Targhe per conoscere meglio la città di Bergamo - Giornale dell'Isola.it

Lions Club
Bergamo Colleoni
Targhe per conoscere meglio la città di Bergamo
Storia di un service per la Città
Da circa un decennio il Lions Club Bergamo Colleoni dedica una considerevole parte della sua
attività di servizio alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della Città di Bergamo.
Questa iniziativa ha avuto inizio nell’anno 2002 quando una prima serie di targhe illustrative è stata
collocata su alcuni edifici del centro della Città bassa allo scopo di valorizzare il patrimonio
architettonico del periodo compreso fra la fine dell’800 e l’inizio del 900, periodo sovente
ingiustamente messo in ombra dal ben più famoso patrimonio medioevale e rinascimentale. La
nostra attenzione si è rivolta dapprima ad un insieme di architetture suddivise in due ideali itinerari:
il Centro, che coincide grossomodo con gli edifici nelle vicinanze del Sentierone, e il Centro
Piacentiniano che raccoglie quelli ordinati dallo schema regolare del Progetto Piacentini Quaroni.
Nei tre anni successivi abbiamo ampliato l’area di interesse del service rivolgendo la nostra
attenzione alle architetture di Piazza della Libertà e di Largo Belotti e a quelle lungo l’asse dei Viali
Vittorio Emanuele e Papa Giovanni XXIII, oltre ad alcuni edifici esterni di grande importanza
(Ospedale Maggiore e Cimitero Monumentale). Un numero complessivo di 38 targhe è stato
installato sugli edifici di Bergamo bassa nel periodo 2002 – 2005. Durante questo periodo, oltre
allo scrivente, altri due Presidenti si sono attivamente interessati al progetto: Pietro Biancato e
Francesco Catalfamo. Questa prima fase del nostro lavoro, relativo alla valorizzazione delle
architetture di Città bassa, è documentata in un volume (*) che illustra un percorso ideale per
una più approfondita conoscenza di questo periodo architettonico.
La nostra idea è stata subito accolta con vivo interesse sia dall’Amministrazione Comunale che
dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, i quali ci hanno seguito
con grande spirito di collaborazione durante tutte le fasi di realizzazione del progetto.
Un prezioso contributo ci era stato offerto dal Museo Storico della Città il quale si era occupato di
approfondire gli aspetti storici ed architettonici. Fu in quell’occasione che ebbi la fortuna e il
privilegio di incontrare Mauro Gelfi, Direttore della Fondazione Bergamo nella Storia, il quale
dimostrò subito un grande entusiasmo per la nostra idea. La sua collaborazione risultò oltremodo
preziosa per la riuscita dell’iniziativa e le sue non comuni doti di studioso e ricercatore consentirono
di elevare la qualità del nostro lavoro. Il grande entusiasmo che ci aveva accumunato durante tutte
le fasi di realizzazione del service cementò la nostra amicizia e, quando lo invitati ad entrare nel
nostro Club, accettò con grande piacere senza alcuna esitazione.
Quando Mauro Gelfi divenne Presidente del Lions Club Bergamo Colleoni iniziammo a rivolgere la
nostra attenzione alle architetture del nucleo storico più importante e prestigioso di Bergamo:
Città Alta.
Nello stesso periodo, l’Amministrazione Comunale, dopo avere dichiarato grande apprezzamento
per la qualità del nostro intervento sugli edifici di Città bassa, manifestò l’interesse di estendere
questa iniziativa anche agli edifici e ai luoghi di Città Alta e chiese la nostra collaborazione per
portare a termine questa delicata operazione. Questa richiesta ci riempì di orgoglio e decidemmo di
mettere a disposizione dell’Amministrazione il necessario supporto tecnico ed economico.
Stavamo iniziando con grande entusiasmo questa nuova fase del lavoro, quando Mauro Gelfi ci ha
lasciato prematuramente lasciando un vuoto incolmabile nel nostro Club. Decidemmo comunque di
fare uno sforzo per onorare la memoria di Mauro completando il lavoro iniziato con lui.
Le ricerche storiche e la stesura dei testi delle nuove targhe è stata curata dal Dott. Orazio Bravi il
quale ha incontrato non poche difficoltà nella stesura dei testi dovendo condensare in poche righe
intere pagine di storia. Le nuove targhe sono bilingui italiano-inglese e saranno certo molto
apprezzate dai turisti stranieri che sempre più numerosi affollano Città Alta.
www.giornaledellisola.it – maggio 2013

