betulla”; processione al capitello e lettura<br />
del transito, ore 20.30 (a cura delle parrocchie di Aviano<br />
con la collaborazione della locale associazione).<br />
- Messa in onore del beato anche lungo il viaggio di<br />
ritorno in treno del pellegrinaggio diocesano a Lourdes<br />
che si conclude il giorno della festa, e diffusione fra<br />
i partecipanti della preghiera per intercessione.<br />
* Martedì 14 agosto<br />
- Pordenone, cappella dell’Ospedale Civile: ricordo e<br />
preghiera mariana del beato alla messa prefestiva<br />
dell’Assunta, ore 18.30. Diffusione della preghiera per<br />
intercessione fra i malati ricoverati.<br />
* Domenica 19 agosto<br />
- Barcis, chiesa parrocchiale: memoria del beato con<br />
omelia e bacio della reliquia alla messa concelebrata dal<br />
parroco e da don Terziano Cattaruzza (diffusione a cura<br />
del Comitato P. Marco).<br />
- Coltura di Polcenigo, santuario della Santissima Trinità:<br />
ricordo del beato alla messa festiva e bacio della<br />
reliquia, ore 18.<br />
* Fuori diocesi<br />
- Rosà (Vicenza), Casa Figlie di Maria Ausiliatrice, vespri<br />
con omelia di don Luigi Stefanuto, parroco di Fontanafredda,<br />
e liturgia d’intercessione davanti la reliquia del<br />
beato, presenti le suore.<br />
- Vienna, nella Kapuzinerkirche, la messa solenne cantata<br />
in onore del beato è celebrata il pomeriggio del 14 a-<br />
gosto, vigilia dell’Assunta.<br />
- La festa è solennizzata pure nella chiesa dei <strong>Cappuccini</strong><br />
di Budapest, chiesa della comunità degli italiani della<br />
capitale ungherese.<br />
▓▓▓▓▓ Beni culturali ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Convegno: il “Vademecum per i Beni Culturali<br />
dell’Ordine”<br />
Il 25 maggio 2012 il Segretariato della Fraternità – Servizio<br />
per i Beni Culturali ha organizzato un incontro riguardante<br />
il “Vademecum per i Beni Culturali<br />
dell’Ordine”, promulgato ufficialmente con lettera del<br />
Ministro generale dell’8 dicembre 2011.<br />
Il convegno si è tenuto nel nostro convento di via Veneto<br />
a Roma (ora in ristrutturazione), sede particolarmente<br />
suggestiva, in quanto si conserva la cella di s. Crispino<br />
da Viterbo, e soprattutto il ricordo di s. Felice da Cantalice,<br />
sepolto nella chiesa del convento dedicata<br />
all’Immacolata Concezione, e del quale ricorrono i 300<br />
anni dalla canonizzazione: da poco è iniziato l’anno feliciano.<br />
Dalla Provincia Veneta hanno partecipato fra Anastasio<br />
Bonato, responsabile del Servizio dei Beni Culturali, fra<br />
Remigio Battel, componente dello stesso organismo, e la<br />
bibliotecaria dello Studio Teologico Antonianum di Venezia,<br />
dott.ssa Silvia Rapisardi, neosposa al Redentore.<br />
Le relazioni, di fra Luigi Martignani e di altri confratelli<br />
e di collaboratori e collaboratrici laici all’interno delle<br />
nostre realtà, hanno illustrato la genesi del documento; i<br />
suoi lati positivi e i suoi limiti; le modalità da seguirsi<br />
riguardo alla gestione di Biblioteche, Archivi, Musei; le<br />
notevoli problematiche riguardanti la gestione dei Beni<br />
Culturali, soprattutto in riferimento al ridimensionamento<br />
delle nostre presenze; le prospettive nell’ambito della<br />
collaborazione interprovinciale.<br />
Corso per “Operatori di Biblioteche, Archivi e Musei<br />
cappuccini”<br />
Dal 23 al 28 luglio, nel nostro luogo di Frascati, si è<br />
svolto il consueto corso annuale per “Operatori di Biblioteche,<br />
Archivi e Musei cappuccini”.<br />
Una trentina i partecipanti, tra cappuccini e collaboratori<br />
laici dei nostri luoghi, dei quali alcuni provenienti da<br />
oltre oceano. Dal Veneto hanno partecipato Silvia Rapisardi,<br />
bibliotecaria di Venezia molto conosciuta<br />
nell’ambiente, e, per la prima volta, fra Remigio Battel,
La fraternità in-forma 8<br />
4/2012<br />
archivista provinciale. Al convegno hanno preso parte<br />
anche due sorelle cappuccine.<br />
Quest’anno è stato dato particolare rilievo al tema del<br />
“trattamento del cosiddetto materiale minore” nelle Biblioteche,<br />
Archivi e Musei: ma sono stati affrontati anche<br />
altri temi , a cura dei nostri cappuccini e dei collaboratori<br />
