marzo 2013 - Gttc.it
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GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI CAFFÈ<br />
POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB TS. - ANNO XXIV - N. 3<br />
MARZO <strong>2013</strong><br />
Gruppo e Consorzio:<br />
eletti i nuovi direttivi
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 3<br />
Ed<strong>it</strong>oriale<br />
3 Gruppo e Consorzio:<br />
eletti i nuovi direttivi<br />
Gruppo Triveneto Torrefattori<br />
Caffè<br />
4 Assemblea annuale<br />
Consorzio Torrefattori delle<br />
Tre Venezie<br />
6 Assemblea Ordinaria dei<br />
Soci<br />
Gruppo Triveneto Torrefattori<br />
Caffè e Consorzio<br />
Torrefattori delle Tre<br />
Venezie<br />
8 Consigli direttivi eletti<br />
dall’assemblea elettiva<br />
del 26 febbraio <strong>2013</strong><br />
Mercato Internazionale<br />
10 Il mercato dell’arabica<br />
tocca il fondo<br />
Paesi Produttori<br />
11 Emergenza ruggine bruna<br />
in Centro America<br />
Attual<strong>it</strong>à<br />
12 Nel <strong>2013</strong> aumento del<br />
costo dell’espresso anche<br />
in Russia<br />
13 Nuovi dazi<br />
all’importazione di<br />
prodotti cinesi<br />
15 Pillole d’export: Qatar<br />
Le Aziende informano<br />
13 Newsletter Vollers:<br />
Il mercato dei noli<br />
Fiere ed Eventi<br />
14 Maxi moka a caccia<br />
del record<br />
16 Dal Sigep di Rimini<br />
emerge l’identik<strong>it</strong> del<br />
buon barista <strong>it</strong>aliano<br />
Tra Innovazione e Tradizione<br />
18 Se il caffè<br />
volasse sulle ali del vento<br />
Costume e cultura<br />
20 Caffè, cioccolato e sigaro<br />
21 Riapre il Caffè San Marco<br />
Caffè e Salute<br />
22 Il caffè ci fa sentire meglio<br />
Social Media<br />
23 La nota e gli eventi<br />
Associazione Caffè Trieste<br />
24 Cultura del caffè:<br />
degustare per apprezzare<br />
e divulgare<br />
Rassegna Stampa<br />
25 Notizie e curios<strong>it</strong>à<br />
dal mondo. Febbraio <strong>2013</strong><br />
26 Elenco Aziende<br />
Forn<strong>it</strong>rici Convenzionate<br />
L’Angolo del Consulente<br />
28 Immobili e soci<br />
V<strong>it</strong>a Associativa<br />
28 Quota Associativa <strong>2013</strong><br />
Scadenzario Fiscale<br />
30 Mese di <strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
E DITORIALE<br />
Gruppo e Consorzio:<br />
eletti i nuovi direttivi<br />
Giorgio Caballini di Sassoferrato<br />
riconfermato alla guida del Gruppo<br />
La vostra copia del Notiziario vi è<br />
giunta, questo mese, un po’ in<br />
r<strong>it</strong>ardo rispetto alla consuetudine.<br />
Una buona ragione c’è: abbiamo<br />
atteso di riferirvi delle Assemblee<br />
generali del Gruppo e del Consorzio<br />
delle Tre Venezie che si sono tenute<br />
il 26 febbraio nella prestigiosa sede<br />
di Palazzo Giacomelli a Treviso.<br />
È stato fatto il punto sullo stato<br />
dell’arte del settore e la rilevanza<br />
dell’appuntamento è stata<br />
evidenziata dalla partecipazione<br />
non solo dei soci ma anche di<br />
personaggi di riferimento per il<br />
comparto quali il presidente del<br />
Com<strong>it</strong>ato Italiano Caffè, Patrick<br />
Hoffer, il presidente dell’Ist<strong>it</strong>uto<br />
Nazionale Espresso Italiano, Luigi<br />
Zecchini, e il presidente dell’Ist<strong>it</strong>uto<br />
Internazionale Assaggiatori Caffè,<br />
nonché segretario generale<br />
dell’Ist<strong>it</strong>uto Nazionale Espresso<br />
Italiano, Luigi Odello.<br />
Momento cardine della giornata, il<br />
rinnovo delle cariche sociali: il 26<br />
febbraio sono stati eletti consiglieri<br />
e revisori dei conti del Gruppo e<br />
del Consorzio, di cui vi riportiamo<br />
dettagliatamente a pagina 8.<br />
Non solo, come previsto<br />
dall’articolo 4 dello statuto del<br />
Gruppo, l’assemblea generale dei<br />
Ed<strong>it</strong>ore:<br />
GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI DI CAFFÈ<br />
Aut. Trib. Trieste n. 772 del 24/01/1990<br />
Amministrazione:<br />
CONSORZIO TORREFATTORI TRE VENEZIE<br />
34141 TRIESTE - Via G. Ananian, 2<br />
Tel. 040 390 044 - Fax 040 938 4589<br />
www.gttc.<strong>it</strong> - info@gttc.<strong>it</strong><br />
Direttore responsabile:<br />
Susanna de Mottoni<br />
e.mail: s.demottoni @ me.com<br />
Fotocomposizione:<br />
Giuliana Naso Baiez - Trieste<br />
Stampa:<br />
ART GROUP S.r.l. - Via Malaspina, 1 - Trieste<br />
Tel. 040 828 382 - 040 828 384<br />
soci ha la facoltà di nominare il<br />
presidente: ed è stato così che il<br />
conte Giorgio Caballini di<br />
Sassoferrato è stato riconfermato<br />
senza es<strong>it</strong>azione alla guida del<br />
Gruppo per altri 3 anni.<br />
Parzialmente diverso l’<strong>it</strong>er per il<br />
Consorzio, stabil<strong>it</strong>o dall’articolo 7<br />
del suo statuto: l’assemblea<br />
generale elegge il consiglio<br />
direttivo, formato da 5 a 7 membri,<br />
ma è quest’ultimo a indicare<br />
presidente e vicepresidente.<br />
Le due cariche al vertice del<br />
Consorzio verranno nominate,<br />
pertanto, in un prossimo consiglio<br />
direttivo.<br />
In apertura al Notiziario troverete<br />
gli interventi tenuti in questa<br />
occasione dai presidenti in carica<br />
Giorgio Caballini di Sassoferrato e<br />
Alessandro Bianchin.<br />
Nelle pagine a seguire, come<br />
consuetudine, spaziamo su vari<br />
fronti dell’universo caffè<br />
dall’emergenza “ruggine” in Centro<br />
America a curios<strong>it</strong>à quali la moka<br />
da Guiness.<br />
Sperando di accompagnarvi anche<br />
questo mese con un buon caffè.<br />
Il Direttore responsabile<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Mattia Assandri, Alessandro Bianchin,<br />
Giorgio Caballini, Antonio e Diego Franciosa,<br />
Giovanna Gelmi, Bernardino de Hassek,<br />
Maria Cristina Latini, Giacomo Mallano,<br />
Francesca Marchi, Óscar René García Murga,<br />
Massimo Petronio, Lorenzo Polojac,<br />
Vincenzo Sandalj<br />
Fotografie: Archivio GT TC<br />
Pubblic<strong>it</strong>à: In proprio<br />
CHIUSO in tipografia il 28 febbraio <strong>2013</strong><br />
Il Notiziario Torrefattori non è responsabile dei contenuti degli annunci<br />
e degli spazi pubblic<strong>it</strong>ari, della loro mancata pubblicazione o di loro<br />
inesattezze. Inoltre, la dirigenza, non si assume la responsabil<strong>it</strong>à per<br />
gli articoli firmati. È vietata la riproduzione e l’utilizzazione di quanto<br />
qui pubblicato, salvo espressa autorizzazione scr<strong>it</strong>ta rilasciata dall’Ed<strong>it</strong>ore.<br />
Informativa sulla legge che tutela la Privacy.<br />
In conform<strong>it</strong>à alla legge 675/96 provvederemo ad inserire nell’archivio<br />
informatico della Redazione i dati personali forn<strong>it</strong>i, garantendone la<br />
massima riservatezza e utilizzandoli unicamente per l’invio del periodico.<br />
Ai sensi dell’art.13 della legge 675/96, i dati potranno essere cancellati<br />
dietro semplice richiesta da inviare alla Redazione.
4<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
Assemblea Annuale<br />
del Gruppo Triveneto<br />
Torrefattori Caffè<br />
Relazione con analisi del mercato, considerazioni e saluti<br />
del Presidente co.dr. Giorgio Caballini di Sassoferrato<br />
Giorgio Caballini<br />
di Sassoferrato<br />
e Antonio Franciosa<br />
Grad<strong>it</strong>i osp<strong>it</strong>i e stimati colleghi,<br />
è un dovere e, anz<strong>it</strong>utto, un piacere<br />
rivolgere un particolare saluto di<br />
benvenuto e ringraziamento per aver<br />
accolto il nostro inv<strong>it</strong>o al Presidente<br />
del Com<strong>it</strong>ato Italiano Caffè dott.<br />
Patrick Hoffer, al segretario generale<br />
dell’INEI (Ist<strong>it</strong>uto Nazionale Espresso<br />
Italiano) nonché Presidente dello<br />
IIAC (Ist<strong>it</strong>uto Internazionale<br />
Assaggiatori Caffè) dott. Luigi Odello<br />
e, “last but not least”, al dott.<br />
Massimiliano Fabian nella sua<br />
duplice veste di Presidente<br />
dell’Associazione Caffè Trieste e di<br />
vicepresidente del nostro sodalizio.<br />
Ringrazio Unindustria Treviso, il<br />
Presidente dott. Alessandro<br />
Vardanega, il direttore generale<br />
dott. Giuseppe Milan ed i dirigenti<br />
tutti per avere anche quest’anno,<br />
per la quinta volta, messo a<br />
disposizione del nostro gruppo la<br />
sede più prestigiosa.<br />
Ed ora, come da prassi consolidata,<br />
procedo con il tradizionale raffronto<br />
tra le quotazioni del crudo risalenti<br />
a febbraio 2012 e la s<strong>it</strong>uazione di<br />
alcuni giorni fa.<br />
La prima posizione per il caffè<br />
Arabica alla Borsa di New York il<br />
10.02.12 quotava 215,30 cents/lb,<br />
il 13.02.13 <strong>marzo</strong> era a 138,75<br />
cents/lb.<br />
Al Liffe di Londra il 10.02.12 la prima<br />
posizione era 1994 $/t, il 13.02.13<br />
<strong>marzo</strong> ha chiuso a 2066 $/t .<br />
Con 1 € il 10.02.12 si potevano<br />
acquistare 1,3188 $, il 13.02.13<br />
con 1 € si potevano acquistare<br />
1,3480 $.<br />
Con questi dati possiamo fare le<br />
prime considerazioni.<br />
Il prezzo degli Arabica si è di molto<br />
ridimensionato e, infatti, il raffronto<br />
tra il febbraio 2012 e il <strong>2013</strong><br />
evidenzia un calo di circa il 35,5%.<br />
Nello stesso lasso di tempo il<br />
Robusta si è invece rivalutato del<br />
3,6%.<br />
Il dollaro, inizialmente rafforzatosi<br />
dopo l’approvazione del pacchetto<br />
di misure con cui l’America ha<br />
ev<strong>it</strong>ato il “Fiscal cliff” ovvero il<br />
baratro fiscale, nel proseguo ha<br />
perso smalto e si è indebol<strong>it</strong>o,<br />
cosicché da un anno all’altro<br />
possiamo notare un piccolo<br />
rafforzamento dell’euro di circa il<br />
2%. L’insieme delle variazioni dei<br />
prezzi di Borsa combinato all’effetto<br />
del cambio €/$, considerata la<br />
nostra miscela certificata con il<br />
marchio “Espresso Italiano di<br />
Qual<strong>it</strong>à”, porta ad una diminuzione<br />
del puro costo del caffè tostato di<br />
circa 1€ al kg.<br />
Un piccola boccata d’ossigeno<br />
probabilmente però insufficiente a<br />
riportare i conti di molte torrefazioni<br />
in equilibrio, dopo i picchi che il caffè<br />
aveva raggiunto nel 2011 ed i<br />
successivi, solo parziali,<br />
adeguamenti dei prezzi delle<br />
miscele a causa della debole<br />
s<strong>it</strong>uazione del mercato.<br />
