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APPRENDERE CON eTWINNING

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<strong>APPRENDERE</strong> <strong>CON</strong><br />

<strong>eTWINNING</strong>


Pubblicato nel mese di aprile 2006 da:<br />

Unità Europea eTwinning<br />

European Schoolnet<br />

Rue de Trèves 61<br />

B-1040 Bruxelles Belgio<br />

Impaginazione: Hofi Studio, Praga Repubblica Ceca<br />

Tiratura: 3000<br />

Curatore: Anne Gilleran<br />

È possibile riutilizzare degli estratti del presente opuscolo solo citando esplicitamente l’editore.<br />

Copyright © European Schoolnet, Bruxelles, Belgio<br />

Foto: Gérard Launet/PhotoAlto; Laurence Mouton/PhotoAlto; Lifetime Learning/Getty Images


Sommario<br />

Introduzione<br />

Esempi di scuole primarie<br />

Children from Other Countries<br />

Cross the Cultural Divide<br />

Drawing Our Country<br />

Egyutt Europaban<br />

Learning and Sharing<br />

Playing and Learning<br />

Playing and Learning about Europe through ICT<br />

Talking through Time<br />

Travelling Buddies<br />

Unser Dorfer/Leben im Vergleich<br />

Values in School Life<br />

Esempi di scuole secondarie<br />

Crop Circles<br />

D & L eMag<br />

European Classrooms / Colourful Classrooms<br />

Europe, Education , Ecole<br />

Genie du Lieu et Cullture Europeenne<br />

Geschichte und Gegenwart<br />

Home Green Home<br />

Internetzeitung<br />

L’Eau dans la Ville<br />

Mathematics about Borders<br />

My Week<br />

Olive Tree- Olive Oil<br />

Saber Partilhar/Conversar<br />

The Fist<br />

Webba World News<br />

When Our relatives were Children<br />

Water and Fire<br />

Unità Europea eTwinning<br />

Contatti delle Unità Nazionali eTwinning<br />

1


Introduzione<br />

Apprendere con eTwinning<br />

Progetto finanziato dal programma eLearning della Commissione Europea.<br />

Questa pubblicazione tratta di eTwinning.<br />

Sei un insegnante interessato a collaborare con colleghi europei, per<br />

mezzo di nuovi metodi e tecnologie Vuoi saperne di più su eTwinning<br />

Bene, allora questa pubblicazione fa per te.<br />

eTwinning è costituito da persone: insegnanti, allievi, dirigenti scolastici,<br />

genitori, personale di sostegno, webmaster, formatori, esperti in pedagogia<br />

provenienti dai 25 paesi dell’Unione Europea e da Norvegia, Islanda<br />

e Bulgaria. Tutti condividono un obiettivo comune: avvicinare insegnanti<br />

e studenti europei grazie alla collaborazione e alla creazione di un’identità<br />

comune e di un interesse profondo verso lo spirito europeo.<br />

eTwinning, inoltre, offre l’opportunità di sperimentare nuovi metodi di<br />

insegnamento, nuove tecnologie e nuovi approcci alle attività di sempre<br />

per soddisfare le esigenze degli insegnanti che affrontano le sfide di uno<br />

scenario educativo in continua evoluzione.<br />

Cos’è eTwinning<br />

Forse alcuni sapranno che si tratta di un’iniziativa della Commissione<br />

Europea volta a promuovere la collaborazione tra le scuole in Europa<br />

mediante diversi tipi di tecnologie dell’informazione e della<br />

comunicazione. eTwinning è nato nel gennaio del 2005 e nel suo primo<br />

anno di vita sono state coinvolte più di 13000 scuole, numero che<br />

aumenta di giorno in giorno. eTwinning, inoltre, organizza anche un<br />

concorso annuale, i premi eTwinning. In ciascun paese è presente un’Unità<br />

Nazionale eTwinning. A livello europeo è presente un’Unità Europea<br />

eTwinning (CSS), coordinata da European Schoolnet a Bruxelles, con un<br />

portale europeo eTwinning www.etwinning.net ricco di idee, suggerimenti,<br />

proposte di progetti e contatti.<br />

Grazie a tutti questi sforzi congiunti, le scuole hanno sviluppato un<br />

numero elevato di progetti in tutta Europa. Alcuni dei progetti più<br />

2


interessanti svolti nel primo anno di vita di eTwinning vengono descritti in<br />

questa pubblicazione. Esistono vari tipi di progetto: semplici e complessi,<br />

per i più piccoli e per studenti già grandi. Alcuni di questi sono stati<br />

premiati nei rispettivi paesi, altri hanno ottenuto un riconoscimento in<br />

occasione dei premi eTwinning. Tutti i progetti sono stati provati<br />

e verificati, quindi pronti per essere messi nuovamente in atto.<br />

“Perché farlo” Potremmo elencare tutti i vantaggi per insegnanti<br />

e studenti. O ancora, per tutti gli effetti positivi sul clima generale della<br />

scuola, nonché per la crescita personale e l’ampliamento degli orizzonti.<br />

Al di là di ciò, in questa pubblicazione è possibile leggere le<br />

dichiarazioni degli insegnanti coinvolti nei progetti, le testimonianze di<br />

chi ha visto cambiare i propri metodi di insegnamento e l'approccio<br />

degli allievi, che vengono motivati al punto tale di impegnarsi<br />

volontariamente in attività durante il loro tempo libero e il modo in cui<br />

hanno potuto fare nuove amicizie in tutta Europa. eTwinning è in grado<br />

di rendere divertenti l’insegnamento e l’apprendimento.<br />

eTwinning sta acquisendo sempre più popolarità nel settore<br />

dell’istruzione a livello europeo perché si tratta di un programma<br />

semplice. Sono sempre di più gli insegnanti che si affidano a eTwinning<br />

per l’implementazione di progetti europei. Si tratta di un processo<br />

estremamente semplice: è sufficiente firmare un accordo, individuare un<br />

partner, sviluppare una bozza di progetto o utilizzarne uno messo già<br />

a punto dal portale eTwinning e il gioco è fatto. C’è anche la possibilità<br />

di partecipare al convegno annuale di eTwinning o a seminari di<br />

aggiornamento professionale con altri insegnanti europei. È possibile<br />

ricevere una newsletter ogni mese per gli aggiornamenti sugli eventi<br />

della comunità di eTwinning. Cosa c’è di più facile<br />

Ora puoi dire di sapere qualcosa in più su eTwinning. Leggi la<br />

pubblicazione per scoprire quanti insegnanti hanno aderito e fatto<br />

progressi. Per ulteriori informazioni e per registrarsi a eTwinning, visitare<br />

la pagina Web www.etwinning.net. Molto probabilmente sarai tu uno<br />

dei prossimi a offrire la tua testimonianza in questa pubblicazione.<br />

3<br />

Giovedì, 9 marzo 2006


Children From<br />

Other Countries<br />

Apprendimento<br />

culturale per bambini<br />

Annanhill Primary School (Regno Unito)<br />

Insegnante: Elaine Smith<br />

Szkola Podstawowa w Gorzycach (Polonia)<br />

Insegnante: Anna Bak<br />

Descrizione del progetto<br />

Lo scopo del progetto consiste nel far conoscere ai bambini la cultura<br />

del paese della scuola gemellata. In questo modo, si dà la possibilità ai<br />

bambini di mettere a confronto le similitudini e le differenze tra il<br />

proprio paese e gli altri stati dell’Unione Europea, nonché di conoscere il<br />

ricco patrimonio di ciascuna nazione.<br />

“Il progetto ha riscosso un grande successo perché ha permesso ai bambini<br />

di conoscere coetanei di altre nazioni. Dopo aver utilizzato il medesimo<br />

progetto con un’altra classe l’anno scorso, i bambini lo hanno trovato più<br />

interessante con eTwinning. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di<br />

utilizzare PowerPoint nel contesto didattico e speriamo di fare di più con<br />

altre discipline informatiche. “<br />

4


Età degli studenti: 10 - 12<br />

Disciplina/e: educazione civica, religione ed etica, filosofia<br />

Lingue:<br />

inglese, polacco<br />

Durata:<br />

un mese<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Conoscere la cultura del paese della scuola associata. Fornire ai bambini<br />

l’occasione di mettere a confronto similitudini e differenze tra il proprio<br />

paese e gli altri stati UE.<br />

Valore pedagogico<br />

Il progetto ha consentito agli alunni di ottenere una visione generale<br />

delle scuole di altri paesi. I bambini hanno trovato particolarmente<br />

interessanti le foto degli altri allievi e il fatto che essi non indossassero<br />

l’uniforme durante le lezioni ha fornito un interessante spunto di<br />

riflessione. Essere in contatto con bambini veri in una scuola reale ha<br />

reso tutto più stimolante rispetto alle semplici letture che possono<br />

essere fatte sui libri.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Utilizzo di PowerPoint, uno strumento particolarmente efficace,<br />

e di e-mail.<br />

Avanzamento del progetto<br />

Si è previsto di utilizzare PowerPoint o altri strumenti disponibili per lo<br />

scambio di informazioni, avvenuto settimanalmente di venerdì.<br />

Ogni settimana veniva suggerito un argomento e le informazioni<br />

venivano scambiate via e-mail o altri strumenti dopo aver imparato ad<br />

utilizzarli.<br />

5


Cross the Cultural<br />

Divide<br />

Imparare insieme<br />

Lent Rise School (Regno Unito)<br />

Vårbackaskolan (Svezia)<br />

OSNINGSCHULE (Germania)<br />

Insegnante: Brenda Bigland<br />

Insegnante: Therese Hagberg<br />

Insegnante: Ingrid Grimm<br />

In questo documento vengono descritti due progetti che coinvolgono due<br />

gruppi di età differenti. Il progetto è parte integrante di un'iniziativa<br />

promossa dalla scuola. Il progetto consiste nell’ associare ciascuna classe<br />

a un paese dell’Unione Europea differente in modo che i bambini siano in<br />

grado di interagire tra loro. Alla fine dell’anno, ciascuna classe fornirà una<br />

presentazione a tutta la scuola basata sulle conoscenze acquisite sull’Unione<br />

Europea. Gli insegnanti hanno il compito di prendere le decisioni sulle<br />

ricerche da effettuare per un particolare progetto o di fornire informazioni<br />

legate alla cultura, all’ambiente e all’attualità di ciascun paese. I temi comuni<br />

includono: la giornata scolastica degli allievi, i contenuti delle materie, le<br />

informazioni sul luogo e le discipline informatiche.<br />

http://www.varbackaskolan.huddinge.se/english.htm<br />

http://www.etwinning.net/shared/data/etwinning/linz_conference/c<br />

rossing_the_cultural_divide_2006.pdf<br />

“Le comunicazioni con le scuole associate non sono state organizzate secondo<br />

un programma regolare, ma i ragazzi hanno lavorato ogni settimana e a volte<br />

ogni giorno durante le lezioni in classe. Gli allievi si sono serviti di fotocamere<br />

digitali e hanno inviato le foto dell’area attorno alla scuola. Inoltre, hanno<br />

scritto e-mail in cui descrivevano la loro giornata scolastica e le materie<br />

oggetto di studio, ad esempio, delle discipline informatiche studiate, tra cui gli<br />

esami ECDL per il conseguimento della patente europea per il computer”.<br />

6


Età degli studenti: 5 - 12<br />

Disciplina/e: Europa<br />

Lingue:<br />

inglese/intercurriculare<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Imparare dal contatto con gli altri per aumentare le proprie conoscenze<br />

sull’Unione Europea.<br />

Valore pedagogico<br />

Gli allievi hanno conosciuto i diversi sistemi scolastici. Ad esempio, hanno<br />

scoperto che i giorni di vacanza non sono gli stessi e che si studiano materie<br />

diverse. Gli studenti hanno navigato sul sito Web della scuola gemellata,<br />

ottenendo spunto per numerose discussioni, in particolar modo dopo aver<br />

visto che gli allievi stavano studiando l’uso di alimenti non nutritivi nella<br />

scuola inglese. L’argomento ha suscitato enorme interesse oltre che sorpresa.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Grazie ai computer, i bambini hanno la possibilità di narrare e disegnare<br />

storie, creare puzzle, conoscere poesie e filastrocche. Si tratta di uno scambio<br />

che offre ulteriori spunti di crescita e consente ai bambini di familiarizzare<br />

sempre di più con gli altri. In questo modo, sembra che la qualità<br />

dell’insegnamento in classe sia migliorata. Ciò ha permesso di sviluppare<br />

l’approccio pedagogico e le abilità informatiche cominciando a insegnare con<br />

l’aiuto delle tecnologie dell’informazione e la della comunicazione (TIC).<br />

L’utilizzo dei computer e di Internet è diventata pratica comune durante<br />

l’insegnamento e l’interazione mediante gli strumenti informatici è avvenuta<br />

tramite lo scambio di e-mail, pratica ormai diffusa nelle attività scolastiche.<br />

