Visualizza il progetto - Comune di Argenta
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Progetto Protocollo Informatico
L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI<br />
PROTOCOLLAZIONE<br />
• SISTEMA DI PROTOCOLLO TRADIZIONALE: Documenti cartacei,<br />
che cioè ut<strong>il</strong>izzano come unico supporto fisico la carta; in tale caso la<br />
gestione dei documenti avviene in modo esclusivamente manuale.<br />
• SISTEMA DI PROTOCOLLO DI TRANSIZIONE: Documenti cartacei<br />
con catalogazione elettronica, che ut<strong>il</strong>izzano come unico supporto fisico<br />
la carta e per i quali esiste nel sistema informatico <strong>di</strong> gestione dei flussi<br />
documentali un modello o una descrizione in formato elettronico.<br />
• SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO: Documenti elettronici<br />
che fanno completo ut<strong>il</strong>izzo della tecnologia della informazione. In<br />
questo sistema <strong>il</strong> documento, sia esso cartaceo che elettronico, viene<br />
esclusivamente processato in via informatica.<br />
• Nella <strong>di</strong>apositiva seguente si evidenziano le <strong>di</strong>fferenze grafiche tra le tre<br />
tipologie.<br />
• Il nostro <strong>Comune</strong> dal 1994 opera come protocollo <strong>di</strong><br />
transizione; oggi siamo in grado <strong>di</strong> passare al protocollo<br />
informatico.
Sistema <strong>di</strong> protocollo tra<strong>di</strong>zionale<br />
24/04/2003<br />
$<br />
Documento<br />
Ingresso<br />
Protocollo e classificazione<br />
Archivio cartaceo<br />
Distribuzione agli uffici<br />
Sistema <strong>di</strong> protocollo <strong>di</strong> transizione<br />
24/04/2003<br />
Documento<br />
$<br />
Scansione<br />
Archivio elettronico<br />
Ingresso<br />
Protocollo e classificazione<br />
Archivio cartaceo<br />
Distribuzione agli uffici<br />
Sistema <strong>di</strong> protocollo informatico<br />
24/04/2003<br />
Documento<br />
$<br />
Archivio elettronico<br />
Distribuzione agli uffici<br />
Ingresso Protocollo e classificazione Scansione<br />
Flusso primario: in rosso<br />
Flusso secondario: in nero<br />
Archivio cartaceo
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Argenta</strong> si avvale <strong>di</strong> un software <strong>di</strong><br />
rotocollo Informatico unico integrato con un sistema d<br />
archiviazione ottica dei documenti, un modulo <strong>di</strong> Firma<br />
Digitale ed un Modulo Fascicoli AIPA<br />
Tale software prende <strong>il</strong> nome <strong>di</strong> ARCHIDOC
Ad ogni operatore è assegnata una “login”<br />
ed una “password” d’accesso al sistema
Questa è la maschera <strong>di</strong> inserimento<br />
dei dati del protocollo
Il software permette anche <strong>di</strong> protocollare i documenti<br />
ervenuti tramite posta elettronica vale a <strong>di</strong>re le “ma<strong>il</strong>” anche<br />
con firma <strong>di</strong>gitale selezionando <strong>il</strong> documento <strong>di</strong>rettamente<br />
all’interno del programma <strong>di</strong> posta elettronica
Questa è la maschera dove è stata<br />
archiviata la ma<strong>il</strong> firmata <strong>di</strong>gitalmente
siste poi una maschera dove è inserito tutto l’organigramma<br />
del <strong>Comune</strong> con i vari uffici ed i relativi componenti<br />
Da questa maschera viene attribuita ad un ufficio o ad un
Questa è la maschera attraverso la quale ogni utente può<br />
visualizzare tutti i documenti assegnati all’ufficio cui<br />
appartiene, effettuare ricerche e stampe dei documenti in<br />
base alle <strong>di</strong>verse ab<strong>il</strong>itazioni concesse dal Responsab<strong>il</strong>e<br />
del Protocollo Informatico
L’utente al quale viene attribuita la pratica, andando ad aprire dalla<br />
propria postazione ARCHIDOC, riceverà un messaggio <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong><br />
documenti all’interno della propria casella <strong>di</strong> posta<br />
