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Voci Fraterne - Frati Cappuccini Italiani

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<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong><br />

Curia Provinciale <strong>Frati</strong> Minori <strong>Cappuccini</strong><br />

C.P. 3.157 - 30172 Venezia-Mestre<br />

tel. 041.950744 • fax 041.951952<br />

email curia@cappuccinivenezia.org<br />

NOTIZIARIO DEI CAPPUCCINI DEL VENETO E FRIULI-VENEZIA GIULIA ANNO XIII- N. 4 - GIUGNO-LUGLIO 2009<br />

▓▓▓▓▓Agenda ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />

Anniversario scomparsa di fr. Michele<br />

Bottacin. Giovedì 23 luglio 2009, alle ore<br />

20.00, verrà celebrata una santa messa<br />

presso il capitello sito in via Cavour a<br />

Loreggiola di Loreggia (Padova), paese<br />

natale di fr. Michele.<br />

20-25 agosto 2009. Rocca di Papa - RM<br />

(Centro di Spiritualità "Mondo Migliore"):<br />

XIII Convocazione Nazionale dei Postnovizi,<br />

Studenti e Formatori.<br />

7-9 settembre 2009. Folgaria (TN).<br />

Incontro di formazione dei Religiosi fratelli<br />

delle Province del Nord Italia. Animatore fr.<br />

Calogero Peri.<br />

▓▓▓▓▓Notizie ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />

Trasferimenti:<br />

fr. Dario Zardo: da Venezia a Mestre,<br />

rappresentante legale;<br />

fr. Mario Massarente: da Adria a Rovigo,<br />

confessore;<br />

fr. Valentino Weldemariam: da Verona a<br />

Bergamo, cappellano Ospedali Riuniti;<br />

fr. Giovanni Tibaldo: da Verona a<br />

Villafranca di Verona, confessore;<br />

fr. Marco Moretto: da VE SS. Redentore a<br />

Thiene: collaboratore pastorale giovanile e<br />

vocazionale;<br />

fr. Emanuele Boscolo: da VE SS. Redentore<br />

a Rovigo, collaboratore della comunità<br />

vocazionale;<br />

fr. Ado Baruffa: da VE SS. Redentore a<br />

Padova; sacrista - animazione liturgica -<br />

collaboratore Opera S. Leopoldo Mandic.<br />

Commissione per le Costituzioni. Nei<br />

giorni 29 giugno - 11 luglio 2009 si è svolta<br />

nella Curia generale la sesta sessione<br />

plenaria della Commissione per la revisione<br />

delle Costituzioni, alla quale ha partecipato,<br />

come membro effettivo, il nostro Ministro<br />

provinciale, fr. Roberto Genuin. I lavori<br />

sono stati segnati dall’improvvisa<br />

scomparsa di uno dei membri della<br />

Commissione, fr. Prudente Lúcio Nery della<br />

Provincia di Minas Gerais in Brasile,<br />

avvenuta il 20 giugno 2009. L'ordine del<br />

giorno dei lavori prevedeva la redazione del<br />

CIMP Cap: la gioia di essere <strong>Cappuccini</strong><br />

VENEZIA - Il Ministro generale e il suo Definitorio, dall’1 al<br />

3 giugno 2009, hanno incontrato a Venezia SS. Redentore la<br />

Conferenza Italiana dei Ministri Provinciali <strong>Cappuccini</strong>. La<br />

