inform periodico del Comune di Lodi Vecchio Il tema della casa è ...
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<strong>inform</strong><br />
<strong>perio<strong>di</strong>co</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
n.2 mese novembre anno 2008<br />
l’Assessore Regionale Mario Scotti con il Sidaco Giovanni Carlo Cordoni<br />
<strong>Il</strong> <strong>tema</strong> <strong>del</strong>la <strong>casa</strong> è particolarmente sentito soprattutto in questi<br />
ultimi tempi. <strong>Il</strong> <strong>di</strong>minuito potere d’acquisto <strong>del</strong>le famiglie,<br />
l’aumento dei tassi d’interesse unito alle <strong>di</strong>ffi coltà <strong>del</strong> mercato<br />
immobiliare, rendono quasi impossibile l’acquisto <strong>di</strong> nuove abitazioni<br />
sul libero mercato.<br />
Queste stesse motivazioni portano ad una sempre maggiore <strong>di</strong>ffi<br />
coltà per la famiglia a sostenere i canoni <strong>del</strong>le case in affi tto.<br />
L’accesso a una <strong>casa</strong> in affi tto è <strong>di</strong>ventato un problema serio<br />
non solo per le famiglie a basso red<strong>di</strong>to, ma ora anche per<br />
quelle con red<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>o.<br />
Un senso <strong>di</strong> precarietà e <strong>di</strong> insicurezza investe una platea sociale<br />
sempre più vasta ed assume una portata ancora maggiore se<br />
si pone in relazione con la bassa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> case <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia<br />
pubblica e <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia agevolata in affitto.<br />
Consapevole <strong>di</strong> ciò la Giunta comunale <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, si è<br />
posta il problema ed ha cercato <strong>di</strong> dare una risposta ad una<br />
<strong>del</strong>le domande più urgenti <strong>del</strong>la società contemporanea: quella<br />
<strong>del</strong>la <strong>casa</strong>.<br />
Ecco perché abbiamo deciso, in pieno accordo con la maggioranza<br />
che sostiene questa Giunta, <strong>di</strong> riprendere ad investire,<br />
dopo molti anni, nell’e<strong>di</strong>lizia residenziale a carattere sociale.<br />
L’ultimo intervento comunale in questo campo risale, infatti,<br />
al lontano 1994 quando è stato ristrutturato l’immobile <strong>di</strong> Via<br />
M. Cabrini.<br />
<strong>Il</strong> programma <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale che è scaturito da queste rifl essioni,<br />
è piuttosto articolato e mira a <strong>di</strong>versifi care gli interventi<br />
con l’intento <strong>di</strong> dare risposte concrete alle <strong>di</strong>fferenti richieste<br />
che vengono avanzate dai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> cercando <strong>di</strong><br />
dare una risposta signifi cativa, anche se parziale, al problema<br />
<strong>del</strong>la <strong>casa</strong> nella nostra città.<br />
L’intervento <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>versi come <strong>Comune</strong>, ALER e Cooperative<br />
e<strong>di</strong>lizie consente <strong>di</strong> realizzare un mix abitativo con alloggi<br />
a canone sociale e moderato, oltre ad offrire la possibilità <strong>di</strong><br />
acquistare un’abitazione a prezzo convenzionato.<br />
Sono infatti convinto che solo la ricerca <strong>di</strong> sinergie fra tutti<br />
gli attori che operano nel campo <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia sociale può dare<br />
quelle risposte articolate <strong>di</strong> cui abbiamo bisogno. I problemi<br />
abitativi non sono mai <strong>di</strong> facile soluzione, non esiste una unica<br />
soluzione e non vi può quin<strong>di</strong> far fronte un unico soggetto.<br />
L’intervento pubblico nel settore immobiliare si rende necessario<br />
perché gli automatismi <strong>del</strong> mercato non conducono a soluzioni<br />
sod<strong>di</strong>sfacenti dal punto <strong>di</strong> vista collettivo, vuoi perché<br />
escludono una quota <strong>di</strong> popolazione dalla possibilità <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare<br />
un bisogno primario, vuoi perché comportano una cattiva<br />
ripartizione tra benefi ci privati e costi pubblici. Ecco perché ho<br />
pensato che fosse vincente muoverci su più fronti.<br />
Attraverso questo mix d’interventi sarà possibile sod<strong>di</strong>sfare le<br />
richieste abitative che provengono da più soggetti e che rappresentano<br />
<strong>di</strong>verse esigenze: l’anziano solo che ha un red<strong>di</strong>to tale<br />
da non poter sopportare canoni d’affi tto <strong>di</strong> mercato, la famiglia<br />
monored<strong>di</strong>to che non può permettersi l’alloggio in proprietà,<br />
ma anche le giovani coppie che si apprestano a formare famiglia<br />
e che vogliono acquistare <strong>casa</strong> a prezzi accessibili.<br />
In sintesi queste sono le linee <strong>del</strong> programma <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale<br />
che la Giunta Comunale ha varato:<br />
Intervento Comunale – Costruzione, già in fase <strong>di</strong> realizzazione,<br />
<strong>di</strong> 12 alloggi da affi ttare a canone sociale in Via Pandolfi<br />
che comporta una spesa complessiva <strong>di</strong> 876.000 euro, fi nanziata<br />
per 555.000 da Regione Lombar<strong>di</strong>a e per 321.000 dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Intervento ALER – Questo intervento prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> 10 alloggi da concedere in affi tto in Via Leopar<strong>di</strong> - I nuovi<br />
alloggi, da assegnare a persone <strong>di</strong>sagiate o particolarmente in<br />
<strong>di</strong>ffi coltà, saranno realizzate dall’Aler <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> ed i lavori e<strong>di</strong>lizi<br />
dovrebbero iniziare nel prossimo mese <strong>di</strong> Gennaio 2009 per essere<br />
completati entro la fi ne <strong>del</strong>l’anno.<br />
Intervento <strong>del</strong>le cooperative - Nei giorni scorsi sono stai assegnati<br />
tre lotti <strong>di</strong> terreno per un totale <strong>di</strong> circa 5.000 mq. ad<br />
altrettante cooperative che si sono offerte <strong>di</strong> costruire alloggi<br />
da vendere ad un prezzo convenzionato, impegnandosi altresì<br />
ad iniziare i lavori entro il prossimo mese <strong>di</strong> Marzo 2009.<br />
Questo intervento riuscirà a dare la <strong>casa</strong> a 36 coppie, contribuendo<br />
in tal modo ad agevolare la formazione <strong>di</strong> nuove famiglie<br />
che spesso è frenata proprio dalla <strong>di</strong>ffi coltà <strong>di</strong> trovare <strong>casa</strong><br />
a prezzi accessibili.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> è una <strong>del</strong>le poche realtà lo<strong>di</strong>giane<br />
che ha capito l’importanza <strong>di</strong> ritornare ad investire nell’e<strong>di</strong>lizia<br />
sociale e, con questo Programma, risponde alla domanda <strong>di</strong> residenze<br />
con una rinnovata e ampia proposta abitativa, in grado<br />
<strong>di</strong> accogliere stili <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>fferenti.<br />
Si vuole così affermare una nuova politica <strong>del</strong>la “<strong>casa</strong> pubblica”,<br />
attenta alla socializzazione ma anche alla qualità <strong>del</strong> vivere.<br />
<strong>Il</strong> Sindaco<br />
Giovanni Carlo Cordoni
pag.2<br />
La raccolta <strong>di</strong>fferenziata:<br />
un successo <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
La salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>l’ambiente<br />
è un <strong>tema</strong> a cui la<br />
Giunta <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
ha prestato molta attenzione<br />
in questi anni.<br />
Dopo i buoni risultati<br />
conseguiti con il ra<strong>di</strong>cale<br />
rior<strong>di</strong>no <strong>del</strong> funzionamento<br />
<strong>del</strong>la piazzola<br />
ecologica <strong>di</strong> Via M.L.<br />
King, a febbraio, è stato<br />
possibile dare inizio alla<br />
raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
con risultati, lo dobbiamo<br />
ammettere, assai superiori<br />
alle aspettative.<br />
Per questo il Sindaco ha ritenuto opportuno rivolgere un<br />
personale ringraziamento a tutte le famiglie <strong>del</strong>la nostra<br />
città per aver contribuito in modo determinante alla buona<br />
riuscita <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />
L’introduzione <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata ha risposto ad<br />
una necessità imposta dal D.Lgs.152/2006 che detta alcuni<br />
obiettivi minimi ai quali si debbono attenere tutti i Comuni.<br />
In particolare viene imposto <strong>di</strong> conseguire questi risultati:<br />