ARCHIDOC possiede infatti un proprio sistema <strong>di</strong> posta interna che<br />
ermette <strong>di</strong> non caricare la rete e fa si che gli utenti ricevano i document
’utente vede quin<strong>di</strong> i documenti che gli sono stati scaricati e può a sua<br />
volta decidere cosa fare <strong>di</strong> questi documenti in base alle ab<strong>il</strong>itazioni, ad<br />
sempio cancellarli, stamparli, attribuirli ad altri, inserirli all’interno <strong>di</strong> un<br />
fascicolo, restituirli all’ufficio protocollo se non <strong>di</strong> competenza, ecc.<br />
Ovviamente queste operazioni possono essere fatte in base alle<br />
ab<strong>il</strong>itazioni concesse all’utente o gruppo <strong>di</strong> utenti
Decentramento totale<br />
Tutte le pratiche vengono <strong>di</strong>stribuite <strong>di</strong>rettamente dal<br />
protocollo, dopo la segnatura e registrazione, al <strong>di</strong>pendente<br />
finale del processo collegato ad Archidoc<br />
Opportunità<br />
Riduzione dei tempi <strong>di</strong> ricezione<br />
el documento<br />
Rischi<br />
• I documenti non sono visti dal<br />
Dirigente ma solo dal <strong>di</strong>pendente<br />
Minor carico per Dirigenti e Capi<br />
ervizio<br />
• Necessita una fase preliminare<br />
faticosa e poco sicura <strong>di</strong><br />
identificazione dei destinatari finali<br />
• Comunque sono possib<strong>il</strong>i errori<br />
<strong>di</strong> smistamento<br />
• Maggior carico <strong>di</strong> lavoro per<br />
Ufficio Protocollo
utte le pratiche vengono smistate ai soggetti (Dirigenti, P.O<br />
Capi Servizio) che poi <strong>di</strong>spongono l’invio ai singoli collegh<br />
competenti<br />
Opportunità<br />
Decentramento parziale<br />
Rischi<br />
Tutti i documenti vengono visti da<br />
irigenti e Capi Servizio che hanno<br />
uin<strong>di</strong> una visione completa della<br />
ocumentazione relativa al proprio<br />
ettore<br />
Riduzione della possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong><br />
rrore nella fase <strong>di</strong> smistamento<br />
Minor carico <strong>di</strong> lavoro per Ufficio<br />
rotocollo<br />
• Tempi più lunghi <strong>di</strong> arrivo della<br />
posta ai <strong>di</strong>pendenti interessati<br />
• Riduzione dei margini temporali<br />
per la gestione del proce<strong>di</strong>mento<br />
• Maggior carico lavorativo per<br />
Dirigenti e Capi Servizio<br />
Corretto smistamento ai fini della<br />
egge 241/90
Elenco ab<strong>il</strong>itazioni da attribuire ai vari utenti,<br />
uffici o gruppi
ALCUNE TEMATICHE OPERATIVE 1<br />
• 1) Quali documenti arrivano in formato elettronico:<br />
• a) Tutti, tranne quelli che sono composti <strong>di</strong> vari allegati (eccetto per<br />
<strong>il</strong> SUA Digitale). Circa <strong>il</strong> 70% della documentazione arriverà quin<strong>di</strong> in<br />
formato elettronico.<br />
• 2) Cosa devono fare i Capi Servizio e/o Dirigenti (prima devono<br />
essere verificate le ab<strong>il</strong>itazioni):<br />
• - Aprono Archidoc giornalmente<br />
• - Verificano <strong>il</strong> contenuto all’interno della propria casella <strong>di</strong> posta<br />
contenuta all’interno <strong>di</strong> Archidoc<br />
• - Tengono per se o assegnano ad altri tramite la posta <strong>di</strong> Archidoc<br />
<strong>il</strong> documento<br />
• I Capi Servizio possono quin<strong>di</strong> anche per i documenti trasmessi ai<br />
colleghi:<br />
• - Stamparli e farne un ut<strong>il</strong>izzo cartaceo<br />
• - Salvarli in propri f<strong>il</strong>e extra Archidoc<br />
• - Averli in consultazione su Archidoc nell’archivio informatico<br />
generale delle proprie pratiche<br />
• - Tenerli nella propria casella <strong>di</strong> posta <strong>di</strong> Archidoc<br />
• - Cancellarli dalla casella <strong>di</strong> posta <strong>di</strong> Archidoc una volta letti<br />
