Leitner Technologies alle Olimpiadi di Vancouver 2010
Leitner Technologies alle Olimpiadi di Vancouver 2010
Leitner Technologies alle Olimpiadi di Vancouver 2010
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N e ws<br />
Novembre 2009<br />
TECHNOLOGIES<br />
<strong>Leitner</strong>:<br />
Produzione seggiole in Tirolo<br />
PRINOTH:<br />
Husky E-motion, novità mon<strong>di</strong>ale<br />
LEITNER:<br />
Prima cabina con 10 posti a sedere<br />
E<strong>di</strong>torial<br />
Energia verde per il comprensorio sciistico <strong>di</strong> Grouse Mountain<br />
<strong>Leitner</strong> <strong>Technologies</strong> <strong>alle</strong> <strong>Olimpia<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Vancouver</strong> <strong>2010</strong><br />
Care lettrici,<br />
cari lettori,<br />
una nuova stagione invernale è<br />
oramai <strong>alle</strong> porte e grande è l'attesa<br />
tra le stazioni sciistiche. Gli impianti<br />
realizzati negli ultimi mesi si<br />
apprestano ad entrare in funzione<br />
ed accogliere i primi clienti. L'auspicio<br />
è che anche quest'anno,<br />
come nella passata stagione, le<br />
abbondanti nevicate possano attirare<br />
sulle piste da sci moltitu<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> appassionati. Sicurezza, como<strong>di</strong>tà<br />
e <strong>di</strong>vertimento costituiscono<br />
le priorità per gli ospiti invernali<br />
ed estivi. La qualità espressa dai<br />
nostri impianti a fune contribuisce<br />
a sod<strong>di</strong>sfare al meglio i desideri<br />
della nostra clientela e a<br />
sua volta dei loro clienti. Per noi<br />
qualità significa in primo luogo<br />
efficienza e sicurezza dei nostri<br />
impianti, fattori su cui si concentrano,<br />
perfezionandoli, <strong>di</strong> anno in<br />
anno i tecnici del reparto <strong>di</strong> ricerca<br />
e sviluppo. Grande è l'interesse<br />
che gli optional che caratterizzano<br />
i nostri impianti riscuotono tra<br />
i passeggeri, come ad esempio<br />
barra <strong>di</strong> chiusura automatica<br />
con poggiapie<strong>di</strong>, che garantisce<br />
la massima sicurezza per i mini<br />
sciatori. Dall'altra quando parliamo<br />
<strong>di</strong> qualità facciamo riferimento<br />
anche alla como<strong>di</strong>tà e attrattività<br />
dei veicoli, che vengono <strong>di</strong> anno<br />
ammodernati e migliorati sul<br />
fronte tecnico. Le nuove cabine e<br />
seggiole non passano inosservate<br />
per la loro vivacità estetica, con<br />
posti a sedere quanto mai ampi<br />
e como<strong>di</strong>. Quest'anno entrano in<br />
funzione per la prima volta una<br />
seggiola ad otto posti con cupola<br />
e una cabina a <strong>di</strong>eci posti della<br />
nuova generazione. Con piacere<br />
già oggi guardo <strong>alle</strong> gran<strong>di</strong> opportunità<br />
e <strong>alle</strong> sfide tecnologiche<br />
con le quali ci confronteremo il<br />
prossimo anno.<br />
Vostro,<br />
Michael Seeber<br />
Tre possenti pale si muovono<br />
imponenti nel vento. La turbina<br />
ha un <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> rotore <strong>di</strong><br />
77 metri e un'altezza complessiva<br />
<strong>di</strong> 103 metri, ben il doppio<br />
dell'altezza della torre <strong>di</strong> Pisa.<br />
Il 12 febbraio <strong>2010</strong> in tutto il<br />
mondo si potrà assistere dal<br />
vivo a questo spettacolo comodamente<br />
dal proprio schermo<br />
televisivo. Quel giorno<br />
infatti inizieranno i giochi olimpici<br />
invernali a <strong>Vancouver</strong>, nel<br />
Canada occidentale. Il simbolo<br />
non ufficiale dei giochi invernali<br />
sarà infatti un generatore<br />
eolico LTW77 <strong>di</strong> Leitwind con<br />
una piattaforma panoramica<br />
appositamente sviluppata.<br />
Barry Penner, ministro locale<br />
per l’ambiente, ha voluto<br />
verificare personalmente in<br />
loco la situazione. “Era così<br />
entusiasta”, ha commentato<br />
Scott Ellis, vicepresidente<br />
dei Grouse Mountain Resorts,<br />
“che ora anche il primo ministro<br />
si recherà sul posto per<br />
una visita.” Effettivamente<br />
l’importanza dell’impianto da<br />
1,5 Megawatt è duplice. La<br />
presenza ai giochi olimpici<br />
invernali sarà un’ottima pubblicità<br />
a livello mon<strong>di</strong>ale per<br />
le fonti <strong>di</strong> energia alternative.<br />
A Grouse Mountain si parla<br />
LTW77 con piattaforma panoramica nell'area sciistica <strong>di</strong> Grouse Mountain a <strong>Vancouver</strong><br />
<strong>di</strong> una “rivoluzione silenziosa”,<br />
ma anche <strong>di</strong> responsabilità<br />
ecologica, economica e<br />
sociale. Il generatore eolico<br />
svolge due importanti funzioni<br />
per il comprensorio sciistico:<br />
produce energia, vendendo<br />
quella in eccesso, e rivaluta<br />
turisticamente la zona. Ciò è<br />
possibile grazie soprattutto<br />
alla piattaforma panoramica,<br />
costruita dagli specialisti in<br />
cabine Sigma e raggiungibile<br />
in ascensore, dove trovano<br />
spazio 36 persone. Attraverso<br />
una vetrata a 360 gra<strong>di</strong> si possono<br />
ammirare la splen<strong>di</strong>da<br />
zona <strong>di</strong> <strong>Vancouver</strong> e le montagne<br />
a nord. Essendo anche<br />
parte del pavimento in vetro,<br />
è possibile vedere anche sotto<br />
i propri pie<strong>di</strong>. Considerando<br />
l’altezza della torre (65 metri),<br />
si tratta senza dubbio <strong>di</strong><br />
un’avventura entusiasmante.<br />
Ancora più speciali saranno<br />
le cene, per un massimo <strong>di</strong> 12<br />
persone, <strong>alle</strong>stite sulla piattaforma<br />
e rischiarate con speciali<br />
tecniche <strong>di</strong> illuminazione.<br />
Nonostante con<strong>di</strong>zioni logistiche estremamente problematiche con l'intervento <strong>di</strong> elicotteri, trasporti speciali e montatori qualificati è stato possibile realizzare l'impianto come pianificato