Il programma comprende una pianificazione dettagliata e obiettivi di natura<br />

pedagogica in termini di capacità informatiche e metodi di insegnamento.<br />

L’ambizione è di sviluppare strumenti per il supporto dell’educazione<br />

interculturale in vista di future collaborazioni con scuole europee.<br />

7


Drawing Our<br />

Country<br />

Modi di vivere<br />

77th Primary School of Thessaloniki (Grecia)<br />

Insegnante: Maria Stlalia<br />

Myllyojan koulu, Finlandia<br />

Insegnante: Liisa Reinikainen<br />

Nel corso del progetto, i bambini descrivono le loro famiglie, la scuola,<br />

gli ambienti in cui vivono, il paese d’origine, ecc. servendosi di disegni.<br />

I temi sono stati: ”Meet My Family”, ”Meet My Friends and Visit My<br />

School”, “My Home City”, “Summer Fun”, “Finnish Animals”, “Merry<br />

Christmas” e “My Homeland”. L’obiettivo è pubblicare i lavori svolti<br />

dagli allievi nel modo più versatile possibile grazie all’impiego di<br />

strumenti informatici. Al termine del progetto, i lavori migliori vengono<br />

inviati all’altra scuola per allestire una mostra.<br />

http://www.edu.ouka.fi/koulut/myllyoja/koulusivut/uusi_sivu_10.htm<br />

“I bambini si sono impegnati molto nell’implementare il progetto<br />

e nell’incoraggiare i propri compagni. Tutta la scuola è coinvolta nei progetti<br />

eTwinning. Ogni classe, ad eccezione delle prime, è associata a un’altra classe<br />

europea con cui corrisponde. I paesi europei coinvolti sono otto, ovvero:<br />

Malta, Francia, Spagna, Italia, Gran Bretagna, Grecia, Norvegia e Germania.<br />

La pianificazione accurata è parte integrante di un progetto valido.<br />

La pianificazione consiste nell’individuare un tema interessante, accordarsi<br />

sulla tabella di marcia (e discostarsi da essa, se necessario), formare un<br />

gruppo di lavoro efficiente e volenteroso, prendere nota dei programmi ed<br />

essere pronti alle modifiche. È altresì necessario mantenere uno stretto<br />

contatto con le altre scuole. Il progetto, inoltre, deve rientrare nell’ambito del<br />

programma scolastico normale e non trovarsi al di fuori di esso”.<br />

8


Età degli studenti: 10 - 12<br />

Disciplina/e: lingue straniere<br />

Lingue:<br />

finlandese, inglese<br />

Durata:<br />

un anno<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Il primo obiettivo è stato quello di rendere possibile agli alunni lo<br />

scambio in lingua straniera di informazioni sulle proprie abitudini, anche<br />

se le conoscenze non erano ancora ottimali. In questo modo, si è cercato<br />

di migliorare le abilità linguistiche. Si è anche tentato di insegnare agli<br />

allievi le discipline informatiche con un approccio versatile e di<br />

incoraggiare gli insegnanti a utilizzare, imparare e sviluppare nuovi metodi<br />

per la realizzazione di progetti. Si è tentato inoltre di preparare i ragazzi al<br />

lavoro di gruppo nonché di aiutarli a conoscere abitudini e culture<br />

diverse. Si è tentato di suscitare interesse integrando il progetto nel<br />

maggior numero di materie scolastiche. Infine, si è cercato di coinvolgere<br />

i genitori nel progetto.<br />

Valore pedagogico<br />

Sin dall’inizio, uno degli obiettivi del progetto è stato quello di scavalcare<br />

le barriere tra le diverse materie scolastiche. Dal punto di vista<br />

dell’insegnamento delle lingue straniere, è interessante notare che gli<br />

alunni si sono mostrati più disponibili ad esprimersi in inglese, che<br />

è diventato uno strumento “vivo”, sviluppando così le abilità di<br />

collaborazione. Nell’ambito delle discipline artistiche, il progetto ha<br />

consentito di utilizzare tecniche e materiali diversi e versatili. I risultati,<br />

infatti, sono migliorati di mese in mese.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I vari contributi sono stati discussi mediante e-mail, chat e forum, mentre<br />

i suggerimenti e i risultati sono stati pubblicati su un sito Web frutto della<br />

collaborazione delle scuole associate per lo scambio delle buone pratiche.<br />

9


Együtt Európában<br />

Mangiare insieme<br />

in Europa<br />

Ötvös Utcai Alapiskola, Komárno (Slovacchia)<br />

Insegnante: Judit Schlotter<br />

Számítástechnikai Általános Iskola (Ungheria)<br />

Insegnante: Imre Kalmár<br />

Descrizione del progetto<br />

Il progetto, denominato “Together in Europe”, ha come argomento i cibi<br />

sani. L’obiettivo del progetto consiste nell’analizzare le abitudini<br />

alimentari degli studenti. Si è osservata la situazione dei pasti scolastici.<br />

Gli studenti sono stati informati sulle abitudini alimentari corrette da<br />

adottare e sui cibi sani. Grazie all’organizzazione di diversi eventi<br />

e programmi, si è tentato di dirigere l’attenzione dei bambini<br />

sull’importanza del mangiar sano.<br />

“I partecipanti hanno apprezzato particolarmente il progetto e sono<br />

diventati amici. È nostro desiderio continuare su questa strada estendendo<br />

il tema del progetto allo ‘stile di vita sano’. Questo argomento fa parte sia<br />

del programma scolastico sia della vita quotidiana”.<br />

http://www.eotvos.sk/web/etwen.phps=2<br />

10


Età degli studenti: 8 - 15<br />

Disciplina/e: Europa<br />

Lingue:<br />

inglese, magiaro<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

L’obiettivo principale consiste nel creare materiale digitale per<br />

promuovere abitudini alimentari sane, favorendo lo scambio di metodi<br />

educativi. Si cerca di accrescere l’interesse verso alcune materie<br />

mediante presentazioni e filmati nonché di coinvolgere i genitori nel<br />

progetto e rafforzare la relazione tra genitori e scuola. La speranza<br />

è quella di rendere familiari i portali ungherese e slovacco SDT e Infovek<br />

a tutti i soggetti coinvolti nel progetto.<br />

Valore pedagogico<br />

Entrambe le scuole sono specializzate in discipline informatiche, ed<br />

è perciò particolarmente importante attrarre l’attenzione sull’importanza<br />

di uno stile di vita sano.<br />

Le innovazioni pedagogiche sono rese possibili dall’utilizzo dei portali<br />

nazionali SDT e Infovek, che consentono di saperne di più su questi<br />

temi. Materie come biologia, informatica, matematica, educazione<br />

tecnica, educazione artistica ecc. sono integrate nel progetto.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Utilizzo di Internet per le comunicazioni (e-mail, chat, Messenger,<br />

videoconferenze, Skype e chat vocali). Si tengono incontri personali su<br />

Info Savaria Conference.<br />

11


Learning & Sharing<br />

Un angolo di strada<br />

virtuale<br />

Oriveden Keskuskoulu (Finlandia)<br />

Insegnante: Tiina Sarisalmi<br />

Iglemyr Skole (Norvegia)<br />

Insegnante: Rita Schmidt<br />

L’obiettivo del progetto consiste nel dare vita a un gemellaggio fra<br />

studenti volto alla creazione di rapporti reali. I ragazzi scrivono lettere su<br />

argomenti di varia natura in base al progetto denominato “The Image of<br />

the Other”. La comunicazione avviene mediante chat e forum nei propri<br />

ambienti d’apprendimento. Allo stesso tempo, si vuole migliorare<br />

e consolidare le abilità linguistiche (inglese) e informatiche degli<br />

studenti.<br />

http://www.orivedenkoulut.net/moodle/<br />

“Quello che ancora mi sorprende è la velocità con cui gli studenti si sono<br />

appropriati della piattaforma eTwinning e con cui si hanno familiarizzato<br />

con essa. Per molti di loro è come trovarsi su un angolo di strada virtuale’<br />

in cui incontrare gli amici, conversare, fare esercizi nonché leggere<br />

e scrivere messaggi allo stesso tempo. Dal punto di vista di un educatore,<br />

si tratta di qualcosa di fantastico. Gli studenti sono disposti a trascorrere il<br />

proprio tempo in un contesto anglofono studiando e apprendendo la lingua<br />

nel tempo libero”.<br />

12


Età degli studenti: 10 - 13<br />

Disciplina/e: lingue straniere<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

secondaria<br />

Obiettivi<br />

L’obiettivo del progetto consiste nel creare legami e amicizie tra studenti<br />

per aiutarli a sviluppare abilità comunicative in lingua inglese e abilità<br />

informatiche.<br />

Valore pedagogico<br />

Gli esercizi di tipo comunicativo come le tipiche attività in classe<br />

comportano sempre un approccio basato in certa misura sulla finzione<br />

e sulla simulazione. Essere in contatto con persone reali, invece, è<br />

completamente diverso. Si tratta di comunicazione reale, interessante, in<br />

grado di suscitare emozioni. Gli studenti hanno la possibilità di esercitare<br />

l’aspetto comunicativo della lingua in un ambiente virtuale mediante una<br />

serie di strumenti interattivi e, allo stesso tempo, di conoscere studenti di<br />

altri paesi. Inoltre, i compiti sono sempre in relazione con la vita quotidiana<br />

degli studenti e, allo stesso tempo, con gli obiettivi e i contenuti di lessico<br />

e comunicazione presenti nel percorso di studio della lingua inglese.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Fin dall’inizio, gli studenti sono stati molto contenti di eTwinning.<br />

Le lezioni di lingua inglese svolte presso i laboratori informatici sono<br />

particolarmente apprezzate, come se non si trattasse di una materia<br />

scolastica. I ragazzi si divertono anche con lo studio della grammatica<br />

inglese e lo svolgimento degli esercizi. Gli studenti sono spinti a trovare<br />

modi per esprimersi. Più della metà di loro dedica parte del proprio<br />

tempo libero alla piattaforma eTwinning, leggendo testi dei compagni<br />

e rispondendo loro. Alcuni di loro dedicano 1-2 ore al giorno allo “studio<br />

dell’inglese” e inviano messaggi senza preoccuparsi troppo della<br />

possibilità di commettere errori.<br />

13


Playing & Learning<br />

Apprendimento culturale<br />

nella scuola materna<br />

Przedszkole Publiczne nr 5, G∏OGÓW, Polonia<br />

Insegnante: Ewa Kurzak<br />

Escuela Infantil Gloria Fuertes, Spagna<br />

Insegnante: Maria Piedad Avello<br />

Questo progetto è pensato per i bambini della scuola elementare di età<br />

compresa tra i 5 e i 6 anni. La lingua di comunicazione è l’inglese.<br />

I bambini inviano le informazioni all'altra scuola tramite Internet<br />

scrivendo brevi testi. Con l’aiuto dell’insegnante, si cercano le<br />

similitudini e le differenze relative agli stili di vita delle scuole e delle<br />

famiglie. L’obiettivo del progetto è quello di far apprendere gli stili di<br />

vita e i modi di giocare in altri paesi europei.<br />

“Osservare i successi raggiunti dagli altri insegnanti è veramente<br />

motivante. La collaborazione può dare molte soddisfazioni se si hanno<br />

obiettivi, attività e interessi in comune e quando si è in grado di<br />

comunicare e lavorare come una squadra. I nostri allievi sono persone<br />

attive ed entusiaste.<br />

Abbiamo anche avuto modo di scoprire che i sistemi educativi sono molto<br />

simili: utilizziamo le stesse fonti e teorie pedagogiche e anche<br />

l’organizzazione operativa e i metodi di insegnamento si assomigliano.<br />

La partecipazione al progetto prepara i bambini a vivere in una società<br />

informatizzata basata sulla conoscenza".<br />

14


Età degli alunni: 5 - 6<br />

Disciplina/e: lingue straniere<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: scuola materna<br />