- 35% <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata entro l’anno 2006 (il<br />
nostro comune ha raggiunto il 38,71 %)<br />
- 45% <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata entro il 2008;<br />
- ed il 65% entro il 2012.<br />
L’andamento <strong>del</strong>la raccolta <strong>del</strong> secco e <strong>del</strong>l’umido ci permette<br />
<strong>di</strong> affermare che, anche l’obiettivo <strong>del</strong> 45%, imposto<br />
per il 2008, è stato già ampiamente raggiunto.<br />
Permangono ancora alcuni elementi <strong>di</strong> criticità legati a<br />
comportamenti <strong>di</strong> una piccola minoranza <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />
però rendono il nostro lavoro particolarmente <strong>di</strong>ffi cile e, in<br />
alcuni casi, veramente improbo.<br />
A seguito <strong>del</strong> buon andamento <strong>del</strong>la raccolta la Giunta<br />
Comunale ha ritenuto opportuno dare un’ulteriore fornitura<br />
gratuita <strong>di</strong> sacchetti per l’umido a tutte le famiglie,<br />
senza gravare in alcun modo sulla tariffa.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che i sacchetti potranno essere ritirati, presentando<br />
la lettera che ogni famiglia ha ricevuto, presso il<br />
Magazzino comunale <strong>di</strong> Via Marconi nei giorni <strong>di</strong>:<br />
venerdì 7 novembre 2008 dalle ore 9.00 alle 12.00;<br />
sabato 8 novembre 2008 dalle ore 9.00 alle 12.00;<br />
vener<strong>di</strong> 14 novembre 2008 dalle ore 9.00 alle 12.00;<br />
sabato 15 novembre 2008 dalle ore 9.00 alle 12.00.<br />
In questi giorni sono stati tolti dalla strada alcuni contenitori<br />
<strong>del</strong>la Caritas per la raccolta degli indumenti. Questa<br />
decisione è maturata dopo mesi <strong>di</strong> inutili tentativi <strong>di</strong> gestire<br />
la raccolta dei vestiti. La perio<strong>di</strong>cità <strong>di</strong> passaggi <strong>del</strong>la<br />
cooperativa che si occupa <strong>del</strong> ritiro e la cattiva abitu<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> vuotare i contenuti dei raccoglitori, anche infi landovi dei<br />
bambini, hanno convito l’Assessore a <strong>di</strong>minuire i cassonetti<br />
lungo le strade cercando <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare i citta<strong>di</strong>ni verso<br />
l’ecocentro <strong>di</strong> Via M. L. King.<br />
Dobbiamo <strong>di</strong>re che i risultati sin qui conseguiti ci stanno<br />
consentendo <strong>di</strong> raggiungere traguar<strong>di</strong> sino a qualche<br />
mese fa impensabili.<br />
Solo per riassumere i dati più evidenti, che emergono<br />
chiaramente dalla tabella allegata, rileviamo che:<br />
la parte <strong>di</strong> rifi uti <strong>di</strong>fferenziati è passata - dal 38,71 % <strong>del</strong>lo<br />
scorso anno a quasi il 51,74% (me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> questi primi 9<br />
mesi);<br />
rispetto allo scorso anno abbiamo imparato a <strong>di</strong>fferenziare<br />
meglio anche la carta e la plastica la raccolta <strong>del</strong>la plastica<br />
è praticamente triplicata , mentre la raccolta <strong>del</strong>la carta<br />
è aumentata quasi <strong>del</strong>l’80%; la quantità <strong>di</strong> rifi uto secco è<br />
<strong>di</strong>minuita drasticamente; è invece in aumento la raccolta<br />
<strong>di</strong> rifi uti ingombranti e ciò appare dovuto essenzialmente<br />
alle perio<strong>di</strong>che pulizie <strong>del</strong>le <strong>di</strong>scariche abusive che si formano<br />
lungo le strade.<br />
Come ricordato dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente<br />
Diego Beltrame, non tutti i problemi sono stati risolti.
pag.3<br />
RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />
ORARI <strong>del</strong>l’ECOCENTRO<br />
lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00<br />
mercoledì dalle ore 14,00 alle ore 17,00 e sabato dalle ore 14,00 alle ore 16,00
pag.4<br />
Lo STEMMA COMUNALE<br />
Portando a compimento quanto <strong>del</strong>iberato il 28<br />
novembre 2007, il Consiglio Comunale, nella seduta<br />
<strong>del</strong> 30 settembre scorso ha approvato il nuovo<br />
Stemma comunale ed il nuovo Gonfalone <strong>del</strong>la<br />
Città. <strong>Il</strong> riconoscimento <strong>del</strong> titolo <strong>di</strong> Città, avvenuto<br />
con Decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />
Ciampi <strong>del</strong>l’11 novembre 2005, ha reso necessario<br />
l’adeguamento <strong>del</strong>lo stemma applicandovi le<br />
prerogative proprie <strong>del</strong>le città, in particolare la<br />
sostituzione <strong>del</strong>la corona a 9 torri (identifi cativa<br />
<strong>del</strong> <strong>Comune</strong>) con quella a 5 torri (simbolo <strong>di</strong> Città).<br />
Questa necessità <strong>di</strong> adeguare lo stemma al nuovo<br />
status <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, rappresentava anche una<br />
importante occasione per meglio identifi carci con<br />
il passato storico <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>. La continuità<br />
territoriale tra l’antica Laus e l’o<strong>di</strong>erna Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong> suggeriva l’opportunità <strong>di</strong> ricomprendere<br />
nella effi ge comunale l’antica denominazione <strong>di</strong><br />
Laus. A seguito <strong>di</strong> quanto <strong>del</strong>iberato dallo stesso<br />
Consiglio lo scorso anno, è stato perciò conferito<br />
incarico al grafi co Marco Foppoli, illustratore<br />
aral<strong>di</strong>co, <strong>di</strong> approntare un bozzetto <strong>del</strong>le mo<strong>di</strong>fi che<br />
proposte. Ne è seguito un confronto con la<br />
Presidenza <strong>del</strong> Consiglio dei Ministri - Uffi cio<br />
Onorifi cenze e Aral<strong>di</strong>ca che ha portato a defi nire il<br />
nuovo Stemma nella versione che è stata approvata.<br />
L’atto al quale l’Assemblea <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong> è stata chiamata ad esprimersi rappresenta<br />
un importantissimo traguardo nel percorso iniziato<br />
più <strong>di</strong> quattro anni fa. E’ bene ricordare che, in<br />
questo mandato amministrativo, la Giunta comunale<br />
ha perseguito tenacemente l’obiettivo <strong>di</strong> ridare<br />
un’identità storica a Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Questo percorso, iniziato subito dopo le elezioni<br />
amministrative con il completamento <strong>del</strong>la<br />
ristrutturazione <strong>del</strong>l’ex Conventino, che ha permesso<br />
<strong>di</strong> affi ancare, all’importante monumento <strong>del</strong>la<br />
Basilica dei XII Apostoli (detta <strong>di</strong> S. Bassiano),<br />
simbolo <strong>del</strong> lo<strong>di</strong>giano e oggetto <strong>di</strong> visite turisticoreligiose<br />
provenienti da tutta la Lombar<strong>di</strong>a, anche<br />
questa nuova realtà. La tappa successiva ha portato<br />
alla richiesta <strong>del</strong> riconoscimento <strong>del</strong> titolo <strong>di</strong> Città<br />
al nostro <strong>Comune</strong>, dopo 847 anni da quando Laus<br />
perdette questo titolo.<br />
Per questo, ritornare ad essere Città, è stata una<br />
riconquista storica.Nel corso <strong>del</strong>lo stesso anno è<br />
stata allestita, nei locali <strong>del</strong>l’ex Conventino, la<br />
prima mostra archeologica dal signifi cativo titolo<br />
“Dalla Rimozione <strong>del</strong>la Memoria alla Riscoperta”.<br />
Subito dopo è stato approvato il progetto quadro<br />
per il recupero <strong>del</strong>l’area archeologica <strong>di</strong> Corte<br />
Bassa, poi inserito nell’Accordo Quadro <strong>di</strong> Sviluppo<br />
Territoriale <strong>del</strong> Lo<strong>di</strong>giano sottoscritto con la Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a (che si <strong>di</strong>mostrerà partner importante per<br />
la realizzazione <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>segno).<br />
Venne poi la volta <strong>del</strong>la progettazione esecutiva <strong>del</strong><br />
recupero dei resti <strong>del</strong>la Cattedrale <strong>di</strong> S. Maria. I<br />
lavori <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong>le fondamenta <strong>del</strong>la Cattedrale,<br />
terminati nel luglio <strong>di</strong> quest’anno, hanno consentito<br />
<strong>di</strong> riscoprire un’altra parte <strong>del</strong>le ra<strong>di</strong>ci storiche<br />
<strong>del</strong>la nostra città. Nell’ambito poi dei festeggiamenti<br />
legati alla manifestazione intitolata “Laus 2500<br />
anni <strong>di</strong> storia” è stata inserita un’altra mostra<br />
archeologica dal titolo “Un Tesoro Nascosto per<br />
Paura dei Barbari”. Con questa mostra è stato<br />