2<br />
News<br />
Novembre 2009<br />
Alta tecnologia e comfort a Plan de Corones<br />
Prima cabina con 10 posti a sedere<br />
Un feeling che si alimenta <strong>di</strong> anno<br />
in anno quello tra la Società Funivie<br />
Plan de Corones, una delle<br />
principali stazioni sciistiche italiane<br />
e <strong>Leitner</strong>. L’ultimo risultato <strong>di</strong><br />
questo stretto rapporto <strong>di</strong> collaborazione<br />
è la cabinovia “Marchner”<br />
che entrerà in funzione con<br />
la nuova stagione invernale.<br />
Un impianto, quello che va a sostituire<br />
l’ultima seggiovia che era<br />
ancora presente a Plan de Corones,<br />
che presenta una serie <strong>di</strong><br />
novità sul fronte tecnologico, ma<br />
contemporaneamente anche su<br />
quello del comfort. La cabinovia<br />
infatti vanta una portata oraria <strong>di</strong><br />
3.000 persone con cabine Sigma<br />
in grado <strong>di</strong> ospitare 10 persone<br />
comodamente adagiate su se<strong>di</strong>li<br />
riscaldati.<br />
Il tracciato, lungo poco meno <strong>di</strong><br />
1.700 metri con un <strong>di</strong>slivello <strong>di</strong><br />
440 metri, è stato spostato in<br />
asse con la cabinovia “Belvedere”<br />
che sorge poco più a monte<br />
del “Marchner”. In tal modo si<br />
favorisce, in un’ottica futura, la<br />
possibilità, qualora si procedesse<br />
alla sostituzione del “Belvedere,<br />
<strong>di</strong> prevedere una naturale prosecuzione<br />
della nuova cabinovia<br />
“Marchner”.<br />
Altra grande novità del nuovo impianto<br />
firmato <strong>Leitner</strong> è la stazione<br />
a v<strong>alle</strong> extra-lunga. Una soluzione<br />
che favorisce l’imbarco in rettilineo<br />
su entrambi i lati della stazione e<br />
non in curva, come avviene solitamente,<br />
dove invece le cabine si<br />
muoveranno a velocità più elevata<br />
per evitare contatti. In tal modo<br />
presso la stazione a v<strong>alle</strong> si potranno<br />
prevedere anche accessi<br />
separati, da riservare ad esempio<br />
ai bambini o ai principianti.<br />
Grande sod<strong>di</strong>sfazione per la riuscita collaborazione tra Andreas Dorfmann, Mirko Baldessari e Martin <strong>Leitner</strong> (d.s.)<br />
Buoni risultati sul mercato italiano<br />
Stagione sciistica al via con tante novità<br />
Nonostante la sfavorevole situazione<br />
economica, nel 2009 il mercato<br />
italiano è particolarmente ricco <strong>di</strong><br />
nuove realizzazioni <strong>Leitner</strong>. Il maggior<br />
numero <strong>di</strong> impianti si registra<br />
in Trentino Alto A<strong>di</strong>ge, con ben<br />
10 nuove installazioni. A Racines è<br />
in fase <strong>di</strong> completamento la nuova<br />
cabinovia 8 posti ad agganciamento<br />
automatico "Ratschings", che va<br />
a sostituire, sul medesimo tracciato,<br />
la vecchia quadriposto <strong>di</strong> arroccamento.<br />
A Plan de Corones si sta<br />
realizzando la cabinovia a 10 posti;<br />
in Val Ba<strong>di</strong>a la vecchia triposto<br />
"Ciampai" sta per essere sostituita<br />
da una nuova seggiovia a 6 posti,<br />
la prima in v<strong>alle</strong>, dotata <strong>di</strong> barra <strong>di</strong><br />
sicurezza bambini, tema sul quale<br />
la Società Ski Carosello Alta Ba<strong>di</strong>a<br />
è particolarmente sensibile. La<br />
sicurezza bambini, qui con poggiasci<br />
basculanti, contrad<strong>di</strong>stingue<br />
anche la nuova 6 posti carenata<br />
"Jochbahn", Schöneben, al passo<br />
Resia. Per concludere il panorama<br />
altoatesino, a Pfelders una nuova<br />
seggiovia quattro posti ad agganciamento<br />
automatico carenata<br />
dotata <strong>di</strong> se<strong>di</strong>li riscaldati "Karjoch"<br />
andrà a sostituire, allungandone il<br />
tracciato, l'esistente sciovia.<br />
In Trentino si segnala il ritorno, tra i<br />
clienti <strong>Leitner</strong>, della società Pinzolo<br />
Funivie, con due realizzazioni: la<br />
cabinovia ad agganciamento automatico<br />
"Tulot - Malga Cioca", su un<br />
nuovo tracciato, e la seggiovia fissa<br />
quadriposto con interme<strong>di</strong>a "Malga<br />
Cioca - Malga Grual", in sostituzione<br />
<strong>di</strong> una seggiovia fissa biposto.<br />
A Folgaria è in avanzata fase <strong>di</strong><br />
costruzione la seggiovia automatica<br />
"Plaut", dotata anche <strong>di</strong> barra <strong>di</strong><br />
sicurezza bambini, primo impianto<br />
<strong>di</strong> una serie destinata a collegare<br />
Stazione a monte della cabinovia "Tulot - Malga Cioca"<br />
A Racines è in fase <strong>di</strong> completamento la cabinovia 8 posti<br />
il comprensorio <strong>di</strong> Folgaria con i<br />
Fiorentini, in territorio vicentino.<br />
Due impianti quadriposto fissi, la<br />
"Val Fontane" a Passo Brocon e<br />
la "Rosa del Sole" a Brentonico,<br />
completano il panorama trentino.<br />
Spostandosi a ovest, si segnalano<br />
4 realizzazioni in V<strong>alle</strong> d'Aosta:<br />
la seggiovia "Pancheron" a 6 posti<br />
carenata dotata <strong>di</strong> sicurezza<br />
bambini e poggiasci basculanti a<br />
Cervinia, la seggiovia quadriposto<br />
"Chantornè - Collet" a Torgnon,<br />
la funicolare "Frachey - Alpe Ciarcerio"<br />
a Champoluc e la sciovia<br />
"Berio" ad Ollomont.<br />
In centro Italia si segnala la costruzione<br />
della seggiovia biposto<br />
"Colle Sinistro" a Campo Felice,<br />
e, permessi permettendo, l'inizio<br />
dei lavori delle seggiovie quadriposto<br />
"V<strong>alle</strong>fura" a Pescocostanzo e<br />
"Monna dell'Orso" a Subiaco. Per<br />
questi ultimi due impianti sarà naturalmente<br />
una corsa contro il tempo.<br />
La sciovia "Passo Go<strong>di</strong>" a Scanno<br />
completa il panorama italiano.