A parte i vari oneri crescenti in tutti<br />
i settori, desidero, in particolare,<br />
farVi notare l’enorm<strong>it</strong>à dei costi che<br />
vengono sostenuti per l’acquisto di<br />
macchine da caffè sempre più<br />
sofisticate con spese di<br />
manutenzione stellari.<br />
La perdurante debolezza del<br />
mercato dell’HORECA ci costringe<br />
inoltre a dover suddividere le<br />
maggiori spese su quant<strong>it</strong>ativi del<br />
venduto inferiori, ottenendo dalla<br />
divisione un risultato molto peggiore<br />
delle aspettative.<br />
R<strong>it</strong>ornando, brevemente, al caffè<br />
crudo volevo evidenziare che le alte<br />
quotazioni dei prezzi degli Arabica<br />
hanno fatto sì che molti torrefattori,<br />
soprattutto nei mercati emergenti,<br />
abbiano variato le proprie miscele,<br />
utilizzando una sempre maggiore<br />
quant<strong>it</strong>à di Robusta.<br />
A livello mondiale, la domanda<br />
dell’Arabica è gradualmente scesa<br />
mentre è molto cresciuto l’utilizzo<br />
della coffea canephora.<br />
Possiamo a tale propos<strong>it</strong>o notare<br />
che gli stocks certificati alla Borsa<br />
di New York sono cresciuti dal primo<br />
semestre 2011 al febbraio <strong>2013</strong> da<br />
1.500.000 a 2.650.000 sacchi .<br />
Nel 2012, invece, il caffè Robusta<br />
certificato a Londra e sceso da circa<br />
3.500.000 a 1.700.000 sacchi.<br />
Il tutto ha portato ad un importante<br />
ridimensionamento della differenza<br />
di prezzo tra le due varietà di caffè<br />
: dai massimi di 3 € al kg dell’aprile<br />
2011 agli attuali 0,75 € al Kg .<br />
Il record produttivo del raccolto<br />
brasiliano 2012/<strong>2013</strong> (54 milioni<br />
il dato ICO, 60 milioni secondo altre<br />
fonti), l’aumento dei consumi del<br />
robusta da parte anche dei paesi<br />
emergenti, le previsioni per il<br />
prossimo raccolto brasiliano (anno<br />
ciclicamente negativo), la malattia<br />
della ruggine (la Roja, in termini<br />
scientifici Hemileia Vastatrix) che<br />
ha colp<strong>it</strong>o molti paesi del Centro<br />
America e molte altre possibili<br />
variabili fanno sì che, anche fossimo<br />
capaci di interpretare il futuro<br />
leggendo i “fondi del caffè”,
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 5<br />
avremmo sempre e comunque delle<br />
inev<strong>it</strong>abili sorprese.<br />
Passando ad altro tema, mi preme<br />
ricordare il notevole successo che<br />
ha avuto nel 2012 “Triestespresso”<br />
che, per l’ultima volta, si è svolta<br />
nella storica sede di Montebello.<br />
Mi auguro che il Comune di Trieste<br />
e tutti gli interessati al caffè operanti<br />
nella c<strong>it</strong>tà Giuliana, sappiano dare<br />
la spinta sufficiente per trovare una<br />
nuova e idonea collocazione a un<br />
evento specializzato sulla filiera del<br />
caffè espresso, evento invidiatoci,<br />
per la sua rilevanza, da tutto il<br />
mondo.<br />
Inoltre debbo nuovamente<br />
menzionare l’importante e valida<br />
attiv<strong>it</strong>à svolta da molte associazioni<br />
che hanno comunicato con capac<strong>it</strong>à<br />
e dovizia i pos<strong>it</strong>ivi effetti del caffè<br />
sulla salute.<br />
Il consumatore è stato informato<br />
dei benefici effetti preventivi del<br />
caffè verso alcuni tipi di tumore.<br />
Infatti , il caffè, consumato<br />
regolarmente, riduce il rischio di<br />
cancro al fegato, di cancro al seno<br />
e al colon grazie al metilpiridinio che<br />
è un potente antiossidante e si<br />
forma durante il processo di<br />
torrefazione .<br />
Sempre il caffè contribuisce alla<br />
prevenzione di alcune patologie<br />
quali il morbo di Parkinson e<br />
l’Alzheimer, contiene sostanze<br />
antiossidanti e, pertanto, combatte<br />
i radicali liberi responsabili<br />
dell’invecchiamento.<br />
Secondo uno studio cinese chi beve<br />
quattro o più tazzine di caffè al<br />
giorno ha un rischio inferiore del<br />
50% di contrarre il diabete mell<strong>it</strong>o<br />
di tipo 2.<br />
Anche un altro studio americano ha<br />
provato che bere caffè, in quant<strong>it</strong>à<br />
moderatamente elevata, porta ad<br />
una riduzione del rischio di<br />
insorgenza del diabete mell<strong>it</strong>o.<br />
Il caffè contribuisce a migliorare la<br />
memoria e a tenere desta<br />
l’attenzione soprattutto nella fase<br />
postprandiale e in senectute.<br />
Mi preme ora, brevemente,<br />
affrontare l’argomento prezzo della<br />
tazzina.<br />
Se non ci faremo promotori e<br />
sugger<strong>it</strong>ori nei confronti della nostra<br />
clientela di un adeguamento del<br />
prezzo della tazzina a quello del<br />
quotidiano, come era sempre stato<br />
nei decenni passati, fra non molto<br />
ci troveremo, salvo rare eccezioni,<br />
a dover trattare con una clientela<br />
che essendo priva del giusto<br />
guadagno sarà sempre più in<br />
difficoltà .<br />
Gli aff<strong>it</strong>ti elevati, i costi del personale,<br />
dell’energia elettrica, le nuove spese<br />
previste per l’asporto rifiuti<br />
cost<strong>it</strong>uiscono dei costi fissi<br />
elevatissimi.<br />
So che l’aumento del prezzo della<br />
tazzina potrebbe portare ad una<br />
ulteriore diminuzione del venduto,<br />
ma è un rischio da correre per la<br />
salvaguardia dell’attiv<strong>it</strong>à della nostra<br />
clientela.<br />
Miglioriamo il prodotto e la<br />
professional<strong>it</strong>à, usiamo queste armi<br />
di fronte alle quali i consumatori<br />
non sapranno resistere e<br />
frequenteranno numerosi i locali<br />
della nostra clientela per il loro e<br />
nostro tornaconto.<br />
Ci sarebbero molti altri argomenti<br />
da affrontare ma questa è<br />
un’assemblea elettiva e vi deve<br />
essere lo spazio per le valutazioni<br />
e le considerazioni dei partecipanti.<br />
Io mi auguro che, essendo questo<br />
il mio terzo mandato, possano farsi<br />
avanti dei nuovi candidati alla<br />
presidenza perchè, come ora dicono<br />
in molti, serve il rinnovamento e i<br />
vecchi ……vanno benevolmente<br />
rottamati .<br />
Concludo la mia relazione con il<br />
consueto aggiornamento sulla<br />
consistenza del nostro Gruppo al<br />
31.12.12.<br />
I soci ordinari sono stabili a quota<br />
45, i soci sosten<strong>it</strong>ori e i forn<strong>it</strong>ori si<br />
sono incrementati di una un<strong>it</strong>à<br />
arrivando al numero di 207 e,<br />
pertanto, il totale generale dei soci<br />
del nostro sodalizio è di 252.<br />
Grazie a tutti Voi che mi avete<br />
sempre benevolmente ascoltato, al<br />
Consiglio Direttivo che mi ha<br />
supportato in questi anni, ai soci<br />
ordinari e sosten<strong>it</strong>ori e al mio braccio<br />
destro nonché infaticabile segretario<br />
Antonio Franciosa .<br />
Sinceri complimenti al nuovo<br />
direttore responsabile del Notiziario<br />
dott.ssa Susanna de Mottoni, ai<br />
giornalisti ed a tutti i collaboratori<br />
per aver saputo innovare il mensile<br />
del nostro Gruppo migliorandolo<br />
nella veste grafica e nei contenuti.<br />
Voi un caloroso saluto e che ci sia<br />
di buon auspicio quanto insegnato<br />
dai nostri illustri Avi:<br />
PER ASPERA AD ASTRA ….. dalle<br />
difficoltà ai successi !<br />
Treviso, lì 26 febbraio 13<br />
Il Presidente<br />
Giorgio Caballini di Sassoferrato
6<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie<br />
Assemblea Ordinaria dei Soci<br />
Esercizio 1° gennaio 2012 - 31 dicembre 2012<br />
PALAZZO GIACOMELLI<br />
Treviso 26 febbraio <strong>2013</strong><br />
Presidente del Consorzio Torrefattori<br />
Alessandro Bianchin<br />
Egregi signori soci,<br />
l’anno appena trascorso ha<br />
dimostrato, nostro malgrado,<br />
l’avverarsi delle previsioni espresse<br />
dal sottoscr<strong>it</strong>to nel corso delle<br />
assemblee degli scorsi anni.<br />
È sufficiente un po’ di buon senso<br />
per comprendere che l’esplosione<br />
della bolla immobiliare, la finanza<br />
creativa, la stretta cred<strong>it</strong>izia del<br />
sistema bancario e l’attuale crisi<br />
economica sono la diretta<br />
conseguenza di un sistema pol<strong>it</strong>ico<br />
collassato. Massima espressione<br />
di governi ingessati e scelte mai<br />
fatte.<br />
In questa occasione abbiamo visto<br />
intervenire con maggiore<br />
determinazione il Presidente della<br />
Repubblica nominando un primo<br />
ministro economista coadiuvato da<br />
ministri tecnici.<br />
Sembra che attualmente questa<br />
decisione abbia scongiurato il<br />
rischio default per la nostra cara<br />
Italia.<br />
La crisi economica che sta<br />
attraversando il nostro Paese è tra<br />
le più forti dal secondo dopoguerra;<br />
nemmeno la crisi petrolifiera degli<br />
anni settanta ha mietuto tante<br />
v<strong>it</strong>time.<br />
Le Aziende chiudono i battenti, il<br />
personale viene licenziato e quando<br />
va bene ha l’ausilio degli<br />
ammortizzatori sociali per 12 mesi.<br />
La diretta conseguenza è una forte<br />
riduzione dei consumi interni che<br />
investe indistintamente tutti i<br />
settori.<br />
Il nostro settore però è ancora<br />
quello che riesce seppur con<br />
difficoltà oggettive a mantenere<br />
occupazione e garantire redd<strong>it</strong>o.<br />
Molte cose sono cambiate in questi<br />
anni particolarmente nel<br />
comportamento del consumatore.<br />
Egli è molto più attento alla<br />
destinazione della spesa ed a<br />
fronte di un budget ridotto ha<br />
cambiato le prior<strong>it</strong>à dei propri<br />
acquisti.<br />
Anche la ristorazione ed il pubblico<br />
esercizio in genere soffrono di<br />
questa redistribuzione infatti<br />
ristoranti, pizzerie e bar hanno<br />
notevolmente ridotto i fatturati a<br />
fronte di costi fissi sempre maggiori.<br />
Da ciò ne deriva una seria difficoltà<br />
a far fronte ai propri impegni, si<br />
genera così un effetto domino sui<br />
forn<strong>it</strong>ori che subiscono un aumento<br />
degli insoluti e delle perd<strong>it</strong>e su<br />
cred<strong>it</strong>i.<br />
Alla luce di questa s<strong>it</strong>uazione il<br />
nostro Consorzio Torrefattori svolge<br />
sempre più un’attiv<strong>it</strong>à di<br />
consulenza a supporto dei nostri<br />
associati con pareri e risposte in<br />
mer<strong>it</strong>o ai ques<strong>it</strong>i su rapporti con<br />
forn<strong>it</strong>ori, etichettatura, prevenzione<br />
incendi, rapporti con le ASL ecc..