Obiettivi<br />

Utilizzare strumenti multimediali per la comunicazione, la<br />

collaborazione; conoscere culture differenti.<br />

Vengono scambiate informazioni sulla formazione degli insegnanti in<br />

entrambi i paesi, nonché sui software e il vantaggio dell’uso di<br />

programmi informatici. Lo scopo è quello di sviluppare metodologie,<br />

obiettivi, materiali ed esperienze comuni nelle scuole materne.<br />

Valore pedagogico<br />

I bambini si divertono a utilizzare le tecnologie dell’informazione e della<br />

comunicazione e a scambiare informazioni. Grazie a queste, hanno<br />

anche l’opportunità di imparare l’inglese. Gli alunni hanno la possibilità<br />

di acquisire e sviluppare diverse abilità, tra cui pianificare, prendere<br />

decisioni e portare a termine le attività con responsabilità. Gli allievi<br />

imparano a concentrarsi e a migliorare le capacità di apprendimento<br />

indipendente e a giocare in gruppo. I compiti scelti fanno riferimento<br />

alle attività svolte quotidianamente dagli insegnanti con i bambini.<br />

Il percorso di entrambe le scuole si basa sulle stagioni dell’anno, sul<br />

programma di feste e vacanze nonché sulla conoscenza di ambienti<br />

tecnici e sociali. Gli allievi fanno giochi simili. Le scuole materne offrono<br />

attività intellettuali, artistiche e fisiche simili.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I bambini imparano a utilizzare il computer, la fotocamera digitale, lo<br />

scanner e la stampante. I software utilizzati sono inclusi in Microsoft<br />

Office 2003.<br />

15


Playing and Learning About<br />

Europe Through ICT<br />

Apprendere attraverso<br />

la pratica alla scuola materna<br />

Kindergarten Soeding (Austria)<br />

Insegnante: Claudia Gartler<br />

Jardim de Infância de Várzea (Portogallo)<br />

Insegnante: Diana Oliveira<br />

L’obiettivo di questo progetto consiste nell’apprendimento mediante<br />

esercitazioni pratiche. Utilizzando il computer e Internet, gli allievi<br />

(di età compresa tra i 5 e i 7 anni) saranno in grado di apprendere<br />

e comunicare con altri studenti europei.<br />

www.kindergarten-soeding.com/projekte/etwinning-de.htm (DE).<br />

“Lo scambio tra scuole sta riscuotendo molto successo: i bambini<br />

partecipano attivamente e sono in grado di adoperare il computer da soli.<br />

I risultati sono raccolti in un libretto in cui si parla della scuola, della città,<br />

del paese di origine, della famiglia. L’opuscolo contiene anche disegni,<br />

dipinti e altri argomenti. Le potenzialità del computer in quanto strumento<br />

di apprendimento sono sfruttate al massimo. I bambini familiarizzano con<br />

esso senza possedere abilità di lettura e scrittura".<br />

16


Età degli studenti: 5 - 7<br />

Disciplina/e: discipline informatiche<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: scuola materna<br />

Obiettivi<br />

Fornire agli allievi abilità nel campo delle tecnologie dell’informazione<br />

e della comunicazione in modo da rendere possibile l'apprendimento<br />

e la comunicazione con altre scuole europee grazie allo scambio di<br />

informazioni.<br />

Valore pedagogico<br />

Si intende includere le tecnologie dell'informazione e della<br />

comunicazione nell’ambito delle attività pedagogiche e ludiche<br />

quotidiane della scuola materna.<br />

Intervista: www.etwinning.at<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Si è fatto uso di presentazioni PowerPoint. La comunicazione è avvenuta<br />

mediante filmati, foto, disegni ed e-mail. Sono stati scambiati tra scuole<br />

disegni, foto, libretti e filmati. Inoltre, sono state create pagine Web per<br />

ciascuna scuola e si sono scambiate informazioni sulle rispettive scuole,<br />

città e nazioni. Lo scopo è quello di mettere in contatto tutte le persone<br />

coinvolte nel progetto: insegnanti, personale, dirigenti scolastici, allievi<br />

e genitori. Nel corso del progetto, è previsto lo sviluppo di altre attività.<br />

17


Talking Through<br />

Time<br />

Prospettive storiche<br />

Dun Salv Portelli Primary School C (Malta)<br />

Insegnante: Maria Mintoff<br />

Cauldeen Primary School (Regno Unito)<br />

Insegnante: George Glass<br />

Descrizione del progetto<br />

Si è sviluppato e scambiato materiale relativo al programma scolastico per<br />

fornire agli allievi una prospettiva personalizzata su un periodo storico di<br />

notevole importanza: la Seconda Guerra mondiale. Gli allievi hanno<br />

discusso in classe, eseguito ricerche presso biblioteche locali e parlato con<br />

i nonni e le persone anziane degli eventi accaduti nelle loro cittadine<br />

durante quegli anni e degli effetti della guerra sulla vita di tutti i giorni.<br />

I legami di reciproco rispetto e ammirazione si sono rinsaldati quando le<br />

due generazioni, separate in molti casi da una notevole differenza di età,<br />

hanno interagito e legato in modo significativo e reale.<br />

http://www.ww2inthehighlands.co.uk/etwinning/index.htm<br />

“I bambini si sono divertiti tantissimo durante il processo che ha permesso loro di<br />

accrescere la passione per l’apprendimento nonché la volontà di ampliare<br />

e approfondire le conoscenze e la comprensione degli eventi. Gli allievi hanno avuto<br />

l’opportunità di conoscere i pregiudizi generazionali emersi dalle terribili esperienze<br />

di guerra da loro condivise. Le discussioni in classe sulle problematiche emerse<br />

hanno consentito agli allievi di collocare il tutto in una prospettiva storica e di<br />

sviluppare una comprensione e un’esperienza positive delle altre scuole europee.<br />

Come scuola, abbiamo tratto enorme vantaggio da questa arricchente esperienza<br />

e dalla possibilità di stabilire rapporti sinceri con i colleghi europei. Questa<br />

esperienza europea ha dato vita a risorse condivise dalle due scuole, disponibili<br />

a tutti e che consentirà di disporre di una memoria storica del progetto”.<br />

18


Età degli studenti: 10 - 11<br />

Disciplina/e: educazione civica, religione ed etica, filosofia<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

sei mesi<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Portare i bambini a conoscere il passato. Sviluppare le abilità linguistiche,<br />

l’apprendimento della lingua straniera nonché le abilità informatiche<br />

e comunicative tramite e-mail, montaggi e registrazioni digitali, ricerche in<br />

Internet, scambio di materiali, immagini in movimento, discipline ambientali,<br />

storiche e geografiche, cittadinanza globale e molti altri argomenti presenti<br />

nel vasto programma scolastico. Le attività effettuate senza il computer<br />

superano ampiamente quelle che prevedevano l’uso di tecnologie<br />

informatiche e sono diventate parte integrante di diverse parti del programma<br />

Valore pedagogico<br />

I bambini hanno eseguito ampie ricerche ed hanno preparato domande<br />

accurate. Gli allievi hanno trascritto storie e racconti servendosi di<br />

applicazioni per l’elaborazione di testi e concentrandosi sui ricordi<br />

individuali, i pensieri, i sentimenti e le intense esperienze personali ad essi<br />

collegate. I sette bambini della scuola primaria hanno cercato materiali<br />

grafici e fotografici, archivi di film e documentazione storica per illustrare<br />

e supportare con dati storici le memorie raccolte. I materiali provenienti<br />

dalla scuola associata hanno consentito agli allievi di confrontare le<br />

esperienze e di individuare le differenze in un contesto europeo più ampio.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I bambini inglesi hanno eseguito registrazioni digitali dei racconti<br />

personali, dei pensieri e dei sentimenti delle persone che hanno vissuto in<br />

prima persona questo periodo fondamentale della storia europea<br />

e mondiale. I bambini maltesi hanno effettuato ricerche sull’impatto locale<br />

della Seconda Guerra mondiale nel loro paese e raccolto racconti da<br />

condividere nell’ambito del più ampio progetto eTwinning.<br />

19


Travelling<br />

Buddies<br />

La storia di una<br />

bambola errante<br />

Hornbaek Skole (Danimarca)<br />

Insegnante: Lone Nielsen<br />

4° Circolo Didattico Udine (Italia)<br />

Insegnante: Amelia Giorietto<br />

Facendo visita ai compagni, gli allievi studieranno i paesi, le scuole e la<br />

vita quotidiana degli altri. I risultati verranno raccolti in un libro e sul sito<br />

Web della scuola. Le altre classi collaboreranno sugli stessi temi,<br />

creando presentazioni PowerPoint, libri, disegni e home page.<br />

http://www.hornbaek-skole.helsingor.dk/Infoweb<br />

“Per la classe terza che collabora con una nel Regno Unito e tutte le altre<br />

persone coinvolte si è trattata di una grande sfida, in quanto per la prima<br />

volta abbiamo collaborato con una scuola europea. La lingua ha<br />

rappresentato una sfida sia per gli allievi sia per alcuni insegnanti.<br />

All’inizio, i ragazzi hanno utilizzato disegni e fotografie poiché si tratta di<br />

una modalità di comunicazione più efficace delle parole. Sembra abbia<br />

funzionato”.<br />

20


Età degli studenti: 9 - 12<br />

Disciplina/e: intercurricolari<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Sfruttare la collaborazione con l’altra scuola per apprendere l’inglese<br />

e le discipline informatiche (tramite esercitazioni pratiche). Per le due<br />

scuole, l’inglese non rappresenta la lingua madre. In questo modo,<br />

i ragazzi si sono ritrovati sullo stesso livello.<br />

Valore pedagogico<br />

La collaborazione con studenti di altri paesi consente di migliorare le<br />

abilità linguistiche e informatiche oltre ad accrescere le competenze<br />

interculturali. Per i bambini di 9 anni, la collaborazione europea ha<br />

costituito una sfida, ma la comunicazione è stata facilitata dall'utilizzo<br />

di disegni e fotografie.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

La collaborazione è avvenuta tramite e–mail, scambio di informazioni<br />

mediante presentazioni PowerPoint e caricamento delle informazioni<br />

relative alle scuole sui rispettivi siti Web.<br />

Avanzamento del progetto<br />

All’inizio, gli allievi hanno fatto disegni e fotografie, quindi si è<br />

proceduto alla realizzazione di presentazioni PowerPoint e all’utilizzo<br />

di Internet per pubblicare le storie online.<br />

21


Unsere Dörfer<br />

/Leben im Vergleich<br />

Conoscere i vicini<br />

Grundschule Klein Berßen (Germania)<br />

Insegnante: Rainer Baller<br />

VS Zöblen (Austria)<br />

Insegnante: Monika Bilgeri<br />

In questo progetto, si procede al confronto tra la vita degli allievi di una<br />

scuola austriaca ubicata in una zona di montagna, la cui età è compresa<br />

tra i 6 e gli 11 anni (la scuola è composta soltanto da 10 allievi), e quella<br />

degli allievi di una scuola più grande sita nell'area pianeggiante della<br />

Germania settentrionale. Oltre alle esperienze di vita quotidiana, gli<br />

studenti si scambiano informazioni sui sistemi scolastici, sui costumi<br />

e sulle tradizioni (in particolar modo il Natale).<br />

www.vs-zoeblen.tsn.at<br />

TwinSpace:<br />

http://twinspace.etwinning.net/launcher.cfmlang=en&cid=246<br />

“Il progetto offre agli allievi uno scambio intenso ed emozionante e li<br />

invita a presentare se stessi e i propri luoghi di origine agli altri.<br />

Rappresenta inoltre un incentivo a lavorare in modo indipendente.<br />

I bambini ricevono cartelline contenenti i temi e i materiali ottenuti,<br />

in modo da coinvolgere anche i genitori nel progetto".<br />

22


Età degli studenti: 6 - 11<br />

Disciplina/e: storia/tradizioni<br />

Lingue:<br />

tedesco<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

Aiutare gli studenti a conoscere la vita e i sistemi educativi dei paesi<br />

vicini, allo scopo di ridurre i pregiudizi.<br />

Valore pedagogico<br />

I bambini hanno l’opportunità di conoscere meglio la cultura e lo stile di<br />

vita di altri paesi europei, di imparare a raccogliere materiali in Internet<br />

e di eliminare i pregiudizi.<br />

Per ulteriori informazioni: http://www.etwinning.at/<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I bambini utilizzano e-mail, PowerPoint, foto, disegni, immagini digitali<br />

e Internet per eseguire ricerche sugli argomenti assegnati.<br />

La presentazione degli allievi avviene via e-mail, strumento che offre la<br />

possibilità di scambiare informazioni. A ogni allievo viene assegnata<br />

un’attività diversa. In questo modo, si spingono i ragazzi a cercare le<br />

informazioni da soli. Il PC e Internet vengono utilizzati come strumenti<br />

di comunicazione e informazione.<br />

23


Values in School Life<br />

Sviluppo dei valori<br />

per i bambini<br />

CEIP Tucci, Andalucía (Spagna)<br />

Insegnante: Eduardo Marín<br />

2nd Elementary School of Paleo Faliro, Atene (Grecia)<br />

Insegnante: Mary Frentzou<br />

Istituto Comprensivo "Paolo Borsellino" (Italia)<br />

Insegnante: Rocco Spano<br />

L'obiettivo del progetto denominato “Values in School Life and School<br />

Celebrations” consiste nello sviluppare il concetto di cittadinanza<br />

democratica attraverso attività curricolari ed extracurricolari che consentono<br />

agli studenti di indagare le problematiche legate all’educazione interculturale,<br />

alle diversità e ai valori europei grazie a un approccio formativo creativo<br />

e all’utilizzo di Internet. Si è ritenuto opportuno sviluppare questo progetto<br />

vista la necessità di valori per i ragazzi e del ruolo dell’insegnante come<br />

modello educativo orientato all’insegnamento dei valori.<br />

http://users.att.sch.gr/rmfrentzou/ETWINNING_COMMON/Action%<br />

20Plan.htm<br />

“Il piano d’azione eTwinning adottato ha dimostrato di essere un eccellente<br />

strumento pedagogico per la nostra collaborazione. Tale piano si incentra su<br />

diversi valori educativi essenziali, uno per mese da ottobre a giugno. Gli<br />

studenti si concentrano sui valori e organizzano attività scolastiche, produzioni<br />

creative, riflessioni, feste e iniziative nella comunità, scambiando il tutto<br />

tramite e-mail, il sito Web e altri strumenti elettronici. Il piano di azione<br />

consente lo sviluppo sistematico del progetto relativo ai valori legati alle<br />

attività e alle feste scolastiche. Quando possibile, le feste scolastiche vengono<br />

associate a feste europee o internazionali per promuovere una maggiore<br />

consapevolezza di questa dimensione tra studenti, insegnanti, genitori<br />

e comunità locali dell’altra scuola".<br />

24


Età degli studenti: 6 - 14<br />

Disciplina/e: educazione ambientale<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

