Igiene ambientale - Comune di Cadoneghe

_ conferimento a terzi e recupero di una frazione riciclabile secca vetrocarta-plastica-metalli-verde-umido-tessili-legno
10 % per ogni frazione avviata
totalmente a recupero e non conferita sui sistemi ordinari (isole o raccolta di
prossimità) fino ad un massimo del 65%
_ conferimento a terzi e recupero di tutte le frazioni avviate a recupero
65%.
Il caso di frazione multimateriali (es imballaggi misti) si tiene conto della composizione
merceologica dei vari materiali derivante da dichiarazione dell’utente/contribuente con possibilità
da parte del gestore di eseguire specifici sopralluoghi.
La richiesta per la riduzione di cui al comma precedente deve essere presentata, pena la
perdita del beneficio tariffario, entro il giorno 31 gennaio di ogni anno, in riferimento all’anno solare
precedente, e deve essere corredata da idonea documentazione (formulari, MUD o documenti
similari) probante la quantità, qualità e destinazione di rifiuti avviati a recupero.
Le utenze non domestiche ordinarie che conferiscono per intero il rifiuto prodotto ad un
soggetto diverso dal gestore, e ne forniscono adeguata documentazione entro la scadenza
comunicata dal gestore, sono escluse dal pagamento della parte variabile della tariffa. La
documentazione comprovante il mancato conferimento va presentata annualmente.
La parte variabile della tariffa è ridotta nei confronti delle utenze domestiche che
dimostrano di trattare presso la propria abitazione la frazione umida con la pratica del
compostaggio domestico come disciplinata dall’art. 47 “Autotrattamento delle frazioni organiche dei
rifiuti (compostaggio domestico)” del presente regolamento. Qualora non sussistano piu’ i
prerequisiti per l’esonero in quanto il produttore fosse impossibilitato o non piu’ interessato ad
effettuare il compostaggio domestico, l’utente/contribuente è obbligato a comunicare agli uffici
incaricati l’avvenuta variazione e deve usufruire dei servizi pubblici per la raccolta dei rifiuti organici
e/o del servizio a richiesta individuale con addebito per l’asporto a domicilio dei rifiuti verdi. La
riduzione viene determinata in sede di approvazione della tariffa anche sulla base degli effettivi
minori costi sostenuti. La conformità del procedimento di compostaggio e l’effettiva messa in
pratica dello stesso secondo le specifiche di cui all’art. 48 “Autotrattamento delle frazioni organiche
dei rifiuti (compostaggio domestico)”, possono essere accertati a cura del Gestore e/o da parte
personale incaricato dal Comune che ha diritto di accesso alla proprietà privata. In caso di
negazione da parte dell’utente/contribuente all’accesso del fondo dove viene realizzato il
compostaggio la riduzione sulla tariffa decade con effetto retroattivo fin dal primo giorno in cui
l’utente/contribuente ha goduto del beneficio della riduzione.
La parte variabile della tariffa applicata alle utenze domestiche può essere ridotta in caso di
attivazione di programmi di monitoraggio dei conferimenti (presso le isole ecologiche o presso
l’ecocentro) delle frazioni riciclabili di rifiuto. La riduzione della quota variabile è commisurata alla
quantità e qualità conferita da ciascun utente/contribuente
Nel caso di mancato utilizzo dei locali da parte di utenze non domestiche per un periodo
superiore a 150 giorni annui, anche non consecutivi, la quota variabile, se calcolata
presuntivamente, sarà ridotta, secondo criteri di proporzionalità, rapportando i giorni di utilizzo
effettivo con la media dei giorni di utilizzo per le utenze della medesima categoria di attività.
Eventuali riduzioni per il mancato svolgimento del servizio saranno definite con la carta dei
servizi.
Salvo il disposto del comma precedente, nel caso in cui un utente/contribuente subisca
ripetuti disservizi dovuti alla mancata raccolta dei rifiuti, purché adeguatamente documentati, viene
riconosciuto allo stesso il diritto ad una riduzione della quota variabile della tariffa che sarà
calcolata in relazione alla durata e all’intensità del fenomeno. La richiesta di riduzione dovrà essere
inoltrata entro sei mesi dall’inizio del verificarsi dei disservizi pena la perdita del beneficio.
13