CIMP Cap è la Conferenza più numerosa dell'Ordine, con 21<br />

Province, molte delle quali ancora impegnate in numerose<br />

presenze missionarie. La Conferenza ha alle spalle una forte<br />

tradizione e l'eredità spirituale di tantissimi santi e beati.<br />

Nonostante questa ricca eredità, molte delle Circoscrizioni<br />

vedono crescere l'età media dei frati senza che si verifichi un<br />

incremento nel numero delle vocazioni. Negli ultimi decenni in<br />

Italia si constata anche un accentuato processo di secolarizzazione<br />

della società.<br />

La mattina del primo giorno di incontro è stata dedicata alla<br />

riflessione sulla realtà della Vita Consacrata nel contesto<br />

attuale, con una relazione di Mons. Gianfranco Agostino<br />

Gardin, Segretario della Congregazione per la Vita<br />

Consacrata e le Società di Vita Apostolica. I tre giorni di<br />

incontro sono stati caratterizzati da un bel clima di fraternità<br />

e da intensi scambi di esperienza e approfondimenti dei temi<br />

principali che caratterizzano l'animazione dell'Ordine nel<br />

sessennio quali: la formazione iniziale e permanente, la nostra<br />

vita fraterna in minorità, l'economia fraterna e la collaborazione<br />

tra le Circoscrizioni. Infine ci si è chiesti quale possa<br />

continuare ad essere l’apporto specifico ed originale dei<br />

<strong>Cappuccini</strong> italiani all’intero Ordine sempre più in<br />

espansione, multiforme, vario nelle culture, carismi, presenze,<br />

espressioni. L’interprovincialità nel rispetto delle tradizioni<br />

provinciali sembra essere una strada obbligata, assieme ad<br />

una vita fraterna ricuperando nuovo slancio<br />

d’evangelizzazione e profondità di cuore contemplativo. Il<br />

Ministro generale ha concluso l'incontro ringraziando i<br />

partecipanti e richiamando i Ministri ad aiutare e motivare i<br />

fratelli perché possano testimoniare la bellezza della nostra<br />

vita fraterna e cappuccina (Cf. www.db.ofmcap.org e I.CA.RO,<br />

6/2009).<br />

1


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

IV Capitolo delle Costituzioni “La nostra vita di<br />

povertà” e del relativo Codice complementare. Lo<br />

Schema del testo, preparato dalla Sottocommissione di<br />

cui faceva parte anche frei Prudente, era stato<br />

distribuito ai membri della Commissione il 3 maggio<br />

2009. Durante la Plenaria lo stesso testo è stato<br />

sottoposto per due volte ad approfondita valutazione,<br />

revisione e rielaborazione da parte di tutta la<br />

Commissione, che lo ha approvato il venerdì 3 luglio<br />

2009. Prossimamente questo testo, corredato dalle<br />

necessarie note esplicative, verrà trasmesso a tutti i<br />

Fratelli, perché lo approfondiscano nello studio<br />

personale e comunitario e, se lo riterranno opportuno,<br />

inviino alla Commis-sione le loro proposte in vista<br />

della seconda redazione. Il 3 e il 4 luglio sono stati<br />

presentati in Plenaria dalle rispettive<br />

Sottocommissioni gli Schemi dei capitoli V e VI, che<br />

verranno approfonditi nella prossima riunione del 5-17<br />

ottobre c.a. (Cf. www.ofmcap.org).<br />

Incontro interprovinciale dei formatori. Nei<br />

giorni 22-24 giugno ad Albino (BG), presso la casa di<br />

accoglienza dei Padri Dehoniani, si è tenuta la “tre<br />

giorni” di formazione, alla quale erano invitati i<br />

Ministri provinciali, i definitori e i formatori delle<br />

Province di Trento, Venezia e Milano. Il giorno 22<br />

sono stati invitati anche gli insegnati degli studentati<br />

teologici di Venezia, Milano e del post-noviziato di<br />

Cremona per discutere e verificare la possibilità di<br />

iniziare la collaborazione interprovinciale anche per<br />

quanto riguarda gli studi teologici del ciclo<br />

istituzionale. La giornata è stata introdotta da fr.<br />

Alessandro Ferrari che ha delineato le finalità<br />

dell’incontro. Fr. Angelo Borghino ha presentato le<br />

finalità del post-noviziato e del teologato.<br />

Successivamente i maestri di formazione dei due<br />

studentati, fr. Roberto Tadiello (Venezia) e fr. Carlo<br />

Fadin (Milano), hanno presentato gli aspetti formativi<br />

delle due realtà, mentre fr. Gianluigi Pasquale e fr.<br />

Santino Regazzoni hanno presentato il piano<br />

accademico degli studi. Al termine delle varie<br />

esposizioni si è aperta una discussione dove si sono<br />

raccolti pareri e suggerimenti. La maggioranza dei<br />

presenti ha rilevato come la collaborazione formativa<br />

si stia rivelando una preziosa risorsa sulla quale vale la<br />

pena d’investire forze e personale. I Ministri provinciali<br />

e i definitori hanno ascoltato, preso appunti… Le<br />

altre due giornate dell’incontro sono state dedicate alle<br />

relazioni delle case di formazione circa l’anno<br />

trascorso. La collaborazione delle tre Province attuata<br />

nelle tappe del postulato, noviziato e post-noviziato<br />

procede positivamente. Significativa la disponibilità<br />

mostrata dagli educatori per una verifica costante dei<br />

contenuti formativi e per una collaborazionecomunicazione<br />

tra le varie tappe. Alcune linee<br />

programmatiche per il nuovo anno fraterno – pastorale<br />

hanno concluso la tre giorni, il cui bilancio è stato<br />

decisamente utile e positivo (Cf. Fra noi, luglio 2009).<br />

ASMEN: Il carisma cappuccino nelle frontiere.<br />

Nei giorni 15 e 16 giugno 2009 il Ministro generale e<br />

il suo Definitorio si sono radunati con l’Assemblea dei<br />

Superiori Maggiori del Mediterraneo Medio Orientale.<br />

Questo incontro segna la fine del lungo percorso di<br />

visite compiute dal governo generale dell’Ordine<br />

come momento importante dell’animazione della<br />

fraternità internazionale. I temi presentati sono stati<br />

quelli riguardanti l’animazione dell’Ordine nel<br />

sessennio: la formazione permanente e iniziale, il<br />

lavoro sulle Costituzioni, l’economia fraterna e la<br />

collaborazione a diversi livelli. Uno spazio significativo<br />

è stato dedicato alla riflessione e progettazione del<br />

futuro delle Circoscrizioni della Conferenza.<br />

L’ASMEN, nonostante sia una Conferenza numericamente<br />

modesta, comprende una grande diversità di<br />

realtà culturali ed anche una singolarità tra le Circoscrizioni<br />

che la compongono. Sono Circoscrizioni che<br />

spesso vivono in una situazione di frontiera, dove i<br />

cristiani sono minoranza e il servizio pastorale è<br />

particolarmente difficile e, proprio per questo, molto<br />

necessario. Basti pensare alla nostra presenza negli<br />

Stati del Golfo, in Pakistan, in Turchia o nel Libano,<br />

paesi nei quali la maggioranza è mussulmana, ma<br />

anche alla Grecia, dove la maggioranza è ortodossa, o<br />

alla fraternità che vive a Gerusalemme in un quartiere<br />

giudaico. In un clima di dialogo fraterno si è potuto<br />

crescere nella conoscenza reciproca e si è scoperto<br />

quanto hanno in comune i fratelli cappuccini che<br />

vivono in questi luoghi in modo umile e discreto, ma<br />

nella consapevolezza di essere un segno di pace e<br />

fraternità (Cf. www.ofmcap.org). Per la Delegazione di Grecia ha<br />

partecipato all’incontro fr. Claudio Martinello e per la Casa<br />

dell’Ordine in Gerusalemme fr. Eugenio Scalco.<br />

Sostituzione auto in Provincia. Nei primi sei mesi<br />

dell’anno 2009 il Definitorio provinciale ha autorizzato<br />

la sostituzione in Provincia delle seguenti auto:<br />

* Renault Clio di Trieste a servizio Ferrovia con usato;<br />

* Renault Clio di Trieste incidentata con Fiat Punto;<br />

* Fiat 600 di Roma (fr. Giosuè Battistin) con Fiat<br />

Panda;<br />

* Fiat Uno di PD - Centro missionario con Fiat Punto;<br />

* Fiat Punto della Curia-Mestre con Fiat Panda;<br />

* Fiat Punto di Lendinara con Fiat Punto;<br />

* Inoltre, è stato autorizzato l’acquisto di una Fiat<br />

Punto per Venezia- parrocchia SS. Redentore.<br />

Tradizione Induista e Cristiana-Francescana.<br />

Con una numerosa e attenta partecipazione si è celebrata<br />

a Venezia, lo scorso martedì 30 giugno 2009,<br />

un’importante “Giornata di Studio” – la prima<br />

ufficialmente concertata congiuntamente tra lo Studio<br />

Teologico affiliato “Laurentianum” di Venezia e<br />

l’Università degli Studi “Ca’ Foscari” – sul tema<br />

2


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

ANGOLA<br />

Nuova casa del postnoviziato di Huambo<br />

La nuova casa del postonoviziato di<br />

Huambo è praticamente finita: mancano<br />

solo alcune rifiniture, che saranno concluse<br />

per settembre p.v. con l’aiuto di<br />

alcuni volontari.<br />

L’esecuzione dell’opera, durata circa tre<br />

anni per le molte difficoltà incontrate, è<br />

stata possibile grazie alla collaborazione<br />

di vari finanziatori: Curia generale O-<br />

FMCap., Provincia Veneta dei <strong>Frati</strong><br />

<strong>Cappuccini</strong>, Segretariato missionario<br />

<strong>Cappuccini</strong> di Padova, Viceprovincia di<br />

Angola e altri (Stichting Porticus, Amsterdam<br />

- Olanda; Cent. Miss. S.<br />

Acquerello del volontario Z.G.<br />

Therese, Montréal, Québec - Canada; Missionsprokur<br />

OFMCap Mǘnster - Germania; OFMCap. Bavaria - Germania; Curia generale “Fondo Boni Pastoris<br />

