Settembre2014

Recommendations

Info

P A G I N A 22 Max Schiavone premiato da Ciabattoni Il Podio del Regionale di Catania Schiavone domina il GP Marche E' stato Max Schiavone (che nell'occasione ha usufruito di una wild card) a vincere la prima tappa del Gran Premio Marche 2014-15. Il foggiano che milita nel Subbuteo Club Ascoli ha messo in fila in venti partecipanti alla prima edizione del Trofeo Black Rock River disputando un torneo praticamente perfetto. In finale ha battuto, dopo una partita emozionante e ricca di colpi di scena, Giancarlo Silvestri (Ascoli) per 5-4. In semifinale, invece, aveva rifilato un netto 5-1 a Pietro Troiani (Il Picchio), ventenne di belle speranze. Dal canto suo Giancarlo era arrivato alla partita decisiva superando 2-1 al sudden death Augusto Vagnoni (Ascoli). Agli ottavi si era fermata la corsa di Giuseppe Silvestri (Ascoli), Alessandro Migliori (Il Picchio), Rudi Peterschinig (London) e Luca Ciabattoni (Ascoli). Nella categoria cadetti (il consolazione) ad imporsi è stato Alberto Gagliardi (Samb) che in finale ha battuto il compagno di squadra Andrea Giammusso. Il torneo esordienti è stato vinto da Riccardo Chieppa (9 anni, Arabona) che dopo aver dominato il girone nella finalina ha battuto il padre Antonio. Il Gran Premio Marche assegnerà quattro dei sei posti che spettano alla regione per i campionati italiani. Giuseppe Silvestri Doppietta Panebianco al regionale di Catania Per molti domenica 31 agosto è stata l’ultima occasione per fare un bagno al mare prima della fine delle ferie, per una quarantina di appassionati subbuteisti siciliani invece ha segnato l’inizio del GP Sicilia 2014/2015 con il torneo di San Pietro Pietro Clarenza (CT) organizzato dal Subbuteo Club Catania. Il torneo oltre la categoria Open prevedeva anche quelle Under (a cui si partecipa sino a 15 anni) ed Esordienti, classica formula con gironi ed eliminazione diretta, con la sola eccezione dei piccoli che hanno disputato un girone unico. Il favorito d’obbligo della vigilia era Claudio Panebianco che oltre a giocare in casa, aveva chiuso la stagione precedente con il secondo titolo siciliano consecutivo. I pronostici sono stati rispettati, infatti proprio il giovane catanese ha fatto suo il titolo, ma le sorprese alle sue spalle non sono mancate. Ad arrendersi in finale infatti è stato un Bruno Ba- gnato (unico extraregione presente) in giornata di grazia che a sorpresa eliminava Russo agli ottavi, il forte Longo ai quarti e poi la spuntava sull’altro astro nascente del calcio tavolo siciliano, il piccolo Claudio La Torre del Messina TS arresosi solo nei tempi supplementari al reggino. Buon terzo posto infine per il siracusano Pierpaolo Murabito che facilitato da un tabellone più agevole conquistava una sudata semifinale battendo ai quarti il redivivo catanese Walter Siracusa. Tra gli Under si conferma imbattibile il giovane messinese figlio d’arte Riccardo Natoli che la spuntava sul compagno di squadra Manzella, da segnalare anche la presenze dei siracusani Disma e Giuffrida alla loro prima trasferta. Facce nuove invece nella categoria esordienti nella quale, dopo numerosi tornei a base di finali Currò-Diletti (passati entrambi nell’Open), si è imposto un altro atleta del Messina TS ovvero Valerio Mondo capace di sconfiggere il compagno di squadra Riggio in finale. A chiudere la p o s i t i v a g i o r n a t a della truppa peloritana ci ha pensato il f i l o s o f o C e s a r e Natoli che si è aggiudicato il torneo cadetti dopo essere stato sorprendentemente eliminato nel torneo Open. Prossima tappa ad ottobre per l’Open regionale di Messina. Daniele Calcagno