laici dei nostri luoghi.<br />
Molto interessante la presentazione di quello che è stato<br />
organizzato in alcuni dei nostri luoghi per la valorizzazione<br />
del patrimonio artistico; in particolare fra Rinaldo<br />
Cordovani ha presentato la recentissima apertura (26 giugno<br />
2012) del Museo Cappuccino di via Veneto a Roma,<br />
che ha inglobato la visita alla famosa “cripta”.<br />
Altri temi trattati: il passaggio dall’Archivio corrente<br />
all’Archivio storico; le tecniche di conservazione, restauro,<br />
disinfestazione per i luoghi culturali; verifica e modalità<br />
di partecipazione al sito Internet. A metà percorso,<br />
molto gradita e apprezzata la visita a Villa d’Este a Tivoli.<br />
Molto fraterna l’accoglienza della fraternità interprovinciale:<br />
il superiore, fra Prospero, ha veramente fatto gli<br />
onori di casa, regalandoci anche un’ottima presentazione<br />
della chiesa di Frascati, di recente sistemazione.<br />
▓▓▓▓▓ 90° genetliaco ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
▓▓▓▓▓Arrivi e partenze▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Arrivi. Dall’Angola: fra Tomás Ginga Suva<br />
(19.06.2012), fra Benjamim José Maiato e fra Patrice<br />
Afonso (07.08.2012), fra Afonso André Nteka<br />
(14.08.2012). Dalla Grecia: fra Gabriele Righetto e fra<br />
Josif Delezios (09.07.2012); fra Giorgio Basso<br />
(26.07.2012). Dal Paraná-S. Catarina: fra Roberto Genuin<br />
(05.08.2012). Da Gerusalemme: fra Fabio Miglioranza<br />
(15.06.2012).<br />
Partenze. Per l’Angola: fra Mariano Demeneghi<br />
(12.07.2012), fra Giampaolo Pegoraro (22.07.2012), fra<br />
António Dalton Kemalandwa (03.08.2012). Per la Grecia:<br />
fra Luca Romani (15.06.2012), fra Paolino Zilio<br />
(17.06.2012), fra Giorgio Basso (10.08.2012). Per il<br />
Paraná-S. Catarina: fra Roberto Genuin (01.08.2012).<br />
Per Gerusalemme: fra Fabio Miglioranza (02.07.2012).<br />
▓▓▓▓▓Il bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Il bollettino medico registra il ricovero ospedaliero<br />
di: fra Tomás Ginga Suva (ad Arezzo, per un intervento<br />
chirurgico, e a Negrar per controlli); fra António Dalton<br />
Kemalandwa (a Padova); fra Vittorio Della Rovere (a<br />
Mestre, per problemi cardiaci).<br />
▓▓▓▓▓“Sorella morte corporale”▓▓▓▓▓▓<br />
Sono ritornati alla casa del Padre: fra Ortensio<br />
(Eliseo) Rossetto (Damba - Angola, 18.06.2012) di anni<br />
76; Nello Bedin (morto il 17.06.2012) di anni 90, papà<br />
di fra Renzo Bedin; Hermenegildo Cahunda Bije<br />
(morto il 03.07.2012), fratello di fra Afonso Kahunda<br />
Bije; Kimbangi Gabriel Mbulu (morto il 25.07.2012 a<br />
Luanda-Angola), papà di fra Domingos Matondo; Pietro<br />
Toso, fratello di fra Ugolino Toso.<br />
▓▓▓▓▓Cultura▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
90° compleanno di fra Benjamim José Maiato<br />
In occasione del raggiunto traguardo dei 90 anni, festeggiato<br />
a Luanda (Angola) l’11 maggio 2012, fra Benjamim<br />
José Maito (nella foto, a destra, con fra Patrice) ha<br />
voluto compiere un pellegrinaggio alla Madonna di Fatima<br />
in Portogallo. Accompagnato da un confratello angolano,<br />
fra Patrice Afonso, ha poi fatto visita alla Provincia<br />
madre, dove ha compito il noviziato (1961-1962) e i<br />
corsi di teologia.<br />
Lo ringraziamo per la sua splendida testimonianza di<br />
frate cappuccino e… ad multos annos!<br />
Titoli accademici<br />
Fra Claudio Martinello, dopo i corsi triennali e la tesina<br />
intitolata: “Il diacono e l’Omnium in mentem: le modifiche ai<br />
canoni 1008-1009 del C.I.C.”, lunedì 02 luglio u.s. ha conseguito<br />
la licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università<br />
Lateranense, superando felicemente l’esame ‘De<br />
universo’ (summa cum laude, 30 e lode). Tramite queste<br />
righe desidera ringraziare tutti i frati della Provincia Veneta e<br />
della Delegazione di Grecia, che, a vario titolo e modo, hanno<br />
reso possibile che ciò si realizzasse.<br />
Fra Marco Sfriso il 4 luglio 2012 ha sostenuto l’esame<br />
finale di maturità “Dirigenti di Comunità” nell’Istituto superiore<br />
statale “Michele Sanmicheli” di Verona, con nota finale<br />
70/100.