Mater”).<br />

“Vivere assieme. Tradizione induista e cristianafrancescana”.<br />

Nella mattinata, presso l’Auditorium<br />

“Santa Margherita” dell’Università, Swami Brahmeshananda,<br />

monaco induista della Congregazione di<br />

Ramakrishna mission (di Chandigarth-India) ha<br />

parlato della “Comunità nella tradizione religiosa<br />

induista”, mentre, nel pomeriggio e nei giardini del<br />

complesso palladiano del “SS.mo Redentore”, fr.<br />

Lorenzo Tel OFMCap. ha intrattenuto i partecipanti<br />

con una relazione dal titolo “Francesco d’Assisi e il<br />

suo mondo fatto di fratelli e sorelle”, all’interno del<br />

Seminario di “pratica filosofica” promosso dalla<br />

Università e dai <strong>Cappuccini</strong> di Venezia.<br />

L’eccezionalità dell’evento è stata subito intercettata,<br />

con apprezzamento, dai Quotidiani nazionali<br />

(Avvenire, 30 giugno 2009, p. 18) e locali (Il<br />

Gazzettino, ed. Venezia, 30 giugno 2009, p. IX; Gente<br />

Veneta, 27 giugno 2009, p. 25). Impressionante è stato<br />

notare, data l’eterogeneità dei partecipanti provenienti<br />

da varie parti della Penisola, l’insito loro bisogno del<br />

“sacro”, la sete di religiosità e la stima per l’icona<br />

“polivalente” di Francesco d’Assisi.<br />

Nomine:<br />

* Con decreto del 4 maggio 2009 il vescovo ausiliare<br />

di Venezia, mons. Beniamino Pizziol, ha confermato<br />

la nomina di fr. Gabrielangelo Caramore quale<br />

assistente religioso della Compagnia degli Emeronitti,<br />

ad triennium.<br />

* Tra i consultori della Congregazione delle Cause dei<br />

Santi, nominati da papa Benedetto XVI il 13 giugno<br />

2009, c’è anche il nostro fr. Gabriele Ingegneri,<br />

membro dell’Istituto Storico dei <strong>Cappuccini</strong>. Le nostre<br />

felicitazioni e... buon… lavoro!<br />

Dispensa. Con rescritto della Congregazione per il<br />

Clero del 02.04.2009 Andrea Strenghetto ha ottenuto<br />

la dispensa dagli oneri connessi al presbiterato.<br />

Nuove e-mail e indirizzi:<br />

Convento di Syros (Grecia):<br />

email kapsyros@otenet.gr<br />

telefono 0030 22810 85086<br />

fax 0030 22810 85560<br />

indirizzo del convento:<br />

Iera Moni Kapoukinon<br />

Ano Syros - 84100 Syros - Grecia<br />

Fr. Giovanni Spallone<br />

Hunteburger Weg 56 - 49086 OSNABRÜCK<br />

DEUTSCHLAND - cell. 0049.173.4561266<br />

Arrivi. Dalla Viceprovincia di Angola: ff. Danilo<br />

Grossele (15.06.2009), Giuseppe Priante (29.06.2009),<br />

Giampaolo Pegoraro (06.07.2009).<br />

Partenze. Per l’Angola: ff. Mariano Rampazzo,<br />

Giuseppe Priante e alcuni volontari (17.05.2009); fr.<br />

Giuseppe Priante riparte per l’Angola con alcuni<br />

volontari il 28.07.2009<br />

Il bollettino medico registra il ricovero ospedaliero<br />

dei ff. Manuel Ulombe (Venezia), Agostino Ferronato<br />

(Padova), Clemente Sartoretto (Mirano), Giovanni<br />

Fraccaro (Conegliano), fr. Pietro Cavasin (Mestre -<br />

ospedale dell’Angelo). A tutti l’augurio di una pronta<br />

guarigione.<br />

“Sorella morte corporale”. In questo periodo sono<br />

tornati alla casa del Padre: fr. Giacinto (Mario) Forner<br />

(Conegliano, 23.05..2009) a 83 anni; Adelino Pistore,<br />

fratello di fr. Gianfranco Pistore.<br />

3


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

▓▓▓▓▓Cronache ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />

Una casa di riposo nell’ex-seminario di via<br />

Barana - Verona. Sabato 6 giugno 2009 le autorità<br />

civili e religiose di Verona si sono riunite nell’ex<br />

seminario minore dei cappuccini di via Barana,<br />

inaugurato il 26 giungo 1930, per l’inizio dei lavori di<br />

riconversione dell’antica struttura in Centro<br />

residenziale per anziani non autosufficienti. La<br />

direzione della nuova residenza è stata data alla<br />

Fondazione Oasi (Opere di assistenza e servizi<br />

integrati) di San Bonifacio. La presidente di Oasi,<br />

Maria Mastella, nella presentazione dell’opera, ha<br />

esordito dicendo che terminato l’iter giuridico “ci<br />

avviamo a realizzare, in questo luogo, una residenza<br />

per anziani non autosufficienti dotata di 66 posti letto,<br />

spazi ristoro, sale soggiorno e una piccola palestra per<br />

seguire gli ospiti che necessiteranno di programmi di<br />

abilitazione specifici”. La nuova struttura, oltre a<br />

garantire tutti i servizi socio-sanitari necessari agli<br />

assistiti, accoglierà i figli del personale del centro e dei<br />

residenti del quartiere nell’asilo nido “La Luna”.<br />

L’area adibita al nido avrà la forma di spicchio di luna<br />

e sarà circondata dal verde. Ad essa si accederà da via<br />

Cipolla e da lì sarà possibile entrare nella residenza.<br />

La conclusione dei lavori di realizzazione del progetto<br />

pensato dalla Fondazione Oasi a partire dal 2006, è<br />

prevista per il 2011. Questo Centro, secondo la<br />

presidente Maria Mastella, ha lo scopo di favorire la<br />

promozione della dignità dell’uomo. La nuova<br />

residenza sarà sostenuta grazie alla collaborazione<br />

della Regione Veneto, del Comune di Verona,<br />

dell’Ulss 20, della Fondazione Cariverona e dei Padri<br />

<strong>Cappuccini</strong>. “Il Centro – ha detto in chiusura il<br />

vescovo diocesano Giuseppe Zenti – sorgerà in quella<br />

struttura che i <strong>Frati</strong>, sul finire degli anni Venti, resero<br />

