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NUMERO 1 ANNO 2 SETTEMBRE 2014<br />
BACK NEWS<br />
MAGAZINE MENSILE SUL SUBBUTEO A 360°<br />
L’ITALIA DOMINA IL<br />
MONDIALE BELGA<br />
VINCENDO 8 TITOLI<br />
SU 11 IN PALIO<br />
CAMPIONI<br />
DEL MONDO
P A G I N A 2<br />
Rieccoci per voi...<br />
Seguiteci anche su<br />
Twitter con<br />
Subbuteo Report<br />
All’interno:<br />
L’Editoriale Di David Lazzari<br />
PAGINA 3<br />
Mondiali Fistf L’Italia vince tutto<br />
(o quasi)<br />
PAGINA 4<br />
Mondiali Fistf Lamberti: Ecco il<br />
nostro Mondiale del sorriso<br />
PAGINE 5 - 6<br />
Mondiali Fistf Brillantino: Che<br />
bello tremare con gli Under 12<br />
PAGINA 7<br />
Mondiali Fistf In Italia i prossimi<br />
tre mondiali<br />
PAGINA 7<br />
Tornei Federali Coppa Italia Individuale,<br />
via al conto alla rovescia<br />
PAGINA 8<br />
Tornei Federali La Supercoppa<br />
all’ombra del Vesuvio<br />
PAGINA 8<br />
Internazionale di Napoli Altro<br />
capolavoro di Flores. Reggio trionfa<br />
PAGINA 9<br />
EW Florentia Cup Firenze, un<br />
cielo “Stellato” per Nikke. Perugia<br />
Artiglia la coppa<br />
PAGINA 10<br />
Open Fisct Vivo Valentia Gentile<br />
e Messina sugli scudi<br />
PAGINA 11<br />
La Vignetta Di Marco Baj<br />
PAGINA 11<br />
Open Fisct Lugo Esultano Schiavone<br />
e Black & Blue Pisa<br />
PAGINA 12<br />
Regole di gioco Il comitato Fistf<br />
continua a lavorare<br />
PAGINA 12<br />
Regole di gioco Ciano: Nuove regole,<br />
ridare bellezza al Subbuteo<br />
PAGINE 13 - 17<br />
Regole di gioco Cambiano le regole:<br />
Ecco come<br />
PAGINA 17<br />
Mercato Tutti i movimenti della<br />
campagna 2014<br />
PAGINA 17<br />
Pianeta Under Di Emanuele Gessi<br />
PAGINA 18-19<br />
Pianeta Under Palmieri Under da<br />
favola. Ma ore le scuole<br />
PAGINA 20<br />
Subbuteo In campo il presidente del<br />
Coni Malagò<br />
PAGINA 20<br />
Circuiti Regionali Il 4 e 5 Ottobre<br />
tornano i Circuiti Regionali<br />
PAGINA 21<br />
Circuiti Regionali Circuito Triveneto:<br />
Eddie Bellotto trionfa nella seconda<br />
tappa<br />
PAGINA 21<br />
Circuiti Regionali Schiavone domina<br />
il GP delle Marche<br />
PAGINA 22<br />
Circuiti Regionali Doppietta Panebianco<br />
al Regionale di Catania<br />
PAGINA 22<br />
Subbuteo Rugby Di Flavio FIrmo<br />
PAGINA 23-24
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
“Detto tra noi” L’Editoriale<br />
di David Lazzari<br />
P A G I N A 3<br />
Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo<br />
vuoto La verità sta sempre nel mezzo.<br />
Bello iniziare un editoriale con due verità<br />
(assolute) per spiegare la situazione del<br />
calcio tavolo nazionale (ma non solo).<br />
Una situazione un po’ “work in progress”<br />
– che fa tendenza. Una situazione che<br />
rispecchia un po’ la confusione generale<br />
che si sta attraversando. Punti di vista<br />
certo, ma in quest’ottica è un po’ come si<br />
muove tutto il movimento. Tanti o pochi:<br />
Siamo in quattro gatti Chi parla di 1500<br />
tesserati, chi di mille, chi di 600 giocatori<br />
reali. Tutti a salvaguardare tutti, tutti a<br />
pensare per tutti. E via a proliferare tornei<br />
su tornei, e categorie più svariate. A<br />
questo punto perché non scindere i tornei<br />
stessi Quelli open con i top player da<br />
quelli di fascia “più bassa” aperti solo a<br />
giocatori di classifica più bassa Ma senza<br />
sconvolgere il calendario. Tenete pure i<br />
Super tornei programmati (oggi gli M6)<br />
ma in altri periodi in un week end ci potrebbe<br />
essere un bel GP (aperto anche ai<br />
top) al Nord ed un Open (no ai top) al<br />
Sud, due week end dopo dei tornei ma “a<br />
parti” invertite. Personalmente non sono<br />
fai stato favorevole al Challenge e tantomeno<br />
al Future. Preferisco un torneo<br />
unico di base per poi scinderlo in due<br />
semmai ma con partite di piazzamento<br />
per tutti i posti. Perché se è vero che il<br />
Challenge permette di avere gironi (furbi<br />
permettendo) più abbordabili è anche<br />
vero che con la disputa dei Future (e<br />
delle eliminazioni dirette) sempre metà<br />
dei giocatori iscritti al tornei fanno solo<br />
una partita in più (perché comunque<br />
vengono eliminati al 1 turno). Con le<br />
partite di piazzamento per tutte le posizioni,<br />
il 17mo classificato (ma anche il 5o<br />
o il 22imo) fa quasi le stesse partite (se<br />
non le stesse) di chi sale al primo posto.<br />
Un movimento aperto ai più giovani, in<br />
un momento in cui si fa un gran parlare<br />
del proliferare di giocatori stranieri in<br />
Italia (in quasi tutti gli sport) che tolgono<br />
spazio ai giocatori italiani, il calcio tavolo<br />
SUBBUTEO forse sta attraversando una<br />
via di mezzo. Almeno nei nostri club<br />
abbiamo ancora dei giocatori nati almeno<br />
della città (o almeno nella regione) del<br />
club per cui giocano, anche se qualche<br />
eccezione iniziamo a vederla pure nel<br />
nostro movimento. Quella dei giovani<br />
però è un falso obiettivo ed una triste<br />
verità associata alle categorie. Si sta parlando<br />
di innalzare l’età dei Veteran Mi chiedo<br />
perché. A 40 anni in tanti sport giocare<br />
nelle categorie d’elite è l’eccezione, da noi è<br />
l’assoluta normalità. Si è gridato allo scandalo<br />
quando un giocatore veteran austriaco ha<br />
segnato un goal irregolare (personalmente<br />
non ho proprio visto l’azione) ad un ragazzo<br />
16enne italiano ad un torneo Major. Ma signori,<br />
queste sono scene che si vedono anche<br />
in Italia. Guardatevi l’età media dei giocatori<br />
delle squadre di Serie A e di Serie B.<br />
Proviamo a fare un giochino Quante squadre<br />
di Serie A e Serie B sono in grado di fare<br />
la squadra giovanile Quante squadre di Serie<br />
A e Serie B sono in grado di fare la squadra<br />
Veteran Ed obbligando i Veteran a giocare<br />
Veteran, quante squadre di Serie A e Serie B<br />
sarebbero – con i giocatori rimasti – in grado<br />
di schierarsi in campo Poche, davvero poche.<br />
Allora ripristiniamo la categoria Veteran<br />
ma obblighiamo i Veteran a giocare la loro<br />
categoria e tutti gli altri giochino la categoria<br />
Open, under e femminile compresi. Perché<br />
vedere un Bertelli contro De Francesco (o<br />
Calonico, o Belloni, o metteteci chi vi pare)<br />
sarà anche una bella partita ma<br />
(perdonatemi) non serve a nessuno. Ma vedere<br />
magari un Intra contro Gessi, o Bolognino<br />
junior, o Di Vito, o Vezzuto, o Ciccarelli,<br />
o Borgo, o Giudice junior o Natoli junior<br />
può essere che serva a questi ultimi che<br />
sono under e che devono crescere. Per il<br />
futuro. Perché si parla di futuro, vero E’ un<br />
problema vedere una Categoria Open con<br />
meno iscritti dei Veteran e con partite più<br />
scontate Il problema dovrebbe essere non<br />
vedere più un cambio generazionale di qualità<br />
tra qualche anno. Nei tornei di oggi ci<br />
sono tanti giocatori che arrivano tra le prime<br />
posizioni come … 20 anni fa. Le novità vere<br />
(intesi come giocatori) Pochi se parliamo in<br />
termine di percentuale. Recentemente si è<br />
fatto un gran chiacchiericcio sulla categoria<br />
femminile. D’altronde è una casta, le solite<br />
che giocano sempre tra loro. Piuttosto che<br />
giochino Open. In altri sport (sport termine<br />
che trovate anche sul vocabolario) usano<br />
questi sistemi per far crescere i giocatori (e<br />
giocatrici) più giovani e far fare a loro il salto<br />
di qualità. E non parliamo dei tornei under,<br />
relegati ai 2 campetti che rimangono liberi<br />
nell’angolo più sperduto della sala (se rimangono<br />
liberi) dopo aver messo in elenco le<br />
fondamentali partite tra giocatori molti dei<br />
quali magari sono prossimi a festeggiare le<br />
nozze d’argento (se non lo hanno già fatto).<br />
Controindicazioni ma è questione di educazione.<br />
Si dice che nel rugby una squadra che<br />
sta vincendo facile deve continuare a giocare<br />
al massimo in segno di rispetto verso<br />
l’avversario, può essere. Vedere dei 10 a<br />
zero o 16 a zero nel nostro movimento non<br />
è un bel biglietto da visita. E’ un rischio che<br />
si potrebbe correre con le categorie Open<br />
di cui sopra, ma è una cosa oggi già vista e<br />
rivista in molti tornei (anche Major) e peggio<br />
anche ai recenti mondiali di Rochefort. Dopo<br />
il 5 a zero, l’arbitro porta già il risultato<br />
al tavolo della giuria, e può arbitrare in santa<br />
tranquillità con buona pace di chi vuole infierire.<br />
Ed ecco anche il motivo delle partite di<br />
piazzamento - per il sottoscritto anche ai<br />
Mondiali. Perché se poi uno non vuole, può<br />
dare forfait ma non ha senso che brasiliani,<br />
asiatici, australiani, americani, ma anche<br />
alcuni europei di seconda se non terza fascia,<br />
vengano per farsi due o tre partite al<br />
massacro e poi solo amichevoli occasionali<br />
(se sono fortunati). L’Italia sulla vetta del<br />
mondo, anche ai Mondiali di Rochefort<br />
l’Italia ha fatto incetta di medaglie. Bene così.<br />
E bene anche l’assegnazione dei prossimi tre<br />
mondiali all’Italia (che la Federazione ha poi<br />
“rettificato” in 2015 in Italia e gli altri anni se<br />
non ci sono altre candidature – altrimenti<br />
sarebbe stata la fine dei Mondiali, rischio che<br />
rimane però) segno di un movimento che<br />
comunque è in salute, nonostante i quattro<br />
gatti, e nonostante alla cerimonia di apertura<br />
dei Mondiali di Rochefort in fase di sorteggio<br />
tutta le delegazione azzurra fosse nel ristorante<br />
di fronte al centro culturale sede dei<br />
sorteggi. Servirebbe una presenza un po’<br />
diversa, secondo me, non da superiore o<br />
peggio da snob ma una presenza forte, autoritaria<br />
e di controllo. Oltre che di trasparenza.<br />
Perché poi a criticare sempre l’attività<br />
all’estero non ci si perde nemmeno un secondo,<br />
salvo poi arrivare in situazioni un po’<br />
alla “missing” come l’Open Internazionale di<br />
Napoli, dove le informazioni sono passate<br />
con il contagocce. Perché il giochino (perché<br />
tale è) non è fatto solo dalle regole di gioco<br />
ma anche dall’organizzazione generale. In<br />
Belgio il sabato i tempi sono stati sforati di 4<br />
ore per esempio. Belli i banchetti dei 2 o 3<br />
produttori di materiale (uno solo però<br />
un’azienda vera con partita iva) che hanno<br />
pagato il loro spazio a discapito di chi si<br />
aggirava tra i tavoli di gioco per offrire le<br />
proprie produzioni artigianali. Opss … ma<br />
questo accade anche in Italia e non in …<br />
spiaggia. Buon gioco a tutti.<br />
David Lazzari
P A G I N A 4<br />
SPECIALE MONDIALI FISTF<br />
L’Italia vince tutto (o quasi)<br />
Il Medagliere dei Mondiali<br />
di Rochefort 2014<br />
Nazione Oro Arg Bro<br />
Italia 8 5 9<br />
Belgio 3 3 3<br />
Spagna 1 1 3<br />
Portogallo 0 1 1<br />
Francia 0 1 0<br />
Domenica 7 settembre in<br />
Belgio “team event” dei campionati<br />
del mondo di calcio da<br />
tavolo Subbuteo, dedicato alle<br />
sei categorie previste nella<br />
competizione a squadre. Italia<br />
ancora protagonista, sfiorando<br />
addirittura il filotto. Nella<br />
categoria open, vinto il girone<br />
preliminare, avanziamo senza<br />
indugi tra i turni ad eliminazione<br />
diretta sino alla finale<br />
contro i rivali degli ultimi anni,<br />
le temibili furie rosse della<br />
Spagna. Finale vietata ai cardiopatici.<br />
Siamo praticamente<br />
sempre sotto, con punteggi<br />
che assumono a tratti proporzioni<br />
scoraggianti. Ma quando<br />
inizia la riscossa diamo il via<br />