Obiettivi<br />

L’obiettivo del progetto consiste nel far comprendere agli allievi l’eredità<br />

culturale comune dell'Europa attraverso le differenze multiculturali<br />

e interculturali. In questo modo si cerca di aiutarli a creare un proprio<br />

sistema di valori. Si cerca inoltre di sviluppare le tecniche di scrittura<br />

creativa come strumento per la valutazione di valori e comportamenti,<br />

di far acquisire abilità informatiche mediante l’utilizzo di Internet e di<br />

esplorare diversi modi di comunicazione e di espressione di idee,<br />

nonché di migliorare l’apprendimento delle lingue straniere come mezzo<br />

di scambio culturale più ampio e di coinvolgere le esigenze educative<br />

speciali e i ragazzi disabili allo scopo di favorire le loro capacità e abilità<br />

in tutti gli aspetti del progetto.<br />

Valore pedagogico<br />

I siti Web sono stati utilizzati per presentare i lavori degli allievi in<br />

diversi formati (disegni, trascrizioni di osservazioni ecc.). Le attività si<br />

presentano in forma di proposte e comprensione di testi (scritti ma<br />

anche foto, film, situazioni, disegni ecc.), dialoghi, scrittura creativa,<br />

organizzazione di mostre ed esposizioni, proposte di riflessioni e azioni<br />

da intraprendere.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I vari contributi sono stati discussi mediante e-mail, chat e forum,<br />

mentre i suggerimenti e i risultati sono stati pubblicati su un sito Web<br />

frutto della collaborazione di entrambe le scuole per lo scambio delle<br />

buone prassi.<br />

25


Crop Circles<br />

Matematica creativa<br />

ITCS "Cesare Vivante" (Italia)<br />

Insegnante: Palmira Ronchi<br />

Sint-Donatus instituut (Belgio)<br />

Insegnante: Ivan de Winne<br />

Intercultural Gymnasium of Thessaloniki (Grecia)<br />

Insegnante: Dimitris Kastaniotis<br />

Il progetto è partito dall’implementazione di un evento di collaborazione,<br />

una gara che ha visto gli studenti ricostruire la formazione di alcuni "cerchi<br />

nel grano” servendosi di Geogebra, un’interessante applicazione software<br />

gratuita di facile utilizzo. La collaborazione è nata da questa attività per<br />

consentire a tutte le scuole coinvolte di sviluppare e creare materiali su<br />

altre materie, coinvolgendo anche i colleghi di altre discipline quali<br />

scienze, chimica e fisica.<br />

http://www.vivante.it/com@net/crop_circles.html<br />

http://www.math.be/<br />

http://users.sch.gr/dkastani/grcrop.html<br />

“Le costruzioni geometriche fanno parte del programma scolastico di tutte<br />

le scuole europee. L’utilizzo di applicazioni informatiche come strumento di<br />

esercitazione matematica rappresenta un mezzo innovativo per combinare<br />

le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e i metodi di<br />

insegnamento tradizionali".<br />

26


Età degli studenti: 13 - 18<br />

Disciplina/e: educazione ambientale<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

La rete promuove l'apprendimento in collaborazione della matematica<br />

supportato dall’utilizzo del computer e mira ad ampliare la cooperazione<br />

con altri insegnanti di matematica europei. La creazione di una rete<br />

scolastica, inoltre, consente di focalizzare l'attenzione sugli aspetti<br />

didattici legati all'utilizzo delle applicazioni software matematiche<br />

gratuite nell'ambito delle attività scolastiche collaborative, coinvolgendo<br />

altre discipline scientifiche.<br />

Valore pedagogico<br />

Il gruppo di insegnanti coinvolto nel progetto ha cercato di creare un<br />

ambiente linguistico e matematico comprensibile e di stimolare la<br />

creatività degli studenti consentendo loro di scegliere e costruire cerchi<br />

nel grano, in gruppo o individualmente. In questo modo, le abilità<br />

creative personali dei ragazzi sono diventate e diventeranno una risorsa.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Si è utilizzata Geogebra, www.geogebra.at, un'applicazione software<br />

gratuita che consente di costruire cerchi nel grano (in seguito,<br />

è possibille utilizzare un'altra applicazione per la matematica, come<br />

Geonext http://geonext.uni-bayreuth.de/). Inoltre, sono state utilizzate<br />

altre applicazioni, come software per la pubblicazione sul Web,<br />

strumenti di videoconferenza (Skype e Festoon), browser, e-mail,<br />

software per la grafica (Corel Draw, Adobe Photoshop) ed editor di<br />

testo.<br />

27


D&L eMag<br />

Giornalismo<br />

interattivo a scuola<br />

Z· a M· Divina (Slovacchia)<br />

Insegnante: Ludovít Sopcak<br />

Realschule Lindlar (Germania)<br />

Insegnante: Marion Knips<br />

Descrizione del progetto<br />

Si è mirato alla realizzazione di un giornale interattivo volto<br />

all’educazione multimediale. Gli allievi hanno fornito informazioni sulle<br />

proprie scuole scrivendo articoli, scattando foto e realizzando filmati.<br />

In questo modo, hanno avuto l’opportunità di imparare a digitalizzare<br />

oggetti, elaborare immagini, realizzare registrazioni multimediali,<br />

utilizzare chat e forum ecc. Gli articoli con le ultime notizie sulle<br />

rispettive scuole sono stati redatti in inglese, tedesco e slovacco.<br />

http://www.divina-lindlar.net<br />

“Gli allievi forniscono informazioni sulle proprie scuole scrivendo articoli,<br />

scattando foto e realizzando filmati. In questo modo, imparano<br />

a digitalizzare oggetti, elaborare immagini, realizzare registrazioni digitali<br />

e utilizzare chat e forum. Grazie alle audioconferenze, i ragazzi dei due<br />

paesi hanno avuto la possibilità di familiarizzare e conoscersi. Gli articoli<br />

con le ultime notizie sulle rispettive scuole sono stati redatti in tedesco<br />

e slovacco, quindi tradotti in inglese dagli allievi”.<br />

28


Età degli studenti: 10 - 16<br />

Disciplina/e: intercurricolari<br />

Lingue:<br />

tedesco, inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria/secondaria<br />

Obiettivi<br />

Gli obiettivi del progetto relativo al giornale interattivo sono stati<br />

principalmente due: l’utilizzo significativo delle tecnologie<br />

dell’informazione e della comunicazione (TIC) e lo sviluppo del<br />

ragionamento critico da parte degli allievi. Inoltre, si è tentato di<br />

educare gli alunni in termini multimediali, di sviluppare i rapporti tra le<br />

scuole coinvolte, nonché di migliorare le abilità linguistiche (inglese<br />

e tedesco) e quelle legate all’utilizzo di Internet.<br />

Valore pedagogico<br />

Le competenze multimediali degli allievi sono migliorate e l’amicizia tra<br />

le due scuole si è rinsaldata. I progetti hanno riguardato diverse<br />

discipline e i ragazzi hanno lavorato in gruppi.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Le videoconferenze sono state le esperienze migliori. Per fare ciò, si<br />

è utilizzato Yahoo Messenger con l’ausilio di semplici webcam. Le<br />

audioconferenze sono state realizzate con l’ausilio di Skype. Gli studenti<br />

si sono divertiti molto perché gli incontri virtuali hanno consentito di<br />

vedere i compagni dell’altra scuola.<br />

I ragazzi hanno creato un sito Web con album fotografici on-line,<br />

realizzato registrazioni audio in formato Web (mp3) e utilizzato editor di<br />

testo e di immagini, e-mail, chat, Internet, filmati, Skype, forum,<br />

Messenger, digitalizzazioni e foto digitali per la realizzazione del<br />

progetto.<br />

29


European Classrooms<br />

Colourful Classrooms<br />

Un libro virtuale<br />

Wilhelm von Humboldt (Germania)<br />

Insegnante: Uta Lindemann<br />

Liceo Lammi (Finlandia)<br />

Insegnante: Pujo Vainio<br />

"European Classrooms" è un libro virtuale incentrato sulle diversità di<br />

apprendimento e dell’istruzione in tutto il mondo. I testi e le<br />

illustrazioni vengono pubblicati dagli allievi di diversi paesi. Gli allievi<br />

scelgono il tipo di testi e le illustrazioni colorate. Il progetto è aperto<br />

a tutte le classi delle scuole e a tutte le discipline, in particolare agli<br />

studenti che vogliono diventare scrittori e illustratori.<br />

http://www.edu.fi/magazinefactory/<br />

“Il progetto è stato avviato nell’autunno del 2005. È importante che il<br />

progetto sia orientato ai ragazzi. Il nostro desiderio è quello di poter vedere<br />

i ragazzi che partecipano al progetto European Classrooms/Colourful<br />

Classrooms lavorare in un'atmosfera in cui regna la collaborazione e la<br />

pace. Per fare ciò, si utilizza Magazine Factory, uno strumento prodotto dal<br />

Comitato d’Istruzione Nazionale finlandese. Per poter operare sul sito Web,<br />

ciascuna scuola partecipante dispone di una password che consente<br />

l’accesso. Tutto questo è possibile grazie a Magazine factory".<br />

30


Età degli studenti: 7 - 20<br />

Disciplina/e: intercurricolari<br />

Lingue:<br />

tedesco, inglese, spagnolo, francese, italiano,<br />

finlandese, svedese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

L’obiettivo di questo progetto consiste nel favorire la collaborazione tra<br />

allievi, insegnanti e altro personale scolastico nell'ambito di discipline di<br />

varia natura. Inoltre, si prevede il miglioramento delle abilità linguistiche<br />

e si pone particolare risalto allo studio di strumenti per la pubblicazione<br />

su Web. È importante dimostrare le diversità nel settore dell’istruzione<br />

nelle culture degli altri paesi. Tale progetto è conforme agli ideali<br />

espressi nel programma “Educazione per tutti” (EPT) dell’UNESCO.<br />

Si tenta di comprendere meglio le culture degli altri paesi. Lo scopo<br />

è quello di considerare l'istruzione come un diritto basilare dell’uomo.<br />

Si intende porre uno sguardo sulle diversità di insegnamento degli altri<br />

paesi allo scopo di comprendere meglio i propri simili. È inoltre<br />

divertente sapere come gli altri vivono la quotidianità in diverse parti del<br />

mondo.<br />

Valore pedagogico<br />

Agli studenti dei diversi paesi viene chiesto di descrivere le proprie<br />

scuole e le giornate a scuola. È possibile far ricorso a vari mezzi di<br />

espressione: poesie, saggi, aforismi, rubriche, discussioni, ecc.<br />

Gli elaborati scritti e le illustrazioni possono riguardare una qualsiasi<br />

materia del percorso di studi seguito.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Il progetto si basa sull’utilizzo essenziale di tecnologie per l'informazione<br />

e la comunicazione senza richiedere particolari abilità tecniche. Le<br />

competenze minime richiedono l'utilizzo di e-mail e della fotografia<br />

digitale.<br />

31


Europe, Éducation,<br />

École<br />

La filosofia nella vita<br />

di tutti i giorni<br />

Lycée de Sèvres (Francia) Insegnante: Michalewski Czeslaw<br />

Ecole secondaire Dzukija (Lituania)<br />

Insegnante: Susinskiene Vilija<br />

Liceo Classico "Ludovico Antonio Muratori" (Italia)<br />

Insegnante: Elisabetta Imperato<br />

Lycée no. VII, Peristeri (Grecia) Insegnante: Emilios Politis<br />

Gymnasium Matyase Lerche, Brno (Repubblica Ceca)<br />

Insegnante: Ferlay Franck<br />

Gymnázium J.G. Tajovského, Banská Bystrica (Slovacchia)<br />

Insegnante: ¸udmila StrmeÀová<br />

L’obiettivo di questo progetto è quello di sviluppare una rete di scambi<br />

a distanza (TIC) tra gli allievi, gli studenti e gli insegnanti delle scuole<br />

secondarie per la formulazione di idee sul ruolo della cultura, dell’istruzione<br />

e delle scuole nell’Europa di domani attraverso lo studio di discipline quali<br />

filosofia, letteratura, lingue e storia.<br />

“Vista la disciplina che insegno, questo progetto mi ha dato l’opportunità di<br />

rifarmi a una frase di Platone che, a proposito dell’educazione, ha affermato<br />

che dovrebbe essere in grado di “produrre un cambio di rotta in modo semplice<br />

ed efficace”. Tutti dovrebbero essere in grado di cambiare i propri punti di vista,<br />

in particolare le modalità di insegnamento e di lavoro. Assumersi il rischio<br />

legato all'innovazione e aprirsi agli altri senza pregiudizi potrebbe far pensare<br />

che non si tratti di una celta “semplice”, ma una collaborazione proficua è in<br />

grado di dare la sensazione che il lavoro svolto insieme sia più semplice".<br />

http://lyc-sevres.ac-versailles.fr/projet-eee.php http://lyc-sevres.acversailles.fr/projet-eee080205Fr.in.pdf<br />