eccellente per raccogliere i giovani seminaristi. Qui gli<br />

anziani che nella loro vita si sono fatti carico delle<br />

giovani generazioni, potranno trovare un habitat che<br />

assicuri loro stessa accoglienza. Prego affinché chi<br />

tratterà con loro sappia che si sta occupando di nostro<br />

Signore Gesù” (Cf. Verona fedele, 7 giungo 2009).<br />

Padre Pio come il curato d’Ars. In occasione della<br />

visita del Santo Padre a san Pio da Pietrelcina,<br />

domenica 21 giugno, fr. Florio Tessari, OFMCap<br />

postulatore delle Cause dei Santi dei frati minori<br />

cappuccini, ha lasciato un’interessante intervista a<br />

L’Osservatore Romano (20.06.2009, p. 7). Fra l’altro<br />

fr. Florio evidenzia le caratteristiche principali della<br />

spiritualità di padre Pio: amore profondo per la Chiesa<br />

e per il suo Signore; devozione e obbedienza verso il<br />

Papa; servizio incessante verso gli uomini per<br />

alleviare le loro sofferenze e per la loro salvezza;<br />

identificazione con il Cristo Crocifisso. In relazione al<br />

rapporto tra padre Pio e Francesco d'Assisi, fr. Florio<br />

dice che padre Pio ha vissuto la spiritualità di<br />

Francesco in maniera esemplare per l'amore alla<br />

Chiesa, per l'amore al Papa, per l'essenzialità della vita<br />

austera e semplice e soprattutto per la conformità a<br />

Cristo come Francesco. Gli elementi fondamentali nel<br />

cammino di santificazione di san Pio sono stati due: la<br />

fede a oltranza e l'ubbidienza a oltranza, nonostante le<br />

difficoltà incontrate nella sua vita. Importante è stato il<br />

vivere in modo semplice e totale l'unione con Gesù, la<br />

Vergine Maria e l'eucaristia.<br />

Padre Pio è il santo curato d'Ars di oggi. Il curato<br />

d'Ars faceva la stessa cosa di padre Pio: celebrava<br />

l'eucaristia e si metteva a disposizione per amministrare<br />

il sacramento della riconciliazione. Gli uomini<br />

che andavano a San Giovanni Rotondo, si recavano da<br />

padre Pio come coloro che incontravano il curato<br />

d'Ars. Vi andavano per la celebrazione dell'eucaristia e<br />

per il sacramento della riconciliazione.<br />

Vogalonga a Venezia. Mentre stavano giungendo a<br />

Venezia, presso la nostra fraternità del “SS.mo<br />

Redentore”, i circa 50 partecipanti alla 116a Assemblea<br />

Nazionale della CIMP Cap. assieme al Ministro<br />

generale e al suo Definitorio, lo scorso 31 maggio,<br />

nella solennità di Pentecoste, alcuni nostri Studenti<br />

<strong>Cappuccini</strong> di Venezia hanno partecipato alla 35a<br />

edizione della “Vogalonga” posizionandosi al numero<br />

156 (su circa 4.000 imbarcazioni), e vogando per una<br />

trentina di Km sull’intramontabile “Caorlina”, per<br />

l’occasione tirata a lucido. All’arrivo, nel canale di<br />

Cannaregio, ad accoglierli, tra gli altri, vi erano anche<br />

i nostri Postulanti veneti, trentini e lombardi presenti<br />

in quei giorni a Venezia per i “servizi fraterni”.<br />

Centenario della nascita e primo anniversario<br />

della morte di fr. Venanzio Renier. Si sono avute<br />

varie commemorazioni in occasione del centenario<br />

della nascita e del primo anniversario della morte di fr.<br />

Venanzio Renier da Chioggia. In particolare si sono<br />

avute quattro celebrazioni:<br />

* giovedì 11 giugno alle ore 20.30 a Trichiama (BL) è<br />

stato presentato il libro “Padre Venanzio Renier 1909-<br />

2008. Nel Centenario della nascita a Chioggia e<br />

primo anniversario della nascita al cielo”, curato da<br />

Walter Arzetti, per vent’anni assistente collaboratore<br />

del cappuccino centenario, che ha ricevuto il “Premio<br />

letterario” dalle autorità locali. Dopo la presentazione<br />

del libro, fatta dal curatore, la serata è continuata con<br />

canti eseguiti dalla corale “La Betulla” di Aviano, il<br />

paese del beato Marco;<br />

* domenica 14 giugno, ore 9.30, nella chiesa del<br />

cimitero di Chioggia: fr. Venanzio è stato ricordato<br />

nella Messa , celebrata da fr. Nestore Minutti;<br />

4


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

* il 16 giugno, alle 15.45 santa Messa nel ricordo di<br />

fr. Venanzio presso il Monastero di San Giacomo di<br />

Veglia - Vittorio Veneto;<br />

* lo stesso giorno, alle ore 18 nella chiesa dei frati<br />

cappuccini di Conegliano: santa Messa solenne,<br />

presieduta da don Brunone De Toffol, parroco di<br />

Trichiana, con la lettura del pio transito di fr.<br />

Venanzio, come narrato dalla cronaca del convento.<br />

Ecco l’ultima parte: «Pomeriggio molto mesto, per la<br />

scomparsa del caro confratello padre Venanzio. In<br />

questi ultimi giorni tutti eravamo presi nell'accudirlo,<br />

nello stargli vicino, nell'aiutarlo nei vari servizi, ma<br />

lui sembrava assorto e interessato ad altro. Dopo tanti<br />

nostri sforzi, anche da parte dei medici, ci sembrava<br />

ci volesse dire, sull'esempio di Giovanni Paolo II:<br />

“Lasciatemi andare”, basta. Grazie, grazie di tutto!<br />

Un sorriso, una lacrima e richiudeva gli occhi. Così<br />

nel profondo silenzio della notte, quando tutto tace<br />

nella prima ora del nuovo giorno, padre Venanzio<br />

varcava la porta della vita nuova. Per noi tutti si è<br />

spento un grande faro, ma una stella in più brilla nel<br />

cielo, una stella che illumina anche il nostro cammino<br />

di quaggiù.<br />

Caro padre Venanzio, siamo noi che diciamo grazie a<br />

te, per l'ottimismo, 1'entusiasmo che hai saputo<br />

infondere a quanti ti hanno conosciuto. Grazie per il<br />

tuo stile tutto francescano di fedeltà ai propri ideali e<br />

di vera letizia che ti ha contraddistinto. Un grazie al<br />

Signore per averci fatto questo "dono" e per così tanto<br />

tempo. Ci dispiace e ci scusiamo se non sempre<br />

abbiamo saputo apprezzarlo e valorizzarlo» (fr. Gianni<br />

Grossele ofm cap.).<br />

Ricordo del primo anniversario della morte di fr.<br />

Candido Pontonutti. Il bollettino parrocchiale di<br />

Orzano “La comunità” (maggio 2009) ricorda il<br />

confratello, morto il 1° agosto 2008 e sepolto nel<br />

cimitero della sua parrocchia natale di Orzano (UD).<br />

Lo ricorda il parroco, don Giuseppe Burba: il primo<br />

incontro è del 1970 al suo ingresso in parrocchia, da<br />

cui nacque un profondo legame continuato in<br />

occasione di celebrazioni e ricorrenze parrocchiali e<br />

della famiglia. Lo ricorda il nipote, Lorenzo Pontonutti:<br />

gli è rimasta impressa quella figura “dalla barba<br />

lunga”, le visite alla famiglia, la sua presenza in<br />

momenti familiari importanti. «Ora ci resta il ricordo<br />

e l’esempio della sua bontà d’animo, della sua grande<br />

fede vissuta con gioia e della fiducia in Dio». La terza<br />

pagina del bollettino riporta parte dell’omelia dell’ex<br />

Ministro provinciale, fr. Luciano Pastorello, al<br />

funerale del 4 agosto 2008, che termina dicendo:<br />

«Dalla sua testimonianza di generoso discepolo del<br />

Signore e di autentico figlio di san Francesco di<br />

Assisi, vogliamo anche noi imparare ogni giorno a<br />

“vedere e incontrare il Signore” con cuore aperto e<br />

disponibile ai nostri fratelli ».<br />

<strong>Frati</strong> di Trieste: mensa quasi raddoppiata.<br />

Nell’ultimo periodo i bisognosi che frequentano la<br />

mensa dei cappuccini di Montuzza - Trieste si sono<br />

quasi raddoppiati. Dalla media di una cinquantina al<br />

giorno, si è passati all'ottantina. Tutto questo grazie al<br />

nuovo bancone per la mensa donato dalla Fondazione<br />

CRTrieste. Grazie ai 30.000,00 Euro assicurati dalla<br />

Fondazione CRTrieste, non solo è stato possibile<br />

acquistare il nuovo bancone, ma anche tinteggiare e<br />

piastrellare i locali. La mensa è attiva tutti i giorni<br />

dell'anno, senza interruzioni «e consente a chiunque -<br />

ha evidenziato fr. Silvano, superiore del convento -<br />

senza distinzione di nazionalità e religione, di avere<br />

un pasto caldo… La nostra mensa non è solo il posto<br />

dove chi non ha soldi per comperarsi da mangiare<br />

può rifocillarsi almeno una volta al giorno, ma anche<br />

un punto di riferimento per socializzare». Fr. Silvano<br />

ha voluto ringraziare «i triestini che contribuiscono<br />

alla nostra attività con le loro elargizioni e i<br />

supermercati» (Cf. Il piccolo, 19 giugno 2009).<br />

<strong>Cappuccini</strong> di Schio: la fila dei poveri che<br />

bussano alla porta è sempre più lunga. I frati<br />

cappuccini di S. Nicolò di Schio contano ogni giorno<br />

sempre più persone che alle 11.00 bussano alla porta<br />

in cerca di un pasto perché non sono in grado di<br />

procurarselo. «La nostra cucina - spiega Anna<br />

Maculan, che dal 2007 presta servizio come cuoca nel<br />

convento dei cappuccini - non è più attiva, ma ogni<br />

giorno offriamo un panino e una bibita a chi è in<br />

difficoltà. E ogni mercoledì - continua - distribuiamo<br />

sacchetti di spesa con alimentari ed è qui che abbiamo<br />

notato, soprattutto da gennaio, un aumento delle<br />

richieste. Il giorno prestabilito si formano lunghe code<br />

davanti alla porta, anche di 30-40 persone. Non solo<br />

di extracomunitari, ma di nostri concittadini che a<br />

volte arrivano anche da lontano». La gestione delle<br />

entrate e della distribuzione è fatta in collaborazione<br />

con gli operatori della S.Vincenzo, ma principalmente<br />

dal convento dei <strong>Cappuccini</strong>, composto solo da cinque<br />

frati: ff. Dino, Sandro, Ettore, Paolo e Martino (Cf. Il<br />

giornale di Vicenza, 6 giugno 2009).<br />

Festa della Grotta a Schio. Anche quest’anno il 30<br />

-31 maggio i <strong>Cappuccini</strong> di Schio hanno celebrata la<br />

tradizionale festa della Madonna della Grotta, sagra<br />

della comunità della Rettoria, con la pesca di<br />

beneficenza, stand gastronomici, intrattenimenti,<br />

gnocchi per tutti... per l’occasione si è aperto l’antico<br />

convento con la visita all’orto e ai giardini<br />

incastonanti sulla montagna.<br />

Non è mancata la commemorazione di fr. Matteo<br />

Zorzetto, tumulato nella chiesa di S. Nicolò, ancor<br />

oggi ricordato con affetto da molte persone. Oltre<br />

all’esposizione dei pannelli commemorativi che<br />

richiamano la sua vita, in occasione del ventesimo<br />

della sua morte, il Sindaco della città ha inaugurato un<br />

5


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

parco cittadino a lui dedicato, in Via Fonte, che si<br />

struttura su due livelli; al primo giochi in legno,<br />

canestri per il basket e un piccolo campo da calcio; al<br />

secondo sulla collinetta, altri attrezzi ludici e un<br />

piccolo gazebo. Punto saliente delle feste è stata la<br />

celebrazione della santa Messa il 7 giugno, con la<br />

partecipazione di tutta la comunità della Rettoria.<br />

Padova: in restauro la penitenzieria della chiesa<br />

di san Leopoldo. In questi giorni è in restauro la sala<br />

della penitenzieria dei <strong>Cappuccini</strong> di santa Croce,<br />

collocata sul lato sinistro del presbiterio della chiesa,<br />

creata una ventina d'anni fa. Un luogo assai frequentato<br />

dai devoti di san Leopoldo che numerosi<br />

accorrono per la guida spirituale dei padri cappuccini,<br />

che rimarrà off-limits per un mese circa. Eloquenti<br />

cartelli chiedono venia per il disagio arrecato,<br />

rendendo noto che “a causa di lavori in corso nella<br />

zona dei confessionali, per qualche tempo i confessori<br />

saranno disponibili in chiesa nei confessionali uno e<br />

due e al sabato e alla domenica anche nella portineria<br />

del convento”, allegando tanto di piantina dei locali. Si<br />

tratta di lavori che dovrebbero venire ultimati in<br />

qualche settimana e consistono nella realizzazione<br />

dell'impianto di condizionamento e nella resa più<br />

opaca dei vetri delle stanzette a sud del convento. Era<br />

necessario rendere più confortevoli le stanzette per la<br />

confessione dei fedeli (Il Gazzettino, ed. Padova, 08 luglio<br />

2009).<br />

▓▓▓▓▓Cultura▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓<br />

Titoli accademici:<br />

Nell’Aula Magna “Paolo VI” presso la Pontificia<br />

Università Lateranense in Urbe, il 16 giugno 2009 fr. Lucio<br />

Francesco Saggioro OFMCap. ha conseguito il Dottorato<br />

in Sacra Theologia, con specializzazione in Teologia<br />

Pastorale e della Comunicazione, difendendo una tesi dal<br />

titolo “<strong>Frati</strong> Minori <strong>Cappuccini</strong> in Italia e i mass-media<br />

