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Aprile 06 - Gttc.it

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POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB TS. - ANNO XVII N. 4 - APRILE 20<strong>06</strong><br />

notiziario<br />

TORREFATTORI<br />

MENSILE DEL GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI CAFFÈ<br />

EDITORIALE<br />

Il piacere dell’espresso<br />

Gli specialisti<br />

del caffè in casa<br />

Libro<br />

del cinquatenario<br />

IL PIACERE DELL’ESPRESSO: TUTTO IN UN NUOVO LIBRO DI GIANLUIGI GOI<br />

Un libro inusuale e stuzzicante, che suggeriamo alla lettura, è “Le piacevolezze dell’espresso<br />

<strong>it</strong>aliano” di Gianluigi Goi. Avvolgente proprio come l’aroma che caldo sale da una<br />

tazzina di espresso appena preparata (anzi tre tazzine, come disegnate sulla copertina).<br />

La forza del libro sta in una struttura sapientemente bilanciata tra l’original<strong>it</strong>à e la gradevolezza<br />

dei contenuti, attraverso un chiaro apparato nozionistico che ne segue lo svolgimento.<br />

Quest’ultimo frutto di una coscienziosa ricerca di materiali frutto di un prolungato<br />

studio.<br />

L’agile volumetto non lascia spazio ad orpelli o foto che surrogherebbero la bontà dei contenuti.<br />

Anzi, la componente visiva lascia tutto lo spazio a disposizione ai contenuti scr<strong>it</strong>ti.<br />

Una recensione chiarificatrice sulla bontà del prodotto ed<strong>it</strong>oriale è quella riportata a<br />

seguire.<br />

Gianluigi Goi, friulano di nasc<strong>it</strong>a, ma bresciano d’adozione, ha abbinato ed alternato all’attiv<strong>it</strong>à<br />

lavorativa in campo agricolo un’altrettanto intensa attiv<strong>it</strong>à pubblicistica specializzatasi<br />

nel settore agro-alimentare.<br />

Ha esord<strong>it</strong>o all’età di sedici ani, studente<br />

liceale, con articoli su testate locali e nazionali<br />

aventi per argomento la caccia e la<br />

pesca. In campo agricolo ha collaborato<br />

con diverse fra le maggiori testate specializzate<br />

nazionali, fra le quali: “Terra e V<strong>it</strong>a”<br />

ed “Informatore Zootecnico” dell’allora<br />

Gruppo Giornalistico Edagricole di Bologna.<br />

Poi con “Selezione Suinavicunicola” di<br />

Milano e, con l’incarico di redattore, per il<br />

“Bianco Nero”, rivista ufficiale dell’Associazione<br />

Nazionale Allevatori di Razza Frisona<br />

di Cremona .<br />

Dal 1974 al 1990 è stato la “firma“ agrico-


02 notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

SOMMARIO<br />

1 EDITORIALE<br />

• Il piacere dell’espresso:<br />

tutto in un nuovo libro di G. Goi<br />

3 MERCATO DEL CAFFÈ<br />

• Mercato internazionale<br />

• Consumi<br />

4 VITA ASSOCIATIVA<br />

• Segreteria<br />

• Espresso Italiano di Qual<strong>it</strong>à<br />

• Libro del cinquantenario<br />

• Corsi Caffè<br />

• Quota associativa: per i r<strong>it</strong>ardatari<br />

5 ALTRE NOTIZIE<br />

• Il caffè non fa male, anzi<br />

• Notizie di chicchi in pillole<br />

• Il caffè fa bene al fegato<br />

• Caffè Ghana<br />

• Anche in casa gli specialisti del caffè<br />

• Il boom del caffè porzionato (II parte)<br />

14 SPAZIOMERCATO<br />

• Vendo - Acquisto - Cerco<br />

15 SCADENZIARIO FISCALE<br />

• <strong>Aprile</strong> 20<strong>06</strong><br />

la del quotidiano “Bresciaoggi” per il quale ha scr<strong>it</strong>to oltre 1.800 articoli. Significativa<br />

anche la breve esperienza a Repubblica, a cavallo degli anni 1977/1978, che ha coinciso<br />

con la pubblicazione delle seppur poche pagine riservate all’agricoltura mai<br />

apparse sul prestigioso quotidiano. Numerose le collaborazioni a varie testate, sia<br />

nazionali che locali.<br />

Saggi e contributi sono presenti in diverse pubblicazioni e monografie, soprattutto<br />

d’interesse bresciano, fra le quali si segnalano: "La Valtenesi” e il “Groppello", 1980,<br />

con altri autori, Edizioni del Moretto di Brescia; "Appunti per una storia della grappa<br />

bresciana", 1984 per conto della Camera di Commercio bresciana; "Rovato e il suo<br />

mondo", con altri autori, per il Comune di Rovato e Grafo Edizioni di Brescia; "La grappa<br />

e il suo mondo tra passato e presente", nel 1981, realizzato con Luigi Odello, e<br />

ristampato nel 1983, Edizioni del Laboratorio, Botticino; “ Gino Provaglio: una v<strong>it</strong>a per<br />

l’agricoltura “, con la collaborazione di Lucio Binacchi, nell’anno 2000, per l’Unione<br />

Provinciale Agricoltori di Brescia; "Frusci d’ali colorate e dolci cantilene. Le meraviglie<br />

degli insetti intorno a noi", nel 2005, per l’Unione Provinciale Agricoltori di Brescia.<br />

Nel 2002, per conto dell’Assessorato Caccia della Provincia di Brescia ha curato la<br />

lettura teatralizzata, con relativo opuscolo, "Quando la caccia non era solo uno sport<br />

“; nel 2005, per l’Assessorato Pesca della Provincia di Brescia, altra lettura teatralizzata<br />

con relativo opuscolo dal t<strong>it</strong>olo “ Saperi e sapori del lago d’Iseo. Storie, e suggestioni,<br />

d’acqua, di pesci e di pescatori del Sebino".<br />

Nel 1981, con Luigi Odello e Mario Serino, ha curato l’allestimento del Museo della<br />

Grappa a San Gallo di Botticino (Brescia), probabilmente il primo museo del genere in<br />

Italia.<br />

Volendo entrare più nello specifico del volume, diremmo che “Le piacevolezze dell'espresso<br />

<strong>it</strong>aliano" è ed<strong>it</strong>o da Starrylink di Brescia, Collana FlyLine – Saggistica, è composto<br />

da 112 pagine e ha un costo decisamente contenuto: solo 15 euro. Il libro può<br />

essere richiesto direttamente all’interessato (mail: goiglg@tiscali.<strong>it</strong> oppure al numero<br />

030.25254651 telefono e fax). Così l’autore provvederà a inviare direttamente al<br />

domicilio il numero di copie ordinate.<br />

Per gentile concessione, lo scr<strong>it</strong>tore Goi ci ha sped<strong>it</strong>o un resoconto di un interessante<br />

convegno svoltosi recentemente a Bergamo che pubblichiamo a seguire.<br />

l Direttore responsabile


04_20<strong>06</strong><br />

MERCATO<br />

DEL CAFFÈ<br />

MERCATO INTERNAZIONALE<br />

Vend<strong>it</strong>e speculative di fondi e vend<strong>it</strong>e fisiche<br />

