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CME serie UF: Master Keyboard - CubaseNet.it

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Test<br />

<strong>Master</strong> <strong>Keyboard</strong>s<br />

Prime impressioni<br />

Ho avuto il piacere, grazie alla disponibil<strong>it</strong>à<br />

di Midimusic, di provare in anteprima<br />

per CM2 sia il modello con tasti semipesati<br />

(<strong>UF</strong>7) che quello con gli 88 tasti pesati<br />

(fig. 1). Quello che balza agli occhi,<br />

a prima vista, è l’affascinante design di<br />

questi strumenti: tutte le master della <strong>serie</strong><br />

<strong>UF</strong> sono costru<strong>it</strong>e in un seducente corpo<br />

di alluminio satinato nero e i bordi sono<br />

di color rossiccio in perfetto stile Clavia.<br />

Guardandole bene da vicino, non si<br />

CM 2 • 30<br />

può fare a meno di notare l’impressionante<br />

somiglianza alla <strong>serie</strong> Motif della Yamaha,<br />

i pulsanti sono simili se non identici a quelli<br />

del Motif, compresa la forma dell’involucro<br />

tagliato sui bordi. Anche i cursori e<br />

gli "sliders*" credo che provengano da manifattura<br />

Yamaha (fig. 2). Sembra che abbiano<br />

rimescolato dei prodotti già esistenti<br />

e abbiano creato dei bellissimi Frankestein!<br />

In effetti siamo venuti a sapere che<br />

la <strong>CME</strong> produce pezzi proprio per la Yamaha<br />

ed altre industrie famose… e che<br />

la scheda opzionale "firewire*" <strong>UF</strong>400e<br />

non è altro che una Terratec Phase 24<br />

FW!<br />

Prova iniziale<br />

Come prima operazione sono state montate<br />

una master sopra l’altra e provate in<br />

maniera tradizionale, collegando l’usc<strong>it</strong>a<br />

MIDI out, prima a degli expander rack poi<br />

a strumenti virtuali. Ciò per constatare fino<br />

a che punto la meccanica delle tastie-<br />

master <strong>Keyboard</strong> / Controller USB<br />

Anche se spesso non lo sappiamo o non ci facciamo caso, quasi tutta la tecnologia che siamo ab<strong>it</strong>uati ad usare giornalmente<br />

è targata "Made in China", e spesso si tratta solo di copie più o meno economiche di prodotti ben più noti. Ma questa volta<br />

siamo davanti ad una svolta del mercato orientale: una nuova casa produttrice Cinese, la <strong>CME</strong> (acronimo di Central Music<br />

Enterprise), che fino ad ora ha costru<strong>it</strong>o hardware per altre industrie famose del campo musicale, ha creato una <strong>serie</strong> di<br />

master keyboards molto interessanti ed inv<strong>it</strong>anti sia per il prezzo che per le prestazioni offerte: le "onnipotenti" <strong>UF</strong>. Tutti i<br />

modelli della <strong>serie</strong> <strong>UF</strong> hanno caratteristiche professionali come l’aftertouch di canale, la connessione USB, un alloggiamento<br />

posteriore per montare schede audio opzionali, e tutte hanno la stessa interfaccia e lo stesso software operativo. L’unica<br />

eccezione sta nel fatto che la <strong>UF</strong>8, la più grande della famiglia, ha una tastiera pesata di tipo "Graded Hammer Action*" che<br />

simula il tocco di un pianoforte a coda con i tasti della sezione grave leggermente più pesanti della sezione acuta.<br />

