Programmazione - Direzione Didattica di Trasaghis
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRASAGHIS<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA DI RESIA<br />
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA<br />
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
SITUAZIONE INIZIALE<br />
ANALISI DEI BISOGNI<br />
Gruppo alunni anni tre<br />
Gruppo alunni anni quattro e cinque<br />
PIANO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE<br />
Obiettivi formativi e specifici <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
Mappa Unità progettuali<br />
Progetti <strong>di</strong> arricchimento del piano dell’offerta formativa- Schede B<br />
Verifica<br />
Metodologia<br />
Documentazione<br />
PIANO ORGANIZZATIVO<br />
Dati generali della Scuola<br />
Modulo organizzativo della giornata scolastica<br />
Modulo orario<br />
Spazio e materiali<br />
Uscite<br />
CONTINUITA’ EDUCATIVA<br />
Rapporti Scuola Famiglia<br />
Rapporti Scuola Primaria<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
1. SITUAZIONE INIZIALE<br />
La Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Resia funziona a tempo pieno, garantendo a tutti servizio<br />
<strong>di</strong> trasporto e mensa fornito dall’amministrazione Comunale.<br />
Riunisce 18 alunni provenienti dalle frazioni della Valle, una monosezione affidata a 2<br />
insegnanti, un’insegnante <strong>di</strong> religione cattolica .<br />
Gli alunni sono così sud<strong>di</strong>visi:<br />
2 alunni anticipatari<br />
6 alunni piccoli (2 già frequentanti dal mese <strong>di</strong> gennaio 2012)<br />
4 alunni me<strong>di</strong> ( 1 alunna frequentante dal mese <strong>di</strong> gennaio 2011)<br />
6 alunni gran<strong>di</strong><br />
Dall’analisi della realtà considerata nei suoi aspetti sociali, culturali ed economici<br />
emerge quanto segue:<br />
• La Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Resia è ubicata in zona periferica rispetto al centro <strong>di</strong><br />
Prato.<br />
• Il paese pur non avendo una ricca struttura economica e sociale offre<br />
stimolanti occasioni utilizzabili <strong>di</strong>datticamente (Parco delle Prealpi Giulie,<br />
Panificio).<br />
• Dal punto <strong>di</strong> vista culturale: Biblioteca Comunale, Associazioni varie, Il Museo<br />
dei mestieri, Antica Pieve del ‘500.<br />
• I rapporti con gli Enti e Istituzioni del territorio ( Comune , Parco delle Prealpi<br />
Giulie, Pro loco, Parrocchia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria <strong>di</strong> primo<br />
grado, Genitori…) sono improntati su una positiva collaborazione.<br />
ANALISI GRUPPO<br />
omissis<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
2. BISOGNI FORMATIVI<br />
Gruppo alunni del primo anno <strong>di</strong> frequenza<br />
Per quanto concerne gli alunni neoiscritti ci si <strong>di</strong>lungherà in particolare sull’analisi<br />
degli aspetti relativi all’autonomia personale passando da prerequisiti scontati e<br />
in<strong>di</strong>spensabili, spontaneamente impartiti dalle famiglie, a veri e propri obiettivi<br />
formativi perseguibili a me<strong>di</strong>o e lungo termine in ambito scolastico.<br />
Bisogno <strong>di</strong> potenziare l’autonomia personale con particolare riferimento:<br />
All’autoalimentazione (rifiuto ostinato ad assaggiare sapori e consistenze inusuali -<br />
incapacità a mantenere una posizione statica adeguata a particolari situazioni (stare<br />
seduti a tavola…..).<br />
All’igiene personale: risulta <strong>di</strong>ffusa l’abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> farsi pulire; da qui l’incapacità ad<br />
usare il sapone, a risciacquarsi, a rior<strong>di</strong>nare il vestiario sulla propria persona, come<br />
sentirsi sporchi o in <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne.<br />
Bisogno <strong>di</strong> inserirsi nel nuovo contesto educativo me<strong>di</strong>ante:<br />
l’adeguamento ai nuovi rapporti interpersonali<br />
l’adeguamento alle nuove regole, ai nuovi ritmi, orari, spazi, a abitu<strong>di</strong>ni<br />
Bisogno <strong>di</strong> socializzare attraverso:<br />
il superamento progressivo dell’egocentrismo<br />
l’abbandono dei co<strong>di</strong>ci linguistici verbali tipici della prima infanzia<br />
l’utilizzo <strong>di</strong> un linguaggio comprensibile<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne all’ascolto<br />
l’esternazione equilibrata <strong>di</strong> sentimenti,emozioni,bisogni,concetti propri….<br />
Gruppo alunni anni successivi<br />
Bisogno <strong>di</strong> potenziare l’autonomia personale nell’ambito del “fare” con particolare<br />
riferimento all’utilizzo organizzato e al rior<strong>di</strong>no <strong>di</strong> oggetti personali, <strong>di</strong> materiali lu<strong>di</strong>ci<br />
e <strong>di</strong>dattici,al completamento delle attività lu<strong>di</strong>che e <strong>di</strong>dattiche all’adozione <strong>di</strong> posture<br />
e comportamenti adeguati al compito.<br />
Bisogno <strong>di</strong> potenziare l’autonomia personale negli ambiti<br />
“pensare” con particolare riferimento:<br />
dell’”essere” e del<br />
alla rinuncia dei continui consensi richiesti alla guida adulta,<br />
al superamento <strong>di</strong> atteggiamenti passivi,<br />
al superamento equilibrato delle frustrazioni, alla maturazione del pensiero<br />
<strong>di</strong>vergente, creativo, finalizzato.<br />
Bisogno <strong>di</strong> migliorare la comprensione e l’espressione verbale me<strong>di</strong>ante:<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne all’utilizzo del linguaggio logico-analitico<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne al linguaggio interiore<br />
il prolungamento dei tempi <strong>di</strong> ascolto<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