N U M E R O 1 A N N O 2 P A G I N A 23 NON SOLO CALCIO TAVOLO BREVE STORIA DEL SUBBUTEO RUGBY Un giorno la ditta Subbuteo guardò la sterminata collezione di squadre di calcio e si chiese se non fosse arrivato il momento di creare una linea del Rugby. Dopotutto l'Inghilterra è la patria della palla ovale e il Subbuteo non poteva tirarsi indietro. Il nostro amato Peter Adolph, forse troppo impegnato nelle vendite, affidò la creazione del Rugby a una società esterna. Arrivarono quindi le basi cave e le regole originali. Chi ha provato a cimentarsi con il rugby si è scontrato con la pessima giocabilità dello stesso. Le partite, quando andava di lusso, finivano 3- 3 con un calcio per parte. Andare in meta era pura utopia. Il gioco uscì di produzione attorno ai primi anni Ottanta e scomparve. Ci sono uomini che hanno tenuto duro, hanno provato e giocare partite e tenere tornei, ma i loro nomi e le loro testimonianze di sono perse nell'oblio. Attorno al 2005 ho cercato di unire la mia passione Subbuteistica con il mio amore per il rugby. Deve esserci un modo, il gioco è bello e deve funzionare. Ho preso contatti con le due persone che avevano lavorato alla creazione di un nuovo regolamento. Questi due ragazzi non si conoscevano, ma i loro lavori andavano nella direzione della giocabilità. Uno l'ho perso di vista quasi subito, il secondo è diventato quasi un fratello. Davide Rigon, in arte DavideDvd o Guga. Insieme abbiamo iniziato a limare la sua versione di regole per renderla oltre che più giocabile, anche più semplice. Il nostro tentativo è sfociato, dopo varie partite, nel primo torneo ufficiale. Affi 2009. In concomitanza con il campionato oldsubbuteo siamo riusciti a portare 12 persone a sfidarsi in un torneo rispecchiando il Mondiale di rugby del 2005. La regole hanno retto l'impatto, i giocatori si sono divertiti e sono fioccate le mete. Il primo passo era compiuto. L'anno successivo abbiamo ripetuto l'esperimento a Salsomaggiore Terme, era il 2010 e ben 16 giocatori si sono sfidati per contendersi la bottiglia di vino. A questo punto si poteva contare su un nocciolo di giocatori che conoscevano le regole e ci siamo trovati a Livorno presso il campo della locale squadra di rugby. I 20 partecipanti erano per la maggiore provenienti dal circuito old, ma alla fine ha vinto una vecchia volpe del Calcio Tavolo. Grande spinta è venuta dai nuovi campi sul modello Astropitch, perchè è bello giocare sul panno ma l'Astropitch rende tutto più spettacolare. Non starò a elencare i tornei che si sono susseguiti e come alcune città si stanno elevando a capitali del gioco. L'importanza delle nuove regole è la vera chiave del successo. Tutti possono proporsi e partecipare alla discussione, ma il vero triumvirato è al lavoro sul forum: http://tablerugby.forumfree.it/ l'unica vera casa del Rugby. Il sito di riferimento è http:// tablerugby.wordpress.com/ dove posteremo i risultati dei tornei, le fotografie e soprattutto i video che spiegano le regole. Alla prossima. Flavio Firmo Flaviofirmo.wordpress.com
Page 1 and 2: NUMERO 1 ANNO 2 SETTEMBRE 2014 BACK
Page 3 and 4: N U M E R O 1 A N N O 2 “Detto tr
Page 5 and 6: N U M E R O 1 A N N O 2 P A G I N A
Page 13 and 14: N U M E R O 1 A N N O 2 Ciano: “N
Page 19 and 20: N U M E R O 1 A N N O 2 Coppa Itali
Page 21: N U M E R O 1 A N N O 2 P A G I N A

Settembre2014

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?