3<br />
Più comfort e sicurezza nei due rinomati comprensori sciistici austriaci<br />
Per Schladming e Kitzbühel moderne seggiovie 8 posti<br />
Dalla prossima stagione invernale<br />
gli ospiti della stazione<br />
sciistica Planai, a Schladming,<br />
verranno trasportati dai prati<br />
<strong>di</strong> Planai-Märchenwiese alla<br />
cima, a 1.906 m sul livello del<br />
mare, su una sicura e confortevole<br />
seggiovia ad 8 posti,<br />
la prima nello Steiermark.<br />
Si tratta della sostituta della<br />
leggendaria “Märchenwiesenlift”.<br />
Numerosi i vantaggi che<br />
attendono gli ospiti: l’impianto<br />
conduce <strong>di</strong>rettamente sulla<br />
cima del Planai, in modo<br />
da consentire il collegamento<br />
con il comprensorio <strong>di</strong> Mitterhaus.<br />
Inoltre la stazione <strong>di</strong><br />
v<strong>alle</strong> è stata spostata più in<br />
basso, per permettere il raccordo<br />
<strong>di</strong>retto con l’impianto<br />
<strong>di</strong> Lärchkogelsüd. Le trentasei<br />
seggiole assicurano comfort <strong>di</strong><br />
viaggio a 360°: se<strong>di</strong>li comfort<br />
riscaldati, cupola, e barre <strong>di</strong><br />
sicurezza fanno parte dell’<strong>alle</strong>stimento.<br />
Il nuovo impianto<br />
garantirà una forte rivalutazione<br />
del comprensorio sciistico,<br />
e la portata, superiore a 3.000<br />
persone/ora, farà <strong>di</strong>menticare<br />
le lunghe e noiose attese.<br />
Hahnenkamm, Streif e Mausef<strong>alle</strong><br />
sono solo alcuni dei<br />
famosi luoghi del comprensorio<br />
sciistico <strong>di</strong> Kitzbühl, che<br />
comprende 60 piste su un totale<br />
<strong>di</strong> 170 chilometri, rese accessibili<br />
da ben 53 impianti. A<br />
partire dalla stagione invernale<br />
2009/10 gli impianti <strong>di</strong> Kitzbühel<br />
presentano un’ulteriore<br />
novità: la vecchia seggiovia a 3<br />
posti è stata sostituita da una<br />
nuova, comoda seggiovia ad 8<br />
posti. Equipaggiata con se<strong>di</strong>li<br />
comfort riscaldati e cupola, è<br />
in grado <strong>di</strong> trasportare fino a<br />
3.300 viaggiatori l’ora, ad una<br />
velocità <strong>di</strong> 5 m/s, fino ai 1938<br />
metri del Pengelstein. Il nuovo<br />
impianto è alimentato da un<br />
motore <strong>di</strong>retto a bassissime<br />
emissioni sonore. Questa tecnologia<br />
è stata utilizzata per<br />
la prima volta in Austria, nel<br />
2005, a Kitzbühel, per la seggiovia<br />
6 posti “Sonnenrast”.<br />
In estate, durante la conferenza<br />
stampa la società Bergbahnen<br />
Kitzbühel ha presentato i<br />
propri partner per la prossima<br />
stagione invernale e la firma<br />
ufficiale del contratto per la<br />
seggiovia "Kasereck". Subito<br />
dopo la nuova seggiola è stata<br />
inaugurata (ve<strong>di</strong> foto).<br />
sopra:<br />
Partner della Bergbahnen AG: Casinos<br />
Austria, Tirol Milch, Dr. Burger<br />
Josef, Dr. Klaus Winkler, Dr. Georg<br />
Hechenberger, Martin <strong>Leitner</strong>, Michael<br />
Tanzer, ÖBB e Kitzsport (d.s.)<br />
sotto:<br />
Insieme a Mag. Ernst Trummer<br />
(5.d.d.) buon umore dopo le trattative<br />
ad esito positivo <strong>di</strong> Schladming<br />
In Turchia e Slovenia<br />
Universia<strong>di</strong> invernali 2011 e 2013<br />
A Javalambre e Masella<br />
Due seggiovie in Spagna<br />
La città <strong>di</strong> Erzurum, in Turchia, si<br />
è aggiu<strong>di</strong>cata le Universia<strong>di</strong> invernali<br />
del 2011 e la città <strong>di</strong> Maribor,<br />
in Slovenia, le Universia<strong>di</strong> invernali<br />
del 2013. L’Universiade - o<br />
Giochi Olimpici degli studenti - è<br />
una manifestazione internazionale<br />
multi<strong>di</strong>sciplinare, che si svolge con<br />
frequenza biennale. Sia a Erzurum<br />
In fase <strong>di</strong> costruzione le due seggiovie quadriposto a Erzurum<br />
che a Maribor è stato affidato alla<br />
<strong>Leitner</strong> un ruolo fondamentale.<br />
La zona sciistica <strong>di</strong> Palandöken,<br />
vicino a Erzurum, non solo è famosa<br />
in Turchia per le sue <strong>di</strong>scese<br />
chilometriche, ma è anche una<br />
destinazione tra le più in voga<br />
per gli amanti degli sport invernali<br />
provenienti dal Me<strong>di</strong>o Oriente. In<br />
occasione <strong>di</strong> questa manifestazione<br />
sorgeranno numerosi nuovi<br />
impianti e piste da sci. <strong>Leitner</strong> è<br />
impegnata nella realizzazione <strong>di</strong><br />
due nuove seggiovie a 4 posti,<br />
„Konakli D“ e „Konakli F“. Ulteriori<br />
due seggiovie a 4 posti sono oggetto<br />
<strong>di</strong> una gara d’appalto. Nonostante<br />
le <strong>di</strong>fficilissime con<strong>di</strong>zioni<br />
riguardanti l’infrastruttura, le vie <strong>di</strong><br />
accesso, l’erogazione <strong>di</strong> corrente<br />
e le risorse locali, la costruzione<br />
degli impianti nell’entroterra<br />
dell’Anatolia sta avanzando spe<strong>di</strong>tamente,<br />
cosicché gli impianti<br />
verranno messi in servizio nella<br />
prossima stagione invernale.<br />
A Maribor, zona sciistica conosciuta<br />
in tutto il mondo, <strong>Leitner</strong><br />
ha ottenuto alla fine <strong>di</strong> agosto<br />
2009, l’aggiu<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> una<br />
cabinovia a 8 posti. Alla fine <strong>di</strong><br />
luglio del 2009 si è verificato un<br />
incidente sulla vecchia cabinovia<br />
Girak e così la società <strong>di</strong> gestione<br />
ha deciso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>re un bando<br />
all’ultimo momento. La cabinovia<br />
sarà messa in servizio, dopo la<br />
prima fase dei lavori, in tempo<br />
per l’imminente stagione invernale.<br />
Nel <strong>2010</strong> prenderà il via la<br />
seconda fase dei lavori. Questi<br />
comprenderanno la costruzione<br />
<strong>di</strong> un complesso e<strong>di</strong>lizio per il<br />
ricovero completamente automatizzato<br />
dei veicoli nella stazione<br />
a v<strong>alle</strong>, la fornitura delle restanti<br />
cabine per raggiungere la piena<br />
capacità oraria <strong>di</strong> 2.400 persone/<br />
ora e la realizzazione <strong>di</strong> una stazione<br />
interme<strong>di</strong>a con imbarco e<br />
sbarco unilaterale.<br />
Anche quest'anno <strong>Leitner</strong> è impegnata<br />
nella costruzione <strong>di</strong> nuovi impianti<br />
in Spagna, proseguendo la<br />
serie positiva degli ultimi anni, che<br />
hanno visto mettere in servizio ben<br />
3 cabinovie, oltre a seggiovie ad<br />
ammorsamento automatico e fisso<br />
e sciovie.<br />
Con la Società Aramon é stato firmato<br />
il contratto per la seggiovia<br />
"Camarena", in costruzione ad Javalambre,<br />
