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Indicazioni Nazionali - Ufficio Scolastico di Reggio Emilia

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Lettera del Ministro<br />

lettera del ministro • 1<br />

Cari insegnanti, cari <strong>di</strong>rigenti,<br />

Lo scorso 16 novembre ho firmato il regolamento con il quale vengono approvate le nuove<br />

<strong>In<strong>di</strong>cazioni</strong> nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento può quin<strong>di</strong> ritenersi definitivo. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è<br />

prevista entro un mese circa previa registrazione dell’atto da parte della Corte dei conti.<br />

L’intera operazione <strong>di</strong> revisione è stata compiuta in tempi assai brevi, come l’urgenza normativa<br />

richiedeva, a partire dal testo delle <strong>In<strong>di</strong>cazioni</strong> emanato nel 2007, che aveva raccolto<br />

una larga adesione da parte delle scuola del nostro Paese. A tal fine non sono state costituite<br />

specifiche commissioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ma, con la guida competente del Sottosegretario <strong>di</strong> Stato<br />

Marco Rossi-Doria, è stata avviato un fitto scambio <strong>di</strong> idee, rilievi, commenti, puntualizzazioni,<br />

avvalendosi della collaborazione <strong>di</strong> numerosi insegnanti, <strong>di</strong> esperti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa estrazione<br />

e provenienza, <strong>di</strong> rappresentanti delle comunità scientifiche e <strong>di</strong>sciplinari e dei sindacati.<br />

In parallelo, è stato chiesto al mondo della scuola <strong>di</strong> esprimersi su una bozza che è stata<br />

oggetto <strong>di</strong> lettura in molte migliaia <strong>di</strong> istituzioni scolastiche, statali e paritarie. Le risposte<br />

fornite dalle scuole a un apposito questionario hanno delineato un orientamento positivo<br />

nei confronti del lavoro che si stava facendo, suggerendo utili proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del<br />

documento che sono facilmente riscontrabili nella successiva bozza. Analogamente, molte<br />

associazioni professionali e <strong>di</strong>sciplinari, oltre al Consiglio nazionale della pubblica istruzione,<br />

hanno offerto il loro qualificato apporto.<br />

Questo processo corale è un segno positivo dell’impegno degli insegnanti nel volersi confrontare<br />

con le questioni culturali, sociali, educative, che riguardano il futuro della nostra<br />

scuola e della nostra società. Pren<strong>di</strong>amo positivamente atto <strong>di</strong> una comunità professionale<br />

consapevole del proprio ruolo, capace <strong>di</strong> far fronte con <strong>di</strong>gnità a compiti sempre più impegnativi.<br />

I segnali <strong>di</strong> partecipazione sono certamente <strong>di</strong> buon auspicio per lo sviluppo, in<br />

ogni istituzione scolastica, del necessario lavoro <strong>di</strong> elaborazione del curricolo, a partire da<br />

uno stu<strong>di</strong>o più analitico e <strong>di</strong>steso nel tempo della nuove <strong>In<strong>di</strong>cazioni</strong> nazionali.<br />

Tutti ci ren<strong>di</strong>amo conto che in questo stesso anno scolastico un gran numero <strong>di</strong> scuole<br />

hanno mo<strong>di</strong>ficato il loro assetto in conseguenza dell’ultimo <strong>di</strong>mensionamento della rete<br />

scolastica. Molti circoli <strong>di</strong>dattici si sono aggregati ad altrettante scuole secondarie <strong>di</strong> primo<br />

grado per costituire quasi ottocento nuovi istituti comprensivi. Gli istituti comprensivi costituiscono<br />

ormai circa l’80% delle istituzioni scolastiche del primo ciclo e questa percentuale<br />

è destinata ad aumentare nel tempo. In questo contesto l’adozione del nuovo testo delle <strong>In<strong>di</strong>cazioni</strong><br />

potrebbe costituire un terreno favorevole sul quale imperniare il delicato processo<br />

<strong>di</strong> costituzione e <strong>di</strong> crescita dei nuovi collegi dei docenti.<br />

Inten<strong>di</strong>amo raccogliere questi segnali, pre<strong>di</strong>sponendo idonee misure <strong>di</strong> accompagnamento<br />

per sostenere le attività <strong>di</strong> ricerca, formazione, documentazione, che dovranno vedere il<br />

protagonismo attivo degli insegnanti, delle scuole e delle loro reti. Non ci aspettiamo un<br />

atteggiamento <strong>di</strong> mera «applicazione» <strong>di</strong> queste <strong>In<strong>di</strong>cazioni</strong>, certamente non coerente con

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