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 7<br />
Molti sono stati i ques<strong>it</strong>i posti sul<br />
famoso art. 62, sulle possibi<strong>it</strong>à<br />
consent<strong>it</strong>e dalla legge per la tutela<br />
e il recupero del cred<strong>it</strong>o, nonché le<br />
normative fiscali in essere per<br />
dedurre quello inesigibile.<br />
Ovviamente nel corso del 2012 ci<br />
siamo anche prodigati all’attiv<strong>it</strong>à<br />
di vend<strong>it</strong>a spazi pubblic<strong>it</strong>ari nel<br />
nostro Notiziario Torrefattori e alla<br />
ricerca di Aziende convenzionate.<br />
Abbiamo quindi annoverato:<br />
• Nuova Ricambi di Carugate -<br />
ricambi macchine per caffè.<br />
• Nivi Cred<strong>it</strong> di Firenze - recupero<br />
cred<strong>it</strong>i.<br />
Anche quest’anno abbiamo<br />
partecipato alla fiera TriestEspresso<br />
Expo svoltasi a Trieste traendo<br />
notevole soddisfazione.<br />
Il nostro stand è stato vis<strong>it</strong>ato da<br />
molti interessati del settore anche<br />
di altri Paesi che hanno grad<strong>it</strong>o ed<br />
apprezzato la copia omaggio del<br />
Notiziario Torrefattori e chiedendo<br />
lumi sulla nostra “mission”.<br />
Tutti hanno notato l’aggiornamento<br />
del nostro organo di stampa con<br />
ricchezza di contenuti e<br />
approfondimenti imperniati<br />
sull’argomento caffè.<br />
Colgo l’occasione per rivolgere un<br />
plauso ed un ringraziamento a tutta<br />
la redazione che in maniera<br />
assidua si impegna e si confronta<br />
per dare alle stampe ogni mese un<br />
autorevole mezzo informativo<br />
sull’amato coloniale.<br />
Prendendo in esame la parte<br />
economica possiamo asserire che<br />
il mantenimento delle posizioni<br />
acquis<strong>it</strong>e è già un successo.<br />
I ricavi sono sostanzialmente<br />
invariati a fronte però di un<br />
aumento dei costi relativi in<br />
particolari a oneri di consulenza e<br />
costi di stampa e rilegatura.<br />
Considerando il cred<strong>it</strong>o vantato nei<br />
confronti di due aziende sottoposte<br />
a procedura fallimentare è stato<br />
prudentemente incrementato il<br />
Fondo rischi su cred<strong>it</strong>i.<br />
Mi accingo ora a concludere<br />
porgendo i miei più vivi<br />
ringraziamenti al Consiglio Direttivo,<br />
al nostro sempre attivo e brillante<br />
segretario Antonio Franciosa e al<br />
sig. Mario Parisi che saltuariamente<br />
si rende disponibile nei periodi di<br />
maggior lavoro.<br />
Inv<strong>it</strong>o tutti a non spegnere mai la<br />
fiamma dell’ottimismo e del<br />
coraggio.<br />
Proprio ora dobbiamo dare il meglio<br />
di noi stessi considerando che ogni<br />
difficoltà è preludio di tempi<br />
migliori.<br />
A tutti buon lavoro!<br />
Il Presidente<br />
Alessandro Bianchin
8<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè<br />
Consiglio direttivo eletto dall’assemblea elettiva del 26 febbraio <strong>2013</strong><br />
Sarà valido dal 15 settembre <strong>2013</strong> al 14 settembre 2016<br />
Come da Statuto i consiglieri sono eletti tra i soci ordinari (Triveneto)<br />
in ragione di Due per le province dove siano iscr<strong>it</strong>te più di 5 aziende<br />
Uno per le province dove siano iscr<strong>it</strong>te da 1 a 5 aziende<br />
Presidente:<br />
Vice Presidente:<br />
Vice Presidente:<br />
Giorgio Caballini di Sassoferrato<br />
Sergio Goppion<br />
Massimiliano Fabian<br />
Da sinistra: Luigi Odello,<br />
Giorgio Caballini e Federico Pellini<br />
Consiglieri:<br />
Presidente Revisore dei Conti:<br />
Fabrizio Polojaz<br />
Gerard Laner (Provincia Belluno e Bolzano)<br />
Francesca Cattaruzzi (Provincia Gorizia)<br />
Mario Fabris (Provincia Padova e Rovigo<br />
Marco Fabris (Provincia Padova e Rovigo)<br />
Martino Merlin (Provincia Trento)<br />
Marco Bazzara (Provincia Trieste)<br />
Marino Petronio (Provincia Trieste)<br />
Alessandro Bianchin (Provincia Treviso)<br />
Lara Caballini (Provincia Treviso)<br />
Roberto Grion (Provincia Udine)<br />
Levi Morenos (Provincia Venezia)<br />
Federico Pellini (Provincia Verona)<br />
Giacomo Zanandrea (Provincia Vicenza)<br />
Paolo Oselladore (Provincia Vicenza)<br />
Da sinistra: Luigi Odello,<br />
Alessandro Bianchin, Massimiliano Fabian,<br />
Giorgio Caballini e Antonio Franciosa.<br />
Revisori:<br />
Martino Merlin<br />
Silvia Goppion
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 9<br />
Consorzio Torrefattori Tre Venezie<br />
Consiglio direttivo eletto dall’assemblea elettiva del 26 febbraio <strong>2013</strong><br />
Sarà valido dal 21 settembre <strong>2013</strong> al 20 settembre 2016<br />
Consiglieri:<br />
Gerard Laner (Procaffè)<br />
Marino Petronio (San Giusto Caffè)<br />
Fabrizio Polojaz (Primo Aroma)<br />
Alessandro Bianchin (Bin Caffè)<br />
Caballini Giorgio (Dersut)<br />
Goppion Silvia (Goppion Caffè)<br />
Giacomo Zanandrea (Caffè Carraio)<br />
Presidente Revisore dei Conti:<br />
Marco Fabris (Moha d’Oro)<br />
Revisore:<br />
Caballini Lara (Dersut)<br />
Il Presidente ed il vice Presidente, come da Statuto,<br />
verranno eletti in un prossimo Consiglio Direttivo.<br />
Da sinistra: Alessandro Bianchin di Bin Caffè,<br />
Luigi Odello, Patrick Hoffer di Caffè Orsini,<br />
Giorgio Caballini e la figlia Lara
10<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
MERCATO INTERNAZIONALE<br />
Ruggine: stato d’emergenza in Centro America<br />
Il mercato<br />
dell’arabica tocca<br />
il fondo<br />
Dilaga la protesta dei coltivatori colombiani<br />
di Vincenzo Sandalj<br />
Nell’ultimo mese la Borsa di New York è oscillata entro<br />
una forbice tra 140 e 150 cts/lb, senza<br />
apparentemente avere una direzione ben precisa.<br />
Gli analisti indicano ancora una possibil<strong>it</strong>à di ribasso<br />
fino ai 136 o addir<strong>it</strong>tura 131 cts/lb, però l’opinione<br />
generale è che il mercato degli arabica stia da tempo<br />
toccando il fondo dopo una discesa che è durata quasi<br />
due anni. Sicuramente quando nel maggio del 2011<br />
le quotazioni hanno superato i 300 cts/lb, nessuno<br />
avrebbe immaginato che in un lasso di tempo così<br />
breve i prezzi tornassero ai livelli attuali.<br />
Osservando l’andamento del Contratto LIFFE di Londra,<br />
si vede invece una sostenutezza ben maggiore dei<br />
robusta che non ha portato nell’ultimo mese le<br />
quotazioni sotto i 2000 USD/tonn.<br />
È chiaro che il forte spostamento di consumi, avvenuto<br />
nell’ultimo anno, dagli arabica ai robusta, ha sostenuto<br />
la Borsa di Londra mentre ha fatto affondare quella<br />
di New York. Il differenziale tra i due Contratti, dopo<br />
aver superato il record dei 200 punti nel 2011, è<br />
tornato sotto i 50 cts/lb che è considerato un livello<br />
accettabile dall’industria e che a questi livelli può<br />
r<strong>it</strong>ornare ad acquistare caffè arabica a scap<strong>it</strong>o dei<br />
robusta. Il Brasile rimane come sempre l’origine chiave<br />
per capire l’andamento del mercato. Dopo il raccolto<br />
record del 2012 di quasi 57 milioni di sacchi, il maggior<br />
produttore mondiale potrebbe quest’anno raccogliere<br />
dai 51 ai 55 milioni di sacchi, una diminuzione minima<br />
per un anno basso del ciclo biennale. Dopo le<br />
esportazioni record di 35 milioni di sacchi nella<br />
stagione 2010/2011, gli imbarchi dal Brasile sono<br />
scesi a 30 milioni di sacchi nell’annata 2011/2012.<br />
Attualmente le esportazioni stanno lentamente<br />
tornando a salire con un gennaio che ha segnato un<br />
+18% rispetto all’anno precedente. I coltivatori ben<br />
finanziati dal Ministero e dalle banche locali hanno<br />
attuato una pol<strong>it</strong>ica di r<strong>it</strong>enzione in attesa di prezzi<br />
più alti, che però non si sono materializzati. Il prossimo<br />
arrivo del nuovo raccolto spingerà pertanto<br />
quest’origine ad essere più compet<strong>it</strong>iva sui mercati<br />
per alleggerire una parte delle scorte.<br />
In molti Paesi dell’America centrale è stato dichiarato<br />
lo stato di emergenza per la diffusione del fungo del<br />
caffè, meglio noto come la ruggine. Le autor<strong>it</strong>à di molti<br />
Paesi, tra i quali Costarica, Honduras, Guatemala,<br />
temono un potenziale danno fino al 20% del raccolto<br />
per questa piaga che finora non aveva colp<strong>it</strong>o i Paesi<br />
dell’area. Notizie contradd<strong>it</strong>torie giungono come<br />
sempre dalla Colombia dove le autor<strong>it</strong>à prevedono<br />
una ripresa della produzione a 10 milioni di sacchi<br />
per il <strong>2013</strong>, mentre le fonti commerciali rimangono<br />
molto più dubbiose di questo risultato.<br />
Ben più clamorosa è invece la protesta che sta<br />
dilagando tra i coltivatori colombiani contro le pol<strong>it</strong>iche<br />
governative e della Federacion che, secondo loro, non<br />
sostiene a sufficienza gli agricoltori. In molte province<br />
ci sono già stati blocchi stradali a sostegno della<br />
richiesta di aumento dei prezzi minimi di acquisto che<br />
attualmente non coprono i costi di produzione.<br />
Notizie pos<strong>it</strong>ive giungono dal Perù dove il raccolto del<br />
ciclo biennale che inizia a <strong>marzo</strong>, potrebbe raggiungere<br />
i 5 milioni e mezzo di sacchi, record già toccato nel<br />
2011.<br />
Dopo una lunga serie negativa l’Uganda ha iniziato<br />
l’anno con un forte recupero nei quant<strong>it</strong>ativi di caffè<br />
imbarcato a gennaio, sulla scia di migliorate condizioni<br />
atmosferiche che potrebbero portare a risultati pos<strong>it</strong>ivi<br />
nel corso dell’annata 2012/<strong>2013</strong>.
PAESI P RODUTTORI<br />
Nel 1876 quasi annientò le piantagioni di Ceylon<br />
Emergenza<br />
ruggine bruna<br />
in Centro America<br />
Il fungo colpisce le foglie bloccando<br />
la fotosintesi<br />
di Óscar René García Murga<br />
Caffè, cultivar, microclimi,<br />
biodivers<strong>it</strong>à e risorse d’acqua<br />
per produrre caffè sono<br />
diventati importantissimi. Oggi<br />
il consumo mondiale è arrivato<br />
a ca.135 milioni di sacchi da 60<br />
kg di caffè oro.<br />
Nemico della pianta del caffè è<br />
la ruggine bruna, prodotta dal<br />
fungo Hemileia vastatrix, che<br />
nel 1876 colpì le piantagioni di<br />
Ceylon fin quasi ad annientarle.<br />
Nel 1880 la ruggine bruna<br />
distrusse tutti i cultivar originari<br />
dal Typica in Indonesia. Soltanto<br />
2 varietà sopravvissero:<br />
Bergkendal e Sidikalang. In<br />
breve questo fungo raggiunse<br />
l’India, Sumatra e Java.<br />
A conseguenza di ciò, gli inglesi<br />
sost<strong>it</strong>uirono la produzione di<br />
caffè con il te, e la produzione<br />
di caffè si spostò in America<br />
Latina. Fino al 1970, con attenti<br />
controlli e quarantene obbligate,<br />
questo fungo non colpì l’America<br />
Latina, finché venne scoperta<br />
la sua presenza in Brasile. Il<br />
fungo trasportato dalle correnti<br />
del vento divenne una minaccia<br />
per tutti i paese produttori<br />
tranne le Hawaii.<br />
In Centroamerica quest’anno è<br />
in atto l’emergenza ruggine<br />
bruna. Il fungo agisce sulle<br />
foglie. Senza foglie si blocca il<br />
processo della fotosintesi e la<br />
pianta si debil<strong>it</strong>a mettendo a<br />
rischio il raccolto.<br />
Altra conseguenza è che le<br />
ciliegie per la produzione di<br />
soldatini e farfalle negli<br />
Rubrica a cura di:<br />
Studio: Via Gasser 4 - 34142 Trieste (TS) - Italy<br />
Tel/Fax: 0039 040 943632 - Mobile: 0039 340 7085 337<br />
E.mail: oscargarcia@libero.<strong>it</strong><br />
almacigos, provenienti dal<br />
raccolto dell’anno, possono<br />
risultare insufficienti.<br />
Il problema è sostenibile solo<br />
con ammortizzatori sociali,<br />
come avviene in Europa quando<br />
si perde un raccolto per la<br />
pioggia o la grandine. Se questi<br />
ammortizzatori non esistono, a<br />
causa di legislazioni ingiuste, le<br />
popolazioni che lavorano nelle<br />
piantagioni rischiano il dramma.<br />
In Centroamerica, dove si<br />
contano più di un milione di<br />
raccogl<strong>it</strong>ori di caffè, la riduzione<br />
del raccolto può portare alla<br />
fame per problemi di sicurezza<br />
alimentare.<br />
Secondo la F.A.O. (Food and<br />
Agricultural Organization) con<br />
sede a Roma, sicurezza<br />
alimentare è: “possibil<strong>it</strong>à di<br />
garantire in modo costante e<br />
generalizzato acqua ed alimenti<br />
per soddisfare il fabbisogno<br />
energetico di cui l’organismo<br />
necess<strong>it</strong>a per la sopravvivenza<br />
e la v<strong>it</strong>a in adeguate condizioni<br />
igieniche”, pena la malattia o la<br />
morte.<br />
Le popolazioni del Centroamerica<br />
invece chiamano la mancanza di<br />
sicurezza alimentare: hambruna<br />
verde (fame verde).<br />
In caso di un cattivo raccolto, con<br />
un mercato mondiale che detta<br />
i prezzi, le nazioni grandi<br />
esportatrici di prodotti<br />
agroalimentari particolari<br />
vengono così impossibil<strong>it</strong>ate ad<br />
acquistare gli alimenti essenziali<br />
per sopravvivere.<br />
Un paradosso!<br />
Ing. Óscar René García Murga<br />
Consulente all’esportazione<br />
Settore Meccanico-Industriale e Agro Alimentare.<br />
Ricerca e analisi di mercato. Ricerca e analisi di prodotto.<br />
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12<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
ATTUALITA<br />
Lo ha dichiarato l’Associazione russa dei produttori di tè e caffè<br />
Nel <strong>2013</strong> aumento del costo<br />
dell’espresso anche in Russia<br />
Numerosi i fattori alla base del fenomeno tra cui gli elevati<br />
costi di gestione dei locali<br />
di Mattia Assandri<br />
L’andamento del mercato del caffè<br />
e l’incremento dei costi della<br />
materia prima non preoccupa più<br />
solo l’Europa e il Nord America, ma<br />
anche la Russia. L’Associazione<br />
russa dei produttori di tè e caffè<br />
ha infatti recentemente paventato<br />
ai media un possibile aumento del<br />
prezzo di un espresso pari a cinque<br />
rubli già a partire dal <strong>2013</strong>.<br />
La Russia è tra le nazioni nelle quali<br />
la richiesta del chicco tostato è in<br />
netta cresc<strong>it</strong>a anche se per ora il<br />
consumo pro cap<strong>it</strong>e si attesta in<br />
circa 1,5 chilogrammi l’anno, un<br />
dato inferiore alla media dei Paesi<br />
europei. Nonostante ciò una tazzina<br />
o un cappuccino a Mosca hanno<br />
un costo superiore rispetto alle altre<br />
cap<strong>it</strong>ali europee sia a causa di<br />
numerosi fattori tra i quali spiccano<br />
gli elevati costi dei gestione dei<br />
locali, sia per la richiesta di miscele<br />
di alta qual<strong>it</strong>à e di conseguenza<br />
più costose.<br />
“Non ho alcun dubbio che il prezzo<br />
del caffè negli esercizi di<br />
somministrazione al pubblico di<br />
alimenti e bevande aumenterà nel<br />
corso dell’anno in corso - ha<br />
dichiarato Ramaz Chanturia, il<br />
direttore generale dell’Associazione<br />
russa dei produttori di tè e caffè -,<br />
e ciò sarà dovuto a circostanze di<br />
carattere macroeconomico,<br />
all’aumento degli stipendi dei<br />
dipendenti e numerosi fattori tra i<br />
quali rientrano anche l’impennata<br />
di tariffe in genere e l’inflazione”.<br />
L’Associazione russa dei produttori<br />
di tè e caffè rimarca poi come la<br />
quotazione del chicco verde sulla<br />
Borsa di Londra recentemente sia<br />
sal<strong>it</strong>a ulteriormente di quasi l’1%<br />
e quindi è ragionevole pensare che<br />
i prezzi al consumo di espresso e<br />
affini tenderanno a crescere<br />
stabilmente addir<strong>it</strong>tura per i<br />
prossimi anni, almeno all’interno<br />
dei confini russi.<br />
Fattori ai quali si aggiungono altri<br />
ragionamenti, dato che<br />
in base a<br />
numerosi studi e all’andamento dei<br />
mercati, il consumo di caffè nel<br />
globo è sicuramente destinato a<br />
crescere nei prossimi anni e le<br />
stime rilanciate dall’Associazione<br />
russa dei produttori di tè e caffè<br />
prospettano già, in base al bilancio<br />
dell’ultimo raccolto dello scorso<br />
anno, un defic<strong>it</strong> che ammonta a<br />
circa 6 milioni di sacchi.<br />
Una s<strong>it</strong>uazione che verrà resa<br />
ancora più seria dalla costante<br />
cresc<strong>it</strong>a della domanda, stimata<br />
intorno al 2-3%, dovuta alle minori<br />
esportazioni da parte dei Paesi<br />
produttori per soddisfare la<br />
domanda interna, che ovviamente<br />
è strettamente connessa oltre che<br />
con l’incremento della popolazione<br />
anche con il miglioramento del<br />
livello di v<strong>it</strong>a in India, Sud-Est<br />
Asiatico e Sud America.<br />
A questo già di per sé stesso<br />
complesso puzzle si aggiunge un<br />
ulteriore tassello, ovvero la<br />
scadenza tra due anni del periodo<br />
di transizione legato all’ingresso<br />
della Russia nella World Trade<br />
Organization.<br />
Nel 2015 i dazi per l’importazione<br />
in Russia di caffè in grani, ma<br />
anche macinato e solubile,<br />
dovrebbero subire una riduzione e<br />
ciò si ripercuoterà inev<strong>it</strong>abilmente<br />
sui mercati.<br />
In conclusione è importante<br />
ricordare che il fattore che più di<br />
tutti incide sui prezzi è l’andamento<br />
dei raccolti, in particolare<br />
dell’Arabica, e che quindi non<br />
sempre le previsioni a lungo<br />
termine nel campo del caffè<br />
sono facili da azzeccare.