oggi alla luce del Direttorio Comunicazione e Missione”<br />

(Relatore Prof. Marco Accorinti) e ottenendo la<br />

valutazione “magna cum laude” (85/90), assieme al<br />

permesso della pubblicazione integrale, dopo revisione.<br />

All’Atto accademico erano presenti, da Roma, fr. Sisto<br />

Zarpellon e fr. Luca Romani, assieme a tre laici, e, dalla<br />

nostra Provincia. fr. Gianluigi Pasquale, Preside dello<br />

Studio Teologico affiliato “Laurentianum” di Venezia e<br />

pure Docente nella Pontificia Università Lateranense.<br />

Nel mese di maggio 2009 fr. Valentino Weldemariam<br />

ha ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte dello Stato<br />

italiano del suo titolo di studio di laurea in Pastorale<br />

sanitaria con nota finale di “summa cum laude”. La<br />

fraternità di Verona ha festeggiato l’avvenimento con un<br />

ricco pranzo ed stata preparata una corona di alloro, che è<br />

stata posta sul capo del festeggiato. Con le nostre<br />

congratulazioni i migliori auguri per il suo servizio nella<br />

pastorale della salute.<br />

Segnalazioni editoriali:<br />

ANDREA MARCON, Loci Capuccinorum Portus<br />

Naonis: la biblioteca dei cappuccini di Pordenone. 1.<br />

edizioni dei secc. XV-XVII, in Atti dell’Accademia “San<br />

Marco” di Pordenone 9 (2007) 327-494.<br />

ID., Loci Capuccinorum Portus Naonis: la biblioteca<br />

dei cappuccini di Pordenone. 2. edizioni dei secc. XVIII, in<br />

Atti dell’Accademia “San Marco” di Pordenone 10 (2008)<br />

387-454. Si tratta di un lavoro di recensione dei volumi a<br />

stampa appartenenti ai <strong>Frati</strong> cappuccini dell’antico convento<br />