possibile, per la prima volta, esporre al pubblico (non<br />
solo Lo<strong>di</strong>vecchino) il tesoretto composto da monete<br />
e gioielli <strong>di</strong> epoca romana trovati alla fi ne <strong>del</strong>l’800<br />
nel campo denominato S. Michele <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Sempre nell’ambito <strong>del</strong>la ricorrenza <strong>di</strong> Laus 2.500
pag.5<br />
anni <strong>di</strong> storia va ricordato il concorso rivolto alle<br />
scuole <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> titolato “Raccontami la tua<br />
città” che ha visto più <strong>di</strong> 200 lavori presentati. Infi ne,<br />
continuando su questa strada, è stato approvato il<br />
I° lotto per la realizzazione <strong>del</strong> Museo archeologico<br />
<strong>del</strong>la Città <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, i cui lavori avranno inizio<br />
entro la fi ne <strong>di</strong> questo anno. Questi sforzi sono stati<br />
profusi perché riteniamo che la presenza <strong>di</strong> numerose<br />
testimonianze storiche, non ultima la Basilica <strong>di</strong> S.<br />
Bassiano, ci pongano in una posizione <strong>di</strong> grande<br />
responsabilità, nella salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong> patrimonio<br />
culturale <strong>del</strong> lo<strong>di</strong>giano. Ecco perché l’aggiunta<br />
<strong>del</strong> cartiglio “Laus Pompeia Fui” allo stemma<br />
comunale vuole ricordare che il nome Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
deriva dalla romana Laus Pompeia, così chiamata<br />
in onore <strong>del</strong> console Gneo Pompeo Strabone che<br />
la rese come colonia romana e poi le concesse la<br />
citta<strong>di</strong>nanza romana. Lo Stemma comunale è il<br />
simbolo che rappresenta la storia e la cultura <strong>di</strong> una<br />
città. E’ il segno nel quale ognuno <strong>di</strong> noi si identifica.<br />
Per questo, la proposta <strong>di</strong> introdurre il motto “Laus<br />
Pompeia Fui”, rappresenta una scelta storica quale<br />
testimonianza <strong>del</strong>la continuità territoriale e storica<br />
che esiste tra l’attuale Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> e l’antica Laus.<br />
i Servizi sociali in campo...<br />
Fervono i preparativi per<br />
il soggiorno climatico in<br />
favore <strong>di</strong> persone <strong>del</strong>la<br />
terza età. Tra le tante<br />
attività <strong>di</strong> carattere sociale<br />
che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>offre ai pro-<br />
pri citta<strong>di</strong>ni vi è anche il<br />
soggiorno climatico che<br />
ogni anno riscuote sempre più successo e vede in aumento<br />
le adesioni. Anche per il prossimo anno verrà riproposta<br />
questo importante momento <strong>di</strong> socializzazione e <strong>di</strong><br />
relax. A partire dal 21 febbraio 2009, per una durata <strong>di</strong> due<br />
settimane, avrà perciò inizio il soggiorno climatico invernale<br />
in favore dei nostri citta<strong>di</strong>ni ultrasessantacinquenni.<br />
<strong>Il</strong> luogo <strong>di</strong> vacanza è stato scelto a seguito <strong>di</strong> due riunioni<br />
svoltesi fra l’Assessore ai Servizi Sociali <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, Dr. Zanoncelli Dario, e circa una trentina <strong>di</strong><br />
anziani che negli scorsi hanno fruito <strong>del</strong> servizio. Nell’ultimo<br />
incontro tenutosi in sala consiliare lo scorso 22 ottobre,<br />
dopo aver valutato le alternative presentate, il gruppo<br />
<strong>di</strong> vacanzieri ha designato la meta ritenuta più adatta alle<br />
loro esigenze <strong>di</strong> relax e <strong>di</strong> svago.<br />
Consapevole che la partecipazione e il coinvolgimento<br />
nelle scelte siano il punto <strong>di</strong> partenza per poter offrire un<br />
servizio gra<strong>di</strong>to e con<strong>di</strong>viso, l’Assessore competente ha<br />
preferito consultare anche quest’anno gli anziani, sottoporre<br />
le <strong>di</strong>verse proposte <strong>di</strong> viaggio e far scegliere <strong>di</strong>rettamente<br />
a loro la destinazione preferita.<br />
All’unanimità il gruppo ha deciso <strong>di</strong> trascorrere anche il<br />
prossimo soggiorno climatico a San Bartolomeo al Mare,<br />
presso l’Hotel Adrimer. L’albergo, già sperimentato in passato,<br />
ha infatti offerto un sod<strong>di</strong>sfacente servizio a prezzi<br />
contenuti. Ricordando che tra serate danzanti, musica e<br />
la buona cucina ligure, il soggiorno gioverà non solo al<br />
fi sico, ma soprattutto alla mente degli anziani, si invitano<br />
tutti coloro ne fossero interessati a mettersi in contatto<br />
con l’Assistente Sociale comunale per avere maggiori <strong>inform</strong>azioni<br />
a proposito.<br />
Le date utili per potersi iscrivere (probabilmente le prime<br />
settimane <strong>di</strong> gennaio) verranno comunicate alla citta<strong>di</strong>nanza<br />
tramite affi ssioni nelle bacheche comunali e comunicazioni<br />
sul sito <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>. Nella speranza <strong>di</strong> riuscire<br />
ad offrire un’eccezionale occasione <strong>di</strong> aggregazione sociale,<br />
vi aspettiamo numerosi!<br />
I Servizi sociali <strong>del</strong>la nostra città stanno lavorando anche<br />
alla preparazione <strong>del</strong> tanto atteso pranzo <strong>di</strong> Natale che lo<br />
scorso anno ha visto la presenza <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 250 persone.<br />
Sin da ora siamo in grado <strong>di</strong> anticipare che la data proposta<br />
quest’anno è quella <strong>di</strong> sabato 20 <strong>di</strong>cembre. Tenetevi<br />
liberi!!!!! Sul prossimo numero <strong>di</strong> <strong>Comune</strong> Informa vi daremo<br />
maggiori <strong>del</strong>ucidazioni.
pag.6<br />
L’accordo stipulato con il Consorzio CEV, rientra nel<br />
progetto “1000 tetti fotovoltaici su 1000 scuole”<br />
Con questo accordo, il Consorzio Cev si impegna a<br />
fornire, interamente a sue spese, l’impianto fotovoltaico<br />
munito <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> telecontrollo per<br />
monitorare la produzione <strong>di</strong> energia elettrica. Inoltre<br />
sarà installato un monitor collegato all’impianto, che<br />
consentirà <strong>di</strong> visualizzare in tempo reale la quantità<br />
d’energia elettrica prodotta e la quantità <strong>di</strong> CO2 non<br />
immessa in atmosfera.<br />
Mentre il comune <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, dovrà concedere<br />
l’uso <strong>del</strong> tetto dove viene posato l’impianto ed imfotovoltaico<br />
la scuola me<strong>di</strong>a produrrà energia pulita<br />
L’Amministrazione comunale investe nell’ambiente<br />
e decide la sis<strong>tema</strong>zione <strong>di</strong> un impianto per l’energia<br />
pulita sul tetto <strong>del</strong>la scuola me<strong>di</strong>a. Continuando<br />
nell’azione <strong>di</strong> tutela ambientale e volendo essere <strong>di</strong><br />
stimolo anche per gli interventi privati il nostro <strong>Comune</strong><br />
ha, infatti, deciso d’installare un impianto fotovoltaico<br />
sul tetto <strong>del</strong>la scuola me<strong>di</strong>a senza spese<br />
per il bilancio <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha dato il via<br />
libero al progetto definitivo per la realizzazione <strong>del</strong><br />
nuovo impianto fotovoltaico cosiddetto “parzialmente<br />
integrato”. La denominazione deriva dal fatto che, essendo<br />
inserito sul tetto <strong>del</strong>la scuola, risulterà seminascosto.<br />
Altra caratteristica fondamentale sarà il ritorno<br />
economico a favore <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
perchè il nuovo impianto produrrà energia che, per la<br />
parte non utilizzata, potrà essere rivenduta all’Enel.<br />
Questa decisione è il seguito naturale <strong>del</strong> lavoro svolto<br />
lo scorso anno con l’indagine <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>t energetico<br />
effettuata grazie ai contributi <strong>del</strong>la Fondazione Cariplo.<br />
Dopo aver rilevato i consumi su tutti gli e<strong>di</strong>fici<br />
pubblici, è stato possibile definire come prioritario<br />
l’intervento che consentirà <strong>di</strong> rendere autosufficiente,<br />
per quanto riguarda la fornitura <strong>di</strong> elettricità, la<br />
scuola me<strong>di</strong>a e la sua palestra.<br />
Con questa iniziativa, la prima per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong>, il nostro Ente realizza un progetto <strong>di</strong> grande<br />
valore etico che ha come obiettivo la salvaguar<strong>di</strong>a<br />
<strong>del</strong>l’ambiente e si attua attraverso la produzione<br />
d’energia da fonti rinnovabili.