ad una “remuntada” che profuma<br />
di impresa. A piccoli<br />
passi impattiamo gli iberici sul<br />
2-2 a 4” dal termine dei regolamentari,<br />
giocandoci tutto ai<br />
supplementari, dove risulterà<br />
decisiva la marcatura del sempre<br />
più sorprendente Luca<br />
Colangelo. Copione in<br />
“reverse” nei veteran. Approdiamo<br />
in finale contro i padroni<br />
di casa del Belgio senza<br />
troppi patemi, regolando<br />
addirittura gli spagnoli in semifinale<br />
con un sonoro 4-0.<br />
Anche nell’atto conclusivo<br />
filiamo via lisci, subendo però<br />
il prepotente ritorno degli<br />
avversari. Costretti ai supplementari,<br />
ci pensa il fresco<br />
campione del mondo Francesco<br />
Mattiangeli a togliere le<br />
castagne dal fuoco, quanto<br />
basta per riconfermare il titolo<br />
del 2013. Ma quanta sofferenza<br />
Ci dilunghiamo quanto<br />
basta nelle categorie under 19<br />
e under 15, imbarazzante la<br />
nostra superiorità. Gli azzurrini<br />
portano a casa quanto era<br />
doveroso ottenere. In finale<br />
ancora una volta entrambe<br />
contro il Belgio. Resta l’amaro<br />
in bocca per la compagine<br />
under 12. In finale (guarda<br />
caso…) contro i belgi, già<br />
strapazzati in girone per 4-0, i<br />
nostri subiscono troppo<br />
l’impatto ambientale e i nostri<br />
avversari, trascinati da un tifo<br />
indiavolato, riescono sorprendentemente<br />
a ribaltare il pronostico<br />
e agguantare l’oro<br />
prevalendo per 3-1. Bravi lo<br />
stesso i nostri “enfant terrible”<br />
! Ci rifaremo alla prossima…<br />
Nella categoria ladies,<br />
dopo un avvio incoraggiante<br />
perdiamo le sfide decisive<br />
contro le favorite belghe e<br />
francesi, niente finalissima e ci<br />
accontentiamo di salire sul<br />
gradino più basso del podio.<br />
Ma siamo in costante graduale<br />
crescita…<br />
Antonello Pizzolato<br />
Austria 0 0 1<br />
Germania 0 0 1<br />
Inghilterra 0 0 1<br />
Malta 0 0 1<br />
Svizzera 0 0 1<br />
A destra, la Nazionale<br />
Veteran Campione<br />
del Mondo
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 5<br />
Lamberti: Ecco il nostro Mondiale del sorriso<br />
Marco Lamberti è un commissario<br />
tecnico strano. Non solo non ama<br />
le statistiche, ma nemmeno ricorda<br />
quanti titoli mondiali ha vinto<br />
alla guida della nazionale del calcio<br />
da tavolo Subbuteo. “Dicono che<br />
sono il più vincente di sempre - se<br />
la ride - ma non è che fosse poi<br />
così difficile: siamo stati solo due e<br />
io ho ricoperto il ruolo più a lungo.<br />
Quindi…”. L’Italia torna da<br />
Rochefort con il solito bottino di<br />
medaglie d’oro. Stavolta, però, era<br />
meno scontato rispetto al passato.<br />
Non solo perché la Spagna zitta<br />
zitta ormai ci fa sentire puntualmente<br />
il fiato sul collo, ma per<br />
un’altra serie di motivi che letti<br />
ora, a posteriori, effettivamente<br />
fanno riflettere: l’assenza in extremis<br />
di Simone Bertelli, la prima<br />
volta dei veteran senza la presenza<br />
fisica di Stefano di Francesco, un<br />
esordiente open (Luca Colangelo)<br />
buttato nella mischia anzitempo<br />
causa forza maggiore, qualche<br />
elemento che nel finale di stagione<br />
era sembrato leggermente appannato.<br />
E qualche altro aspetto che<br />
forse il cittì preferisce tenere per<br />
sé.<br />
Lamberti, quali sono state le<br />
delusioni e le sorprese positive<br />
per l’Italia in questo mondiale<br />
“Nelle mie categorie di<br />
competenza (open e veteran, ndr)<br />
abbiamo vinto 3 titoli su 4 e in<br />
quello che ci è sfuggito (individuale<br />
open, ndr) abbiamo piazzato due<br />
atleti in semifinale. Certo, si può<br />
sempre ambire alla perfezione, ma<br />
credo che nel complesso possiamo<br />
essere soddisfatti. Per quanto<br />
mi riguarda la sorpresa più bella è<br />
stata la vittoria a squadre nei veteran.<br />
Ero preoccupato perché per<br />
la prima volta non c’era De Francesco,<br />
Bolognino inoltre giocava<br />
l’open. Non era così scontato<br />
vincere. L’abbiamo fatto e per<br />
come è arrivato il successo mi<br />
sento di dire che i vecchietti sono<br />
diventati grandi”.<br />
Didascalia<br />
Un mondiale ogni anno e<br />
l’Italia che vince sempre tut-<br />
dell'immagine<br />
o della<br />
fotografia<br />
Più scontato vincere il titolo<br />
open “Rinunciare a Bertelli a due<br />
giorni dalla competizione non è<br />
esattamente tranquillizzante. Contro<br />
gli spagnoli ormai la partita è<br />
sempre aperta a qualsiasi risultato.<br />
Tutto sommato anche questa<br />
vittoria è stata una bella sorpresa,<br />
figlia della giusta tensione che c’è<br />
stata in qualche giocatore”.<br />
Alla delusione ci si arriva in<br />
automatico: il titolo individuale<br />
open, sfuggito ancora.<br />
“Ormai i mondiali assoluti individuali<br />
sono un terno al lotto. Puoi<br />
uscire con chiunque. Non è un<br />
titolo che riesci ad ipotecare. Devi<br />
aspettare e sperare, perché i giocatori<br />
che trovando un’ottima<br />
giornata possono arrivare in fondo,<br />
sono diversi. Quest’anno ad<br />
esempio c’è stata la sorpresa di<br />
Sergio Ramos, che ha disputato un<br />
grandissimo mondiale. Il fatto che<br />
nelle ultime tre edizioni abbiano<br />
vinto atleti diversi, pur se tutti<br />
spagnoli, è la conferma. Nei veteran<br />
sinceramente avevamo maggiori<br />
possibilità”.<br />
C’è qualche giocatore che l’ha<br />
un po’ delusa “Sarebbe facile<br />
replicare che a questa domanda<br />
non rispondo. Diciamo che da<br />
qualcuno mi aspettavo qualcosina<br />
di più, ma non si può ottenere<br />
sempre il massimo da tutti. Sia<br />
chiaro, parlo da un punto di vista<br />
prettamente sportivo perché il<br />
contributo effettivo alla causa<br />
l’hanno dato veramente tutti. In<br />
passato c’è stato qualcuno che è<br />
arrivato all’appuntamento mondiale<br />
non perfettamente pronto,<br />
stavolta devo dire che tutti erano<br />
preparati e molto concentrati".<br />
Un giudizio sugli esordienti<br />
Colangelo e Santanicchia<br />
“Mancando Bertelli, Luca ha dovuto<br />
fare un triplo salto in avanti. Il<br />
suo inserimento era previsto, ma<br />
più gradualmente. E’ stato costretto<br />
a crescere più in fretta del previsto<br />
e mi pare che ci sia riuscito<br />
bene, considerato che è arrivato in<br />
semifinale nell’individuale e a squadre<br />
ha realizzato il goldengol che<br />
ci ha regalato la vittoria. Cesare si<br />
è messo a disposizione della squadra.<br />
Nella consapevolezza che era<br />
l’ultimo inserito nel gruppo, ha<br />
fatto quello che doveva fare. Va<br />
tenuto presente che i veteran<br />
hanno giocato solo quattro partite,<br />
di cui due vere: la semifinale e<br />
la finale. Quindi non ha avuto<br />
nemmeno il tempo di calarsi nella<br />
parte. Ha fatto bene quello che gli<br />
è stato chiesto”.<br />
“Rinunciare a<br />
Bertelli a due<br />
giorni dalla<br />
competizione<br />
non è<br />
esattamente<br />
tranquillizzante“
P A G I N A 6<br />
to. Ma non rischiamo che<br />
questa manifestazione si<br />
svaluti e perda di contenuto.<br />
“Il problema non è<br />
tanto l’Italia che vince sempre,<br />
che dovrebbe essere da stimolo<br />
per gli altri e in alcuni<br />
casi lo è. Io sono tra quelli<br />
che considera poco stimolante<br />
giocare ogni anno i mondiali<br />
e in non perfette condizioni<br />
organizzative. Reputo che<br />
sarebbe più idoneo giocare<br />
ogni due anni. Anzi, addirittu-<br />
che ho disputato posso considerare<br />
tali solo quelli di Palermo,<br />
Bologna e Madrid. Non si<br />
può dormire a trenta chilometri<br />
rispetto a dove si gioca<br />
e per questo mangiare in<br />
orari assurdi. Non bisogna<br />
mai dimenticare che nelle<br />
comitive delle nazionali ci<br />
sono anche bambini di 10<br />
anni".<br />
Cosa le rimarrà dentro di<br />
questi campionati “Quello<br />
tutti insieme, con il nostro<br />
pullman, come la nazionale di<br />
una disciplina più importante.<br />
Questo, a mio avviso, deve<br />
essere il traguardo per il futuro:<br />
crescere ancora sotto<br />
l’aspetto dell’immagine e<br />
dell’organizzazione. Sogno il<br />
giorno in cui tutta la comitiva<br />
indosserà la stessa divisa anche<br />
in borghese, avrà lo stesso<br />
trolley, giungerà insieme in<br />
aeroporto e così via. So che la<br />
federazione sta lavorando su<br />
questo aspetto. E non ho<br />
alcun dubbio che se i mondiali<br />
si disputeranno a San Benedetto<br />
del Tronto disporremo<br />
finalmente di una vera “casa<br />
azzurri”.<br />
”Io sono tra quelli<br />
che considera<br />
poco stimolante<br />
giocare ogni anno i<br />
mondiali e in non<br />
perfette condizioni<br />
organizzative”<br />
ra a mio avviso il massimo<br />
sarebbe alternare ogni due<br />
anni un Mondiale e un Europeo,<br />
in questo modo la competizione<br />
iridata ci sarebbe<br />
ogni quattro stagioni e avrebbe<br />
un sapore davvero diverso<br />
e probabilmente sarebbe<br />
organizzata come Dio comanda”.<br />
A proposito di organizzazione,<br />
come è andata a<br />
Rochefort “Campi perfetti,<br />
bene i turni di gioco. Ma quello<br />
che abbiamo disputato era<br />
un normale torneo internazionale.<br />
Per me un mondiale è<br />
un’altra cosa. Si gioca in<br />
location consoni ad ospitare<br />
una manifestazione sportiva di<br />
alto livello. In città dove ci<br />
sono strutture alberghiere e<br />
di ristorazione vicine<br />
all’impianto e all’altezza. E non<br />
si paga sei euro una bottiglia<br />
d’acqua al bar. Purtroppo nel<br />
calcio da tavolo Subbuteo<br />
manca ancora la cultura dello<br />
sport nel resto del mondo.<br />
L’estero deve imparare<br />
dall’Italia. Io di tutti i mondiali<br />
che mi interessa davvero è<br />
quello che è successo. Per<br />
quanto l’albergo fosse distante<br />
e l’utilizzo del pullman praticamente<br />
continuo, è stata una<br />
esperienza di vita bellissima<br />
stare tutti insieme dalla mattina<br />
alla sera. Abbiamo costruito<br />
una sorta di casa azzurri ed<br />
ha funzionato alla perfezione.<br />
L’armonia del gruppo ha consentito<br />
a tutti, ma proprio<br />
tutti, di divertirsi e di vivere<br />
completamente questa avventura.<br />
Ho visto gente col il<br />
sorriso sulle labbra quattro<br />
giorni su quattro. Questo ci<br />
ha permesso di sviluppare un<br />
grandissimo spirito di gruppo<br />
che a mio avviso è stato ad<br />
esempio fondamentale per<br />
ribaltare una partita che sembrava<br />
persa, come la finale<br />
open. Di sicuro il passo che<br />
abbiamo fatto con la professionalizzazione<br />
del centro<br />
federale e il coinvolgimento di<br />
una azienda specializzata come<br />
la Stemar Viaggi, ha avuto<br />
i suoi effetti anche sul gruppo<br />
azzurro. Ci siamo presentati<br />
Cosa farà Marco Lamberti<br />
da grande “Se la federazione<br />
mi confermerà ancora,<br />
continuerò a fare il commissario<br />
tecnico e a portare avanti<br />
il progetto, che è inserire<br />
piano piano in prima squadra i<br />
ragazzi più giovani quando<br />
sono pronti. Un’operazione<br />
complessa, in cui a volte si<br />
può sbagliare. Due anni fa a<br />
Manchester l’inserimento di<br />
Calonico non fu subito vincente<br />
ma si è rivelato fondamentale<br />
per il futuro, visto<br />
che poi ha vinto tutto quello<br />
che si poteva vincere e a Rochefort<br />
si è fermato solo in<br />
finale contro un fenomeno<br />
come Mattiangeli. Quest’anno<br />
è toccato a Luca e il segnale è<br />
stato bello. La finale l’abbiamo<br />
ripresa per i capelli grazie ai<br />
giocatori più esperti, bravi a<br />