La fraternità in-forma 9<br />
4/2012<br />
Segnalazioni editoriali<br />
DE QUEIROZ E SILVA JORGE ANTONIO, Frate Michele<br />
Bottacin, cappuccino. La sua testimonianza cristiana e<br />
francescana, Trad. di Sara Favrin (con integrazione di note di<br />
Luigi Squizzato sulla vita di Ilario Bottacin in Italia, il ricordo<br />
della sua famiglia e alcune sue lettere), Parrocchia S. Maria<br />
Immacolata Loreggiola, Comune di Loreggia, Loreggia (PD)<br />
2012, 104 pp., foto.<br />
PASQUALE GIANLUIGI, La storia è nel cristianesimo la<br />
pazienza che Dio ha per l’uomo. Premessa di Gianluigi Pasquale,<br />
in JEAN DANIÉLOU, Saggio sul mistero della storia,<br />
(Teologia. Nuova Serie 12), Morcelliana, Brescia 20123, pp. I-<br />
IX.<br />
RIGONI CARLO, Mezzo secolo. Fatti e persone. Dalla<br />
ricostruzione al benessere. La cronaca di luci e ombre dello<br />
sviluppo di Villafranca e dintorni, Giornale l’Arena, Corrà di<br />
Arcole (VR), 2012, 381 pp. + 2 di foto, ill. [Volume di grande<br />
formato e bella carta patinata. È una raccolta di articoli<br />
dell’autore, pubblicati sul giornale L'Arena e non solo, che<br />
racconta notizie di personaggi ed eventi capitati a Villafranca e<br />
dintorni negli ultimi cinquant’anni. Hanno il loro spazio anche<br />
preti, frati (in particolare i cappuccini) e suore. Articoli sui<br />
cappuccini alle pagine: 140, 158, 166, 172, 176, 192, 194, 198,<br />
244, 245, 253, 258, 293, 295, 309, 315, 344, 359, 360, 361].<br />
Varie<br />
Padre Pio, un santo italiano<br />
Dagli studi televisivi di “Vero TV-Telelombardia” in Milano<br />
lo scorso 12 giugno 2012 fra Gianluigi Pasquale ha partecipato<br />
alla trasmissione in diretta “Storie: Padre Pio, un santo italiano”<br />
condotta dal Direttore Marco Columbro e alla presenza di<br />
Enrico Beruschi (attore e regista), Pino Pedano (artista e miracolato<br />
da Padre Pio) assieme alla moglie Annette Felke e al<br />
giornalista romagnolo Paolo Gambi (editorialista del settimanale<br />
“Stop”). La trasmissione, programmata da tempo e ora<br />
visibile anche in streaming attraverso il digitale terrestre, coglieva<br />
l’occasione del primo decennio dalla canonizzazione di<br />
San Pio da Pietrelcina (2002-2012), definito, dal pubblico,<br />
presente negli Studi televisivi, “il Santo più amato dagli <strong>Italiani</strong><br />
assieme a San Francesco”.<br />
▓▓▓▓Viceprovincia di Angola ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Professione perpetua<br />
Il 5 agosto 2012, a Camabatela, il Ministro viceprovinciale,<br />
fra Afonso André Nteka, ha ricevuto la professione<br />
dei voti perpetui di fra Roboão Mona João. Accompagniamo<br />
il confratello con la nostra preghiera.<br />
Incontri di formazione permanente<br />
Il Ministro viceprovinciale e il suo Consiglio hanno deciso<br />
di dividere i frati della circoscrizione in tre gruppi<br />
seguendo la lista dell’ultimo Capitolo viceprovinciale:<br />
1° gruppo – i più anziani di età (i primi 24): si riunisce a<br />
Luanda (N. S. de Fátima) 25-26 settembre; animatore:<br />
dom Serafim Shyngo Ya Hombo, vescovo emerito di<br />
Mbanza Kongo.<br />
2° gruppo – gli intermedi (dal n. 25 al 45): si riunisce a<br />
Luanda (N. S. de Fátima) 9-10 ottobre; animatore: dom<br />
Anastácio Kahango, vescovo ausiliare di Luanda.<br />
3° gruppo – i più giovani (dal n. 46 al 66): si riunisce a<br />
Luanda (N. S. de Fátima) 14-15 agosto; animatore: dom<br />
Vicente Carlos Kiaziku, vescovo di Mbanza Kongo.<br />
Esercizi spirituali<br />
* 9-14 settembre a Luanda (Fátima): predicatore fra<br />
Moisés Lucondo.<br />
* 16-21 settembre a Luanda (Fátima): predicatore p.<br />
Luzizila Kiala.<br />
Visita pastorale alle fraternità<br />
* Punti da tenere presente:<br />
vita fraterna - vita di orazione - vita apostolica - pastorale<br />
vocazionale - amministrazione dei beni - formazione<br />
permanente.<br />
* Calendario della visita<br />
- Mese di luglio:<br />
2-5 Lubango; 5-10 Huambo; 13-16 Camabatela.<br />
18 Damba: celebrazione per la morte di fra Ortensio<br />
Rossetto.<br />
20-23 Mbanza Kongo; 25-29 “S. Paulo apóstolo e<br />
IFCap” – Luanda.<br />
- Mese di agosto<br />
5 agosto: professione perpetua di fra Roboão M. João.<br />
7-8: riunione del Consiglio – Luanda.<br />
13 partenza per l’Italia – Capitolo generale – ritorno<br />
fine settembre.<br />
- Mese di novembre<br />
1-5 “Nossa Senhora de Fátima” – Luanda; 6-8 “Santo<br />
António ” – Luanda.<br />
9-10: riunione del Consiglio – Luanda.<br />
13-15 Maquela do Zombo; 16-18 Damba; 19-21 Kangola;<br />
22-24 Uíje; 25-28 Negage; 9-30 Samba Cajú.<br />
Informazioni<br />
1. I postnovizi ff. Adão Chivela, Sabino Lumanwe e<br />