di caffè da parte dei produttori hanno<br />

spinto al ribasso sia la Borsa di Londra<br />

che quella di New York durante il mese di<br />

marzo. Alla calma di acquisti da parte dei<br />

torrefattori non corrisponde però un’abbondanza<br />

di offerte nei maggiori Paesi<br />

produttori. In Brasile le vend<strong>it</strong>e stanno rallentando,<br />

con il livello di scorte storicamente<br />

bassissimo in vista del nuovo raccolto<br />

20<strong>06</strong>/2007 che viene ormai generalmente<br />

stimato a meno di 45 milioni di<br />

sacchi, con ulteriori possibili perd<strong>it</strong>e, particolarmente<br />

negli stati di Bahia e Espir<strong>it</strong>u<br />

Santo e parzialmente Minas Gerais, dovute<br />

alla recente sicc<strong>it</strong>à. La continua debolezza<br />

del dollaro rispetto al real spinge i<br />

prezzi interni brasiliani ancora più in alto.<br />

In Vietnam, dove solamente il 30% del raccolto<br />

è stato finora venduto dai coltivatori,<br />

le compravend<strong>it</strong>e stanno procedendo a<br />

rilento con i contadini locali convinti di<br />

poter incassare i prezzi più alti nei prossimi<br />

mesi, in un mercato dove non ci sono<br />

altri produttori importanti di robusta a<br />

livelli di prezzo commercialmente validi,<br />

tranne l’Indonesia. Le ultime stime<br />

dell’ICO per il raccolto mondiale 20<strong>06</strong>/2007<br />

oscillano tra i 120-122 milioni di sacchi<br />

contro i 108 dell’anno precedente, mentre<br />

i consumi globali sono stimati a 118,7<br />

milioni di sacchi contro i 116,9 del<br />

notiziario TORREFATTORI 03<br />

2005/20<strong>06</strong>. Un leggerissimo surplus<br />

dunque a cui fa riscontro un livello di scorte<br />

storicamente minimo in tutti i Paesi<br />

produttori, e che può esporre il mercato<br />

caffeario al rischio di violente oscillazioni<br />

in caso di danni al prossimo raccolto. Un<br />

elemento da non trascurare è inoltre il<br />

successivo raccolto brasiliano 2007/2008<br />

che sarà ciclicamente più basso rispetto<br />

Rubrica offerta dalla d<strong>it</strong>ta<br />

Sandalj Trading Company S.p.A.<br />

Via G. Rossini, 14 – 34132 TRIESTE<br />

Tel. +39 - 040 6793911 Fax. +39 - 040 36<strong>06</strong>36<br />

www.sandalj.com - info@sandalj.com<br />

Il meglio dei caffè dal mondo<br />

al prossimo e che porterà inev<strong>it</strong>abilmente<br />

ad un defic<strong>it</strong> mondiale della produzione<br />

rispetto ai consumi dell’anno caffeicolo<br />

2007/2008.<br />

CONSUMI<br />

Il gigante della ristorazione americana, la


04 notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

VITA<br />

ASSOCIATIVA<br />

REDAZIONE E SEGRETERIA<br />

GRUPPO E CONSORZIO<br />

Via Ananian 2 - 34141 Trieste<br />

dalle 8.00 alle 12.30:<br />

tel. 040 390044<br />

dalle 15.00 alle 18.00:<br />

tel. 340 6928905<br />

fax: 040 9384589<br />

e-mail: gttc@libero.<strong>it</strong><br />

Mc Donalds Corp., con più di 30 mila punti vend<strong>it</strong>a in tutto il mondo, ha deciso di lanciare<br />

la sfida alla Starbucks con un caffè di buona qual<strong>it</strong>à ad un prezzo notevolmente inferiore<br />

a quello della concorrente. Gli analisti non prevedono ribassi di vend<strong>it</strong>e presso la<br />

Starbucks quanto piuttosto un aumento dei consumi e degli acquisti di caffè di qual<strong>it</strong>à<br />

migliore nei Paesi produttori. La Starbuck ha annunciato l’apertura di ulteriori 1800 locali<br />

entro quest’anno, in modo da raggiungere quasi 30 000 punti vend<strong>it</strong>a i tutto il mondo<br />

entro il 20<strong>06</strong>.<br />

EPRESSO ITALIANO DI QUALITA’<br />

Rammentiamo che il marchio ESPRESSO ITALIANO DI QUALITA’ è un<br />

marchio registrato e depos<strong>it</strong>ato. Le Aziende che ottengono il certificato<br />

di qual<strong>it</strong>à del caffè ed acquisiscono il dir<strong>it</strong>to all’uso del segno<br />

distintivo di cui sopra, hanno la consapevolezza di aver un riconoscimento<br />

a livello internazionale formulato da un Organo di certificazione<br />

esterno dopo accurate analisi del prodotto condotte dal<br />

Laboratorio Chimico di un Ente Pubblico.<br />

LIBRO DEL CINQUANTENARIO.<br />

Durante l’ultima assemblea del 21 febbraio si è deciso di ristampare il libro del cinquantenario<br />

“Cinquant’anni di attiv<strong>it</strong>à al servizio della qual<strong>it</strong>à”. I lettori interessati possono da<br />

sub<strong>it</strong>o, rivolgendosi alla segreteria del Gruppo Triveneto, effettuare le prenotazioni.<br />

I Soci inoltre hanno la possibil<strong>it</strong>à di ordinare (minimo 50 volumi) il libro con la prima di<br />

copertina dedicata al logo della loro azienda con stampa in quadricromia. Per informazioni<br />

rivolgersi sempre alla Segreteria.<br />

CORSI CAFFÈ<br />

Numerosi Soci ci chiedono insistentemente notizie sui corsi di assaggio e preparazione<br />

del caffè. Ebbene a breve i corsi verranno allest<strong>it</strong>i e saranno date le necessarie informazioni.<br />

per i r<strong>it</strong>ardatari<br />

QUOTA ASSOCIATIVA 20<strong>06</strong><br />

La quota sociale del GRUPPO TRIVENETO TORREFATTORI DI<br />

CAFFÈ per l’anno 20<strong>06</strong> – invariata rispetto all’anno scorso – è:<br />

• SOCI ORDINARI € 220,00 (soci del Triveneto)<br />

• SOCI SOSTENITORI € 100,00 (soci altre Regioni)<br />

e potrà essere versata a favore del: GRUPPO TRIVENETO<br />

TORREFATTORI DI CAFFÈ, tram<strong>it</strong>e bollettino di C/C postale n°<br />