l’incremento qualitativo e temporale della produzione verbale<br />
Bisogno <strong>di</strong> migliorare i rapporti interpersonali attraverso:<br />
l’autocontrollo degli impulsi aggressivi<br />
il rispetto del prossimo<br />
l’accettazione del <strong>di</strong>verso<br />
Bisogno <strong>di</strong> canalizzare l’esuberanza motoria tramite:<br />
la partecipazione <strong>di</strong> attività sportive finalizzate<br />
l’esecuzione <strong>di</strong> giochi collettivi e in<strong>di</strong>viduali<br />
l’utilizzo creativo <strong>di</strong> spazi e dei materiali per l’attività sportiva<br />
Bisogno <strong>di</strong> avvicinarsi ai prerequisiti utili all’ingresso in prima primaria<br />
attraverso:<br />
il miglioramento della coor<strong>di</strong>nazione oculo-manuale<br />
l’avvicinamento lu<strong>di</strong>co e intuitivo alla letto-scrittura<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne al pensiero logico<br />
l’aumento concatenato delle esperienze educative.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Da ciò i seguenti obiettivi:<br />
Conquista <strong>di</strong> traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo in or<strong>di</strong>ne all’identità, all’autonomia, alla<br />
competenza.<br />
Integrare il curricolo tra<strong>di</strong>zionale con attività che promuovono la pratica <strong>di</strong><br />
linguaggi <strong>di</strong>versificati ( linguaggi musicali, lingua inglese…)<br />
Integrare il curricolo con attività che prevedono il pieno riconoscimento del<br />
valore della lingua e cultura locale.<br />
Disporre <strong>di</strong> adeguati momenti e spazi de<strong>di</strong>cati all’attività motoria<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
3. PIANO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE<br />
L’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> questi elementi , che influiscono sulle proposte educative porta noi<br />
insegnanti ad elaborare piani personalizzati delle attività educative per livelli <strong>di</strong> età<br />
<strong>di</strong>visi per campi <strong>di</strong> esperienza mirati a:<br />
1. Rispondere alle esigenze psicologiche e ai reali bisogni del bambino dai 3 ai 6<br />
anni, in collaborazione e a sostegno dell’opera educativa della famiglia.<br />
2. Favorire la capacità <strong>di</strong> apprendere attraverso la qualità dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
insegnamento.<br />
3. Utilizzare le varie esperienze, integrandole nel contesto socio-culturale del<br />
territorio.<br />
IL SE’ E L’ALTRO<br />
Le attività che vogliamo proporre durante tutto l’anno tendono a stimolare nei<br />
bambini la costruzione del senso <strong>di</strong> responsabilità, a sostenere la conquista dell’autostima<br />
e dell’autonomia, a sviluppare il senso dell’appartenenza. Gli ambiti su cui lavoreremo sono<br />
i seguenti:<br />
Rafforzare la propria identità e autonomia;<br />
Conoscere i valori della propria cultura;<br />
Conoscere e rispettare le <strong>di</strong>versità per costruire uno spirito <strong>di</strong> collaborazione e pace;<br />
Vivere con fiducia e serenità ambienti, proposte, nuove relazioni.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI:<br />
• Accrescere la propria identità in rapporto agli altri e a se stesso;<br />
• Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti;<br />
• Rafforzare il senso <strong>di</strong> appartenenza ad un gruppo;<br />
• Rispettare regole <strong>di</strong> comportamento;<br />
• Scoprire e rispettare il proprio ambiente e le sue tra<strong>di</strong>zioni;<br />
• Sviluppare un’immagine corretta <strong>di</strong> sé.<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:<br />
o Rievocare emozioni e ricor<strong>di</strong>;<br />
o Entrare in relazione gli altri attraverso linguaggi verbali e non,<br />
o Usare materiali e strumenti per esprimersi e comunicare;<br />
o Riconoscersi parte <strong>di</strong> un gruppo,<br />
o Instaurare rapporti <strong>di</strong> fiducia;<br />
o Rappresentarsi attraverso un’icona scelta con il gruppo;<br />
o Scoprire e con<strong>di</strong>videre semplici regole <strong>di</strong> vita comune;<br />
o Assumere ruoli e compiti <strong>di</strong>versi;<br />
o Assumere atteggiamenti <strong>di</strong> collaborazione per un fine comune;<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
o Conoscere le tra<strong>di</strong>zioni del proprio territorio ed altri;<br />
o Percepire il dono come segno <strong>di</strong> amicizia ed affetto;<br />
o Con<strong>di</strong>videre strumenti e materiali;<br />
o Dimostrare consapevolezza del passaggio del tempo;<br />
o Ricostruire attraverso immagini e parole la propria storia;<br />
IL CORPO IN MOVIMENTO<br />
Nella prima infanzia le sensazioni gradevoli ripetute aprono il bambino al mondo<br />
esterno. Il piacere <strong>di</strong> muoversi in una relazione affettiva positiva, dove sperimentare la<br />
propria storia e le proprie emozioni, promuove il passaggio al piacere <strong>di</strong> comunicare e <strong>di</strong><br />
conoscere.<br />
Questa unità tra mente e corpo, tra motricità, affettività e cognizione <strong>di</strong>venta la molla<br />
dello sviluppo armonioso. Le attività che proponiamo si fondano sull’espressività motoria<br />
dei bambini nel rispetto e delle loro manifestazioni.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI:<br />
• Con<strong>di</strong>videre modalità <strong>di</strong> gioco e schemi d’azione;<br />
• Aumentare la <strong>di</strong>sponibilità all’interazione nel gruppo;<br />
• Riconoscere l’identità personale e degli altri;<br />
• Esprimersi in maniera creativa nella conquista dello spazio;<br />
• Analizzare l’ambiente e descrivere le caratteristiche fisiche degli oggetti;<br />
• Coor<strong>di</strong>nare gli schemi posturali e <strong>di</strong>namici;<br />
• Progettare e trasformare lo spazio in modalità cooperativa;<br />