• - Spostare <strong>il</strong> documenti all’interno del relativo fascicolo<br />
elettronico riguardante la pratica in oggetto
ALCUNE TEMATICHE OPERATIVE 2<br />
• 3) Posta in uscita:<br />
• - Nella fase precedente all’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> documenti con firma<br />
elettronica si procederà ancora alla trasmissione del cartaceo<br />
all’Ufficio Protocollo come adesso.<br />
• - Il mittente riceverà copia del documento protocollato con le<br />
modalità analoghe alle attuali e lo ritroverà anche nell’archivio <strong>di</strong><br />
Archidoc in formato elettronico.<br />
• 4) Percorso <strong>di</strong> formazione:<br />
• - In<strong>di</strong>viduazione dei soggetti interessati<br />
• - Formazione degli utenti <strong>di</strong> 1° livello (Dirigenti – Capi Servizio)<br />
in rapporto al loro livello <strong>di</strong> ab<strong>il</strong>itazione alla gestione dei documenti<br />
tramite Archidoc<br />
• - Formazione degli utenti <strong>di</strong> 2° livello (tutti i <strong>di</strong>pendenti<br />
interessati) ab<strong>il</strong>itati solamente ad alcune funzioni per la gestione dei<br />
documenti tramite Archidoc.
LE NORMATIVE VIGENTI PER IL<br />
PROTOCOLLO<br />
- Le normative <strong>di</strong> riferimento sul Protocollo:<br />
- D.P.C.M. 08.02.1999 Regolamento formazione archiviazione e<br />
trasmissione documenti con sistemi informatici ai sensi art. 3 DPR<br />
10.11.1997 n. 513<br />
- D.P.R. 28 Dicembre 2000 nr. 445 Testo unico delle <strong>di</strong>sposizioni<br />
legislative e regolamentari in materia <strong>di</strong> documentazione<br />
amministrativa<br />
- D.P.C.M. 31 Ottobre 2000 Regole tecniche per <strong>il</strong> protocollo<br />
informatico <strong>di</strong> cui al D.P.R. 428/98<br />
- Circolare AIPA 7 Maggio 2001 nr. 28 Standard, modalità <strong>di</strong><br />
trasmissione, formato e definizione dei tipi <strong>di</strong> informazioni minime<br />
ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche<br />
amministrazioni e associate ai documenti protocollati<br />
- Deliberazione AIPA 13 Dicembre 2001 nr. 42 Regole tecniche per la<br />
riproduzione e conservazione <strong>di</strong> documenti su supporto ottico<br />
idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali
I DOCUMENTI INFORMATICI<br />
• Secondo quanto stab<strong>il</strong>ito dall’art. 10, comma 1, dal testo unico sulla<br />
documentazione amministrativa 445/2000 <strong>il</strong> documento informatico<br />
sod<strong>di</strong>sfa <strong>il</strong> requisito legale della forma scritta solo se è sottoscritto<br />
con firma <strong>di</strong>gitale. Pertanto, tutti i documenti provenienti<br />
dall’esterno per essere legalmente vali<strong>di</strong> ed essere protocollati<br />
necessitano della firma <strong>di</strong>gitale.<br />
• I documenti informatici provenienti dal <strong>Comune</strong> e da trasmettere<br />
all’esterno devono essere anch’essi sottoscritti con firma <strong>di</strong>gitale e<br />
successivamente registrati al protocollo.<br />
• Per quello che riguarda i documenti interni all’Amministrazione,<br />
devono essere provvisti della firma <strong>di</strong>gitale e successivo protocollo<br />
tutti i documenti in transito all’interno dell’Amministrazione in<br />
forma informatica che hanno r<strong>il</strong>evanza giuri<strong>di</strong>co-amministrativa<br />
presente o futura quali ad esempio:<br />
- richiesta pareri in ambito <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti amministrativi relativi al<br />
r<strong>il</strong>ascio <strong>di</strong> autorizzazioni, licenze, ecc.<br />
- richiesta <strong>di</strong> avvio <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti amministrativi d’ufficio da parte<br />
degli uffici comunali verso altri uffici comunali;<br />
- r<strong>il</strong>ascio dei medesimi pareri <strong>di</strong> cui al punto a) precedente da parte<br />
degli uffici competenti.