di Pordenone, ma anche dei conventi di Castelfranco,<br />

Cividale, Gemona e Portogruaro e confluiti, un secolo e<br />

mezzo dopo la soppressione del convento pordenonese, nel<br />

patrimonio librario del Seminario.<br />

AURELIO BLASOTTI, Padre Venanzio (Eduardo)<br />

Renier, in Atti dell’Accademia “San Marco” di Pordenone<br />

10 (2008) 699-736.<br />

GIANLUIGI PASQUALE, Opus historiae, opus<br />

Trinitatis. Il contributo della teologia francescana alla<br />

dogmatica trinitaria, (Estratto da Guttadauro 7), Istituto<br />

teologico Mons. G. Guttadauro, Caltanissetta 2007, pp. 173-<br />

196.<br />

ID., L’Islam e la convivenza con le tradizioni religiose:<br />

la dottrina di IBN al-’Arabī sulla diversità religiosa, in<br />

Annali di storia dell’esegesi 25 (2008/1) 203-241.<br />

ID., ed., 365 dni z ojcem Pio, trad. di Wiesław Szymona<br />

OP – Lidia Kozłowska, Wydawnictwo W drodze, Poznań<br />

2009, 379 pp. Cartonato [cartonato con sovraccoperta<br />

plastificata a colori]. Ed. orig.: ID., ed., 365 giorni con<br />

Padre Pio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI)<br />

2007, 350 pp.<br />

ID., ed., Święty Paweł wzór chrześcijanina. Listy<br />

Świętego z Pietrelciny, trad. di Bernadeta Tomaszek –<br />

Tomasz Mstowski, Edycja Świętego Pawła, Częstochowa<br />

2009, 160 pp. Cartonato [cartonato con sovraccoperta<br />

plastificata a colori]. Ed. org.: ID., ed., Padre Pio. San<br />

Paolo modello del vero cristiano: le lettere del Santo di<br />

Pietrelcina (Collana: il Pozzo 81), Edizioni San Paolo,<br />

Cinisello Balsamo 2008, 173 pp.<br />

Padre Venanzio Renier 1909-2008. Nel centenario della<br />

nascita a Chioggia e primo anniversario della nascita al<br />

cielo, Associazione Marco d’Aviano, Accademia San<br />

Marco di Pordenone, 2009, 159 pp., fotografie, ritratti, foto<br />

di un foglio manoscritto, coperta e controcoperta illustrata.<br />

Il libro, curato dal conosciuto Walter Arzaretti, e realizzato<br />

dall’Associazione Marco d’Aviano, con il sostegno<br />

economico della Provincia, raccoglie testimonianze e<br />

contributi vari anche inediti, sia scritti di p. Venanzio sia<br />

documenti archivistici. Il libro, dopo la dedica iniziale, i<br />

ringraziamenti a varie persone ed entità religiose e civili, e<br />

l’approfondito profilo biografico di fr. Aurelio Blasotti, è<br />

composto di tre parti: ciò che alcune persone hanno scritto<br />

di lui; scritti di padre Venanzio; altri documenti. Alla fine<br />

sono presentate alcune riflessioni per il transito di padre<br />

Venanzio e due sue preghiere (Cf. Il Gazzettino, ed. Pordenone,<br />

10 giugno 2009).<br />

Varie:<br />

Per l’interessamento dello Studio Teologico affiliato<br />

“Laurentianum” dei <strong>Cappuccini</strong> di Venezia, sono ora dispo-<br />

6


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

nibili le due conferenze, tenute da mons. dr. Bruno<br />

Maggioni e dalla dr.ssa Chiara Amirante nel “VII Symposium<br />

Laurentiani: Evangelizzare è la nostra vocazione!<br />

In preparazione all’Anno paolino 2008-2009”, celebrato a<br />

Padova lo scorso 17 Gennaio 2008. La conferenza di Bruno<br />

Maggioni, sotto il titolo redazionale “Il metodo paolino di<br />

evangelizzazione” è stato pubblicato in “Vita Consacrata”<br />

45 (2009/1) pp. 9-15 e la prima parte della conferenza di<br />

Chiara Amirante, sotto il titolo “Evangelizzare oggi nelle<br />

periferie. Comunità ‘Nuovi Orizzonti’” è stata pubblicata in<br />

“Vita Consacrata” 45 (2009/4) pp. 354-367. Durante quel<br />

memorabile incontro, dove erano presenti oltre 200 giovani,<br />

frati compresi, la dr.ssa Chiara Amirante venne insignita<br />

della medaglia d’oro del “Premio Internazionale della<br />

Bontà”.<br />

Per l’interessamento del Servizio Formazione<br />

Permanente della Provincia Veneta e dello Studio Teologico<br />

affiliato “Laurentianum” dei <strong>Cappuccini</strong> di Venezia, sono<br />

ora disponibili le due conferenze, tenute da p. Thaddée<br />

Matura OFM e da p. Cesare Vaiani OFM durante la<br />

“Giornata di Studio” in occasione dell’VIII Centenario<br />

della “Protoregola Francescana” organizzata a Padova<br />

l’11 marzo 2009. La conferenza di p. Thaddée Matura<br />

OFM, con il titolo “Lettura spirituale della Regula bullata<br />

fratrum Minorum”, pubblicata in “Italia francescana” 84<br />

(2009/1) pp. 67-87 e la conferenza di p. Cesare Vaiani<br />

OFM, sotto il titolo“Nuclei centrali della Regola bollata di<br />

S. Francesco per il cammino spirituale”, pubblicata in<br />

“Italia francescana” 84 (2009/1) pp. 89-113.<br />

Nello stesso numero, il direttore della Rivista ha voluto<br />

ripubblicare per il pubblico italiano il testo, altamente<br />

significativo, della Prolusione che il confratello cappuccino<br />

arcivescovo di Boston (USA) Mons. Seán Patrick O’Malley<br />

tenne in Venezia il 18 ottobre 2007, in occasione<br />

dell’apertura dell’Anno Accademico 2007-2008 dello<br />

Studio Teologico affiliato “Laurentianum” dal titolo<br />

“Riflessioni sulla Regola e le Costituzioni Cappuccine in<br />

vista dell’VIII centenario della ‘Protoregola’ di San<br />

Francesco”, alle pp. 129-139.<br />

▓▓▓▓Delegazione di Ungheria ▓▓▓▓▓▓<br />

a cura di ff. Leopoldo Ingegneri e Marco Faccioli<br />

Da Budapest<br />

15 maggio 2009. La vita fraterna e l'attività pastorale<br />

continuano con l'accelerazione propria della<br />

conclusione dell'anno pastorale. Fr. Leopoldo fa una<br />

“apparizione” a Udine per “sposare” sua nipote e ne<br />

approfitta per accompagnare in visita a Budapest,<br />

alcuni suoi parenti .<br />

•18 maggio. Inizia per fr. Péter Pál la seconda<br />

sessione degli esami all'Istituto teologico “Sapientia”.<br />

Ci aveva abituati con tutti “5” (che qui corrisponde al<br />

“30”) nella prima sessione. Gli auguriamo altrettanto<br />

per questa sessione, come in effetti sarà. Complimenti<br />

Péter Pál!<br />

•20-21 maggio. Viviamo la felice circostanza della<br />

visita del Ministro provinciale e del Vicario<br />

provinciale. È una opportuna visita per incoraggiare,<br />

indirizzare, correggere la nostra Delegazione. Da essa<br />

ricaviamo un maggior impulso all'attività vocazionale.<br />

Per noi di Budapest ci sono anche opportune<br />

indicazioni circa i progetti di ristrutturazione che<br />

abbiamo in cantiere. Rimaniamo comunque con il<br />

desiderio di riavere i nostri superiori ancora tra noi.<br />

•21 maggio. Oggi ricorre il secondo anniversario della<br />

morte di fr. János Virág e della interruzione temporanea<br />

della nostra presenza a Tata. Siamo invitati colà<br />

ad una santa messa di commemorazione.<br />

•24 maggio. La Cappellania italiana é in festa per la<br />

presenza del vescovo ausiliare Udvardi György che<br />

conferisce la Cresima a tre giovani. Ma anche la<br />

comunità ungherese fa festa e celebra l'8°centenario<br />

francescano mettendo in scena un “mistérium játek”<br />

una sacra rappresentazione sulla vita di san Francesco.<br />

Gli attori sono i nostri parrocchiani, con la presenza<br />

attiva di noi quattro frati. Dopo un martellante<br />

volantinaggio, la chiesa è strapiena. Soddisfazione<br />

generale. Era stato invitato anche il cardinale Erdı<br />

Péter... ma impegni dell'ultimo momento gli hanno<br />

impedito di essere presente. Peccato! Si è perso una<br />

bella rappresentazione!<br />

•25 maggio. Partecipiamo quasi al completo alla festa<br />

di san Domenico presso il monastero delle Suore<br />

Domenicane. Viviamo un bel momento di fraternità.<br />

Erano presenti anche i nostri fratelli Francescani con il<br />

Vicario provinciale e altri confratelli. Il monastero è<br />

abbastanza ... popolato (13 suore), ma quello che<br />

meraviglia è la loro preparazione culturale e pastorale.<br />

Da fare invidia! Molte sono legate all'università<br />

teologica per religiosi “Sapientia”. Adesso si spiega<br />

perché invitano spesso a celebrare tra loro fr. Péter<br />

Pál. É un loro collega universitario.<br />

•26 maggio. Fino al 6 giugno fr. Alberto è in<br />

Provincia dove continua il corso di formazione presso<br />

la Casa Olivotti.<br />

•30-31 maggio. Vigilia e festa di Pentecoste. Nella<br />

nostra chiesa è una “secolare” tradizione la veglia di<br />

Pentecoste. Per tutta la notte si susseguono “ore” di<br />

preghiera e di adorazione con la celebrazione delle ss.<br />

Messe alle ore 18.00 – 24.00 – 05.00. Sia la comunità<br />

italiana che quella ungherese danno un buon esempio<br />

di partecipazione e di preghiera.<br />

•1 giugno. Lunedì dopo Pentecoste: a Budapest è<br />

festa, come in Italia il lunedì dell'angelo. Da alcuni<br />

anni in diocesi si celebra in questo giorno la “Festa dei<br />

carismi”, una occasione per “mostrare” e far<br />

conoscere, attraverso stand, esposizioni, dialoghi,<br />

celebrazioni... le varie espressioni della vita consacrata<br />