• Saper comunicare e ascoltare i propri compagni;<br />
• Lavorare ad un progetto comune;<br />
• Rielaborare le esperienze in maniera personale;<br />
• Percepire il proprio corpo in movimento e in posizione statica;<br />
• Accrescere la fiducia nelle proprie capacità:<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIEMENTO :<br />
o Collaborare volentieri con i compagni;<br />
o Rispettare le regole del gioco;<br />
o Usare spazi e materiali nel rispetto <strong>di</strong> sé e degli altri;<br />
o Consolidare schemi <strong>di</strong>namici;<br />
o In<strong>di</strong>viduare caratteristiche proprie ed altrui;<br />
o Usare e sperimentare gli schemi motori in maniera creativa;<br />
o Riconoscere la struttura <strong>di</strong> un percorso;<br />
o Riconoscere la qualità dei materiali;<br />
o Discutere con i compagni le modalità <strong>di</strong> trasformazione dello spazio;<br />
o Concordare ed assumere ruoli nel gioco simbolico;<br />
o Usare un lessico specifico;<br />
o Rappresentare vissuti ed esperienze;<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
o Riconoscere e denominare i segmenti corporei;<br />
o Distinguere “ destra “ e “ sinistra “;<br />
o Rappresentare il proprio corpo in varie posizioni<br />
I DISCORSI E LE PAROLE<br />
I percorsi che presenteremo sono pensati per far crescere le capacità comunicative dei<br />
bambini, con particolare riferimento al linguaggio orale e al primo contatto della lingua<br />
scritta. Ci occuperemo sia delle competenze che riguardano la comprensione dei messaggi,<br />
sia <strong>di</strong> quelle legate alla produzione. Cercheremo <strong>di</strong> sostenere sia la capacità <strong>di</strong><br />
“confezionare” adeguatamente il <strong>di</strong>scorso sia la capacità <strong>di</strong> orientarsi nel mondo dei<br />
significati.<br />
L’approccio con la lingua scritta non si propone certo <strong>di</strong> anticipare contenuti e meto<strong>di</strong><br />
della scuola dell’obbligo, ma <strong>di</strong> sviluppare nel bambino la consapevolezza della sua utilità<br />
nella vita quoti<strong>di</strong>ana. Daremo spazio:<br />
al <strong>di</strong>retto coinvolgimento del bambino nelle esperienze;<br />
all’interazione con i pari;<br />
al gioco come con<strong>di</strong>zione in<strong>di</strong>spensabile <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento;<br />
alle problematiche delle situazioni;<br />
OBIETTIVI FORMATIVI:<br />
• Migliorare l’attenzione e la concentrazione;<br />
• Affinare le competenze fonologiche e sintattiche;<br />
• Migliorare le competenze metalinguistiche;<br />
• Inventare rime e filastrocche;<br />
• Arricchire il lessico e la struttura delle frasi;<br />
• Usare il linguaggio per comunicare ed interagire;<br />
• Raccontare esperienze personali;<br />
• Esprimere bisogni e sentimenti;<br />
• Leggere ed interpretare simboli ed immagini;<br />
• Associare simboli ad emozioni;<br />
• Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni;<br />
• Raccontare interpretare inventare storie;<br />
• Avvicinarsi al libro e al piacere per la lettura.<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:<br />
o Riconoscere e pronunciare i suoni;<br />
o Comprendere la scansione sillabica delle parole;<br />
o Associare parole che cominciano con …… e finiscono con ……;<br />
o Interessarsi al linguaggio verbale;<br />
o Comprendere e formulare messaggi verbali <strong>di</strong> complessità crescente;<br />
o Costruire frasi sintatticamente corrette;<br />
o Descrivere un’immagine con ricchezza <strong>di</strong> particolari;<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
o Partecipare in modo pertinente alle conversazioni;<br />
o Usare il linguaggio verbale per risolvere conflitti e trovare accor<strong>di</strong>;<br />
o Raccontare e drammatizzare i vissuti;<br />
o Descrivere immagini e simboli;<br />
o Usare simboli grafici per rappresentare idee e sentimenti;<br />
o Riconoscere le lettere da altri simboli;<br />
o Conoscere ed usare la tecnica del fumetto;<br />
o Cogliere i no<strong>di</strong> logici <strong>di</strong> un racconto e ricostruirne la sequenza;<br />
o Ascoltare e comprendere messaggi <strong>di</strong> complessità crescente.<br />
o Fruire liberamente <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> vario genere.<br />
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE<br />
L’idea che ci ha guidato per elaborare la programmazione è stata la scelta <strong>di</strong> proposte<br />
operative, da presentare in forma <strong>di</strong> gioco, che consentono <strong>di</strong> valorizzare le risorse<br />
personali e le potenzialità espressive <strong>di</strong> ciascun bambino. In ogni proposta <strong>di</strong>amo spazio ai<br />
<strong>di</strong>versi momenti <strong>di</strong> cui si compongono le esperienze dell’ambito espressivo: il bambino<br />
vede, ascolta, sperimenta, produce collegando le proposte manipolative e musicali con il<br />
movimento, la drammatizzazione, le parole. Il nostro compito è quello <strong>di</strong> stimolare<br />
adeguatamente un’attenzione critica verso il mondo espressivo, incentivandone la scoperta<br />
da parte dei bambini in modo attivo e personale.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI:<br />
• Sperimentare materiali <strong>di</strong>versi per produrre suoni;<br />
• Sviluppare il senso ritmico;<br />
• Usare tecniche espressive per realizzare un progetto comune;<br />
• In<strong>di</strong>viduare e rappresentare i nuclei fondamentali <strong>di</strong> un racconto;<br />
• Elaborare spontaneamente dando significato al prodotto;<br />
• Usare in modo consapevole le risorse espressive della voce;<br />
• Cantare in gruppo e da soli;<br />
• Usare facili tecniche costruttive;<br />
• Sperimentare situazioni stimolanti a livello percettivo, espressivo, comunicativo;<br />