Acácio A. Benze Mukumbi hanno lasciato l’Ordine per<br />
iniziativa propria. Chiediamo al Signore che conceda<br />
loro serenità e tranquillità per la loro nuova scelta di<br />
vita.<br />
2. Fra Elio Cella, il volontario Erio, e altri giovani<br />
angolani, continuano a lavorare per la ristrutturazione<br />
del refettorio della fraternità di Fátima, dopo aver completato<br />
gli interventi nella chiesa di Massangano e nel<br />
refettorio di S. Paulo Apóstolo. Rinnoviamo i nostri<br />
ringraziamenti a fra Elio e ai suoi collaboratori.<br />
3. In Mbanza Kongo, i volontari portano avanti i lavori<br />
di ristrutturazione della zona dove erano ospitati i<br />
bambini, che ora si trovano nel nuovo centro “Fra<br />
Giorgio Zulianello”.<br />
4. Fra Sivi Manuel, se andrà tutto bene, alla fine di<br />
agosto o inizio di settembre, si recherà in Belgio per<br />
studiare antropologia, per due anni.<br />
5. Un giovane italiano chiede di fare un’esperienza
La fraternità in-forma 10<br />
4/2012<br />
missionaria in Angola per un anno e starà sotto la responsabilità<br />
di fra Giuseppe Priante, che ha ricevuto<br />
l’obbedienza per vivere nella Viceprovincia di Angola.<br />
6. Fra Justino Pedro Bunga e fra Cristo António<br />
hanno cominciato il primo anno del corso di formazione<br />
per formatori, organizzato dalle Conferenze dei religiosi<br />
e delle religiose di Angola. Ai nostri confratelli auguriamo<br />
un buon inizio.<br />
7. “Sorella morte corporale”<br />
Il giorno 18 giugno alle 19.10 nella fraternità di Damba,<br />
la sua fraternità del cuore, il nostro caro fra Ortensio<br />
Rossetto, grande apostolo delle genti, icona della<br />
“presenza francescana” in Angola, con la sorella morte<br />
si è unito per sempre a Dio. Il confratello si è distinto<br />
per fedeltà, semplicità, dedizione, amore alla povertà.<br />
Per tutti è stato un esempio di preghiera: un frate che,<br />
con la sua esistenza, comunicava l’entusiasmo per la<br />
vita cappuccina nella Chiesa. È stato l’animatore di<br />
molte vocazioni religiose e sacerdotali.<br />
La sua anima, per la misericordia del Signore, riposi in<br />
pace!<br />
▓▓▓▓ Delegazione di Ungheria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
Da Budapest<br />
a cura di fra Alberto Demeneghi<br />
Giugno 2011<br />
In giugno la parrocchia per gli ungheresi e la parrocchia<br />
per gli italiani hanno concluso con il canto del Te<br />
Deum le loro attività pastorali ordinarie, ma il ritmo<br />
della vita fraterna e pastorale continua su altri fronti:<br />
pellegrinaggi, esercizi spirituali, campiscuola.<br />
Fra Sergio Tellan ha guidato dei pellegrini veneziani<br />
in Terra Santa.<br />
Fra Péter Pàl si è preso un breve periodo di riposo<br />
presso la sua famiglia, prima di ritirarsi presso il centro<br />
di esercizi spirituali dei gesuiti per fare l'esperienza degli<br />
esercizi di Sant'Ignazio per la durata di quattro settimane.<br />
Luglio 2012<br />
Nel mese di luglio fra Sergio Tellan è sceso In Italia<br />
con il postulante Anton. Mentre Sergio predicava un<br />
corso di esercizi spirituali a Verona, Anton ha fatto<br />
un'esperienza di fraternità a Conegliano, e ha fatto visita<br />
ad altri conventi.<br />
Fra Stefano Marzolla ha collaborato efficacemente<br />
con entusiasmo giovanile a due campiscuola organizzati<br />
a Mòr e dintorni.<br />
Il 17 e 18 luglio abbiamo avuto la visita fraterna del<br />
Vicario provinciale, fra Roberto Tadiello, e del definitore,<br />
fra Dario Zardo. Hanno avuto il tempo di intrattenersi<br />
in dialogo fraterno con ogni frate. Prima hanno<br />
osservato la qualità della nostra vita fraterna e poi hanno<br />
guardato lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione<br />
del vecchio convento di Budapest per<br />
quella parte che ospiterà la nostra fraternità.<br />
Finalmente sono arrivati anche i <strong>nuovi</strong> mobili per<br />
l’arredamento delle nostre celle. Abbiamo avuto anche<br />
l’ispezione di controllo dei vigili del fuoco per<br />
l’abitabilità.<br />
A fine luglio ci siamo arricchiti di un dono grande che<br />
la misericordia di Dio ci ha concesso: è arrivato tra noi<br />
Daniel, un giovane ungherese che ha scelto di intraprendere<br />
la strada della formazione alla nostra vita. Ha lasciato<br />
il lavoro e la famiglia per iniziare il postulato per un<br />
anno qui a Budapest e poi in Italia. Con l’ingresso di Daniel<br />
il convento di Budapest assume una fisionomia di<br />
casa di formazione. Ci sono due postulanti e poi di volta<br />
in volta altri per periodi più brevi. La nostra fraternità<br />
vuole corrispondere al meglio alla grazia di Dio; e ci<br />
stiamo adeguando e attrezzando al compito della formazione<br />