provincia <strong>di</strong> Teruel, tra<br />
Zaragoza e Valencia. L'impianto in<br />
costruzione è una seggiovia a 6 posti,<br />
con motrice ten<strong>di</strong>trice e manutenzione<br />
integrata alla stazione <strong>di</strong><br />
v<strong>alle</strong>. Con questa pratica soluzione<br />
e con l'impiego del magazzino in<br />
stazione, viene ridotta la necessità<br />
<strong>di</strong> spazio per il deposito dei veicoli,<br />
che è limitato ad una rotaia <strong>di</strong> sosta<br />
integrata sotto la coperta della cabina<br />
<strong>di</strong> comando. L'impianto è stato<br />
montato in proprio dal personale <strong>di</strong><br />
Teleféricos y Nieve, filiale <strong>di</strong> <strong>Leitner</strong>.<br />
Nella stazione sciistica <strong>di</strong> Masella,<br />
nei Pirenei, sta per essere messa<br />
in servizio la seggiovia a 6 posti ad<br />
agganciamento automatico "La Pia<br />
Express". La seggiovia insiste su <strong>di</strong><br />
un nuovo tracciato, che consente<br />
<strong>di</strong> aprire un nuovo comodo accesso<br />
collegando <strong>di</strong>rettamente la parte<br />
bassa del comprensorio con le zone<br />
alte, con un impianto <strong>di</strong> ben 17 sostegni<br />
e più <strong>di</strong> 1.700 m <strong>di</strong> lunghezza.<br />
Stazione a monte della seggiovia "Camarena" Javalambre (Spagna)
4<br />
News<br />
Novembre 2009<br />
Alto gra<strong>di</strong>mento per il sistema <strong>di</strong> trasporto a fune in Colombia<br />
Con la cabinovia nel cuore <strong>di</strong> Manizales<br />
Manizales, fondata nel 1848 e<br />
ricostruita come moderna città<br />
dopo il devastante incen<strong>di</strong>o del<br />
1925, conta 500.000 abitanti<br />
ed è la capitale della provincia<br />
colombiana <strong>di</strong> “Caldas”. La<br />
città, situata a 2.160 metri sul<br />
livello del mare, si trova nel bel<br />
mezzo del più importante territorio<br />
per la coltivazione del<br />
caffé della Colombia. La città è<br />
poggiata su montagne scoscese,<br />
e <strong>di</strong> conseguenza le strade<br />
con il 25% <strong>di</strong> pendenza non<br />
costituiscono certo un’eccezione.<br />
Per questo motivo, sia<br />
dentro che attorno alla città, gli<br />
impianti a fune per il trasporto<br />
<strong>di</strong> persone ma anche del caffé<br />
sono un apprezzato sistema <strong>di</strong><br />
trasporto ormai da decenni. In<br />
questa zona gli impianti a fune<br />
si estendono per una lunghezza<br />
complessiva <strong>di</strong> 110 chilometri.<br />
La nuova cabinovia 10 posti<br />
„Manizales“ è completamente<br />
integrata alla rete dei trasporti<br />
pubblici locali anche per quanto<br />
riguarda i biglietti. La stazione<br />
<strong>di</strong> v<strong>alle</strong> della nuova cabinovia,<br />
“Los Cambulas”, è stata costruita<br />
all’ingresso della città<br />
insieme a una nuova stazione<br />
degli autobus per i collegamenti<br />
interregionali. Di lì si prosegue<br />
sopra quartieri densamente<br />
popolati verso la stazione interme<strong>di</strong>a,<br />
„La Fuente“, per raggiungere<br />
infine il centro della<br />
città, dove è stata costruita la<br />
La cabinovia è completamente integrata nella rete del trasporto urbano<br />
stazione <strong>di</strong> monte, “Los Fundadores”.<br />
I viaggiatori possono<br />
percorrere questo tratto, lungo<br />
due chilometri, con la nuova cabinovia,<br />
tutti i giorni d<strong>alle</strong> 6.00<br />
<strong>alle</strong> 22.00. In confronto agli altri<br />
mezzi <strong>di</strong> trasporto, il tempo <strong>di</strong><br />
viaggio si riduce della metà. Il<br />
comfort <strong>di</strong> viaggio è assicurato<br />
d<strong>alle</strong> cabine Diamond della Sigma,<br />
che offrono spazio a <strong>di</strong>eci<br />
persone e sono <strong>alle</strong>stite con<br />
illuminazione, ra<strong>di</strong>o e sistema<br />
<strong>di</strong> aerazione.<br />
Caratteristiche tecniche principali<br />
Stazione <strong>di</strong> v<strong>alle</strong> 1.888 m<br />
Stazione <strong>di</strong> monte 2.128 m<br />
Gruppo argano motore v<strong>alle</strong> - interrato<br />
Sistema <strong>di</strong> tensione monte<br />
Dislivello<br />
240 m<br />
Lunghezza inclinata 1.880 m<br />
Velocità massima 5,0 m/s<br />
Portata massima 2.100 p/h<br />
Potenza del motore princ. 460 kW<br />
Numero dei sostegni 13<br />
Numero totale delle cabine 58<br />
Diametro della fune 46 mm<br />
Un’esperienza eccezionale<br />
In volo con la Crystal Cabin a Hong Kong<br />
I passeggeri ammirano il paesaggio sottostante da 120 metri <strong>di</strong> altezza<br />
Il pavimento trasparente della<br />
Crystal Cabin assicura una vera e<br />
propria scarica <strong>di</strong> adrenalina per<br />
chi viaggia ad Hong Kong verso<br />
la Lantau Island. Grazie infatti al<br />
pavimento in vetro i passeggeri<br />
possono vedere il paesaggio sottostante<br />
da 120 metri <strong>di</strong> altezza.<br />
La richieste per viaggiare sulla<br />
Crystal Cabin sono moltissime.<br />
Le iniziali 12 cabine sono state<br />
presto portate a 36 e, poste in linea<br />
ad intervalli regolari, si alternano<br />
con le tra<strong>di</strong>zionali cabine. I<br />
più avventurosi possono prenotare<br />
la propria Crystal Cabin sia<br />
via internet che <strong>di</strong>rettamente alla<br />
biglietteria.<br />
La vista a 360° e la prospettiva<br />
dall’alto sono uniche, così come<br />
il paesaggio circostante: dalla<br />
statua monumentale del Budda<br />
alla natura del parco <strong>di</strong> Lantau<br />
al braccio <strong>di</strong> mare sorvolato d<strong>alle</strong><br />
cabine fino all’aeroporto internazionale.<br />
La Sigma, azienda costruttrice<br />
delle cabine, ha effettuato l’intervento<br />
<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del pavimento<br />
in collaborazione con la Società<br />
esercente. D<strong>alle</strong> cabine è stata<br />
eliminata una trave al centro, in<br />
modo da aumentare lo spazio e<br />
quin<strong>di</strong> la visuale. Sul pavimento<br />
trasparente trovano posto 10<br />
passeggeri. Le lastre <strong>di</strong> vetro,<br />
dello spessore <strong>di</strong> 4,48 cm, sono<br />
state prodotte in Francia secondo<br />
i criteri <strong>di</strong> sicurezza europei.<br />
I passeggeri possono ad<strong>di</strong>rittura<br />
saltarci sopra.<br />
Nel 2008 la funivia <strong>di</strong> "Ngong Ping<br />
360" ha collezionato complessivamente<br />
1,6 milioni <strong>di</strong> passeggeri,<br />
mentre al momento, durante i fine<br />
settimana, vengono trasportati<br />
circa 8.000 passeggeri al giorno,<br />
<strong>di</strong> cui ben 2.000 scelgono <strong>di</strong> viaggiare<br />
con le Crystal Cabin.