• Esercitare una libera progettazione per fabbricare semplici strumenti;<br />
• Utilizzare un linguaggio musicale simbolico.<br />
•<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:<br />
o Costruire semplici strumenti musicali;<br />
o Improvvisare brevi sequenze ritmiche;<br />
o Riconoscere colori, figure, forme;<br />
o Scoprire le possibilità espressive <strong>di</strong> varie tecniche;<br />
o Usare e manipolare con curiosità e piacere il colore;<br />
o Disegnare e comporre figure;<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
o Distinguere e usare forme e colori <strong>di</strong>versi;<br />
o Variare con intenzione il timbro della voce per caratterizzare un personaggio;<br />
o Sperimentare ed elaborare nuove sonorità con la voce;<br />
o Intonare semplici melo<strong>di</strong>e;<br />
o Usare le mani con destrezza ( per ritagliare, incollare, piegare …)<br />
o Conoscere nuove strumentazioni;<br />
o Lavorare per un progetto personale;<br />
o Confrontare e selezionare materiali sonori per ottenere particolari effetti;<br />
o Ricercare tecniche <strong>di</strong>verse per ottenere molteplici sonorità.<br />
LA CONOSCENZA DEL MONDO<br />
Le esperienze che la Scuola dell’Infanzia offre ai bambini contribuiscono a far crescere in<br />
loro curiosità e attenzione nei confronti della natura, delle cose e dei materiali; in modo<br />
che vengano guidati ad osservare i fenomeni, a coglierne gli aspetti relazionali e ad<br />
operare consapevolmente su essi. Ciò favorirà lo sviluppo <strong>di</strong> conoscenze e competenze <strong>di</strong><br />
tipo scientifico e matematico.<br />
Le attività saranno progettate in modo significativo sotto ogni aspetto:<br />
emotivo - affettivo, percettivo e cognitivo. Sarà riservata particolare attenzione al<br />
linguaggio: strumento <strong>di</strong> analisi, comunicazione e costruzione del pensiero.<br />
I meto<strong>di</strong> attraverso i quali si intende raggiungere gli obiettivi saranno: l’esplorazione, il<br />
confronto e la collaborazione con gli altri, le sollecitazioni occasionali ed il gioco. Il gioco in<br />
particolare sarà la situazione d’appren<strong>di</strong>mento privilegiata perché richiede una moltitu<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> competenze <strong>di</strong>verse, presenta varie situazioni problematiche e sviluppa il ragionamento<br />
dei bambini, inoltre li stimola a parlare dei problemi, a cercare delle soluzioni, a <strong>di</strong>scutere<br />
insieme, a valutare e mo<strong>di</strong>ficare le proprie strategie in relazione a quelle degli altri.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI:<br />
• Esplorare con curiosità fenomeni e caratteristiche <strong>di</strong> elementi;<br />
• Raggruppare oggetti in base alle osservazioni fatte;<br />
• Utilizzare un linguaggio accurato per descrivere le proprie esperienze;<br />
• Scambiare domande e informazioni con i coetanei, cercare spiegazioni seguendo<br />
un’argomentazione logica;<br />
• In<strong>di</strong>viduare strategie adeguate per la risoluzione <strong>di</strong> situazioni problematiche;<br />
• In<strong>di</strong>viduare variabili e costanti nei fenomeni osservati;<br />
• Esplorare l’ambiente usando i <strong>di</strong>versi canali sensoriali;<br />
• Organizzare le informazioni ricavate dall’ambiente;<br />
• Maturare la capacità <strong>di</strong> percepire e collocare nel tempo gli eventi;<br />
• Riconoscere e mettere in sequenza le fasi <strong>di</strong> un’esperienza;<br />
• Orientarsi nello spazio;<br />
• Cooperare per un progetto comune;<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
• Scoprire le caratteristiche delle principali figure geometriche;<br />
• Operare con le quantità;<br />
• Sviluppare le capacità <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nare, confrontare e misurare;<br />
• Affinare l’uso <strong>di</strong> legami logici;<br />
• Riconoscere e usare i numeri (da 1 a 10 );<br />
• Osservare, descrivere e classificare oggetti;<br />
• Fare previsioni e ipotizzare soluzioni.<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIEMNTO:<br />
o Elaborare progetti propri o in collaborazione, da realizzare in continuità e<br />
concretezza;<br />
o Ricordare e ricostruire attraverso <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> documentazione quello che si è<br />
visto, fatto, sentito e scoprire che il ricordo e la ricostruzione possono anche<br />
<strong>di</strong>fferenziarsi;<br />
o Negoziare con altre spiegazioni <strong>di</strong> problemi e in<strong>di</strong>viduare i mo<strong>di</strong> per verificare quali<br />
risultino, alla fine, le più persuasive e pertinenti;<br />
o Adoperare lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché” per<br />
risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti, spiegare processi;<br />
o Commentare, in<strong>di</strong>viduare collegamenti, operare semplici inferenze, proporre ipotesi<br />
esplicative <strong>di</strong> problemi;<br />
o Manipolare, smontare, piantare, legare ecc., seguendo un progetto proprio o <strong>di</strong><br />
gruppo, oppure istruzioni ricevute;<br />
o Toccare, guardare, ascoltare, fiutare, assaggiare qualcosa e affermare che cosa si è<br />
toccato, visto, u<strong>di</strong>to, odorato, gustato, ricercando la proprietà dei termini;<br />
o Contare oggetti, immagini e persone; aggiungere, togliere e valutare le quantità;<br />
or<strong>di</strong>nare e raggruppare per colore, forma, grandezza ecc.;<br />
o Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, ricostruire ed elaborare successioni e<br />
contemporaneità, registrare regolarità e cicli temporali;<br />
o Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali, eseguire<br />
percorsi o organizzare spazi sulla base <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni verbali e/o non verbali, guidare<br />