44519700 oppure con bonifico sul medesimo C/C postale<br />

Cin L - Abi 07601 - Cab 02200.<br />

®


04_20<strong>06</strong><br />

ALTRE<br />

NOTIZIE<br />

IL CAFFE’ NON FA MALE, ANZI: FOCUS<br />

SULLE PATOLOGIE DIGERENTI<br />

Una serata fredda e particolarmente<br />

nebbiosa non ha imped<strong>it</strong>o, lo scorso 8<br />

novembre, a un buon numero di medici di<br />

partecipare, a Bergamo, nella bella Sala<br />

degli Angeli allocata nell’enorme Casa del<br />

Giovane, all’incontro “ Caffè e patologie<br />

digerenti “ accred<strong>it</strong>ato dal Ministero della<br />

Salute per l’ECM (Educazione Continua in<br />

Medicina), riservato ai laureati in medicina<br />

Generale, Gastroenterologi e medici in<br />

scienza dell’Alimentazione e Dietetica. Gli<br />

aspetti scientifici sono stati curati<br />

dall’Ist<strong>it</strong>uto di Ricerche Farmacologiche<br />

Mario Negri, un nome che è una garanzia,<br />

mentre la parte più propriamente organizzativa<br />

è stata assolta dall’agenzia Weber<br />

Shandwick Italia.<br />

Di rilievo, per i requis<strong>it</strong>i professionali e<br />

le competenze specifiche, i relatori che si<br />

sono succeduti al microfono a sciorinare<br />

dati, tabelle e concetti, non di rado complessi<br />

per il non addetto ai lavori, illustrati<br />

e supportati da immagini dig<strong>it</strong>alizzate in<br />

alcuni casi graficamente accattivanti.<br />

I lavori – sul tema, in qualche modo<br />

riassuntivo, “Caffè e malattie”- sono stati<br />

introdotti da Carlo La Vecchia, capo del<br />

Laboratorio di Epidemiologia generale<br />

dell’Ist<strong>it</strong>uto Mario Negri di Milano. Su<br />

“Caffè e salute” ha relazionato Amleto<br />

D’Amicis che dirige l’Un<strong>it</strong>à di Documentazione<br />

e Informazione Nutrizionale dell’INRAN<br />

di Roma (Ist<strong>it</strong>uto Nazionale di<br />

Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Su<br />

“Caffè e cirrosi epatica” è intervenuto<br />

Giovanni Corrao, professore ordinario<br />

presso la Facoltà di Scienze Statistiche<br />

dell’ Univers<strong>it</strong>à di Milano Bicocca.<br />

L’approfond<strong>it</strong>o intervento di Oliviero<br />

Sculati, direttore dell’Un<strong>it</strong>à di Nutrizione<br />

del Dipartimento Prevenzione dell’ASL di<br />

Brescia, su “Caffè e funzione gastrointestinale”<br />

è stato invece letto, causa malat-<br />

tia del relatore. Purtroppo dobbiamo rilevare<br />

che, mentre andiamo in stampa, ci<br />

viene comunicato che il dottor Oliviero<br />

Sculati è venuto a mancare e con la sua<br />

morte la dietologia nazionale ha perso un<br />

esperto di indiscutibile valore e un divulgatore<br />

di primissimo piano, molto noto<br />

anche al grande pubblico radiofonico.<br />

Tornando ai fatti di cronaca del convegno,<br />

i lavori sono stati conclusi dalla relazione<br />

“Caffè e rischio di tumori del colon<br />

retto”, di Alessandra Tafani, capo dell’Un<strong>it</strong>à<br />

di Epidedmiologia delle Malattie<br />

Croniche dell’Ist<strong>it</strong>uto Mario Negri di<br />

Milano”.<br />

Stante la compless<strong>it</strong>à e la specific<strong>it</strong>à<br />

tecnico-scientifica degli argomenti, il cronista<br />

non può, e diremmo non deve, addentrarsi<br />

nel cammino accidentato e<br />

potenzialmente pericoloso degli aspetti<br />

medici: pertanto ci lim<strong>it</strong>iamo a sottolineare<br />

l’aspetto di fondo che è emerso dalle<br />

considerazioni espresse dagli specialisti<br />

convenuti a Bergamo.<br />

Il caffè, inteso nella sua global<strong>it</strong>à, alle<br />

persone normalmente in buona salute,<br />

non fa male, anzi, molte volte, è vero l’esatto<br />

contrario. Sintetizziamo questo concetto<br />

di base riportando la seguente frase<br />

(è del 2004) della Harvard Medical<br />

School: “Il caffè, per la maggior parte di<br />

noi, è sicuro. E’ stato accusato di ogni<br />

cosa, dalla turp<strong>it</strong>udine morale al cancro.<br />

Ma nessuna di queste maldicenze è rimasta<br />

in piedi. Il caffè può addir<strong>it</strong>tura farti<br />

bene”. Questa considerazione di base, con<br />

le altre che seguiranno su alcuni aspetti<br />

più in dettaglio, sono riportati nell’opuscolo<br />

“Caffè e apparato gastroenterico”,<br />

dell’Ist<strong>it</strong>uto Nazionale di Ricerca per gli<br />

Alimenti e la Nutrizione, INRAN, di Roma.<br />

“Il caffè – è specificato con chiarezza,<br />

e al cronista viene spontaneo il raffronto<br />

con il vino che non è una semplice bevanda<br />

idroalcolica, ma un insieme inseparabile<br />

di saperi dell’uomo e di peculiar<strong>it</strong>à naturali<br />

– non è una semplice soluzione di caffeina<br />

e poche altre sostanze brune, ma è<br />

una bevanda che contiene centinaia di<br />

specie molecolari. La lista completa dei<br />

composti presenti è lungi dall’essere defin<strong>it</strong>a,<br />

anche se tra le centinaia di sostanze<br />

presenti, forse più di mille, moltissime<br />

sono state identificate. Tra queste ultime,<br />

parecchie sono sostanze bioattive, ossia<br />

hanno proprietà tali da esplicare un ruolo<br />

nel metabolismo della cellula. Esse comprendono,<br />

oltre agli alcaloidi stimolanti<br />

come la caffeina, anche minerali come il<br />

potassio, precursori delle v<strong>it</strong>amine come<br />

notiziario TORREFATTORI 05<br />

la trigonellina, antiossidanti come gli acidi<br />

clorogenici e le melanoidine, lipidi terpenici<br />

come kahweolo e cafestolo, ecc. ... Non<br />

è detto quindi che gli effetti del caffè sull’organismo<br />

dipendano esclusivamente<br />

dalla caffeina: essa è certamente la più<br />

nota tra le sostanze attive ma ne contiene<br />

molte altre. Può così succedere che l’effetto<br />

globale sia dovuto all’interazione fra<br />

queste diverse componenti della bevanda<br />

che possono interagire in sinergia o<br />

anche in ant<strong>it</strong>esi”.<br />

Di segu<strong>it</strong>o ci lim<strong>it</strong>iamo a riportare alcune<br />

considerazioni e affin<strong>it</strong>à in pillole attinenti<br />

aspetti medici e salutistici che, crediamo,<br />

siano di largo interesse.<br />

Caffè e tratto digerente. “Caffè e caffeina<br />

svolgono molte importanti funzioni<br />

utili al processo digestivo ed alla salvaguardia<br />

della salute: dalla stimolazione<br />

della produzione di saliva e succhi gastrici<br />

allo svuotamento della bile dalla cistifellea,<br />

all’influenza sugli ormoni gastroenterici<br />

migliorando così il processo digestivo<br />

nel suo insieme, fino alla protezione del<br />

fegato dal danno alcolico o virale, ed alla<br />

stimolazione della funzional<strong>it</strong>à del colon e<br />

alla sua protezione”.<br />

Caffè e stomaco. Alla luce degli studi<br />

“non si r<strong>it</strong>iene che possa esserci correlazione<br />

fra l’insorgenza di patologie gastriche<br />

e caffè (è, questo, un aspetto molto<br />

importante che ci permettiamo di sottolineare,<br />

perché molti consumatori pensano<br />

l’esatto contrario - ndr). Anzi, esso stimola<br />

la produzione di saliva (favorendo la<br />

prima fase digestiva che avviene in<br />

bocca), la secrezione della bile e la motil<strong>it</strong>à<br />

intestinale. Una tazzina di caffè sub<strong>it</strong>o<br />

dopo avere mangiato attiva quindi alcuni<br />

meccanismi del tratto digerente”.<br />

Caffè e fegato. “Sono molti gli studi<br />

epidemiologici e sperimentali che dimostrano<br />

le proprietà protettive del caffè<br />

contro il rischio di numerose e gravi patologie<br />

epatiche. E’ addir<strong>it</strong>tura manifesto<br />

quanto il consumo regolare di caffè possa<br />

prevenire le medesime patologie”.<br />

Caffè e calcoli biliari. Molti studi “indicano<br />

una associazione inversa – come<br />

dire che chi consuma 2-3 tazze di caffè al<br />

giorno ha un rischio relativo del 40% inferiore<br />

rispetto a chi non ne beve – tra consumo<br />

regolare di caffè e rischio di malattia<br />

sintomatica della cistifellea”.<br />

Per quanto attiene le neoplasie (i<br />

tumori) del tratto digerente, “i risultati<br />

degli studi offrono ulteriori rassicurazioni:<br />

non sono emerse spiacevoli associazioni<br />

significative o consistenti tra consumo di


<strong>06</strong> notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

caffè e cancro della bocca o faringe, dell’esofago,<br />

dello stomaco, fegato o pancreas.<br />

E’ stato viceversa osservato un trend<br />

inverso tra consumo di caffè e rischio di<br />

cancro del colon e del retto”. In conclusione,<br />

“il caffè, caffeinato o decaffeinato, ai<br />

livelli di consumo normali non risulta<br />

esporre ad alcun rischio l’apparato<br />

gastroenterico anzi sembra che eserc<strong>it</strong>i<br />

una serie di funzioni che risultano coadiuvanti<br />

i processi digestivi e addir<strong>it</strong>tura<br />

risultano di protezione nei confronti di<br />

numerose patologie anche gravi, come la<br />

cirrosi epatica e alcune forme di cancro. E’<br />

anche vero che, a causa della stimolazione<br />

dei succhi gastrici – il vecchio adagio<br />

che in medio stat virus “è sempre e<br />

comunque valido ed attuale - le persone<br />

che soffrono d’ulcera o altri disturbi correlati<br />

hanno interesse a chiedere consiglio<br />

al medico per quanto concerne il consumo<br />

dell’aromatica bevanda”.<br />

Gianluigi Goi<br />

NOTIZIE DI CHICCHI IN PILLOLE<br />

Fra le nostre “brevi”, uno spazietto piacevolmente<br />

lo dedichiamo a Comunicaffè.<br />

Si tratta della nota e prima news-letter<br />

collegata al comparto caffè. E’ dal maggio<br />

2004 che ufficialmente diffonde quotidianamente<br />

via mail le notizie in giro per<br />

l’Italia e per il mondo. A dirigere la testata è<br />

la capace Angela Hysi, mentre deus ex<br />

machina e ideatore di Comunicaffè è Mario<br />

Vicentini.<br />

La news viene diffusa prevalentemente<br />

in Italia tra circa 20.000 operatori, mentre<br />

da alcuni mesi è affiancata da Comunicaffè<br />

International, diramata nel mondo a<br />

15.000 recap<strong>it</strong>i perché “…la cultura del<br />

caffè non ha barriere culturali o geografiche”,<br />

per riprendere un concetto caro a noi<br />

tutti.<br />

I contatti raggiunti sono di stimolo per<br />

chi ci lavora: “Un maggior radicamento che<br />

coincide con un rafforzamento della redazione,<br />

con l’innesto di due giornalisti ed<br />

una più attenta ricerca di collaborazioni<br />

qualificate che si affiancheranno a quelle<br />

ab<strong>it</strong>uali.” Queste le parole scr<strong>it</strong>te ad inizio<br />

anno dal Direttore responsabile Hysi e dall’ideatore<br />

dell’iniziativa ed<strong>it</strong>oriale Vicentini.<br />

All’interno delle “pagine” informatiche è<br />

possibile leggere notizie di economia,<br />

finanza associata al comparto, cultura,<br />

espressioni artistiche, scienza, storia, tradizioni,<br />

strategie aziendali, e chi più ne ha<br />

più ne metta.<br />

Facciamo notare che è da luglio 2005<br />

che, regolarmente ogni primo del mese, in<br />

coincidenza con l’usc<strong>it</strong>a del Notiziario<br />

Torrefattori, Comunicaffè riporta il sommario<br />

del mese in corso.<br />

Il supplemento televisivo del TG5, dal<br />

t<strong>it</strong>olo “Gusto” più volte ha trattato il tema<br />

caffè, sia parlando del nostro prodotto che<br />

vis<strong>it</strong>ando diversi Caffè storici. Ad esempio,<br />

nell’edizione del 17 dicembre 2005 ha parlato<br />

dello storico Caffè Spinnato di Palermo.<br />

L’approfondimento ha fatto presente l’ampiezza<br />

dell’offerta del locale, volta anche ad<br />

avvicinare un cliente di giovane età.<br />

Interessante è stata poi la disquisizione sul<br />

caffè aromatizzato (nocciola, pistacchio,<br />

menta e altri). L’obiettivo si è soffermato<br />

sui tradizionali dolci siciliani e sulla preparazione<br />

dell’espresso. In particolare, il t<strong>it</strong>olare<br />

ha fatto conoscere una preparazione<br />

da loro inventata: parliamo del “caffè noisette”.<br />

La ricetta non è segreta, cosicchè,<br />

nel corso dell’intervista è stata presentata.<br />

Essa comprende caffè espresso amaro,<br />

rigorosamente cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da specie Arabica,<br />