trascinare la Spagna ai supplementari,<br />
ma poi l’acuto vincente<br />
nell’extra time è stato il<br />
suo. Che è stato come urlare:<br />
ragazzi, sto arrivando! Ecco, la<br />
strada è questa”.<br />
Giuseppe Silvestri
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 7<br />
SPECIALE MONDIALI FISTF<br />
Brillantino: “che bello tremare con gli Under”<br />
Dopo una settimana circa dai campionati<br />
del mondo di Rochefort di<br />
calcio da tavolo Subbuteo desidero<br />
abbracciare ancora una volta i<br />
“miei” ragazzi dell’under12! Un<br />
campionato costruito nella prima<br />
fase con una cavalcata vincente<br />
senza tentennamenti, una finale<br />
giocata con dito tremolante e un<br />
po’ di paura. Siamo arrivati secondi,<br />
medaglia d’argento, non è poi<br />
così male! Anzi! Ho vissuto momenti<br />
magici con Francesco, Lorenzo,<br />
Alessio, Leonardo e Tommaso,<br />
in campo e fuori dal campo,<br />
in piena trance agonistica e rilassati<br />
alla fine dei match. Vi posso<br />
raccontare quando finita la partita<br />
dell’esordio di Lorenzo, tutti i suoi<br />
compagni (tutti), gli sono corsi<br />
intorno per abbracciarlo e festeggiarlo!<br />
Aveva tenuto il pareggio<br />
per tutto il secondo tempo e, vi<br />
assicuro, è stato uno dei “secondi<br />
tempi” più emozionante mai visto!<br />
Era toccante e “preoccupante”<br />
vedere il dito di diversi “miei”<br />
ragazzi tremare vistosamente i<br />
primi minuti delle partite! Era<br />
meraviglioso quando al gol cercavano<br />
il tuo sguardo per<br />
approvazione o si rinfrancavano<br />
al tuo “Non è successo<br />
nulla” al gol subito! La<br />
finale è stata vissuta dai<br />
tifosi Belgi in modo molto<br />
sentito. Il tifo era ben udibile<br />
e presente e abbiamo<br />
forse “pagato” una piccola<br />
dose di inesperienza ed<br />
emozione. Eravamo in 6<br />
giocatori e 5 debuttanti<br />
assoluti! E’ concesso avere<br />
“paura” e non riuscire ad<br />
esprimere il proprio gioco<br />
quando sei under12. Ai “miei”<br />
ragazzi l’ho già detto alla fine della<br />
finale, dopo averli abbracciati uno<br />
ad uno: “Siamo sicuramente più<br />
forti del Belgio, ma questa volta<br />
hanno vinto loro. E’ giusto e va<br />
bene così. L’anno prossimo torneremo<br />
sicuramente sul tetto del<br />
mondo dopo aver lasciato assaporare<br />
il gusto della vittoria anche ai<br />
nostri amici di un’altra nazione”.<br />
Infine un messaggio dal cuore:<br />
“Grazie Alfredo. Quel pollice<br />
alzato ha significato molto per<br />
me”. Concludo facendo un grande<br />
applauso a tutti i giocatori e ai<br />
coach dell’Italia di Rochefort! Un<br />
gruppo meraviglioso e coeso che<br />
ha affrontato ogni sfida sul campo<br />
sapendo di avere al proprio fianco<br />
tutti gli italiani presenti! Grandissimi!<br />
Maurizio Brillantino<br />
Fistf: In Italia i prossimi tre mondiali<br />
L'approvazione delle variazioni<br />
regolamentari non è la sola novità<br />
che arriva dal Belgio. La Federazione<br />
internazionale, infatti, ha offerto alla<br />
Fisct l'organizzazione delle prossime<br />
tre edizioni della Coppa del mondo di<br />
calcio da tavolo Subbuteo,<br />
con opzione sulla quarta. Una<br />
notizia che in parte coglie di<br />
sorpresa la Fisct. Nella passata<br />
stagione, infatti, considerati i<br />
positivi riscontri della nuova<br />
sede federale di San Benedetto<br />
del Tronto, la federazione<br />
aveva iniziato a valutare la possibilità<br />
di avanzare la richiesta di<br />
assegnazione dei mondiali 2015.<br />
Era seguita una visita di Alan<br />
Collins, presidente della Fistf, in<br />
occasione del girone di ritorno dei<br />
campionati italiani a squadre. Collins<br />
era rimasto favorevolmente impressionato<br />
dal centro federale italiano e<br />
nelle riunioni informali che si erano<br />
tenute, anche con l'amministrazione<br />
comunale di San Benedetto del<br />
Tronto, si era dimostrato molto<br />
possibilista. Insomma organizzare un<br />
mondiale in Italia, a San Benedetto<br />
del Tronto, sembrava tutto sommato<br />
fattibile. In Belgio, però, la Fistf è<br />
andata ben oltre ed ha di fatto offerto<br />
al nostro Paese la possibilità di organizzare<br />
le prossime tre competizioni<br />
iridate di calcio da tavolo Subbuteo:<br />
2015, 2016 e 2017 e addirittura<br />
un'opzione sul 2018. La parola adesso<br />
passa alla Fisct stessa che ovviamente<br />
procederà con tutte le valutazioni del<br />
caso, considerata l'enormità dell'impegno,<br />
organizzativo e non solo.<br />
Giuseppe Silvestri
P A G I N A 8<br />
TORNEI FEDERALI FISCT<br />
Coppa Italia Individuale, Via al conto alla rovescia<br />
In alto la Locandina<br />
della Manifestazione<br />
Cresce l'attesa per la Coppa<br />
Italia Open individuale e giovanile<br />
a squadre di calcio da<br />
tavolo Subbuteo. La prestigiosa<br />
manifestazione quest'anno<br />
si svolgerà, nella sua formula<br />
innovativa studiata dal dipartimento<br />
di conduzione sportiva<br />
della Fisct, a Cicognolo, in<br />
provincia di Cremona, presso<br />
il Centro Sportivo Fadigati.<br />
L'organizzazione è curata dal<br />
Subbuteo Club Stradivari di<br />
Cremona. Sabato sono in<br />
programma le competizioni<br />
individuali di tutte le categorie:<br />
Open Master e Cadetti;<br />
Veteran; Under 19, 15, 12 e<br />
Ladies. La giornata di domenica,<br />
invece, sarà riservata e-<br />
sclusivamente alle categorie<br />
Primavera e Juniores che si<br />
sfideranno nella competizione<br />
a squadre. Contemporaneamente<br />
si disputerà un torneo<br />
Open a squadre di categoria<br />
M6, valevole per il Fisct tour.<br />
Come ha già dimostrato di<br />
saper fare in altre occasioni, il<br />
club di Cremona si sta prodigando<br />
al massimo per allestire<br />
un evento indimenticabile e<br />
per onorare al massimo quella<br />
che è la 19esima edizione del<br />
trofeo. Per la serata del sabato,<br />
ad esempio, verrà organizzata<br />
una vera e propria festa.<br />
Per gli accompagnatori, inoltre,<br />
è stato approntato dalle<br />
donne del club un programma<br />
per permettere di conoscere<br />
più da vicino le bellezze della<br />
città e le sue prelibatezze<br />
enogastronomiche. Insomma<br />
un fine settimana di Subbuteo<br />
e non solo che si annuncia di<br />
altissimo livello. Il Col sta<br />
raccogliendo le iscrizioni che<br />
dovranno pervenire entro<br />
venerdì 3 ottobre alle ore 21<br />
a l l ' i n d i r i z z o m a i l<br />
coppaitalia2014@fisct.it.<br />
La Coppa Italia a squadre<br />
Open (Master e Cadetti), si<br />
risputerà invece il prossimo<br />
inverno a San Benedetto del<br />
Tronto, sede del centro federale<br />
della Fisct.<br />
La Supercoppa all’ombra del Vesuvio<br />
La Supercoppa Italiana di Subbuteo<br />
atterra all'ombra del Vesuvio.<br />
Sono stati gli Eagles Napoli ad<br />
aggiudicarsi il primo trofeo federale<br />
della stagione, quello che<br />
vede contrapposta la squadra<br />
scudettata a quella vincitrice della<br />
Coppa Italia. Gli azzurri di Massimo<br />
Bolognino hanno superato<br />
all'inglese la Reggiana, in una<br />
partita che non ha lesinato emozioni.<br />
Il trofeo Cadetti (vincitrice<br />
della serie B contro vincitrice della<br />
Coppa Italia cadetti) è andato alla<br />
Salernitana che ha messo così la<br />
ciliegina sulla torta realizzata nella<br />
scorsa stagione. Successo di misura<br />
sul Master Sanremo<br />
I vincitori della<br />
Supercoppa Cadetti<br />
Salernitana<br />
(2-1). Le partite sono<br />
state disputate nel corso<br />
del torneo Internazionale<br />
Open di Napoli<br />
che ha ospitato anche la<br />
finale individuale veteran<br />
della stessa Supercoppa.<br />
In questo caso si<br />
è imposto Calonico (Sanremo)<br />
che ha avuto ragione di Belloni<br />
(Perugia) dopo una gara entusiasmante<br />
terminata ai tiri piazzati 4-3<br />
(2-2). Le altre finali di Supercoppa<br />
saranno disputate durante le prossime<br />
manifestazioni del circuito Fisct.<br />
La Supercoppa Italiana<br />
Squadre Master<br />
Eagles Napoli-Reggiana 2-0<br />
Bolognino-Lamberti 2-1<br />
Nastasi-Flores 3-3<br />
Luigi Di Vito-Bari 2-2<br />
Beis-Licheri 3-1<br />
Squadre Cadetti<br />
Salernitana - Master Sanremo 2-1<br />
Gasparini-Alessi 1-0<br />
Al. Ottone-Dogali 2-1<br />
Santanicchia-Mastrantuono 2-2<br />
Lepri-Calonico 0-3<br />
Individuale Veteran<br />
Calonico-Belloni 4-3 dtp (2-2).
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 9<br />
FISTF TOUR - INTERNAZIONALE DI NAPOLI<br />
Altro Capolavoro di Flores. Reggio Trionfa<br />
Il re è sempre lui. Ormai non più<br />
solo di Spagna, ma da un bel pezzo<br />
anche del Belpaese. Nel torneo Internazionale<br />
Open di Napoli di calcio<br />
da tavolo Subbuteo, sul primo gradino<br />
del podio, manco a dirlo, ci finisce<br />
ancora una volta Carlos Flores,<br />
che dopo il successo a squadre della<br />
sua Reggiana, conquista una spettacolare<br />
doppietta portando a casa<br />
anche il titolo open. Nella partita<br />
decisiva, lo spagnolo travolge Noguera<br />
con uno spettacolare 8-3. In semifinale<br />
Flores aveva battuto Nastasi ai<br />
tiri piazzati (3-1), mentre Noguera si<br />
era imposto di misura su G. Esposito<br />
(1-0). Gli altri giocatori giunti sino ai<br />
quarti sono stati Bari, Mallia, Bolognino<br />
e Lepri.<br />
Nella categoria veteran il trofeo<br />
finisce nella bacheca del commissario<br />
tecnico azzurro Marco Lamberti, che<br />
anche nel ruolo di giocatore sa dire<br />
la sua con la rima. Vittoria in finale<br />
contro un Dogali in continua crescita<br />
(2-1) dopo aver superato nella semifinale<br />
Schiavone (3-2). Il quarto semifinalista<br />
è stato Alessi. Per la Reggiana<br />
un weekend indimenticabile: porta<br />
a casa il titolo a squadre e gli individuali<br />
open e veteran. Difficile davvero<br />
poter chiedere di più.<br />
Le emozioni non sono mancate nemmeno<br />
nelle categorie giovanili.<br />
Nell'under 19 Matteo Ciccarelli vince<br />
il derby con Andrea Ciccarelli,<br />
mentre nell'under 15 è Vezzuto ad<br />
imporsi sul figlio d'arte<br />
A. Bolognino. Nell'under<br />
12 successo di<br />
Riccio che in finale<br />
supera Napolitano.<br />
Nella categoria ladies<br />
finale tutta in casa<br />
Guercia con Sara che<br />
beffa Gaia al sudden<br />
death: 2-1.<br />
A squadre ennesimo<br />
trionfo emiliano.<br />
Carlos Flores<br />
premiato da<br />
Massimo Bolognino<br />
Quando è al completo<br />
Reggio fa davvero<br />
paura a tutti e spesso<br />
porta a casa la vittoria. La formazione<br />
emiliana si è aggiudicata il tabellone<br />
a squadre non senza soffrire.<br />
I dominatori dell’Open di Napoli<br />
Reggio Emilia<br />
Flores e compagni in semifinale hanno<br />
dovuto fare i conti con i padroni di<br />
casa degli Eagles Napoli, ma seppur di<br />
misura sono riusciti ad imporsi: 2-1 il<br />
punteggio finale. Nella gara decisiva si<br />
sono trovati davanti il Perugia. Sfida<br />
combattutissima, come era facile prevedere.<br />
La Reggiana l'ha spuntata grazie<br />
alla differenza reti. Il punteggio al 30',<br />
infatti, era di 2-2 in virtù delle vittorie<br />
di Licheri e Bari da una parte e di Patruno<br />
e Mattiangeli dall'altra. Il computo<br />
dei gol ha decretato la vittoria di<br />
Reggio.<br />
La finale a squadre<br />
Reggiana-Perugia 2-2 (10-9 diff. reti)<br />
Licheri-De Francesco 4-2<br />
Bari-Belloni 3-1<br />
Lamberti-Patruno 0-2<br />
Flores-Mattiangeli 3-4.<br />
Per la Reggiana un weekend indimenticabile:<br />
porta a casa il titolo a squadre e<br />
gli individuali open e veteran. Difficile<br />
davvero poter chiedere di più.