Nuovi dazi<br />
all’importazione<br />
di prodotti cinesi<br />
Replica al comunicato stampa D’Ancap<br />
pubblicato sul Notiziario di gennaio <strong>2013</strong><br />
R<strong>it</strong>eniamo opportuno replicare all’articolo da Voi pubblicato a<br />
gennaio <strong>2013</strong> sulla decisione della Commissione Europea di<br />
introdurre dazi anti-dumping provvisori sulla porcellana Cinese,<br />
per offrire ai Vostri Associati una conoscenza più realistica<br />
degli effetti che potrà avere sull’Industria del Caffè.<br />
Negli ultimi 10 anni la presenza di importatori di porcellana<br />
Cinese ha contribu<strong>it</strong>o a migliorare l’offerta per l’industria del<br />
caffè a) aprendo il mercato ad una sana competizione,<br />
precedentemente inesistente a causa del lim<strong>it</strong>ato numero di<br />
fabbricanti Europei, provocando una riduzione dei prezzi a<br />
par<strong>it</strong>à di qual<strong>it</strong>à, b) offrendo un miglior servizio, grazie all’elevata<br />
flessibil<strong>it</strong>à nello sviluppo di nuove forme esclusive,<br />
precedentemente accessibile solo alle grandi aziende.<br />
L’affermazione “non sappiamo che ripercussioni comporterà<br />
questo provvedimento sull’andamento dei prezzi (…)” non è<br />
credibile. La notevole incidenza del dazio, porterà certamente<br />
a un forte e generalizzato aumento del costo della porcellana,<br />
come già rilevato al Macef di Milano di gennaio. È opportuno<br />
ricordare che, come indicato esplic<strong>it</strong>amente nei documenti<br />
ufficiali della Commissione Europea (regolamento UE n.<br />
1072/2012 del 14/11/2012 – paragrafo 232), lo scopo di<br />
tale provvedimento è ripristinare un sufficiente margine di<br />
prof<strong>it</strong>to per i produttori Europei, traducibile in un aumento dei<br />
prezzi di vend<strong>it</strong>a.<br />
L’affermazione “auspichiamo che questo nuovo assetto (…)<br />
permetta un po’ di chiarezza sul mercato, dove una concorrenza<br />
selvaggia ha creato una s<strong>it</strong>uazione di profondo disagio per<br />
tutti (…), offerte strane con dubbie indicazioni di origine del<br />
prodotto, discontinu<strong>it</strong>à qual<strong>it</strong>ativa (…)” appare ben<br />
comprensibile se vista dalla parte del Produttore Europeo, ma<br />
ben poco condivisibile se vista dalla parte del Cliente:<br />
a.come può un nuovo dazio influire sull’affidabil<strong>it</strong>à e qual<strong>it</strong>à<br />
del prodotto Cinese O l’autore dell’articolo si augura che i<br />
nuovi dazi portino all’eliminazione della concorrenza Cinese<br />
tout court, per tornare a un più “efficiente” (per i fabbricanti<br />
Europei) mercato lim<strong>it</strong>ato a 3-4 operatori<br />
b.la nostra azienda collabora da 15 anni con un numero elevato<br />
di primarie aziende del settore con loro piena soddisfazione;<br />
appare un po’ semplicistico quanto affermato nell’articolo<br />
che la nostra presenza “ha contribu<strong>it</strong>o ad aggravare un<br />
contesto di confusione”;<br />
c. la nostra azienda offre da sempre notevole visibil<strong>it</strong>à all’origine<br />
del proprio prodotto (Cina), dandone chiara indicazione su<br />
imballaggi e strumenti di comunicazione.<br />
L’adozione di provvedimenti che lim<strong>it</strong>ano il libero scambio delle<br />
merci, come dimostrato da innumerevoli studi economici,<br />
porta inev<strong>it</strong>abilmente ad un aumento dei prezzi di mercato, a<br />
fronte di un peggioramento del servizio e riduzione dell’offerta.<br />
Ci riesce davvero difficile credere che tale s<strong>it</strong>uazione possa in<br />
qualche modo essere nell’interesse del cliente finale!<br />
Club House Srl<br />
spazio publiredazionale<br />
Newsletter<br />
VOLLERS ITALIA<br />
Il mercato<br />
dei noli<br />
Una delle voci di maggior impatto sui costi<br />
relativi alla logistica è il nolo mar<strong>it</strong>timo.<br />
È luogo comune valutare il costo del<br />
trasporto proporzionale alla distanza da<br />
percorrere: con la globalizzazione dei mercati<br />
e la “containerizzazione”, i noli applicati<br />
dalle compagnie di navigazione sono frutto<br />
di complicate equazioni che tengono conto,<br />
oltre al costo del carburante (il “bunker”),<br />
dei flussi di traffico globali, dell’importanza<br />
degli scali per traffici di r<strong>it</strong>orno, della<br />
possibil<strong>it</strong>à di organizzare multipli trasbordi.<br />
Il mercato dei noli nel 2012 ha sofferto di<br />
una offerta di trasporto superiore alla<br />
domanda, che ha generato prezzi<br />
relativamente bassi, al di sopra dei minimi<br />
solo per l’oneros<strong>it</strong>à delle quote carburante.<br />
Tentativi di aumento annunciati dalle<br />
campagnie poi, scontrandosi con il mercato,<br />
riallineano i noli al valore precedente, con<br />
minimi r<strong>it</strong>occhi. Prevedere il futuro in un<br />
contesto così volatile risulta difficile ma, visti<br />
i valori minimi raggiunti nel 2011-12, l’unica<br />
strada prevedibile è una lenta ripresa dei noli<br />
su quelle tratte che potrebbero aumentare<br />
i traffici (di tutte le merci) grazie alla<br />
ripartenza dei commerci mondiali (Estremo<br />
Oriente - Europa).<br />
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14<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
FIERE edEEVENTI<br />
Presentata al Sigep di Rimini la gigantesca creatura di due inventori friulani<br />
Maxi moka a caccia del record<br />
Un oggetto comune che dalla cucina di casa<br />
approda al mondo del cinema<br />
di Francesca Marchi<br />
Dal 19 al 23 gennaio scorso si è<br />
tenuta a Rimini la 34° edizione del<br />
SIGEP, il Salone della Gelateria,<br />
Pasticceria e Panificazione<br />
Artigianali.<br />
Quella appena passata è stata<br />
un’edizione importante per il<br />
segmento caffè, cha ha avuto uno<br />
spazio rilevante alla<br />
manifestazione: SIGEP Coffee è<br />
uno spazio fisico ed una rassegna<br />
di eventi riservati alla promozione<br />
della cultura del caffè e della sua<br />
intera filiera, dalla pianta al<br />
prodotto serv<strong>it</strong>o.<br />
Non a caso è stato siglato un<br />
accordo tra la fiera e la SCAE ed è<br />
allo studio una collaborazione tra<br />
le due organizzazioni per la<br />
prossima edizione. Tra le varie<br />
curios<strong>it</strong>à presentate in fiera, non è<br />
passata inosservata la moka<br />
funzionante più grande al mondo.<br />
Realizzata dai friulani Santo Toffoli,<br />
artigiano di Codroipo, e dall’amico<br />
Pietro Zanelli di Varmo, in<br />
collaborazione con la torrefazione<br />
Pura Vida Café, la maxi moka è in<br />
grado di distribuire la cifra record<br />
di mille caffè in pochi minuti.<br />
Le sue misure sono quelle di una<br />
bellezza giunonica in acciaio inox:<br />
102 cm di altezza, 125 kg di peso<br />
(prima di entrare in funzione), la<br />
caldaia contiene ben 48 l<strong>it</strong>ri<br />
d’acqua e nel filtro vanno messi<br />
3,5 kg di caffè.<br />
“Avevamo pensato di portarla a<br />
Trieste in occasione del<br />
Triestespresso Expo ma intoppi vari<br />
non ce l’hanno permesso” ci spiega<br />
Alberto Polojac, che ha aiutato i<br />
t<strong>it</strong>olari della moka a presentarla al<br />
pubblico in una vetrina<br />
internazionale.<br />
“Al Sigep è stato possibile ottenere<br />
dagli organizzatori degli spazi e<br />
questo esemplare unico ha<br />
dimostrato davanti a un giudice di<br />
essere funzionante e pronto a<br />
entrare nel Guinness dei Primati”.<br />
Ma questa non è la prima delle<br />
creature dei due amici, che<br />
avevano già realizzato la Friul Moka<br />
200, in grado di produrre 200<br />
tazzine di caffè a regola d’arte.<br />
Le dimensioni erano in scala: dieci<br />
l<strong>it</strong>ri d’acqua nella caldaia e 800<br />
grammi circa di caffè macinato nel<br />
filtro. La sorella più piccola della<br />
moka dei record era andata in<br />
tournèe con la Protezione Civile<br />
anche nelle zone interessate dal<br />
sisma emiliano-lombardo,<br />
profumando con l’aroma casalingo<br />
di caffè i ripari e dando conforto<br />
agli sfollati.<br />
La maxi moka ha calcato anche il<br />
red carpet cinematografico, grazie<br />
al famoso regista Luca Miniero, che<br />
ne aveva sent<strong>it</strong>o parlare e ha così<br />
deciso di inserirla in una divertente<br />
scena del film “Benvenuti al Nord”,<br />
il sequel del campione di incassi<br />
“Benvenuti al Sud”, con Claudio<br />
Bisio, Alessandro Siani, Angela<br />
Finocchiaro e tanti altri.<br />
“La comic<strong>it</strong>à nasce dalle battute,<br />
ma è anche molto visiva”, ha<br />
spiegato il regista Miniero, “ecco<br />
perché ad un certo punto il ragazzo<br />
del Sud arriva a Milano con una<br />
moka alta un metro e mezzo”.<br />
In realtà quella vista sul grande<br />
schermo è soltanto un campione<br />
realizzato in lamiera, serv<strong>it</strong>o ai due<br />
artigiani per realizzare poi la moka<br />
funzionante. Ma la moka è ab<strong>it</strong>uata<br />
alle grandi platee: inventata e<br />
brevettata da Alfonso Bialetti nel<br />
1933, si tratta di uno dei disegni<br />
industriali famosi in tutto il mondo<br />
ed è presente nella collezione<br />
permanente del Triennale Design<br />
Museum di Milano e del MoMA di<br />
New York. Si tratta di un semplice<br />
oggetto composto da 4 componenti<br />
in alluminio (oltre alla guarnizione<br />
e al manico in bachel<strong>it</strong>e), ed è<br />
caratterizzata da una forma (in<br />
sezione trasversale) ottagonale che<br />
aumenta la presa in caso di<br />
superficie bagnata.<br />
Il brevetto del sistema “Moka”<br />
prevede unicamente questa forma;<br />
in commercio esistono delle<br />
im<strong>it</strong>azioni, sempre con pianta a<br />
forma di poligono regolare, ma<br />
con un diverso numero di lati,<br />
o a forma cilindrica.