cioccolata calda fondente, crema di nocciola<br />

pura e sopra tutto viene massa una spolverata<br />

di cacao e nocciole tostate, volta a<br />

guarnire la tazzina.<br />

La diffidenza generalizzata nei consumatori<br />

nei confronti degli aromatizzanti e<br />

negli add<strong>it</strong>ivi è ancora abbastanza diffusa<br />

e frequente, cosicché essi chiedono se esistono<br />

alimenti nei quali sono vietati. La<br />

disciplina degli add<strong>it</strong>ivi è stata riscr<strong>it</strong>ta<br />

attraverso il decreto ministeriale n.<br />

209/1996 e varie successive modificazioni<br />

ed è molto complicato. Nell’elenco di prodotti<br />

alimentari che non possono contenere<br />

add<strong>it</strong>ivi, oltre all’olio d’oliva, il miele, e<br />

altri, figura pure il caffè.<br />

Ad ogni modo, coloranti possono essere<br />

contenuti nei prodotti aromatizzanti.<br />

Diviene utile, a t<strong>it</strong>olo esemplicativo, conoscerne<br />

l’origine. La sigla E sta ad indicare<br />

l’Europa, mentre il numero indica il tipo di<br />

colorante a gruppi di decine da E100 a<br />

E199. Ad esempio: fra E100 a E109 corrispondono<br />

i coloranti gialli; fra E110 e E119<br />

la famiglia degli arancini; fra E120 e E129 i<br />

rossi, e così elencando. Ognuno di essi presenta<br />

un lim<strong>it</strong>e di impiego, corrispondente<br />

alla dose massima giornaliera di assunzione:<br />

DGA (dose giornaliera ammissibile).<br />

Caffè non solo da vendere, preparare e<br />

bere, ma anche da investire. L’informazione<br />

non è di oggi, ma la comunicazione è<br />

recente. A chi ha liquid<strong>it</strong>à economica da<br />

investire e vuole provare l’ebbrezza, esistono<br />

dei prodotti finanziari che permettono di<br />

puntare su tutto, anche sul prezzo degli alimenti.<br />

I bassi tassi dei t<strong>it</strong>oli di stato apre a<br />

prodotti, cosiddetti, atipici. Naturalmente,<br />

non dobbiamo nasconderci, si tratta di prodotti<br />

a rischio di cap<strong>it</strong>ale. I loro indici di riferimento<br />

scommettono sull’andamento dei<br />

prezzi delle materie prime: fra esse proprio<br />

il caffè e il cacao. Tali tipi di investimenti<br />

una volta erano preclusi ai piccoli invest<strong>it</strong>ori<br />

in quanto richiedevano una grossa disponibil<strong>it</strong>à<br />

economica, ma soprattutto una<br />

profonda conoscenza tecnica del settore.<br />

Ora, con l’acquisto di quote-fondo, il problema<br />

viene superato.<br />

CaffèKiller è il t<strong>it</strong>olo di una nuova proposta<br />

ed<strong>it</strong>oriale che verrà dato alle stampe da<br />

Morganti ed<strong>it</strong>ori (via Morino, 5 - Sona<br />

Verona VR – tel.: 045 6081114) e-mail:<br />

morgantied<strong>it</strong>ori@morgantied<strong>it</strong>ori.<strong>it</strong><br />

Si tratta di una raccolta di scr<strong>it</strong>ti, elaborati<br />

da affermati scr<strong>it</strong>tori “giallisti”. Il volume<br />

sarà presentato al Salone Internazionale<br />

del Libro di Torino. Ciò avverrà attraverso<br />

una serie di eventi che vorrebbero<br />

coinvolgere aziende del settore della caffetteria<br />

che vogliano veicolare il proprio<br />

marchio e la propria miscela di caffè in un’iniziativa<br />

ed<strong>it</strong>oriale di ampio respiro, che<br />

durerà ben oltre il mese di maggio, teatro<br />

temporale del Salone del Libro.<br />

Non è passata inosservata la notizia<br />

che associa l’occultamento della droga al<br />

caffè. I trafficanti avevano tentato di eludere<br />

i controlli effettuati con cani, facendo<br />

passare la droga nascondendo la cocaina<br />

con il caffè. Gli addestrati quadrupedi sono<br />

riusc<strong>it</strong>i a fiutare ugualmente le sostanze<br />

proib<strong>it</strong>e anche in presenza dell’intenso profumo<br />

sprigionato dal caffè tostato.<br />

Si chiamerà “Dipartimento per la san<strong>it</strong>à<br />

pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza<br />

degli alimenti” e sarà ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o presso<br />

il ministero della Salute e vigilerà sulla<br />

sicurezza alimentare. Ciò è quanto prevede<br />

la legge n.244/2005, pubblicata sulla


04_20<strong>06</strong><br />

Gazzetta ufficiale del 30 novembre 2005.<br />

Staremo a vedere quali saranno gli interventi<br />

nel settore.<br />

Compleanno nella sfera cinematografica.<br />

A Parigi, il 28 dicembre del 1895, si<br />

tenne la prima proiezione cinematografica<br />

della storia. Nella cap<strong>it</strong>ale d’oltre alpe, il<br />

pubblico dovette pagare per assistere a<br />

questa rappresentazione: in visione alcuni<br />

cortometraggi dei fratelli Lumiere.<br />

Qualcuno si chiederà cosa centri questa<br />

notizia con il comparto del caffè. In effetti,<br />

l’originaria proiezione si tenne in un Caffè:<br />

più esattamente nel Grand Café del<br />

Boulevard des Capucines. Nel periodo illuministico,<br />

non solo parigino, i Caffè erano<br />

luoghi privilegiati di cultura e arte.<br />

Si segnala che la d<strong>it</strong>ta Sandalj Trading<br />

DIETA & SALUTE<br />

IL CAFFE FA BENE AL FEGATO<br />

Company S.p.A. di Trieste, curatrice nel<br />

nostro house-organ della rubrica Mercato<br />

del caffè, da alcuni mesi ha realizzato una<br />

piacevole newsletter che si chiama<br />

“Sandalj news”. Si tratta di un trimestrale il<br />

cui Direttore responsabile è Patrizia<br />

Piccione.<br />

Nelle otto pagine viene riportato il listino<br />

prezzi dei caffè commercializzati dal<br />

crudista oltre all’intervento di firme aziendali<br />

che riportano notizie di interesse generale.<br />

Su concessione della proprietà, a<br />

seguire, si riporta un simpatico articolo<br />

pubblicato nel secondo numero del periodico.<br />

Concludiamo segnalando un’ottima iniziativa.<br />

Nei mesi scorsi, chi degustava un<br />

espresso Bristot, aveva la possibil<strong>it</strong>à di<br />

vincere una settimana bianca nelle<br />

Le conclusioni di un convegno sulla terapia delle malattie epatiche<br />

Il caffè fa bene al fegato<br />

Uno studio di ricercatori dell'Ist<strong>it</strong>uto Mario Negri: nelle giuste dosi aiuta a<br />

combattere la cirrosi epatica e il tumore<br />

Il caffè non fa male, anzi fa addir<strong>it</strong>tura bene. Una tazzina di espresso protegge<br />

infatti il fegato da malattie gravi come la cirrosi epatica e il tumore,<br />

soprattutto quando il soggetto è ad alto rischio per queste patologie perché,<br />

ad esempio, consuma molti alcolici. La buona notizia arriva dalla revisione<br />

di una serie di studi che hanno avuto, negli anni, come protagonista<br />

la bevanda più amata dagli <strong>it</strong>aliani. Un compendio di risultati presentato<br />

durante l'incontro "La terapia delle malattie epatiche" da Alessandra<br />

Tavani, che ha condotto lo studio con Carlo La Vecchia, entrambi<br />

dell'Ist<strong>it</strong>uto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.<br />

