13.07.2015 Views

Anche per l'Anthurium il fuori suolo conviene - Accesso alla base ...

Anche per l'Anthurium il fuori suolo conviene - Accesso alla base ...

Anche per l'Anthurium il fuori suolo conviene - Accesso alla base ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FLORICOLTURA<strong>Anche</strong> <strong>per</strong> <strong>l'Anthurium</strong><strong>il</strong> <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> <strong>conviene</strong>Questo almeno vale in Campania, dove questa tecnica colturaleè pressoché l'unica ut<strong>il</strong>izzata <strong>per</strong> tale produzione. Il mercato,poi, dà soddisfazione ai floricoltoriCarlo BorrelliTra le specie floricole particolarmenteadatte <strong>alla</strong> coltivazione"<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>", <strong>l'Anthurium</strong> ricopreun posto di primissimo piano. InCampania tutte le coltivazioni di questaspecie sono in "<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>": in parte invaso ed in parte in canaletta.Attualmente nella sola provincia diNapoli sono investiti circa quattro ettariad Anthurium con un trend in continuacrescita favorito dagli ampi spazi dimercato presenti nel nostro Paese ancoraoccupati da produzioni estere, in particolareolandesi.L'analisi dei costi e dei benefici evidenziauna chiara convenienza dellacoltivazione "<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>" rispetto aquella in piena terra; tuttavia gli elevatissimiinvestimenti iniziali, che riguardanosia le tecnologie sia l'acquisto dellepiante, in parte frenano una rapidadiffusione della suddetta tecnica.Le esigenze climaticheL'Anthurium fa parte della famigliadelle Aracee che comprende circa 500specie originarie delle foreste pluvialitropicali dell'America centrale e meridionale.Il genere A. andreanum è coltivato<strong>per</strong> la produzione di fiori recisi che,oltre ad essere molto belli, presentanouna notevole durata; A. scherzerianum èmaggiormente adatto <strong>alla</strong> coltivazionein vaso.Lo scapo fiorifero è costituito da unabrattea di un appariscente colore (rosso,rosa, bianco, bicolore, ecc.) e da unoCOLTURE PROTETTE - N. 6 - 2001L'Anthurium presenta elevate esigenze climatiche, in particolare riguardo <strong>alla</strong> tem<strong>per</strong>atura ed all'umidità.49


FLORICOLTURALe rese produttive delI'Anthurium non sono legate solo all'aspetto quantitativo, ma anche a quelloqualitativo con riferimento <strong>alla</strong> grndezza del fiore ed <strong>alla</strong> mancanza di difetti.Le floricole <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> in CampaniaIn Campania si stimano tra i 30 ed i 40 ettari di coltivazioni floricole "<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>".Tra le varie specie predominano gerbera e rosa, con una leggera prevalenzadella prima, che interessano complessivamente circa 30 ettari. Al terzo posto, manotevolmente distaccato, troviamo l'anthurium che occupa circa 4 ettari; circa dueettari sono impegnati da garofano, crisantemo, lysianthus e l<strong>il</strong>ium, che sono coltivatiin forma s<strong>per</strong>imentale con <strong>il</strong> contributo del settore agricoltura della RegioneCampania.L'azione dei servizi di sv<strong>il</strong>uppo regionale, oltre a favorire la diffusione della tecnicadi coltivazione "<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>", ha consentito di individuare le attrezzature ed i substratipiù idonei alle realtà locali. Per questi ultimi, in particolare, la scelta si è indirizzataverso quelli che non pongono problemi di smaltimento (lap<strong>il</strong>lo, pomice, fibradi cocco, ecc.). Già da due anni, inoltre, si è intrapresa la strada del riciclo della soluzionenutritiva con l'adozione del ciclo chiuso in diverse aziende dimostrative.Maria Rosaria BorrelliTab. 1 - Principali parassiti delI'Anthurium e mezzi di difesa maggiormente impiegati.spatice eretto oppure più o meno ricurvoche porta molti piccoli fiori e, nelle varietàin commercio, si presenta di diversagrandezza e variamente colorato (sitrovano anche esempi di spatice bicolore).\JAnthurium andreanum richiedeun'atmosfera caldo - umida. La tem<strong>per</strong>aturadeve essere mantenuta costante ecompresa tra i 20 °C ed i 30 °C con l'op- itimum intorno ai 26 °C; la minima termicaè 13 °C, mentre la massima nondeve mai su<strong>per</strong>are i 30 °C. Per quanto riguardal'umidità i valori ideali sonocompresi tra <strong>il</strong> 60 ed <strong>il</strong> 70%. Eccessi diumidità favoriscono la formazione difiori deboli, scolorimento della spala eformazione di macchie marroni sullastessa. Viceversa un livello igrometricoinsufficiente induce un crescita stentatae la produzione di fiori di dimensionieccessivamente ridotte.L' Anthurìum richiede, inoltre, un ambienteluminoso con valori compresi trai 15.000 ed i 25.000 lux. Gli eccessi d<strong>il</strong>uminosità sono causa di bruciatura dellefoglie; viceversa una deficienza di lucecomporta una produzione ridotta difiori.Substrati e fertirrigazioneL'Anthurium viene coltivato "<strong>fuori</strong><strong>suolo</strong>" in vaso oppure in canaletta. Lacoltivazione in vaso ha <strong>il</strong> vantaggio difac<strong>il</strong>itare la movimentazione (cambiodella densità di coltivazione), di gestiremeglio l'irrigazione e offre la possib<strong>il</strong>itàdi vendere le varietà di qualità inferiorecome vaso fiorito.Si possono impiegare diversi substrati(aghi di pino, torba, pietra lavica, pomice,lana di roccia, spugnina, ecc.); lamaggior parte dei floricoltori napoletanisi è orientata verso l'impiego della spugnina(Oasis) che consente un migliorecontrollo dei parametri chimici (in particolaredel pH) ed evita gli stress radicali.U aspetto più problematico della coltivazionede<strong>il</strong>l' anthurium è rappresentatod<strong>alla</strong> gestione dell'irrigazione.L' Anthurìum, infatti, è molto esigenteda questo punto di vista richiedendoun'acqua con tem<strong>per</strong>atura non inferioreai 18 °C, con pH compreso tra 5,3 e 5,5ed una conducib<strong>il</strong>ità massima di 1.200mS. Quasi tutte le aziende che o<strong>per</strong>anoSO COLTURE PROTETTE-N. 6-2