verbalmente e non verbalmente i percorsi <strong>di</strong> altri;<br />
o Coltivare, con continuità e concretezza, propri interessi e proprie inclinazioni.<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
Mappa PROGETTI<br />
CORTI DI LINGUA<br />
(Lingua e cultura<br />
resiana)<br />
STAR BENE A<br />
SCUOLA<br />
accoglienza<br />
GIOCARE PER<br />
CRESCERE<br />
Attività motoria<br />
EMOZIONI……..<br />
…………….<br />
TEATRO&SCUOLA<br />
NATALE<br />
Attività espressive<br />
INGLESE<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
W I NUMERI<br />
Attività <strong>di</strong> precalcolo<br />
UN PIPPISTRELLO<br />
PER AMICO<br />
LA MUCCA LOLA<br />
(Educazione ambientale)<br />
UN MONDO DI<br />
PAROLE<br />
Attività <strong>di</strong> lettoscrittura<br />
…………. insieme<br />
agli altri scopro e<br />
imparo<br />
IL TEMPO CHE FA<br />
E IL TEMPO CHE<br />
PASSA<br />
Le stagioni e le<br />
ricorrenze<br />
RACCONTO<br />
La biblioteca<br />
viaggiante<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
PROGETTI INSERITI NEL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA<br />
Denominazione progetto<br />
CORTI DI LINGUA:<br />
Pravimi no pravizo ka uk snidal<br />
kravizo<br />
Lingua e cultura resiana<br />
Breve descrizione<br />
Finalità: Promuovere una elementare acquisizione <strong>di</strong> abilità<br />
relative alla comunicazione verbale e non in lingua resiana per<br />
rafforzare la propria identità.<br />
Obiettivi:<br />
Ω Ascoltare e comprendere semplici messaggi.<br />
Ω Conoscere alcuni aspetti che caratterizzano il Püst .<br />
Ω Rafforzare l’autostima e l’identità d’appartenenza ad<br />
un gruppo<br />
Ω Collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e ai<br />
movimenti del corpo<br />
Ω Sperimentare tecniche espressive su consegna<br />
Metodologia: Interventi trasversali ai campi <strong>di</strong> esperienza:il sé<br />
e l’altro, il corpo in movimento,<br />
linguaggi,creatività ed espressione, un mondo<br />
da scoprire, approccio lu<strong>di</strong>co con metodo<br />
Artigal.<br />
Destinatari: Tutti gli alunni<br />
Rapporti con Enti: Collaborazione per organizzare eventi ed<br />
attività con l’Ecomuseo Val Resia, Comune, Pro Loco, parco<br />
delle Prealpi Giulie e associazioni presenti sul territorio.<br />
Partecipazione al Carnevale resiano PÜST<br />
Visita guidata alla Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Pontebba (Febbraio<br />
2013)per uno scambio <strong>di</strong> informazioni sul carnevale resiano<br />
In orario curricolare Lingua : interventi settimanali da ottobre<br />
2012 a maggio 2013 per un<br />
totale <strong>di</strong> 20 ore<br />
Canto : 1 ora alla settimana (al<br />
mercoledì dalle ore 10 alle ore<br />
11.00) da novembre 2012 a<br />
febbraio 2013 per un totale <strong>di</strong> 15<br />
ore<br />
Danza: 1 ora alla settimana gennaiofebbraio<br />
per un totale <strong>di</strong> 5 ore<br />
Docente referente: Coss Paola<br />
UN PIPPISTRELLO PER AMICO<br />
Educazione ambientale<br />
Finalità:<br />
Portare gli alunni a conoscere il territorio e l’ambiente<br />
naturale educarli a osservare e rispettare l’ambiente, a<br />
meravigliarsi delle bellezze della natura e a sviluppare<br />
atteggiamenti scientifici<br />
Aiutare i bambini a fissare fin dalla prima età alcuni<br />
macro concetti (per quanto in maniera non<br />
approfon<strong>di</strong>ta) che possano fungere da base per futuri<br />
appren<strong>di</strong>menti più specifici e maggiormente basati<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
sulle peculiarità del Parco.<br />
Obiettivi<br />
Assumere comportamenti <strong>di</strong> rispetto verso l’ambiente<br />
Stimolare un rapporto personale e positivo verso il mondo<br />
naturale.<br />
Conoscere i chirotteri e le superstizioni che riguardano questo<br />
mammifero.<br />
Acquisire terminologie appropriate per descrivere e per<br />
trasmettere informazioni e conoscenze.<br />
Favorire l’interiorizzazione <strong>di</strong> concetti ecologici ( la <strong>di</strong>versità,<br />
le relazioni tra i viventi, l’adattamento all’ambiente …).<br />
Metodologia: le attività avranno un approccio <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co Si<br />
utilizzerà come sfondo integratore un<br />
personaggio che accompagnerà i bambini<br />
durante il percorso.<br />
Destinatari: Tutti gli alunni<br />
Rapporti con Enti: Attività in collaborazione con l’Ente Parco<br />
delle Prealpi Giulie.<br />
Visita guidata alla fattoria <strong>di</strong>dattica Ronco Albina Cividale<br />
del Friuli (maggio 2013)<br />
Escursione guidata sul territorio itinerario Parco delle Prealpi<br />
Giulie:La favola del bosco<br />
Da marzo 2013 a maggio 2013<br />
Docente referente: Coss Paola<br />
LA MUCCA LOLA (<br />
educazione ambientale)<br />
Acquisire le conoscenze del mondo agreste( stalle,<br />
erbe, colture, mucche) attraverso un laboratorio dei<br />
sensi nel quale i bambini toccheranno le erbe, i fieni<br />
foraggieri, annuseranno gli aromi del latte, il ciclo <strong>di</strong><br />
vita della mucca<br />
Riscoprire il latte, le sue proprietà e le sue applicazioni<br />
(derivati), come si fa il formaggio, come si fa il burro,<br />
come si fa lo yogurt<br />
Destinatari: Tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia e gli<br />
alunni delle classi 1° e 2° della Scuola Primaria<br />
Rapporti con Enti: collaborazione con il Comune .<br />
Si prevedono due uscite: 27 novembre a Lischiazze visita alla<br />
stalla<br />
8 gennaio (museo della latteria)<br />
In orario curricolare da novembre 2012 a gennaio 2013<br />
Docente referente: Not Sandra<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
TEATRO-NATALE<br />
(linguaggio teatrale- musicale)<br />
Finalità:<br />
Costruire relazioni <strong>di</strong> continuità e <strong>di</strong><br />
collaborazione con le famiglie, gli altri e il<br />