pag.7<br />
pegnarsi a girare al Consorzio i contributi <strong>del</strong> Piano<br />
energia, che riceverà dalla Stato a seguito <strong>del</strong>la realizzazione<br />
<strong>del</strong>l’impianto fotovoltaico.<br />
Un sis<strong>tema</strong> <strong>di</strong> 120 pannelli su <strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong><br />
circa 200 metri quadrati, sono le caratteristiche <strong>del</strong><br />
nuovo impianto fotovoltaico che entro Natale verrà<br />
installato sul tetto <strong>del</strong>la scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> via Cavour<br />
e che, una volta ultimato, produrrà l’energia necessaria<br />
al suo funzionamento. L’accordo, infatti, prevede<br />
l’installazione <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico da 19,80<br />
KWp sulla copertura <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio <strong>del</strong> valore stimato<br />
in 160.000 euro.<br />
Si tratterà <strong>del</strong> primo sis<strong>tema</strong> fotovoltaico che in città<br />
vedrà la luce su <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio pubblico.<br />
In base alle analisi elaborate dai consulenti <strong>del</strong><br />
GRUPPO CEV, l’impianto consentirà <strong>di</strong> ottenere una<br />
minore immissione <strong>di</strong> CO2 (anidride carbonica) pari<br />
a 12.060 Kg/anno, <strong>di</strong> SO2 ( anidride solforosa) pari a<br />
16,05 Kg/anno, <strong>di</strong> Nox (ossido <strong>di</strong> azoto) pari a 10,01<br />
Kg/anno e <strong>di</strong> Polveri sottili pari a 0,50 Kg/anno.<br />
L’energia prodotta dall’impianto verrà consumata<br />
nell’e<strong>di</strong>ficio e questo consentirà <strong>di</strong> ridurre <strong>di</strong> oltre<br />
24.000 kWh/anno l’energia elettrica che il <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> acquista.<br />
Lo scopo <strong>del</strong> progetto, ricorrendo a questa forma <strong>di</strong><br />
energia alternativa e pulita, è quello <strong>di</strong> dare un segnale<br />
forte per aggiungere un tassello alle politiche<br />
<strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>l’ambiente .<br />
Le risorse ambientali sono un bene prezioso ed irrinunciabile,<br />
ma non infinite. Anzi, queste risorse si<br />
stanno rapidamente riducendo anche per la <strong>di</strong>fficoltà<br />
<strong>di</strong> applicare certe normative minime, come il protocollo<br />
<strong>di</strong> Kyoto.<br />
Le Amministrazioni pubbliche devono muoversi rapidamente,<br />
e in questa filosofia si inquadra il provve<strong>di</strong>mento<br />
preso dalla Giunta comunale nei giorni scorsi.<br />
Anche il fatto che l’installazione dei pannelli avverrà<br />
in una struttura scolastica assume un profondo<br />
significato simbolico e <strong>di</strong> economicità, in quanto<br />
questo sis<strong>tema</strong> sfrutta una fonte energetica pulita<br />
quale il sole ed è <strong>del</strong> tutto gratuita.<br />
Ma la localizzazione <strong>del</strong>l’impianto esprime anche<br />
l’auspicio che il concetto <strong>di</strong> ecologia ambientale<br />
e l’uso responsabile <strong>del</strong>l’energia pulita vengano<br />
recepito e coltivati soprattutto dalle generazioni<br />
future.<br />
festa <strong>del</strong>le Associazioni<br />
È stata una giornata <strong>di</strong> festa per tutto il mondo<br />
<strong>del</strong> volontariato, l’evento che si è svolto nella<br />
giornata <strong>di</strong> Domenica 28 Settembre presso il<br />
Parco pubblico A. Pertini <strong>del</strong>la nostra Città.<br />
Numerose sono state le Associazioni che hanno<br />
risposto all’invito lanciato dall’Amministrazione<br />
Comunale e che hanno partecipato alla prima<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Vivi la Città”, una manifestazione<br />
de<strong>di</strong>cata ai protagonisti <strong>del</strong> volontariato culturale,<br />
sportivo e ricreativo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, organizzata<br />
dall’Assessorato alla cultura rappresentato<br />
da Cinzia Felissari e dall’Assessorato allo Sport<br />
rappresentato da Daniele Pacchiarini.<br />
L’evento è stato ideato per consentire alle realtà<br />
partecipanti, <strong>di</strong> potersi presentare ai citta<strong>di</strong>ni,<br />
farsi conoscere, per promuovere le loro attività<br />
istituzionali.<br />
Un corteo guidato dal Corpo Ban<strong>di</strong>stico “San<br />
Pietro” ha preceduto l’inizio <strong>del</strong>le esibizioni <strong>di</strong><br />
sport, danza musica e teatro che si sono succedute<br />
nell’arco <strong>di</strong> tutto il pomeriggio.<br />
A dare il benvenuto alle Associazioni erano presenti<br />
sul palco anche<br />
il Sindaco Giancarlo<br />
Cordoni e il Presidente<br />
<strong>del</strong> Coni Tosarello<br />
Luigi.<br />
Un premio speciale<br />
è stato donato alla<br />
sezione locale <strong>del</strong>la<br />
Croce Rossa Italiana<br />
per l’immancabile presenza<br />
e sostegno,che<br />
offre in occasione <strong>del</strong>le<br />
innumerevoli manifestazioni comunali svolte<br />
durante l’anno.<br />
Un altro omaggio è stato donato al conduttore<br />
<strong>del</strong>la giornata, il Sig. Aldo Ecobi per la sua gentile<br />
<strong>di</strong>sponibilità.<br />
La permanenza <strong>del</strong> bel tempo, le molte associazioni<br />
presenti e il buon numero <strong>di</strong> spettatori intervenuti,<br />
hanno reso possibile la buona riuscita<br />
<strong>del</strong>l’iniziativa, tanto da far pensare all’opportunità<br />
<strong>di</strong> riproporre l’iniziativa anche nei prossimi<br />
anni.
pag.8<br />
La biblioteca <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
guarda al futuro<br />
un servizio sempre in grado <strong>di</strong> rispondere alle sfide contemporanee<br />
E’ stata posta maggiore attenzione alla lettura dei<br />
bisogni e <strong>del</strong>le sensibilità letterarie tenendo conto<br />
<strong>del</strong>le proposte degli utenti per abbinarle ad acquisti<br />
selettivi su specifici argomenti.<br />
Gli acquisti sono fatti in parte tramite internet e un<br />
co<strong>di</strong>ce d’accesso, per la quota che corrisponde alla<br />
Provincia, mentre la quota residua posta in carico all’Amministrazione<br />
comunale avviene tramite fornitori<br />
che tengano conto <strong>del</strong>la :<br />
• Attualità e accuratezza <strong>del</strong> prodotto;<br />
• Con<strong>di</strong>zioni economiche e modalità <strong>di</strong> fornitura;<br />
• Pubblicazioni e novità.<br />
Gestione<br />
La gestione è ONE PERSON LIBRARY ovvero gestione<br />
ad unico operatore che segue la biblioteca in<br />
ogni suo passaggio da solo: dagli acquisti ai prestiti,<br />
dalle sis<strong>tema</strong>zioni degli scaffali all’interprestito. La<br />
bibliotecaria <strong>del</strong>la biblioteca <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> si sta<br />
inoltre laureando in Scienze dei Beni Culturali - archivistici<br />
librari (biblioteconomia ).<br />
La biblioteca <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> è stata fondata nel<br />
1977.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una biblioteca <strong>inform</strong>ativa e <strong>di</strong>vulgativa<br />
situata presso un e<strong>di</strong>ficio autonomo dal Municipio e<br />
come biblioteca fa parte <strong>del</strong> Sis<strong>tema</strong> Bibliotecario<br />
Lo<strong>di</strong>giano.<br />
L’appartenenza al Sis<strong>tema</strong> Bibliotecario Lo<strong>di</strong>giano<br />
prevede la tessera UNICA che può essere fatta in<br />
qualsiasi biblioteca e può essere anche usata in qualsiasi<br />
biblioteca associata al SBL.<br />
La tessera è personale, gratuita e per riceverla bisogna<br />
presentarsi in biblioteca con un documento <strong>di</strong><br />
identità valido.<br />
L’intero sis<strong>tema</strong> bibliotecario possiede un patrimonio<br />
<strong>di</strong> circa 480.000 volumi che si possono anche<br />
procurare me<strong>di</strong>ante l’interprestito cioè la richiesta<br />
dei volumi <strong>di</strong> altre biblioteche che arrivano <strong>di</strong>rettamente<br />
nella propria biblioteca.<br />
In questi ultimi anni la nostra biblioteca civica ha<br />
subito considerevoli cambiamenti che costituiscono<br />
l’inizio <strong>di</strong> un percorso per la realizzazione <strong>di</strong> una<br />
nuova biblioteca in grado <strong>di</strong> fornire conoscenza e <strong>inform</strong>azioni<br />
e che sia un vettore <strong>di</strong> iniziative culturali<br />
e organizzatore <strong>di</strong> servizi nuovi.<br />
Patrimonio<br />
<strong>Il</strong> patrimonio è composto da un piccolo numero <strong>di</strong><br />
libri antichi, risalenti ai primi anni <strong>del</strong> ’900 ma è il<br />
fondo moderno che richiede maggior attenzione in<br />
quanto presenta circa 21.000 volumi <strong>di</strong> cui 1/5 <strong>del</strong>l’intero<br />
patrimonio de<strong>di</strong>cato alla narrativa e alla saggistica<br />
per bambini e ragazzi ed è quello che normalmente<br />
viene considerato prestato e consultato.<br />
Nel 2007 sono stati aggiunti al patrimonio circa 700<br />
nuovi documenti e nel 2008 (al 30 /10 /2008 ) sono<br />
stati aggiunti altri 800 volumi con particolare riguardo<br />
alla narrativa per adulti e ragazzi.<br />
L’intero patrimonio è in continuo rinnovo: sono<br />
appena stati comprati degli “Art Dossier”, monografie<br />
sui più gran<strong>di</strong> pittori e scultori, per aggiornare<br />
la sezione <strong>di</strong> storia <strong>del</strong>l’arte e volumi<br />
riguardanti la storia e attualità soprattutto <strong>del</strong>le<br />
nuove realtà che questo tempo ci pone davanti.<br />
Oltre agli acquisti, bisogna però prevedere un importante<br />
progetto <strong>di</strong> revisione.<br />
Scarto<br />
La revisione, o più semplicemente chiamata SCARTO,<br />
è un grande lavoro che prevede l’eliminazione e/o la<br />
sostituzione <strong>di</strong> libri ormai obsoleti o usurati dal tempo<br />
e dal prestito. Ciò permette uno svecchiamento<br />
degli scaffali e un ringiovanimento <strong>del</strong>la biblioteca.<br />