(fig. 1 – <strong>CME</strong> <strong>UF</strong>8)<br />

fig. 2 – Faders e knobs sul pannello frontale di una <strong>UF</strong>)<br />

<strong>CME</strong> SERIE <strong>UF</strong><br />

di Antonio Campeglia<br />

re fosse veramente valida ed equilibrata.<br />

Sotto le mani, senza nessuna sorgente<br />

sonora, sia la <strong>UF</strong>7 che la <strong>UF</strong>8 fanno una<br />

bella impressione, la qual<strong>it</strong>à della meccanica<br />

della semipesata è buona, scattante<br />

e non rumorosa e mi ha ricordato<br />

molto quella della Kurzweil K2661 ma leggermente<br />

più pesata. Quella della <strong>UF</strong>8,<br />

invece, è più simile al GEM RP800. A differenza<br />

di tutte le master di fascia economica,<br />

oltre ad avere un buona pesatura,<br />

la tastiera ha anche una corsa abbastanza<br />

lunga e non ha quella fastidiosa<br />

sensazione di avere un r<strong>it</strong>orno falsato, di<br />

quelli a molla.<br />

Quando si vanno ad alimentare le due <strong>UF</strong><br />

ci si accorge della prima pecca di questi<br />

strumenti: i progettisti non hanno pensato<br />

di integrare l’alimentazione nella macchina!<br />

Siamo nel 2005 e ancora siamo<br />

schiavi di questi trasformatori di corrente<br />

esterni che sono scomodi e a volte anche<br />

pericolosi nell’uso dal vivo, per fortuna<br />

hanno pensato di poter utilizzare le ma


fig. 3 – Il pannello frontale della <strong>UF</strong>)<br />

ster anche mediante la porta USB autoalimentata.<br />

Ottima la dotazione di controller:<br />

9 controlli a fader con una corsa di 45<br />

mm, liberamente assegnabili e 8 controlli<br />

rotativi anch’essi liberamente assegnabili,<br />

un ingresso posteriore per il pedale<br />

di sustain, uno per il pedale di espressione<br />

e addir<strong>it</strong>tura per il "breath controller*"<br />

(fig. 3).<br />

Sul pannello frontale troviamo, oltre ai controller,<br />

una <strong>serie</strong> di pulsanti per le varie<br />

impostazioni, fra cui un tasto per attivare<br />

fig. 4 – I tasti funzione<br />

e disattivare l’aftertouch, uno per attivare<br />

la funzione reverse dei fader in modo da<br />

poterli usare come dei drawbars per organi<br />

elettronici, un tasto per impostare le<br />

quattro curve di veloc<strong>it</strong>y, uno per il transpose<br />

e uno per il cambio di ottava. A seguire<br />

troviamo un tasto per attivare la funzione<br />

di spl<strong>it</strong> e uno per attivare il layering,<br />

e due tasti molto utili: uno per inviare i program<br />

change e l’altro per cambiare il canale<br />

midi di trasmissione. La pressione<br />

multipla di più tasti contemporaneamente<br />

premette altre operazioni come l’invio<br />

fig. 5 – I tasti di trasporto remoto MMC<br />

dei messaggi di sysex per il reset GM, GS<br />

e XG, e una combinazione per inviare il<br />

messaggio di all-notes-off (fig. 4). Sul lato<br />

destro del pannello ci sono i tasti di trasporto<br />

"MMC (Midi Machine Control)*",<br />

perfettamente identici a quelli di Yamaha<br />

Motif e 01X!<br />

Purtroppo questi comandi per il momento<br />

non sono assegnabili e funzionano solo<br />

se il dispos<strong>it</strong>ivo ricevente riconosce<br />

l’MMC, come Cubase SX oppure dei registratori<br />

mult<strong>it</strong>raccia dig<strong>it</strong>ali (fig. 5).<br />

All’estrema sinistra della tastiera, invece,<br />

ci sono le due ruote di P<strong>it</strong>ch Bend e Modulation<br />

praticamente identiche a quelle<br />

del Motif! (fig. 6)<br />

Guardando bene il pannello frontale dei<br />

due strumenti ci si rende conto di un’altra<br />