LE DOSI - Il promotore dell'incontro Adolfo Francesco Attili, Ordinario di<br />

Gastroenterologia presso l'Univers<strong>it</strong>à di Roma La Sapienza ha comunque<br />

precisato che troppi caffè possono dare disturbi come tachicardia e difficoltà<br />

ad addormentarsi. Questi risultati, ha spiegato Attili, non devono<br />

invogliare a un consumo esagerato di caffè, ma sono importanti perché<br />

possono portare alla scoperta delle molecole protettive che esso contiene,<br />

probabilmente antiossidanti come i d<strong>it</strong>erpeni.<br />

I BENEFICI - Il consumo di caffè, sottolinea Tavani, è associato a riduzione<br />

di rischio della cirrosi: infatti, maggiore è il consumo della bevanda<br />

nera, minore la presenza della gamma-glutamil transferasi (GGT), un indicatore<br />

della malattia. Analoga riduzione di rischio si riscontra nei confronti<br />

dell'epatocarcinoma, il tumore del fegato. Numerosi studi, aggiunge<br />

Tavani, mostrano che il consumo di caffè riduce infatti il rischio di sviluppare<br />

questo tipo di tumore. Varie componenti del caffè possono essere<br />

collegate agli effetti favorevoli della bevanda contro il tumore epatico: sia<br />

la stessa caffeina sia i molti agenti antiossidanti di cui il caffè è una fonte<br />

preziosissima.<br />

dal Corriere della Sera<br />

Rubrica a cura del<br />

Dott. Lorenzo Polojac<br />

Commercial Director Imperator S.r.l.-Trieste<br />

Trieste - Tel: 040 - 364404 - Fax: 040 - 365145 - www.imperator.cc<br />

notiziario TORREFATTORI 07<br />

Dolom<strong>it</strong>i bellunesi. La torrefazione veneta<br />

Procaffè, presente in oltre quarantadue<br />

paesi con il marchio Bristot, ha dato il via<br />

ad un’innovativa e particolare operazione<br />

di co-marketing con Dolom<strong>it</strong>i Stars.<br />

L’accattivante slogan: “Bevi vero caffè <strong>it</strong>aliano<br />

e vinci una vera vacanza sulle nevi<br />

delle Dolom<strong>it</strong>i” accompagnava la promozione<br />

estera, e comprendeva un’estrazione di<br />

venti settimane bianche per due persone,<br />

comprensive di viaggio, hotel e skipass, da<br />

trascorrere in una delle local<strong>it</strong>à Dolom<strong>it</strong>i<br />

Stars (aree montane di Arabba Marmolada,<br />

Falcade e SkiCivetta).<br />

G.P.


Olio su tela, 110 x 162 cm<br />

Narodna galerija, Ljubljana, Slovenija<br />

(Foto: Bojan Salaj, Narodna galerija, Ljubljana)<br />

www.BAOBAB.pd.<strong>it</strong> Jozef Tomonc: La famiglia Moscon, 1829<br />

cioccolata - tè - camomilla<br />

MAGICA CIOK: Preparato<br />

per bevanda al gusto di<br />

cioccolato senza coloranti ed<br />

add<strong>it</strong>ivi aggiunti, dal sapore<br />

caratteristico e costante nel<br />

tempo, si rifà ad una<br />

formulazione già gustata da<br />

ben 2 generazioni.<br />

KING’S TEA: Pregiata<br />

miscela di Tè di alta collina<br />

provenienti da Ceylon e<br />

dall’India del nord, dal gusto<br />

raffinato.<br />

LA DAMA DEL THE:<br />

Selezione di Tè di Ceylon dal<br />

sapore gradevole al palato.<br />

CAM & MILLA: Miscela di<br />

camomilla ed erbe salutari<br />

dal gusto intenso e delicato<br />

Distribu<strong>it</strong>i da: CHIMAB S.p.A. - Divisione Coloniali - Via C. Colombo, 34 - 35011 Campodarsego (Padova)<br />

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10 notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

RUBRICA<br />

HESSE<br />

PLANTATION RESOURCES LIMITED<br />

(Ghana) e i suoi caffè<br />

AROBUSTA<br />

Profilo della<br />

PLANTATION RESOURCES LIMITED<br />

(Ghana) e i suoi caffè AROBUSTA<br />

1. LA COMPAGNIA<br />

La Plantation Resources Lim<strong>it</strong>ed è<br />

stata fondata nel 1994, con l’obiettivo<br />

di coltivare caffè e pepe nero per l’esportazione.<br />

E’ una compagnia privata<br />

con sede legale a Kumasi, Ghana.<br />

La Compagnia opera su 3500 acri di<br />

rigogliosa foresta suddivisa in 5 piantagioni.<br />

Di queste, i seguenti 3 Estates<br />

MACCHINE VENDING<br />

MACCHINE PROFESSIONALI<br />

producono caffè Special<strong>it</strong>y Arobusta e<br />

sono:<br />

BROFOYEDRU ESTATE – Regione ASHANTI:<br />

Area totale coltivata : 350 acri<br />

Riservati al caffè: 150 acri<br />

Quota di caffè AROBUSTA: 100 %<br />

MANSO MIM – Regione ASHANTI<br />

Area totale coltivata: 430 acri<br />

Riservati al caffè 200 acri<br />

Quota di caffè AROBUSTA: 90 %<br />

(il saldo è Robusta)<br />

BIBIANI – Regione OCCIDENTALE<br />

Area totale coltivata: 352 acri<br />

Riservati al caffè: 200 acri<br />

Quota di caffè AROBUSTA: 80 %<br />

(il saldo è Robusta)<br />

La Compagnia ha pianificato di ripiantare<br />

nei prossimi anni gli esistenti vecchi<br />

alberi di Robusta con i nuovi arbusti di<br />

caffè Special<strong>it</strong>à AROBUSTA.<br />

2. CARATTERISTICHE DI TAZZA DEGLI ARO-<br />

BUSTA<br />

La varietà AROBUSTA è un incrocio tra il<br />

caffè Robusta e l’Arabica. L’incrocio è<br />

stato fatto per introdurre le caratteristiche<br />

di tazza dell’Arabica nell’Ibrido. E’<br />

quindi considerato un caffè Special<strong>it</strong>y<br />

appartenente alla famiglia dei Robusta.<br />

Le caratteristiche di tazza del caffè<br />

AROBUSTA prodotto dalla Compagnia in<br />

Ghana sono: dolce, gusto leggero e il<br />

corpo è da medio a buono. Ha anche<br />

sapore di nocciola/malto. Queste sono<br />

tutte caratteristiche pos<strong>it</strong>ive per l’uso<br />

in miscele/caffè istantaneo/espresso,<br />

ecc.<br />

3. ALTITUDINE<br />

Le piantagioni sono localizzate intorno<br />

ai 400-500 mtri sul livello del mare.<br />

Questa è l’alt<strong>it</strong>udine ideale per la produzione<br />

di caffè di qual<strong>it</strong>à.<br />

GRIMAC srl Via Morazzo, 2 40<strong>06</strong>9 Zola Predosa (BO) Italy Tel. +39 051 755668<br />

Fax +39 051 755948 / 750789 E-mail: info@grimac.net Internet: www.grimac.<strong>it</strong><br />

4. PRATICHE DI COLTIVAZIONE<br />

I metodi scientifici di coltivazione del<br />

caffè sono adottati in tutte le piantagioni<br />

della compagnia per produrre<br />

caffè di qual<strong>it</strong>à.<br />

5. OMBRA<br />

Il caffè è coltivato senza costrizioni in<br />

Ghana. La compagnia coltiva il caffè<br />

all’ombra di altifusti creando un ambiente<br />

fresco e condizioni microclimatiche<br />

per la produzione di grani in<br />

buona qual<strong>it</strong>à. L’ombra crea l’effetto di<br />

una maggiore alt<strong>it</strong>udine.<br />

6. PROCEDIMENTO DI RACCOLTA NEGLI<br />

ESTATES<br />

I frutti maturi sono selezionati a mano<br />

ALBERTO HESSE TRIESTE<br />

di A. Hesse & P. Brusoni S.n.c.<br />

Galleria Protti, 3 - 34121 Trieste Italy<br />

Tel +39 040 36 66 <strong>06</strong> -<br />

Fax +39 040 367176<br />

Dr. A. Hesse<br />

Tel. +39 335 211808<br />

Dr. P. Brusoni<br />

Tel. +39 335 6170401<br />

E-mail: hessets@tin.<strong>it</strong><br />

Web s<strong>it</strong>e: www.ncc.<strong>it</strong>/hesse<br />

GRIMAC DIVISIONE RICAMBI srl Via Prati, 3/D 40<strong>06</strong>9 Zola Predosa<br />

(BO) Tel. +39 051 756075 (4 linee r.a.) Fax +39 051 756640<br />

E-mail: info@grimacricambi.<strong>it</strong> Internet: www.grimacricambi.<strong>it</strong>