32


Età degli studenti: 16 - 20<br />

Disciplina/e: educazione civica, religione ed etica, filosofia<br />

Lingue:<br />

francese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Gli obiettivi principali del progetto consistono nell’esplorare il ruolo della<br />

cultura nel futuro dell’Europa e nel creare un forte legame tra le scuole.<br />

Lo scopo è quello di promuovere la cultura e la formazione di opinioni<br />

personali. Per fare ciò, si tenta di sviluppare nei ragazzi l’apertura<br />

meditata verso la cittadinanza europea e una maggiore comprensione<br />

delle istituzioni educative grazie a scambi regolari.<br />

Valore pedagogico<br />

Per portare a termine questo progetto, sono necessarie attrezzature<br />

tecniche e una minima conoscenza delle modalità di comunicazione<br />

interattiva. Sembra che una simile esperienza nell’ambito della<br />

collaborazione su più fronti sia un mezzo non solo per l’apertura mentale<br />

ma anche per promuovere in ciascuna scuola l’emergere di abilità inattese.<br />

Si tratta di un'opportunità che permette di far emergere tutti i tipi di<br />

talenti e risorse creative. Queste abilità, indispensabili per la riuscita di una<br />

videoconferenza, ad esempio, rappresentano la ricompensa per il<br />

contributo apportato da ciascun partecipante e in alcuni casi consentono di<br />

rinnovare l’idea delle relazioni pedagogiche. Nel corso di questo tipo di<br />

eventi, il contributo degli allievi può assumere la stessa importanza<br />

o pertinenza di quello offerto dagli insegnanti.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

È stato creato un sito Web con un forum per le discussioni e le<br />

videoconferenze. In questo modo, è possibile stabilire rapporti a distanza<br />

con le altre scuole e preparare insieme due o tre conferenze all’anno<br />

dedicate a uno dei temi contenuti nel progetto grazie all’utilizzo del Web in<br />

tempo reale. Gli strumenti proposti sono gratuiti e di facile utilizzo per tutti<br />

i soggetti coinvolti nel progetto.<br />

33


Génie du lieu et<br />

culture européenne<br />

Arte e tradizione europea<br />

Lycée Marguerite de Navarre, (Francia)<br />

Christian Perrier<br />

ITC SANDRO PERTINI (Italia)<br />

Insegnante: Françoise Valdenaire<br />

Liceo Scientifico Statale "Francesco Cecioni" (Italia)<br />

Insegnante: Marina Marino<br />

Il progetto mira a individuare il legame tra le opere d’arte dei paesi<br />

coinvolti e l’identità regionale, nazionale o europea. Per fare ciò,<br />

è necessario identificare le opere d’arte di ciascun paese e analizzare<br />

l’influenza del periodo storico e delle tendenze nonché individuare le<br />

caratteristiche specifiche della pittura impressionista.<br />

“Ho deciso di aderire a questa iniziativa per due ragioni: innanzi tutto<br />

perché sono fermamente convinto che il concetto di consapevolezza<br />

culturale europea non sia nato con il Trattato di Roma ma sia stata creato<br />

e sviluppato nel corso dei secoli. Erasmo da Rotterdam, Rousseau, Goethe,<br />

Kafka, Michelangelo, Cervantes e altri illustri personaggi hanno contribuito<br />

alla creazione di questi valori che oggi condividiamo e teniamo in vita<br />

anche se non abbiamo letto questi autori. Questi valori fanno parte del<br />

nostro percorso educativo e ne abbiamo bisogno ogni giorno della nostra<br />

vita. Desideriamo che i nostri studenti condividano tali valori.<br />

In secondo luogo, la possibilità di collaborare con colleghi di altri paesi<br />

grazie al Web mi sembra molto interessante. Non è detto che il concetto di<br />

identità europea sia compreso da tutti, per questo motivo ci affidiamo<br />

a eTwinning per riuscire a delinearne una”.<br />

34


Età degli studenti: 16 - 18<br />

Disciplina/e: lingue e letteratura<br />

Lingue:<br />

francese, italiano<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Gli obiettivi principali sono i seguenti:<br />

- dirigere un’illuminante ricerca con gli studenti allo scopo di<br />

dimostrare che l’Europa non è soltanto una costruzione<br />

amministrativa e artificiale, ma una terra antica dotata di un ricco<br />

retroterra frutto di molteplici influssi culturali<br />

- fornire agli studenti la capacità di gestire dei progetti grazie<br />

all'utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione<br />

(TIC)<br />

- collaborare con studenti di altri paesi europei<br />

- impostare un progetto con obiettivi pedagogici in collaborazione con<br />

colleghi di altri paesi.<br />

Valore pedagogico<br />

La scuola avrebbe potuto svolgere il lavoro in totale autonomia ma<br />

eTwinning fornisce un approccio istituzionale al progetto che non<br />

rientra nel programma scolastico ufficiale. I lavori svolti in collaborazione<br />

con licei di altri paesi e l'utilizzo delle nuove tecnologie di<br />

comunicazione rappresentano un aspetto importante sia per gli studenti<br />

che per gli insegnanti.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Per la comunicazione, vengono utilizzate le applicazioni Wiki, Skype e le<br />

e-mail. Al termine del progetto, si prevede di creare un sito Web e di<br />

archiviarlo su un CD-Rom. Si intende provare uno scambio vocale con il<br />

sistema MP3.<br />

35


Geschichte<br />

und Gegenwart<br />

Condivisione delle<br />

radici in Asch-Selb<br />

Základní Škola AŠ, Kamenná 152, okres Cheb (Repubblica Ceca)<br />

Volksschule Erkersreuth/Selb-Plößberg Grundschule mit<br />

Teilhauptschule II (Germania)<br />

Il progetto ha permesso di scoprire la storia comune della regione ai<br />

confini tra Germania e Repubblica Ceca grazie a vecchie fotografie che<br />

sono state messe a confronto con l’epoca attuale. Le foto sono state<br />

scambiate tramite Internet e gli allievi ne hanno discusso in inglese e<br />

tedesco via e-mail. Il progetto si è concluso con la realizzazione di un<br />

DVD frutto del lavoro degli studenti supportati degli insegnanti. L’area di<br />

confine tra Germania e Repubblica Ceca rappresentata della regione<br />

Asch-Selb ha ospitato tedeschi e cechi come vicini per molti secoli.<br />

Nel corso dei tempi, le relazioni tra i due popoli sono cambiate in<br />

termini di separazione e unione delle rispettive regioni. La storia<br />

comune da un lato e i pregiudizi esistenti tra le due nazioni dall’altro<br />

hanno spinto gli insegnanti a intraprendere questo progetto.<br />

“Lavorare con lingue e culture diverse comporta una sfida per gli studenti.<br />

Tuttavia, la prima parte del progetto ha riscosso notevole successo e gli<br />

allievi non vedevano l’ora di proseguire con le attività".<br />

36


Età degli studenti: 10 - 15<br />

Disciplina/e: storia/tradizioni<br />

Lingue:<br />

tedesco<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

primaria<br />

Obiettivi<br />

L'obiettivo del progetto è spingere gli studenti tedeschi e cechi<br />

a comprendere le differenze e le similitudini tra il passato e il presente<br />

delle loro regioni.<br />

Valore pedagogico<br />

Gli allievi si scambiano le informazioni sulla regione in modo da<br />

approfondire la conoscenza reciproca. A ciò va aggiunto il<br />

miglioramento delle abilità linguistiche. I ragazzi sono particolarmente<br />

interessati ad approfondire la conoscenza dei compagni, dell’altro paese<br />

e della loro storia in quanto tutto è basato su un approccio personale.<br />

Tale processo viene supportato da strumenti tecnici.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Gli allievi imparano a utilizzare gli strumenti necessari per la<br />

collaborazione. Grazie agli strumenti informatici, i ragazzi hanno la<br />

possibilità di predisporre e organizzare le attività del progetto.<br />

Tali strumenti, inoltre, vengono utilizzati per presentare i risultati<br />

e scambiare informazioni.<br />

Gli allievi si servono di Internet per cercare il materiale e le informazioni<br />

necessarie. Ogni scuola visita l'altra per confrontare le vecchie foto con<br />

quelle attuali. Al ritorno, i ragazzi elaborano e presentano i dati<br />

e i risultati su un sito Web.<br />

In seguito, saranno organizzati ulteriori incontri per lavorare insieme alla<br />

realizzazione di un DVD in cui documentare i risultati e le attività del<br />

progetto.<br />

37


Home GREEN Home<br />

La casa del futuro<br />

Gimnazija Poljane (Slovenia)<br />

Insegnante: Janja Jakoncic Faganel<br />

Sint-Dimpnacollege (Belgio)<br />

Insegnante: Manuella Borghs<br />

Il progetto si basa sulla concezione di una casa VERDE, in cui uno stile<br />

di vita sostenibile sia un obiettivo raggiungibile; una casa ecologica<br />

ideale, alternativa e totalmente attrezzata adattabile a tutti i cittadini<br />

europei. Grazie a questo progetto, gli insegnanti e gli allievi avranno<br />

l’opportunità di conoscersi meglio e di lavorare insieme per realizzare<br />

una casa VERDE reale nell'ottica di uno stile di vita più sostenibile.<br />

http://www.hgh.shp.hu<br />

“Il nostro intento è quello di ottenere il massimo impegno da parte degli<br />

studenti in quanto, per poter partecipare, bisogna essere profondamente<br />

motivati. E lavorare con persone motivate è davvero il massimo! I ragazzi<br />

hanno anche l'opportunità di scambiare informazioni con l’altra classe<br />

europea come parte del percorso formativo. Gli studenti potranno vivere<br />

l'esperienza della cittadinanza europea come dimensione in cui i rapporti<br />

con gli altri individui si compiono nell’ottica di un’unica grande società”.<br />

38


Età degli studenti: 15 - 19<br />

Disciplina/e: intercurricolari<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Attraverso la scoperta dei valori STAR, i ragazzi acquisteranno consapevolezza<br />

e realizzeranno la sola alternativa reale, una casa VERDE. In questo modo,<br />

i ragazzi potranno vivere l'esperienza della cittadinanza europea come una<br />

opportunità grazie alla quale i rapporti con gli altri individui si compiono<br />

nell’ottica di un’unica grande società. Gli allievi scopriranno la situazione<br />

attuale valutando la qualità delle acque, svolgendo indagini sul trattamento<br />

delle risorse idriche locali, intervistando le famiglie della regione in merito al<br />

consumo di energia, agli stili di vita e allo sviluppo sostenibile. I risultati<br />

rappresenteranno il punto di partenza per discussioni virtuali e incontri reali.<br />

Valore pedagogico<br />

Il progetto rientra completamente nel programma scolastico. Servendosi delle<br />

discipline scientifiche, (biologia, chimica, fisica), gli allievi partecipano a un’escursione<br />

ecologica per valutare la qualità delle acque. Per quanto riguarda<br />

l’informatica, i ragazzi realizzeranno delle presentazioni PowerPoint, presenteranno<br />

i risultati in Excel ecc. In ambito linguistico, impareranno a esprimersi,<br />

a scrivere e-mail, a presentare la propria regione, cultura, lingua, a trascrivere<br />

discorsi, ecc. Per quanto concerne la geografia e la storia, acquisiranno informazioni<br />

sull’altro paese per confrontarle con la propria situazione.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Durante il processo di apprendimento, gli allievi e gli insegnanti utilizzeranno<br />

una piattaforma di apprendimento interattivo e strumenti moderni estremamente<br />

avanzati, realizzati nell’ambito del progetto “Free Your River”. Gli allievi scoprono<br />

e confrontano modi di pensare, situazioni, abitudini, lingua, cultura<br />

e decidono insieme la soluzione ideale per ciascuna sezione della casa VERDE.<br />