territorio.<br />
Sperimentare e utilizzare linguaggi<br />
<strong>di</strong>versificati.<br />
Obiettivi:<br />
Saper contenere l’ansia nell’affrontare una situazione<br />
nuova<br />
Lavorare in gruppo<br />
Saper sperimentare <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> espressione<br />
artistica attraverso l’uso <strong>di</strong> tecniche e materiali <strong>di</strong>versi.<br />
Utilizzare il corpo e la voce per imitare e riprodurre<br />
suoni e melo<strong>di</strong>e, anche col canto, da soli e in gruppo<br />
Parlare, descrivere, raccontare lasciando trasparire<br />
fiducia nelle proprie capacità <strong>di</strong> espressione e<br />
comunicazione.<br />
Metodologia: Interventi trasversali ai campi <strong>di</strong> esperienza: il sé<br />
e l’altro, <strong>di</strong>scorsi e parole, il corpo in<br />
movimento e approccio l lu<strong>di</strong>co<br />
Destinatari: Tutti gli alunni<br />
Rapporti con Enti: collaborazione con l’ERT e Comune .<br />
Durata: In orario curricolare <strong>di</strong>cembre 2012<br />
21 <strong>di</strong>cembre spettacolo Natalizio<br />
Primavera 2013 spettacolo e laboratorio teatrale<br />
Docente referente: Not sandra<br />
GIOCARE PER CRESCERE<br />
(educazione motoria)<br />
Finalità:<br />
Scoprire il piacere corporeo.<br />
Costruire un’immagine positiva <strong>di</strong> sé.<br />
Obiettivi<br />
Aver consapevolezza del proprio corpo<br />
Conoscere la globalità dello schema corporeo<br />
Coor<strong>di</strong>nare movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli<br />
oggetti, agli altri<br />
Conoscere relazioni spazio – temporali.<br />
Eseguire percorsi.<br />
Mettere in atto strategie motorie in relazione con<br />
l’ambiente e con gli oggetti.<br />
Metodologia: le attività avranno un approccio <strong>di</strong> tipo lu<strong>di</strong>co<br />
Destinatari: Tutti gli alunni<br />
Durata:In orario curricolare 1 ora alla settimana per un totale<br />
<strong>di</strong> ore 20 dal mese <strong>di</strong> gennaio al mese <strong>di</strong> maggio 2013<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
Docente referente:Not Sandra<br />
“READY FOR A STORY...”<br />
(lingua inglese)<br />
Ascoltare, comprendere e riesprimere le storie raccontate;<br />
utilizzare il corpo e la voce per imitare e riprodurre i suoni<br />
della lingua inglese.<br />
Le proposte orali in lingua inglese avranno come scopo:<br />
- far conoscere i suoni <strong>di</strong> un’altra lingua,<br />
- <strong>di</strong>vertirsi e giocare in lingua inglese,<br />
- ascoltare e comprendere semplici coman<strong>di</strong>,<br />
- drammatizzare semplici storielle<br />
- memorizzare e riprodurre chants, rhymes, songs.<br />
Le attività saranno proposte secondo il metodo “Artigal”<br />
dall’insegnate Anna Vuerich<br />
Saranno coinvolti il gruppo dei me<strong>di</strong> e dei gran<strong>di</strong>.<br />
Le attività saranno proposte secondo il metodo “Artigal”.<br />
Saranno coinvolti il gruppo dei me<strong>di</strong> e dei gran<strong>di</strong>.<br />
Da gennaio a maggio.<br />
1 lezione alla settimana della durata <strong>di</strong> 40 minuti. 18 incontri<br />
per un totale <strong>di</strong> 12 ore <strong>di</strong> attività.<br />
Docente referente: Coss Paola<br />
PROGETTO: ACCOGLIENZA – STAR BENE A SCUOLA<br />
Traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo delle competenze<br />
Maturare il desiderio ad aprirsi al nuovo<br />
Imparare a controllare l’ansia della separazione dalle figure parentali<br />
Muoversi con sicurezza negli spazi della scuola<br />
Acquisire la capacità <strong>di</strong> relazionarsi in modo positivo con adulti e coetanei<br />
Destinatari: tutti gli alunni<br />
Docenti coinvolti: docenti <strong>di</strong> sezione<br />
Tempi:settembre – ottobre 2012<br />
PROGETTO: IL TEMPO CHE FA E IL TEMPO CHE PASSA<br />
Traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo delle competenze<br />
Scoprire il tempo meteorologico e le sue caratteristiche<br />
Scoprire la simbologia meteo<br />
Scoprire la ciclicità del tempo.<br />
Destinatari: tutti gli alunni<br />
Docenti coinvolti: docenti <strong>di</strong> sezione<br />
Tempi:da ottobre 2012 a giugno 2013<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
PROGETTO: UN MONDO DI PAROLE<br />
Traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo delle competenze<br />
Apprezzare la lingua come gioco<br />
Primo accostamento alla lingua scritta<br />
Destinatari: alunni gran<strong>di</strong><br />
Docenti coinvolti: docente Not Sandra<br />
Tempi:da gennaio a maggio 2013<br />
PROGETTO: W I NUMERI<br />
Traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo delle competenze<br />
Comunicare usando la logica e linguaggi sempre più appropriati e specifici<br />
Apprendere gradualmente la capacità <strong>di</strong> riconoscere il significato <strong>di</strong> alcuni simboli<br />
Destinatari: alunni gran<strong>di</strong><br />
Docenti coinvolti: docente Coss Paola<br />
Tempi:da gennaio a maggio 2013<br />
VERIFICA<br />
Verifica riferita alle competenze raggiunte dagli alunni con scadenza quadrimestrale<br />
e consegnata per iscritto al Dirigente Scolastico.<br />
Relazione sulle attività <strong>di</strong>dattiche e competenze raggiunte dagli alunni riferite al<br />
consiglio <strong>di</strong> intersezione con scadenza trimestrale.<br />
METODOLOGIA<br />
Per lo svolgimento delle Attività le insegnanti hanno concordato un atteggiamento<br />
professionale comune attento a:<br />
• Creare situazioni stimolanti che rispondano ai bisogni del bambino con percorsi<br />
flessibili.<br />
• Raccogliere le esperienze vissute dal bambino su più registri (motorio, logico,<br />
espressivo, linguistico) in un unico <strong>di</strong>scorso veicolare <strong>di</strong> socializzazione.<br />