La revisione è un obbligo <strong>di</strong> legge previsto dal programma<br />
triennale <strong>del</strong>la Regione Lombar<strong>di</strong>a e da<br />
quello attuativo <strong>del</strong>la Provincia (pena esclusione dai<br />
contributi sia regionali che provinciali).<br />
Per garantire all’utenza una collezione sempre fresca<br />
ed aggiornata quin<strong>di</strong> varia e accattivate ogni anno bi-
pag.9<br />
sogna procedere alla inventariazione e revisione. La<br />
revisione deve prevedere uno scarto <strong>di</strong> almeno il<br />
5% <strong>del</strong> patrimonio <strong>del</strong>la biblioteca all’anno.<br />
La revisione viene fatta seguendo criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
fisica e concettuale. <strong>Il</strong> sis<strong>tema</strong> più usato si chiama<br />
SR SMUSI e si basa sulla valutazione <strong>del</strong>lo stato fisico<br />
<strong>del</strong> documento, <strong>del</strong>l’età, <strong>del</strong>la coerenza e <strong>del</strong>la<br />
fruizione.<br />
Si partecipa ad iniziative <strong>di</strong> carattere creativo culturale<br />
<strong>di</strong> promozione alla lettura. “Nati per leggere” un’iniziativa<br />
nazionale a cui anche la biblioteca, in collaborazione<br />
con la pe<strong>di</strong>atra locale D.ssa Preti, aderisce.<br />
Durante la prima visita pe<strong>di</strong>atrica viene offerto alla<br />
famiglia un kit contenente un libricino e dei consigli<br />
ai genitori sulla lettura sui libri per le <strong>di</strong>verse età ma<br />
soprattutto sull’importanza <strong>del</strong>la lettura; inoltre unitamente<br />
all’assessorato alla Cultura, si organizzano<br />
<strong>di</strong>verse iniziative.<br />
Oltre alle vetrine <strong>del</strong>le novità allestite con i nuovi<br />
acquisti effettuati dalla biblioteca, durante particolari<br />
perio<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’anno, in concomitanza con avvenimenti<br />
sia locali che provinciali che nazionali, le vetrine<br />
vengono allestite con libri attinenti all’evento.<br />
Orari<br />
Gli orari sono stati mo<strong>di</strong>ficati: oltre ai pomeriggi dal<br />
lunedì al venerdì, e oltre al sabato mattina, sono state<br />
aggiunte <strong>del</strong>le ore al venerdì mattina, in concomitanza<br />
con il mercato, per permette a più persone <strong>di</strong> passaggio,<br />
la frequentazione degli spazi.<br />
Previo avviso, inoltre le scolaresche locali possono<br />
usufruire <strong>del</strong>la biblioteca anche al mattino, con apertura<br />
esclusiva senza la sovrapposizione con l’utenza.<br />
Orari<br />
Lunedì 15,30- 18,30<br />
Martedì 15,30 – 18,30<br />
Mercoledì 15,30 – 18,30<br />
Giovedì 15,30 -18,30<br />
Venerdì 9,30 – 12,30 15,30- 19,30<br />
Sabato 9,30 12,30<br />
Interprestito<br />
1200<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
2004 2005 2006 2007 2008<br />
2004 n. prestati 588 n. richiesti 190<br />
2005 n. prestati 500 n. richiesti 243<br />
2006 n. prestati 709 n. richiesti 461<br />
2007 n. prestati 999 n. richiesti 563<br />
2008 n. prestati 1036 n. richiesti 587<br />
fino al 30 settembre 2008<br />
prestati ad altre biblioteche<br />
richiesti ad altre biblioteche<br />
Pur avendo le carte in regole per essere una tra le biblioteche<br />
<strong>di</strong> rilevanza provinciale, dovremo attendere<br />
ancora un po’ <strong>di</strong> tempo per far si che la biblioteca<br />
abbia dei locali nuovi ristrutturati come i parametri<br />
nazionali prevedono.<br />
Con nuovi spazi si potranno aggiungere e migliorare<br />
servizi a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>l’utenza: sale <strong>di</strong> lettura e <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o, una sezione per bambini con angoli de<strong>di</strong>cati e<br />
con arre<strong>di</strong> colorati, uno spazio per i ragazzi più gran<strong>di</strong>,<br />
una Emeroteca pronto ad accogliere e rendere più gradevole<br />
la lettura <strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani, dei perio<strong>di</strong>ci e dei fumetti.<br />
Al passo con i tempi si potrebbe mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>del</strong>l’utenza PC per effettuare ricerche<br />
per la scuola o per la navigazione in internet.<br />
Si potrebbe creare una zona per libri multiculturali<br />
(lingua originale) per una biblioteca che <strong>di</strong>a ascolto<br />
alle <strong>di</strong>verse esigenze <strong>di</strong> <strong>inform</strong>azione, cercando <strong>di</strong><br />
cogliere le aspettative <strong>del</strong>la comunità assumendo una<br />
posizione <strong>di</strong>namica, e un incremento <strong>del</strong>la fruibilità<br />
dei servizi.<br />
biblioteca@comune.lo<strong>di</strong>vecchio.lo.it<br />
tel 0371. 753662<br />
Qualche numero<br />
I prestiti sono in aumento essendo passati dai 5085<br />
ai 6438 nel 2007, nel 2008 sono al 30 settembre già<br />
5786 con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 650 prestiti mensili<br />
7000<br />
6000<br />
5000<br />
4000<br />
3000<br />
2000<br />
1000<br />
0<br />
2004 2005 2006 2007 2008<br />
prestiti
pag.10<br />
Via Pandolfi : posta la prima<br />
pietra per le nuove residenze<br />
Venerdì 19 settembre l’Assessore Regionale alla<br />
Casa e opere pubbliche, Mario Scotti ed Sindaco <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>, Giovanni Carlo Cordoni, hanno posto<br />
la prima pietra per la ricostruzione <strong>del</strong>le nuove Residenze<br />
<strong>di</strong> Via Pandolfi.<br />
Alla cerimonia hanno partecipato il Parroco Mons.<br />
Domenico Morstabilini, il Maresciallo Fucarino ed<br />
il progettista, Ing. Luca Bucci <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o Fa.Se <strong>di</strong><br />
Milano, che ha illustrato il progetto <strong>del</strong>le nuove case<br />
a canone sociale.<br />
Questo intervento, che s’inserisce nel più ampio programma<br />
<strong>del</strong>le iniziative <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale messo in<br />
atto dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>,<br />
risponde ad una<br />
esigenza estremamente<br />
essenziale:<br />
dotare <strong>di</strong> una <strong>casa</strong><br />
persone che si trovano<br />
in una con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />
economico.<br />
Così, dopo molti<br />
anni, Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong>, grazie<br />
a l l ’ i n t e r v e n t o<br />
regionale, riprende<br />
ad investire<br />
nell’e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
a carattere sociale per dare una risposta<br />
significativa ad una fascia sempre più ampia <strong>del</strong>la<br />
popolazione che trova gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà a risolvere il<br />
problema <strong>del</strong>l’abitazione.<br />
L’intervento che occupa un’area <strong>di</strong> mq. 1.600, prevede<br />
la realizzazione <strong>di</strong> due e<strong>di</strong>fici, per un totale <strong>di</strong><br />
10 mini alloggi da 36 mq. più due alloggi da 42 mq.,<br />
per un costo complessivo <strong>di</strong> 876.000 euro, dei quali,<br />
555.000 finanziati da Regione Lombar<strong>di</strong>a nell’ambito<br />
<strong>del</strong> Programma Regionale per l’E<strong>di</strong>lizia Residenziale<br />
Pubblica 2007/2009, ed i restanti 321.000 finanziati<br />
con risorse proprie <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
I lavori, affidati alla Ditta Parola Francesco, che ha<br />
già allestito il cantiere, dovranno essere terminati entro<br />
il mese <strong>di</strong> Novembre 2009.<br />
Attualmente il patrimonio e<strong>di</strong>lizio pubblico costituito<br />
da abitazioni date in affitto a canone sociale si<br />
compone <strong>di</strong> 88 alloggi <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Aler e <strong>di</strong> 18<br />
alloggi <strong>di</strong> proprietà comunale realizzati in Via Matteotti<br />
e Via Madre Cabrini. Con questo intervento si<br />
aggiungeranno così altri 12 appartamenti <strong>di</strong> proprietà<br />
comunale e 10 alloggi <strong>del</strong>l’Aler. Arrivando così a<br />
dotare il nostro <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> ben 128 appartamenti<br />
affittati a canone sociale.<br />
Questo è un risultato particolarmente significativo se<br />
si considera che, dai dati Istat rilevati nell’ultimo censimento,<br />
il nostro <strong>Comune</strong> risulta <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un totale<br />
<strong>di</strong> 2.698 abita-<br />
zioni, <strong>di</strong> queste:<br />
2.051 (pari ad<br />
una quota <strong>del</strong><br />
76% <strong>del</strong> totale)<br />
sono in proprietà,<br />
mentre 647<br />
abitazioni<br />
(pari<br />
al 24%) sono le<br />
abitazioni date in<br />
affitto.<br />
La percentuale<br />
<strong>di</strong> abitazioni in<br />
proprietà, supe-<br />
riore alla me<strong>di</strong>a<br />
regionale (71%)<br />
e l’offerta <strong>di</strong> patrimonio<br />
pubblico, che incide per il 20% <strong>del</strong>l’intero<br />
mercato <strong>del</strong>le abitazioni in affitto, testimoniano<br />
l’equilibrio con il quale il nostro territorio è cresciuto,<br />
e premia la particolare attenzione sociale de<strong>di</strong>cata<br />
al <strong>tema</strong> <strong>del</strong>la famiglia in generale, e <strong>del</strong>la <strong>casa</strong> in particolare<br />
da questa Amministrazione.<br />
Anche se il problema <strong>del</strong>l’affitto rimane l’assillo più urgente<br />
al quale dare risposta, non possiamo non pensare<br />
alle giovani coppie che vanno formandosi e che hanno<br />
necessità <strong>di</strong> acquistare abitazioni che non abbiamo prezzi<br />
troppo elevati come quelli che oggi il libero mercato<br />
offre. Ecco perché a fianco <strong>di</strong> questa iniziativa il <strong>Comune</strong><br />
ha assegnato tre lotti <strong>di</strong> terreno ad altrettante cooperative<br />
e<strong>di</strong>lizie per la realizzazione <strong>di</strong> 36 appartamenti da<br />
cedere a prezzi concordati con il <strong>Comune</strong>.