P A G I N A 10<br />
CIRCUITO FISCT<br />
A Firenze il Perugia artiglia la EW Florentia Cup<br />
Il Perugia Vincitore<br />
Un'artigliata e la coppa è in<br />
bacheca. Non c'è cosa più<br />
difficile che disputare un torneo<br />
con i favori del pronostico<br />
e rispettarli in pieno, centrando<br />
la vittoria. Traguardo<br />
tagliato dal rinnovato Perugia<br />
di De Francesco che si aggiudica<br />
la competizione a squadre<br />
della trentaduesima edizione<br />
del Città di Firenze,<br />
quarta Ew Florentia Cup,<br />
torneo di Subbuteo calcio da<br />
tavolo del circuito Fisct. Sedici<br />
squadre al via e quindi torneo<br />
perfetto. Dopo i gironi eliminatori<br />
restano in pista<br />
Black&Blue Pisa, Umbria Ts,<br />
Firenze, Grosseto, Bologna<br />
Tigers, Livorno, Lazio e Perugia.<br />
Nessuna sorpresa nei<br />
quarti e così si compongono<br />
le semifinali: Pisa-Grosseto e<br />
Perugia Bologna. Nella prima<br />
la spuntano i maremmani<br />
grazie alla differenza reti (1-1,<br />
3-7), nell'altra il Grifone umbro<br />
si impone con un indiscutibile<br />
3-1. Nella gara decisiva<br />
Stellato e Petrini riescono<br />
nella bella impresa di fermare<br />
rispettivamente Belloni e<br />
Mattiangeli, ma De Francesco<br />
travolge Giannini e Fedele<br />
supera all'inglese Giannarelli.<br />
2-0 il punteggio finale e trofeo<br />
che prende la strada dell'Umbria.<br />
Nel torneo cadetti, riservato<br />
alle squadre uscite nel<br />
girone eliminatorio, Versilia<br />
vince in finale contro il Fiorenza<br />
2-0. In semifinale si erano fermate<br />
le corse di Stradivari Cremona<br />
e Firenze 2.<br />
Finale open<br />
Perugia-Grosseto 2-0<br />
F. De Francesco-Giannini 9-1<br />
Fedele-Giannarelli 2-0<br />
Belloni-Stellato 1-1<br />
F.Mattiangeli-Petrini 1-1<br />
Finale cadetti<br />
Versilia-Fiorenza 2-0<br />
Conti-Pasquini 2-2<br />
Torboli-Cecchetti 3-1<br />
Casanova-Cherici 3-2<br />
Bacci-Riccio 1-1<br />
Firenze, un cielo Stellato per “Nikke”<br />
Il vincitore Open<br />
Fabio Stellato<br />
Se nella competizione a squadre<br />
dell'open Città di Firenze Extreme<br />
Works Florentia Cup di Subbuteo<br />
era stato il grifone perugino<br />
ad esultare (in finale con<br />
Grosseto), nell'individuale tocca<br />
all'altro grifone, quello di Maremma.<br />
E' un travolgente Fabio<br />
"Nikke" Stellato, infatti, ad alzare<br />
al cielo la coppa. Lo fa dopo un<br />
torneo perfetto, dove le vince<br />
tutte, dalla prima nel girone, alla<br />
finale contro il sempre ostico<br />
Francesco Torano: 3-1 il punteggio<br />
della gara decisiva. Una marcia<br />
travolgente che conferma la<br />
crescita del giocatore biancorosso.<br />
In semifinale Stellato si era<br />
sbarazzato con un perentorio 4-0<br />
di Vittorio Nicchi, mentre Torano<br />
aveva superato di misura<br />
Santanicchia. Ai quarti erano<br />
invece usciti Quattrini, Marinucci,<br />
Lauretti e Colpani. La gioia per la<br />
famiglia Torano è arrivata nella<br />
finale cadetti, dove Pasquale ha<br />
regolato 2-1 Peluso dopo aver<br />
vinto nella penultima con Robertiello.<br />
Ciabattoni l'altro semifinalista.<br />
In questo caso ai quarti si<br />
sono fermati Nappini, Sella, Salvioli<br />
e Pini. Partecipato e ricco di<br />
emozioni anche il challenge. In una<br />
finale tutta viola Cherici supera il<br />
compagno di squadra Visani 2-1. I<br />
semifinalisti sono stati Becucci e<br />
Giudice. Tra i cadetti del challenge,<br />
infine, acuto di Riccio su Romano<br />
(1-0). Tra i migliori quattro<br />
anche Francioni e Alaimo. Come<br />
sempre perfetta l'organizzazione<br />
dell'Asd viola, il Città di Firenze si<br />
conferma una delle manifestazioni<br />
più belle del panorama nazionale,<br />
oltre che una delle più gloriose,<br />
visto che quella di sabato 20 e<br />
domenica 21 settembre è stata la<br />
trentaduesima edizione.<br />
Le finali<br />
Open: Stellato (Grosseto) - F. Torano<br />
(Pierce) 3-1<br />
Challenge: Cherici (Fiorenza) - Visani<br />
(Firenze) 2-1<br />
Open cadetti: P. Torano (Brescia) -<br />
Peluso (Ferrara) 2-1<br />
Challenge cadetti: Riccio (Fiorenza) -<br />
Romano (Trento) 1-0
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 11<br />
A Pizzo Calabro Gentile e Messina sugli scudi<br />
Nel tabellone principale è Ernesto<br />
Gentile a salire sul gradino più alto<br />
del podio. Nella partita decisiva ha<br />
battuto per 2-1 un comunque ottimo<br />
Pietro Sommella. Nel challenge, invece,<br />
ad esultare è stato Antonio Gentile<br />
bravo a rifilare un bel 3-1 ad<br />
Alessio Talarico. Il trofeo cadetti è<br />
andato a Pietro Ielapi che insieme a<br />
Andrea Zangla ha dato vita ad una<br />
finale ricca di emozioni e di gol: 4-2.<br />
Il quadro degli individuali è stato<br />
vinto rispettivamente under 19 e under<br />
12. Finale all'ultimo gol nel tabellone a<br />
squadre al termine di una competizione<br />
bella e divertente. Alla fine il Messina<br />
supera i cugini del Catania grazie<br />
alla differenza reti (2-2, 7-6). Il torneo<br />
Numerosi iscritti al via, sabato 13<br />
settembre e domenica 14, alla seconda<br />
Extreme Cup Calabria, terzo<br />
Open Città di Vibo Valentia. Ai nastri<br />
di partenza undici squadre e ben<br />
65 individuali che si sono dati battaglia<br />
sui campi Subbuteo di Pizzo Calabro.<br />
completato dal torneo esordienti e<br />
dalle competizioni giovanili.<br />
Nel primo successo di Roberto Cugliandro<br />
su Gianluca Pagano (0-0, 3-1<br />
ai tiri piazzati). Nell'under 15 finale a<br />
vantaggio di Andrea Zangla su Alessandro<br />
Natoli (2-1), mentre Ernesto<br />
Gentile e Riccardo Natoli hanno<br />
cadetti è andato invece all'Atletico<br />
Vibo, senza storia la finale contro Catanzaro:<br />
4-0. Finale open Messina-<br />
Catania 2-2 (7-6 dr) C.Natoli-Testa 0-<br />
1; C.La Torre-Calcagno 2-1; F.La Torre<br />
(A. La Torre)-Longo 1-3; Mandanici-<br />
Marletta 4-1<br />
La Vignetta di Marco Baj<br />
Eccoci alla prima rubrica di Back News “L’Angolo della Vignetta” di Marco Baj. Ogni mese il mitico Marco realizzerà<br />
e pubblicherà alcune vignette riguardanti alcune news sul Subbuteo. Tema del mese Godetevi le prime due:
P A G I N A 12<br />
A Lugo esultano Schiavone e Black & Blue Pisa<br />
Il vincitore Open<br />
Max Schiavone<br />
Pronti via e sono subito gol,<br />
emozioni, spettacolo e sorprese.<br />
Grande partecipazione<br />
nei primi due appuntamenti<br />
del Fisct Tour di calcio<br />
da tavolo Subbuteo.<br />
Sabato 13 settembre e domenica<br />
14 si è giocato in<br />
contemporanea a Lugo di<br />
Romagna e Pizzo Calabro. A<br />
Lugo nell'individuale si è<br />
imposto l'outsider Massimiliano<br />
Schiavone (Ascoli) che<br />
dopo aver eliminato il campionissimo<br />
Daniele Bertelli<br />
(Pisa), in finale ha avuto ragione<br />
di Mauro Salvati (Rieti).<br />
Partita ricca di emozioni. 1-1<br />
nei tempi regolamentari e nel<br />
supplementare. A decidere<br />
sono stati i tiri piazzati. Salvati<br />
ha segnato il primo, Schiavone<br />
l'ultimo. Poi il bianconero si è<br />
imposto a oltranza. Nel penultimo<br />
turno erano stati eliminati<br />
Dotto e Mastropasqua.<br />
Nella categoria future ha vinto<br />
Pasquale Torano che in<br />
finale ha superato Bernardi di<br />
misura (1-0), i semifinalisti<br />
sono stati Cattani e Mazzolani.<br />
Il challenge è stato invece<br />
conquistato da Vergoni che in<br />
finale ha battuto Pinausi per 6<br />
-1, nelle semifinali eliminati<br />
Evangelisti e Rigon. La finale<br />
future, infine, è andata a M.<br />
Porro: 3-0 su Gessi. A squadre<br />
in finale sono giunte le<br />
due favorite, Black&Blue Pisa<br />
e F.lli Bari Reggio Emilia. Ad<br />
alzare il trofeo sono stati i<br />
nerazzurri che nella gara decisiva<br />
hanno portato a casa un<br />
netto 3-1. In semifinale Pisa<br />
aveva battuto Pierce 2-1 e<br />
Reggio lo Stella Artois Milano<br />
3-0. Ai quarti fuori Ascoli,<br />
Serenissima, Fiamme Azzurre<br />
e Grosseto. Finale open<br />
Black&Blue Pisa-Reggio 3-1<br />
D . B e r t e l l i - F l o r e s 5 - 1 ;<br />
S.Bertelli-Capellacci 4-0; D.<br />
Pochesci-Bari 2-4; L. Pochesci<br />
-Monica 3-2 Finale future<br />
Hawks Treviso-Umbria Table<br />
Soccer 3-0 De Rosa-Discepoli<br />
2-1; Pezzuolo-Signoretti 2-2;<br />
Della Monaca-De Francesco 2<br />
-0; Zava-Milei 2-0.<br />
Giuseppe Silvestri<br />
NUOVE REGOLE DI GIOCO<br />
Regole, il comitato Fistf continua a lavorare<br />
Lettera di<br />
Drazinakis alle<br />
Federazioni<br />
Il lavoro della Federazione<br />
internazionale sulla revisione<br />
delle regole del Subbuteo,<br />
continua. A comunicarlo ai<br />
presidenti delle federazioni<br />
nazionali associate, è stato il<br />
responsabile del dipartimento<br />
sport della Fistf, George Drazinakis,<br />
con una lettera inviata<br />
il 13 settembre scorso.<br />
"Siamo lieti di informarvi - si<br />
legge nel documento - che il<br />
comitato Fistf per la regolamentazione<br />
sportiva, continuerà<br />
il suo lavoro anche<br />
durante questa stagione sportiva,<br />
con l'obiettivo di migliorare<br />
la nuova versione 5.0 dei<br />
regolamenti". Drazinakis invita<br />
"...ogni paese membro a nominare<br />
un delegato in seno al<br />
comitato, al fine di aiutare lo<br />
stesso nel suo lavoro e per<br />
assicurare una rappresentanza<br />
internazionale più ampia possibile".<br />
Nella lettera il responsabile<br />
del dipartimento sport<br />
internazionale comunica che<br />
le nomine vanno effettuate<br />
entro il 28 settembre. I dele-<br />
gati avranno il diritto di suggerire<br />
e votare eventuali miglioramenti<br />
e l'obbligo di rivedere<br />
e commentare le proposte<br />
degli altri componenti del<br />
comitato. Il prodotto del<br />
lavoro del comitato verrà<br />
periodicamente valutato e<br />
approvato o respinto dal<br />
board della Fistf, ma le decisioni<br />
finali sulle regole e su<br />
eventuali modifiche saranno<br />
sempre prese dall'assemblea<br />
generale della Fistf nel corso<br />
della riunione generale annuale<br />
o attraverso una votazione<br />
elettronica tra tutti i paesi<br />
membri. Drazinakis chiude<br />
ringraziando tutti per il sostegno.
