Deliberazione di Consiglio Comunale - Comune di Lodi Vecchio

Richiamato l’art. 25 comma 1 della L.R. 12/2005 che dispone, sino all’approvazione dei PGT,
che le varianti urbanistiche di adeguamento agli studi per la definizione del reticolo idrico minore
siano sottoposte alle disposizioni previste all’art. 2 comma 2 lettera i) della L.R. 23/1997 senza
l'eccezione prevista dalla stessa lettera i).
Ritenuto quindi, stante i disposti di cui sopra, di poter procedere, nelle more dell’adozione del
PGT, all’adozione dell’ individuazione del reticolo idrico minore secondo la procedura prevista
all’art. 3 della Legge Regionale n. 23/1997.
Vista l’allegata Scheda Informativa della variante al PRG predisposta dal Responsabile del
Procedimento.
Visti:
- la Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.;
- la Delibera di Giunta Regionale del 25/01/2002 n. 7/7868;
- Delibera di Giunta Regionale n. 7/13950 dell’1/08/2003;
- il Regolamento regionale 8 febbraio 2010 - n. 3 Regolamento di polizia idraulica ai sensi
dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 “Testo unico delle leggi
regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale”;
- la Deliberazione Giunta regionale 26 ottobre 2010 - n. 9/713 “Modifica delle dd.g.r. nn.
7868/2002, 13950/2003, 8943/2007 e 8127/2008, in materia di canoni demaniali di polizia
idraulica.”
Visto l’allegato parere favorevole di regolarità tecnica reso dal responsabile di servizio, a norma
dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 N. 267;
Con votazione ……………………….
DELIBERA
1. di adottare, in variante al PRG vigente la documentazione presentata in data 13/12/2011,
prot. n. 13118 dallo Studio Associato Geolambda ad oggetto: “Studio per l’individuazione
del reticolo idrico minore e regolamento per le attività di gestione e trasformazione del
demanio idrico e del suolo in fregio ai corpi idrici”, redatta in conformità e secondo la
metodologia di cui alle D.G.R. n. 7/7868 del 25.01.2002 e D.G.R. n. 7/13950 del
01.08.2003, composta dai seguenti elaborati depositati presso l’Ufficio Tecnico Comunale,
che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto anche se non fisicamente
allegati:
- Relazione Generale;
- Regolamento;
- TAV.1 Carta del Reticolo Idrico;
- TAV.2 Est Perimetrazione delle Fasce di rispetto del Reticolo Idrico;
- TAV.2 Ovest Perimetrazione delle Fasce di rispetto del Reticolo Idrico;
e di adottare inoltre l’allegata Scheda Informativa della variante al PRG predisposta dal
Responsabile del Procedimento.
2. Di inviare copia della documentazione adottata allo STER (Servizio Territoriale Regionale)
competente territorialmente ai sensi dell’allegato B -punto 3- della DGR 25 gennaio 2002
e s.m.i.;