e dei gruppi ecclesiali presenti in diocesi. Tutto<br />

7


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

avviene presso il santuario di Máriabesnyı, non<br />

distante da Budapest. Il cardinale assicura sempre la<br />

sua presenza e conclude la festa con la celebrazione<br />

eucaristica. Vi partecipano fr. Sergio e fr. Leopoldo.<br />

•2 giugno. Gli stessi due sunnominati partecipano<br />

anche alla festa della Repubblica italiana, convocata<br />

dalla nostra Ambasciata di Budapest, alla quale sono<br />

invitati i nostri connazionali presenti in Ungheria.<br />

Durante la cerimonia l'ambasciatore conferisce una<br />

onorificenza italiana alla Presidente del Parlamento<br />

ungherese. È una buona occasione per conoscere tanti<br />

nostri connazionali e per gustare tanti menù nazionali.<br />

•7 giugno. Oltre alle votazioni europee si conclude in<br />

maniera degna anche l'attività pastorale della<br />

Cappellania italiana.<br />

•8-13 giugno. Ff. Agostino Crepaldi e Sergio Tellan<br />

partecipano all'incontro della CECOC a Praga. È un<br />

incontro importante perché è presente il Ministro<br />

generale e suo Definitorio. Quando i nostri ritornano<br />

ci raccontano dei dialoghi personali e delle assemblee.<br />

L'impressione che ne hanno ricavato è di una CECOC<br />

in faticoso, ma fiducioso cammino verso un recupero<br />

di autenticità e un impegno nuovo di apostolicità.<br />

Collante tra queste due direttrici è la vita fraterna,<br />

vissuta con sincerità e fiducia.<br />

•14 giugno. Si conclude l'anno pastorale nella<br />

parrocchia ungherese. Alla conclusione della s. Messa<br />

parrocchiale si snoda la processione per le strade della<br />

parrocchia tra canti, incenso, campanelli, fiori<br />

sulla strada... Dopo la processione, in chiesa, continua<br />

l’adorazione eucaristica fino alla s. Messa della sera.<br />

•19 giugno. Ff. Leopoldo e Péter Pál partecipano,<br />

nell'antica cattedrale di Veszprém, all'ordinazione<br />

presbiterale di un prete diocesano che anni fa era<br />

entrato tra noi cappuccini. Forse non ha trovato<br />

l'ambiente e l'accoglienza migliori, per cui si è rivolto<br />

alla diocesi. Siamo rimasti comunque buoni amici.<br />

Domenica 12 luglio verrà a Budapest per celebrare<br />

una s. Messa primiziale. Non sarebbe male se la<br />

Provvidenza ci ripensasse... Comunque importante è<br />

che dove il Signore lo mette si comporti da buon<br />

sacerdote.<br />

•2 luglio. Fr. Sergio parte per il Veneto per tenere un<br />

corso di Esercizi spirituali alle Suore. Rientrerà, a Dio<br />

piacendo, il 20 c.m.<br />

•5-12 luglio. Anche fr. Péter Pál vive un'esperienza di<br />

ritiro e di contemplazione a Tahi, in attesa di andare a<br />

San Giovanni Rotondo dal 29 luglio al 13 agosto per<br />

una solidarietà fraterna al confessionale. Se lo merita<br />

veramente, perché una volta al mese in quest'ultimo<br />

anno ha animato un incontro di preghiera su P. Pio,<br />

immagine del Gesù Crocifisso. Molto ben riuscito e<br />

frequentato.<br />

•23-26 luglio. In questa data si terrá a Máriabesnyı il<br />

Capitolo nazionale dell'OFS ungherese. Saranno<br />

impegnati nell’animazione spirituale fr. Péter Pál e fr.<br />

Leopoldo.<br />

Da Mór<br />

•19-21 maggio 2009: visita “lampo” del Ministro<br />

provinciale, accompagnato dal Vicario, fr. Flaviano G.<br />

Gusella. Entrambi hanno avuto un po’ di tempo per<br />

incontrare i confratelli, ma soprattutto si sono riservati<br />

un lungo confronto con il Consiglio della Delegazione.<br />

•22-24 maggio: fr. Stefano partecipa al pellegrinaggio<br />

in bici verso il santuario mariano di Celldömölk,<br />

ovviamente alla guida del Vivaro! Per gli abitanti di<br />

questa zona è una meta tradizionale nei mesi dedicati<br />

alla Vergine Maria.<br />

•Per il ponte del 2 giugno sottolineiamo la graditissima<br />

visita di una delegazione di Fenil del Turco:<br />

famiglia Marzolla al completo, più Vincenzo Crepaldi,<br />

fratello di Agostino. Con loro un collega di lavoro di<br />

Flaviano, il fratello di Stefano. Di certo non si può dire<br />

che per loro sono stati giorni di riposo, anzi. Infatti<br />

dobbiamo essere loro grati per tutto quello che hanno<br />

fatto nell’ambito della manutenzione della casa.<br />

•7 giugno: è tempo di voto. Anche noi da buoni<br />

cittadini europei non rinunciamo al nostro sacrosanto<br />

diritto. Solo che dobbiamo andare fino a Budapest per<br />

esercitarlo, visto che ufficialmente siamo tutti cittadini<br />

della capitale.<br />

•8-13 giugno: il Delegato, fr. Agostino, e fr. Sergio<br />

partecipano alla riunione della CECOC a Praga. A<br />

guidare l’incontro dei superiori dell’Europa centroorientale<br />

lo stesso Ministro generale, accompagnato<br />

dal Definitorio al completo, l’economo generale e<br />

alcuni incaricati dell’ufficio della Formazione. In<br />

questi giorni sono presenti tra noi i due giovani che da<br />

settembre cominceranno l’anno di accoglienza qui a<br />

Mór: Márk, fresco di maturitá e Dezsı, giovane<br />

sacerdote della diocesi di Veszprém.<br />

•19 giugno: al mattino partecipiamo all’apertura<br />

dell’anno sacerdotale nella basilica di Székesfehérvár.<br />

La celebrazione viene presieduta dal vescovo della<br />

diocesi, Antal Spanyi. Alla sera fr. Marco Faccioli<br />

presiede l’Eucaristia con la quale la scuola cattolica di<br />

Mór, intitolata a Santa Elisabetta d’Ungheria,<br />

conclude l’anno scolastico.<br />

•24 giugno: nella solennità della nascita di San<br />

Giovanni Battista puntualmente in questa diocesi<br />

avvengono le ordinazioni diaconali e sacerdotali.<br />

Quest’anno purtroppo è stato ordinato un solo diacono<br />

e nessun sacerdote. Per noi però non mancano i motivi<br />

di festa visto che quest’anno il parroco di Mór, don<br />

László Szaraz, festeggia il suo venticinquesimo di<br />

sacerdozio: è un pastore aperto e illuminato. D’altra<br />

parte dobbiamo ammettere che le celebrazioni in<br />

8


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

basilica ci lasciano sempre un po’ perplessi. Lo spirito<br />

della Riforma liturgica non è stato ancora bene<br />

recepito.<br />

•25 giugno: anniversario di don László, che ci invita<br />

tutti in un ristorante locale con il vescovo per dare<br />

gloria a Dio.<br />

•27 giugno: a Mór si celebra il giorno delle comunità,<br />

che vede riunite le parrocchie sotto la guida di don<br />

László. In questa cornice il “parroco” ha l’occasione<br />

di celebrare nella nostra chiesa la sua messa d’argento<br />

con tutti i suoi fedeli. Fr. Marco, richiesto dallo stesso<br />

don László, ha l’onore di tenere l’omelia.<br />

•In questi giorni ci fa materna compagnia la mamma<br />

di fr. Kornél, in buona forma fisica e con una presenza<br />

a dir poco discreta.<br />

•Comincia il tempo delle vacanze e fr. Bernát è quello<br />

che rompe il ghiaccio con una settimana di riposo<br />

presso parenti e conoscenti. A fr. Marco e fr. Stefano<br />

invece in questo periodo non mancano gli impegni.<br />

Continuano i “concerti”, cominciano i campiscuola,<br />

fioccano le richieste di celebrazioni “fuori territorio”.<br />

In particolare sottolineiamo il camposcuola per<br />

bambini e bambine dai nove ai tredici anni avvenuto<br />

dal 7 al 12 luglio. “Corri, Paolo, corri” il titolo, con<br />

evidente riferimento all’anno paolino da poco<br />

concluso. Ringraziamo di cuore il sostegno economico<br />

da parte del Centro missionario della Provincia.<br />

•Eger, dopo la giornata nazionale dei giovani<br />

dell’anno scorso, anche quest’anno ospita i “Forro<br />

Cappuccino” nella cornice dell’abituale camposcuola<br />

rivolto a giovani di tutto il paese. Il tema di quest’anno<br />

è la vocazione, quindi non ci può essere occasione<br />

migliore per mostrare la nostra!<br />

•Sarebbe segno di ingratitudine dimenticare chi ci<br />

sostituisce nei giorni in cui siamo altrove per impegni<br />

vari. Un grazie a fr. Alberto e alla fraternità di<br />

Budapest per la loro generosità.<br />

▓▓▓▓▓ Delegazione di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓<br />

“Epikoinonia” 2/2009 a cura di fr. Claudio Martinello<br />

Cose di … casa nostra<br />

•Dal 12 al 16 marzo 2009 ha avuto luogo ad Atene un<br />

bel segno di affetto e di legame grazie alla visita di fr.<br />

Joe(seph) Alessandro, Ministro provinciale di Malta,<br />

verso noi e soprattutto verso fr. Jesmond Micallef.<br />

•Sabato 4 aprile fr. Stefanos Armakollas (guardiano),<br />

ff. Nilo Trevisanato e Giorgio Basso, cioè la fraternità<br />

costituita di Syros, hanno salpato carichi di scatoloni,<br />

valigie ecc., accompagnati dalla loro auto e dal camion<br />

dei mobili ancora da comporre. Così hanno lasciato la<br />

fraternità di Atene che, dopo sei mesi, è ritornata al<br />

numero di cinque membri. Però i tre “eroi” non sono<br />