pecca di progettazione: manca un tastierino<br />

numerico per il richiamo rapido dei<br />

program-change e questo fa pensare che<br />

lo strumento sia stato ideato più per il musicista<br />

da studio che per un uso live. Per<br />

ovviare a questo problema bisogna programmare<br />

gli expander esterni con le patch<br />

una dietro l’altra, un sistema scomodo<br />

ma possibile.<br />

Sul retro troviamo una sola porta midi out<br />

e una USB, che possono essere usate<br />

contemporaneamente ma con solo 16 canali<br />

midi. Finalmente, con grande meraviglia,<br />

r<strong>it</strong>rovo dopo tanti anni la possibil<strong>it</strong>à<br />

di collegare allo strumento un breath controller,<br />

ottimo per aggiungere espressione<br />

a suoni orchestrali, pads e synth lead;<br />

tuttavia sarebbe stato preferibile che l’input<br />

del breath controller fosse stato collocato<br />

sul lato anteriore, come le vecchie<br />

DX7, per ev<strong>it</strong>are l’incomodo di avere un<br />

filo che fa il giro per la tastiera.<br />

Oltre ai fader e ai controlli rotativi ci sono<br />

altri due interessanti caratteristiche che<br />

possono rendere più espressiva e musicale<br />

l’esecuzione del tastierista: l’aftertouch<br />

di canale e il note-off veloc<strong>it</strong>y. Il primo<br />

rende possibile modellare dei parametri<br />

del suono continuando a fare pressione<br />

su di un tasto dopo averlo suonato,<br />

e bisogna ammettere che nelle <strong>UF</strong> risponde<br />

in maniera molto precisa e lineare.<br />

Il note-off veloc<strong>it</strong>y, invece, rileva la ve-<br />

Test<br />

<strong>Master</strong> <strong>Keyboard</strong>s<br />

loc<strong>it</strong>à con cui un tasto viene rilasciato.<br />

Questo potrebbe risultare molto utile con<br />

i campionatori che lo supportano, per simulare<br />

il rumore dei tasti di un piano acustico<br />

o di un piano Rhodes.<br />

Peccato che l’"aftertouch*" non sia polifonico,<br />

ma bisogna riconoscere che è raro<br />

trovare una tastiera che ce l’abbia, specie<br />

in questa fascia di prezzo.<br />

Test con Expander tradizionali<br />

Dopo aver esplorato lo strumento, faccio<br />

delle prove con un Kurzweil K2500R e un<br />

Roland JV5080. La risposta degli organi,<br />

dei pad e dei brass del modello semipesato<br />

è veramente ottima. Anche con<br />

un suono di piano acustico ha un eccellente<br />

risposta dinamica. E’ stata fatta la<br />

fig. 6 – Modulation e P<strong>it</strong>ch wheel sul lato sinistro della<br />

tastiera<br />

stessa prova con il modello pesato e, giocando<br />

sulle sue 4 curve di veloc<strong>it</strong>y, posso<br />

dire che il risultato ottenuto è stato soddisfacente,<br />

forse anche meglio di altre<br />

master di fascia più alta.<br />

Test con sinth virtuali<br />

A questo punto passiamo ai test con il collegamento<br />

USB e qualche software synth<br />

fra cui il B4, gli ottoni di Symphonic Orchestra<br />

Platinum, il piano Galaxy Steinway<br />

e GS3 Ensemble con la libreria per<br />

Symphonic Organ Samples di Peter<br />

Ewers. Sia la <strong>UF</strong>7 che la <strong>UF</strong>8 rispondono<br />

perfettamente ed in maniera omogenea<br />

a tutti i punti di dinamica di questi strumenti<br />

virtuali, e i fader controllano perfettamente<br />

i drawbar virtuali del B4.<br />

Non dico che mi sembrava di suonare un<br />

piano vero o di avere un Hammond B3<br />

originale, ma risentendo sul Cubase SX<br />

l’esecuzione e andando a controllare sul<br />

CM 2 • 31


Test<br />

<strong>Master</strong> <strong>Keyboard</strong>s<br />