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 15<br />
PILLOLE D’EXPORT<br />
Esportare nel QA<br />
QATARAR<br />
1)Documenti di Accompagnamento, richiesti in Inglese o in Arabo:<br />
a. Commercial Invoice (Fattura Commerciale)<br />
• Deve contenere i seguenti elementi: Destinatario, data di emissione e<br />
numero progressivo, data dell’ordine, descrizione della merce e voce<br />
doganale, valore della merce (CIF), numero dei colli e peso lordo, peso<br />
netto e numero di pezzi, porto di destinazione, ammontare spese di<br />
trasporto, ammontare spese di assicurazione, condizione di pagamento,<br />
attestazione congru<strong>it</strong>à del prezzo a cura della Camera di Commercio.<br />
• Deve essere certificata dalla Camera di Commercio.<br />
• Tre originali e due copie non negoziabili girate dallo spedizioniere.<br />
• Deve contenere la seguente dichiarazione: “The goods are ne<strong>it</strong>her of<br />
Israel origin nor do they contain Israeli materials nor are being<br />
exported from Israel”.<br />
b. Certificate of Origin (Certificato attestante l’origine) Emesso dalla<br />
Camera di Commercio.<br />
• Product Type (Tipo di prodotto)<br />
• Quant<strong>it</strong>y and Net Weight (Quant<strong>it</strong>à e Peso Netto)<br />
• Country of Origin (Paese di Origine)<br />
Queste informazioni devono anche figurare su ogni scatola.<br />
c. Documento di Trasporto<br />
Per trasporto via mare: Polizza di carico (Bill of lading).<br />
Per trasporto per via aerea: Lettera di vettura aerea (Air way bill).<br />
d. Lista d’Imballaggio<br />
e. Health Certificate (Certificato San<strong>it</strong>ario) Per animali, carni e derivati<br />
f. Ph<strong>it</strong>osan<strong>it</strong>ary Certificate (Certificato F<strong>it</strong>osan<strong>it</strong>ario) Per le piante,<br />
fiori e sementi<br />
g. Analisis Certificate (Certificato di analisi) Per i prodotti chimici e<br />
farmaceutici<br />
h. Halal certificate. Per carni e prodotti avicoli, in cui si dichiara che la<br />
carne esportata verso Qatar è stata macellata secondo il r<strong>it</strong>o islamico<br />
ed è stata esegu<strong>it</strong>a da una persona di religione musulmana.<br />
I documenti a., b., d., e., f. devono essere autenticati dall’ambasciata di<br />
Qatar a Roma.<br />
2)Dazi Doganali, sul valore C.I.F. dichiarato sulla fattura.<br />
Il dazio doganale sull’importazione di generi alimentari è pari allo 5%.<br />
3)Lim<strong>it</strong>azioni<br />
L’importazione di prodotti alimentari è libera e senza restrizioni quant<strong>it</strong>ative.<br />
4)Sistemi di pagamento<br />
Tutte le forme di pagamento sono ammesse, la più utilizzata e consigliabile<br />
è quella effettuata a mezzo di lettera di cred<strong>it</strong>o irrevocabile e confermata.<br />
L’emissione di assegni a vuoto è persegu<strong>it</strong>a penalmente.<br />
5)Altri requis<strong>it</strong>i<br />
• Importatore / distributore / agente locale: L’azienda esportatrice<br />
deve corrispondere con un’operatore locale registrato alla camera di<br />
commercio.<br />
• È consigliabile spedire alle Autor<strong>it</strong>à San<strong>it</strong>arie del paese destinatario<br />
un campione dei prodotti per ottenere il nullaosta per l’importazione.<br />
Altre informazioni sulle procedure di rilascio (negli Emirati Arabi Un<strong>it</strong>i)<br />
• La frequenza e la quant<strong>it</strong>à della campionatura dipendono dal tipo di<br />
prodotti e dal paese di origine.<br />
• Nel caso di analisi di un campione su merci di sospetta qual<strong>it</strong>à, la<br />
part<strong>it</strong>a sarà rilasciata solo quando essa risulta regolare. Il tempo<br />
necessario per tale procedura è di 5 giorni lavorativi durante i quali la<br />
merce sarà trattenuta nel magazzino del destinatario.<br />
Fonte: ICE DUBAI 1/<strong>2013</strong>
16<br />
Le classifiche dei campionati<br />
<strong>it</strong>aliani valevoli per le competizioni<br />
mondiali Scae<br />
C.i.b.c.<br />
(Campionato <strong>it</strong>aliano baristi caffetteria):<br />
I° Francesco Sanapo<br />
II° Eddy Righi<br />
III° Davide Cavaglieri<br />
C.i.l.a.<br />
(Campionato <strong>it</strong>aliano Latte Art):<br />
I° Chiara Bergonzi<br />
II°<br />
III°<br />
Giuseppe Musiu<br />
Francesco Masciullo<br />
C.i.c.s.<br />
(Campionato <strong>it</strong>aliano Coffee<br />
in Good Spir<strong>it</strong>s):<br />
I° Francesco Corona<br />
II°<br />
III°<br />
Onorio Tantalo<br />
Cristian Gabrielli<br />
Francesco Sanapo<br />
Chiara Bergonzi<br />
e Francesco Corona<br />
Bravo barista: fantascienza o realtà<br />
Dal Sigep di Rimini<br />
emerge l’identik<strong>it</strong><br />
del buon<br />
barista <strong>it</strong>aliano<br />
Per fare un buon caffè serve anche un bravo barista<br />
Immaginando di “shekerare” le doti<br />
dei migliori baristi <strong>it</strong>aliani,<br />
aggiungendo un po’ di buon caffè,<br />
emergerebbe l’identik<strong>it</strong> del perfetto<br />
barista di caffetteria e del buon<br />
caffè. Come ve lo immaginereste<br />
Il barista bravo, quello che se proprio<br />
non ce la fa a essere simpatico è<br />
così professionale che non<br />
rinuncereste a tornare a prendere<br />
un caffè in quel bar.<br />
Inutile negarlo, fra cattive e buone<br />
sorprese, almeno una volta ci<br />
abbiamo pensato tutti: prima di<br />
ordinare l’espresso o il cappuccino,<br />
mentre il barista lo sta preparando<br />
o nell’atto di vederselo servire,<br />
oppure immediatamente dopo<br />
averne sorseggiato l’ultima goccia,<br />
ciascuno di noi sa esattamente se<br />
tornerà volentieri in un bar o no.<br />
Allora cosa c’entra con Rimini la<br />
centrifuga dei talenti C’entra,<br />
perché per il secondo anno<br />
consecutivo al Sigep (Rimini, 19-23<br />
gennaio) sono stati decretati i più<br />
bravi baristi che rappresenteranno<br />
l’Italia alle competizioni mondiali<br />
del circu<strong>it</strong>o Scae (Special<strong>it</strong>y Coffee<br />
Association of Europe) e quest’anno<br />
come non mai ci è parso che far i<br />
campioni <strong>it</strong>aliani siano riun<strong>it</strong>i i<br />
migliori talenti.<br />
Così ci piace immaginare di poter<br />
tracciare dai loro profili l’identik<strong>it</strong><br />
del perfetto barista o darne qualche<br />
spunto, certi che chi legge saprà<br />
arricchirne le caratteristiche.<br />
L’amb<strong>it</strong>issimo primo posto del<br />
Campionato <strong>it</strong>aliano baristi<br />
caffetteria è andato a Francesco<br />
Sanapo della Caffè Corsini.<br />
Dalla performance di Francesco, al<br />
suo terzo t<strong>it</strong>olo sudato ma<br />
di Maria Cristina Latini<br />
mer<strong>it</strong>atissimo, sono emerse<br />
sicurezza, precisione e pulizia mixate<br />
all’abil<strong>it</strong>à della sua consolidata<br />
esperienza.<br />
Alcune delle caratteristiche di<br />
Sanapo si r<strong>it</strong>rovano anche negli altri<br />
campioni delle finali Italiane di<br />
caffetteria disputate a Rimini.<br />
Francesco Corona che oltre al nome<br />
di battesimo condivide con Sanapo<br />
il t<strong>it</strong>olo di pluricampione, al Sigep<br />
<strong>2013</strong> si classifica ancora primo nella<br />
special<strong>it</strong>à “Coffee in Good Spir<strong>it</strong>s”.<br />
In lui si r<strong>it</strong>rovano le caratteristiche<br />
della determinazione e della<br />
precisione un<strong>it</strong>e alle qual<strong>it</strong>à della<br />
gentilezza e del garbo, prerogative<br />
importantissime per un bravo<br />
barista.<br />
Un sent<strong>it</strong>o “brava” va in fine a Chiara<br />
Bergonzi che per il secondo anno<br />
consecutivo si qualifica per i<br />
mondiali Scae di “Latte Art”.<br />
Prima in Italia nell’arte della<br />
decorazione del caffè con la lattiera,<br />
Chiara più che mai quest’anno si è<br />
riproposta con le doti molto<br />
importanti della compostezza, della<br />
serietà e dell’attenzione ai dettagli.<br />
Ricap<strong>it</strong>olando: sicurezza, precisione,<br />
pulizia, garbo, compostezza, serietà<br />
e attenzione ai dettagli; aggiungiamo<br />
un caffè di qual<strong>it</strong>à ed ecco venir<br />
fuori l’identik<strong>it</strong> del bravo barista o<br />
se prefer<strong>it</strong>e del buon espresso.<br />
Un cocktail esplosivo che ci<br />
rappresenterà ai mondiali Scae di<br />
Melbourne e di Nizza. Cocktail che,<br />
indipendentemente dai risultati<br />
riconosciuti dalla comun<strong>it</strong>à<br />
internazionale, dovrebbe<br />
rispecchiare “la qual<strong>it</strong>à serv<strong>it</strong>a in<br />
tazza” che ciascun <strong>it</strong>aliano quando<br />
si ferma a prendere un caffè al<br />
bar si dovrebbe aspettare.
18<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE<br />
Energie rinnovabili<br />
Se il caffè<br />
volasse sulle ali del vento<br />
Caratteristiche e potenzial<strong>it</strong>à degli impianti eolici<br />
di Giovanna Gelmi<br />
Se pensate che solo in Olanda o in<br />
Nord Europa i mulini a vento<br />
servano a qualcosa, sappiate che<br />
l’Italia è il Paese del sole a 360°,<br />
così viene chiamata dal mondo<br />
globale delle energie rinnovabili, e<br />
proprio qui ci sono le capac<strong>it</strong>à e le<br />
tecnologie per valorizzare al meglio<br />
la risorsa vento che deriva<br />
direttamente dalle masse d’aria<br />
scaldate dal sole.<br />
Circa il 2% dell’energia solare che<br />
raggiunge la Terra si trasforma in<br />
energia eolica, questa pur modesta<br />
percentuale rappresenta oltre 100<br />
volte il totale degli attuali consumi<br />
energetici mondiali.<br />
Gli sviluppi tecnologici realizzati a<br />
partire dagli inizi degli anni ‘70<br />
hanno consent<strong>it</strong>o di modificare<br />
profondamente la struttura e la<br />
tecnologia dei vecchi mulini a vento,<br />
oggi chiamati aerogeneratori.<br />
Un aereogeneratore è<br />
caratterizzato da una veloc<strong>it</strong>à<br />
minima e massima di<br />
funzionamento. Tali veloc<strong>it</strong>à sono<br />
comprese nei lim<strong>it</strong>i da 4-5 m/s (alle<br />
quali l’aereogeneratore comincia<br />
a funzionare) a 20-25 m/s (alle<br />
quali l’aereogeneratore viene posto<br />
fuori servizio per motivi di sicurezza<br />
essendo la veloc<strong>it</strong>à del vento troppo<br />
elevata). Le turbine eoliche sono<br />
disponibili in diverse forme e<br />
dimensioni, le componenti di costo<br />
per i progetti eolici sono, oltre alle<br />
turbine, la valutazione delle risorse<br />
di vento e le spese di analisi del<br />
s<strong>it</strong>o, le spese di costruzione, di<br />
autorizzazione e degli studi di<br />
interconnessione, i trasformatori, i<br />
sistemi di protezione e gli<br />
apparecchi di misura, di<br />
assicurazione, la garanzia, la<br />
manutenzione e riparazione.<br />
I costi per una turbina a vento<br />
vanno da circa 900mila euro a 1,6<br />
milioni di euro per MW di capac<strong>it</strong>à<br />
nominale installata.<br />
Dal 1990 ad oggi il costo del kWh<br />
prodotto è diminu<strong>it</strong>o di oltre il 50%.<br />
La maggior parte delle turbine<br />
installate oggi sono di 2 MW di<br />
dimensione e costano dai 2 ai 3<br />
milioni di euro. Le turbine eoliche<br />
hanno significative economie di<br />
scala. Più l’azienda è piccola o le<br />
turbine sono su scala residenziale<br />
e meno costano, ma maggiore è il<br />
costo per kilowatt di energia<br />
prodotta. Le turbine eoliche sotto<br />
i 100 kilowatt costano da 2.000 a<br />
6.000 euro per kilowatt di capac<strong>it</strong>à.<br />
Un aerogeneratore da 10 kilowatt<br />
(la dimensione necessaria per<br />
alimentare una grande casa)<br />
potrebbe avere un costo installato<br />
tra i 35mila - 60mila euro a<br />
seconda del tipo di torre, altezza<br />
e del costo di installazione.<br />
Spesso ci sono incentivi fiscali e di<br />
altro tipo che possono ridurre<br />
drasticamente il costo di un<br />
progetto eolico. Uno tra i più<br />
semplici con capac<strong>it</strong>à di 5 kilowatt<br />
con torretta ed accumulatori da<br />
collegare direttamente all’impianto<br />
elettrico di una casa costa, se<br />
acquistato di seconda mano, circa<br />
6mila euro. Per la casa è di<br />
semplice applicazione ed è<br />
sufficiente una torretta di 2 metri<br />
circa a poca distanza da casa se<br />
non si vuole applicare la turbina<br />
sul tetto.<br />
Le dimensioni della turbina non<br />
superano il metro. Attraverso alcuni<br />
s<strong>it</strong>i internet è possibile calcolare il<br />
costo del proprio progetto eolico<br />
facendo delle valutazioni molto<br />
precise a riguardo, uno di questi è:<br />
www.inl.gov/wind/software.<br />
I calcolatori disponibili in internet<br />
sono strumenti molto utili per farsi<br />
un’idea e per vincere eventuali<br />
diffidenze nei confronti di queste<br />
metodologie. Il distretto del caffè<br />
di Trieste potrebbe essere un polo<br />
interessante per installare una<br />
centrale eolica che serva tutte le<br />
torrefazioni ed il Science Park di<br />
Trieste potrebbe studiare la<br />
fattibil<strong>it</strong>à del progetto di<br />
conversione alle energie rinnovabili<br />
per tutto il distretto, garantendo<br />
qual<strong>it</strong>à e sostenibil<strong>it</strong>à.