entrati subito nel loro convento di “San Giovanni<br />

Battista”: hanno alloggiato momentaneamente in<br />

quello che era prima il convento dei Gesuiti e poi delle<br />

Clarisse Cappuccine, sempre ad Ano Syros. Da lì<br />

hanno potuto servire la nostra chiesetta giusto in<br />

tempo per la Santa Pasqua. I vescovi Fragkiskos<br />

Papamanolis (Syros, Santorini e Creta) e Nikolaos<br />

Printezis (Naxos, Tinos, Andros, Mykonos) sono già<br />

contenti della loro cooperazione… e sabato 23<br />

maggio, l'architetto Christos Vannas, che per otto mesi<br />

ha offerto gratuitamente la sua competente presenza in<br />

loco, ha consegnato l’ambiente rinnovato, carte e<br />

quant'altro. Quello che rimarrà da fare sarà impegno<br />

dei frati locali, con tranquillità e possibilità<br />

(economica). Cogliamo l'occasione per ringraziare<br />

nuovamente il Ministro provinciale e il suo Definitorio<br />

per l'aiuto generoso garantitoci.<br />

•Giovedì 23 aprile, da Corfù fr. Severino Trentin ha<br />

fatto ritorno definitivo in Provincia: si è stanziato per<br />

un breve tempo nel convento di Asolo, ove più<br />

facilmente ha effettuato una serie di controlli medici,<br />

rimettendosi poi all’obbedienza. A lui il nostro caro<br />

saluto e ringraziamento per il servizio e la permanenza<br />

donati in 15 anni di presenza a Canea, Cefalonia,<br />

Atene e Corfù.<br />

•Dal 12 al 15 maggio ci siamo ritrovati tutti in<br />

Assemblea. L'argomento guida è stato l'ecumenismo.<br />

Ha animato dapprima il professore di Salonicco<br />

Yfantìs Panaghiotis presentando la ricezione in Grecia<br />

della figura di san Francesco e i punti della sua<br />

spiritualità condivisi e cari alla tradizione orientale;<br />

poi S. E. Ioannis Spiteris ha presentato la storia<br />

dell'ecumenismo in Grecia e il punto del dialogo<br />

ecumenico, dopo Ravenna. Quindi l'arcivescovo<br />

Nikolaos Foskolos ci ha comunicato la sua esperienza<br />

ecumenica vissuta per oltre 30 anni da pastore<br />

cattolico. Infine ci siamo trovato noi frati e ci siamo<br />

raccontato le diverse esperienze in merito.<br />

•Dal 14 al 21 giugno fr. Gabriele Righetto ha<br />

realizzato a Borca di Cadore (BL) un camposcuola per<br />

una decina di ragazzi della parrocchia degli italiani.<br />

•Dal 15 al 18 giugno il primo consigliere della<br />

Delegazione, fr. Claudio Martinello, partecipa a Roma<br />

all'Assemblea dell'ASMEN.<br />

Cose … della Chiesa locale<br />

•Dal 5 al 9 maggio la Conferenza Episcopale della<br />

Grecia ha realizzato i lavori dell'Assemblea primaverile<br />

presso il nostro convento di Atene. Tema che si<br />

protrae dalle famose calende (greche) è quello del<br />

riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa<br />

Cattolica di Grecia presso lo Stato. Si è visto una<br />

novità: una nuova legge greca “vieta a persone<br />

ecclesiastiche di dirigere scuole private” (!), per cui<br />

tutti i religiosi che reggono scuole private si ritrovano<br />

9


<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·4/2009<br />

coi vescovi per discutere il da farsi; il neo eletto<br />

arcivescovo maronita di Cipro, S. E. Youssef Soueif,<br />

viene a fare una prima visita e forse sarà integrato<br />

nella Conferenza.<br />

•Domenica 10 maggio alle 18.00 si chiude l'“anno<br />

paolino” con i Vespri solenni celebrati sullo spiazzo<br />

dell'Acropoli antistante alla lastra bronzea a memoria<br />

del discorso di san Paolo agli Ateniesi. Tutta la<br />

gerarchia cattolica presente, le autorità civili, 9<br />

pullman di fedeli (2 dalla nostra parrocchia), poliziotti.<br />

In prima fila, per la stampa, spiccavano tre monaci<br />

cappuccini (Petros Roussos, Petros Armakollas,<br />

Giorgio Basso). Nota degna di essere trasmessa ai<br />

posteri: pur non essendo presente l'arcivescovo<br />

ortodosso Ieronimos, il loro “Vicario generale” ha<br />

offerto in prestito l'icona dell'Apostolo quale segno<br />

religioso di quel momento di preghiera.<br />

Gesti … ecumenici<br />

•Domenica 8 marzo si è celebrata la Domenica<br />

dell'Ortodossia (= festa per la vittoria contro gli<br />

iconoclasti). Probabilmente sulla scia del presidente<br />

della Repubblica che offre il pranzo a tutta la<br />

gerarchia ortodossa, per la prima volta il sindaco di<br />

Ag. Anarghyri, Nikos Saràntis, ha invitato ad un<br />

buffet i sacerdoti, cantori, consiglieri delle 7<br />

parrocchie ortodosse greche, della parrocchia<br />

ortodossa bulgara e della nostra parrocchia di San<br />

Francesco. Fr. Petros Armakollas vi ha partecipato<br />

volentieri, gustando la considerazione 'civile' della<br />

presenza cattolica in territorio. Per l'occasione fr. Jesmond<br />

è andato col suo professore (ortodosso) di greco<br />

fino a Tebe, in un monastero.<br />

•Venerdì 13 marzo S. E. Yoannis Spiteris è stato<br />

impegnato con la Società Biblica e il giorno dopo si è<br />

recato a Volos in compagnia del “collega di lavoro”,<br />

il locale metropolita ortodosso.<br />

•Giovedì 19 marzo il sindaco e l'archimandrita di Ag.<br />

Anarghyri hanno accettato l'invito di festeggiare a<br />

pranzo con noi l'onomastico di fr. Josiph Dalezios:<br />

atmosfera cordiale e serena. Con la “politica della<br />

pastasciutta” si hanno subito dei risultati: nel<br />

pomeriggio gli addetti comunali hanno installato nove<br />

belle panchine nuove, con il telaio in ghisa e le aste in<br />

legno, dando un'altro aspetto alla nostra piazzetta di<br />

San Francesco. Godiamo di questi tempi di serena<br />

intesa con le realtà civili. E così… mercoledì 25<br />

marzo solennità dell'Annunciazione, ma… molto di<br />

più festa nazionale, fr. Petros è stato invitato per la<br />

sfilata tra le autorità sul palco.<br />

•Sabato 11 aprile, dopo la messa prefestiva, con la<br />

chiesa debitamente approntata, alle ore 20.00 ha avuto<br />

luogo lo “Stabat Mater Dolorosa”, un concerto di<br />

canti ecclesiastici realizzato dal centro culturale<br />

comunale sotto il patrocino del Comune di Ag.<br />

Anarghyri. Il programma è continuato con l’esecuzione<br />

di: “Victimae paschali laudes” (gregoriano);<br />

“Cause us”, “I will not leave You comfortless”, “Let<br />

the work appear”, “Hear, o people” (R. Nelson); “O<br />

salutaris hostia” (C. Frank), “Maria mater gratiae” (G.<br />

Fauré), “Buß und Reu” (J.S. Bach: Matthaus Passion);<br />

“Kyrie” e “Benedictus” (G. Fauré); “Lacrimosa”<br />

(W.A. Mozart: Requiem); “Stabat Mater” (B.B.<br />

Pergolesi). Bella la partecipazione della gente,<br />

soprattutto considerando che è stata la prima volta che<br />

è successo una cosa del genere.<br />

Syros: Inaugurazione e benedizione del convento.<br />

•E fu così che il fatidico lunedì, 13 luglio 2009 con<br />

straripante concorso di popolo e festoso suono di<br />

campane si è insediata la nuova fraternità cappuccina<br />

di Syros e si sono dichiarati conclusi i lavori di<br />

restauro del convento di san Giovanni Battista. Tutto<br />

era pronto... convento e chiesa erano puliti ed allestiti<br />

per l’occasione grazie all’opera raffinata e piena di<br />

buon gusto dei tre nuovi frati.<br />

•L’inaugurazione ha voluto avere una tonalità<br />

“cappuccina”. Per questo alle ore 20.00, alla<br />

concelebrazione eucaristica erano presenti i<br />

confratelli, S.E. Fragkiskos Papamanolis, presidente,<br />

S.E. Ioannis Spiteris, concelebrante e omileta, il<br />

ministro Delegato fr. Gabriele Righetto, i tre<br />

confratelli residenti, fr. Stefanos Armakollas<br />

(guardiano), ff. Giorgio Basso, Nilo Trevisanato e<br />

Petros Armakollas e ben 7 sacerdoti. Mons. Ioannis<br />

Spiteris nella sua omelia ha rimarcato il prezioso dono<br />

di questa presenza controcorrente, infatti mentre tutti<br />

chiudono, qui si apre una nuova fraternità, un centro di<br />

spiritualità e di riconciliazione. Il Delegato, alla fine,<br />

ha ringraziato i lavoratori e tutti coloro che hanno<br />

aiutato in questi due anni di restauro, innanzitutto la<br />

Provincia Veneta dei <strong>Cappuccini</strong> perché con il suo<br />

consistente aiuto economico ha permesso la<br />

conclusione dei lavori; ha sottolineato l’esigenza di<br />

pregare il Signore affinché mandi nuove vocazioni per<br />

poter continuare una presenza significativa in “San<br />

Giovanni”.<br />

•Conclusa l’Eucaristia, si è passati in processione alla<br />

porta del convento dove il vescovo locale Mons.<br />

Fragkiskos ha consegnato la chiave al guardiano<br />

affinché questi aprisse e permettesse a tutto il popolo<br />

di partecipare alla benedizione dei locali. Benedizione<br />

fatta con puntigliosa precisione e abbondante aspersione<br />

da S.E. Ioannis Spiteris. Un rinfresco finale<br />

all’aperto, con visione by night sul porto e brezza<br />

serale, ha impegnato serenamente i partecipanti sino<br />

alle 23.00.<br />

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