EDUCARE AL CIBO - Comune di Alessandria

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PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Incontro con i docenti SIGNIFICATI STORICO-CULTURALI DELL’ALIMENTAZIONE - Evoluzione del discorso alimentare - Dalla “sindrome culturale” al “sintomo sociale” - L’estetica del corpo magro SIGNIFICATI AFFETTIVO-RELAZIONALI DELL’ALIMENTAZIONE NELL’ADOLESCENZA - L’adolescenza come fase di trasformazione - Rapporti familiari e gruppo dei pari - Adolescenza e costruzione dell’identità IL DISAGIO ALIMENTARE - Il sintomo alimentare: un paradosso - Al di là del sintomo: una richiesta d’amore - Strategie di prevenzione e di intervento Incontri con i genitori LA COMPLESSITA’ DEL DISCORSO ALIMENTARE - Il momento del pasto: significati e trasformazioni - Il valore affettivo dell’alimentazione - Relazione familiari: funzione paterna e ruolo materno ADOLESCENZA: RISCHI E POTENZIALITA’ - Definizione dell’identità: immagine corporea e trasformazioni psicologiche - Il sintomo alimentare come comunicazione di un disagio - Complessità e difficoltà del rapporto genitore/adolescente - Ascolto partecipe o comunicazione interrotta Incontri con gli studenti UN CORPO CHE CAMBIA - Trasformazioni corporee: paure ed aspettative - Il culto dell’immagine - Il cibo: un linguaggio che attraversa il corpo - Cos’è il disagio alimentare - Il valore affettivo dell’alimentazione SPORTELLO D’ASCOLTO PSICOLOGICO DESTINATARI Scuola Secondaria di I grado Si prevedendo contenuti e metodologie d’intervento calibrate per le differenti fasce d’età. Previsti anche incontri con gli insegnanti e i genitori.
OBIETTIVI La finalità del progetto consiste nel diffondere all’interno dell’istituzione scolastica una cultura della prevenzione, offrendo, attraverso conferenze e incontri rivolti a ragazzi, insegnanti e genitori, gli strumenti per conoscere e riconoscere i disturbi alimentari nella loro complessità, come espressione di profondi disagi relazionali, affettivi e sociali. Le scuole rappresentano il contesto privilegiato in cui svolgere un intervento di prevenzione, in quanto luogo elettivo di osservazione, frequentazione ed interazione dell’adolescente. La prevenzione passa attraverso una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sue modificazioni. Durante gli incontri con il gruppoclasse potranno essere utilizzati diversi strumenti di lavoro che favoriscono il coinvolgimento e la condivisione nel rispetto delle diverse esigenze e dei diversi momenti evolutivi, cercando di modulare gli interventi in tal senso. A tale proposito, appositamente mirati al coinvolgimento diretto dei ragazzi, verranno utilizzati nelle scuole medie inferiori stimoli, quali ad esempio letture o video sulle tematiche adolescenziali. Il presente progetto prevede la possibilità, nel caso in cui la realtà della scuola lo renda realizzabile, di istituire all’interno della sede scolastica uno sportello d’ascolto psicologico rivolto principalmente agli studenti. Tale sportello si costituisce quale spazio interno alla scuola in cui ogni ragazzo può incontrare un professionista della relazione d’aiuto per un colloquio individuale. Gli studenti potranno quindi confrontarsi con un operatore esterno alla scuola e soprattutto essere facilitati nell’espressione di un proprio disagio, di una difficoltà, di incertezze e dubbi rispetto al proprio percorso di crescita. Lo sportello avrà inoltre la funzione di rappresentare un punto di riferimento a cui i ragazzi potranno rivolgersi quale momento di continuità e scambio rispetto alle tematiche trattate negli incontri di gruppo. L’obiettivo principale è quello di agevolare la comunicazione con i compagni, la famiglia e gli insegnanti, favorire la possibilità di recuperare risorse e offrire sostegno psicologico. Una particolare attenzione è rivolta all’ascolto e alla consulenza del personale docente: anche agli insegnanti, infatti, verrà offerto uno spazio di ascolto personale e professionale. TEMPI Il progetto potrà essere effettuato in modo da rispondere alle singole esigenze scolastiche dal mese di ottobre al mese di maggio. Gli incontri seguiranno preferibilmente una cadenza settimanale. Si prevedono almeno due incontri di 2 ore ciascuno da svolgersi con i gruppi-classe, con i docenti e con i genitori, (in piccoli gruppi di 8-10 persone). Qualora richiesto sarà possibile effettuare l’intervento sotto forma di conferenze-dibattito. COSTI Ciclo di incontri rivolti al singolo gruppo-classe: 4 ore complessive (2 incontri di 2 ore) 200 € iva esente; un intervento rivolto ai genitori di 1 ora e mezza: 90 € iva esente; un intervento rivolto ai genitori di 1 ora e mezza: 90 € iva esente. Verrà emessa fattura. I costi per lo sportello d’ascolto così come per gli interventi, sono flessibili e potranno essere calibrati in base alle esigenze e alle richieste delle singole scuole.
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