di coloro che desiderano intraprendere la nostra<br />
vita evangelica.<br />
Da Mór<br />
a cura di fra Leopoldo Ingegneri<br />
40.mo di ordinazione sacerdotale<br />
Quest’anno, 2012, fra Leopoldo ha ricordato i 40 anni di<br />
consacrazione sacerdotale: l’8 aprile 1972 nella nostra<br />
chiesa del SS. Redentore a Venezia, il patriarca Albino<br />
Luciano consacrava <strong>sacerdoti</strong> ff. Leopoldo Ingegneri,<br />
Graziano De Angeli e Mario Zocca.<br />
Le nostre comunità parrocchiali sono venute a saperlo e<br />
hanno voluto festeggiare. Ha iniziato la comunità di Pusztavám<br />
(15 aprile – ottava di Pasqua) che gli ha regalato<br />
una bella foto della chiesa da poco restaurata. Poi è statala<br />
volta della comunità di Mór che domenica 3 giugno,<br />
dopo la santa messa concelebrata dai nostri frati, e con la<br />
presenza del delegato fra Sergio Tellan e del parroco don<br />
Száraz László, gli ha fatto una cordialissima festa, sincera,<br />
affettuosa e con doni manifestanti la riconoscenza e la<br />
stima nei suoi riguardi. Fra Leopoldo ha ricordato la felice<br />
circostanza anche in Italia: ad Adria, nella sua parrocchia<br />
natale, il 1° luglio, approfittando della ricorrenza dei<br />
50 anni di ordinazione presbiterale di un sacerdote diocesano<br />
della stessa comunità. A lui tutta la festa e la riconoscenza<br />
e a tutti e due l'augurio “ad multos annos!”.<br />
Centro di ospitalità<br />
Il nostro convento ha la possibilità di offrire ospitalità<br />
anche ai pellegrini di passaggio. Sono persone che, singole<br />
o a gruppi, chiedono di pernottare da noi mentre<br />
sono in cammino verso mete religiose. Alcuni si ... accontentano<br />
di santuari mariani ungheresi, altri invece<br />
puntano lontano: Compostela. Arriveranno fra 5 mesi,<br />
rigorosamente a piedi. Buon viaggio!<br />
Anche l'accoglienza è frutto della fraternità.<br />
Adorazione eucaristica<br />
Dall’aprile di quest'anno è iniziata nella nostra cappella
La fraternità in-forma 11<br />
4/2012<br />
di san Leopoldo Mandić una bella e impegnativa pratica<br />
religiosa. La gente di Mór si è organizzata per impegnare<br />
una notte intera di preghiera in adorazione a Gesù<br />
sacramentato ogni primo venerdì del mese per chiedere<br />
a Dio protezione e benedizione per la patria ungherese.<br />
Dopo la messa della sera, si espone il Santissimo, si<br />
recitano i vespri e la gente, a turno, si ferma in preghiera<br />
per tutta la notte. La mattina dopo, concludiamo con<br />
la recita delle lodi e con la celebrazione della s. Messa.<br />
È una iniziativa nata spontaneamente dalla gente e vissuta<br />
con fedeltà e coraggio. Un bell’esempio da imitare<br />
anche per la nostra bella patria Italia. Giovanni Paolo II<br />
l’aveva proposta anni fa. Non sarebbe male riprenderla.<br />
Evangelizzazione in parrocchia<br />
Fra Marco Faccioli in questi tempi è molto impegnato<br />
in parrocchia nella preparazione dei ragazzi che si accostano<br />
alla prima comunione e alla cresima. Lo fa anche<br />
in vista dei campi scuola che organizzerà per loro in<br />
estate. In queste occasioni non manca mai l'esibizione<br />
del gruppo canoro-ballerino “Forró Cappuccino” iniziato<br />
da lui e da fra Stefano Marzolla, che viene da Budapest<br />
a dare una valida mano. Ma non solo le ricorrenze<br />
cristiane dei ragazzi ci occupano e ci impegnano, ma<br />
anche quelle degli adulti: matrimoni, gruppi di famiglie,<br />
Ordine Francescano Secolare, consigli parrocchiali,<br />
pellegrinaggi in bici, visite agli ammalati e... anche funerali.<br />
La gente ci sente vicini e ci invita a partecipare<br />
alla sua vita. Stiamo raccogliendo i frutti ... secolari<br />
della presenza dei cappuccini in Ungheria e anche quelli<br />
più recenti, ma non meno impegnativi della presenza<br />
dei cappuccini italiani in Ungheria, di cui quest’anno<br />
ricorre l'undicesimo anniversario.<br />
Formazione fraterna<br />
L'impegno di presenza attiva in parrocchia non ci fa<br />
dimenticare però la necessità di coltivare la gioia di stare<br />
insieme come fratelli. Ci troviamo regolarmente per<br />
la formazione fraterna, non solo tra noi di Mór, ma anche<br />
con i confratelli di Budapest. Non solo preghiera o<br />
discorsi, ma anche “turismo intelligente”, visitando luoghi<br />
storici ungheresi. Assieme siamo andati a Esztergon,<br />
la storica capitale del Regno ungherese, dove visitando<br />
il museo diocesano della storia della cristianità ci<br />
sembrava di essere agli... Uffizi di Firenze, tante erano<br />
le opere di autori italiani. Siamo ritornati a Budapest in<br />
battello sul bel Danubio blu (una volta).<br />
Occasioni di ecumenismo<br />