In modo unanime, vengono proposte soluzioni di sviluppo sostenibile: ciascuna<br />

scuola realizzerà una stanza virtuale della casa ideale e la mostrerà in un filmato.<br />

39


Internetzeitung und u.a.Austausch<br />

von Texten zur Unterstützung beim<br />

Erlernen der deutschen Sprache<br />

Un giornale on-line<br />

Bischöfliche Maria-Montessori-Gesamtschule (Germania)<br />

Alfons Musolf<br />

Súkromné gymnázium Pre‰ov (Slovacchia)<br />

Martina Vinjarova<br />

Descrizione del progetto<br />

Verrà messo a punto un giornale elettronico per trattare temi attuali<br />

e rilevanti sia per la Germania sia per la Slovacchia. L’obiettivo comune è<br />

quello di promuovere la collaborazione tra gli studenti di entrambi i paesi<br />

attraverso l'utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione,<br />

scegliendo argomenti e scambiando materiali. Gli studenti comunicano<br />

e discutono attraverso Lo-Net (piattaforma tedesca).<br />

http://www.ttbiz.wz.cz/sk/index2.phpkam=onas<br />

http://www.bmmg.de/schule%20europa/index.htm<br />

“È probabile che il successo del progetto sia dovuto al fatto che i colleghi<br />

coinvolti hanno raggiunto subito una collaborazione produttiva, trovandosi<br />

molto bene tra loro e perseguendo gli stessi obiettivi. La flessibilità, la<br />

creatività e la spontaneità sono requisiti essenziali per la riuscita di una<br />

cooperazione a distanza. Avere la possibilità di conoscere persone di paesi<br />

stranieri tramite Internet è una bellissima esperienza che consente di<br />

stringere amicizia in poco tempo.<br />

Mi piacerebbe condividere quest’esperienza che vede persone di altri paesi<br />

che fanno amicizia con insegnanti e studenti di tutta Europa".<br />

40


Età degli studenti: 14 – 17<br />

Disciplina/e: discipline informatiche<br />

Lingue:<br />

tedesco<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Gli obiettivi principali consistono nel conoscere la struttura di un<br />

giornale on-line collaborativo e nello scambiare testi per facilitare<br />

l’apprendimento della lingua tedesca. Inoltre, si vogliono acquisire<br />

informazioni sull'altro paese in merito alla situazione economica, sociale<br />

e culturale attuale.<br />

Valore pedagogico<br />

Grazie a questo progetto, gli studenti hanno acquisito maggiore<br />

consapevolezza rispetto all’Europa. La possibilità di comunicare con<br />

studenti di altri paesi ha avuto effetti positivi sull‘interesse verso i paesi<br />

europei e le rispettive situazioni economiche, sociali e culturali.<br />

Presumibilmente, è anche possibile acquisire tali conoscenze durante le<br />

lezioni di geografia, ma il contatto diretto con persone di altri paesi<br />

europei è più efficace rispetto ad altri strumenti di apprendimento.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Viene utilizzato Internet per comunicare (e-mail, chat). Gli studenti<br />

tedeschi inviano fotografie e brevi spiegazioni che è possibile utilizzare<br />

come supplemento ai testi su Lipsia presenti in libri tedeschi e slovacchi.<br />

Tali attività vengono svolte nel laboratorio multimediale con Lo-Net,<br />

strumento utilizzato finora. Questo strumento è bastato per il lavoro<br />

comune e la comunicazione.<br />

41


L'Eau dans la Ville<br />

L’influenza dell’acqua<br />

nelle nostre città<br />

Athénée Royal Jean Rey (Belgio)<br />

Insegnante: Françoise Meunier<br />

Escola Básica 2+3 de Telheiras nº2 (Portogallo)<br />

Insegnante: Maria Armanda Bairrão Dias<br />

Nel progetto denominato “L’eau dans la ville” (L’acqua in città), si<br />

intende descrivere, analizzare e confrontare l’influenza dell'acqua nelle<br />

rispettive città (composizione del terreno, ambiente e inquinamento,<br />

influenza sociale ed economica) e sfruttare al meglio questa risorsa.<br />

http://www.arjr-couvin.be/come2004.htm<br />

“Il successo del progetto è dovuto principalmente al fatto che i ragazzi<br />

erano veramente motivati a incontrare studenti di altre scuole. A parte<br />

questo, è anche importante che i ragazzi siano in grado di lavorare assieme<br />

per creare qualcosa di concreto, ad esempio una mostra, un concerto o una<br />

conferenza”.<br />

42


Età degli studenti: 14 - 19<br />

Disciplina/e: educazione ambientale/intercurricolare<br />

Lingue:<br />

francese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria, formazione professionale,<br />

primaria<br />

Obiettivi<br />

L’obiettivo del progetto consiste nel ricercare, studiare, analizzare<br />

e confrontare i risultati ottenuti anno dopo anno relativamente a tre<br />

aspetti: composizione del terreno, ambiente e inquinamento, influenza<br />

sociale ed economica. Si intende organizzare ogni anno una mostra in<br />

collaborazione con i ragazzi dell’altra scuola. Gli incontri avvengono in<br />

Belgio per portare a termine le attività, sia reali sia virtuali.<br />

Valore pedagogico<br />

Il progetto coinvolge più discipline e viene svolto in diverse classi:<br />

scienze sociali, informatica e gestione, discipline informatiche, biologia<br />

e applicazioni pratiche, comunicazione, storia, francese. Il progetto<br />

viene svolto durante quasi tutte le lezioni da entrambe le scuole.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Gli studenti utilizzano la chat e le e-mail per comunicare e condividere<br />

i risultati delle ricerche e si prevede l’utilizzo di PowerPoint, filmati<br />

e disegni nonché strumenti per la pubblicazione sul Web.<br />

43


Mathematics<br />

Without Borders<br />

La matematica nella<br />

vita di tutti i giorni<br />

Ekpedeftiria Vassiliadi (Grecia)<br />

Insegnante: Klitos Chatzigeorgiou<br />

V Liceum Ogólnokształcące im.Roberta Schumana (Polonia)<br />

Insegnante: Jolanta Grzywnowicz<br />

Il progetto mira ad aumentare l'interesse dei ragazzi nei confronti della<br />

matematica, al fine di dimostrare che non si tratta di una materia noiosa<br />

e complessa. Grazie a questo progetto, gli insegnanti di matematica<br />

condividono la propria esperienza e hanno l’opportunità di insegnare la<br />

disciplina servendosi di strumenti informatici. Gli studenti hanno la<br />

possibilità di ampliare le proprie conoscenze e abilità matematiche,<br />

nonché di migliorare le capacità informatiche e linguistiche, in<br />

particolare in inglese.<br />

“Gli studenti sono contenti di scoprire modelli matematici singolari<br />

e interessanti e l’utilità della matematica nella vita di tutti i giorni.<br />

I ragazzi si rendono conto della necessità di utilizzare la matematica nella<br />

vita di tutti i giorni, applicandola a diversi settori disciplinari”.<br />

44


Età degli studenti: 15 - 18<br />

Disciplina/e: matematica e scienze<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Il progetto mira ad aumentare l'attenzione degli studenti nei confronti la<br />

matematica, dimostrando l'utilità della disciplina in diversi settori<br />

scientifici e nella vita di tutti i giorni nonché ad incoraggiarli ad<br />

approfondire le conoscenze e ad apprezzarla di più. Il progetto mira<br />

inoltre a utilizzare la matematica come mezzo di comunicazione con<br />

giovani di altri paesi, mostrando la possibilità di associare la disciplina<br />

a strumenti informatici per l’insegnamento e l’apprendimento della<br />

stessa.<br />

Valore pedagogico<br />

Si è deciso di dedicare un progetto alla matematica poiché la varietà<br />

delle scienze esatte è veramente importante. La matematica rappresenta<br />

la base per numerose discipline scientifiche nonché un mezzo efficace<br />

per sviluppare le capacità intellettuali dei ragazzi. Grazie al linguaggio<br />

specifico e unico della matematica, gli studenti possono comunicare<br />

facilmente con ragazzi di altri paesi. Per tale motivo, si ritiene opportuno<br />

promuovere l’interesse verso la matematica tra i giovani, dimostrare che<br />

questa disciplina è divertente e cercare il modo migliore per insegnarla.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I ragazzi e gli insegnanti hanno collaborato in modo continuo sugli<br />

elementi da presentare su Internet. Gli insegnanti hanno osservato le<br />

attività degli studenti e hanno selezionato con loro i testi delle attività<br />

matematiche da destinare alla pubblicazione.<br />

45


My Week<br />

Una settimana nella<br />

vita di uno studente<br />

europeo<br />

Tyri Gymnaasium (Estonia)<br />

Insegnante: Laine Aluoja<br />

5o Gymnasio Aigalew (Grecia)<br />

Insegnante: Maria Tentzeraki<br />

I ragazzi coinvolti nel progetto descrivono la vita scolastica e come<br />

trascorrono il tempo libero nella loro città di origine. Gli argomenti<br />

trattati nell'ambito del progetto rientrano nel programma scolastico di<br />

entrambe le scuole. I ragazzi descrivono il luogo in cui vivono<br />

evidenziandone gli aspetti positivi. Grazie al progetto, gli allievi hanno<br />

l’opportunità di conoscere i nuovi Stati membri dell’unione Europea, in<br />

particolare l'Estonia. Gli studenti offrono una visione d'insieme delle<br />

attività svolte a scuola quotidianamente e settimanalmente e delle<br />

materie studiate, analizzando il lavoro svolto e riflettendo su quanto<br />

elaborato. Viene stabilito un calendario delle attività.<br />

Nel frattempo, gli insegnanti pubblicano i risultati più interessanti del<br />

progetto su un blog in cui viene fornita una breve descrizione del<br />

progetto e dei relativi progressi: http://projectmyweek.blogspot.com<br />

http://www2.edu.fi/magazinefactory/magazines/projectmyweek<br />

“Tutta la scuola ha partecipato al progetto. Gli studenti più grandi hanno<br />

contribuito a preparare brevi storie su bambini che comunicano con altri,<br />

aiutando i più piccoli a utilizzare Internet e fornendo le informazioni<br />

necessarie. Gli studenti, che hanno solo 12 anni, non hanno incontrato<br />

nessuna difficoltà a utilizzare TwinSpace. Al contrario, lo hanno trovato<br />

molto comprensibile e di facile utilizzo”.<br />

46


Età degli studenti: 12 - 14<br />

Disciplina/e: storia/tradizioni<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Il progetto si prefigge diversi obiettivi. Per quanto riguarda gli studenti, si<br />

tenta di rendere l’apprendimento più interessante utilizzando i computer.<br />

In questo modo, sono in grado di confrontare il lavoro svolto a scuola<br />

e a casa. Gli studenti hanno inoltre la possibilità di integrare le attività del<br />

tempo libero con lo studio, ad esempio l'apprendimento di una lingua<br />

straniera e l'interesse verso altri paesi e i loro obiettivi di apprendimento.<br />

Per quanto concerne gli insegnanti, l’obiettivo consiste nel confrontare il<br />

percorso formativo della scuola secondaria, osservare la quantità di lavoro<br />

degli allievi durante la settimana e scambiare esperienze.<br />

Valore pedagogico<br />

La maggior parte degli studenti non aveva mai pensato prima che ci fossero<br />

ragazzi in altri paesi con vite scolastiche e abitudini simili. Questo progetto li<br />

ha avvicinati all’Europa e ha modificato l'idea di "mondo". I ragazzi hanno<br />

imparato a esprimere i propri pensieri in modo da rendere comprensibile il<br />

significato di ciò che viene riferito a persone che parlano un'altra lingua.<br />

È stata scoperta anche una nuova forma di apprendimento: la comunicazione<br />

via Internet, un modo diverso rispetto a quello classico al di fuori delle aule.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Gli studenti hanno imparato a utilizzare in modo efficace TwinSpace per<br />

scambiare idee e favorire la conoscenza dell’altra scuola. Grazie a queste<br />

comunicazioni, è stato possibile raccogliere informazioni preziose sulla vita<br />

quotidiana dei ragazzi da organizzare in cartelle. In questo modo, nella<br />

cartella “La mia settimana”, i ragazzi hanno creato “La mia scuola”, “La mia<br />

classe", “La mia città”, ecc. Il giornale interattivo è stato realizzato con<br />