FLORICOLTURAPremiati gli imprenditori di puntaLa produzione lorda vendib<strong>il</strong>e puòsfiorare i 100 m<strong>il</strong>ioni <strong>per</strong> ogni 1000 mq diimpianto in ambiente protetto, ma si contanoancora sulle dita delle mani i produttoricampani che si dedicano a questabellissima aracea.La drastica selezione dei produttori èdeterminata, in primo luogo, dagli elevatissimicosti di accesso al processo produttivo,stimab<strong>il</strong>i in circa 200.000 L./mqfra impianto <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>, ambiente protettoed attrezzature tecnologiche di supporto.Ma anche la cospicua domanda di lavoroqualificato (oltre 1100 ore/1000 mq diimpianto) costituisce un deterrentetutt'altro che trascurab<strong>il</strong>e nell'attuale fasedi ammodernamento e ristrutturazionedella floricoltura regionale.Inoltre, l'assenza di una consolidatatradizione locale nella conduzione tecnicadegli impianti amplifica fortemente <strong>il</strong>rischio d'impresa, già condizionato dall'improduttivitàiniziale delle piante madrie d<strong>alla</strong> produttività non mercant<strong>il</strong>istica(steli fioriti non commerciali) del primo esecondo anno di impianto.La fig. 1 propone - nella previsione diuna vita economica di cinque anni <strong>per</strong>pianta madre a dimora - la ripartizione<strong>per</strong>centuale delle voci di costo medioannuo (complessivamente stimate in circa80.000 £/mq a regime), che determinano<strong>il</strong> costo di produzione; in particolare,si può osservare come la voce di costopiù r<strong>il</strong>evante (quote + interessi, parial 48% del totale) sia strettamente collegataall'insostituib<strong>il</strong>e supporto tecnologicodi partenza (impianto <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>; ambienteprotetto; manufatti ed attrezzaturespeciali).Seguono, <strong>per</strong> incidenza, le spese inmezzi tecnici e materiali di coltivazione(circa <strong>il</strong> 25% del totale) e quelle in manodo<strong>per</strong>adi coltivazione (circa <strong>il</strong> 18%del totale).La fig. 2 <strong>il</strong>lustra <strong>il</strong> confronto fra la Plv(Produzione Lorda Vendib<strong>il</strong>e) ed <strong>il</strong> CPC(Costo di Produzione Calcolato), entrambiriferiti al singolo mq di coltivazionein <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>, sull'intero quinquenniodi coltivazione di un normale impiantocampano.In tema, è significativo r<strong>il</strong>evare che<strong>per</strong> l'imprenditore puro (che sostiene costieffettivi <strong>per</strong> tutte le voci di costo computate)<strong>il</strong> primo biennio di coltivazione sichiude con <strong>il</strong> profitto in rosso (- 24.960L./mq <strong>il</strong> primo anno;- 8.380 L./mq <strong>il</strong> 2°),mentre <strong>il</strong> margine di guadagno è ai massim<strong>il</strong>ivelli <strong>il</strong> 3° ed <strong>il</strong> 4° anno (+ 15.420L./mq) <strong>per</strong> assestarsi - infine - sulle +4.390 L./mq nell'ultimo anno del ciclo.Fig. 1 - Ripartizione <strong>per</strong>centuale del costo di produzione accertato inCampania <strong>per</strong> l'anthurium in <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>, (fonte: Ns. elaborazioni su datireali - 2001).Fig. 2 - Andamento orientativo della Produzione Lorda Vendib<strong>il</strong>e e delCosto di Produzione Calcolato <strong>per</strong> singolo mq di su<strong>per</strong>ficie effettivamentecoltivata nei cinque anni di vita economica di un impianto di anthurium<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> in Campania, (fonte: Ns. elaborazioni su dati reali -2001)nel Napoletano, <strong>per</strong>tanto, si sono dotate,oltre che di una vasca di accumulo dell'acquapiovana, di impianto ad osmosiinversa che garantisce la qualità dell'acquadi partenza.Partendo da un'acqua praticamentesenza sali, è possib<strong>il</strong>e apportare le giustedosi dei vari elementi nutritivi (compresii microelementi e in particolare <strong>il</strong>ferro, di cui <strong>l'Anthurium</strong> è particolarmenteesigente) necessari <strong>alla</strong> specie.<strong>l'Anthurium</strong>, in particolare, richiedeelevate quantità di potassio, soprattuttonel primo anno di vita. Il rapporto ottimaletra i tre principali elementi chimici(N:P:K), nel primo anno di impianto, è0,8:1:2; successivamente l'apporto dipotassio si riduce e <strong>il</strong> rapporto tra i treelementi diventa 0,7:1:1,5.La soluzione nutritiva non subiscemodifiche durante <strong>il</strong> ciclo di coltivazione,differenziandosi, come summenzionato,solo riguardo al primo anno di impianto.Le soluzioni nutritive vengono preparateut<strong>il</strong>izzando due diverse vasche, <strong>per</strong>evitare di mescolare <strong>il</strong> calcio con i solfatied i fosfati; un'ulteriore contenitorecontiene l'acido nitrico impiegato <strong>per</strong> laregolazione del pH. L'acqua di irrigazioneviene recu<strong>per</strong>ata e riut<strong>il</strong>izzata (ciclochiuso) consentendo un notevole risparmiodi fert<strong>il</strong>izzanti.Le esigenze idriche <strong>per</strong> YAnthuriumrisultano piuttosto levate considerata lanotevole su<strong>per</strong>ficie evapotraspirante; inuna pianta adulta i volumi di acqua richiestisi aggirano mediamente tra i 500ed i 600 cc.L'impiantoLe piantine d'Anthurium, provenientidall'Olanda, sono ottenute <strong>per</strong> micropropagazione.Il trapianto si effettua disolito in primavera quando le favorevolicondizioni climatiche (giorno più lungoe aumento dell'intensità luminosa) preparanomeglio la pianta <strong>alla</strong> diffic<strong>il</strong>e stagioneestiva (elevate tem<strong>per</strong>ature e bassaumidità).La fase di impianto è molto delicata erisulta necessario intervenire tempesti-COLTURE PROTETTE - N. 6 - 2001 51