5<br />
Presentato alla fiera ICUEE in Kentucky, USA<br />
Prima mon<strong>di</strong>ale per “HUSKY.E-MOTION”<br />
Nell’ambito della f iera ICUEE<br />
( I n te r n a tional C o n s tr u c tion<br />
Utilit y Equipment E xposition)<br />
negli Stati Uniti, Prinoth ha<br />
presentato come primo prod<br />
u t to re a l m o n d o i l n u ovo<br />
“Husk y E-motion”, un battipista<br />
per fettamente funzionante<br />
c o n trasmissione d i e s e l<br />
elet trica e f iltro antipar ticolato<br />
<strong>di</strong> serie.<br />
Pe r l a p r ima vo l ta Pr inoth,<br />
c o n i s u o i ve i c o l i c i n g o l a-<br />
ti m u l tiuso, h a par te c i pato<br />
alla ICUEE a Louiseville, in<br />
Kentuck y, USA , la principale<br />
fiera interna zionale nel settore<br />
della costruzione, riparazione<br />
e manutenzione <strong>di</strong> impianti<br />
e let tr ici, metanodot ti<br />
ed oleodot ti.<br />
Dal 6 all’8 ot tobre 20 09, su<br />
una super f icie <strong>di</strong> un<strong>di</strong>ci ett<br />
a r i, o l tre 25.0 0 0 v i s i t ato r i<br />
h a n n o p otuto o s s e r va r e i<br />
p rodot ti d i 8 50 e s p o s i to r i<br />
provenienti da tutto il mondo.<br />
D o p o l ’i n t r o d u z i o n e d e l<br />
Beast, il bat tipista più grande<br />
al mondo, pochi mesi fa,<br />
P r i n oth p o n e n u ova m e n te<br />
l’accento s u lla p ro p r i a fo r-<br />
za <strong>di</strong> innova zione e leadership<br />
in tecnologia nel set tore<br />
d e i ve i c o li c i n g o l ati, d imos<br />
trando c h e c o n l’a i u to d i<br />
tecnologie innovative è poss<br />
i b i l e s v i l u p p a r e s o l u z i o n i<br />
ava n z ate p e r l a p rotezione<br />
dell’ambiente e del clima. Per<br />
i tecnici <strong>di</strong> Prinoth la sf ida è<br />
stata quella <strong>di</strong> aumentare in<br />
d.s. Presidente Werner Amort con Oskar Schenk, Hubert Sch<strong>alle</strong>r e Christian Martin<br />
Meno 20% <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong> carburante <strong>di</strong>esel e più 30% <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento<br />
modo sostenibile l’ef f icienza<br />
dei veicoli facendo <strong>di</strong>minuire<br />
le emissioni <strong>di</strong> CO2 a lungo<br />
te r m ine s e nza p e rò inf luire<br />
negativamente sul ren<strong>di</strong>mento<br />
del veicolo ed il comfor t<br />
del pilota.<br />
Gra zie ad un’intelligente gestione<br />
del ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> trasmissione<br />
si ot tengono una<br />
c a p a c i t à m a g g i o re e d u n<br />
consumo <strong>di</strong> <strong>di</strong>esel nettamente<br />
inferiore. Prinoth è riuscita<br />
a sviluppare un veicolo il<br />
cui consumo <strong>di</strong> carburante<br />
<strong>di</strong>esel si riduce del 20% rispetto<br />
a veicoli con sistemi<br />
<strong>di</strong> trasmissioni convenzionali<br />
aumentando però del 30% il<br />
ren<strong>di</strong>mento e del 15% la coppia<br />
sulla ruota motrice.<br />
“E-motion“ sta per trasmissione<br />
elettrica in egual misura<br />
con tecnologie ef ficienti ed<br />
ecologiche.<br />
Con la par tecipazione alla fiera<br />
ICUEE in Kentuck y, Prinoth<br />
<strong>di</strong>mostra ancora una volta la<br />
propria for z a <strong>di</strong> leadership<br />
in tecnologia e presenta con<br />
il Husk y E-motion una “New<br />
Generation of Ef ficiency”.<br />
Il primo viaggio con Go-Tract & Co<br />
Prinoth Utility Vehicles in espansione<br />
Dal 16 al 18 set te mbre 20 0 9,<br />
per la prima volta, a V ipite no<br />
s i è svo l to u n training p e r i<br />
ve i c o l i c i n g o l ati m u l tiuso d i<br />
Pr i n oth.<br />
U n to t a l e d i 3 6 p a r t n e r e<br />
c l i e nti d i Pr i n oth e L e i tner<br />
h a n n o c o l to l’o c c a s i o n e p e r<br />
c o n o s c e r e p i ù d a v i c i n o i<br />
d i ve r s i tipi d i ve i c o l i c i n g o -<br />
l a t i m u l t i u s o. D u r a n te u n a<br />
p re s e nta z i o n e te o r i c a s o n o<br />
s t ati i l l u s trati i va ntaggi e l e<br />
sva r i ate p o s s ibilità d i impieg<br />
o d e i m ez z i. I ve i c o l i Pr i-<br />
n o t h U t i l i t y s i d i s t i n g u o n o<br />
g r a z i e a l l a b a s s a p re s s i o n e<br />
s u l te r re n o. Eserc i t a n o, i n -<br />
f at ti, u n a p re s s i o n e a l s u o l o<br />
i n f e r i o r e r i s p e t to a q u e l l a<br />
e s e r c i t a t a d a u n a p e r s o n a<br />
c h e ci c a m m i n a sopra.<br />
D o p o l'i ntroduzione te o r i c a,<br />
i p a r te c i p a nti h a n n o p otu to<br />
s p e r i m e n t a r e i n c o n d i z i o n i<br />
r e a l i i v e i c o l i s u u n s u o l o<br />
a p p o s i t a m e nte p re d i s p o s to<br />
i n Va l d i F l e re s, p re s s o V i-<br />
pite no. Il percorso includeva<br />
u n a c o l l i n a c o n p e n d e n z a d i<br />
4 5°, u n p a ntano l u n g o 10 0<br />
m e p rofo n d o 1,50 m, u n a<br />
s e r i e <strong>di</strong> tro n c h i d'a l b e r i con<br />
<strong>di</strong>ametro superiore ai 40 cm,<br />
n o n c h é u n f o s s o p r ofondo<br />
2 m – u n g i o c o d a r a g a z-<br />
Il Trooper impiegabile su terreni impervi e neve<br />
z i p e r i v e i c o l i P r i n oth. I n<br />
q u e s t'o c c a s i o n e s o n o s t ati<br />
i m p i e g ati i m o d e l l i GT3 0 0 0,<br />
GT16 0 0 e i l M u s ke g - ve i c o l i<br />
appositamente concepiti per<br />
traspor t a re at trez z ature s u<br />
te r re n i i m p e r v i q u a l i p a ntan<br />
i p rofo n d i, s a b b i a o m etr i<br />
d i n eve - c h e p e r transitare<br />
richiedono un'elevata tra zione<br />
e una bassa pre ssione sul<br />
te r re no. I par te cipanti hanno<br />
i n o l tre p otu to te s t a re i l m o -<br />
d e l l o Tro o p e r, u n robusto e<br />
l e g g e ro ve i c o l o d a trasporto,<br />
u tiliz z a b i l e tu t to l’a n n o,<br />
p rov v i s to d i c i n g o l i p e r n eve<br />
e te r re n i i m p e r v i e d u n a c a-<br />
b i n a per 4 persone. Un mod<br />
e l l o m o l to i nte re s s a nte è i l<br />
F T X 14 8, un ve i c o l o capace<br />
d i f r a ntumare a r b u s ti e a l-<br />
b e r i c o n u n d i a m etro m a s-<br />
s i m o d i 3 0 c m. L a b i o m a s s a<br />
d i l e g n o d a c i ò r i s u l t a n te<br />
v i e n e c o nte m p o r a n e a m e nte<br />
raccolta in u n r imorc hio. Pe r<br />
ultimo è stato te stato il m ezzo<br />
p i ù p i c c o l o d e l l a g a m m a<br />
Pr i n oth U tilit y Ve h i c l e s, va l e<br />
a d i re i l m o d e l l o SW 4 S, u n<br />
ve i c o l o q u at tro s t a g i o n i c h e<br />
d'i nve r n o p u ò e s s e re u tilizz<br />
ato p e r s pa z z a re l a n eve su<br />
s tra<strong>di</strong>ne s tret te, s u p i c c o l i<br />
Il GT3000 adatto per lavori su terreno <strong>di</strong>fficile<br />
p a rc h e g g i e m a rc i a p i e d i, i n<br />
e s t a te, i nve c e, i m p i e g a b i l e<br />
n e l l'a g r i c o l tura.<br />
L'obiet tivo <strong>di</strong> questo training<br />
consisteva nel <strong>di</strong>mostrare ai<br />
par te cipanti le ampie e svar<br />
i a te p o s s i b i l i t à d’i m p i e g o<br />
dei veicoli Prinoth Utilit y che<br />
ora sono pronti a conquistare<br />
il mercato interna zionale<br />
dei veicoli cingolati multiuso.