Non rifiutiamo però anche occasioni propizie per sviluppare<br />
rapporti di amicizia, di partecipazione reciproca<br />
alle ricorrenze religiose con i nostri fratelli protestanti,<br />
calvinisti ed evangelici, numerosi e significativi in Mór<br />
e dintorni. Ci invitano alle ricorrenze culturali e religiose<br />
e questo fa aumentare una amicizia e una stima reciproca.<br />
Il momento culminante resta però sempre la settimana<br />
ecumenica che celebriamo assieme ospitandoci a<br />
turno nelle rispettive chiese.<br />
Festa del Corpus Domini<br />
10 giugno: Tutta la comunità parrocchiale di Mór si ritrova<br />
alle sante messe celebrate solo nella nostra chiesa e<br />
alla solenne processione eucaristica. La gente ci tiene<br />
molto ad essa. La prepara, spogliando i giardini di fiori e<br />
seminandoli per le strade sulle quali passerà Gesù. Per<br />
ricevere la benedizione eucaristica, vengono preparati<br />
altarini lungo il percorso della processione, davanti ai<br />
quali ci si ferma, si ascolta la parola di Dio, si prega e si<br />
riceve la benedizione. Si conclude in chiesa con il canto<br />
del Te Deum, la solenne benedizione, il canto dei due<br />
inni obbligatori: quello del papa e quello nazionale. Tanta<br />
gente la frequenta, richiamata dalla fede, dai fiori, e<br />
non ultima, dalla banda che scandisce il passo alla processione.<br />
Partecipazione all’ordinazione sacerdotale di fra<br />
<strong>Gianfranco</strong> Tinello a Pettorazza Grimani<br />
Anche se “distaccati in Ungheria”, siamo partecipi delle<br />
“gioie” della Provincia con fra Marco Faccioli, che porta<br />
con sé un gruppo di 11 giovani con il dichiarato intento<br />
di visitare Venezia e con quello segreto di far nascere<br />
qualche vocazione. Fra Marco aggiunge alla festa di<br />
<strong>Gianfranco</strong> la sua e celebra a Rovigo il settimo anniversario<br />
di messa. Per la circostanza è presente anche fra<br />
Agostino Crepaldi che si trovava già in Italia per la malattia<br />
di suo fratello. E approfitta della “carovana” per<br />
rientrare in Ungheria.<br />
Addio al parroco di Mór<br />
Si apre un’estate un po' difficile. Ci è pervenuta infatti la<br />
notizia che l'attuale parroco di Mór, don Szárosz László,<br />
è stato trasferito in un'altra parrocchia e che entro agosto<br />
vi deve entrare.<br />
Per noi è un dispiacere: don László è stato con noi sempre<br />
rispettoso e cordiale, veramente come un padre. È<br />
stato il primo parroco sacerdote diocesano a guidare la<br />
parrocchia di Mór che da sempre era stata retta dai <strong>Cappuccini</strong><br />
(eccetto durante il periodo comunista). L'ha prelevata<br />
dalla giurisdizione dei frati 14 anni fa. Dal 2003<br />
noi cappuccini gli abbiamo dato una collaborazione sempre<br />
più intensa e “specializzata”, soprattutto per la gioventù.<br />
Domenica 29 luglio c'è stata la messa di addio. La<br />
chiesa per la circostanza è strapiena. Presenti il sindaco,<br />
assessori, Consiglio pastorale, gruppi canori e anche il<br />
pastore calvinista che è molto sensibile agli avvenimenti<br />
che denotano comunione ecclesiale. Noi cappuccini ci<br />
siamo al completo. Marco legge un indirizzo di saluto e<br />
di ringraziamento, ricambiato da un forte abbraccio fraterno<br />
di don László. Durante la celebrazione eucaristica<br />
si scatena un forte temporale, ma quando usciamo tutto è<br />
sereno. Forse è sintomatico della nostra situazione psicologica.<br />
Dopo il dispiacere del distacco, si apre il deside-
La fraternità in-forma 12<br />
4/2012<br />
rio dell'attesa del nuovo parroco che conosciamo già e<br />
che è terziario francescano.<br />
Campiscuola<br />
Da giugno iniziano i campiscuola che fra Marco, con<br />
l’aiuto di fra Stefano Marzolla, conduce a più riprese.<br />
Sono momenti importanti sia per la formazione dei giovani<br />
animatori che per i bambini che vi partecipano, che<br />
spesso sono senza sacramenti e a volte di altra confessione<br />
religiosa.<br />
Una curiosità: uno dei campiscuola è impostato sul miracolo<br />
della guarigione del paralitico. Per la celebrazione<br />
comunitaria della riconciliazione i ragazzi, portati<br />
davanti al confessore su una barella, dopo la confessione<br />
saltano su contenti e sanati. La fantasia non è mai<br />
troppa!<br />
Giorni “movimentati” e gioiosi<br />
Arrivano anche ospiti “pellegrini” verso i santuari mariani<br />
della nostra zona. Per loro abbiamo predisposto tre<br />
stanze con letti a castello con la disponibilità di 26 posti<br />
a dormire. Da Budapest arriva anche fra Péter Pál con<br />
un gruppo di cresimandi della nostra parrocchia.<br />
Ma la visita più attesa e gradita è quella dei nostri definitori<br />