04_20<strong>06</strong><br />

e asciugati al sole a condizioni altamente<br />

igieniche. Sono usate stuoie per<br />

ev<strong>it</strong>are che i frutti vengano al contatto<br />

con il suolo. I frutti sono asciugati al<br />

sole sugli standard dei livelli di umid<strong>it</strong>à<br />

richiesti.<br />

7. PROCEDIMENTO DI SGUSCIATURA<br />

Dopo la sgusciatura delle ciliegie secche,<br />

i grani di caffè verde sono selezionati<br />

a macchina secondo la dimensione,<br />

la forma e la dens<strong>it</strong>a, seguendo<br />

una meticolosa scelta a mano per ottenere<br />

grani di caffè di qual<strong>it</strong>à. Secondo<br />

gli standard del Ghana il caffè è<br />

classificato come segue:<br />

Grado I: I grani che sono trattenuti dal<br />

crivello 16,17 e 18 sono classificati<br />

come Grado I. Effettivamente tutti i<br />

grani di Grado I che rimangono sono di<br />

crivello 16 (100%).<br />

Grado II: I grani di caffè che sono trattenuti<br />

dal crivello dal 13 al 15 sono<br />

classificati come Grado II. Effettivamente<br />

il 90-95% di grani sono trattenuti<br />

dal crivello 14.<br />

I grani neri sono tolti a mano da ambedue<br />

i Gradi I & II.<br />

8. SOMMARIO DELLE CARATTERISTICHE<br />

SPECIALI DEL CAFFE’ AROBUSTA<br />

Il caffè Arobusta è considerato un<br />

Caffè Special<strong>it</strong>à della famiglia dei<br />

Robusta.<br />

Le piantagioni occupano il 25% del<br />

mercato globale. Sono quelle che producono<br />

caffè di una singola fattoria<br />

con distinte caratteristiche di<br />

aroma/sapore. In questo modo nei<br />

prossimi anni “Plantation Resources<br />

Lim<strong>it</strong>ed” del Ghana offrirà separatamente<br />

caffè di ogni piantagione<br />

secondo la produzione di un’unica<br />

qual<strong>it</strong>à di tazza.<br />

9. RAPPORTO DI TAZZA: Il rapporto sulla<br />

qual<strong>it</strong>à della bevanda, effettuato da<br />

ben noto laboratorio in India (Bangalore)<br />

indica che la tazza è: dolce, il corpo<br />

è da medio a buono, con leggero gusto<br />

di nocciola/malto.<br />

Comm. Dr. Alberto Hesse, C.E.O.<br />

notiziario TORREFATTORI 11<br />

ANCHE IN CASA GLI SPECIALISTI<br />

DELL’ESPRESSO<br />

La passione per il buon espresso, un<br />

tempo serv<strong>it</strong>o esclusivamente nei bar grazie<br />

alle mani esperte di qualche “artista<br />

della tazzina”, trova oggi perfetto supporto<br />

nelle nuove macchine a uso domestico.<br />

Se la classica “moka” resta nelle case<br />

degli <strong>it</strong>aliani ancora il principale strumento<br />

di preparazione della bevanda, la macchina<br />

per l’espresso si fa spazio a r<strong>it</strong>mi incalzanti<br />

nelle cucine dei nostri conc<strong>it</strong>tadini, superando<br />

la soglia del 30% sui dati di vend<strong>it</strong>a.<br />

I motivi di questo autentico boom sono<br />

molteplici, in primo luogo la pratic<strong>it</strong>à di utilizzo<br />

e poi perchè il livello di tecnologia<br />

introdotto negli ultimi anni porta a dei risultati<br />

eccellenti in termini di gusto, aroma e<br />

corpos<strong>it</strong>à.<br />

Con il metodo di preparazione dell’espresso,<br />

infatti, si riesce ad estrarre fino al<br />

25% delle sostanze contenute nella polvere,<br />

tra le quali ci sono anche gli olii, che conferiscono<br />

l’aroma inconfondibile, e i colloidi,<br />

che favoriscono la penetrazione del<br />

caffè nelle papille gustative e gli danno


12 notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

corpo e dens<strong>it</strong>à, contribuendo alla formazione<br />

di quella crema in superficie che<br />

rende la bevanda veramente speciale.<br />

Per fare un buon espresso non basta<br />

avere a disposizione una buona macchina.<br />

Fondamentali sono la qual<strong>it</strong>à della materia<br />

prima e il rispetto di qualche semplice<br />

regola.<br />

La macinatura dei chicchi, per esempio,<br />

ha una grande importanza: se non è esegu<strong>it</strong>a<br />

nel modo corretto, può surriscaldare<br />

la miscela fino a trasformare un ottimo prodotto<br />

in polvere bruciata. Se il caffè è macinato<br />

troppo grosso, diventa meno solubile<br />

e l’acqua lo attraversa senza estrarne tutto<br />

l’aroma e il sapore. Se troppo fine, invece,<br />

dà origine a un infuso eccessivamente<br />

forte, a volte con sapore di bruciato. Ecco<br />

perché, se si preferisce acquistare il caffè<br />

in grani, è opportuno scegliere gli apparecchi<br />

automatici completi di macinachicchi. Il<br />

macinino, poi, va regolato in modo che la<br />

dose per un espresso normale venga<br />

estratta in un tempo compreso tra i 25 e i<br />

30 secondi. Utilizzare queste macchine è<br />

molto semplice perché il dosaggio della<br />

miscela, la temperatura dell’acqua, la pressione<br />

e il tempo sono sempre regolati elettronicamente.<br />

Per ottenere risultati perfetti<br />

basta selezionare sulla tastiera la quant<strong>it</strong>à<br />

e il tipo di miscela utilizzata, quindi premere<br />

il pulsante di avvio.<br />

Altri elementi da non trascurare sono la<br />

temperatura dell’acqua e la pressione in<br />

caldaia. La prima deve essere compresa tra<br />

gli 85°C e i 92°C e perché questo si verifichi<br />

è necessario che la pressione sia intorno ai<br />

15 bar: in questo modo, la temperatura del<br />

caffè nella tazzina sub<strong>it</strong>o dopo l’infusione<br />

sarà di circa 65°C. Ci sono apparecchi che<br />

forniscono uno o due caffè alla volta, ma ce<br />

ne sono alcuni in grado di farne addir<strong>it</strong>tura<br />

quattro nello stesso momento (molti di<br />

quelli in commercio possono anche preparare<br />

ottimi cappuccini, grazie all’erogatore<br />

di vapore che immette aria nel latte per riuscire<br />

a montarlo).<br />

In passato le famiglie proprietarie di<br />

una macchina di caffè dichiaravano di utilizzarla<br />

raramente, lamentando il fatto che i<br />

risultati non erano così soddisfacenti, in<br />

termini di qual<strong>it</strong>à. Sol<strong>it</strong>amente, prima ancora<br />