Magazine Factory, uno strumento Web che consente di creare giornali Web<br />

personali promossi dal Comitato Educativo Nazionale finlandese.<br />

47


Olive Tree–Olive oil<br />

La cultura attraverso<br />

gli olivi<br />

8th LYCEUM of PATRAS (Grecia)<br />

Insegnante: Angeliki Ikonomopoulou<br />

IPSIA Trebisacce (“E. Aletti”) (Italia)<br />

Insegnante: Teresa Costanza<br />

Il prodotto principale di Italia e Grecia è l’olio di oliva. Il progetto<br />

prevede lo studio degli olivi e dell’olio di oliva da un punto di vista<br />

storico (storia, costumi, tradizioni, miti, proverbi), sportivo (Giochi<br />

olimpici) e della dieta mediterranea (ricette culinarie e pasticceria).<br />

http://etwinning.sch.gr:6080/projects/elia/About_en.htm<br />

“Nell’ambito di questo progetto, gli studenti hanno acquisito una maggiore<br />

consapevolezza nei confronti dell’Europa. La possibilità di comunicare con<br />

studenti di altri paesi ha avuto effetti positivi sull‘interesse verso i paesi<br />

europei e le rispettive situazioni economiche, sociali e culturali.<br />

Presumibilmente, è anche possibile acquisire tali conoscenze con le lezioni<br />

di geografia, ma il contatto diretto con persone di altri paesi europei è più<br />

efficace di altri strumenti di apprendimento. Non potevo desiderare di<br />

meglio. Le comunicazioni sono avvenute almeno tre volte a settimana, si<br />

è discusso molto sul progetto e non solo. Con l’altra insegnante ho stabilito<br />

un ottimo rapporto, infatti ho intenzione di invitarla a Patras questa estate<br />

per conoscerci".<br />

48


Età degli studenti: 15 - 18<br />

Disciplina/e: storia/tradizioni<br />

Lingue:<br />

greco moderno, inglese<br />

Durata:<br />

tre mesi<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Formazione professionale<br />

Obiettivi<br />

Gli obiettivi principali sono i seguenti:<br />

- individuare differenze e similitudini tra i due paesi con culture<br />

differenti<br />

- scambiare esperienze<br />

- confrontare le differenze sociali<br />

- approfondire la conoscenza di una lingua straniera<br />

- collaborare con tutta la scuola<br />

Valore pedagogico<br />

Gli studenti si sono scambiati informazioni su scuola, famiglia, vita<br />

sociale e cultura. Allo stesso tempo, hanno avuto modo di approfondire<br />

le capacità informatiche. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di esercitarsi<br />

con la lingua inglese e hanno trovato nuovi corrispondenti via e-mail.<br />

Il progetto ha migliorato il processo pedagogico. Gli insegnanti hanno<br />

condiviso gli stessi valori pedagogici e hanno tentato di trattare gli<br />

argomenti affrontati dal collega nell'ambito delle materie insegnate.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I ragazzi hanno utilizzato Internet per comunicare (e-mail) e hanno<br />

creato un CD-Rom e un sito Web bilingue per la pubblicazione dei<br />

risultati.<br />

49


Saber Partilhar<br />

/ Conversar<br />

Scambio di punti<br />

di vista<br />

Escola Secundária de Pinheiro e Rosa - Faro, Portogallo<br />

Insegnante: Alexandre Lima<br />

IES San Juan de Dios – Medina Sidonia, Cádiz, Spagna<br />

Insegnante: Miguel Roa<br />

Nell’ambito di questo progetto, gli studenti portoghesi e spagnoli<br />

condividono informazioni su scuola, città, hobby e interessi. Al termine<br />

del progetto, è previsto un incontro della durata di tre giorni, reso<br />

possibile dalla vicinanza delle due scuole.<br />

http://www.es-pr.net/~etwinning/<br />

http://etwinningmedinasidonia.blogspot.com<br />

“Il motivo principale che spinge i ragazzi a partecipare al progetto è la<br />

possibilità di conoscerne altri studenti, a prescindere dal fatto che<br />

l’insegnante abbia assegnato loro un compito. Il modo migliore per<br />

comunicare è rappresentato dall’utilizzo di strumenti informatici”.<br />

50


Età degli studenti: 16 - 18<br />

Disciplina/e: spagnolo come lingua straniera,<br />

studi multimediali<br />

Lingue:<br />

spagnolo e portoghese<br />

Durata:<br />

due o più anni<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Comunicare e condividere informazioni per approfondire le conoscenze<br />

sull'altro paese e comprenderne meglio lo stile di vita. Utilizzare le<br />

tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e accrescere il<br />

coinvolgimento e il senso di responsabilità degli studenti nell'ambito del<br />

percorso formativo. Infine, approfondire le conoscenze della lingua<br />

spagnola e portoghese nonché introdurre lo studio del portoghese nella<br />

scuola spagnola.<br />

Valore pedagogico<br />

Quando si conoscono nuove persone, è naturale che sorga la curiosità<br />

di conoscere meglio i loro costumi e tradizioni al fine di confrontarli con<br />

i propri. In questo modo, gli allievi acquisiscono informazioni sugli altri<br />

paesi in modo naturale. All’inizio, sono attratti dal diverso modo di<br />

vivere per poi rendersi conto che gli elementi fondamentali sono gli<br />

stessi in tutte le culture.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Gli studenti comunicano tramite e-mail, videoconferenze e filmati.<br />

Inoltre, scambiano foto e creano CD con le canzoni preferite. Gli<br />

studenti portoghesi imparano a utilizzare strumenti per la pubblicazione<br />

sul Web e realizzano un sito web, mentre i ragazzi spagnoli creano<br />

i propri blog.<br />

51


The Fist<br />

Lo sport della vita<br />

Kalmar Laszlo (Ungheria)<br />

Insegnante: Zsuzsanna Boda<br />

Karmelava Balys Buracas Secondary School (Lituania)<br />

Insegnante: Virginija Kanapinskiene<br />

Schule an der Malchower Aue (Germania)<br />

Insegnante: Adling Isolde<br />

Il progetto mira a far comprendere ai ragazzi le differenze culturali<br />

e a trovare una collocazione del proprio paese all’interno di una società<br />

multiculturale. Gli studenti collaborano e comunicano migliorando così<br />

le abilità legate all’utilizzo della lingua straniera. Il simbolo del progetto<br />

è un pugno: le dita rappresentano una persona creativa, tollerante,<br />

attiva, bilingue ed entusiasta.<br />

“Il progetto ha apportato alla scuola nuove idee e molti insegnanti hanno<br />

compreso il valore dei progetti legati all’Unione Europea. Ecco perché molti<br />

altri si sono interessati a eTwinning. Per quanto mi riguarda, comunicare<br />

con persone di altri paesi è stata un’esperienza bellissima. Anche se<br />

apparteniamo a culture differenti, i nostri obiettivi sono gli stessi e siamo<br />

contenti dei risultati. Abbiamo acquisito grande esperienza nell’ambito dei<br />

progetti legati all’Unione Europea e una volta iniziato, diventa difficile<br />

smettere!”<br />

52


Età degli studenti: 15 - 18<br />

Disciplina/e: educazione fisica<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

sei mesi<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

esigenze educative speciali<br />

Obiettivi<br />

Il progetto consente di comprendere meglio gli altri, di accrescere la propria<br />

fiducia verso persone di altri paesi e di trovare un modo migliore per vivere<br />

insieme. I ragazzi hanno la possibilità di sviluppare le proprie competenze,<br />

la conoscenza dell’inglese e acquisiscono informazioni sulle tradizioni e sugli<br />

sport degli altri paesi. Nel progetto, i diversi stili di vita vengono messi<br />

a confronto e si prevede di realizzare un dizionario di sopravvivenza in<br />

quattro lingue: inglese, ungherese, lituano e tedesco.<br />

Valore pedagogico<br />

Gli studenti hanno comunicato tramite e-mail e hanno fornito informazioni<br />

sulla scuola, sulla vita quotidiana e sul tempo libero. Il progetto eTwinning<br />

ha previsto fin dall'inizio l’incontro diretto con le altre scuole. Gli studenti<br />

hanno utilizzato principalmente la chat per mantenere i contatti, ma anche<br />

forum ed e-mail. Ma al di là degli strumenti forniti da eTwinning, gli<br />

studenti e gli insegnanti hanno utilizzato gli indirizzi e-mail personali.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

È stato messo a punto un "dizionario di sopravvivenza", ovvero un<br />

piccolo frasario contenente le 25 frasi più importanti in ungherese,<br />

lituano, tedesco e inglese. Gli studenti hanno elaborato i testi con un<br />

programma specifico e quindi hanno raccolto tutto nel dizionario.<br />

Essi hanno inoltre eseguito ricerche sui paesi coinvolti nel progetto e, di<br />

conseguenza, sugli altri paesi europei. Gli studenti si sono imbarcati in<br />

un viaggio virtuale grazie ai browser Internet. Infine, le informazioni<br />

sono state raccolte in un database dedicato all’Europa e sono state<br />

realizzate presentazioni PowerPoint con i risultati delle ricerche.<br />

Le informazioni sono state scambiate anche via e-mail.<br />

53


Webba World<br />

News<br />

Giornale scolastico<br />

10 Gymnasio Dafnis (Grecia)<br />

Insegnante: Maria Armagou<br />

Ebba Pettersson's Private School (Svezia)<br />

Insegnante: Magnus Johansson<br />

Le due scuole coinvolte stanno attualmente lavorando a dei giornali<br />

scolastici. Per rendere le attività più interessanti, si è deciso di aiutarsi<br />

reciprocamente scrivendo articoli destinati allo scambio. In questo<br />

modo, sarà possibile fornire agli studenti e ai lettori un’interessante<br />

prospettiva europea e internazionale.<br />

http://www.webba.info<br />

“Innanzitutto, il progetto ha rappresentato per noi un'opportunità<br />

incredibile per scoprire un utilizzo di Internet in modo diretto ed<br />

estremamente creativo in ambito scolastico. Ci permette di entrare in<br />

contatto con la scuola di un paese lontano! Tutti noi eravamo desiderosi di<br />

sederci davanti al computer per ricevere notizie dalla Svezia e, in seguito,<br />

da molti altri paesi. È stata anche un’occasione per stringere nuove<br />

amicizie. Non abbiamo ancora incontrato i colleghi dell’altra scuola, ma<br />

speriamo che ciò possa avvenire presto. Gli studenti si sono divertiti molto<br />

a scrivere articoli che sarebbero stati pubblicati e letti da ragazzi di altri<br />

paesi”.<br />

54


Età degli studenti: 12 - 15<br />

Disciplina/e: educazione civica, religione ed etica, filosofia<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

un anno scolastico<br />

Tipo di scuola: primaria<br />

secondaria<br />

Obiettivi<br />

Il progetto mira a fornire agli studenti una prospettiva europea su un vasto<br />

numero di argomenti e materie scolastiche. L'intento è quello di conoscere<br />

la cultura e gli stili di vita degli studenti dell’altra scuola in vista di una<br />

maggiore comprensione delle diversità culturali. Vi è anche l'ambizione di<br />

approfondire la comunicazione multimediale, il giornalismo e gli strumenti<br />

per la pubblicazione sul Web. Siccome l’inglese non rappresenta la lingua<br />

materna delle scuole coinvolte, il progetto offre anche l’occasione di<br />

approfondire le abilità linguistiche in situazioni significative.<br />

Valore pedagogico<br />

I ragazzi che sembrano meno interessati alle lezioni classiche tenute in<br />

aula partecipano con notevole entusiasmo alla realizzazione del<br />

progetto. Tutti gli argomenti sono correlati ai programmi scolastici.<br />

Finora, tutti gli argomenti hanno fornito ai ragazzi spunti per la ricerca<br />

di informazioni in relazione alla vita nel proprio paese, al luogo in cui<br />

vivono e alla loro vita personale. Si tratta di argomenti che i ragazzi<br />

vorrebbero affrontare di tanto in tanto a scuola, ma in questo contesto<br />

acquisiscono maggior valore perché vi è la possibilità di condividere le<br />

proprie esperienze con altre scuole.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Il gruppo di studenti addetto alla redazione comunica via e-mail e in<br />

alcuni casi tramite comunità specifiche. Il progetto ha rappresentato<br />

un'opportunità incredibile per scoprire un utilizzo di Internet diretto ed<br />

estremamente creativo in ambito scolastico consentendo i contatti con<br />

la scuola di un paese lontano.<br />

55


When Our Relatives<br />

Were Children<br />

Prima della caduta del muro<br />

Gymnasium âeská Lípa (Repubblica Ceca)<br />

Insegnante: NadûÏda Kadlecová<br />

Gimnazjum nr 4 (Polonia)<br />

Insegnante: Dorota Liebner<br />

Il progetto è incentrato sugli anni dei grandi cambiamenti registrati<br />

nell’Europa centrale e orientale dal 1970 al 1989. Gli studenti hanno<br />

intervistato genitori, nonni, insegnanti più anziani e hanno condiviso le<br />

informazioni con l’altra scuola via e-mail. I ragazzi hanno utilizzato<br />

strumenti informatici nonché le rispettive lingue e l’inglese per la<br />

relazione finale.<br />

“I ragazzi amano il computer e spesso sono più abili di noi nell’utilizzarlo.<br />