20<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
COSTUME E CULTURA<br />
Sapori intensi e profumati<br />
Caffè, cioccolato e sigaro<br />
Un abbinamento da intend<strong>it</strong>ori<br />
di Bernardino de Hassek<br />
Secondo alcuni appassionati<br />
fumatori, bere il caffè mentre si<br />
fuma un sigaro è il massimo del<br />
godimento.<br />
Per apprezzare il fumo del sigaro<br />
un abbinamento vincente è anche<br />
quello con bevande alcoliche, primo<br />
fra tutte il rum, il distillato della<br />
canna da zucchero, segu<strong>it</strong>o dal<br />
tequila, tuttavia il migliore<br />
accostamento, universalmente<br />
riconosciuto, resta quello con il<br />
caffè, preferibilmente lungo. Per il<br />
finale della fumata è considerato<br />
buono anche l’espresso o lo<br />
shakerato.<br />
Allo scopo di enfatizzare l’aroma<br />
della nera bevanda, nei locali<br />
particolarmente attenti ai sapori,<br />
si serve in aggiunta del cioccolato,<br />
di sol<strong>it</strong>o fondente. Solo i palati più<br />
raffinati infatti consumano insieme<br />
caffè, cioccolato e sigari.<br />
Poco tempo fa, presso un famoso<br />
ristorante di Torino si svolse una<br />
manifestazione enogastronomica<br />
con il finale dal t<strong>it</strong>olo emblematico<br />
“Caffè, cioccolato e sigaro: il<br />
concerto dei sapori”.<br />
Lo scopo era quello di scoprire<br />
sapori nuovi e aromi inconsueti,<br />
coinvolgenti tutti i cinque sensi.<br />
La vista, con l’insol<strong>it</strong>a<br />
presentazione dei prodotti, l’olfatto,<br />
per godere dei loro profumi ancora<br />
prima del consumo, l’ud<strong>it</strong>o a cui<br />
l’enunciazione degli abbinamenti<br />
crea aspettative, il tatto attraverso<br />
il contatto fisico con i prodotti,<br />
soprattutto il tabacco, e finalmente<br />
il gusto, per completare la magia.<br />
Al termine della cena furono infatti<br />
proposte ai commensali alcune<br />
degustazioni e relativi abbinamenti<br />
di cioccolato e caffè, di cioccolato<br />
e sigaro e, dulcis in fundo, di tutti<br />
e tre assieme.<br />
Una vera e propria apoteosi del<br />
gusto.<br />
L’iniziativa fece conoscere e<br />
valorizzare le caratteristiche e la<br />
varietà dei chicchi necessari alla<br />
preparazione di un ottimo espresso.<br />
Si entrò nell’area delle selezioni<br />
speciali e di qual<strong>it</strong>à prodotte nelle<br />
varie parti del mondo nell’intento<br />
di diffondere la “Cultura della nera<br />
bevanda”.<br />
Furono fatte conoscere meglio<br />
anche le caratteristiche del<br />
cioccolato, la Xocoàtl atzeca, dalle<br />
migliori produzioni di cacao, alle<br />
miscele più selezionate, agli aspetti<br />
strutturali del prodotto fin<strong>it</strong>o.<br />
Non mancarono indicazioni per<br />
educare il palato ad assaporare i<br />
prodotti di qual<strong>it</strong>à spesso realizzati<br />
con l’aggiunta di spezie o con un<br />
ripieno di liquore.<br />
Il tabacco completava la<br />
degustazione e venne previsto un<br />
assaggio di tre tipi di sigari riservato<br />
naturalmente a coloro che amano<br />
fumare.<br />
Per rimanere sul tema tabacco, si<br />
dice che non esista al mondo un<br />
sigaro migliore di quello cubano.<br />
La produzione dell’isola caraibica<br />
è apprezzata dagli intend<strong>it</strong>ori dal<br />
1800 e il suo più grande estimatore<br />
è stato sicuramente Sir Winston<br />
Churcill di cui non mancarono le<br />
immagini con un grosso sigaro fra<br />
le labbra.<br />
Nelle grandi sale dove si trattavano<br />
le foglie della pianta Nicotiana<br />
erano impiegate molte donne.<br />
Decenni fa, esse, durante il lavoro,<br />
ascoltavano con attenzione e<br />
coinvolgimento la lettura di romanzi<br />
da parte di un addetto tanto che a<br />
una delle marche più apprezzate<br />
di sigari prodotti all’Avana fu dato<br />
il nome di “Montecristo” in ricordo
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 21<br />
dell’opera letteraria di Alexandre<br />
Dumas.<br />
Il grande scr<strong>it</strong>tore Ernest<br />
Hemingway, premio Nobel per la<br />
letteratura nel 1954, in una delle<br />
sue novelle ha aggiunto che, per<br />
raggiungere l’eccellenza, il sigaro<br />
non solo deve essere confezionato<br />
con il miglior tabacco ma anche<br />
arrotolato all’interno della coscia<br />
di una bella e giovane sigaraia<br />
cubana.<br />
A Modica, interessante c<strong>it</strong>tà<br />
siciliana, il cioccolato viene<br />
preparato con antiche modal<strong>it</strong>à.<br />
Nella c<strong>it</strong>tà iblea vengono spesso<br />
organizzati incontri per promuovere<br />
il cioccolato locale.<br />
Di sol<strong>it</strong>o iniziano con la<br />
degustazione di un buon espresso<br />
a cui fa segu<strong>it</strong>o l’assaggio di un<br />
cioccolato aromatizzato al<br />
peperoncino, innaffiato da tequila.<br />
Un buon sigaro, in questo caso<br />
messicano, è sempre a<br />
disposizione dei fumatori.<br />
Riapre il Caffè San Marco<br />
di Bernardino de Hassek<br />
L’articolo sul Caffè San Marco apparso nel precedente numero del Notiziario è<br />
andato in stampa quando il locale era ancora chiuso per lutto per la scomparsa<br />
del gestore.<br />
Con grande piacere dei clienti ab<strong>it</strong>uali e con un sospiro di sollievo da parte di tutti<br />
i triestini, pochi giorni dopo il Caffè ha riaperto i battenti grazie all’impegno della<br />
moglie Nadia e della figlia Sara del compianto Franco Filippi.<br />
Le due donne, con la loro decisione intendono onorare, sostenute anche dal<br />
personale particolarmente affezionato, il ricordo del povero Filippi, nonostante<br />
le difficoltà che dovranno superare in mancanza della lunghissima esperienza del<br />
mar<strong>it</strong>o/padre grazie alla quale in precedenza l’attiv<strong>it</strong>à veniva svolta in maniera<br />
particolarmente professionale.<br />
Nadia ha dichiarato che intende proseguire sulla strada già tracciata, confermando<br />
anche la disponibil<strong>it</strong>à a dare osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à a tutte le iniziative che hanno contraddistinto<br />
i pomeriggi culturali tenuti nello storico ambiente. Dalle parole profer<strong>it</strong>e dalla<br />
figlia Sara si percepisce inoltre la forte volontà e la passione per la gestione<br />
dell’esercizio che avevano sempre contraddistinto l’atteggiamento del padre.<br />
Continuerà in questo modo una gestione familiare, iniziata nel lontano 1997, che<br />
ha fatto conoscere il San Marco, tutelato dalle Belle Arti per le sue caratteristiche<br />
eccezionali, in tutto il mondo. La c<strong>it</strong>tà, per fortuna, non perderà così il caffè<br />
triestino per eccellenza, ricco oltre che di storia anche di arte improntata allo stile<br />
Wiener Secession, tanto amato dai turisti <strong>it</strong>aliani e esteri.<br />
A Nadia e Sara vanno i ringraziamenti per il coraggio dimostrato e gli auguri per<br />
un proficuo prosieguo da parte di tutti i c<strong>it</strong>tadini.
22<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
CAFFE e SALUTE<br />
Effetti della caffeina sulle funzioni ud<strong>it</strong>ive<br />
Il caffè ci fa sentire meglio<br />
La ricerca del Burlo Garofalo di Trieste<br />
Il caffè è sempre stato un ottimo<br />
pretesto per avventurarci in regioni<br />
remote della conoscenza, stabilire<br />
nuove relazioni sociali e<br />
collegamenti che forse di primo<br />
acch<strong>it</strong>o risultano a dir poco distanti.<br />
Può accadere infatti che, in nome<br />
di un caffè espresso, un team di<br />
scienziati parta verso regioni molto<br />
lontane del mondo alla ricerca di<br />
dati scientifici che sappiano proprio<br />
di caffè.<br />
Un gruppo di ricercatori e di<br />
genetisti del Burlo Garofolo di<br />
Trieste, ha deciso, insieme ad altri<br />
colleghi, di dimostrare gli effetti<br />
della caffeina sulle nostre funzioni<br />
ud<strong>it</strong>ive. A tale scopo sono stati presi<br />
in considerazione un campione di<br />
oltre 4.400 soggetti provenienti da<br />
comun<strong>it</strong>à geograficamente isolate.<br />
La ricerca ha condotto gli scienziati<br />
in Friuli Venezia Giulia, in Sardegna,<br />
in Puglia e nelle remote aree a<br />
ridosso del Caucaso e nel cuore<br />
stesso dell’Asia.<br />
Attraverso una serie di test<br />
incrociati, uno fra tutti l’esame<br />
audiometrico della soglia ud<strong>it</strong>iva,<br />
si è potuto scoprire che una<br />
modesta quant<strong>it</strong>à di caffeina,<br />
appena due tazzine di espresso al<br />
giorno, potrebbe influire<br />
pos<strong>it</strong>ivamente sulle prestazioni<br />
ud<strong>it</strong>ive dei soggetti presi in esame,<br />
in particolare in quelli provenienti<br />
dalle comun<strong>it</strong>à presenti in Puglia,<br />
Sardegna, Azerbaijan e Tajikistan.<br />
Nel nostro sistema ud<strong>it</strong>ivo<br />
cooperano numerosissimi geni,<br />
molti dei quali ancora da scoprire,<br />
e diversi fattori ambientali.<br />
Non si sanno ancora quali siano<br />
davvero i fattori che influenzano la<br />
nostra capac<strong>it</strong>à ud<strong>it</strong>iva, ma per la<br />
prima volta, questo studio recente<br />
dimostra come il consumo ab<strong>it</strong>uale<br />
di caffè sia associato a un<br />
miglioramento di questa funzione.<br />
All’interno dello studio sono stati<br />
presi in considerazione gli effetti<br />
legati a otto ab<strong>it</strong>udini di v<strong>it</strong>a,<br />
chiamate variabili, per l’esattezza<br />
il fumo, il consumo di cioccolato, il<br />
caffè, il tè, il vino, la birra, i latticini<br />
e i superalcolici.<br />
Concluse le ricerche, il caffè è<br />
risultato essere l’unica variabile<br />
effettivamente collegata alle<br />
funzioni ud<strong>it</strong>ive, con buona pace di<br />
chi ancora r<strong>it</strong>iene tale bevanda<br />
dannosa per il nostro organismo.<br />
I motivi di tali risultati devono<br />
essere ricercati nella presenza<br />
massiccia di antiossidanti e nella<br />
trigonellina, sostanza alcaloide che<br />
gioca un ruolo fondamentale nella<br />
lotta contro il deterioramento delle<br />
nostre facoltà ud<strong>it</strong>ive.<br />
"Tempus fug<strong>it</strong>", il tempo fugge e<br />
passa per tutti e con esso anche<br />
tutto quello che poteva farci<br />
considerare “giovani”, ud<strong>it</strong>o incluso.<br />
Siamo ancora lontani dal<br />
considerare il caffè, o un<br />
medicinale ricavato dalla<br />
lavorazione della pianta, come<br />
l’elisir di lunga v<strong>it</strong>a, prendiamo<br />
tuttavia con entusiasmo e<br />
moderato ottimismo quanto arriva<br />
da Trieste, consapevoli che in fondo<br />
la qual<strong>it</strong>à più importante<br />
dell’espresso è farci sentire bene<br />
complessivamente, non solo dal<br />
punto di vista ud<strong>it</strong>ivo.<br />
Fonte: http://medialab.sissa.<strong>it</strong><br />
Rubrica a cura di:<br />
Dottor Lorenzo Polojac<br />
Psicologo e Commercial Director<br />
Imperator S.r.l.<br />
Tel.:+39 (0)40 - 3720115<br />
Fax:+39 (0)40 - 3402046<br />
TRIESTE - Italy - www.imperator.cc
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 23<br />
SOCIAL MEDIA<br />
Facebook<br />
La nota e gli eventi<br />
di Massimo Petronio<br />
Nello scorso numero vi abbiamo<br />
svelato utili suggerimenti per<br />
sfruttare al meglio la pubblicazione<br />
di “stati” sulla vostra pagina<br />
facebook aziendale.<br />
In più abbiamo scoperto da vicino<br />
la funzione “domanda” che<br />
permette di creare interessanti<br />
sondaggi per coinvolgere i vostri<br />
fan.<br />
Stavolta prenderemo in esame la<br />
creazione di note ed eventi,<br />
entrambi strumenti disponibili<br />
anche dai propri profili personali.<br />
Come sfruttarli con successo nella<br />
pagina della vostra azienda<br />
Cominciamo dalla nota.<br />
Può essere defin<strong>it</strong>a come un<br />
“articolo”, un “comunicato”. Un<br />
testo corredato da una o più foto,<br />
con la possibil<strong>it</strong>à di “formattare”,<br />
ovvero trasformare parti di testo in<br />
grassetto, corsivo, aggiungere<br />
elenchi puntati, sottolineature,<br />
eccetera.<br />
Operazioni che non si possono<br />
effettuare sui classici “stati” di<br />