che di un utilizzo scorretto dell’apparecchio,<br />

si trattava di problemi legati alla<br />

miscela, mal scelta, mal dosata o mal pressata.<br />

Ultimamente il livello qual<strong>it</strong>ativo è<br />

migliorato molto, anche grazie alla diffusione<br />

delle cialde e delle capsule, ovvero dosi<br />

singole preconfezionate di caffè macinato,


04_20<strong>06</strong><br />

pressato e chiuso ermeticamente in un piccolo<br />

involucro filtrante per alimenti, di<br />

carta, plastica o alluminio.<br />

Si stanno così diffondendo macchine<br />

che possono fare bevande utilizzando sia il<br />

caffè macinato sia, grazie all’impiego di un<br />

adattatore, le monodosi.<br />

Venduti con tanti piccoli accessori, gli<br />

apparecchi a funzionamento manuale<br />

hanno in genere il cucchiaio dosatore per<br />

misurare la quant<strong>it</strong>à di miscela necessaria<br />

per una o due tazzine e il pressino, indispensabile<br />

per schiacciare la polvere in<br />

modo uniforme.<br />

Sono infine complete di dispos<strong>it</strong>ivi che<br />

mantengono la pressione, la temperatura e<br />

l’intero funzionamento sotto controllo: tra<br />

questi, la spia che segnala la mancanza<br />

d’acqua ed ev<strong>it</strong>a che l’apparecchio si surriscaldi<br />

e l’esterno diventi bollente, e il doppio<br />

isolamento, importantissimo perché,<br />

anche toccando la macchina con le mani<br />

umide, si scongiura il pericolo di scosse.<br />

Di fondamentale importanza sono poi<br />

la manutenzione e la pulizia della macchina:<br />

i beccucci e il fondo del portafiltro devono<br />

essere sempre liberati dai residui di<br />

caffè secco; le guarnizioni di gomma in cattivo<br />

stato lasciano passare nella tazzina<br />

non solo la bevanda, ma anche una parte di<br />

“fondi”; sia la campana sia il dosatore del<br />

macinino devono essere periodicamente<br />

pul<strong>it</strong>i (incrostazioni di caffè sulle pale del<br />

dosatore modificano l’equilibrio delle dosi,<br />

mentre grasso e oli che si depos<strong>it</strong>ano nelle<br />

due parti favoriscono l’irrancidimento del<br />

caffè).<br />

Molti successi sono stati riscontrati poi<br />

dal punto di vista del design. Molte macchine<br />

sono usc<strong>it</strong>e dagli angoli bui delle cucine<br />

e diventate oggetti da esibire, collezionare,<br />

regalare. E non sono pochi gli uffici di<br />

manager e gli studi di professionisti dove<br />

troneggia questo nuovo, elegante, profumato<br />

status symbol.<br />

IL BOOM DEL CAFFÈ PORZIONATO<br />

- Seconda parte relativa al<br />

Primo Simposio Internazionale-<br />

Organizzato dal Consorzio E.S.E. in occasione<br />

della maggiore fiera <strong>it</strong>aliana del caffè, il<br />

Primo Simposio Internazionale sul Caffè<br />

Porzionato ha dato modo ai maggiori operatori<br />

del settore di incontrarsi e presentare i dati,<br />

le strategie e le prospettive di un mercato in<br />

piena espansione.<br />

notiziario TORREFATTORI 13<br />

Francesca Marchi<br />

A fare gli onori di casa Stefano Cuccioli,<br />

presidente del Consorzio e Strategic<br />

Marketing Manager di illycaffè, che ha dato<br />

inizio ai lavori partendo dalla differenziazione<br />

tra sistemi chiusi e aperti (l’unico sistema<br />

aperto oggi sul mercato è proprio lo standard<br />

E.S.E.), auspicando sia possibile trovare un<br />

linguaggio comune per poter far convivere<br />

sistemi diversi. È provato infatti che nei sistemi<br />

complessi, i comportamenti cooperativi<br />

pagano di più dei comportamenti compet<strong>it</strong>ivi,<br />

ev<strong>it</strong>ando così che il consumatore rinvii la decisione<br />

di acquisto per l’eccessiva confusione<br />

dell’offerta.<br />

Che cosa offre un sistema come E.S.E.?<br />

Servizio e qual<strong>it</strong>à. Risposte dirette alla<br />

domanda del consumatore, che trova nel servizio<br />

una risposta alla sua voglia di semplic<strong>it</strong>à<br />

e una qual<strong>it</strong>à garant<strong>it</strong>a.<br />

Opinione largamente condivisa da Enrico<br />

Caldani, professore di Marketing Strategico<br />

alla Bocconi, che attraverso un excursus<br />

antropologico spiega come la necess<strong>it</strong>à di<br />

cooperare nasce dalla constatazione di non<br />

poter perseguire il nostro destino da soli. In<br />

passato i settori e le industrie erano in confl<strong>it</strong>to<br />

l’uno contro l’altro e si parlava di intracompet<strong>it</strong>ion,<br />

concorrenza tra le imprese appartenenti<br />

allo stesso settore. Oggi il processo<br />

della convergenza rappresenta un’attrazione<br />

fatale tra settori distanti fra loro per capac<strong>it</strong>à e<br />

competenze, che iniziano a dirigersi su traiettorie<br />

comuni grazie alla facil<strong>it</strong>azione data dalla<br />

tecnologia e dalla qual<strong>it</strong>à del prodotto.<br />

Se il consumatore oggi esprime grappoli<br />

di bisogni complessi ed interconnessi, è ovvio<br />

che la convergenza è una necess<strong>it</strong>à. Originale<br />

il parallelo con Internet, esempio lampante di<br />

sistema aperto, inizialmente vissuto come<br />

una minaccia, ma che ha messo in moto un<br />

processo di cambiamento enorme che incide<br />

sul modo in cui tutti lavoriamo e viviamo.<br />

Diventano quindi necessari degli standard,<br />

che si presentano di due tipi: de iure e de<br />

facto. I primi creati dalle aziende, gli altri generati<br />

dal mercato. Le due cose vanno assieme:<br />

le aziende iniziano a lavorare per la creazione<br />

di uno standard de iure, lo propongono al mercato<br />

il quale lo può riconoscere o meno; nel<br />

caso in cui non venisse riconosciuto, lo standard<br />

non diventerà mai de facto. Da qui l’importanza<br />

di riuscire a fare accred<strong>it</strong>are gli standard,<br />

che poi possono differenziarsi in chiusi<br />

o aperti.<br />

Perché scegliere standard aperti? Caldani<br />

spiega che quando un’impresa presume di<br />

non avere la capac<strong>it</strong>à e la forza di imporre lo<br />

standard, tende a volerlo rendere aperto,<br />

oppure l’apertura potrebbe derivare da una


14 notiziario TORREFATTORI 04_20<strong>06</strong><br />

scelta strategica per riuscire a diffondersi più<br />

velocemente (attivando i cosiddetti effetti di<br />

brand wagon). In ogni caso lo standard per<br />

avere senso deve essere forte, supportato da<br />

un network e da una buona comunicazione: è<br />

dallo scambio di informazioni che la cresc<strong>it</strong>a è<br />

potenziata.<br />

Molto interessanti sono poi i contenuti del<br />

dibatt<strong>it</strong>o avvenuto in occasione della tavola<br />

rotonda dal t<strong>it</strong>olo “The coffee challenge” che<br />

ha visto presentare diverse strategie e alcune<br />

case histories dei principali attori presenti sul<br />

mercato del caffè porzionato: produttori<br />

(come le multinazionali rappresentate da<br />

Kraft Food e Nestlè), grandi retailer (Coop e i<br />

francesi di Monoprix) e alcuni tra i maggiori<br />

produttori di macchine, come il Group Seb<br />

(che racchiude vari marchi tra cui Krups,<br />

Moulinex, Rowenta e Tefal).<br />

Partendo dall’analisi del sociologo<br />

Francesco Morace, presidente di Future<br />

Concept Lab (ricerche di marketing e consulenze<br />

strategiche), i bisogni non sempre<br />

espressi del consumatore e neppure a lui così<br />

chiari aumentano il suo “disorientamento” e<br />

quindi la necess<strong>it</strong>à di farsi guidare, attraverso<br />

una comunicazione più chiara che gli permetta<br />

di prendere decisioni autonome e consapevoli.<br />

Un comp<strong>it</strong>o, questo, che spetta alle aziende.<br />

Concorde il Department Manager di<br />

Monoprix, distributore francese che ha ab<strong>it</strong>uato<br />

il suo consumatore alla facil<strong>it</strong>azione dell’atto<br />

di acquisto, adeguando offerta e layout<br />

ai bisogni di un cliente c<strong>it</strong>tadino (300 punti<br />

vend<strong>it</strong>a nei centri c<strong>it</strong>tà, per un fatturato di 3,8<br />

mio di euro). La forza di questo gruppo consiste<br />

nel dare ad un milione di clienti al giorno<br />

un’offerta differenziata e di qual<strong>it</strong>à, oltre alla<br />

capac<strong>it</strong>à di scoprire le nov<strong>it</strong>à e divulgarle (tra<br />

i primi a commercializzare prodotti nuovi<br />

quali il caffè <strong>it</strong>aliano, il sushi, a lavorare con il<br />

commercio equo e solidale). Per il mercato<br />

delle cialde, Monoprix intravede il miglioramento<br />

del quotidiano per il suo consumatore,<br />

e per il suoi clienti, dotati di un buon potere di<br />

acquisto, la macchina per il caffè è un oggetto<br />

di decoro per la cucina, uno status che possiede<br />

anche un valore di modern<strong>it</strong>à. Questi<br />

anche i motivi immateriali per cui, nei loro<br />

punti vend<strong>it</strong>a, le cialde hanno avuto un incremento<br />

del 18% e la vend<strong>it</strong>a delle macchine, in<br />

un solo semestre del 2005, ha visto un incremento<br />

del 4%. Quello che Monoprix auspica è<br />

un processo di education del consumatore,<br />

non più solo rivolto alle specifiche diverse<br />

qual<strong>it</strong>à e tipologie di caffè (arabica, robusta,<br />

biologico, macinato, in grani), ma anche alle<br />

sue diverse preparazioni, dove la segmentazione<br />

prevede caffè filtro e cialde.<br />

Come altri retailer, Monoprix sottolinea<br />

l’importanza per i produttori di differenziare i<br />

canali, onde ev<strong>it</strong>are inutili e dispendiose competizioni<br />

sullo stesso mercato.<br />

Tra quelli che sicuramente hanno trovato<br />

una via alternativa, gli inventori di Senseo, sviluppato<br />

in collaborazione con Philips, che ha<br />

creato un nuovo gusto e un nuovo prodotto<br />

adatto alla nuova struttura della società: sono<br />

sempre più numerose le coppie senza figli, i<br />

single, e anche quando la famiglia rispecchia i<br />

canoni del passato, i modi e i tempi del caffè<br />

sono cambiati. Le ab<strong>it</strong>udini alimentari del<br />

pranzo e della cena sono sempre più individuali,<br />

meno r<strong>it</strong>uali e più di servizio. Così la tazzina<br />

di caffé a fine pasto ha perso di interesse,<br />

lasciando spazio a nuove ab<strong>it</strong>udini di consumo:<br />

il caffé in ufficio, o quello da asporto, e<br />

altri ancora. “Senseo è stato creato pensando<br />

ai target emergenti, ai giovani, per i quali il<br />

caffé non è in competizione con altri tipi di<br />

preparazioni di caffé, ma con gli energy drink<br />

e i natural drink”.<br />

Se Senseo guarda a nuove frontiere, Kraft<br />

Foods, secondo produttore di caffé al mondo<br />

e primo torrefattore, pensa che semplic<strong>it</strong>à e<br />

libertà siano chiavi strategiche. Secondo Chris<br />

Priest, Direttore del Global Category Development,<br />

l’auspicio è che il mercato cresca e<br />

crede che co-evoluzione ed innovazione<br />

saranno i fattori che determineranno questa<br />

cresc<strong>it</strong>a. I numeri gli danno ragione: il 10% del<br />

mercato a valore del caffé si riassume in due<br />

trend, convenience ed experience. La chiave<br />

di volta è nella semplic<strong>it</strong>à, che trova la sua sintesi<br />

in un’unica taglia per tutte le macchine. È<br />

importante che sia lasciata al cliente la possi-<br />

SPAZIO<br />

MERCATO<br />

bil<strong>it</strong>à di scegliere la sua marca prefer<strong>it</strong>a, solo<br />