pag.11<br />
La Sagra <strong>del</strong> Ringraziamento 2008
pag.12<br />
I benemeriti 2008<br />
Dal citta<strong>di</strong>no “speciale Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> <strong>del</strong> 24 ottobre 2008…<br />
In occasione <strong>del</strong>la Sagra <strong>del</strong> Ringraziamento sono state consegnate le benemerenze civiche nella cerimonia <strong>di</strong> gala<br />
sabato 25 ottobre alle ore 21 presso il cinema teatro Aurora <strong>di</strong> piazza Vittorio Emanuele <strong>Il</strong>.<br />
Si tratta <strong>del</strong>la quinta e<strong>di</strong>zione dopo che l’ex sindaco <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> Osvaldo Felissari le aveva istituite per la prima<br />
volta nel 1998.<br />
Come vuole la tra<strong>di</strong>zione, le benemerenze vengono consegnate a persone, istituzioni e associazioni che nel corso degli<br />
anni si sono <strong>di</strong>stinte per operosità, meritocrazia, impegno sociale, civile, politico ed nell’ambito culturale, impren<strong>di</strong>toriale<br />
e sportivo. A ricevere il gonfalone d’oro in questa e<strong>di</strong>zione sono stati:<br />
Teresio Ferrari, la preside <strong>del</strong>l’Omnicomprensivo Maria Grazia De Carolis, don Pietro Panzetti, gli Impren<strong>di</strong>tori Marcello<br />
Lusar<strong>di</strong> e Vittorina Dolera, il fotografo Dante Vacchini e don Mario Ferrari<br />
DON MARIO FERRARI<br />
Nasce a Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> nel 1924 e <strong>di</strong>venta sacerdote nel 1947.<br />
Dura solo 5 anni il suo giovanile appren<strong>di</strong>stato sacerdotale , prima<br />
<strong>di</strong> essere messo alla prova perda una missione pastorale ben<br />
più impegnativa: viene inviato tra i minatori in Belgio ed è li<br />
che il giovane prete trae dalla sofferenza <strong>del</strong> “migrante” il senso<br />
più profondo <strong>del</strong>la sua personale missione ciò che avrebbe caratterizzato<br />
il suo profilo sacerdotale nell’età matura.<br />
<strong>Il</strong> suo talento giornalistico lo porta a <strong>di</strong>rigere “<strong>Il</strong> Citta<strong>di</strong>no” per<br />
ben 21 anni, dal 1973 al 1994, lasciando un’impronta in<strong>del</strong>ebile<br />
nella storia <strong>del</strong> giornalismo lo<strong>di</strong>giano.<br />
Nel 1974 viene nominato cappellano <strong>del</strong> carcere <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> e per<br />
quasi 30 anni è testimone e custode <strong>di</strong> migliala e migliaia <strong>di</strong><br />
storie. S’impegna a favore degli immigrati deI Terzo Mondo e<br />
fonda la Casa <strong>del</strong>l’Accoglienza <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
DON PIETRO PANZETTI<br />
Nato a Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> nel 1954 don Pietro è or<strong>di</strong>nato sacerdote<br />
a lo<strong>di</strong> il 18 giugno 1983. incaricato dal vescovo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
monsignor Paolo magnani <strong>del</strong>l’organizzazione musicale <strong>del</strong>la<br />
Cattedrale e <strong>del</strong>la Diocesi, comincia nel 1988 a ricostituire la<br />
Cappella Musicale <strong>del</strong>la Cattedrale, seguendo le prospettive <strong>del</strong><br />
Concilio Vaticano <strong>Il</strong>.<br />
La valorizzazione <strong>del</strong>la voce nella celebrazione liturgica costituisce<br />
l’elemento principale <strong>del</strong> suo lavoro. Nel 1992 fonda anche un coro<br />
dei Ragazzi Cantori; dal 1995 ad oggi don Panzetti è impegnato<br />
con la Cappella ad esplorare le possibilità espressive <strong>del</strong> sacro in<br />
musica, attraverso il tempo, nei suoi aspetti più profon<strong>di</strong>.<br />
Collabora con le scuole elementari <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> e con la scuola primaria<br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO<br />
“A. GRAMSCI” DI LODI VECCHIO<br />
<strong>Il</strong> 1° maggio 1956 viene posta la prima pietra per la costruzione<br />
<strong>del</strong>la nuova scuola elementare, simbolo <strong>di</strong> una piccola comunità<br />
<strong>di</strong> origini conta<strong>di</strong>ne che non vuole chiudersi in se stessa, ma<br />
rinnovarsi e proiettarsi nel futuro. Seguono, nei decenni successivi,<br />
la realizzazione <strong>del</strong>la nuova scuola me<strong>di</strong>a e <strong>del</strong>la nuova<br />
scuola materna comunale. Giunge così a compimento l’Istituto<br />
Comprensivo “Antonio Gramsci”.<br />
Lo spirito <strong>di</strong> collaborazione tra <strong>di</strong>rezione scolastica e amministrazione<br />
comunale unito alla alla professionalità <strong>di</strong> tutti coloro<br />
che lavorano nella scuola, hanno permesso alla scuola <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare ciò che è oggi: un istituto capace <strong>di</strong> offrire<br />
ogni anno elevati livelli <strong>di</strong> servizio ad oltre600 iscritti e <strong>di</strong> competere<br />
con le migliori scuole scuole europee su temi d’avanguar<strong>di</strong>a<br />
quali l’uso <strong>del</strong>le nuove tecnologie <strong>inform</strong>atiche.