6<br />
Dieci nuovi mezzi battipista per la Svizzera<br />
Da anni il comprensorio sciistico <strong>di</strong> Adelboden-Lenk si affida a Prinoth<br />
Le stazioni sciistiche <strong>di</strong> Adelboden-Lenk<br />
sono già da molti<br />
anni un ottimo cliente <strong>di</strong> Prinoth.<br />
Quest’anno Prinoth ha potuto ulteriormente<br />
potenziare la collaborazione<br />
con un contratto riguardante<br />
nove Leitwolf e un Bison X.<br />
Il comprensorio <strong>di</strong> Adelboden-<br />
Lenk, nell’Oberland bernese, è<br />
una delle zone più conosciute<br />
e amate per lo sci e lo snowboard<br />
della Svizzera. Con oltre<br />
200 chilometri <strong>di</strong> piste preparate<br />
a regola d’arte, da metà novembre<br />
all’inizio <strong>di</strong> maggio, a seconda<br />
delle con<strong>di</strong>zioni della neve, il <strong>di</strong>vertimento<br />
è assicurato. L’ottima<br />
qualità delle piste è uno dei fattori<br />
su cui si fonda il successo del<br />
comprensorio sciistico ed è per<br />
questo che la scelta è ricaduta<br />
un'altra volta sui mezzi <strong>di</strong> Prinoth.<br />
Nove Leitwolf e un Bison X per il fedele cliente<br />
Il Leitwolf, grazie agli eccellenti<br />
risultati ottenuti in termini <strong>di</strong> precisione<br />
e <strong>di</strong> cura delle piste, si è<br />
ottimamente affermato sia su superfici<br />
pianeggianti sia su rampe<br />
ripide e irregolari. Anche il Bison<br />
X, la variante del Bison ideata per<br />
i parchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento, grazie alla<br />
sua estrema versatilità e alla potenza<br />
in salita, risulta particolarmente<br />
adatto per la preparazione<br />
<strong>di</strong> queste strutture ricreative.<br />
In entrambi i modelli, Leitwolf e<br />
Bison X, le linee del design Pininfarina<br />
si uniscono a caratteristiche<br />
tecniche in un connubio<br />
che testimonia ancora una volta<br />
lo spirito innovativo <strong>di</strong> Prinoth.<br />
Prinoth si augura che la buona<br />
collaborazione con il comprensorio<br />
sciistico <strong>di</strong> Adelboden-Lenk<br />
possa continuare anche in futuro.<br />
Per la prima volta nello stabilimento <strong>di</strong> Telfs (AT)<br />
Tante offerte alla settima Fiera dell’usato<br />
U n to t a l e d i 6 5 b a t t i p i s t a<br />
usati <strong>di</strong> <strong>di</strong>ve rse marche sono<br />
s t ati e s p o s ti i l 19 s et te m b re<br />
20 0 9 p re s s o l o s t a b i l i m e nto<br />
d i Pr i n oth a Te l f s i n Austr i a<br />
n e l n u ovo c e ntro r i c a m b i e<br />
m a c c h i n e usate.<br />
D o p o a v e r t r a s c o r s o u n a<br />
s e r ata d i ve r te nte a l l’a g r i tur<br />
i s m o “ Po s tk u tscherhof ” ad<br />
A xams, assiste ndo all’e sclus<br />
i vo „T i r o l e r H e i m a t a b e n d “<br />
c o n t a nto d i fo l c l o re e u s a n -<br />
ze t i p i c h e d e l T i r o l o, o l t r e<br />
20 0 rappre sentanti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />
c o m p re n s o r i s c i i s tici d i tu t-<br />
t a l’Eu r o p a i l g i o r n o d o p o<br />
h a n n o c o l to l’o c c a s i o n e p e r<br />
curiosare tra la vasta gamma<br />
d i ve i c o l i u s ati. At trave r s o i<br />
d i ve r s i l i ve l l i d i rev i s i o n e, i l<br />
c l i e nte è i n g r ado d i r i c o n o -<br />
s c e re s u b i to l o s t ato d e l l a<br />
m acchina. I bat tipista G O L D<br />
s o n o s t ati s ot to p o s ti a rev i-<br />
sioni accurate e r itoccati anc<br />
h e sot to il prof i l o e s tetico.<br />
Pe r q u e s t a c l a s s e P r i n o t h<br />
g a r a ntisce 6 0 0 o re d i l avo ro<br />
p e r l a p r i m a s t a g i o n e. I b attipista<br />
S I LV ER, d o p o e s s e re<br />
s t a t i s ot to p o s t i a p rove d i<br />
f u n z i o n a m e nto, s o n o g a r a n -<br />
titi c o n 150 o re d i l avo ro e<br />
p ronti p e r p a r tire i n p i s t a .<br />
L a s c e l t a p i ù c o n v e n i e n te<br />
s o n o i b a t t i p i s t a B R O N Z E,<br />
c h e d ov r a n n o e s s e re s ot to -<br />
p o s ti a eve ntu a l i ripara z i o n i<br />
o controlli dal cliente ste sso.<br />
Tu t t i g l i a c q u i r e n t i d i u n<br />
b a t t i p i s t a u s a to h a n n o p o -<br />
t u t o p a r t e c i p a r e a l l ’e s t r a -<br />
z i o n e d i u n v i a g g i o d i 3<br />
g i o r n i a P l a n d e C o r o n e s<br />
( I ) c o m p r e n s i v o d i s k i p a s s<br />
p e r 3 g i o r n i . I l f o r t u n a t o<br />
v i n c i to r e è s t a to O l i l l a P e t-<br />
te r i d e l l a s o c i e t à f i n l a n d e s e<br />
A r t i c - F r e e t e c O y.<br />
C o m e p r o g r a m m a d i c o n -<br />
to r n o s o n o s t a t i o r g a n i z z a t i<br />
d i v e r s i g i o c h i e d e l l e v i s i -<br />
t e g u i d a t e n e i c a p a n n o n i<br />
L e i t n e r e P r i n o t h .<br />
I c l i e n t i h a n n o a n c h e a v u to<br />
l ’o c c a s i o n e d i a m m i r a r e d a<br />
v i c i n o d u e v e i c o l i d e l r a m o<br />
U t i l i t y Ve h i c l e s , o v v e r o i l<br />
M u s k e g e d i l S W 4 S .<br />
G r a z i e a l l a c o n s u l e n z a d i -<br />
Non è mai troppo presto per iniziare<br />
Sole e caldo a Telfs<br />
Musica e folclore al "Postkutscherhof" ad Axams<br />
r e t t a e a l l e n u m e r o s e ve n d i -<br />
t e c o n c l u s e , o l t r e a l b u f f e t<br />
r i c c o d i s p e c i a l i t à t i r o l e s i e<br />
l ’i n t r a t t e n i m e n to m u s i c a l e ,<br />
P r i n o t h p u ò f a r e u n b i l a n -<br />
c i o p i ù c h e p o s i t i v o p e r l a<br />
s e t t i m a e d i z i o n e d e l l a f i e r a<br />
d e l l ’u s a to !<br />
Il Muskeg del ramo Prinoth Utility Vehicles<br />
Esposti modelli battipista <strong>di</strong> tutte le marche<br />
I vincitori dei giochi d'agilità: Robert Beha, Alfred Pixner, Martin Kirmair
7<br />
Recupero delle cabine in linea<br />
Innovativo sistema <strong>di</strong> soccorso per le trifuni<br />
