Accogliere un bambino e la sua famiglia - Comune di Montale
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- Ha <strong>un</strong> buon rapporto con l’educatrice <strong>di</strong> riferimento che si è preso cura <strong>di</strong> lui dal momento<br />
in cui è arrivato al nido/centro gioco;<br />
- Accetta <strong>la</strong> presenza degli altri adulti del<strong>la</strong> sezione/centro gioco;<br />
- Vive con serenità i momenti <strong>di</strong> routine;<br />
- Si rapporta con tranquillità con gli altri bambini;<br />
- Esplora attivamente l’ambiente.<br />
<br />
Gli obiettivi specifici dell’ambientamento possono essere così sintetizzati:<br />
Favorire <strong>un</strong> rapporto sereno e autonomo da parte del <strong>bambino</strong> con il contesto educativo<br />
inteso come sistema <strong>di</strong> re<strong>la</strong>zioni con spazi, oggetti, adulti, altri bambini, processi, tempi,<br />
mo<strong>di</strong><br />
Favorire <strong>un</strong> rapporto <strong>di</strong> fiducia, <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> continuità educativa tra <strong>la</strong> <strong>famiglia</strong> e il<br />
nido/centro gioco<br />
Favorire <strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong> <strong>un</strong> contesto <strong>famiglia</strong> – nido all’interno del quale siano rispettate e<br />
valorizzate le potenzialità e le istanze dei vari elementi in gioco: il <strong>bambino</strong>, l’adulto<br />
educatore, l’adulto genitore, lo spazio/contesto.<br />
Ambientamento del <strong>bambino</strong>: obiettivi<br />
OBIETTIVO<br />
BUON AMBIENTAMENTO DEL BAMBINO AL NIDO<br />
SUB-<br />
OBIETTIVO<br />
Buon rapporto con<br />
SPAZIO FISICO<br />
Buon rapporto con<br />
SPAZIO SOCIALE<br />
Buon rapporto con gli<br />
ADULTI<br />
Buon rapporto con i<br />
BAMBINI<br />
Buon rapporto<br />
con i GENITORI<br />
ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI<br />
Adattamento a nuove<br />
forme, luci, colori, rumori,<br />
strutture ambientali<br />
Riconoscimento<br />
dell’ambiente e degli<br />
oggetti<br />
Utilizzo degli oggetti:<br />
f<strong>un</strong>zionale, realistico,<br />
imitativo, simbolico,<br />
creativo<br />
Capacità <strong>di</strong> orientamento<br />
nello spazio e <strong>di</strong> scelta<br />
delle occasioni <strong>di</strong> gioco<br />
Passaggio graduale, non<br />
traumatico, dalle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
casa a quelle del nido<br />
(pasto, sonno, cambio,<br />
<strong>di</strong>versità <strong>di</strong> orari)<br />
Riconoscimento delle regole<br />
e delle abitu<strong>di</strong>ni<br />
Acquisizione minima delle<br />
regole <strong>di</strong> com<strong>un</strong>ità.<br />
Orientamento<br />
dell’attenzione dal<br />
riferimento “genitore” al<br />
riferimento “educatore –<br />
gruppo <strong>di</strong> bambini”<br />
Riconoscimento<br />
dell’adulto<br />
Ricerca dell’adulto a<br />
scopo conso<strong>la</strong>torio e<br />
lu<strong>di</strong>co<br />
Riconoscimento degli altri<br />
adulti come in<strong>di</strong>vidui<br />
<strong>di</strong>fferenziati<br />
Ricerca <strong>di</strong> alc<strong>un</strong>i adulti<br />
per esigenze specifiche<br />
Accettazione del<strong>la</strong><br />
presenza fisica degli<br />
altri bambini<br />
Risposta a interazioni<br />
Provocazione <strong>di</strong><br />
interazioni<br />
Non passività nel<strong>la</strong><br />
separazione e nel<strong>la</strong><br />
ri<strong>un</strong>ione<br />
Ricerca dei genitori<br />
durante il giorno<br />
Accettazione delle cure<br />
da parte <strong>di</strong> tutti gli adulti<br />
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