facebook.<br />
Per accedere a questa funzione:<br />
facebook.com/ed<strong>it</strong>note.php<br />
(verificate che state scrivendo la<br />
nota con la vostra pagina e non<br />
con il vostro profilo). La nota vi<br />
permettere quindi di creare dei testi<br />
più complessi: potete utilizzarla per<br />
descrivere i vostri prodotti/servizi,<br />
raccontare la vostra storia.<br />
Ma tenete sempre a mente la<br />
parola chiave di questa rubrica sui<br />
social network: viral<strong>it</strong>à.<br />
La vostra nota dev’essere così<br />
interessante che le persone, una<br />
volta vista, devono essere colti da<br />
un’irrefrenabile desiderio di cliccare<br />
su “condividi”.<br />
Andate sulla barra di stato della<br />
vostra pagina, cliccate sull’opzione<br />
più a destra e scegliete “Evento”.<br />
Parte così il procedimento di<br />
creazione di un “appuntamento”<br />
al quale potrete inv<strong>it</strong>are tutti i vostri<br />
amici.<br />
Potrebbe essere l’inaugurazione di<br />
un punto vend<strong>it</strong>a, una festa<br />
dedicata ai vostri clienti, un lancio<br />
di un nuovo prodotto.<br />
L’evento vi permette di promuovere<br />
data, ora, luogo e cosa accadrà,<br />
corredando il tutto con una foto o<br />
un logo rappresentativo<br />
dell’avvenimento.<br />
Create l’evento con un buon<br />
anticipo e tenetelo sempre<br />
aggiornato, pubblicando sulla<br />
bacheca dell’evento foto e stati,<br />
susc<strong>it</strong>ando un po’ di curios<strong>it</strong>à nei<br />
vostri fan.<br />
Siete curiosi di cosa parleremo<br />
nel prossimo numero
24<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
ASSOCIAZIONE CAFFE TRIESTE<br />
A Milano, Io bevo caffè di qual<strong>it</strong>à<br />
Cultura del caffè: degustare<br />
per apprezzare e divulgare<br />
Tra i caffè in assaggio, monorigine Sandalj e miscele deca Demus<br />
I cappuccini d’artista<br />
di Paolo Berti<br />
Paolo Berti<br />
Postazione aeropress<br />
brew bar decaffeinato<br />
Resized Andrej Godina e<br />
Francesco Sanapo direzione evento<br />
Buon es<strong>it</strong>o di pubblico e cr<strong>it</strong>ica per<br />
la tappa milanese di “Io bevo caffè<br />
di qual<strong>it</strong>à”, un pomeriggio passato<br />
tra degustazione di caffè speciali<br />
e decaffeinati, tostati in Italia,<br />
realizzati e decorati secondo le<br />
ultime tecniche mondiali.<br />
La promozione della cultura del<br />
buon caffè made in Italy è stata<br />
l’anima della seconda tappa di<br />
questo percorso del gusto, sotto la<br />
direzione artistica dei coffee expert<br />
Francesco Sanapo e Andrej Godina,<br />
tenutasi nel capoluogo lombardo<br />
lo scorso 14 febbraio presso l’hotel<br />
Straf, location di design a due passi<br />
dal Duomo.<br />
Dopo l’inaugurazione dello scorso<br />
dicembre a Roma, Io bevo caffè di<br />
qual<strong>it</strong>à ha offerto ai partecipanti<br />
l’esperienza di un percorso<br />
sensoriale innovativo. Molti gli<br />
operatori di settore presenti, che,<br />
insieme a giornalisti, a semplici<br />
curiosi e a oltre cinquanta ragazzi<br />
delle scuole milanesi, hanno<br />
discusso intorno a caffè<br />
monorigine, provenienti da singoli<br />
paesi di produzione, e a caffè<br />
“specialty”, caffè di particolare<br />
pregio qual<strong>it</strong>ativo.<br />
Ogni caffè è stato preparato con<br />
differenti tecniche, espresso,<br />
aeropress, filtro e coffee brew bar,<br />
presenti in tre differenti postazioni,<br />
guidate da altrettanti esperti del<br />
settore. Di ogni caffè sono state<br />
quindi messe in risalto le varie<br />
caratteristiche, a seconda del modo<br />
di preparazione. Costruendosi<br />
ognuno il proprio percorso<br />
autonomamente, e aiutati da<br />
schede valutative su provenienza,<br />
specie e varietà botanica, metodo<br />
di tostatura, tutti hanno potuto<br />
esprimere preferenze, creando<br />
interessanti dibatt<strong>it</strong>i e scambi di<br />
opinione.<br />
Tra i caffè in degustazione, alcuni<br />
caffè della Sandalj Trading<br />
Company, provenienti da differenti<br />
paesi d’origine. In primis, il Cuba<br />
Serrano Superior Lavado, coltivato<br />
principalmente nella regione della<br />
Sierra Maestra.<br />
Un prodotto pregiato che è stato<br />
assente dal mercato per circa dieci<br />
anni e solo recentemente è tornato<br />
a essere importato e distribu<strong>it</strong>o<br />
dalla Sandalj Trading Company.<br />
In degustazione anche il Guatemala<br />
Huehuetenango, San Pedro Necta<br />
– La Providencia, ACE National<br />
Winner, con sentori di noce verde,<br />
cereali tostati e una punta di spezie,<br />
e il caffè Mexico Chiapas, Nueva<br />
Linda – La Concordia, Traceabil<strong>it</strong>y<br />
Project Sandalj, su note agrumate<br />
e percezioni fruttate. Tra i caffè,<br />
anche il decaffeinato in miscela<br />
Gourmet presentato dalla Demus<br />
Spa di Trieste.<br />
Dicono gli organizzatori Sanapo e<br />
Godina: “L’evento di Milano è stata<br />
la dimostrazione che il format<br />
<strong>it</strong>inerante di Io bevo caffè di qual<strong>it</strong>à<br />
è appropriato e avvincente e che<br />
in Italia parlare di qual<strong>it</strong>à nel campo<br />
del caffè è possibile ed<br />
estremamente attuale.<br />
Riportiamo qui lo scopo di Io bevo<br />
caffè di qual<strong>it</strong>à: riunire l’Italia<br />
attorno a una tazzina di buon caffè.<br />
I caffè di bassa qual<strong>it</strong>à spesso<br />
presentano difetti quali aromi<br />
sgradevoli (legno, fermentato,<br />
terroso, rancido, ...), un’eccessiva<br />
nota amara, l’astringenza.<br />
Un caffè privo di difetti è la base<br />
necessaria sulla quale un caffè<br />
specialty può esprimere le sue più<br />
interessanti caratteristiche: per<br />
esempio un bouquet di aromi<br />
elegante e variegato, una discreta<br />
corpos<strong>it</strong>à, un equilibrio dei gusti<br />
raffinato e un persistente<br />
retrogusto. Io bevo caffè di qual<strong>it</strong>à<br />
è un evento disegnato<br />
appos<strong>it</strong>amente per fare cultura, un<br />
conten<strong>it</strong>ore educativo all’interno<br />
del quale gli operatori possono<br />
trovare un punto di incontro<br />
con gli appassionati di caffè”.
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 25<br />
RASSEGNA STAMPA<br />
Davanti a un caffè<br />
Notizie e curios<strong>it</strong>à dal mondo<br />
Febbraio <strong>2013</strong><br />
a cura di Susanna de Mottoni<br />
Il Good African Coffee<br />
sfida le multinazionali<br />
I paesi africani hanno sempre esportato materie prime al<br />
resto del mondo, mentre prodotti manufatti sul continente<br />
si trovano solo molto raramente sugli scaffali dei<br />
supermercati occidentali.<br />
Un tentativo per ribilanciare questo squilibrio è stato fatto<br />
da Andrew Rugasira, imprend<strong>it</strong>ore ugandese, sulla buona<br />
strada per trasformare la sua impresa di caffè, la Good<br />
African Coffee (GAC), in una multinazionale capace di<br />
competere con giganti come Nestlè e Kraft.<br />
Nel suo libro usc<strong>it</strong>o questa settimana, Rugasira racconta<br />
come la sua GAC, fondata nel 2003, sia diventata la prima<br />
impresa di caffè africana a vendere direttamente a catene<br />
inglesi quali Sainsbury e Wa<strong>it</strong>rose e ad affrontare l’enorme<br />
mercato statun<strong>it</strong>ense tram<strong>it</strong>e la vend<strong>it</strong>a online.<br />
GAC lavora in Uganda con circa 14mila contadini che forma<br />
per coltivare varietà d’arabica di qual<strong>it</strong>à e possiede impianti<br />
di torrefazione e confezionamento nella cap<strong>it</strong>ale, Kempala.<br />
Fonte: The Globe and Mail 22 febbraio <strong>2013</strong><br />
Il Vietnam dichiara guerra<br />
a Starbucks<br />
Il più importante retailer<br />
di caffè del Vietnam,<br />
Trung Nguyen Group<br />
Corp, è intenzionato a<br />
comprare torrefazioni<br />
negli Stati Un<strong>it</strong>i e aprire<br />
entro l’anno punti<br />
vend<strong>it</strong>a a Seattle, New York e Boston, in risposta<br />
all’apertura, il 1 febbraio, del primo locale Starbucks a<br />
Ho Chi Minh.<br />
Il piano della Trung Nguyen di entrare negli Stati Un<strong>it</strong>i<br />
fa segu<strong>it</strong>o ai passi mossi dall’azienda per affermarsi<br />
come il più importante torrefattore e rivend<strong>it</strong>ore di caffè<br />
confezionato nel paese, con una tradizione che risale<br />
alle piantagioni dei coloni francesi del diciannovesimo<br />
secolo. La catena, che conta 60 punti vend<strong>it</strong>a in tutto<br />
il paese, serve sia caffè “alla vietnamese”, che numerose<br />
varietà internazionali tra cui l’espresso <strong>it</strong>aliano e il caffè<br />
turco: un mix che intende proporre anche al mercato<br />
statun<strong>it</strong>ense. “I consumatori americani dovrebbero<br />
apprezzare una tazza di buon caffè – rileva Dang Le<br />
Nguyen Vu, fondatore della torrefazione - Il loro livello<br />
di conoscenza del caffè probabilmente non è ancora<br />
molto alto, ma ci lavoreremo su”.<br />
Fonte: Bloomberg Businessweek 7 febbraio <strong>2013</strong><br />
Premiata Francino,<br />
l’azienda inglese “che<br />
vende macchine da caffè<br />
agli <strong>it</strong>aliani”<br />
Fracino, l’impresa di<br />
Birmingham famosa per<br />
vendere macchine da<br />
caffè agli <strong>it</strong>aliani, è stata<br />
premiata con il “Winners<br />
Award and Outstanding<br />
Export Award” ovvero<br />
con il premio per la<br />
miglior azienda<br />
esportatrice assegnato<br />
dall’associazione di<br />
categoria inglese EEF<br />
(ndr. il corrispettivo della nostra Confindustria).<br />
L’impresa, che marchia ogni macchina che lascia la<br />
fabbrica con una bandiera inglese, ha visto crescere<br />
negli ultimi quattro anni il fatturato proprio grazie<br />
all’export, vendendo in più di 50 paesi fra cui Perù,<br />
Spagna, Finlandia e Romania.<br />
Nel 2011 è stata lodata dallo stesso primo ministro<br />
Cameron: “L’Inghilterra non eccelle soltanto nell’industria<br />
cinematografica: la Fracino di Birmingham vende<br />
macchine da caffè agli <strong>it</strong>aliani”.<br />
Fonte: Birmingham Post 13 febbraio <strong>2013</strong><br />
Il Centro America tenta<br />
di attenuare l’impatto<br />
sociale della roya del caffè<br />
La roya, il fungo che ha contagiato quasi il 50% dei<br />
933mila ettari di terra coltivata a caffè del Centro<br />
America, avrà un forte impatto economico e sociale sui<br />
paesi dell’area, i cui rappresentanti governativi si sono<br />
incontrati questo martedì per concordare misure di<br />
breve e medio termine per contenere gli effetti della<br />
piaga. Riun<strong>it</strong>isi a San Josè, i ministri dell’agricoltura<br />
hanno approvato un piano per affrontare il problema<br />
congiuntamente.<br />
La prima fase prevede il trattamento chimico sulle<br />
piantagioni contagiate e per il quale vari governi sono<br />
ricorsi a fondi speciali o alla proclamazione dello stato<br />
d’emergenza. In seconda battuta il programma prevede<br />
lo sviluppo di un sistema di mon<strong>it</strong>oraggio e di preallerta,<br />
per ev<strong>it</strong>are in futuro s<strong>it</strong>uazioni come quella attuale.<br />
Fonte: Terra Argentina 19 febbraio <strong>2013</strong>
26<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
ELENCO AZIENDE FORNITRICI CONVENZIONATE<br />
Ricordiamo che esse praticano prezzi di favore a tutte le D<strong>it</strong>te associate al GTTC. Facciamo presente che il Sodalizio si autofinanzia attraverso i contributi versati da queste Aziende. Pertanto i Soci,<br />
oltre a fruire di condizioni particolarmente vantaggiose, rendono anche possibile un ulteriore sviluppo del Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè ed al collegato Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie.<br />
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<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong> 27<br />
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Ricordiamo ancora che le suddette aziende, tutte in<br />
possesso degli elenchi aggiornati dei Soci del Gruppo<br />
Triveneto, sono disponibili a praticare ad essi delle<br />
condizioni di favore.