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
Ciano: “Nuove regole per ridare bellezza al Subbuteo<br />
Addio spazzata multipla. Addio<br />
attesa sulle rimesse laterali. Addio<br />
equivoco sulla difensiva (“Ce l’ho<br />
o non ce l’ho”) dopo<br />
un’infrazione. E qualcos’altro ancora.<br />
L’estate del 2014 del calcio da<br />
tavolo Subbuteo, oltre che per i<br />
tormentoni di mercato, sarà ricordata<br />
per le innovazioni regolamentari<br />
approvate (con una<br />
maggioranza schiacciante)<br />
dai Paesi membri<br />
della Fistf. Una votazione,<br />
in Belgio, a cui si è<br />
arrivati dopo un lavoro<br />
lungo oltre un anno.<br />
Una commissione internazionale<br />
ha elaborato<br />
una serie di cambiamenti<br />
per cercare di restituire<br />
al gioco velocità e gradevolezza,<br />
nella speranza<br />
di limitare perdite di<br />
tempo. Le proposte<br />
provenienti dai vari<br />
componenti del gruppo,<br />
sono state analizzate,<br />
spacchettate, ragionate,<br />
modificate, cambiate,<br />
provate. Un anno di<br />
ragionamenti e di proposte.<br />
Con la difficoltà<br />
non indifferente che i<br />
membri della commissione<br />
erano lontani uno<br />
dall’altro migliaia di chilometri<br />
e per comunicare non<br />
potevano usare (nella maggior<br />
parte dei casi) la loro lingua madre.<br />
Centinaia e centinaia di e-<br />
mail, di documenti scritti e riscritti,<br />
di telefonate e riunioni virtuali.<br />
Alla fine la commissione ha elaborato<br />
un testo di 11 proposte (sulle<br />
oltre 20 prese in esame) che andavano<br />
in parte a modificare regole<br />
esistenti, in parte a correggere<br />
piccoli particolari della complessa<br />
normativa sportiva del nostro<br />
gioco. Appena il documento si è<br />
diffuso, è scoppiata l’inevitabile<br />
bagarre tra pro e contro. Un po’<br />
in tutti i Paesi, in particolare in<br />
Italia, dove subbuteoforum.it e<br />
Facebook sono diventati il fulcro<br />
di un dibattito senza peli sulla<br />
lingua. A mettere un punto definitivo<br />
sulla questione è stata<br />
l’assemblea dei Paesi membri della<br />
Fistf che a schiacciante maggioranza<br />
ha approvato il documento e di<br />
fatto aperto una nuova era regolamentare.<br />
Come è stata coinvolta<br />
la Fisct in questo intenso lavoro<br />
Giova ricordare che la Federazione<br />
si avvale di una commissione<br />
nazionale per il regolamento e la<br />
casistica del Subbuteo. Ne fanno<br />
parte Emanuele Licheri, Massimo<br />
Ciano, Augusto Vagnoni e Lucio<br />
Canicchio. Ciano è anche il delegato<br />
federale per i rapporti internazionali.<br />
Inizialmente è stato Licheri<br />
a far parte del gruppo di lavoro<br />
Fistf, poi per motivi di tempo ha<br />
dovuto lasciare ed al suo posto è<br />
subentrato proprio Massimo. Ma<br />
la Fistf è andata oltre ed ha voluto<br />
che l’Italia fosse ulteriormente<br />
rappresentata e dunque Drazinakis,<br />
che coordinava i lavori, ha<br />
coinvolto anche Stefano De Francesco.<br />
E’ iniziata una attività talmente<br />
intensa che Stefano quantifica<br />
in oltre 100 le ore trascorse al<br />
telefono con il solo Ciano.<br />
Quest’ultimo si è sobbarcato il<br />
complesso compito di tradurre<br />
parola per parola dall’italiano<br />
all’inglese e viceversa tutti i documenti<br />
che si scambiavano i membri<br />
della commissione. Una mezza<br />
impresa. Se la maggior parte dei<br />
giocatori e dei club ha salutato<br />
con grande entusiasmo le novità,<br />
c’è stato chi non ha lesinato critiche<br />
e attacchi anche<br />
sferzanti. Massimo Ciano<br />
non ha quasi mai<br />
replicato, soltanto in<br />
rare occasioni ha cercato<br />
di dire la sua. Per lo<br />
più ha evitato. Per non<br />
aggiungere polemiche su<br />
polemiche e soprattutto<br />
perché il lavoro andava<br />
completato nelle casistiche<br />
e nelle spiegazioni e<br />
il tempo stringeva. A-<br />
desso che il regolamento<br />
entra in vigore, ci è<br />
sembrato giusto dare la<br />
possibilità a Massimo<br />
Ciano di spiegare quale<br />
è stata la filosofia alla<br />
base dei cambiamenti,<br />
come ci si è arrivati e<br />
perché, come ha lavorato<br />
la commissione. E’<br />
un’intervista lunga, che<br />
però vale la pena leggere,<br />
anche perché vengono<br />
svelati particolari<br />
anche inediti sulla vicenda.<br />
LA GRANDE BELLEZZA<br />
Il titolo del film di Paolo Sorrentino<br />
e Toni Servillo sembra<br />
fatto apposta per cominciare<br />
la chiacchierata, quando<br />
le 22 sono passate da un pezzo.<br />
“Il nostro scopo - esordisce<br />
Ciano - era restituire bellezza al<br />
gioco. Circa l’80 per cento dei<br />
tesserati si lamentava per il fatto<br />
che era diventato brutto e soprattutto<br />
noioso. La commissione ha<br />
operato proprio con la convinzione<br />
di ridare bellezza alla disciplina.<br />
Abbiamo lavorato un anno intero<br />
e alla fine abbiamo inserito pochissime<br />
novità che ci auguriamo rendano<br />
più divertenti e corrette le<br />
partite”. Forse la novità saranno<br />
pochissime, ma in alcuni<br />
P A G I N A 13<br />
“Per limitare<br />
la spazzata<br />
abbiamo<br />
pensato<br />
almeno a<br />
quattro o<br />
cinque ipotesi<br />
diverse”
P A G I N A 14<br />
casi sostanziali. “Alla fine le<br />
modifiche vere e proprie<br />
sono 4 o 5. Alcune di comprensione<br />
immediata, come il<br />
non dover attendere la mossa<br />
difensiva sul fallo laterale.<br />
L’unica modifica che ha una<br />
curva di apprendimento un<br />
po’ più alta è quella sulla cosiddetta<br />
spazzata che costringerà<br />
a cambiare un po’ il modo<br />
di giocare e interpretare la<br />
manovra offensiva”.<br />
LA SPAZZATA<br />
E’ proprio questa la novità<br />
che ha acceso maggiormente<br />
le discussioni tra i<br />
favorevoli e i contrari.<br />
“Per limitare la spazzata abbiamo<br />
pensato almeno a quattro<br />
o cinque ipotesi diverse.<br />
Io non ho fatto mai mistero di<br />
come la penso. In linea puramente<br />
teorica, l’ideale sarebbe<br />
lasciare al giudizio<br />
dell’arbitro la decisione: se il<br />
colpo è volontario e violento<br />
si fischia il fallo, in caso contrario<br />
si lascia correre. Ma<br />
siamo sinceri: quanti arbitri<br />
sanzionerebbero Sappiamo<br />
che quando c’è la discrezionalità<br />
si tende a sorvolare sui<br />
comportamenti scorretti:<br />
quanti arbitri puniscono un<br />
giocatore perché parla durante<br />
le partite Quanti perché<br />
spara la pallina sulla mano di<br />
un difensore Quanti fischiano<br />
i tocchi sporchi o non corretti<br />
Lasciare la discrezionalità<br />
all’arbitro, dunque, rischiava<br />
di rendere inefficace la modifica<br />
e quindi abbiamo varato la<br />
regola come è stata poi diffus<br />
a ” . N o n<br />
c’erano proprio<br />
altre soluzioni<br />
“Ripeto,<br />
ne abbiamo<br />
valutate almeno<br />
cinque ma questa<br />
ci è sembrata<br />
la migliore. Ad<br />
esempio concedere<br />
una difensiva<br />
aggiuntiva ad<br />
ogni spazzata,<br />
non avrebbe risolto perché<br />
con una sola spazzata si possono<br />
spostare diverse miniature<br />
avversarie. Inoltre a-<br />
vremmo rallentato ulteriormente<br />
il gioco”. Il dibattito<br />
sul forum italiano è stato<br />
intenso e a tratti acceso.<br />
“Ho seguito, ma non sono<br />
intervenuto perché l’impegno<br />
è stato notevole e rispondere<br />
personalmente anche a tutte<br />
le istanze sul forum sarebbe<br />
stato uno stress infinito, viste<br />
le ore ed ore trascorse a<br />
parlare in inglese con gli altri<br />
membri della commissione<br />
internazionale. Non vi sto a<br />
raccontare tutte le ipotesi che<br />
abbiamo pensato e valutato”.<br />
Il confronto tra i tesserati<br />
spesso si è incagliato sul<br />
concetto “spazzata gesto<br />
tecnico sì” o “spazzata<br />
gesto tecnico no”. “Quello<br />
che mi preme sottolineare è<br />
che personalmente non ho<br />
mai detto che il gesto sia<br />
antisportivo. Ma è brutto da<br />
vedere. Bruttissimo. Lo spirito<br />
del Subbuteo prevede che<br />
con le tue miniature devi<br />
costruire azioni, non spaccare<br />
le difese degli altri. Si potrebbe<br />
obiettare: ma perché allora<br />
il regolamento originale non<br />
sanzionava chi dopo aver<br />
toccato la palla finiva con la<br />
propria miniatura contro<br />
quelle avversarie Perché in<br />
origine i materiali non permettevano<br />
la spazzata e quindi<br />
il contatto tra omini era per<br />
lo più fortuito o comunque<br />
non cercato per distruggere<br />
l ’ i m p o s t a z i o n e t a t t i c a<br />
dell’avversario. Purtroppo la<br />
spaccata è un male figlio degli<br />
esasperati materiali moderni,<br />
che restano il problema principale.<br />
All’inizio, anni fa, si<br />
sarebbero dovute mettere<br />
limitazioni più stringenti ed<br />
evitare che nascessero basi<br />
con un piatto di 17 millimetri,<br />
un’altezza di appena 5 e uno<br />
smusso accentuato. In pratica<br />
pedine da dama”. Invece di<br />
cambiare le regole non<br />
sarebbe stato più semplice<br />
modificare i materiali<br />
“In linea teorica sì. Agendo sui<br />
materiali avremmo risolto il<br />
problema alla radice. Ma a-<br />
vrebbe significato mettere le<br />
mani nelle tasche dei giocatori<br />
e questa non è una cosa fattibile.<br />
Non puoi andare da uno<br />
e dirgli “questo materiale con<br />
cui hai giocato sino ad ora<br />
non è più regolare”, non sarebbe<br />
giusto. E quindi non<br />
rimaneva che agire sulle regole.<br />
Credo che nemmeno per il<br />
futuro sia ipotizzabile una<br />
revisione del materiale per il<br />
calcio da tavolo Subbuteo”.<br />
Chiudiamo il discorso<br />
spazzata… “Lo faccio raccontando<br />
un episodio personale.<br />
Un paio di anni fa giocavo<br />
in un torneo nazionale<br />
contro uno dei tesserati italiani<br />
che usano questo colpo in<br />
maniera sistematica. Ad un<br />
certo punto lui era sulla mia<br />
trequarti e continuava a cercare<br />
di entrare con il suo<br />
metodo: picchiava sulle mie<br />
miniature ed io con le difensive<br />
cercavo di ricostruire la<br />
difesa. Siamo andati avanti per<br />
un po’, ad uno certo punto ho<br />
sbagliato clamorosamente una<br />
contromossa. A quel punto lui<br />
aveva un corridoio<br />
enorme che portava<br />
dritto dritto verso la<br />
mia porta. Ho tremato.<br />
Ma non ne ha<br />
approfittato. Non<br />
perché non avesse i<br />
colpi per entrare e<br />
nemmeno perché<br />
non si è fidato delle<br />
sue capacità. Semplicemente,<br />
impegnato<br />
in quel suo modo di<br />
giocare, non si è nemmeno<br />
reso conto dell’occasione che<br />
gli si era prospettata. Non l’ha
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 15<br />
proprio vista. Ecco, spero che<br />
situazioni così si verifichino molto<br />
meno”.<br />
ATTESE ADDIO<br />
Veniamo alla possibilità di<br />
non far fare le mosse al difensore<br />
su rimesse laterali e punizioni<br />
e alla ripresa del gioco<br />
senza attesa. A nostro avviso i<br />
cambiamenti che più influenzeranno<br />
il gioco. “Esatto. Molti<br />
ancora non l’hanno capito, ma la<br />
vera rivoluzione è proprio questa.<br />
Il male principale del Subbuteo<br />
moderno, infatti, è rappresentato<br />
dalle troppe attese. Dover aspettare<br />
il marcamento difensivo generava<br />
enormi perdite di tempo. Se<br />
eri sotto nel punteggio e beneficiavi<br />
di una rimessa laterale a 15<br />
secondi dalla fine, potevi metterti<br />
l’anima in pace, smettere di giocare<br />
e string ere la mano<br />
all’avversario. Non avevi proprio<br />
modo di sfruttare quei secondi,<br />
nemmeno rinunciando alla tua<br />
mossa: prendere l’omino per battere,<br />
muovere, far muovere<br />
l’avversario, battere, attendere la<br />
difensiva. I secondi passavano tutti<br />
e 15, forse anche qualcuno di più.<br />
Adesso puoi non muovere e appena<br />
l’arbitro chiama la ripresa del<br />
gioco, i 15 secondi li sfrutti tutti.<br />
Cancellare le pause e i tempi morti:<br />
è questa la rivoluzione vera”.<br />
IL “CASO” CARTELLINI<br />
Si mormora che ci siano state<br />
anche idee non accolte dalla<br />
commissione… “Sì, come ad<br />
esempio non poter più tornare<br />
indietro nella propria metà campo<br />
una volta superata la linea di centrocampo.<br />
Le proposte inizialmente<br />
erano una ventina, alla fine ne<br />
sono state approvate 11 di cui<br />
solo 5 sostanziali”. Lei ha avanzato<br />
proposte che sono state<br />
rigettate “Io avevo suggerito di<br />
rivedere l’uso dei cartellini. Adesso<br />
il giallo di fatto non ha alcun<br />
valore, l’arancione comporta<br />
l’esclusione del portierino, il rosso<br />
l’espulsione e la conseguente sconfitta.<br />
Proponevo di ridurre i cartellini<br />
a due. Giallo con esclusione<br />
del portierino e rosso con espulsione.<br />
E stato detto che era una<br />
scelta che avrebbe dovuto coinvolgere<br />
la commissione disciplina.<br />
Riproporrò in futuro la modifica”.<br />
Ma perché la commissione<br />
continuerà a lavorare “La mia<br />
idea, già comunicata alla Fistf, è<br />
quella di non fermarci perché sia<br />
chiaro: non è che adesso abbiamo<br />
risolto tutti i problemi. Dobbiamo<br />
tenere presente che il nostro<br />
è un gioco complesso. Magari<br />
si potranno generare situazioni<br />
che non abbiamo verificato,<br />
casi particolari. L’idea è quella di<br />
pubblicare ogni anno un aggiornamento<br />
del regolamento che<br />
chiarisca i dubbi sorti durante la<br />
stagione. Insomma cercare di<br />
diventare uno sport normale.<br />
Non si può giocare con un regolamento<br />
scritto dieci anni prima<br />
in cui le situazioni dubbie vengono<br />
risolte con comunicazioni tramandate<br />
verbalmente. Una volta posta<br />
la base, devi smussare gli angoli.<br />
Accade un caso dubbio Viene<br />
segnalato alla commissione che<br />
individua la soluzione e la rende<br />
definitiva e ufficiale nella casistica<br />
dell’edizione seguente. Credo che<br />
ci sarebbe un ulteriore vantaggio:<br />
forse invoglierebbe i giocatori a<br />
leggere più spesso il regolamento<br />
per capire cosa è cambiato. E<br />
sarebbe un bene”. Quindi la<br />
nuova frontiera è una commissione<br />
internazionale permanente<br />
“C’è anche un’altra<br />
idea che si sta facendo strada tra<br />
gli appassionati di regolamento dei<br />
vari Paesi. E’ quella di rivedere il<br />
regolamento da capo a piedi. Riconsiderarlo<br />
strutturalmente,<br />
perché è prolisso, scritto male, su<br />
alcuni punti poco chiaro e in alcuni<br />
casi la stessa regola è addirittura<br />
ripetuta più volte. Al di là del contenuto<br />
è proprio impostato in<br />
maniera confusionaria”.<br />
LA CLASSE ARBITRALE<br />
Il problema resta la mancanza<br />
di una classe arbitrale.<br />
“Questo è sicuro. Negli altri sport<br />
a conoscere alla perfezione le<br />
regole e ad applicarle non sono i<br />
giocatori, ma gli arbitri. Gli atleti<br />
spesso non sanno nemmeno loro<br />
nei dettagli le norme dello sport<br />
che praticano: c’è il giudice che<br />
decide. Per noi è diverso: chi gioca<br />
è chiamato anche ad arbitrare. Per<br />
questo è importante che tutti<br />
conoscano bene le norme. E’ innegabilmente<br />