Cosa si può fare nell’improbabile<br />
caso in cui una funivia non riesca più<br />
a muoversi? Di regola i passeggeri<br />
vengono calati a terra con l’aiuto<br />
<strong>di</strong> una fune oppure recuperati con<br />
un apposito veicolo <strong>di</strong> soccorso.<br />
Nel caso della funivia del Renon,<br />
però, queste due soluzioni non erano<br />
applicabili, essendo l’impianto<br />
molto lungo e il terreno in molti tratti<br />
impraticabile. Lo stimolo principale<br />
alla creazione <strong>di</strong> un innovativo sistema<br />
<strong>di</strong> soccorso, è venuto tuttavia<br />
dalla peculiarità del servizio: si<br />
tratta infatti <strong>di</strong> un impianto inserito<br />
nel sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico<br />
locale, che viene utilizzato non solo<br />
da sportivi, come avviene nelle zone<br />
sciistiche, ma da persone <strong>di</strong> ogni<br />
età e con<strong>di</strong>zione. Per questi motivi<br />
si è optato per un sistema <strong>di</strong> soccorso<br />
del tutto nuovo: il rimorchio dei<br />
veicoli <strong>di</strong>rettamente dalla linea nelle<br />
stazioni. L’impianto <strong>di</strong> soccorso sviluppato<br />
è in<strong>di</strong>pendente e <strong>di</strong>spone<br />
<strong>di</strong> due veicoli che vengono trainati<br />
da una fune <strong>di</strong> soccorso <strong>di</strong> cui uno<br />
parcheggiato nella stazione <strong>di</strong> v<strong>alle</strong><br />
e l’altro in quella <strong>di</strong> monte. In caso<br />
<strong>di</strong> necessità i due veicoli possono<br />
entrare in servizio entro 15 minuti.<br />
Durante le operazioni <strong>di</strong> soccorso i<br />
due veicoli si muovono ad una velocità<br />
<strong>di</strong> 3 m/s verso la prima cabina<br />
e una volta raggiuntala si collegano<br />
ad essa attraverso un meccanismo<br />
idraulico montato sul carrello. Una<br />
volta assicurata in questo modo la<br />
cabina, si aprono idraulicamente le<br />
morse e si estrae da esse la fune<br />
traente. Nel giro <strong>di</strong> cinque minuti<br />
la cabina da soccorrere, svincolata<br />
dalla fune, è in grado <strong>di</strong> muoversi e<br />
<strong>di</strong> essere trasportata in stazione. Da<br />
qui i passeggeri possono scendere,<br />
come durante una normale corsa,<br />
sulle banchine <strong>di</strong> sbarco posizionate<br />
alla stessa quota del veicolo. In<br />
questo modo è possibile soccorrere<br />
anche i bambini o i passeggeri particolarmente<br />
deboli o inibiti nei movimenti.<br />
La conduzione dell’impianto<br />
<strong>di</strong> soccorso avviene comodamente<br />
dal veicolo <strong>di</strong> soccorso stesso attraverso<br />
un collegamento ra<strong>di</strong>o in sicurezza.<br />
Durante la costruzione dei<br />
veicoli <strong>di</strong> soccorso è stato necessario<br />
prestare particolare attenzione al<br />
Resp. costruzione H. Wieser e capo reparto collaudo K. Eisendle nel veicolo <strong>di</strong> soccorso con il carrello agganciato<br />
sistema <strong>di</strong> fissaggio con il veicolo<br />
principale. La <strong>di</strong>fficoltà in questo<br />
caso consisteva nella presenza,<br />
lungo la tratta, <strong>di</strong> inclinazioni che<br />
possono variare tra i +30° e i -6° <strong>di</strong><br />
contropendenza. Per questo motivo<br />
è stato necessario trattenere<br />
i veicoli <strong>di</strong> soccorso da ambedue<br />
le <strong>di</strong>rezioni. Tecnicamente il problema<br />
è stato risolto grazie ad un<br />
sistema ad asta rigida, che tramite<br />
un meccanismo ammortizzante,<br />
consente <strong>di</strong> trasmettere le forze<br />
dalla fune <strong>di</strong> soccorso ai veicoli <strong>di</strong><br />
soccorso stessi.<br />
Innovazione per le seggiole con cupola<br />
Barra <strong>di</strong> chiusura automatica con poggiapie<strong>di</strong><br />
Nuovi locali <strong>di</strong> comando a monte<br />
<strong>Leitner</strong> Box in legno<br />
Un’immagine da incubo che<br />
spesso torna a farci paura: la<br />
barra <strong>di</strong> chiusura non si chiude<br />
bene, o si apre troppo presto,<br />
e il passeggero precipita nel<br />
vuoto.<br />
I primi tentativi per risolvere<br />
questo problema risalgono al<br />
1997, quando fu costruita la<br />
prima seggiovia con una barra<br />
<strong>di</strong> sicurezza senza poggiapie<strong>di</strong>,<br />
che poteva essere chiusa<br />
dal passeggero e si apriva solo<br />
una volta arrivati alla stazione<br />
<strong>di</strong> monte. Questo tipo <strong>di</strong><br />
seggiola entrò in funzione negli<br />
impianti ad agganciamento<br />
fisso, concepiti soprattutto per<br />
Il poggiapie<strong>di</strong> basculante rende ancora più interessante la barra <strong>di</strong> chiusura<br />
trasportare i bambini su e giù<br />
per i campi-scuola.<br />
La grande evoluzione arrivò<br />
<strong>di</strong>eci anni più tar<strong>di</strong>, quando<br />
una seggiovia automatica con<br />
seggiole aperte venne <strong>alle</strong>stita<br />
con una barra <strong>di</strong> sicurezza automatica<br />
con poggiapie<strong>di</strong>.<br />
Affinché il poggiapie<strong>di</strong> non <strong>di</strong>ventasse<br />
un pericolo per i passeggeri<br />
e una fonte <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo<br />
per i gestori degli impianti,<br />
risultava necessario inventare<br />
un poggiapie<strong>di</strong> “basculante”.<br />
Con questa soluzione, anche<br />
dopo la chiusura della barra<br />
resta sufficiente spazio tra il<br />
poggiapie<strong>di</strong> e il se<strong>di</strong>le, in modo<br />
da consentire ai passeggeri <strong>di</strong><br />
prendere comodamente posto<br />
e <strong>di</strong> salire senza stress.<br />
Una volta sistemate gambe e<br />
racchette, il passeggero tira<br />
comodamente verso <strong>di</strong> sè il<br />
poggiapie<strong>di</strong> e appoggia i pie<strong>di</strong><br />