DANTE VACCHINI<br />
TERESIO FERRARI<br />
pag.13<br />
Dante Vacchini classe 1930<br />
Fotografo <strong>di</strong> professione e pittore per passione, grazie ai suoi<br />
scatti fotografici è da tutti considerato un fe<strong>del</strong>e custode <strong>del</strong>la<br />
memoria storica <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Aveva aperto il suo negozio <strong>di</strong> foto-ottica circa 55 anni fa, <strong>di</strong>ventando<br />
nel corso i degli anni un vero e proprio punto <strong>di</strong> riferimento<br />
non solo per i citta<strong>di</strong>ni ma anche per le amministrazioni<br />
che si sono succedute e le associazioni presenti sul territorio.<br />
Lo scorso febbraio la foto-ottica Vacchini ha chiuso i battenti<br />
ma la macchina fotografica <strong>di</strong> Dante continua ancora a catturare<br />
frammenti <strong>di</strong> storia <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
VITTORIA DOLERA, e PRIMO ASTI (alla memoria)<br />
Teresio Ferrari nasce nel 1939 a Salerano.<br />
Da giovane veste la maglia <strong>di</strong> portiere nella squadra Juniores<br />
<strong>del</strong>la neo-costituita US Salerano, ma nel giugno <strong>del</strong> ‘59 Teresio<br />
lascia l’attività agonistica <strong>di</strong> calciatore per “passare dall’altra<br />
parte <strong>del</strong>la barricata” tentando la carriere arbitrale. Nel 1979<br />
Teresio approda all’A.S. Lo<strong>di</strong>vecchio nata <strong>di</strong>eci anni prima. Da<br />
allora, all’A.S. Lo<strong>di</strong>vecchio si sono succeduti molti presidenti,<br />
in 30 anni molte cose sono cambiate, ma la collaborazione ed<br />
il lavoro svolto da Teresio Ferrari hanno rappresentato <strong>del</strong>le costanti<br />
sulle quali la società ha sempre potuto fare affidamento.<br />
<strong>Il</strong> suo amore per il gioco <strong>del</strong> calcio, al quale ha de<strong>di</strong>cato e<br />
continua tuttora a de<strong>di</strong>care molto tempo, gli vale nel 1999 la<br />
benemerenza federale per l’ininterrotta attività <strong>di</strong>rigenziale in<br />
società affiliate alla FIG<br />
MARCELLO LUSARDI<br />
conosciuta come Vittorina, inizia quella che sarà l’attività <strong>di</strong> tutta<br />
una vita durantegli anni cinquanta quando, a soli quattor<strong>di</strong>ci<br />
anni, aiuta il papà Vito e la mamma Assunta nella gestione <strong>del</strong><br />
bar “<strong>Il</strong> Cancello” dì via Liberta .<br />
Vittorina sposa Primo Asti, titolare <strong>del</strong> vecchio Bar Dosso allora<br />
situato in via San Rocco e <strong>di</strong>venta contitolare <strong>del</strong>l’attività.<br />
Nei primi anni ‘80 intraprendono con sacrificio e passione<br />
la costruzione <strong>del</strong> primo bocciodromo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> che<br />
<strong>di</strong>venta, fin dall’apertura, un luogo d’aggregazione per gli<br />
appassionati <strong>del</strong> gioco <strong>del</strong>le bocce. Purtroppo, l’improvvisa e<br />
prematura scomparsa <strong>del</strong> marito, costringe Vittorina a porre fine<br />
all’esperienza <strong>del</strong> bocciodromo e a concentrarsi, invece, su ciò<br />
che le è più caro: i due figli <strong>di</strong> 18 e 6 anni e il lavoro al bartrattoria.<br />
Ed è anche grazie alla de<strong>di</strong>zione verso la sua attività<br />
che Vittorina riesce, con il tempo, a superare questo momento<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà umana e lavorativa fino a fare <strong>del</strong> bar Dosso uno dei<br />
luoghi più caratterizzanti <strong>del</strong>la nostra comunità.<br />
Classe 1947, Marcello inizia a lavorare all’età <strong>di</strong> 14 anni come<br />
appren<strong>di</strong>sta meccanico nell’officina <strong>di</strong> Pietro Beghi <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
<strong>Vecchio</strong>. Nel gennaio 1985 acquista in viale Europa, in zona<br />
industriale, un capannone da dove la sua attività decolla fino a<br />
<strong>di</strong>ventare quello che è oggi: un’impresa familiare ben avviata in<br />
cui lavorano moglie e figli. Ciò che contrad<strong>di</strong>stingue Lusar<strong>di</strong>,<br />
oltre alla capacità impren<strong>di</strong>toriale che lo ha portato a realizzare<br />
una officina con riven<strong>di</strong>ta autorizzata Ford, è la spinta umanitaria<br />
con cui si è avvicinato alle persone più deboli. Marcello nel<br />
corso degli anni ha aiutato ragazzi <strong>di</strong>versamente abili, inserendoli<br />
nella sua officina, tutt’oggi collabora con la Lilt e sostiene<br />
a <strong>di</strong>stanza due ragazzi <strong>di</strong> un lebbrosario.
pag.14<br />
Conclusi i lavori nella Piazza Vittorio Emanuele II<br />
Si stanno concludendo i lavori che hanno visto la Piazza<br />
rifarsi il look. Questi lavori consentono <strong>di</strong> concludere il<br />
progetto <strong>di</strong> valorizzazione <strong>del</strong>la Piazza Vittorio Emanuele<br />
II. <strong>Il</strong> primo lotto <strong>di</strong> lavori, eseguito nel 2004, con il rifacimento<br />
<strong>del</strong>la pavimentazione e la realizzazione <strong>del</strong>la<br />
fontana, ha trasformato lo spazio antistante il <strong>Comune</strong> da<br />
parcheggio a vera piazza. Ma questo era solo l’inizio <strong>di</strong><br />
un ambizioso progetto per dare a Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> una <strong>del</strong>le<br />
più belle piazze <strong>del</strong> lo<strong>di</strong>giano. <strong>Il</strong> secondo lotto, concluso<br />
nel 2006, ha visto il rifacimento <strong>del</strong> viale dei tigli, la nuova<br />
illuminazione e la realizzazione <strong>del</strong> Sagrato, sino ad allora<br />
inesistente, e la realizzazione <strong>del</strong>l’accesso per <strong>di</strong>sabili<br />
alla Chiesa parrocchiale. Mancava ancora la sis<strong>tema</strong>zione<br />
<strong>del</strong>l’asse stradale che da Via IV Novembre arriva a<br />
Via Libertà, soprattutto la mancanza <strong>di</strong> un marciapiede<br />
rendeva incompleta l’opera. Ecco allora che l’Uffi cio Tecnico<br />
<strong>del</strong> comune ha pre<strong>di</strong>sposto un progetto per quest’ultimo<br />
lotto <strong>di</strong> lavori. Ed ecco cosa è stato fatto. Iniziando da<br />
Via IV Novembre, è stato<br />
sis<strong>tema</strong>to il marciapiede<br />
sul lato <strong>del</strong>l’asilo nido e <strong>del</strong><br />
centro sociosanitario: si è<br />
provveduto al taglio <strong>del</strong>le<br />
piante con l’eliminazione<br />
dei tornelli <strong>di</strong> metallo, dei<br />
ceppi e <strong>del</strong>le ra<strong>di</strong>ci in modo<br />
da ripristinare la pavimentazione<br />
in autobloccanti,<br />
prima molto sconnessa,<br />
per rendere più agevole<br />
il passaggio dei pedoni. <strong>Il</strong><br />
marciapiede è stato allargato<br />
e i panettoni sostituiti<br />
con colonnine <strong>di</strong> ghisa per<br />
evitare la sosta <strong>del</strong>le autovetture.<br />
Lungo l’asse viabilistico <strong>del</strong>la Piazza Vittorio Emanuele<br />
II è stato realizzato un marciapiede a raso sul lato <strong>del</strong>le attività<br />
commerciali che ha una larghezza minima <strong>di</strong> 2 metri.<br />
Successivamente è stato rifatto un tratto <strong>di</strong> fognatura e la<br />
sede stradale è stata ristretta ad una larghezza <strong>di</strong> 4 metri,<br />
sia per limitare la velocità dei mezzi, sia per rendere più<br />
ampia la zona destinata al passaggio dei pedoni, tenuto<br />
conto anche <strong>del</strong>la presenza <strong>di</strong> numerose attività commerciali.<br />
All’altezza <strong>del</strong> passaggio per il Parco Pertini è stato<br />
realizzato un attraversamento pedonale in porfi do, mentre<br />
è stata eliminata la barriera architettonica (un gra<strong>di</strong>no alto<br />
10 centimetri alle spalle <strong>del</strong> parcometro) che impe<strong>di</strong>va <strong>di</strong><br />
proseguire sulle strisce pedonali a chi si recava in piazza<br />
con la carrozzina.<br />
Anche Via Libertà è coinvolta in questi lavori. In<br />
questa via è stato rifatto il tratto <strong>di</strong> marciapiede<br />
antistante la Biblioteca civica togliendo tre piante<br />
ed eliminando anche qui<br />
ra<strong>di</strong>ci e ceppi, per rendere<br />
più sicuro il passaggio<br />
dei pedoni e per valorizzare<br />
meglio la facciata<br />
<strong>del</strong>la biblioteca. Anche su<br />
questa via verranno tolti<br />
tutti i panettoni e sostituiti<br />
con <strong>del</strong>le colonnine<br />
<strong>di</strong> ghisa. Ciò perché i panettono<br />
sono anti estetici<br />
e portano via una buona<br />
parte <strong>del</strong> marciapiede. In<br />
totale saranno collocate<br />
un centinaio <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasori<br />
(colonnine) per offrire maggior sicurezza ai pedoni<br />
e migliorare l’aspetto estetico <strong>del</strong>la via. Per concludere<br />
in modo definitivo i lavori dovremo aspet-<br />
tare questa primavere<br />