fra Roberto Tadiello e fra Dario Zardo. È importante<br />
che si rendano conto di persona della nostra situazione,<br />
soprattutto in funzione di un impegno vocazionale<br />
più efficiente. Le vocazioni ci sarebbero anche, ma<br />
dobbiamo chiedere al Signore e ai nostri superiori la<br />
grazia di poterle coltivare.<br />
Un’altra bella notizia: Il Comune di Mór ha vinto un<br />
appalto consistente dall'Europa per un riordino edilizio<br />
del centro cittadino. I lavori fervono proprio attorno al<br />
nostro convento. La ristrutturazione dà un volto nuovo<br />
e più bello al territorio e agli edifici accanto a noi. Una<br />
associazione che favorisce il turismo e la conservazione<br />
dei locali e delle attività antiche di Mór è interessata<br />
anche alla nostra storica cantina (1701) e desidererebbe<br />
ripristinarla. Essa infatti è al centro della Fiera del vino<br />
che ogni anno si svolge a Mór nei primi giorni di ottobre.<br />
La nostra cantina è una delle più antiche della zona<br />
e ben conservata .<br />
Tutto concorre a che la gente voglia bene ai frati cappuccini<br />
che hanno fondato il paese di Mór e gli hanno<br />
procurato tanti motivi di lustro e di gloria.<br />
▓▓▓▓ Delegazione di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />
a cura di fra Luca Romani<br />
Atene<br />
Partenze e arrivi<br />
- Il 31 maggio fra Josif Dalezios è rientrato in convento<br />
dopo una breve degenza in ospedale.<br />
- Il 1° giugno è arrivato, dalla nostra casa di accoglienza<br />
di Thiene, Giorgio Salahoru, per un periodo di studio<br />
del greco. La sua presenza si è rivelata poi preziosissima<br />
nell’assistenza a fra Josif.<br />
- Il 5 giugno fra Jesmond Micallef è andato in Italia per<br />
procurare generi di prima necessità a sostegno di molte<br />
famiglie in difficoltà economiche.<br />
- Dal 7 al 11 giugno è venuto Benedetto Lino, responsabile<br />
OFS per la formazione e membro della Presidenza<br />
Internazionale. Si è potuto così fare una revisione del<br />
cammino percorso dalla fraternità in fieri e anche una<br />
piccola progettazione per l’anno a venire.<br />
- Purtroppo dal 15 al 22 giugno fra Josif è dovuto rientrare<br />
in ospedale. Le piaghe da decubito si sono infettate<br />
ed è stato necessario un piccolo intervento chirurgico.<br />
- Dal 28 maggio al 16 giugno fra Luca è andato in Italia<br />
per qualche giorno di vacanza e una visita ai familiari.<br />
- Il 24 giugno fra Petros Armakollas è partito per un po’<br />
di riposo nella sua amata Tinos.<br />
- Agli inizi di luglio fra Josif è tornato nuovamente in<br />
ospedale: una piaga si è nuovamente infettata. A seguito<br />
di questa degenza la situazione è parsa di difficile gestione<br />
e così il giorno 9 luglio il nostro confratello, accompagnato<br />
da fra Gabriele Righetto, è stato affidato alle<br />
cure della nostra infermeria di Conegliano. Il Delegato si<br />
è poi fermato alcuni giorni in Provincia.<br />
- Dal 10 al 17 luglio fra Luca, accompagnato da fra Pavel<br />
che ha sapientemente gestito la cucina, è andato a<br />
Canea con un gruppo di giovani per un camposcuola.<br />
L’esperienza è stata resa possibile grazie alla generosità<br />
della diocesi, che ha messo a disposizione gratuitamente<br />
i locali, e all’accoglienza fraterna dei nostri frati.<br />
- Dal 24 luglio al 5 agosto sono venuti a visitarci i giovani<br />
in accoglienza a Thiene insieme con la loro guida,<br />
fra Luciano Pastorello. Dopo aver visitato, nei primi<br />
giorni della loro permanenza, quanto offre Atene e dintorni,<br />
insieme con fra Luca tutta la comitiva si è diretta a<br />
Canea. Qui, guidati dai consigli di fra Nicola Roussos e<br />
fra Danilo Galdarossa, hanno potuto ammirare le bellezze<br />
dell’isola non tralasciando qualche bel bagno nel mare<br />
Egeo.<br />
- Dal 30 luglio al 2 agosto fra Gabriele si è recato in Albania<br />
per confrontarsi e sciogliere alcuni problemi pastorali.<br />
- Il 6 agosto sono arrivate la mamma e la sorella di fra<br />
Jesmond per alcuni giorni di riposo e di vacanza.<br />
Corfù<br />
- Dopo il periodo trascorso in Italia per insegnamento,<br />
fra Paolino Zilio è ritornato in fraternità. L’estate, si sa,<br />
spinge verso la Grecia, in modo particolare verso le isole,<br />
un nutrito numero di turisti che aumentano la presenza<br />
alle liturgie domenicali.<br />
- Il 25 luglio si è celebrata la festa dei Santi Patroni della<br />
diocesi, San Giacomo Apostolo e San Cristoforo, ai quali<br />
è dedicata la cattedrale cattolica di Corfù. Alla vigilia si<br />
sono celebrati i vespri solenni, e alla sera della festa c’è<br />
stata la concelebrazione in cattedrale e, a seguire, la benedizione<br />
delle auto.
