08.01.2015 Views

l'editoriale Il concetto di umanità - Friuli Occidentale

l'editoriale Il concetto di umanità - Friuli Occidentale

l'editoriale Il concetto di umanità - Friuli Occidentale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Volontariato, l’intervento<br />

<strong>di</strong> emergenza sulle persone<br />

laringectomizzate<br />

Riabilitazione,<br />

un seminario<br />

per semplificare<br />

i percorsi<br />

Silvio Cuman<br />

Giorgio Sirotti<br />

4<br />

Presso la sala conferenze del DSM<br />

<strong>di</strong> Pordenone, l’11 maggio,Vigili del<br />

fuoco, operatori del 118 e del Pronto<br />

Soccorso, Polizia <strong>di</strong> Stato, Carabinieri,<br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e altri operatori<br />

dell’emergenza della Provincia <strong>di</strong> Pordenone<br />

hanno partecipato ad un corso<br />

<strong>di</strong> aggiornamento sull’intervento <strong>di</strong><br />

emergenza rivolto a persone che hanno<br />

subìto l’asportazione della laringe, il<br />

primo tratto delle vie aeree che è deputato<br />

alla produzione della parola. L’iniziativa,<br />

promossa dall’Associazione Laringectomizzati<br />

F.V.G. <strong>di</strong> Pordenone e<br />

che ha visto la presenza<br />

anche <strong>di</strong> una rappresentanza<br />

dell’Associazione<br />

<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne interessata al<br />

progetto, era finalizzata<br />

a richiamare l’attenzione<br />

degli operatori sulle criticità<br />

che caratterizzano<br />

l’assistenza al laringectomizzato<br />

nel corso <strong>di</strong><br />

situazioni <strong>di</strong> emergenza.<br />

L’incontro, introdotto e<br />

moderato dalla psicologa Elisa Scian,<br />

che ha messo in evidenza il ruolo fondamentale<br />

dell’Associazione nel cogliere<br />

i bisogni delle persone laringectomizzate,<br />

ma anche nello stimolare modalità<br />

attive nell’affrontare la malattia, è proseguito<br />

con il saluto del Vice Prefetto –<br />

dott.ssa A. Vinciguerra – e del Direttore<br />

Sanitario dell’ASS6 – dott. M. Casini –<br />

che hanno espresso parole <strong>di</strong> plauso e<br />

<strong>di</strong> sostegno alla proposta operativa È<br />

quin<strong>di</strong> toccato al sig. Silvio Cuman – segretario<br />

dell’Associazione A.L.R.F.V.G.<br />

<strong>di</strong> Pordenone – presentare nel dettaglio<br />

l’iniziativa e il progetto “LARYNX”,<br />

caratterizzato non solo dall’intervento<br />

<strong>di</strong> sensibilizzazione nei confronti degli<br />

operatori dell’emergenza rispetto ai bisogni<br />

specifici dei laringectomizzati, ma<br />

anche dall’iniziativa consistente nella<br />

<strong>di</strong>ffusione del bracciale identificativo in<br />

materiale fluorescente con impresso la<br />

<strong>di</strong>citura “LARYNX” che ogni laringectomizzato<br />

dovrà indossare per in<strong>di</strong>care<br />

l’organo interessato dalla mutilazione.<br />

La rilevazione <strong>di</strong> tale braccialetto<br />

consentirà al personale <strong>di</strong> soccorso <strong>di</strong><br />

prestare al laringectomizzato, anche<br />

quando dovesse trovarsi in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> incoscienza, le cure più appropriate,<br />