FLORICOLTURALe nuove varietàin commercio presentanocolori nuovie, in qualche caso,spatice bicolore.la stesura dei f<strong>il</strong>i al di sotto delle foglie elo sradicamento delle piante a fine ciclo.Per quanto riguarda la difesa antiparassitariasi interviene in particolarecontro tripidi e ragnetto rosso con interventipreventivi (ogni 20-30 giorni) edut<strong>il</strong>izzando, quando è possib<strong>il</strong>e, prodott<strong>il</strong>iquidi somministrati con l'impiantofog. Contro i parassiti vegetali si intervienecon prodotti specifici irrorandosolo le piante infette. Nella tabella 1 sonoriportati i principali parassiti del<strong>l'Anthurium</strong>e i relativi mezzi di difesa,vamente con l'irrigazione e l'impiantofog <strong>per</strong> favorire l'attecchimento. Di solitosi trapiantano piantine di 20-25 cmche necessitano di circa 7 mesi <strong>per</strong> entrarein produzione. Piante di minori dimensioni(8-10 cm) richiedono tempi diattesa più lunghi (circa 1 anno); viceversacon piante di maggiori dimensioni(35-40 cm) i tempi di entrata in produzionesi riducono fino a 3 mesi.L'impiantisticaLa struttura di protezione, in ferro e/oalluminio, viene co<strong>per</strong>ta con vetro (cheassicura <strong>il</strong> migliore passaggio della luce)o plastica rigida; i f<strong>il</strong>m in plasticaflessib<strong>il</strong>e non garantiscono l'adeguatatenuta termica e luminosità.Le tecnologie, indispensab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> larazionale coltivazione, sono rappresentatedagli impianti di: fertirrigazione amicroportata, osmosi inversa; fog; riscaldamentobasale (ad acqua calda). Digrande ut<strong>il</strong>ità anche <strong>il</strong> sottotelo in alluminioe i generatori di aria calda. È necessario,inoltre, disporre di un telo ombreggianteesterno nel <strong>per</strong>iodo compresotra apr<strong>il</strong>e e ottobre.La densità di investimento varia infunzione della varietà relativamente algrado di accestimento della stessa e allosv<strong>il</strong>uppo fogliare. Per la varietà Tropical,ad esempio, le piante vengono sistematenelle canalette ed ognuna impegnamediamente una su<strong>per</strong>ficie di circa 0,18m 2 . Tenendo conto dei corridoi (larghezzacirca 60 cm), si ottengono investimentipari a circa 5 piante/mq lordo.Le o<strong>per</strong>azioni colturaliDurante <strong>il</strong> ciclo di coltivazione si pratica<strong>il</strong> taglio delle foglie vecchie, lo sfoltimentodei germogli (in particolare <strong>per</strong>le piante di provenienza meristematica),Le produzioni e la raccoltaLe aziende che si dedicano <strong>alla</strong> produzionedi Anthurium si dotano di unassortimento varietale comprendente idiversi colori, <strong>per</strong> rispondere adeguatamentealle richieste del mercato. La presenzadi varietà di colore rosso è preponderantee pari al 40%;<strong>il</strong> restante60% si suddivide tra bianco (20%), rosacon varie sfumature (20%) ed altri colori(arancione, verde, bicolori e varie sfumature).La produzione viene misurata anchein <strong>base</strong> a parametri qualitativi: 1. <strong>per</strong>centualedi fiori di I e II scelta; 2. grandezzadei fiori. Quest'ultimo parametroinfluisce sul numero di fiori che vengonosistemati in ogni confezione (<strong>il</strong> cuiprezzo resta sempre uguale) variandodagli otto (solo <strong>per</strong> alcune varietà a fioremolto grande) ai venti steli (piante adinizio impianto).La migliore resa quali - quantitativasi ottiene, di solito, al 4° anno d'impianto.Nel corso dell'anno si possono indicaredue importanti flussi di fioritura: <strong>il</strong>primo da metà apr<strong>il</strong>e a metà giugno; <strong>il</strong>52 COLTURE PROTETTE-N. 6-2001