Il fatto di poter utilizzare i loro strumenti preferiti li spinge a lavorare<br />

meglio. La grammatica è sempre la stessa, ma viene insegnata con nuovi<br />

metodi. In questo modo, l'argomento diventa più interessante e spero<br />

venga ricordato".<br />

56


Età degli studenti: 12 - 13<br />

Disciplina/e: intercurricolari<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

tre mesi<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Far comprendere ai ragazzi quanto la vita sia cambiata in seguito agli<br />

sviluppi politici avvenuti nei due paesi post-comunisti, insegnare loro<br />

a organizzare i materiali e a capire che ci sono molti aspetti che<br />

uniscono le due nazioni. Apprezzare la possibilità di avere amici appena<br />

al di là delle montagne.<br />

Valore pedagogico<br />

Si è tentato di inserire il progetto nel programma di inglese seguito in<br />

entrambi i paesi. I ragazzi hanno imparato a utilizzare in inglese il past<br />

simple, le question tags e le frasi negative. Gli studenti hanno elaborato<br />

i risultati del progetto in testi scritti e li hanno condivisi con i compagni<br />

in Polonia. Hanno recuperato numerose foto e altro materiale dal<br />

passato.<br />

Per molti di loro è stato piacevole parlare con i propri genitori e nonni.<br />

Hanno guardato vecchie foto divertendosi insieme.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

Per la messa a punto del progetto, si è assistito a un intenso scambio di<br />

e-mail, conversazioni tramite chat, Skype e forum tra gli insegnanti.<br />

Quando i ragazzi ricevevano le risposte alle domande, queste venivano<br />

tradotte. In questo modo, hanno appreso nuove parole e hanno scritto<br />

e-mail ai compagni dell’altra scuola. Gli studenti hanno confrontato le<br />

risposte con quelle dei compagni dell'altro paese e hanno discusso sulla<br />

vita in Polonia e nell’ex Cecoslovacchia.<br />

57


Water and Fire<br />

Un progetto sull’<br />

energia geotermica<br />

Kolcsey Ferenc Gimnazium (Ungheria)<br />

Insegnante: Katalin Fehervary Horvath<br />

Framhaldsskólinn í Austur-Skaftafellssýslu (Islanda)<br />

Insegnante: Hjordis Skirnisdottir<br />

Il progetto consente agli studenti di scambiare opinioni sull'energia<br />

geotermica e i suoi utilizzi. Inoltre, i ragazzi si scambiano informazioni<br />

sui rispettivi paesi, Islanda e Ungheria, e sulla vita scolastica.<br />

http://waterfire.fas.is/<br />

“In occasione del convegno eTwinning tenutosi a Bruxelles nel gennaio del<br />

2005, uno dei relatori ha fornito alcuni ottimi consigli per eTwinning.<br />

Tra questi, la definizione degli obiettivi in modo chiaro e la presentazione<br />

di prospetti con istruzioni precise e incisive per la realizzazione di un<br />

progetto valido”.<br />

58


Età degli studenti: 15 - 19<br />

Disciplina/e: lingue straniere<br />

Lingue:<br />

inglese<br />

Durata:<br />

sei mesi<br />

Tipo di scuola: secondaria<br />

Obiettivi<br />

Conoscere meglio i ragazzi dell’altra scuola e i rispettivi paesi, in<br />

particolare la configurazione geologica in Islanda e Ungheria. Tre parole<br />

per riassumere: obiettivi accademici, linguistici e culturali.<br />

Valori pedagogici<br />

Il progetto eTwinning ha permesso ai partecipanti di conoscere meglio<br />

i paesi delle altre scuole coinvolte. All’inizio, sia gli insegnanti che gli<br />

studenti non conoscevano granché l'Ungheria. Negli ultimi mesi, tutti<br />

hanno avuto la possibilità di saperne di più sul paese e sulla sua<br />

popolazione. Grazie a uno scambio di e-mail, alcuni dei ragazzi adesso<br />

conoscono meglio i compagni dell’altra scuola e comunicano<br />

regolarmente con loro, ponendo le basi per un’amicizia duratura.<br />

La scuola islandese è di piccole dimensioni e accoglie circa 100 studenti.<br />

Si trova in una piccola località nella parte sudorientale del paese.<br />

Progetti simili attirano l’attenzione della comunità e aumentano<br />

l’interesse verso la scuola.<br />

Utilizzo pedagogico di strumenti informatici<br />

I ragazzi hanno utilizzato e-mail e Contribute, un programma per la<br />

creazione di pagine Web. L’applicazione è di facile utilizzo per<br />

sviluppatori di pagine Web senza esperienza e consente di modificare<br />

e aggiornare facilmente le pagine indipendentemente dall’ubicazione.<br />

59


Unità Europea eTwinning (CSS)<br />

L’Unità Europea eTwinning è diretta da European Schoolnet per conto della<br />

Commissione Europea. European Schoolnet promuove da diversi anni varie<br />

attività scolastiche in rete, tra cui: European Network of Innovative Schools<br />

(ENIS); Primavera dell’Europa www.springday2006.org<br />

e My Europe, http://myeurope.eun.org<br />

Contatti<br />

CSS Office - European Schoolnet<br />

61 rue de Trèves<br />

B - 1040 Bruxelles<br />

Tel.: +32 2 790 75 65<br />

http://www.etwinning.net<br />

info@etwinning.net<br />

Web editor:<br />

editor@etwinning.net<br />

Helpdesk per la didattica:<br />

css-helpdesk@etwinning.net<br />

Webmaster:<br />

webmaster@etwinning.net<br />

61


Contatti Unità Nazionali eTwinning<br />

AUSTRIA<br />

Sokrates Nationalagentur Österreich<br />

(Agenzia nazionale Socrates austriaca)<br />

Contatti:<br />

Sylvia Kreuzberger, Julia Ippisch<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.at<br />

BELGIO<br />

(COMUNITÀ DI LINGUA FRANCESE)<br />

Ministère de la Communauté française<br />

(Ministero della Comunità di lingua<br />

francese)<br />

Contatto: Cécile Gouzee<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.enseignement.be/etwinning<br />

BELGIO<br />

(COMUNITÀ DI LINGUA FIAMMINGA)<br />

Ministerie van de Vlaamse<br />

Gemeenschap, Departement Onderwijs<br />

(Ministero della Comunità di lingua<br />

fiamminga, Dipartimento istruzione)<br />

Contatto: Sara Gilissen<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.be<br />

BULGARIA<br />

(Centro sviluppo risorse umane)<br />

Contatti:<br />

Radoslav Genov, Lachezar Afrikanov<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://etwinning.hrdc.bg<br />

REPUBBLICA CECA<br />

Cetrum pro studium vysokého ‰kolství<br />

– Národní agentura pro programy EU<br />

(Centro per gli studi di alta formazione,<br />

Agenzia nazionale per i programmi UE)<br />

Contatto: Silvie P˘chová<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.cz<br />

CIPRO<br />

Ministero dell’Istruzione e della Cultura<br />

Contatto: Marios Miltiadou<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.moec.gov.cy<br />

DANIMARCA<br />

UNI.C<br />

(Centro IT danese per l’Istruzione<br />

e la Ricerca)<br />

Contatti: Claus Berg, Ebbe Schultze<br />

ESTONIA<br />

Tiigrihüppe Sihtasutus<br />

(Fondazione Salto della tigre)<br />

Contatti: Enel Mägi, Elo Allemann<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.tiigrihype.ee<br />

FINLANDIA<br />

Opetushallitus<br />

(Comitato nazionale per l’istruzione)<br />

Contatto: Mari Koski<br />

Siti Web eTwinning nazionali:<br />

www.edu.fi/etwinning (in finlandese)<br />

www.edu.fi/etwinning/svenska<br />

(in svedese)<br />

62


FRANCIA<br />

Centre National de Documentation<br />

Pédagogique<br />

(Centro nazionale per la<br />

documentazione pedagogica)<br />

Contatto: Pierre Auboiron<br />

GERMANIA<br />

Schulen ans Netz e.V.<br />

(Scuole online)<br />

Contatto: Maike Ziemer<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.de<br />

Linea diretta: 0800- 3 89 46 64 64<br />

GRECIA<br />

Ministero greco dell’Istruzione e delle<br />

Questioni religiose<br />

Contatto: Eleni Stergatou<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.gr/<br />

UNGHERIA<br />

SULINET<br />

Contatti: Eva Pap, Virág Tóth<br />

ISLANDA<br />

(Ufficio per l’istruzione internazionale)<br />

Contatto: Baldur A. Sigurvinsson<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.ask.hi.is/page/etwinning<br />

IRLANDA<br />

Léargas, The Exchange Bureau<br />

Contatto: Kay O'Regan<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

www.etwinning.ie<br />

ITALIA<br />

INDIRE<br />

Contatto: Donatella Nucci, Alessandra<br />

Ceccherelli, Silvia Dell’Acqua, Tommaso<br />

Mannelli, Silvia Sbordoni<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://etwinning.indire.it/<br />

LETTONIA<br />

(Ministero dell’Istruzione e della<br />

Scienza)<br />

Contatto: Arturs Ruseckis<br />

LITUANIA<br />

(Centro delle tecnologie per<br />

l’informazione, Ministero dell’Istruzione<br />

e della Scienza)<br />

Contatto: Irena Raudiene<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://etwinning.ipc.lt<br />

LUSSEMBURGO<br />

Ministère de l'Éducation Nationale<br />

et de la Formation Professionnelle<br />

(Ministero dell’Istruzione e della<br />

Formazione professionale)<br />

Agenzia Socrates - mySchool! Portale<br />

per l’istruzione<br />

Contatto: info@etwinning.lu<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

www.eTwinning.lu<br />

MALTA<br />

Ministry of Education, Department<br />

of Technology in Education<br />

(Ministero dell’Istruzione, Dipartimento<br />

per la tecnologia nell'istruzione)<br />

Contatto: Emile Vassallo<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.skola.gov.mt/etwinning<br />

63


PAESI BASSI<br />

Europees Platform<br />

(Piattaforma europea)<br />

Contatto: Marjolein Mennes<br />

00 31 72 511 8502<br />

NORVEGIA<br />

Utdanningsdirektoratet<br />

(Consiglio di amministrazione per<br />

l'istruzione primaria e secondaria)<br />

Contatto: Karianne Helland<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://skolenettet.no/etwinning<br />

POLONIA<br />

Socrates NA<br />

(Agenzia nazionale Socrates)<br />

Contatto: Agnieszka Wozniak<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

www.etwinning.pl<br />

PORTOGALLO<br />

Direcção Geral de Inovação<br />

e Desenvolvimento Curricular -<br />

Ministério da Educação<br />

(Direzione generale per l’innovazione<br />

e lo sviluppo del percorso curricolare)<br />

Equipa de Missão Computadores,<br />

Redes e Internet na Escola (CRIE)<br />

(Comitato computer, reti e Internet<br />

nelle scuole)<br />

Contatti: João de Freitas,<br />

eTwinning@crie.min-edu.pt,<br />

Rute Baptista<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.crie.min-edu.pt/<br />

SLOVACCHIA<br />

Îilinská univerzita<br />

(Università di Zilina)<br />

Contatti: Lubica Sokolikova,<br />

Branislav Dobrucky<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.etwinning.sk<br />

SLOVENIA<br />

Center RS za poklicno izobraÏevanje -<br />

CMEPIUS<br />

(Centro della Repubblica Slovena per<br />

l'istruzione e la formazione<br />

professionale)<br />

Contatto: Robert Marinsek<br />

SPAGNA<br />

Centro Nacional de Información<br />

y Comunicación Educativa<br />

Ministerio de Educación y Ciencia<br />

(Centro nazionale di informazione<br />

e comunicazione educativa)<br />

Contatto: Ángel Sánchez<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://etwinning.cnice.mec.es<br />

SVEZIA<br />

Myndigheten för skolutvecling<br />

(Agenzia svedese per lo sviluppo della scuola)<br />

Contatto: Ann-Marie Degerström<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.skolutveckling.se/internati<br />

onellt/etwinning/<br />

REGNO UNITO<br />

British Council<br />

Contatto: Matt Cresswell<br />

Sito Web eTwinning nazionale:<br />

http://www.britishcouncil.org/etwinning<br />

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