un male che chi gioca<br />
deve pure giudicare, anche perché<br />
spesso non ha polso per prendere<br />
provvedimenti o sanzionare. Purtroppo<br />
al momento è pura follia<br />
pensare ad una classe arbitrale<br />
autonoma”.<br />
APPLICARE TUTTE LE REGOLE<br />
Da molte parti arriva la richiesta<br />
di togliere il più possibile<br />
la discrezionalità<br />
all’arbitro. “Dove si può lo facciamo,<br />
ma ci sono situazioni in cui<br />
è impossibile e il giudizio<br />
dell’arbitro è decisivo. Tanti ci<br />
chiedono di semplificare il gioco e<br />
l’operato di chi arbitra, ma non è<br />
semplice. Il Subbuteo è una disciplina<br />
complicata di per sé, dove<br />
due giocatori in poco più di un<br />
metro quadro muovono ventidue<br />
miniature e senza attendere. E’<br />
naturale che sia complesso. Per<br />
risolvere tanti problemi bisognerebbe<br />
vietare di giocare la palla in<br />
movimento e costringere<br />
l’attaccante ad aspettare il difensore.<br />
Vogliamo questo Sarebbe la<br />
morte del gioco. Anzi, la discrezionalità<br />
arbitrale è importante e<br />
andrebbe esercitata. Quante volte<br />
abbiamo visto un arbitro concedere<br />
un minuto di recupero Eppure<br />
è previsto dal regolamento. Giochi<br />
per 15 minuti in maniera esasperatamente<br />
lenta Impieghi più tempo<br />
del previsto per le mosse Ti ammonisco,<br />
arrivo alla fine della partita<br />
e do un minuto di recupero.<br />
Che c’è di male Negli sport a<br />
tempo, come il calcio, è considerato<br />
naturale. Quante volte un gio-
P A G I N A 16<br />
catore viene ammonito Raramente<br />
per proteste, mai per<br />
falli ripetuti o volontari, mentre<br />
il regolamento lo consente.<br />
Il fatto è che chi arbitra<br />
preferisce non prendersi responsabilità.”.<br />
Approfitto.<br />
Un pallino personale:<br />
quando arriveremo a vedere<br />
partite di Subbuteo<br />
come quelle del biliardo,<br />
in cui i giocatori semplicemente<br />
stanno zitti “La<br />
regola c’è e basta applicarla. E’<br />
la “10.7 condotta scorretta”.<br />
E’ molto chiara e stabilisce<br />
perfettamente cosa un giocatore<br />
può dire o fare durante<br />
una partita e cosa no. Vale<br />
anche per la pulizia del tocco:<br />
tanti si lamentano, ma quanti<br />
sanzionano quando arbitrano”.<br />
Concludiamo con un<br />
ultimo accenno alle polemiche,<br />
questa volta quelle<br />
internazionali… “Quando<br />
la Fistf ha chiesto collaborazione<br />
per il lavoro della commissione,<br />
molte nazioni se ne<br />
sono disinteressate. Noi siamo<br />
andati avanti, abbiamo<br />
lavorato a lungo e con grande<br />
attenzione. Ora sono tutti<br />
dietro le tastiere a scrivere.<br />
Dove erano quando si poteva<br />
e doveva partecipare”.<br />
Giuseppe Silvestri<br />
Cambiano le regole. Ecco come<br />
L'assemblea delle federazioni nazionali<br />
iscritte alla Fistf, ai mondiali<br />
di Rochefort ha deciso di cambiare<br />
alcune importanti regole del<br />
calcio da tavolo Subbuteo. Grazie<br />
alla disponibilità di Massimo Ciano<br />
ecco un breve riassunto delle<br />
novità.<br />
Infrazioni commesse allo scadere<br />
La durata del gioco sarà prolungata<br />
se un fallo, un back o un'ostruzione<br />
sono commessi deliberatamente<br />
da un giocatore durante gli<br />
ultimi 30 secondi di una frazione<br />
di gioco. Ogni volta che la durata<br />
del gioco viene prolungata a causa<br />
di tali deliberate infrazioni, il tempo<br />
riprenderà dopo il riposizionamento<br />
della palla, delle miniature<br />
e dei movimenti posizionali.<br />
Movimenti posizionali per<br />
calcio di punizione e rimessa<br />
laterale<br />
In occasione di calci di punizione<br />
e rimesse laterali l'attaccante può<br />
decidere che nessun movimento<br />
posizionale sarà eseguito da entrambi<br />
i giocatori. In tal caso, non<br />
è possibile richiedere la distanza.<br />
Limitazione della "spazzata"<br />
Se una miniatura dell'attaccante,<br />
dopo aver toccato la palla, provoca<br />
direttamente o indirettamente<br />
lo spostamento di due o più miniature<br />
del difensore che si trovano<br />
completamente all'interno<br />
della metà campo di quest'ultimo,<br />
un calcio di punizione sarà assegnato<br />
al difensore, a meno che il<br />
colpo dell'attaccante non sia chiaramente<br />
un tiro in porta, un tentativo<br />
di forzare una rimessa in<br />
gioco o un colpo eseguito mentre<br />
la palla è in movimento.<br />
Rimozione del portierino e re<br />
insediamento del portiere<br />
A condizione che la palla sia ferma,<br />
il portierino può essere rimosso<br />
dalla superficie di gioco<br />
per re insediare il portiere quando<br />
l'attaccante ha giocato la palla<br />
cinque volte. L'attaccante può<br />
eseguire ulteriori colpi mentre la<br />
porta è vuota fin quando la palla è<br />
ancora in movimento. Se il difensore<br />
commette un'infrazione<br />
mentre il suo portierino è ancora<br />
in gioco e l'attaccante non richiede<br />
il vantaggio, l'ultimo colpo<br />
dell'attaccante e quello per la<br />
battuta del calcio di punizione non<br />
sono sommati a quelli già eseguiti<br />
dall'attaccante a porta vuota.<br />
Restrizioni rimessa laterale<br />
L'attaccante non è obbligato ad<br />
attendere il marcamento difensivo<br />
dopo aver battuto una rimessa<br />
laterale. Nel battere una rimessa<br />
laterale, la palla non può cambiare<br />
più di un quarto di campo. Si considera<br />
cambiato più di un quarto di<br />
campo se la palla entra completamente<br />
per tutta la sua grandezza in<br />
un quarto non adiacente a quello<br />
dal quale è stata battuta la rimessa<br />
laterale. Se la rimessa laterale è<br />
battuta da un punto tra due quarti<br />
di campo differenti, la palla non<br />
può uscire completamente da nessuno<br />
di questi due quarti.<br />
Diritto al marcamento difensivo<br />
dopo un'infrazione<br />
Dopo aver commesso un'infrazione,<br />
il difensore non ha mai il diritto<br />
di eseguire un nuovo marcamento<br />
difensivo
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 17<br />
MERCATO 2014/2015<br />
Mercato, tutti i movimenti della campagna 2014<br />
La stagione di calcio da tavolo Subbuteo è iniziata già da un<br />
mese. Ma come sono cambiate le rose delle Asd italiane di<br />
Subbuteo dopo l'ultima campagna trasferimenti Pubblichiamo<br />
tutti i movimenti ufficiali comunicati dalla segreteria della federazione<br />
(www.fisct.it).<br />
Andrea AGNORELLI BINI da Cral Breda Pistoia a Livorno<br />
Gemma ARPAIA da Grosseto a Livorno<br />
Massimo BALESTRIERI da Cral Breda Pistoia a Versilia 2002<br />
Romualdo BALZANO da Real Celeste Stabiae a Catania<br />
Thomas BAUMELER da Anfield Hoppers Zurich a Black Rose<br />
'98 Roma<br />
Trisha BAUMELER da Anfield Hoppers Zurich a Black Rose '98<br />
Roma<br />
Nikos BEIS da Rooligans Athens a Eagles Napoli<br />
Paolo BELLI da Firenze a free agent<br />
Marco BERNARDIS da Dlf Gorizia a Serenissima Mestre<br />
Christian BLUEMEL da Master Sanremo a Tfc Wiener Neustadt<br />
Angelo BORG da Cct Roma a Valletta Lions<br />
Marco BORRIELLO da Eagles Napoli a Real Celeste Stabiae<br />
Francesco BRESSI da Black Rose '98 Roma a Fiamme Azzurre<br />
Mike BURNS da Hot Club d'Ecosse a Perugia<br />
Hugo CARVALHO da Grupo Ricreativo Dramatico Tires a Cct<br />
Roma<br />
Alessandro CASANOVA da Warriors Torino a Versilia 2002<br />
Ezio CASO da svincolato a Eagles Napoli<br />
Roberto CONTI da Warriors Torino a Versilia 2002<br />
Enrico CORSO da svincolato a Bagheria<br />
Daniele CORTI da Grosseto a Livorno<br />
Daniele DELLA MONACA da Stradivari Cremona a Hawks<br />
Treviso<br />
Camillo DI FRANCESCO da Ascoli a Arabona Table Soccer<br />
Pio Giorgio DI LEO da Bruzia a Perugia<br />
Andrea DI VINCENZO da Bologna Tigers a Fiamme Azzurre<br />
Axel DONVAL da Fct Issy-les-Moulineaux a Fighters Napoli<br />
Ilario DRAGONETTI da Real Celeste Stabiae a Eagles Napoli<br />
Michele FARACE da svincolato a Eagles Napoli<br />
Andrea FASSIO da Cts Genova a Torino 2009<br />
Fabrizio FEDELE da Arabona Table Soccer a Perugia<br />
Bruno GEROSA da Averbe Fm10 a Stradivari Cremona<br />
Francesco GHILARDI da Grosseto a Livorno<br />
Giorgio GIUDICE da Grosseto a Livorno<br />
Leonardo GIUDICE da Grosseto a Livorno<br />
Michele GIUDICE da Grosseto a Livorno<br />
Bessim GOLGER da Perugia a Charleroi<br />
Paulo GOUVEIA da Bristol Sc a Grosseto<br />
Efrem INTRA da Grosseto a Black & Blue Pisa<br />
Marcos KAPSAMBELIS da Atlas Athens a Sessana<br />
Matt LAMPITT da Valletta Sc a Fiamme Azzurre<br />
Simongiorgio LA PIETRA da svincolato a free agent<br />
Marco LAURETTI da Perugia a Bologna Tigers<br />
Sergio LOUREIRO da Bologna Tigers a Falcons Athens<br />
Alfredo LUBRANO da Cral Breda Pistoia a Livorno<br />
Marco MACINO da Lugo Roosters a Dlf Gorizia<br />
Fabio MAGGIO da Cts Genova a svincolato<br />
Alessandro MARESCA da svincolato a Eagles Napoli<br />
Graziano MARESCA da svincolato a Eagles Napoli<br />
Salvatore MANDANICI da Reggio Calabria a Messina Table Soccer<br />
Luca MARTINELLI da svincolato a Yorkshire Phoenix<br />
Gianfranco MASTRANTUONO da Cts Genova a Master Sanremo<br />
Luis Felipe MENDEZ da Warriors Torino a Tiburones FM<br />
Antonio METTIVIERI da Eagles Napoli a Charleroi<br />
Gaetano MONTICELLI da Arabona Table Soccer a Perugia<br />
Giuseppe OGNO da Pierce 14 Monferrato a Foggia<br />
Fabrizio OLLA da Flichers Milano a Black Rose '98 Roma<br />
Francesco OTTONE da Grosseto a Livorno<br />
Patrick PACE da Hamrun Tfc a Lazio Tfc<br />
Andrea PAGANO da Atletico Vibo a Catanzaro<br />
Gianluca PAGANO da Atletico Vibo a Catanzaro<br />
Alfredo PALMIERI da Eagles Napoli a free agent<br />
Vincenzo PANE da svincolato a Eagles Napoli<br />
Gerardo PATRUNO da Bologna Tigers a Perugia<br />
Miguel PEREIRA da Sessana '82 a Kent Invicta Tfc<br />
Eugene PLYTAS da Atlas Athens a Cct Roma<br />
Francesco PORTERA da Black Rose '98 Roma a Virtus 4Strade Rieti<br />
Vinçent PRATS da Warriors Torino a Tiburones Fm<br />
Sergio RAMOS da Grosseto a Bologna Tigers<br />
Giovanni RICCARDI da Subbito Gol Fe a Fiamme Azzurre<br />
Flavio RICCOMANNO da Flickers Milano a As Rosario '08<br />
Ivano RUSSO da Catania a Siracusa<br />
Luca SALVADORI da Grosseto a Black & Blue Pisa<br />
Alessandro SALVIOLI da Bologna Tigers a Leonessa Brescia<br />
Marcello SCARDUELLI da Foggia a Arabona Table Soccer<br />
Francesco SCHAMOUS da Grosseto a Black & Blue Pisa<br />
Carmelo SCIACCA da Reggio Calabria a Atletico Vibo<br />
Sami TARGUI da Eagles Napoli a Charleroi<br />
Milziade TEGHINI da svincolato a Fiamme Azzurre<br />
Francesco TORANO da Bologna Tigers a Pierce 14 Monferrato<br />
Giuseppe TORRE da Bruzia a Atletico Vibo<br />
Enrico TOSI da Grosseto a Livorno<br />
Angel VALVERDE da Black & Blue Pisa a Ciudad de Murcia
P A G I N A 18<br />
PIANETA UNDER di Emanuele Gessi<br />
PIANETA UNDER I big si esprimono sugli Under<br />
Tempo di Coppa Italia. Per cercare di capire cosa potrà succedere l’11 e il 12 ottobre, abbiamo interpellato alcuni fra i più rappresentativi<br />
giocatori del nostro calcio da tavolo. Ecco cosa ci hanno detto. In occasione dell’appuntamento di Coppa Italia – in<br />
programma l’11 e il 12 ottobre – ho intervistato cinque dei giocatori senior più rappresentativi del Calcio da Tavolo. Le domande<br />
riguardavano le categorie under, le risposte sono molto interessanti. Emanuele Gessi<br />
INTRA<br />
EFREM<br />
LAZZARETTI<br />
PATRIZIO<br />
MATTIANGELI<br />
FRANCESCO<br />
NASTASI<br />
MASSIMILIANO<br />
DE FRANCESCO<br />
STEFANO<br />
Chi vedi favorito per la vittoria finale dell’under 15 di Coppa Italia E perché<br />
Partiranno favoriti i recenti<br />
semifinalisti dei mondiali, che però,<br />
nello stesso tempo, saranno quelli<br />
che sentiranno le maggiori responsabilità:<br />
perché vincere è difficile,<br />
ma confermarsi lo è ancora di più.<br />
Forse la risposta sarà scontata, ma<br />
avere avuto quattro semifinalisti<br />
italiani nei mondiali under 15, la dice<br />
lunga sul potenziale di questi ragazzi<br />
e ci fornisce un indizio: se giocheranno<br />
come nell’ultimo appuntamento<br />
mondiale, mi sa che rivedremo le<br />
stesse semifinali. A quel punto<br />
vincerà chi sarà più forte con la<br />
testa.<br />
Il favorito è, senza dubbio, Marcolino<br />
Di Vito: ha sicuramente qualcosa in più<br />
degli altri come gioco ed esperienza.<br />
Marco Di Vito. Ritengo che sia<br />
il più bravo e il più esperto della<br />
categoria.<br />
Se la giocheranno Claudio La Torre<br />
e Marco Di Vito.<br />
Chi pensi parta favorito per la vittoria finale dell’Under 12 di Coppa Italia<br />
Ribadisco lo stesso discorso fatto<br />
per gli Under 15<br />
Negli ultimi mondiali mi ha impressionato<br />
Giudice, che è veramente<br />
bravo, anche se in finale ha vinto<br />
meritatamente Vezzuto. Penso che la<br />
finale sarà tra loro due. Sulla carta<br />
partono alla pari.<br />
Penso che vincerà Leonardo Giudice<br />
Quasi sicuramente Leonardo<br />
Giudice<br />
Se la giocheranno Leonardo Giudice<br />
e Tommaso Lazzari<br />
C’è qualche Under 15 o 12 che, secondo te, fra qualche anno entrerà nel giro della Nazionale Open<br />
Se tutti i ragazzi continueranno<br />
con questa voglia e determinazione<br />
cominciando a trovare la<br />
vittoria anche nella categoria open<br />
allora, tra pochi anni, avremo una<br />
nazionale maggiore davvero<br />
giovane.<br />
Il numero di giocatori che, potenzialmente,<br />
possono fare il salto è<br />
altissimo. Ce ne sono tanti che<br />
hanno buone prospettive. Non<br />
sarebbe giusto escludere qualcuno,<br />
perchè tutti hanno una possibilità<br />
enorme di emergere. Se la differenza<br />
di livello che c'è adesso con i loro<br />
coetanei la terranno quando diventeranno<br />
open, non ce ne sarà per<br />
nessuno!<br />
In quale Under 15 o 12 ti rivedi maggiormente<br />
Dico Claudio Panebianco, che è appena<br />
passato di categoria, anche se non sarà<br />
facile scalzare gente come Efrem Intra,<br />
Simone e Daniele Bertelli… oltre a<br />
Luca Colangelo .<br />
Ancora troppo piccoli per<br />
capirlo, ma sicuramente Marco<br />
Di Vito ha un talento incredibile,<br />
e se saprà (e sapremo)<br />
gestirlo - facendolo crescere al<br />
meglio - diventerà un campione;<br />
anche se non sarà facile, perche'<br />
i ragazzi un po' piu' grandi di lui<br />
sono incredibilmente bravi.<br />
Claudio Panebianco è un predestinato.<br />
É forte tecnicamente, ma<br />
soprattutto tatticamente è già<br />
molto maturo.<br />
Probabilmente Mato Ciccarelli: mi<br />
è sempre piaciuto il suo spirito, il<br />
suo modo di giocare e il suo<br />
atteggiamento dentro e fuori dal<br />
campo. Perché è importante,<br />
anche nel nostro piccolo mondo,<br />
farsi rispettare, ma anche e<br />
soprattutto rispettare gli altri.<br />
Che domanda difficile: tra poco<br />
saranno loro molto più forti di me, e<br />
sarò io a cercare di ispirarmi al loro<br />
gioco. Un ragazzo che mi piace tanto<br />
è Leonardo Giudice. Probabilmente<br />
penso a Leonardo perchè ho visto in<br />
lui una grande forza mentale.<br />
Facile: è Mato Ciccarelli<br />
Chi mi assomiglia di più è Mato<br />
Ciccarelli<br />
Nessuno in particolare, ma ho un<br />
debole per Claudio La Torre e<br />
Marco Di Vito; i miei preferiti!
