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Corso di astronomia, Lezione 2, 18/11/2010. Daniele Gasparri.

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pratica, queste sono le classi alle quali appartengono tutte le stelle dell’Universo. Nessun’altra combinazione<br />

è possibile. Incre<strong>di</strong>bile ma vero!<br />

Nei primi anni del 900 due astronomi, Hertzsprung e Russell, in modo totalmente in<strong>di</strong>pendente, compilarono<br />

un <strong>di</strong>agramma oggi <strong>di</strong>ventato strumento insostituibile nello stu<strong>di</strong>o delle stelle dell'universo.<br />

Il <strong>di</strong>agramma HR è un semplice grafico nel quale in ascissa è riportata la temperatura delle stelle, la<br />

classificazione spettrale o l'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> colore, tutte quantità in<strong>di</strong>canti la temperatura, ed in or<strong>di</strong>nata la<br />

luminosità assoluta, espressa in termini <strong>di</strong> magnitu<strong>di</strong>ne assoluta o luminosità solare.<br />

Il grafico è chiamato anche <strong>di</strong>agramma colore magnitu<strong>di</strong>ne (C-M), per sottolineare le grandezze coinvolte<br />

nella sua costruzione.<br />

Questo grafico fu costruito per scoprire qualche correlazione tra varie grandezze fisiche stellari, alla ricerca<br />

delle regole che la natura ha stabilito per il funzionamento e l'evoluzione <strong>di</strong> questi oggetti. E' bene<br />

sottolineare, infatti, che nulla nell'universo è lasciato al caso, tutto si può descrivere attraverso leggi fisiche,<br />

che vengono sempre rispettate. In un certo senso, possiamo <strong>di</strong>re che la natura ha un suo schema, delle regole<br />

ben precise, spesso <strong>di</strong>fficili da scoprire: questo è il lavoro <strong>di</strong> un astronomo.<br />

Determinando la luminosità assoluta e la temperatura <strong>di</strong> un campione <strong>di</strong> stelle, Hertzsprung e Russell<br />

scoprirono proprio alcune fondamentali proprietà delle stelle dell'Universo.<br />

Un moderno <strong>di</strong>agramma HR è rappresentato dalla seguente figura, tratta da Wikipe<strong>di</strong>a:<br />

Come possiamo vedere, gran parte delle stelle si concentra in una sottile zona all'incirca <strong>di</strong>agonale, chiamata<br />

sequenza principale (main sequence in inglese). Tutti gli astri passano oltre il 90% della loro vita in questa<br />

zona del <strong>di</strong>agramma, bruciando nel loro nucleo l'idrogeno. Quando l'idrogeno si esaurisce, la struttura<br />

stellare subisce notevoli mo<strong>di</strong>ficazioni e, se la massa è superiore alle 0,5 volte quella del Sole, la stella riesce<br />

a bruciare anche l'elio, uscendo dalla sequenza principale e <strong>di</strong>rigendosi lentamente verso la parte superiore<br />

del <strong>di</strong>agramma, nel ramo delle giganti e supergiganti. In questa zona si trovano stelle giunte quasi al termine<br />

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