La fraternità in-forma 13<br />
4/2012<br />
Festa di San Giovanni Battista<br />
Il 24 luglio si è solennemente celebrata la festa di San<br />
Giovanni Battista, patrono della chiesa. Nonostante la<br />
canicola estiva la partecipazione dei fedeli è stata nutrita.<br />
Al termine della liturgia è seguito un momento conviviale<br />
durante il quale è stato inaugurato un piccolo<br />
museo nei locali attigui alla chiesa. Il museo raccoglie<br />
oggetti liturgici e reperti della vita cappuccina del passato.<br />
Partenze e arrivi<br />
Il 26 luglio fra Giorgio Basso è partito con urgenza per<br />
l’Italia, destinazione Trieste, per espletare pendenze burocratiche<br />
con la regione Friuli Venezia Giulia inerenti a<br />
contributi che il convento deve ricevere. Tornerà l’8 agosto.<br />
Il 27 luglio sono giunti due frati da Napoli per passare<br />
qualche giorno nell’isola e visitare le bellezze locali.<br />
Syros<br />
Corso di formazione permanente in Turchia<br />
Dal 18 al 23 giugno 2012, 48 frati della conferenza dell’ASMEN (Turchia, Grecia, Romania, Libano, Gerusalemme)<br />
si sono riuniti ad Ürgüp in Cappadocia per una settimana di formazione permanente dal titolo: “La Chiesa delle<br />
origini”. È stata anche l’occasione per riflettere su possibili futuri modi di collaborare e di rendere maggiormente<br />
accessibili i tesori scritturistici, storici e archeologici della regione. Presente anche fra Peter Rodgers, definitore<br />
generale per l’ASMEN. Gli argomenti presentati sono stati: La Chiesa ebraico-cristiana della diaspora (fra Manns<br />
OFM – Gerusalemme), La liturgia come attualizzazione della storia della salvezza per me (fra Oriano Granella), I<br />
più antichi luoghi biblici della Turchia (fra H.<br />
Laylek OFMCap), La storia dei francescani<br />
come custodi della Terrasanta (fra Pizzaballa<br />
OFM, Custode di Terrasanta). Le conferenze<br />
sono state completate da pellegrinaggi guidati<br />
ad alcuni luoghi significativi della Chiesa primitiva,<br />
con l’opportunità di celebrare insieme<br />
la Messa nella chiesa di San Paolo a Tarso. La<br />
reazione dei partecipanti è stata unanimemente<br />
positiva: è stata un’esperienza di gioia, di fraternità,<br />
di riflessione, di formazione e di preghiera.<br />
E l’ospitalità dei frati della Custodia<br />
della Turchia è stata meravigliosa. Si è convenuto<br />
che una riunione del genere sia bene farla<br />
almeno una volta ogni anno e che la prossima<br />
riunione avvenga a Beirut (Libano) nel luglio<br />
2013. Si è pure deciso di studiare possibili modi<br />
di collaborazione nella formazione iniziale e<br />
in alcuni progetti pastorali.<br />
I frati della Delegazione di Grecia partecipanti al corso<br />
Curitiba - Paraná<br />
Ordinazione episcopale di fra José Gislon, OFMCap., Vescovo di Erexim, Rio Grande do Sul (Brasile)<br />
Fra José Gislon è stato ordinato Vescovo il 3 agosto 2012 nella chiesa parrocchiale di<br />
Nossa Senhora das Mercês, a Curitiba - Paraná.<br />
Consacrante principale: dom Orlando Brandes, arcivescovo di Londrina; conconsacranti:<br />
dom Mario Marquez, OFMCap, vescovo di Joaçaba e dom Girônimo Zanandrea, Vescovo<br />
emerito di Erexim); una ventina i Vescovi concelebranti; molti <strong>sacerdoti</strong> religiosi e diocesani;<br />
numerosi fedeli, amici e conoscenti. Al rito hanno partecipato quasi tutti i Ministri<br />
provinciali cappuccini del Brasile; dalla Provincia madre di Venezia era presente il Ministro<br />
provinciale, fra Roberto Genuin, che ha accompagnato all’altare il vescovo neoeletto.<br />
Fra Gislon è nato il 23 febbraio 1957 a Ibirama, diocesi di Rio do Sul, nello Stato di<br />
Santa Catarina. Noviziato nel convento di Nossa Senhora das Mercês a Curitiba (1981);<br />
ordinazione sacerdotale il 28 maggio 1988.<br />
Nella sua Provincia ha svolto vari incarichi, fino ad essere eletto Ministro provinciale<br />
(2005-2006). Dal 2006 era Definitore generale dei <strong>Frati</strong> minori cappuccini.<br />
È il 5° Vescovo della Provincia del Paraná-S. Catarina. Ingresso in diocesi il 19 agosto 2012.