venice magazine 43

ph. Kasia Teodorczuk
The semblance
of the feast
Le sembianze della festa
The most traditional among the venetian
masks, between history and folclore.
Le più tradizionali fra le maschere
veneziane, fra storia e folklore.
Pantalone
It is the typical mask of 1700s
Venice. The mask is composed of
the cloak, a wide round black
mantle, of a black tricorn on the
head and of white mask on the
face. The Bauta was the “mask that
equaled all inequalities”, used
both by men and women, not only
during carnival but also for parties,
theaters, amorous encounters
or any time the unknown facilitated
the adventure. The Bauta
allowed maximum freedom
and above all guaranteed
absolute anonymity, so much
that it was due and courteous
to greet the Bauta
whenever one was to
encounter one.
E’ la maschera tipica della Venezia
del settecento. La maschera era
composta dal tabarro, un ampio
mantello nero a ruota, da un tricorno
nero sul capo e da una maschera
bianca sul volto. La bauta era la
"maschera che ogni disuguaglianza
agguaglia", usata sia agli uomini che
dalle donne, non solo durante il
Carnevale ma anche nelle feste,
nei teatri, negli incontri amorosi,
ogni volta che l’incognito facilitava
le avventure. La bauta
permetteva la massima
libertà e soprattutto garantiva
l’assoluto anonimato,
tanto che per ogni bauta
incontrata era doveroso e
cortese porgerle il saluto.
He is an old rich merchant who in
the past gained a fortune through
business and commerce which he
now manages with parsimony. He is
stingy, distrustful, chatty and clumsy
but in the end manages to evoke
sympathy. Pantalone is one of the
most ancient masks of Commedia
dell'arte. There are no doubts about
its origins, as, since his first appearance
in the Commedia dell'arte
troupes, the “primo vecchio” (first
old man), called il Magnifico, he
often expressed himself in the hardedged
venetian dialect. His language,
harsh and raunchy at times, assumes
a gentle tone when he takes on
more good-natured forms as he
slowly becomes a “gentle grump”.
E’ un ricco ed anziano mercante che
in passato ha accumulato una fortuna
con i traffici ed il commercio che
ora amministra con spilorceria.
Avaro, diffidente, pettegolo, pasticcione,
ma alla fine riesce a suscitare
simpatia. Quella di Pantalone é una
fra le maschere più antiche della
commedia dell'arte. Sulla sua origine
non esistono dubbi, poiché, fin dalla
sua prima apparizione nelle compagnie
della commedia dell'arte, il
"primo vecchio", chiamato il Magnifico,
si esprimeva nella schietta parlata
veneziana". Il suo linguaggio, a
volte duro o licenzioso, si ingentilisce
quando assume forma bonaria e
pian piano finisce per prendere quella
di "burbero benefico".
Bauta
Le figure sono tratte da: “Gli
abiti de Veneziani di quasi ogni
età con diligenza raccolti e dipinti
nel secolo XVIII” di Giovanni
Grevembroch, per gentile concessione
di: Filippi Editore Venezia.
SPECIAL
22
An oval velvet mask used customarily
by women, very particular and
highly uncomfortable as it was to
be sustained by holding a button
in the mouth at lip-level.
For this reason the Moretta
was a mute mask. The dress
accompanying the mask
was very simple and
poor, almost servantlike,
but underneath
the plebeian woman
appearance hid rich
and aristocratic women
of Venice who,
by dressing in this
fashion could blend
into the people for
the wilder parties
with the added
fascination and
mystery of being
silent.
Moretta
Maschera di ovale di velluto nero
usata solitamente dalle donne.
molto particolare, e scomodissima,
perché doveva essere sostenuta
tenendo in bocca un bottoncino
all'altezza delle labbra. per
questo motivo la moretta era
una maschera muta. il
vestito a corollario della
maschera era molto semplice
e povero, quasi da
servetta, ma sotto l’apparenza
di donna del
popolo si nascondevano
aristocratiche e ricche
donne di venezia che
vestite in quel modo
potevano mimetizzarsi
fra la gente
nelle feste più scatenate.
con il fascino
e il mistero del
silenzio.
One of the major curses for
the city of Venice was the
Plague which hit the city more
than once.
For this reason the Plague
Doctor is not an actual mask but
rather was worn for practical
cases (plague epidemics; its long
nose contained a sort of filter
composed of salts and aromatic
disinfectant herbs: rosemary,
garlic, juniper. Successively this
mask took on a propitiatory and
exorcistic meaning generalized
towards any type of contagious
disease.
Medico della peste
Una delle piaghe maggiori per la
città di Venezia è stata sicuramente
la Peste che in più occasioni colpì
la città. Per questo el medico dea
peste non è una vera e propria
maschera ma veniva indossata in
casi di necessità pratica (epidemie
di peste); il suo lungo naso conteneva
una specie di filtro composto
da sali ed erbe aromatiche disinfettanti:
rosmarino, aglio, ginepro.
Successivamente questa maschera
acquistò, nel rituale del carnevale
veneziano, un significato scaramantico
ed esorcistico nei confronti
di ogni malattia contagiosa.
SPECIAL
23