28<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
L’ANGOLO DEL CONSULENTE<br />
Immobili e soci<br />
Come la normativa tratta questi beni e contrasta operazioni di carattere elusivo<br />
In questo intervento affronteremo<br />
alcune tematiche relative agli<br />
immobili sociali assegnati ai soci.<br />
Questi rappresentano infatti una delle<br />
categorie di beni che maggiormente<br />
si prestano ad operazioni di carattere<br />
elusivo: operazioni che la normativa<br />
introdotta con il D.L. n. 138/2011<br />
vuole contrastare.<br />
Sono soggetti alla “comunicazione<br />
dei beni ai soci”, in scadenza il<br />
prossimo 2 aprile <strong>2013</strong>, gli immobili<br />
strumentali, i beni-merce e gli<br />
immobili-patrimonio.<br />
In particolare:<br />
– per l’imprend<strong>it</strong>ore individuale: si<br />
considerano relativi all’impresa, ai<br />
sensi dell’art. 65 del Tuir, i beni<br />
indicati nell’inventario;<br />
– per le società, sia di persone che<br />
di cap<strong>it</strong>ali: vanno presi in<br />
considerazione tutti i beni a esse<br />
appartenenti;<br />
Si tratta di tutti i beni di cui l’impresa<br />
ha consegu<strong>it</strong>o la disponibil<strong>it</strong>à,<br />
posseduti in proprietà o in base a un<br />
dir<strong>it</strong>to reale ovvero detenuti in<br />
locazione, anche finanziaria,<br />
noleggiati o ricevuti in comodato.<br />
Sono esclusi esplic<strong>it</strong>amente<br />
dall’amb<strong>it</strong>o oggettivo solo gli alloggi<br />
delle società cooperative edilizie di<br />
ab<strong>it</strong>azione a proprietà indivisa<br />
concessi ai propri soci, dato che lo<br />
scopo mutualistico di tali cooperative<br />
consiste proprio nell’assegnare in<br />
godimento ai soci le ab<strong>it</strong>azioni a<br />
condizioni migliori di quelle del libero<br />
mercato.<br />
Durante l’incontro tra Agenzia e<br />
stampa specializzata dello scorso 30<br />
gennaio <strong>2013</strong> (Telefisco <strong>2013</strong>), è<br />
stato trattato il caso della S.r.l. che<br />
concede in godimento due un<strong>it</strong>à<br />
immobiliari: una al socio<br />
amministratore e un’altra al socio<br />
non amministratore.<br />
Il socio amministratore che ottiene<br />
l’immobile in concessione, come<br />
remunerazione in natura nell’amb<strong>it</strong>o<br />
del rapporto di lavoro (purché tale<br />
remunerazione risulti dal verbale di<br />
attribuzione del compenso),<br />
dichiarerà il relativo redd<strong>it</strong>o in natura,<br />
che si determinerà con le regole<br />
previste dall’art. 51 del Tuir,<br />
assumendo la differenza tra la<br />
rend<strong>it</strong>a catastale aumentata di tutte<br />
le spese inerenti la gestione,<br />
comprese le utenze, non a carico<br />
dell’utilizzatore, e quanto pagato da<br />
quest’ultimo alla società concedente.<br />
Per il socio non amministratore (o<br />
accomandante in caso di società di<br />
persone), se questi non ha un<br />
rapporto di lavoro dipendente, e così<br />
VITA ASSOCIATIVA<br />
Redazione, Segreteria del Gruppo<br />
e del Consorzio<br />
tel.: 040 390 044 - fax: 040 938 45 89<br />
www.gttc.<strong>it</strong> - mail: info@gttc.<strong>it</strong><br />
PEC: amministrazione@pec.gttc.<strong>it</strong><br />
dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00<br />
cell. 331 658 5552<br />
QUOTA ASSOCIATIVA<br />
<strong>2013</strong><br />
La quota sociale del<br />
GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI DI CAFFÈ<br />
per l’anno <strong>2013</strong> è:<br />
— SOCI ORDINARI € 260,00 (soci del triveneto)<br />
— SOCI SOSTENITORI € 130,00(soci altre Regioni)<br />
che potrà essere versata a favore del:<br />
GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI DI CAFFÈ<br />
tram<strong>it</strong>e bollettino di C/C postale n. 44519700<br />
oppure con bonifico sul medesimo C/C postale:<br />
Cin L - Abi 07601 - Cab 02200<br />
IBAN: IT 10 L 07601 02200 000044519700
pure per il socio-amministratore,<br />
laddove la concessione non sia<br />
tassata come benef<strong>it</strong>, l’immobile<br />
in concessione cost<strong>it</strong>uisce<br />
“redd<strong>it</strong>o diverso”, ai sensi dell’art<br />
67 del Tuir, calcolato come<br />
differenza tra il valore di mercato<br />
e il corrispettivo annuo per la<br />
concessione in godimento del<br />
bene dell’impresa.<br />
In caso di utilizzo dell’immobile<br />
sociale, l’Agenzia delle Entrate<br />
non si è pronunciata per<br />
leg<strong>it</strong>timare un calcolo forfetario<br />
del godimento. La Circolare n.<br />
25/E del 2007 ha precisato che<br />
per la determinazione del valore<br />
di mercato dei canoni di locazione<br />
si potrà fare riferimento ai valori<br />
(espressi in euro per mq. al mese)<br />
riportati nella banca dati delle<br />
quotazioni immobiliari<br />
dell’Osservatorio del mercato<br />
immobiliare, consultabile presso<br />
il s<strong>it</strong>o Internet dell’Agenzia del<br />
Terr<strong>it</strong>orio.<br />
Quindi se l’immobile è utilizzato<br />
dal socio non amministratore o<br />
dal familiare, il maggior redd<strong>it</strong>o<br />
da imputare figurativamente al<br />
2012 sarà determinato facendo<br />
riferimento alle tariffe delle<br />
locazioni a libero mercato (valori<br />
OMI).<br />
Sarebbe opportuno adeguare il<br />
canone al valore di mercato se<br />
superiore (ad esempio<br />
predisponendo una stima da<br />
parte di un tecnico o di un’agenzia<br />
immobiliare indipendente). Nel<br />
caso di utilizzo per solo una parte<br />
del periodo d’imposta, il valore di<br />
mercato dovrà essere<br />
ragguagliato.<br />
Nel caso di un immobile concesso<br />
in godimento per un periodo di 5<br />
mesi a un corrispettivo pari a<br />
€ 1.200,00 al mese, nel<br />
presupposto che il valore di<br />
mercato annuale del relativo<br />
dir<strong>it</strong>to di godimento sia pari a €<br />
20.000,00, il valore di mercato<br />
da confrontare con il corrispettivo<br />
pattu<strong>it</strong>o sarà pari a:<br />
(€ 20.000,00*150 gg./365) =<br />
€ 8.219,18 e € 1.200 * 5 mesi<br />
= € 6.000.<br />
Il redd<strong>it</strong>o diverso imputabile al<br />
socio sarà pari a: € 8.219,18 –<br />
€ 6.000 = € 2.219,18.<br />
Il cr<strong>it</strong>erio di competenza - Altra<br />
puntualizzazione contenuta nella<br />
C.M. n.24/E/12 è la seguente:<br />
“Si precisa, infine, che il redd<strong>it</strong>o<br />
diverso in parola, a differenza<br />
delle altre tipologie di redd<strong>it</strong>o<br />
previste dall’art.67 del Tuir, che<br />
rilevano in base al principio di<br />
cassa, si considera consegu<strong>it</strong>o<br />
alla data di maturazione”.<br />
Dato che si intende sottoporre a<br />
tassazione un importo che non è<br />
stato pagato dal socio, tale<br />
obiettivo può essere ottenuto solo<br />
prescindendo dall’effettiva<br />
percezione del redd<strong>it</strong>o, visto che<br />
si sta parlando di un redd<strong>it</strong>o<br />
figurativo e non di un redd<strong>it</strong>o<br />
reale.<br />
I contenuti del presente articolo vanno assunti come meramente informativi, non<br />
utilizzabili in alcun modo quale consulenza/opera professionale; ogni interpretazione<br />
ivi contenuta è meramente indicativa e non assume valore di parere professionale.<br />
Rubrica a cura di:<br />
Dottor Giacomo Mallano<br />
Commercialista<br />
Studio Tributario Cattelan-Verni-Mallano & Associati<br />
È stata stipulata in questi giorni una convezione tra il Consorzio<br />
Torrefattori e la D<strong>it</strong>ta:<br />
• NUOVA RICAMBI srl<br />
Via dei Mille, 20<br />
20061 Carugate (Milano)<br />
Tel. 02 9253028<br />
Fax 02 9254286<br />
www.nuovaricambi.<strong>it</strong><br />
clienti@nuovaricambi.<strong>it</strong><br />
Azienda che produce e commercializza<br />
ricambi di macchine caffè e macinadosatori dal 1980.<br />
Come da contratto la Nuova Ricambi praticherà delle condizioni<br />
di favore ai Soci del Gruppo Triveneto.
30<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
SCADENZARIO FISCALE<br />
<strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
a cura di<br />
Diego Franciosa<br />
ENTRO Entro venerdì VENERDI’ 01 MARZO<br />
<strong>2013</strong><br />
1 <strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
IRAP<br />
– Opzione/revoca per la<br />
determinazione della base<br />
imponibile a valori di bilancio<br />
(impresa individuale/società di<br />
persone).<br />
Entro lunedì<br />
ENTRO LUNEDI’ 18 MARZO <strong>2013</strong><br />
18 <strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
RITENUTE<br />
– Versamento r<strong>it</strong>enute su redd<strong>it</strong>i<br />
da lavoro dipendente e<br />
assimilati, lavoro autonomo,<br />
provvigioni nonché su<br />
corrispettivi per contratti<br />
d’appalto nei confronti dei<br />
condomini (mese precedente).<br />
ADDIZIONALI<br />
– Versamento addizionali<br />
regionali/comunali su redd<strong>it</strong>i<br />
da lavoro dipendente del mese<br />
precedente.<br />
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE<br />
– Liquidazione nonché<br />
versamento dell’imposta<br />
eventualmente a deb<strong>it</strong>o relativa<br />
al mese precedente.<br />
IVA<br />
– Versamento imposta a saldo<br />
dichiarazione annuo<br />
precedente.<br />
IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO<br />
(mensile)<br />
– Invio delle comunicazioni<br />
d’intento in relazione alle quali<br />
sono state emesse fatture<br />
senza applicazione dell’IVA<br />
registrate per il mese<br />
precedente.<br />
TASSA ANNUALE LIBRI CONTABILI<br />
E SOCIALI<br />
– Versamento da parte delle<br />
società di cap<strong>it</strong>ali della tassa<br />
annuale per la tenuta dei libri<br />
contabili e sociali.<br />
CONTRIBUTI INPS MENSILI<br />
– Versamento all’INPS da parte<br />
dei datori di lavoro dei contributi<br />
previdenziali a favore della<br />
general<strong>it</strong>à dei lavoratori<br />
dipendenti, relativi alle<br />
retribuzioni maturate nel mese<br />
precedente.<br />
CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX<br />
ENPALS MENSILI<br />
– Termine per il versamento<br />
contributi previdenziali a favore<br />
dei lavoratori dello spettacolo<br />
CONTRIBUTI INPGI<br />
– Versamento dei contributi<br />
previdenziali dei giornalisti<br />
professionisti relativi alle<br />
retribuzioni maturate nel mese<br />
precedente.<br />
GESTIONE SEPARATA INPS<br />
COLLABORATORI<br />
– Versamento dei contributi<br />
previdenziali per i collaboratori<br />
a progetto, occasionali e<br />
associati in partecipazione<br />
corrisposti nel mese<br />
precedente.<br />
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL -<br />
PREMIO O RATA<br />
– Versamento premio<br />
(regolarizzazione anno<br />
precedente e anticipo anno<br />
corrente) o I rata.<br />
Entro lunedì<br />
ENTRO LUNEDI’ 25 MARZO <strong>2013</strong><br />
25 <strong>marzo</strong> <strong>2013</strong><br />
ELENCHI INTRASTAT – MENSILI<br />
– Presentazione contribuenti<br />
mensili .<br />
INPS - GESTIONE EX ENPALS<br />
UNIFICATA<br />
– Denuncia unificata del mese<br />
precedente.<br />
Le informazioni contenute nello scadenzario sono soggette a clausola di esclusione di responsabil<strong>it</strong>à per<br />
quanto riguarda le informazioni in esso contenute e per i danni o i problemi legali derivanti dall’ uso delle<br />
stesse. Esse vanno assunte come meramente informative e non cost<strong>it</strong>uiscono un parere di tipo professionale<br />
o legale. Le indicazioni riportate potrebbero risultare non aggiornate e/o incomplete.