quando, con il primo<br />
tepore, sarà le posare il tappetino<br />
possibiva<br />
da Via IV Novembre<br />
d’usura sul tratto che<br />
a Via Libertà, sino all’altezza<br />
<strong>di</strong> Via Leonardo<br />
da Vinci.<br />
Unica nota non posi-<br />
tiva <strong>di</strong> questo intervento,<br />
che ha visto<br />
un impegno <strong>di</strong> spesa<br />
<strong>di</strong> 200.000 euro, è la<br />
mancata eliminazione<br />
<strong>del</strong>la barriera architet-<br />
tonica <strong>di</strong> accesso alla<br />
Banca Popolare <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>.<br />
Approfittando <strong>di</strong> questi lavori l’amministrazione comunale<br />
aveva, infatti, chiesto alla Banca <strong>di</strong> creare<br />
una rampa <strong>di</strong> accesso all’e<strong>di</strong>ficio. Spiace constatare<br />
che le <strong>di</strong>verse soluzioni progettuali offerte dal<br />
<strong>Comune</strong> non sono state accolte, per cui la Banca<br />
Popolare rimarrà l’unico e<strong>di</strong>ficio ad uso pubblico <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> che presenta ancora una barriera architettonica.<br />
Di questo, l’Amministrazione comunale,<br />
particolarmente impegnata su questo versante,<br />
ne è rimasta particolarmente <strong>del</strong>usa.<br />
ATTENZIONE<br />
dal 10 novembre il parcheggio<br />
Piazza Vittorio Emanuele II<br />
torna a pagamento
pag.15<br />
CONCORSO SCOLASTICO<br />
Raccontami la tua storia sulla città<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le manifestazioni legate al progetto<br />
“Laus, 2500 anni <strong>di</strong> storia” è stato inserito questo concorso<br />
scolastico interamente sponsorizzato dalla Trelleborg<br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
L’obiettivo primario <strong>del</strong> progetto è quello <strong>di</strong> coinvolgere<br />
gli studenti <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> facendoli partecipare<br />
attivamente all’iniziativa producendo elaborati <strong>di</strong> varia<br />
tipologia sul <strong>tema</strong>: Raccontami la tua storia sulla<br />
città.<br />
Attraverso un approccio creativo, ci si è proposti infatti<br />
<strong>di</strong> recuperare la memoria storica <strong>del</strong> paese e <strong>del</strong> territorio,<br />
portando alla conoscenza <strong>di</strong> chi in questa realtà<br />
è nato, un passato denso <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni e <strong>di</strong> fatti storici<br />
importanti e nel contempo, dato il numero sempre crescente<br />
<strong>di</strong> alunni <strong>di</strong> origine straniera, favorire l’integrazione<br />
con<strong>di</strong>videndo questo ricco patrimonio culturale.<br />
Ai fi ni <strong>del</strong>l’attuazione <strong>del</strong> progetto sono state coinvolte<br />
le seguenti scuole:<br />
- Scuola <strong>del</strong>l’Infanzia (bambini <strong>di</strong> età compresa fra i 4<br />
e 5 anni);<br />
- Scuola Elementare (5 classi);<br />
- Scuola Me<strong>di</strong>a (4 classi);<br />
per un totale <strong>di</strong> circa 600 alunni iscritti all’Istituto<br />
Comprensivo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Gli scolari <strong>del</strong>la scuola materna si sono esibiti in una<br />
rappresentazione storica che li ha visti sfi lare per le vie<br />
<strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> in costume me<strong>di</strong>evale.<br />
Mentre i lavori, realizzati con tecniche <strong>di</strong>verse, dagli<br />
alunni <strong>del</strong>la scuola elementare e me<strong>di</strong>a saranno messi<br />
in mostra, presso l’atrio e i corridoi <strong>del</strong>la scuola <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong> a partire dal 25 novembre, giorno anche<br />
<strong>di</strong> apertura <strong>del</strong>la Mostra <strong>del</strong> libro.<br />
Venerdì 28 novembre a partire dalle h. 17 circa, avverrà<br />
la cerimonia <strong>di</strong> premiazione alla quale parteciperà<br />
una giuria presieduta dal Sindaco, dall’Assessore<br />
all’istruzione e dall’Assessore alla cultura <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
oltre alla Dirigenza <strong>del</strong>la società TRELLEBORG,<br />
sponsor <strong>del</strong>l’iniziativa.<br />
La cerimonia prevede, oltre alla visita <strong>del</strong>la mostra dei<br />
lavori realizzati, uno spettacolo <strong>di</strong> intrattenimento per<br />
i bambini/ ragazzi, un breve <strong>di</strong>scorso <strong>del</strong>le autorità e<br />
<strong>del</strong>lo sponsor e la premiazione <strong>del</strong>le scuole con il Sindaco<br />
che chiamerà sul palco dei rappresentanti <strong>del</strong>le<br />
singole classi per ritirare i premi conferiti.<br />
Come richiesto dalla Dirigente scolastica, non verrà<br />
premiato il singolo alunno o il singolo lavoro, verranno<br />
premiate tutte le scuole singolarmente e le classi per<br />
fasce <strong>di</strong> età.<br />
Dopo la premiazione, anche per stimolare il senso <strong>del</strong><br />
gusto, verrà offerto a tutti un aperitivo a buffet.
pag.16<br />
<strong>Il</strong> Sindaco<br />
risponde alle domande<br />
degli alunni <strong>di</strong><br />
Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
A conclusione il Sindaco ha promesso <strong>di</strong> organizzare un<br />
Consiglio Comunale pomeri<strong>di</strong>ano per consentire loro<br />
<strong>di</strong> parteciparvi, se ciò non sarà possibile sarà lo stesso<br />
Sindaco a recarsi, con l’Assessore all’Istruzione, nelle<br />
loro classi.<br />
A tutti gli scolari è stata consegnata una copia <strong>del</strong>la<br />
Costituzione Italiana perché possano conoscere meglio<br />
le fondamenta <strong>del</strong>la nostra democrazia.<br />
In particolare è stato sottolineato il contenuto <strong>del</strong>l’articolo<br />
4 <strong>del</strong>la Costituzione, quello <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto al lavoro, e il<br />
comma tanto spesso trascurato <strong>di</strong>ce: «Ogni citta<strong>di</strong>no ha<br />
il dovere <strong>di</strong> svolgere, secondo le proprie possibilità e la<br />
propria scelta, un´attività o una funzione che concorra al<br />
progresso materiale o spirituale <strong>del</strong>la società». Capita <strong>di</strong><br />
pensare a come sarebbe oggi il nostro Paese se ognuno<br />
<strong>di</strong> noi avesse avuto ben chiaro sin dai tempi <strong>del</strong>la scuola e<br />
<strong>del</strong>la giovinezza, che nulla ci è regalato, in questa nostra<br />
vita resa facile dalla democrazia e dalla libertà che altri<br />
conquistarono per noi.<br />
A conclusione <strong>del</strong> piacevole pomeriggio il Sindaco Cordoni<br />
ha consegnato alle insegnanti una riproduzione <strong>del</strong>la<br />
Basilica dei XII Apostoli, simbolo <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong>.<br />
Le tre classi quinte <strong>del</strong>la scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>Vecchio</strong><br />
sono state in visita presso la sede municipale .<br />
Le scolaresche, guidate dalle insegnanti Natalina Costa,<br />
Gan<strong>di</strong>ni Lorella e Amato Ida, sono state ricevute<br />
nell’aula consiliare dal sindaco Giovanni Cordoni, vestito<br />
per l’occasione con la fascia tricolore.<br />
La visita si colloca all’interno <strong>del</strong> programma scolastico<br />
che prevede lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le Istituzioni locali (<strong>Comune</strong>,<br />
Provincia e Regione). Per più <strong>di</strong> due ore gli scolari hanno<br />
<strong>di</strong>alogato con il Sindaco, ponendo liberamente ogni tipo <strong>di</strong><br />
domande, alcune anche <strong>di</strong> carattere personale. Ha molto<br />
colpito l’interesse e l’attenzione che hanno <strong>di</strong>mostrato<br />
<strong>di</strong> sentire verso le competenze <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> e dei suoi<br />
amministratori.<br />
<strong>Il</strong> <strong>di</strong>alogo si è sviluppato soprattutto sulle competenze <strong>del</strong><br />
Consiglio Comunale, <strong>del</strong>la Giunta e <strong>del</strong> Sindaco, ma<br />
anche sulle attività svolte dalle quattro aree amministrative.<br />
<strong>Il</strong> tenore <strong>del</strong>le domande sugli organi che amministrano il<br />
<strong>Comune</strong> denota un’ottima preparazione scolastica che<br />
aiuterà inevitabilmente questi ragazzi ad essere citta<strong>di</strong>ni<br />
partecipi <strong>di</strong> una democrazia consapevole.<br />
Perio<strong>di</strong>co d’<strong>inform</strong>azione<br />
<strong>del</strong>l’ Amministrazione Comunale<br />
www.comune.lo<strong>di</strong>vecchio.lo.it<br />
info@comune.lo<strong>di</strong>vecchio.lo.it<br />
Registrazione <strong>del</strong> Tribunale <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />
n. 173 - 1984<br />
Direttore Responsabile<br />
Giovanni Carlo Cordoni<br />
e<strong>di</strong>ting Marina Fusari<br />
stampa tipografi a Sollicitudo - Lo<strong>di</strong>