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
Coppa Italia: 5 Under vogliosi di vincere<br />
P A G I N A 19<br />
Grandi aspettative in vista dell’imminente Coppa Italia. I giovani, naturalmente, sono quelli più ansiosi di cimentarsi nella competizione:<br />
per loro sono, in fondo, ancora “le prime volte”. Ecco con quale spirito si apprestano ad affrontare la gara Matteo Brillantino, Leonardo<br />
Giudice, Marco Di Vito, Alessio Picchi e Alessandro Amatelli.<br />
BRILLANTINO<br />
MATTEO<br />
UNDER 15<br />
GIUDICE<br />
LEONARDO<br />
UNDER 12<br />
DI VITO<br />
MARCO<br />
UNDER 15<br />
PICCHI<br />
ALESSIO<br />
UNDER 15<br />
AMATELLI<br />
ALESSANDRO<br />
UNDER 15<br />
Quale obbiettivo ti sei prefissato per la Coppa Italia<br />
Spero di arrivare in<br />
finale<br />
Voglio arrivare in finale<br />
Proverò a vincerla: un<br />
obbiettivo che mi pongo<br />
in ogni torneo a cui<br />
partecipo<br />
Voglio vincere<br />
Io non mi sono fissato un<br />
obbiettivo, diciamo che<br />
(ovviamente) più si va avanti<br />
meglio è<br />
Chi temi di più tra i tuoi avversari<br />
Temo maggiormente<br />
Marco Di Vito e Nicola<br />
Borgo<br />
Considero insidioso<br />
Tommaso Lazzari<br />
Nell’Under 15 ci sono<br />
ragazzi fortissimi come<br />
Nicola Borgo, Paolo<br />
Zambello e Claudio La<br />
Torre. Vedremo delle<br />
belle partite<br />
Nessuno: l’avversario<br />
più forte è dentro di<br />
noi<br />
Non temo degli avversari in<br />
particolare, cioè so che c’è<br />
gente più forte di me, ma<br />
non penso esistano giocatori<br />
imbattibili<br />
Come ti stai allenando in vista della Coppa Italia<br />
Per allenarmi gioco<br />
con mio padre e mia<br />
sorella, a volte anche<br />
al club<br />
Mi alleno tutti i venerdi<br />
al club<br />
Gioco tutti i giorni con<br />
mio fratello Luigi per<br />
migliorare sempre di<br />
più<br />
Mi alleno ogni giorno,<br />
almeno un’ora<br />
Ultimamente mi sto allenando<br />
un po’ di più , dato che<br />
ora ho il campo a casa<br />
Chi riuscirà secondo te a sorprendere positivamente nella prossima Coppa Italia<br />
Credo che si confermerà<br />
Marco Di Vito<br />
vincendo il titolo<br />
Occhio al Francesco<br />
Ghilardi<br />
Secondo me, i due che<br />
sono appena passati<br />
nell’Under 15 : Francesco<br />
Vezzuto e Claudio<br />
La Torre<br />
Tommaso Lazzari ha i<br />
numeri per sorprendere<br />
tutti, anche se il<br />
favorito resta Leonardo<br />
Giudice<br />
Ovviamente ci sono dei<br />
giocatori favoriti, ma ritengo<br />
che chiunque , se in ottima<br />
giornata, possa surclassare<br />
tutti.
P A G I N A 20<br />
“Se non si riesce<br />
a far entrare<br />
questo sport<br />
nelle scuole non<br />
ci potrà mai<br />
essere una<br />
svolta”<br />
Palmieri: “Under da favola. Ma ora le scuole”<br />
Alfredo Palmieri è un uomo di<br />
poche parole. Mai sopra le<br />
righe, per lo più silenzioso.<br />
Grande osservatore. Il suo<br />
lavoro nelle categorie giovanili<br />
dà puntuali frutti ogni anno. E<br />
le nazionali che mette insieme,<br />
selezionando i migliori<br />
talenti di Subbuteo del Paese,<br />
spesso fanno rima con la par<br />
o l a “ c a m p i o n c i n i " .<br />
Quest’anno i suoi baby sono<br />
tornati dai mondiali di Rochefort<br />
con cinque medaglie<br />
d’oro sulle sei in palio. Dire<br />
che non c’è male è dire poco.<br />
Palmieri, ancora una spedizione<br />
italiana giovanile<br />
che rientra a casa con uno<br />
zaino pieno di medaglie<br />
prestigiose. Conferme,<br />
sorprese e delusioni azzurre<br />
di questo mondiale.<br />
"Confermarsi è sempre difficile,<br />
ma gran parte degli under<br />
sono ormai molto esperti e<br />
riescono a non deconcentrarsi<br />
mai. La sorpresa potrebbe<br />
apparire Micael Caviglia, ma<br />
non per me, ero convinto che<br />
se avesse giocato come sa,<br />
sarebbe arrivato fino in fondo.<br />
Delusioni Nessuna, tutti<br />
hanno dato il massimo". C'è<br />
stato qualcosina che non<br />
ha funzionato nell'under<br />
12 "In molti hanno reputato<br />
il secondo posto deludente,<br />
ma c'è una considerazione da<br />
fare: durante la finale c'erano<br />
tanti tifosi belgi intorno ai<br />
tavoli che si facevano sentire<br />
con forza, la nostra formazione<br />
era composta da diversi<br />
debuttanti ai quali forse è<br />
tremato un po’ il dito". Si<br />
iniziano a vedere segnali<br />
di risveglio negli altri Paesi<br />
oppure continuiamo ad<br />
essere i soli con settori<br />
giovanili all’altezza<br />
"Purtroppo continuiamo ad<br />
essere i soli ad avere dei veri<br />
settori giovanili”. Marco Lamberti<br />
ha parlato di una spedizione<br />
azzurra in cui lo spirito<br />
di gruppo si è cementato<br />
ancora di più. E' stato così<br />
anche per gli under "A dire il<br />
vero negli under non c'è mai<br />
stato problema di coesione"<br />
In Italia ci sono ancora<br />
tanti club che non riescono<br />
o non possono lavorare<br />
con i giovani. Come possono<br />
dare una mano la<br />
federazione e le nazionali<br />
giovanili "Se non si riesce a<br />
far entrare questo sport nelle<br />
scuole non ci potrà mai essere<br />
una svolta” Come giudica<br />
l'organizzazione di<br />
questo mondiale e su cosa<br />
pensa che si debba lavorare<br />
in ottica di una World<br />
Cup organizzata in Italia<br />
"Secondo me questo mondiale<br />
è stato organizzato in maniera<br />
pessima, tempi lunghissimi,<br />
campi mediocri, location<br />
scandalosa. In Italia diamo<br />
lezioni di organizzazione, non<br />
a caso la Champions disputata<br />
a Napoli è stata premiata<br />
come torneo dell’anno. Sono<br />
certo che il prossimo mondiale<br />
che si disputerà in Italia<br />
sarà il migliore di sempre".<br />
Cosa si aspetta, sul fronte<br />
giovanile, dalla nuova stagione<br />
agonistica "La prossima<br />
stagione agonistica comporterà<br />
il cambio di categoria<br />
di molti under, sono curioso<br />
di vedere la loro reazione".<br />
Giuseppe Silvestri<br />
Subbuteo, in campo il Presidente del Coni Malagò<br />
Il Presidente<br />
del Coni<br />
Malagò sul<br />
panno verde<br />
Il gesto tecnico non sarà da<br />
campione, ma vedere un presidente<br />
del Coni giocare a<br />
Subbuteo è uno spettacolo. E'<br />
accaduto a Napoli dove Giovanni<br />
Malagò si è ritrovato a<br />
scambiare qualche tiro con il<br />
sindaco, Luigi De Magistris<br />
dando vita ad uno show ad<br />
una iniziativa organizzata dallo<br />
stesso Coni e dall'Associazione<br />
Milleculture in occasione<br />
dei festeggiamenti per i 100<br />
anni del Coni e a cui l'Asd<br />
Eagles Napoli ha partecipato<br />
con una presenza costante<br />
per tutti i dieci giorni. Tra le<br />
numerose discipline in cui si è<br />
cimentato, Malagò non si è<br />
tirato indietro davanti al nostro<br />
amatissimo panno da<br />
Subbuteo. Chi c'era racconta<br />
che si sia divertito, dando vita<br />
anche ad un siparietto con De<br />
Magistris, sindaco di Napoli,<br />
su come dividersi le squadre,<br />
visto che sul campo erano<br />
schierate Juventus e Napoli.<br />
Ha poi effettuato qualche<br />
scambio con il pluricampione<br />
del mondo Massimo Bolognino,<br />
che ha spiegato al presidente<br />
le peculiarità della disciplina.<br />
Chissà che un giorno il<br />
presidente Malagò non sia<br />
l'ospite d'onore ad uno dei<br />
tornei federali della Fisct.<br />
Giuseppe Silvestri
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 21<br />
CIRCUITI REGIONALI<br />
Il 4 e 5 Ottobre tornano i Circuiti Regionali<br />
Il prossimo fine settimana, 4 e 5<br />
ottobre, sarà dedicato ai circuiti<br />
regionali di calcio da tavolo Subbuteo.<br />
Si giocano tappe dei Gran<br />
Premi di ben otto realtà territoriali.<br />
A cominciare dal Triveneto che<br />
vedrà i giocatori impegnati domenica<br />
a Villazzano (Trento). Referente<br />
per l'organizzazione dell'evento<br />
è Roberto Ravagni<br />
(presidente@trentosubbuteo.it ).<br />
In Lombardia interessante appuntamento<br />
a Mozzo (Bergamo) presso<br />
la sala congressi dell'hotel Bes<br />
Bergamo West, dove si svolgeranno i<br />
XXXIX Campionati Lombardi (da non<br />
confondere con le Selezioni Regionali).<br />
Organizzazione a cura dello Stella Artois<br />
Milano, referente Gianluca Galeazzi<br />
(glucagaleazzi@alice.it ).<br />
In Piemonte, invece, torneo a Casale<br />
Monferrato, in casa del Pierce 14. Per<br />
informazioni e iscrizioni ci si può<br />
r i v o l g e r e a B r u n o B a l b o<br />
(bruno.balbo@gmail.com). Si gioca<br />
anche il Gp della Toscana, in questo<br />
caso a Pistoia e l'organizzazione è del<br />
Breda, Alfredo Granato e Pasquale<br />
Sepe si occupano della manifestazione<br />
(subbuteopistoia@yahoo.it oppure<br />
pakosepe@libero.it ).<br />
dis al suo nuovo Presidente... Ai<br />
quarti le sfide sono decisamente<br />
più tirate, soprattutto Mariotto-<br />
Rigon finita 4-2 per il trevigiano e<br />
De Rosa-Ravagni dove il Presidente<br />
degli Hawks passa il turno con<br />
uno stretto 1-0. Le semifinali<br />
vedono due scontri intestini: da<br />
una parte De Rosa-Mariotto e<br />
dall'altra Dotto-Bellotto. E qui un<br />
grosso colpo di scena, De Rosa<br />
riesce a battere con un sono 4-2 il<br />
nr. 1 del ranking Triveneto riuscendo<br />
a conquistare un posto in<br />
finale; per Mariotto un po' di mancata<br />
concentrazione su alcune<br />
conclusioni nel primo tempo e poi,<br />
sotto di 2 reti si è troppo scoperto<br />
dando la possibilità ad Antonio<br />
di far sua la partita. Sull'altro campo<br />
invece la sfida mestrina, vede<br />
imporsi il "Mastro" Eddie con una<br />
vittoria stringata per 1-0 ma mai<br />
facile contro William. Si arriva<br />
così alla finale dove De Rosa arriva<br />
stremato dalla partita precedente,<br />
e, forse, proprio per questo non<br />
In Umbria giocatori di scena in riva al<br />
Trasimeno, a Castiglione del Lago. In<br />
questo caso il referente è Simone Nappini<br />
(simonenappini@infinito.it ), del<br />
club locale. Spostandoci un po' a nordest<br />
in Abruzzo si gioca a Piano d'Orta<br />
(Pescara) dove presso il Conad Tango<br />
si svolgerà il 1° Meeting Abruzzo.<br />
Organizzatore Fabrizio Fedele<br />
(pungolonews@yahoo.it ).<br />
Eccoci al sud. Il numeroso movimento<br />
della Campania si dà appuntamento a<br />
Sessa Aurunca (Caserta), è la Sessana a<br />
gestire l'evento e il referente è Mario<br />
Gallo (www.sessana82.it).<br />
Il nostro viaggio immaginario dello<br />
Stivale si conclude in Calabria. A Marcellinara<br />
(Catanzaro) tutti sui campi sia<br />
il sabato che la domenica. Informazioni<br />
e inscrizioni contattando Andrea Pagano<br />
