ritaglia all'interno i "buoni sconto" da utilizzare nel quartiere

BLoG ADvErtIsEMENt ADvErtIsEMENt
BLoG
PUBBLiciTa’ PEr TUTTi
cHiUNQUE GESTiScE UN’aTTiViTa’ DoVrEBBE comUNicarE
“NED” oFFrE QUESTo SErViZio, Lo STaTE SFoGLiaNDo
di PIER PAOLO MOCCI
fondatore e direttore di nEd
Giornalista, esperto
in marketing & comunicazione
info@nomentanoedintorni.it
347 3615473
“nEd – nomentano e dintorni” non è un giornale
di quartiere. Si metta l’anima in pace
quella graziosa signora che ci ha chiesto di
fare un reportage sulla puzza di pupù che si
respira spesso in via Stamira, colpa di qualche
scellerato (per non dire peggio) padrone. Esiste
la buona e la cattiva educazione, e noi non
facciamo i maestri di vita.
E non siamo neanche i referenti giusti per
dire all’amministrazione locale che Via Giorgi
è diventata pericolosa. Le buche stanno diventando
voragini e bisognerebbe intervenire
al più presto. Le proteste si fanno su giornali
ben più importanti di noi (che, ribadisco,
giornale tout court non siamo). Specie in questo
periodo elettorale: la carta stampata ha
bisogno di notizie “dal basso” per colpire
quello o quell’altro schieramento, ed offrire
un buon assist da spot elettorale al candidato
di turno. niente di tutto questo è nEd (l’acronimo,
per chi non l’avesse capito, di “nomentano
e dintorni”).
nEd è invece uno strumento di comunicazione
che ha per convenzione il formato di
una rivista, di un mini-magazine. ma è altro.
Come direbbe il Bardo, “…una rosa profumerebbe
lo stesso anche se si chiamasse con un
altro nome…”.
La mission di “nomentano e dintorni” è
quella di valorizzare l’economia di quartiere,
aiutare chi opera nel commercio a farsi notare.
Al contempo, offre al cittadino una lettura
diversa: gli presenta posti nuovi o che già
conosce, ma affrontati sotto un’altra veste,
con costanti approfondimenti e storie che difficilmente
conosceva (attraverso interviste ai
titolari delle attività che spiegano come fanno
il pane, come scelgono i loro capi d’abbigliamento,
come funzionano certi macchinari,
ecc…). pubblicità insomma, anzi informazione
pubblicitaria.
Serve a mettere in relazione l’attività commerciale
e lo studio professionale con l’abitante
di zona, per tenerlo sempre aggiornato
e informato. E in questo nEd svolge anche un
LA PUBBLICITA’ E’ INTORNO A NOI
ANZI, CI SIAMO DENTRO
non siamo in un reality, ma il Truman Show non è
poi così fantascientifico. perché se proviamo a girarci
intorno, guardarci addosso, entrare in macchina,
scopriremo che tutto è pubblicità. ovvero
tutto è una merce con sopra un logo. Anche un nologo
è un logo. E la pubblicità, diretta o indiretta (o
tutte e due insieme), ci ha fatto comprare quell’auto,
indossare quelle scarpe, scegliere quella maglietta,
bere quel tipo di acqua minerale.
Tanto vale “combattere” questa guerra ad armi pari
e presentare e raccontare al lettore i propri prodotti.
Invitarlo a scegliere il proprio negozio sotto casa anziché
il Centro Commerciale o il blasonato studio
privato, con risparmio di tempo e benzina non indifferente.
La pubblicità non è una scommessa: punto 100 euro
e, se mi va bene, con due clienti vado in pareggio,
con tre ho guadagnato qualcosa, dal quarto in poi è
stato un affare. un cliente nuovo non ha valore. non
vale la somma che spende quel giorno ma è un investimento
per sempre. La pubblicità è un investimento,
anche piccolo, a lunga scadenza. Si
predispone un budget semestrale, meglio annuale.
Si pianifica una strategia. Alla fine dell’anno si tirano
le somme. Se l’azienda ha fatturato il 3% in più il
discreto servizio di garanzia verso gli abitanti
del quartiere: ricerchiamo la qualità di persone,
prodotti e servizi, non ospitiamo il
primo che passa. Chi “sale” su nEd viene accolto
a braccia aperte ma deve tener presente
del bacino di utenti fidelizzati che sta apprezzando
quanto pubblicato fin’ora (grazie per le
email, continuate a scriverci all’indirizzo
info@nomentanoedintorni.it).
E a forza di ricercare qualità ci siamo resi conto
di essere in tanti. oltre 100 attività si avvalgono
costantemente della nostra consulenza e del nostro
servizio bimestrale di comunicazione sul
territorio. una bella comunità di quartiere sempre
aperta ai nuovi, anche agli scettici della
prima ora (accogliamo anche le pecore smarrite).
E anche per merito nostro gli utenti s’incuriosiscono,
girano, spendono – per quello che
possono – e apprezzano. Avanti così.
merito è stato anche delle campagne pubblicitarie.
ma la pubblicità è anche “fine a se stessa”. E’ una
materia subdola che deve entrare in testa alla
gente, la deve catturare, incuriosire, appassionare.
un’intervista, un’immagine, oppure ripetendo
semplicemente fino alla noia quello che fate. State
certi che, se aggiustate caldaie e lo avete costantemente
pubblicizzato in zona (non solo su nEd,
su questo siamo democratici…), alla fine, quasi
per sfinimento (ma direi per la proprietà transitiva)
ci saranno grandi possibilità che la signora
maria prenda nEd dalla cesta dei giornali e
chiami proprio voi. E’ statistica. E sappiate - ve lo
dico perché lo so - che molti lettori sono venuti nel
vostro negozio perché vi hanno scoperto su nEd.
perché nonostante molti di voi pensino “ma tanto
mi conoscono tutti”, la realtà è diversa. La realtà è
che la gente non spende, non consuma, va veloce,
esce di casa per il lavoro, non ha il tempo di venire
davanti alla vostra vetrina per vedere cosa avete
messo di bello. Se non ci fosse nEd presente nei
tabaccai, farmacie, edicole, panetterie e numerose
altre attività, qualche cliente forse ve lo sareste
perso per strada. non per voi, per carità. ma perché
qualcun altro, concorrente, a forza di farsi vedere
in giro ve lo sta portando via. E allora questi
sono i dadi, queste le pedine, queste le fiches. Inziamo
a giocare.
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