• Assumere un ruolo <strong>di</strong> osservazione organizzata, attraverso una riflessione<br />
sistematica e collegiale ( riprogettare e adattare momenti, tempi e spazi).<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
Le insegnanti utilizzeranno lo “Sfondo integratore” come strumento per elaborare gli<br />
interventi <strong>di</strong>dattici. Per alcuni interventi si userà il metodo Artigal. Sarà privilegiata la<br />
forma lu<strong>di</strong>ca.<br />
La programmazione procederà per unità progettuali comprensive <strong>di</strong> obiettivi<br />
coinvolgenti tutti i campi <strong>di</strong> esperienza in sede <strong>di</strong> incontri tra docenti.<br />
DOCUMENTAZIONE<br />
La raccolta del materiale prodotto, nasce dal bisogno <strong>di</strong> riutilizzare il proprio<br />
materiale e <strong>di</strong> far conoscere all’esterno le tracce <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> ogni bambino. La<br />
documentazione nella nostra Scuola, si concretizzerà nel produrre le seguenti<br />
memorie cartacee, supportate da documentazione fotografica per i seguenti<br />
destinatari:<br />
Per i docenti:<br />
Documentazione dei percorsi svolti.<br />
L’analisi dell’attività <strong>di</strong> osservazione e <strong>di</strong> verifica.<br />
Per i genitori:<br />
Libretti - raccolta dei prodotti dei bambini per far conoscere desideri e stili <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento.<br />
Foto sulle esperienze vissute.<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
4. PIANO ORGANIZZATIVO<br />
DATI GENERALI DELLA SCUOLA<br />
La scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Resia è composta da una sezione eterogenee per età.<br />
Il totale complessivo <strong>di</strong> bambini iscritti è 18 (due alunni anticipatari)<br />
PERSONALE DOCENTE<br />
Due insegnanti titolari<br />
NOT SANDRA / COSS PAOLA<br />
1 Insegnante <strong>di</strong> Religione Cattolica MARIA STRAULINO<br />
PERSONALE NON DOCENTE<br />
1 Cuoca (Comunale- comune alle scuole Primaria e Secondaria <strong>di</strong> Primo Grado)<br />
2 Collaboratori Scolastici<br />
L’e<strong>di</strong>ficio scolastico ospita oltre alla Scuola dell’Infanzia anche la Scuola primaria e la<br />
Scuola Secondaria <strong>di</strong> Primo grado. La nostra scuola <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un ingresso, un’ aula per le<br />
attività <strong>di</strong>dattiche, un salone con i vari angoli per le attività lu<strong>di</strong>che, una sala da pranzo e<br />
un’aula dormitorio - palestra.<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
MODULO ORGANIZZATIVO DELLA GIORNATA SCOLASTICA<br />
La scansione dei tempi e dei ritmi della giornata è stata progettata secondo criteri<br />
che valorizzino le Attività ricorrenti della vita quoti<strong>di</strong>ana, per lo sviluppo<br />
dell’autonomia e delle abilità del bambino.<br />
SCHEMA ORARIO<br />
Tempi Spazi Attività<br />
Entrata<br />
Dalle ore 8.05 alle ore<br />
9.00<br />
Ingresso<br />
Salone<br />
Accoglienza<br />
Giochi liberi nei vari angoli<br />
Dalle 9.00 alle 9.30 Sala da pranzo Merenda<br />
Dalle 9.30 alle 10.00 Salone Giochi collettivi<br />
Dalle 10.00 alle 11.30 Sezione Situazioni iniziale motivante<br />
Organizzazione delle attività <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento - Laboratori<br />
Dalle 11.30 alle 12.00 Sezione<br />
Giochi collettivi con materiale<br />
Uso dei servizi<br />
igienici<br />
gruppo o (prima e dopo<br />
il pranzo)<br />
Pranzo<br />
(Dalle 12.00 alle 13.00)<br />
Giar<strong>di</strong>no<br />
Bagno<br />
Sala da pranzo<br />
Dalle 13.00 alle 14.00 Salone -<br />
Giar<strong>di</strong>no<br />
Dalle 14.00 alle 15.30<br />
Riposo<br />
Angolo riposo<br />
Attività<br />
Sezione<br />
Dalle 15.30 alle 16.00<br />
Uscita<br />
(dalle 16.00 alle 16.15)<br />
Bagno<br />
Sezione<br />
Salone<br />
Strutturato e non Giochi all’aperto<br />
Fruizione come momento fisso o<br />
libero legato ai bisogni personali;<br />
Abilità motorie riferite all'assunzione<br />
del cibo<br />
Giochi collettivi o in<strong>di</strong>viduali Giochi a<br />
piccolo gruppo nei vari angoli<br />
Per i bambini piccoli e me<strong>di</strong><br />
Per i bambini gran<strong>di</strong> attività<br />
strutturate <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
Preparazione all'uscita<br />
Uso dei servizi igienici per la cura<br />
della persona<br />
Rior<strong>di</strong>no dei materiali<br />
Salone Organizzazione uscita e servizio<br />
scuolabus<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
Per una migliore organizzazione dell'attività, il tempo scolastico è stato sud<strong>di</strong>viso in<br />
fasce orarie; chiaramente i tempi hanno solo valore in<strong>di</strong>cativo e non sono stati<br />
applicati in modo rigido e acritico.<br />
Le persone addette alla sorveglianza durante le varie attività sono le insegnanti o<br />
l'insegnante <strong>di</strong> turno e la collaboratrice scolastica <strong>di</strong> turno.<br />
Costituzione ambiti<br />
DOCENTE ALUNNI CAMPI DI<br />
ESPERIENZA<br />
COSS PAOLA<br />
ANNI 3 / 4 / 5<br />
La scoperta del<br />
mondo.<br />
Lingua e cultura<br />
resiana.<br />
Linguaggi creatività,<br />
espressione.<br />
NOT SANDRA ANNI 3 / 4 / 5 I <strong>di</strong>scorsi e le parole.<br />
Linguaggi creatività,<br />
espressione.<br />
Corpo in movimento.<br />
MARIA STRAULINO ANNI 3 / 4 / 5 IRC<br />
L’area il sé e l’altro trasversale a tutte le aree.<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
MODULO ORARIO<br />
L’orario <strong>di</strong> funzionamento della Scuola è da lunedì a venerdì dalle ore 8.05 alle 16.15.<br />
La giornata <strong>di</strong> giovedì è de<strong>di</strong>cata all’educazione religiosa ( dalle 8.05 alle 9.35 ).<br />
Le attività educative si estenderanno per tutto l’anno scolastico de<strong>di</strong>cando nel mese<br />