(subbuteocatanzaro@libero.it ).<br />
Circuito Triveneto: Eddie Bellotto trionfa nella seconda tappa<br />
Edoardo Bellotto vince il Torneo<br />
Regionale di Vigonovo, dopo una<br />
giornata passata in allegria e con<br />
temperature tropicali. Ai nastri di<br />
partenza si presentano 24 giocatori<br />
rappresentati tutti i club del<br />
Circuito; la metodologia di redazione<br />
del tabellone (sorteggio<br />
completo escluse le teste di serie),<br />
lascia tutti in suspense fino alla<br />
mattina stessa, quando il col, con<br />
l'ausilio di Marco Pinausi (primo<br />
tesserato di un club diverso da<br />
quello organizzatore a presentarsi<br />
nel luogo di gioco), procede con<br />
l'estrazione. Gironi quasi tutti<br />
abbastanza tra loro equilibrati, e<br />
con solo in due casi giocatori dello<br />
stesso club ad affrontarsi. I gironi<br />
eliminatori scivolano senza intoppi<br />
e senza colpi di scena, i favoriti si<br />
piazzano alle prime due posizioni<br />
per affrontare poi i turni ad eliminazione<br />
diretta. Anche nei barrage<br />
i bookmaker fanno scarsi affari,<br />
risultati abbastanza intuibili, sgambetto<br />
del rientrato Marco Bernarriesce<br />
a mantenere la consueta<br />
concentrazione (fondamentale in<br />
scontri così importanti). Il finale è<br />
pesante 4-0. Eddie, sebbene anche<br />
lui "cotto" dalle temperature del<br />
tendone (la giornata più calda<br />
dell'estate o quasi), riesce a portarsi<br />
a casa questo prima vittoria<br />
della stagione!<br />
Edoardo Zava<br />
Il Vincitore Edoardo<br />
Bellotto
P A G I N A 22<br />
Max Schiavone<br />
premiato da<br />
Ciabattoni<br />
Il Podio del<br />
Regionale<br />
di Catania<br />
Schiavone domina il GP Marche<br />
E' stato Max Schiavone (che<br />
nell'occasione ha usufruito di<br />
una wild card) a vincere la<br />
prima tappa del Gran Premio<br />
Marche 2014-15. Il foggiano<br />
che milita nel Subbuteo Club<br />
Ascoli ha messo in fila in venti<br />
partecipanti alla prima edizione<br />
del Trofeo Black Rock<br />
River disputando un torneo<br />
praticamente perfetto. In<br />
finale ha battuto, dopo una<br />
partita emozionante e ricca di<br />
colpi di scena, Giancarlo Silvestri<br />
(Ascoli) per 5-4. In semifinale,<br />
invece, aveva rifilato un<br />
netto 5-1 a Pietro Troiani (Il<br />
Picchio), ventenne di belle<br />
speranze. Dal canto suo Giancarlo<br />
era arrivato alla partita<br />
decisiva superando 2-1 al<br />
sudden death Augusto Vagnoni<br />
(Ascoli). Agli ottavi si era<br />
fermata la corsa di Giuseppe<br />
Silvestri (Ascoli), Alessandro<br />
Migliori (Il Picchio), Rudi Peterschinig<br />
(London) e Luca<br />
Ciabattoni (Ascoli). Nella<br />
categoria cadetti (il consolazione)<br />
ad imporsi è stato<br />
Alberto Gagliardi (Samb) che<br />
in finale ha battuto il compagno<br />
di squadra Andrea Giammusso.<br />
Il torneo esordienti è<br />
stato vinto da Riccardo<br />
Chieppa (9 anni, Arabona)<br />
che dopo aver dominato il<br />
girone nella finalina ha battuto<br />
il padre Antonio. Il Gran Premio<br />
Marche assegnerà quattro<br />
dei sei posti che spettano alla<br />
regione per i campionati italiani.<br />
Giuseppe Silvestri<br />
Doppietta Panebianco al regionale di Catania<br />
Per molti domenica 31 agosto<br />
è stata l’ultima occasione per<br />
fare un bagno al mare prima<br />
della fine delle ferie, per una<br />
quarantina di appassionati<br />
subbuteisti siciliani invece ha<br />
segnato l’inizio del GP Sicilia<br />
2014/2015 con il torneo di<br />
San Pietro Pietro Clarenza<br />
(CT) organizzato dal Subbuteo<br />
Club Catania. Il torneo<br />
oltre la categoria<br />
Open prevedeva<br />
anche quelle Under<br />
(a cui si partecipa<br />
sino a 15<br />
anni) ed Esordienti,<br />
classica formula<br />
con gironi ed<br />
eliminazione diretta,<br />
con la sola<br />
eccezione dei<br />
piccoli che hanno<br />
disputato un girone<br />
unico. Il favorito<br />
d’obbligo della<br />
vigilia era Claudio<br />
Panebianco che<br />
oltre a giocare in casa, aveva<br />
chiuso la stagione precedente<br />
con il secondo titolo siciliano<br />
consecutivo. I pronostici sono<br />
stati rispettati, infatti proprio<br />
il giovane catanese ha fatto<br />
suo il titolo, ma le sorprese<br />
alle sue spalle non sono mancate.<br />
Ad arrendersi in finale<br />
infatti è stato un Bruno Ba-<br />
gnato (unico extraregione<br />
presente) in giornata di grazia<br />
che a sorpresa eliminava Russo<br />
agli ottavi, il forte Longo ai<br />
quarti e poi la spuntava<br />
sull’altro astro nascente del<br />
calcio tavolo siciliano, il piccolo<br />
Claudio La Torre del Messina<br />
TS arresosi solo nei tempi<br />
supplementari al reggino.<br />
Buon terzo posto infine per il<br />
siracusano Pierpaolo Murabito<br />
che facilitato da un tabellone<br />
più agevole conquistava<br />
una sudata semifinale battendo<br />
ai quarti il redivivo catanese<br />
Walter Siracusa. Tra gli<br />
Under si conferma imbattibile<br />
il giovane messinese figlio<br />
d’arte Riccardo Natoli che la<br />
spuntava sul compagno di<br />
squadra Manzella, da segnalare<br />
anche la presenze dei siracusani<br />
Disma e Giuffrida alla<br />
loro prima trasferta. Facce<br />
nuove invece nella categoria<br />
esordienti nella quale, dopo<br />
numerosi tornei a base di<br />
finali Currò-Diletti (passati<br />
entrambi nell’Open), si è imposto<br />
un altro atleta del Messina<br />
TS ovvero Valerio Mondo<br />
capace<br />
di sconfiggere<br />
il<br />
compagno<br />
di squadra<br />
Riggio in<br />
finale. A<br />
chiudere la<br />
p o s i t i v a<br />
g i o r n a t a<br />
della truppa<br />
peloritana<br />
ci ha<br />
pensato il<br />
f i l o s o f o<br />
C e s a r e<br />
Natoli che<br />
si è aggiudicato il torneo cadetti<br />
dopo essere stato sorprendentemente<br />
eliminato nel<br />
torneo Open. Prossima tappa<br />
ad ottobre per l’Open regionale<br />
di Messina.<br />
Daniele Calcagno
N U M E R O 1 A N N O 2<br />
P A G I N A 23<br />
NON SOLO CALCIO TAVOLO<br />
BREVE STORIA DEL SUBBUTEO RUGBY<br />
Un giorno la ditta Subbuteo guardò<br />
la sterminata collezione di<br />
squadre di calcio e si chiese se non<br />
fosse arrivato il momento di creare<br />
una linea del Rugby. Dopotutto<br />
l'Inghilterra è la patria della palla<br />
ovale e il Subbuteo non poteva<br />
tirarsi indietro. Il nostro amato<br />
Peter Adolph, forse troppo impegnato<br />
nelle vendite, affidò la creazione<br />
del Rugby a una società<br />
esterna. Arrivarono quindi le basi<br />
cave e le regole originali. Chi ha<br />
provato a cimentarsi con il rugby<br />
si è scontrato con la pessima giocabilità<br />
dello stesso. Le partite,<br />
quando andava di lusso, finivano 3-<br />
3 con un calcio per parte. Andare<br />
in meta era pura utopia. Il gioco<br />
uscì di produzione attorno ai primi<br />
anni Ottanta e scomparve. Ci<br />
sono uomini che hanno tenuto<br />
duro, hanno provato e giocare<br />
partite e tenere tornei, ma i loro<br />
nomi e le loro testimonianze di<br />
sono perse nell'oblio. Attorno al<br />
2005 ho cercato di unire la mia<br />
passione Subbuteistica con il mio<br />
amore per il rugby. Deve esserci<br />
un modo, il gioco è bello e deve<br />
funzionare. Ho preso contatti con<br />
le due persone che avevano lavorato<br />
alla creazione di un nuovo<br />
regolamento. Questi due ragazzi<br />
non si conoscevano,<br />
ma i loro lavori<br />
andavano nella<br />
direzione della<br />
giocabilità. Uno<br />
l'ho perso di vista<br />
quasi subito, il<br />
secondo è diventato<br />
quasi un fratello.<br />
Davide Rigon,<br />
in arte DavideDvd<br />
o Guga. Insieme<br />
abbiamo iniziato a limare la sua<br />
versione di regole per renderla<br />
oltre che più giocabile, anche più<br />
semplice. Il nostro tentativo è<br />
sfociato, dopo varie partite, nel<br />
primo torneo ufficiale. Affi 2009.<br />
In concomitanza con il campionato<br />
oldsubbuteo siamo riusciti a portare<br />
12 persone a sfidarsi in un torneo<br />
rispecchiando il Mondiale di<br />
rugby del 2005. La regole hanno<br />
retto l'impatto, i giocatori si sono<br />
divertiti e sono fioccate le mete. Il<br />
primo passo era compiuto. L'anno<br />
successivo abbiamo ripetuto l'esperimento<br />
a Salsomaggiore Terme,<br />
era il 2010 e ben 16 giocatori<br />
si sono sfidati per contendersi la<br />
bottiglia di vino. A questo punto si<br />
poteva contare su un nocciolo di<br />
giocatori che conoscevano le regole<br />
e ci siamo trovati a Livorno<br />
presso il campo della locale squadra<br />
di rugby. I 20 partecipanti<br />
erano per la maggiore provenienti<br />
dal circuito old, ma alla fine ha<br />
vinto una vecchia volpe del Calcio<br />
Tavolo. Grande spinta è venuta dai<br />
nuovi campi sul modello Astropitch,<br />
perchè è bello giocare sul<br />
panno ma l'Astropitch rende tutto<br />
più spettacolare. Non starò a elencare<br />
i tornei che si sono susseguiti<br />
e come alcune città si stanno elevando<br />
a capitali del gioco. L'importanza<br />
delle nuove regole è la vera<br />
chiave del successo. Tutti possono<br />
proporsi e partecipare alla discussione,<br />
ma il vero triumvirato è al<br />
lavoro sul forum:<br />
http://tablerugby.forumfree.it/<br />
l'unica vera casa del Rugby.<br />
Il sito di riferimento è http://<br />
tablerugby.wordpress.com/ dove<br />
posteremo i risultati dei tornei, le<br />
fotografie e soprattutto i video<br />
che spiegano le regole. Alla prossima.<br />
Flavio Firmo<br />
Flaviofirmo.wordpress.com
REDAZIONE<br />
DIRETTORE: Daniele Della Monaca<br />
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NOTIZIE PRESE DA:<br />
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Alla Prossima<br />
PROSSIMI APPUNTAMENTI FISCT/FISTF<br />
Data Manifestazione Note<br />
04-05 Ottobre 2014 Circuiti Regionali Individuale<br />
11 Ottobre 2014 Coppa Italia Individuale FISCT Individuale<br />
12 Ottobre 2014 Master 6 FISCT - Cremona (CR) Squadre<br />
18-19 Ottobre 2014 Open FISCT - Città Sant’Angelo (PE) Ind / Squadre<br />
25-26 Ottobre 2014 Champions/Europa League<br />
Frameries (BEL)<br />
01-02 Novembre 2014 Master 6 FISCT - Ascoli (AP)<br />
“Memorial Rozzi—Iacovich”<br />
Squadre<br />
Ind / Squadre<br />
08-09 Novembre 2014 FISTF GP Grecia - Atene (GRE) Ind / Squadre<br />
09 Novembre 2014 Satellite FISCT - Conegliano (TV) Individuale<br />
15-16 Novembre 2014 Campionati Italiani a squadre FISCT<br />
A-B-C-D (Andata)<br />
23 Novembre 2014 Satellite FISCT - Torino (TO)<br />
“Gioca Torino”<br />
Squadre<br />
Individuale<br />
29-30 Novembre 2014 Open FISCT - Reggio Calabria (RC) Ind / Squadre