così gli si garantirà la varietà che desidera<br />

senza lim<strong>it</strong>arne le scelte e senza complicargli<br />

la v<strong>it</strong>a.<br />

D’accordo anche Renauld Gey, International<br />

Products Director di Groupe Seb (che<br />

vanta tra i vari brand anche Krups) la cui<br />

azienda ha una posizione articolata: da un<br />

lato produce macchine a cialde E.S.E. dall’altro,<br />

in partnership con Nescafè, ha sviluppato<br />

Nespresso con la capsula in alluminio. “La<br />

cialda è un’opportun<strong>it</strong>à per i produttori per<br />

creare valore al consumatore. Un terr<strong>it</strong>orio<br />

aperto per creare nuove categorie”. E parla<br />

del caffè porzionato come di una rivoluzione,<br />

più che di un’evoluzione.<br />

Ma nel momento in cui si traggono le conclusioni<br />

del Simposio, una volta ancora si ribadisce<br />

che è sempre il consumatore ad effettuare<br />

la scelta finale.<br />

E come all’apertura dei lavori, Stefano<br />

Cuccoli conclude augurandosi che il ruolo del<br />

Consorzio E.S.E. sia quello di osservare le evoluzioni<br />

e di cogliere eventuali nuove esigenze<br />

di regolamentazione di standard che siano, se<br />

non univoci, coerenti con le richieste del mercato.<br />

“Sulla qual<strong>it</strong>à della miscela, è il consumatore<br />

finale che decide secondo il proprio<br />

gusto. Il nostro comp<strong>it</strong>o è di stimolare un franco<br />

e aperto dibatt<strong>it</strong>o tra i produttori per favorire<br />

lo sviluppo di un mercato volto a migliorare<br />

la qual<strong>it</strong>à dell’offerta finale al consumatore.<br />

Così come è avvenuto per lo standard E.S.E.,<br />

che si è trasformato nel tempo da una idea di<br />

marketing ad un riferimento industriale internazionale<br />

nel comparto delle cialde in carta”.<br />

Francesca Marchi<br />

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04_20<strong>06</strong><br />

SCADENZIARIO<br />

FISCALE<br />

ENTRO LUNEDÌ 10-04-20<strong>06</strong><br />

APRILE 20<strong>06</strong><br />

DATORI DI LAVORO DOMESTICO<br />

•Versamento dei contributi relativi alle Colf<br />

rifer<strong>it</strong>i al 1° trimestre 20<strong>06</strong>.<br />

AZIENDE DI COMMERCIO, SPEDIZIONE E TRA-<br />

SPORTO<br />

•Versamento dei contributi relativi al trimestre<br />

precedente a favore dei Fondi di<br />

Previdenza integrativa ed assistenza<br />

san<strong>it</strong>aria.<br />

ENTRO MARTEDÌ 18-04-20<strong>06</strong><br />

IVA<br />

• Versamento dell'IVA dovuta per il mese<br />

precedente.<br />

•Versamento dell'IVA dovuta per il secondo<br />

mese precedente per i contribuenti mensili<br />

che hanno affidato a terzi la tenuta<br />

della contabil<strong>it</strong>à optando per il regime previsto<br />

dall'art. 27, 1° comma DPR 633/72.<br />

INPS<br />

•Versamento dei contributi INPS - Gestione<br />

separata associati in partecipazione -<br />

sugli utili corrisposti nel mese precedente<br />

agli associati in partecipazione tenuti all'iscrizione<br />

nell'appos<strong>it</strong>a gestione separata<br />

Inps di cui all'articolo 43 L. 326/2003.<br />

•Versamento del contributo INPS - Gestione<br />

separata lavoratori autonomi - sui compensi<br />

corrisposti nel mese precedente ai<br />

soggetti tenuti all'iscrizione nell'appos<strong>it</strong>a<br />

gestione separata INPS di cui alla L.<br />

335/95.<br />

•Versamento dei contributi INPS dovuti<br />

sulle retribuzioni dei dipendenti di competenza<br />

del mese precedente.<br />

SOSTITUTI D’ IMPOSTA<br />

•Versamento della rata dell'addizionale<br />

comunale e regionale all'IRPEF trattenuta<br />

ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle<br />

competenze di marzo 20<strong>06</strong> a segu<strong>it</strong>o<br />

delle operazioni di conguaglio di fine anno.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su redd<strong>it</strong>i<br />

assimilati a quelli di lavoro dipendente corrisposti<br />

nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su redd<strong>it</strong>i di<br />

cap<strong>it</strong>ale diversi corrisposti o maturati nel<br />

mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su cessione<br />

t<strong>it</strong>oli e valute corrisposti o maturati nel<br />

mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su premi e<br />

vinc<strong>it</strong>e corrisposti o maturati nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su interessi e<br />

redd<strong>it</strong>i di cap<strong>it</strong>ale vari corrisposti o maturati<br />

nel mese precedente.<br />

• Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su contributi,<br />

indenn<strong>it</strong>à e premi vari corrisposti nel mese<br />

precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su redd<strong>it</strong>i<br />

derivanti da perd<strong>it</strong>a di avviamento commerciale<br />

corrisposti nel mese precedente.<br />

•Versamento in unica soluzione dell'addizionale<br />

comunale e regionale all'IRPEF trattenuta<br />

ai lavoratori dipendenti e pensionati<br />

sulle competenze di marzo 20<strong>06</strong> a segu<strong>it</strong>o<br />

delle operazioni di cessazione del rapporto<br />

di lavoro.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su indenn<strong>it</strong>à<br />

di cessazione del rapporto di collaborazione<br />

a progetto corrisposte nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su indenn<strong>it</strong>à<br />

di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte<br />

nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su provvigioni<br />

corrisposte nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su redd<strong>it</strong>i di<br />

lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su rend<strong>it</strong>e<br />

AVS corrisposte nel mese precedente.<br />

•Versamento r<strong>it</strong>enute alla fonte su redd<strong>it</strong>i di<br />

lavoro dipendente ed assimilati corrisposti<br />

nel mese precedente.<br />

IVA<br />

•Versamento della 2^ rata dell'IVA relativa al<br />

2005 risultante dalla dichiarazione annuale<br />

(con applicazione degli interessi nella misura<br />

dello 0,5% mensile a decorrere dal 16<br />

marzo 20<strong>06</strong>).<br />

RAVVEDIMENTO<br />

•Ultimo giorno utile per la regolarizzazione<br />

dei versamenti di imposte e r<strong>it</strong>enute non<br />

effettuati (o effettuati in misura insufficiente)<br />

entro il 16 marzo 20<strong>06</strong> con maggiorazione<br />

degli interessi legali e della sanzione<br />

ridotta al 3,75%.<br />

ACCISA<br />

•Versamento dell'accisa sui prodotti ad essa<br />

assoggettati immessi in consumo nel mese<br />

precedente.<br />

notiziario TORREFATTORI 15<br />

ENTRO GIOVEDÌ 20-04-20<strong>06</strong><br />

IMPRESE DI SPEDIZIONE E AGENZIE MARITTI-<br />

ME<br />

Versamento dei contributi integrativi, a<br />

favore del Fondo di Previdenza, calcolati<br />

sulle retribuzioni degli impiegati relative al<br />

mese precedente.<br />

AZIENDE INDUSTRIALI<br />

Versamento dei contributi relativi al trimestre<br />

precedente sulle retribuzioni dei dirigenti<br />

iscr<strong>it</strong>ti al PREVINDAI e PREVINDAPI.<br />

OPERATORI INTRACOMUNITARI CON OBBLIGO<br />

MENSILE<br />

Presentazione elenchi intrastat delle cessioni<br />

e/o acquisti intracomun<strong>it</strong>ari effettuati<br />

nel mese di marzo 20<strong>06</strong>.<br />

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sottovuoto<br />

6750836<br />

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40037 SASSO MARCONI (BOLOGNA)<br />

Via Ca’ de Testi 32<br />

Tel. 051 6750834 - Fax 051 6750836<br />

Ed<strong>it</strong>ore:<br />

GRUPPO TRIVENETO<br />

TORREFATTORI DI CAFFÈ<br />

Aut. Trib. Trieste n. 772 del 24/01/1990<br />

Amministrazione:<br />

CONS. TORR. TRE VENEZIE<br />

34141 TRIESTE - Via G. Ananian, 2<br />

Tel. 040.39.00.44 - Fax 040.93.84.589<br />

E-mail: gttc@libero.<strong>it</strong><br />

Direttore responsabile:<br />

GIANNI PISTRINI<br />

Fotocomposizione e stampa:<br />

Tipo/L<strong>it</strong>o Astra s.r.l. - Trieste<br />

Tel. 040 830180 / 040 382931<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Antonio e Diego Franciosa, Alberto Hesse,<br />

Francesca Marchi, Lorenzo Polojac,<br />

Vincenzo Sandalj<br />

Contributo:<br />

Gianluigi Goi<br />

Pubblic<strong>it</strong>à:<br />

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