IL MANUALE DI GESTIONE<br />
• Il DPR 445 del 28.12.2000 impone alle Pubbliche Amministrazioni <strong>di</strong> attivare<br />
entro <strong>il</strong> 1 Gennaio 2004 sistemi informativi automatizzati finalizzati alla<br />
gestione del protocollo informatico e dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi.<br />
L’obiettivo che si vuole conseguire è chiaro ma non è fac<strong>il</strong>e raggiungerlo<br />
dovendosi intervenire in ogni comparto dell’Amministrazione dettando regole<br />
per la gestione dei documenti.<br />
Nasce quin<strong>di</strong> l’esigenza <strong>di</strong> istituire un servizio per <strong>il</strong> coor<strong>di</strong>namento e la<br />
supervisione delle attività connesse alla gestione dei documenti alla cui<br />
<strong>di</strong>rezione va posto un Responsab<strong>il</strong>e in possesso <strong>di</strong> idonei requisiti professionali.<br />
Ai sensi dell’art. 5 del DPCM 31.10.2000 deve essere adottato un Manuale <strong>di</strong><br />
Gestione sempre entro <strong>il</strong> 1 Gennaio 2004 su proposta del Responsab<strong>il</strong>e <strong>di</strong><br />
Servizio che descriva <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong> gestione, conservazione dei documenti ed<br />
organizzazione interna.<br />
Si tratta <strong>di</strong> un documento piuttosto articolato nel quale vengono descritti i flussi<br />
<strong>di</strong> lavorazione dei documenti ricevuti e prodotti sia in formato cartaceo che in<br />
formato <strong>di</strong>gitale, <strong>il</strong> piano <strong>di</strong> sicurezza dei documenti informatici, tutte le<br />
procedure adottate per la gestione dei documenti, l’ut<strong>il</strong>izzo della firma <strong>di</strong>gitale,<br />
l’in<strong>di</strong>cazione dei documenti soggetti alla registrazione <strong>di</strong> protocollo e quelli<br />
esclusi, i compiti del Responsab<strong>il</strong>e del Protocollo Informatico, le ab<strong>il</strong>itazioni<br />
concesse ai vari utenti per l’ut<strong>il</strong>izzo per software <strong>di</strong> protocollo, ecc.
DEFINIZIONE MODALITA’ OPERATIVE PER<br />
PROTOCOLLAZIONE DOCUMENTI CON<br />
FIRMA DIGITALE<br />
• Ipotesi n. 1: -<br />
• Gestione firma <strong>di</strong>gitale ed elettronica basata su trasmissione<br />
<strong>di</strong>retta da parte del firmatario (dopo aver acquisito la<br />
protocollazione del documento)<br />
• Ipotesi n. 2: -<br />
• Gestione firma elettronica e <strong>di</strong>gitale basata su trasmissione<br />
da parte dell’Ufficio Protocollo del documento già firmato e<br />
protocollato.