11.01.2015 Views

La cultura dell'eccellenza nel DNA Diana Bracco - Monza Club

La cultura dell'eccellenza nel DNA Diana Bracco - Monza Club

La cultura dell'eccellenza nel DNA Diana Bracco - Monza Club

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

famiglia. Proprio per questo mi sento di dire che<br />

le imprese familiari sono dotate di una qualità<br />

e di una linfa vitale che dà loro qualcosa in più:<br />

l’anima. <strong>La</strong> Fondazione <strong>Bracco</strong> vuole cercare di<br />

cogliere e custodire quest’anima».<br />

<strong>La</strong> Fondazione <strong>Bracco</strong> nasce con uno spirito<br />

d’internazionalità molto accentuato, anche se<br />

il progetto affonda le proprie radici <strong>nel</strong>la città<br />

di Milano, come testimoniato dalla presenza<br />

di una madrina d’eccezione quale il Sindaco<br />

Moratti. Qual è il suo legame con questa<br />

città, quali i pregi e quali le potenzialità<br />

che ancora non hanno trovato piena<br />

espressione<br />

«Con questa città ho un forte legame, perché ha<br />

accolto la mia famiglia, di origini istriane, e ci<br />

ha dato moltissimo: anche per questo sento un<br />

“dovere di restituzione”. Considero Milano una<br />

città dinamica e vitale, e non ho mai condiviso<br />

le analisi pessimistiche di alcuni osservatori.<br />

Certo, non mancano i problemi che affliggono<br />

tutte le metropoli, ma Milano e la Lombardia<br />

rimangono una delle regioni più forti d’Europa.<br />

Sono convinta che l’Expo del 2015 offrirà poi<br />

l’occasione giusta per permettere alla città di<br />

spiccare definitivamente il volo».<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Bracco</strong> e Letizia Moratti: due<br />

donne preparate, colte, sicure di sé, due<br />

imprenditrici al potere. Due esempi di donne<br />

numero uno nei loro settori. Qual è il legame<br />

che vi lega Un obiettivo comune che avete<br />

da subito condiviso<br />

«Letizia è una donna che ho sempre stimato<br />

molto. Una cosa che recentemente ci ha legate<br />

in modo particolare è l’Expo 2015. Ricordo<br />

con gioia e commozione il senso di comunione<br />

d’intenti che provammo a Parigi in occasione<br />

dell’assegnazione all’Italia dell’Esposizione<br />

Universale».<br />

Parlando di Milano, non si può omettere<br />

il capitolo Expo 2015: un appuntamento<br />

essenziale al quale tutto il Sistema Paese<br />

dovrà prepararsi con dovizia, ma al quale<br />

tutti guardano con occhio critico, o al<br />

contrario, come la panacea di tutti i mali.<br />

Quali le sfide principali da affrontare<br />

per essere realmente pronti quando si<br />

accenderanno i riflettori sull’Italia e in<br />

particolare su Milano<br />

«A Milano mancava un grande progetto<br />

unificante in grado di rilanciare il suo ruolo<br />

di città aperta, internazionale e innovativa.<br />

Ora grazie all’Expo la città ha davanti a<br />

sé un periodo di grande progettualità e di<br />

profondo cambiamento. L’assegnazione<br />

dell’Expo a Milano sta agendo sin da ora come<br />

uno straordinario acceleratore dei processi<br />

autorizzativi di moltissime opere che le<br />

imprese e i cittadini sollecitavano da anni, in<br />

particolare <strong>nel</strong> territorio lombardo. Ricordo<br />

lo straordinario lavoro che il Presidente della<br />

Regione Roberto Formigoni, insieme al Ministro<br />

Castelli, stanno portando avanti al Tavolo delle<br />

Infrastrutture, che ha permesso l’apertura dei<br />

cantieri di Brebemi e Pedemontana. Nelle mie<br />

intenzioni l’Esposizione deve diventare una<br />

grande vetrina delle nostre eccellenze e uno<br />

strumento per recuperare competitività. Turismo<br />

di qualità e <strong>cultura</strong> saranno le vere carte vincenti<br />

da giocare. L’Expo, infine, dovrà lasciare ai<br />

giovani una città più sostenibile, più aperta, più<br />

internazionale, più solidale».<br />

<strong>Monza</strong> e Brianza: una provincia ricca, con<br />

una tradizione di piccole e medie imprese<br />

che hanno dato prova di tenacia e qualità<br />

anche in periodo di crisi, ma soprattutto<br />

territorio con un bagaglio di offerta <strong>cultura</strong>le<br />

importante, che va dalle residenze reali al<br />

patrimonio di cascine, parchi e aree verdi che<br />

hanno fatto della Brianza uno dei polmoni<br />

verdi d’Europa. C’è la volontà di condividere<br />

con <strong>Monza</strong> il percorso di cambiamento<br />

e preparazione per l’Expo 2015 e quale,<br />

eventualmente, il ruolo ricoperto dalla<br />

neonata Provincia in quest’ottica<br />

«L’Expo è un evento nazionale e non soltanto<br />

milanese. Formigoni, Moratti, Lucio Stanca ed<br />

io siamo tutti impegnati <strong>nel</strong> mettere in rete le<br />

istituzioni di tutte le città italiane, le Camere di<br />

Commercio e l’intero sistema industriale. Sono<br />

certa, quindi, che <strong>Monza</strong> potrà e dovrà svolgere<br />

un ruolo importante sotto molti profili: da quello<br />

dell’accoglienza, per aumentare la ricettività del<br />

territorio milanese, a quello della <strong>cultura</strong>. Penso<br />

ad esempio alla Villa Reale, gioiello indiscusso<br />

dell’architettura asburgica, che potrà essere<br />

un’attrazione storica significativa durante il<br />

periodo dell’Esposizione Universale».<br />

Da sinistra,<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Bracco</strong> con il<br />

Sindaco di Milano<br />

Letizia Moratti e il<br />

Maestro Lorin Maazel<br />

alla presentazione della<br />

Fondazione <strong>Bracco</strong><br />

avvenuta a Milano il 5<br />

febbraio 2010.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

intervento di <strong>Diana</strong><br />

<strong>Bracco</strong> come Presidente<br />

di Expo spa al Forum<br />

internazionale di<br />

Milano sull’Expo<br />

44 N.52<br />

CM<br />

N.52<br />

CM 45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!