<strong>di</strong> settembre e parte nel mese <strong>di</strong> ottobre al progetto “accoglienza” e nel mese <strong>di</strong><br />
giugno al progetto “congedo”<br />
Per quanto riguarda i rapporti con le famiglie sono state fissate delle scadenze<br />
bimensili per gli incontri in<strong>di</strong>viduali,la giornata <strong>di</strong> martedì dalle ore 12.00-13.00 per<br />
problemi urgenti,oltre alle assemblee che saranno indette durante l’anno scolastico.<br />
ORARIO INSEGNANTI<br />
1° settimana<br />
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì<br />
COSS 8.05 – 13.05 8.05 – 13.05 8.05 – 13.05 11.15 – 16.15 11.15 – 16.15<br />
NOT 11.15 – 16.15 11.15 – 16.15 9.45 –16.15 9.35 – 13.05 8.05 – 13.05<br />
2° settimana<br />
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì<br />
NOT 8.05 – 13.05 8.05 – 13.05 8.05 – 13.05 11.15 – 16.15 11.15 – 16.15<br />
COSS 11.15 – 16.15 11.15 – 16.15 9.45 –16.15 9.35 – 13.05 8.05 – 13.05<br />
Orario Insegnante <strong>di</strong> religione cattolica<br />
Maria Straulino<br />
8.05 - 9.35<br />
Giovedì<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
SPAZIO E MATERIALI<br />
Saranno utilizzati gli spazi interni ed esterni della scuola dell’Infanzia e la palestra<br />
usata anche dalle scuole Primaria e Me<strong>di</strong>e.<br />
Per le attività lu<strong>di</strong>che all’esterno si utilizzerà il parco-giochi.<br />
Sarà impegnato il materiale strutturato e non in dotazione alla scuola.<br />
Attualmente la Scuola ha in dotazione i seguenti strumenti tecnologici e multime<strong>di</strong>ali:<br />
1 Televisore con Videoregistratore, 1 DVD, 1 Impianto Stereo con CD, 1 Computer<br />
con stampante,<br />
1 Videocamera <strong>di</strong>gitale.<br />
1 Macchina fotografica <strong>di</strong>gitale con stampante fotografica<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
USCITE<br />
Progetto: Ambiente<br />
Destinazione: Fattoria <strong>Didattica</strong> Ronco Albina Cividale del Friuli<br />
Periodo: Maggio 2013<br />
Alunni N. 18<br />
Progetto: Teatro & scuola<br />
Destinazione: scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Moggio u<strong>di</strong>nese -<br />
Periodo: primavera 2013.<br />
Alunni: N.18<br />
Progetto: Corti <strong>di</strong> lingua ( lingua e cultura resiana)<br />
Destinazione: scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Pontebba -<br />
Periodo: febbraio 2013<br />
Alunni: N.18<br />
Inoltre nell’ambito del territorio comunale si prevedono le seguenti uscite:<br />
Progetto: Corti <strong>di</strong> lingua ( lingua e cultura resiana)<br />
Destinazione: S. Giorgio-Partecipazione al carnevale degli anziani<br />
organizzato dall’A.S.S. n.3<br />
Periodo: Carnevale 2013.<br />
Alunni: N.18<br />
Destinazione: Stolvizza<br />
Periodo: maggio 2013<br />
Alunni: N.18<br />
Progetto: “Ambiente”<br />
Destinazione:Partecipazione alla giornata ecologica primavera 2013 località da<br />
definire<br />
Periodo: primavera 2013.<br />
Alunni: N.18<br />
Destinazione: Prato Sede Parco delle Prealpi Giulie. Escursione guidata: La favola<br />
del bosco<br />
Periodo: Primavera 2013<br />
Alunni: N.18<br />
Destinazione: Lischiazze stalla<br />
Data:27 novembre 2012<br />
Alunni: N.18<br />
Destinazione: S.Giorgio museo della latteria<br />
Periodo: 9 gennaio 2013<br />
Alunni: N.18<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013
5. CONTINUITA’ EDUCATIVA<br />
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />
Per quanto concerne la <strong>di</strong>sponibilità verso le famiglie, si prevede un primo colloquio<br />
in<strong>di</strong>viduale con i genitori dei bambini che frequentano il primo anno, per conoscere<br />
abitu<strong>di</strong>ni, caratteristiche, bisogni più pressanti,eventuali carenze, <strong>di</strong>fficoltà ecc… Lo<br />
stesso incontro servirà anche a conoscere le aspettative dei genitori e a rassicurarli<br />
sulla valenza educativa della scuola. Saranno infatti informati sulle attività, sui fini,<br />
sull’intenzionalità e sull’organizzazione con le quali noi insegnati opereremo.<br />
Colloqui in<strong>di</strong>viduali con i genitori a scadenza trimestrale, la giornata <strong>di</strong> martedì dalle<br />
ore 11.30-12.30 per problemi urgenti. Oltre alle assemblee che saranno indette<br />
durante l’anno scolastico.<br />
RAPPORTI CON LA SCUOLA PRIMARIA<br />
Per quanto concerne i raccor<strong>di</strong> curricolari con la scuola Primaria e Secondaria <strong>di</strong><br />
Primo Grado si prevedono:<br />
Partecipazione alla Santa Messa <strong>di</strong> inizio anno scolastico<br />
Saggio <strong>di</strong> natale<br />
Progetto Sentieri: Partecipazione al Carnevale dei bambini in piazza.<br />
Progetto Ambiente: La mucca Lola – Un pipistrello per amico (classi 1° e 2° scuola<br />
Primaria)<br />
Partecipazione alla giornata ecologica<br />
Inoltre si prevede uno scambio <strong>di</strong> informazioni tra docenti <strong>di</strong> scuola Primaria e<br />
docenti <strong>di</strong> scuola dell’Infanzia per quanto riguarda:<br />
- tempi della giornata scolastica in cui l’alunno si <strong>di</strong>mostra più attivo e <strong>di</strong>sponibile;<br />
- tempi e modulazione della capacità <strong>di</strong> attenzione;<br />
- livello <strong>di</strong> rumorosità tollerato;<br />
- tipo <strong>di</strong> stimolazioni / motivazioni richieste o necessarie;<br />
- modalità comunicative più coinvolgenti (personale, simmetrica, complementare);<br />
- angoli o luoghi maggiormente produttivi dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong>dattico;<br />
- modalità <strong>di</strong> lavoro preferite e maggiormente proficue (da solo, in piccolo gruppo o in<br />
grande gruppo; sdraiato o seduto; in silenzio o in sonorizzazione ecc. ...).<br />
LE DOCENTI<br />
COSS PAOLA<br />
NOT SANDRA<br />
2 ottobre 2012<br />
<strong>Programmazione</strong> educativa 2012/2013