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“I I punti critici nella
produzione di
vino biologico:
esperienze e analisi”
Daniele Piccinin
Daniele Piccinin
Azienda Agricola “Le Carline”,
Pramaggiore (Ve)

Filosofia aziendale
Nel 1988 l’azienda agricola Le Carline avvia la
conversione totale all’Agricoltura Biologica.
La produzione è passata, nel corso di questi
vent’anni, da 100.000 bottiglie a 300.000, con un
incremento di fatturato costante negli anni.

Perché scegliere biologico
• il "vivere biologico" è divenuto una sorta di status-symbol,
soprattutto in alcuni paesi del nord Europa;
• maggiori vantaggi per la salute: nei vini biologici sono presenti in
maggiori quantità sostanze utili per l'organismo umano, elementi
come il resveratrolo, che numerose ricerche scientifiche dimostrano
essere un protettivo per il sistema cardiocircolatorio;
• rispetto dell’ambiente;
• elevata richiesta di prodotti biologici da parte dei consumatori;
• ristretto numero di competitors: elevata domanda e scarsa offerta;
• l’incremento delle vendite dimostrano un grande apprezzamento del
biologico da parte del mercato nazionale;
• grandi prospettive di espansione sul mercato estero, dove la
richiesta di prodotti biologici è in deciso aumento.

Nel 2009 il gruppo Ecor-Naturasì
Naturasì, , leader in
Italia nella vendita di alimenti biologici, ha
commercializzato nel canale specializzato
dei vini:
• Referenze di vini commercializzati: 54
• Referenze di vini senza solfiti commercializzati: 8
• Bottiglie tot. vendute 2009 vini : 169.912
• Bottiglie tot. vendute 2009 vini senza solfiti: 33.527
• Incidenza % su tot.: 19,73%

Questi i dati di commercializzazione nel
primo quadrimestre 2010
• Referenze di vini commercializzati: 54
• Referenze di vini senza solfiti commercializzati: 8
• Bottiglie tot. vendute 2010 (gen.- apr.) vini rossi: 89.483
• Bottiglie tot. vendute 2010 (gen.- apr.) vini rossi
senza solfiti: 28.000
• Incidenza % su tot.: 31,29%
Nelle prime 10 referenze commercializzate, su un totale di
54, i vini senza solfiti aggiunti occupano ben 6 posizioni.

Vini senza solfiti aggiunti
Questi risultati hanno portato Le CARLINE a voler presentare sul
mercato biologico una linea di vini senza solfiti aggiunti.
Vinificando l’uva senza aggiunta di anidride solforosa, senza
l’utilizzo di sostanze chimiche, né enzimi o lieviti, sono nati dei vini
eccellenti, salubri, con i profumi naturali dell’uva e della campagna:
• Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Lison-Pramaggiore;
• Cabernet DOC Lison-Pramaggiore.
Questi vini sono il FRUTTO della SOLA FERMENTAZIONE DEL
SUCCO D’UVA, senza aggiunta di alcun additivo.
L’assenza di conservanti è segnalata in etichetta con la dicitura
“senza solfiti aggiunti” e garantita da un certificato di analisi.
I vini senza solfiti, se conservati correttamente (temperature max
20°C), hanno una durata simile agli altri vini d’an nata.

Refosco dal Peduncolo Rosso DOC
Lison-Pramaggiore
senza solfiti aggiunti
Vino dal colore rosso profondo, con
sfumature magenta.
È un vino austero dai pronunciati sentori
di bacche e di muschio.
Al palato si presenta secco e corposo.
Libero da qualsiasi interferenza, il
Refosco regala le sue inconfondibili note
varietali e le caratteristiche proprie del
territorio di appartenenza.
Questo vino è ottimo in abbinamento a
carni rosse, pollame ed ai formaggi
stagionati.

Cabernet DOC Lison-Pramaggiore
senza solfiti aggiunti
È un vino di forte carattere e personalità, di colore
rosso rubino intenso con riflessi violacei,
elegante, vinoso.
Con piacevoli sentori di vaniglia dovuti
all’equilibrata maturazione in botti di rovere.
Sapore asciutto, corposo, con lieve tannicità
iniziale, che si evolve in sentori di spezie di
eccellente complessità e buona persistenza.
Il Cabernet si accosta perfettamente con arrosti di
carni rosse, selvaggina e cacciagione.

Conclusioni
Produrre vini da uve biologiche non comporta
difficoltà maggiori rispetto alla vinificazione di
uve convenzionali, purché siano sane e di
grande qualità.
Serve maggiore attenzione nell’igiene di cantina,
nel conservare in atmosfera protetta i serbatoi
(azoto, CO2) e si otterranno vini dalle spiccate
note varietali e di maggiore espressione del
territorio di origine.