key ed<strong>it</strong>or le dinamiche, non si avvertono<br />

salti di veloc<strong>it</strong>y non voluti.<br />

Inoltre, è possibile spegnere la risposta<br />

alla dinamica, in modo da poter suonare<br />

dei campioni di organo in modo più naturale.<br />

Scheda opzionale <strong>UF</strong> 400 firewire<br />

La scheda opzionale Firewire <strong>UF</strong> 400, viene<br />

montata nel pannello anteriore e viene<br />

supportata da tutti e 4 i modelli delle<br />

master della <strong>CME</strong>. Ha delle specifiche tecniche<br />

di buon livello, con una dotazione<br />

di due ingressi e due usc<strong>it</strong>e analogiche<br />

bilanciate, ingresso microfonico con<br />

preamplificazione professionale, I/O dig<strong>it</strong>ale<br />

in formato Spdif, midi IN /Out /Thru,<br />

2 usc<strong>it</strong>e per cuffie, un controllo di volume<br />

per cuffie (peccato che si trovi sul retro)<br />

e la connessione Firewire che consente<br />

l'utilizzo tanto con un computer desktop<br />

che con un sistema portatile.<br />

Gli ingressi e le usc<strong>it</strong>e analogiche utilizzano<br />

connettori jack bilanciati da 6.3 mm<br />

(1/4") e la scheda dispone anche di un'usc<strong>it</strong>a<br />

stereo utilizzabile come usc<strong>it</strong>a cuffie<br />

o usc<strong>it</strong>a di linea. Il supporto per risoluzioni<br />

fino a 24B<strong>it</strong>/192kHz con rapporto segnale<br />

rumore di 114 dB garantisce una<br />

qual<strong>it</strong>à difficilmente riscontrabile su prodotti<br />

della stessa fascia di prezzo.<br />

- Modelli da 49, 61 e 76 tasti semi-pesati<br />

con aftertouch polifonico<br />

- Modello da 88 tasti pesati Graded<br />

Hammer Action<br />

- Connessione USB con autoalimentazione<br />

- 9 Faders e 8 knobs assegnabili<br />

- P<strong>it</strong>ch e Modulation wheels<br />

- Tasti di trasporto MMC<br />

- Funzione drawbars<br />

- Trasposizione +/- 3 ottave<br />

- Ingresso per Breath Control<br />

- Scheda audio firewire opzionale<br />

- Compatibile con Windows XP/2000<br />

e Mac OS 9/X<br />

Requis<strong>it</strong>i: Windows XP + Service Pack 1.<br />

Scheda Firewire (opzionale):<br />

- Due input analogici<br />

- Due output analogici<br />

- Ingresso microfonico dotato di preamplificatore<br />

professionale<br />

- Interfaccia firewire IEEE1394<br />

S/PDIF dig<strong>it</strong>al I/O<br />

CM 2 • 32<br />

Conclusioni<br />

CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

Fig. 7 – Una visione panoramica del pannello di controllo della <strong>UF</strong><br />

Finalmente riusciamo ad avere un prodotto<br />

disegnato e realizzato veramente in<br />

maniera professionale anche se questa<br />

<strong>serie</strong> sembra più progettata per un uso da<br />

studio che live. Il software presenta ancora<br />

alcuni bug che spero siano eliminati<br />

con i futuri aggiornamenti; in più, personalmente<br />

avrei prefer<strong>it</strong>o se fosse stato<br />

implementato l’aftertouch polifonico, il quale<br />

sicuramente contribuisce a fornire una<br />

maggiore espressiv<strong>it</strong>à. In questo caso, però,<br />

l’attenuante è che tale funzional<strong>it</strong>à non si trova<br />

su macchine di questa fascia di prezzo.<br />

- Due usc<strong>it</strong>e per le cuffie con connettori<br />

jack bilanciati da 6.3 mm (1/4")<br />

con controllo volume cuffie unico per<br />

entrambe<br />

- 1 MIDI OUT<br />

- 1 MIDI IN<br />

- 1 MIDI THRU<br />

Produttore: <strong>CME</strong><br />

Modello: <strong>UF</strong>5, <strong>UF</strong>6, <strong>UF</strong>7, <strong>UF</strong>8<br />