attuando le specifiche procedure <strong>di</strong>versificate<br />

rispetto a quelle usuali, normalmente<br />

praticate per gli altri assistiti.<br />

<strong>Il</strong> dott. M. Tassan Mazzocco – specialista<br />

otorinolaringoiatra – e la I.P.C.<br />

Martinuzzi, dell’ORL dell’A.O.S.M.A.,<br />

hanno presentato una brillante relazione<br />

sugli aspetti me<strong>di</strong>coscientifici<br />

e tecnico-pratici<br />

che devono caratterizzare<br />

l’intervento in situazioni<br />

<strong>di</strong> criticità nei confronti<br />

dei laringectomizzati.<br />

Nella seconda parte della<br />

mattinata tra i partecipanti<br />

si è sviluppato un<br />

vivace <strong>di</strong>battito finalizzato<br />

ad una con<strong>di</strong>visione delle<br />

esperienze nel soccorso<br />

alle persone laringectomizzate, alla<br />

definizione dei ruoli e delle modalità<br />

operative più efficaci. Si è fatta quin<strong>di</strong><br />

strada la proposta che all’interno dei<br />

corsi BLS-D (Basic Life Support - Defibrillation)<br />

–- la cui finalità è quella <strong>di</strong><br />

insegnare e far apprendere le procedure<br />

<strong>di</strong> rianimazione car<strong>di</strong>opolmonare <strong>di</strong><br />

base – venga inserito un modulo formativo<br />

de<strong>di</strong>cato alle specifiche manovre<br />

da esegui.re per intervenire in caso <strong>di</strong><br />

emergenza su un .soggetto laringectomizzato<br />

in stato <strong>di</strong> incoscienza. Si è<br />

trattato <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito fattivo e propositivo,<br />

che ha messo in luce l’importanza<br />

e la capacità degli operatori presenti <strong>di</strong><br />

intervenire, ognuno con il proprio ruolo,<br />

la propria competenza ed i propri<br />

strumenti, mossi da un obiettivo comune:<br />

soccorrere la persona laringectomizzata<br />

in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> emergenza<br />

…anche un semplice ombrello può<br />

salvargli la vita!<br />

L’11 maggio scorso si è tenuto a San Vito<br />

al Tagliamento un seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulla<br />

possibilità <strong>di</strong> semplificazione dell’accesso<br />

alle attività <strong>di</strong> riabilitazione nei vari contesti<br />

aziendali. Abbiamo chiesto al dott. Giorgio<br />

Simon, responsabile scientifico dell’ evento,<br />

<strong>di</strong> illustrarci motivazioni e contenuti<br />

dell’iniziativa.<br />

Perché è nato il seminario<br />

<strong>Il</strong> progetto è nato dalla constatazioche in<br />

<strong>di</strong>verse realtà regionali esistono, in ambito<br />

riabilitativo, pratiche innovative nate da<br />

idee <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> operatori dei servizi territoriali,<br />

ospedalieri e dell’università. Obiettivo<br />

del seminario è stato quello <strong>di</strong> mettere a<br />

confronto le esperienze per capirne le motivazioni,<br />

i punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza e<br />

la possibilità <strong>di</strong> estensione delle pratiche<br />

innovative anche ad altri contesti operativi.<br />

La linea comune <strong>di</strong> tutte le esperienze presentate<br />

è quella della semplificazione dei<br />

percorsi riabilitativi e dell’uso più razionale<br />

delle risorse umane.<br />

Quali esperienze avete analizzato<br />

Le esperienze <strong>di</strong>scusse nel seminario<br />

sono state tra le altre: un percorso per le<br />

protesi d’anca finalizzato a spostare fuori<br />

dall’ospedale (in RSA che in <strong>Friuli</strong> Venezia<br />

Giulia è una struttura riabilitativa) la<br />

riabilitazione; l’invio <strong>di</strong>retto da MMG a fisioterapista<br />

dei casi <strong>di</strong> “back pain” (mal <strong>di</strong><br />

schiena) non complicato; la presa in carico<br />

<strong>di</strong>retta da parte del fisioterapista nei reparti<br />

per acuti e la semplificazione dei percorsi<br />

dell’assistenza protesica.<br />

Quali in<strong>di</strong>cazioni sono emerse dalle varie<br />

esperienze analizzate<br />

In tutti i casi ci sono state significative evidenze<br />

che hanno <strong>di</strong>mostrato un miglioramento<br />

degli esiti conseguiti, un migliore<br />

uso del personale e ad<strong>di</strong>rittura una riduzione<br />

dei costi. È il caso ad esempio del “back<br />

pain”, dove la presa in carico precoce da

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!