FLORICOLTURAII colore rosso predomina nell'ambito delle varietà di Anthurium.I fiori di Anthurium vengono sistemati in cartoni, in numero variab<strong>il</strong>e a secondadella grandezza.secondo da settembre a novembre.I fiori del<strong>l'Anthurium</strong> sono molto delicatie non devono toccarsi <strong>per</strong> evitarela formazione di macchie. Il taglio, praticatocon l'aus<strong>il</strong>io di forbici, si effettuaquando <strong>il</strong> peduncolo appena sotto lospadice si è indurito (l'umidità influenzala durezza dello stelo). Bisogna evitaredi raccogliere fiori troppo maturi chedurano poco e si scoloriscono. Una voltaraccolti i fiori, che vanno accuratamenteselezionati, devono essere subitoposti in acqua <strong>per</strong> alcune ore. Ogni steloviene sistemato in una provetta contenenteacqua e confezionato in scatola dicartone.Poiché i fiori di questa specie esigonotem<strong>per</strong>ature costanti (15 °C) durante glispostamenti, è necessario preparare camionche trasportano solo Anthurium.Questo vincolo ha favorito i floricoltoricampani consentendogli di occuparemolti spazi di mercato, una volta appannaggioolandese.COLTURE PROTETTE-N. 6 -2001 53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!