Webs<strong>it</strong>e: www.cme-pro.com<br />

Distributore: www.midimusic.<strong>it</strong><br />

Prezzo:<br />

<strong>UF</strong>5 199€<br />

<strong>UF</strong>6 255€<br />

<strong>UF</strong>7 315€<br />

<strong>UF</strong>8 480€<br />

Dimensioni<br />

<strong>UF</strong> 5 859 x 348 x 113 mm, 8.2 kg<br />

<strong>UF</strong> 6 1022 x 348 x 113 mm, 9.8 kg<br />

<strong>UF</strong> 7 1232 x 348 x 113 mm, 11.8 kg<br />

<strong>UF</strong> 8 1408 x 372 x 150 mm, 23.5 kg<br />

AUDIOBOOK<br />

Aftertouch - Funzione che permette,<br />

premendo più o meno energicamente<br />

i tasti già abbassati, di intervenire<br />

su alcuni parametri che controllano,<br />

per esempio, il vibrato, causato<br />

dall'aumento di ampiezza del segnale<br />

dell'LFO verso il VCO, il cutoff,<br />

il p<strong>it</strong>ch ecc. Spesso l'aftertouch è personalizzabile<br />

dall'utente.<br />

Graded Hammer Action<br />

Meccanica a che simula il tocco di<br />

un pianoforte a coda con i tasti della<br />

sezione grave leggermente più pesanti<br />

della sezione acuta si trova solo<br />

nei pianoforti elettrici professionali.<br />

Knob<br />

Termine inglese usato per indicare,<br />

nel caso di uno strumento musicale,<br />

una manopola, un controllo rotativo.<br />

Slider<br />

Termine inglese usato per indicare,<br />

nel caso di uno strumento musicale,<br />

un potenziometro a scorrimento.<br />

Midi Machine Control (MMC)<br />

Sistema dig<strong>it</strong>ale di controllo di macchine<br />

di registrazione esterne.<br />

Breath Controller<br />

Continuos Controller Midi sviluppato<br />

dalla Yamaha per simulare l’emissione<br />

sonora degli strumenti a fiato.<br />

FireWire<br />

Standard (IEEE 1394) per il trasferimento<br />

seriale dei dati ad altissima<br />

veloc<strong>it</strong>à


La tecnologia usata per la costruzione della<br />

tastiera, sia nel modello pesato che in<br />

quello semi-pesato, è di ottima fattura e<br />

rende le tastiere <strong>UF</strong> ideali per lavorare sia<br />

con expander esterni che con strumenti<br />

virtuali. Ottima l’idea di mettere dei preset<br />

per l’inversione drawbars delle curve<br />

di dinamica e di tutte quelle funzioni che<br />

sono utilissime in tempo reale e devono<br />

essere veloci da gestire senza dover entrare<br />

nei menù. Sistema operativo ancora<br />

"grezzo" ma molto efficace; sono state<br />

semplificate molte operazioni, che credo<br />

vengano usate solo in pochissime s<strong>it</strong>uazioni<br />

live, dove gli expander fanno ancora<br />

la parte dei leoni.<br />

Chi è amante del pianoforte Fender gradirà<br />

sicuramente l’ implementazione del<br />

note-off veloc<strong>it</strong>y. Le prestazioni che offre<br />

questa nuova <strong>serie</strong> di master keyboards<br />

sono notevoli, e per quella fascia di prezzo<br />

credo che non si possa pretendere di<br />

più. Peccato che nel modello a 88 tasti<br />

tutta questa perfezione nel ricreare uno<br />

chasse robusto e un ottimo feel nella tastiera,<br />

abbiano portato ad aumentare il<br />

peso della tastiera. Tuttavia in maniera inversamente<br />

proporzionata è diminu<strong>it</strong>o il<br />

costo dello strumento (Fig. 7).<br />

Dotazione: La dotazione comprende,<br />

oltre alla tastiera, l’adattatore<br />

AC, il pedale sustain<br />

professionale (solo nel modello<br />

di punta <strong>UF</strong> 8), il CD di installazione,<br />

il cavo USB ,il manuale<br />

in inglese e la garanzia<br />

Se necessario, dal s<strong>it</strong>o Web<br />

dell’azienda è possibile scaricare<br />

i drivers più recenti.<br />

voto 8<br />

Affidabil<strong>it</strong>à: Adatte sia uso da<br />

studio che live.<br />

Per il Mac, la tastiera è stata<br />

riconosciuta correttamente da<br />

CM2 CHART<br />

OS X con il driver 2.x.<br />

voto 9<br />

gestione: Ottima e ben equilibrata<br />

sia nei modelli semipesati<br />

che nel modello pesato<br />

voto 9<br />

Qual<strong>it</strong>à/prezzo: Tenendo presente<br />

le master che sono momentaneamente<br />

disponibili sul<br />

mercato credo che al momento<br />

sul campo non ci siano<br />

rivali<br />

voto 10<br />

D: dotazione<br />

A: affidabil<strong>it</strong>à<br />

G: gestione<br />

Q: qual<strong>it</strong>à/prezzo<br />

D A G Q GLOBALE<br />

Test<br />

Pro: Robustezza e l’ eleganza<br />

estetica, Ingresso Breath<br />

Control, Connessione USB autoalimentata,<br />

funziona perfettamente<br />

con gli strumenti virtuali<br />

con molti punti di veloc<strong>it</strong>à,<br />

la possibil<strong>it</strong>à di comprare<br />

in un secondo momento la<br />

scheda audio.<br />

Contro: Un solo punto di spl<strong>it</strong>,<br />

mancanza delle locazioni di<br />

memoria, mancanza di aftertouch<br />

polifonico<br />

Globale: 9<br />

<strong>Master</strong> <strong>Keyboard</strong>s

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