Lions Club
Bergamo Colleoni
Oltre a Mauro Gelfi, la realizzazione e l’installazione della nuova serie di targhe ha interessato altri
tre Presidenti: Marco d’Intino, Marina Fini e Roberta Cocchia.
Sui principali monumenti e luoghi della città antica sono state apposte complessivamente 39
targhe, disposte lungo sei itinerari:
A- lungo gli spalti delle Mura Venete
B- dal Convento di Sant’Agostino alla Piazzetta di San Pancrazio
C- da Via Gombito a Piazza Vecchia
D- intorno alla Cattedrale di Sant’Alessandro e alla Basilica di Santa Maria Maggiore
E- lungo Via Arena e dintorni
F- da Piazza Vecchia alla Cittadella
Al termine dell’installazione delle targhe sui monumenti e sui luoghi di Città Alta, abbiamo ritenuto
necessario valorizzare il nostro lavoro con una pubblicazione (*) che consentisse di cogliere lo
spirito dell’iniziativa e contenesse tutte le informazioni necessarie per una migliore
comprensione della storia dei più significativi monumenti e dei luoghi caratteristici di Città
Alta. Utilizzando la soluzione già sperimentata con successo per il volume relativo alle architetture
di Città bassa, anche in questo caso ci siamo avvalsi di una serie di foto d’epoca in grado di
illustrare in modo efficace l’evoluzione delle architetture e dei luoghi nel corso del tempo. Una
approfondita ricerca delle foto d’epoca è stata condotta presso l’Archivio del Museo Storico della
Città di Bergamo (Fondo Sestini e Archivio Lucchetti) e presso la Biblioteca Civica Angelo Mai
(Fondo Gaffuri). Un prezioso contributo è stato inoltre fornito dall’Archivio dell’Eco di Bergamo e
dall’Archivio personale del giornalista Pino Capellini. Presso la Biblioteca Civica Angelo Mai
abbiamo avuto inoltre l’opportunità di esaminare i documenti del Fondo Angelini dal quale
abbiamo estratto disegni inediti di Luigi Angelini relativi a edifici di Città Alta.
Oltre agli aspetti di tipo storico ed architettonico, grande attenzione è stata dedicata all’aspetto
estetico delle targhe, mantenendo le stesse caratteristiche costruttive già utilizzate con successo
negli edifici di Bergamo bassa.
Le targhe sono realizzate con lamiera in alluminio anticorodal di spessore sei millimetri, e le
informazioni in esse riportate sono state incise con macchine a controllo numerico e quindi
verniciate con resine resistenti agli agenti atmosferici, dopo un trattamento di anodizzazione. Il
progetto prevede due diverse modalità di applicazione delle targhe: a parete – con un semplice ma
resistente sistema di aggancio – e su palo infisso a terra o vincolato a strutture metalliche esistenti.
Ci auguriamo vivamente che la nostra iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale, sia apprezzata non solo dai turisti italiani e stranieri che visitano Città Alta, ma anche
dai nostri concittadini i quali, attraverso la lettura delle targhe, potranno trovare lo stimolo e la
curiosità per approfondire la conoscenza della propria città.
Il service che il nostro Club ha oggi portato a termine può a ragione essere considerato un piccolo,
ma significativo, contributo del Lions Club Bergamo Colleoni al grande progetto: Bergamo
Candidata Capitale Europea della Cultura 2019.
A nome di tutti i soci del Lions Club Bergamo Colleoni, dedico questo nostro “service” all’amico
Mauro Gelfi in segno di profonda gratitudine per tutto quello che Mauro ha rappresentato per noi e
soprattutto per il grande entusiasmo che ha saputo trasmetterci.
Pier Paolo Rossi
ideatore e coordinatore del service e della pubblicazione
(*) reperibile presso Tecnograph di Bergamo
Seguono alcune immagini relative alla mappa delle targhe poste in città alta e ad alcune delle targhe installate
www.giornaledellisola.it – maggio 2013

Lions Club
Bergamo Colleoni
Abbiamo appreso dagli amici Lions del Club Bergamo Colleoni – con i quali ci complimentiamo
vivamente - di questa splendida iniziativa che, dopo la già positiva esperienza delle targhe poste
sugli edifici più importanti di Bergamo città bassa, hanno ora deciso di replicare per il grande
patrimonio della nostra bellissima “Città alta”.
Nel territorio dell’Isola e dei comuni viciniori operano ben tre Lions Club (Ponte san Pietro-Isola,
Trezzo sull’Adda e Dalmine).
Ci permettiamo di lanciare loro un messaggio: perché non pensare ad un service di questo tipo
anche per il nostro territorio: luoghi del Beato Papa Giovanni XXIII, Castello di Solza, Villaggio
operaio di Crespi, chiese e architettura del Romanico, ville e monumenti storici e di pregio, ecc., ecc.
Gli argomenti di cui occuparsi non mancano di certo e il materiale delle guide da noi curate in
passato è a completa disposizione ….
la Redazione del Giornale dell’Isola
www.giornaledellisola.it – maggio 2013