come su qualsiasi altra seggiovia<br />
tra<strong>di</strong>zionale.<br />
Nella prossima stagione invernale<br />
l’ultimo nato <strong>di</strong> questa<br />
famiglia entrerà in servizio: si<br />
tratta <strong>di</strong> una seggiola con cupola<br />
completa <strong>di</strong> barra <strong>di</strong> chiusura<br />
automatica e poggiapie<strong>di</strong><br />
basculante. Anche in questo<br />
caso il poggiapie<strong>di</strong> si chiude al<br />
momento della partenza dalla<br />
stazione e durante la corsa non<br />
limita la libertà <strong>di</strong> movimento<br />
dei passeggeri. Naturalmente<br />
dopo la chiusura la barra rimane<br />
saldamente serrata per tutto<br />
il tragitto, per poi essere sganciata<br />
all’arrivo alla stazione <strong>di</strong><br />
monte, dove eventualmente<br />
viene anche aperta la cupola.<br />
In servizio in Austria, Germania, Bosnia e Romania<br />
Su alcuni impianti <strong>Leitner</strong> del<br />
2009 è stata installata per la<br />
prima volta una nuova generazione<br />
<strong>di</strong> locali <strong>di</strong> comando. Si<br />
tratta <strong>di</strong> un sistema estremamente<br />
flessibile, che attraverso<br />
l’utilizzo del legno assicura un<br />
ambiente molto piacevole, può<br />
essere costruito in breve tempo<br />
e grazie alla natura del materiale<br />
utilizzato risulta anche ecologicamente<br />
sostenibile.<br />
Nella versione standard la struttura<br />
portante dell’e<strong>di</strong>ficio è formata<br />
da tavole <strong>di</strong> compensato<br />
a tre strati incollati, spesse 97<br />
mm. Le possenti tavole laterali<br />
danno all’e<strong>di</strong>ficio un aspetto<br />
estremamente solido. I moduli<br />
prefabbricati arrivano in cantiere<br />
e vengono montati in breve<br />
tempo.<br />
La struttura a più strati delle<br />
pareti laterali rispetta le normative<br />
antincen<strong>di</strong>o e assicura un<br />
perfetto isolamento termico.<br />
Il rivestimento delle pareti sul<br />
lato interno può offrire la giusta<br />
resistenza al fuoco a seconda<br />
dell’utilizzo dei locali, in conformità<br />
con le norme locali vigenti.<br />
Un rivestimento isolante<br />
sulla facciata esterna assicura il<br />
necessario isolamento termico.<br />
Lo strato isolante è protetto da<br />
un rivestimento ventilato della<br />
facciata, che assicura all’esterno<br />
una protezione antincen<strong>di</strong>o<br />
e contemporaneamente decora<br />
architettonicamente l’e<strong>di</strong>ficio. Il<br />
materiale utilizzato per la facciata<br />
esterna viene scelto in base ai<br />
desideri del cliente e può essere<br />
in gesso, in legno, in metallo, in<br />
cemento o in altri materiali <strong>di</strong><br />
varie forme e <strong>di</strong>mensioni.<br />
Gli altri locali per gli arma<strong>di</strong> elettrici<br />
dell’impianto, oppure per i<br />
servizi igienici possono essere<br />
personalizzati a piacere.
8<br />
News<br />
Novembre 2009<br />
Nuovo centro per la produzione delle seggiole in Austria<br />
Telfs, 5.000 seggiole pronte per la stagione invernale<br />
Il Presidente della Regione del<br />
Tirolo Günther Platter ha visitato<br />
insieme ad una delegazione<br />
lo stabilimento del gruppo<br />
<strong>Leitner</strong> aperto un anno fa a<br />
Telfs. Nello stabilimento si lavora<br />
a pieni ritmi: 5.000 seggiole<br />
sono pronte per essere montate<br />
nella prossima stagione<br />
invernale, 70 battipista sono in<br />
fase <strong>di</strong> revisione e i generatori<br />
eolici sono al montaggio finale.<br />
Tra stabilimento <strong>di</strong> produzione<br />
e centro assistenza sono<br />
109 i <strong>di</strong>pendenti che lavorano<br />
in questi tre settori produttivi.<br />
Il Presidente Platter ha notato<br />
con compiacimento i progressi<br />
economici della sede <strong>di</strong> Telfs e<br />
durante il suo <strong>di</strong>scorso ha sottolineato<br />
la sua sod<strong>di</strong>sfazione<br />
per i posti <strong>di</strong> lavoro creati <strong>di</strong><br />
recente. “Spero che anche le<br />
altre nostre aziende qui in Tirolo<br />
possano vivere presto una rinascita<br />
simile a quella cui stiamo<br />
assistendo qui a Telfs negli<br />
stabilimenti della <strong>di</strong>tta <strong>Leitner</strong>”<br />
ha commentato Platter.<br />
A Telfs vengono prodotti moduli<br />
in carpenteria metallica<br />
per le stazioni <strong>di</strong> monte e <strong>di</strong><br />
v<strong>alle</strong>, che vengono poi utilizzati<br />
nei programmi <strong>di</strong> produzione<br />
<strong>di</strong> tutto il mondo. Anche gli<br />
azionamenti <strong>di</strong> recupero degli<br />
impianti provengono da Telfs.<br />
Il settore più significativo, tut-<br />
Presidente Michael Seeber ed il Presidente della Regione del Tirolo Günther Platter con una delegazione<br />
109 i <strong>di</strong>pendenti che lavorano nei tre settori produttivi<br />
tavia, è quello delle seggiole.<br />
Attualmente viene prodotta a<br />
Telfs tutta la gamma <strong>di</strong> seggiole,<br />
da quelle a 2 fino a quelle<br />
a 8 posti, con o senza cupola,<br />
riscaldamento o se<strong>di</strong>li comfort.<br />
Per assicurare il migliore<br />
sviluppo e la migliore cura<br />
delle seggiole, in futuro anche<br />
la progettazione e lo sviluppo<br />
saranno condotti <strong>di</strong>rettamente<br />
nella citta<strong>di</strong>na tirolese.<br />
Con il suo centro logistico internazionale<br />
e il suo magazzino<br />
per pez zi <strong>di</strong> ricambio,<br />
dove stazionano circa 20.000<br />
<strong>di</strong>versi ar ticoli, Prinoth è perfettamente<br />
attrezzata per la<br />
stagione invernale <strong>alle</strong> por te.<br />
Clienti da tutto il mondo approfittano<br />
della imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità<br />
dei pezzi. Per tutto<br />
il periodo invernale il centro<br />
ricambi rimarrà aper to anche<br />
durante i fine settimana. A <strong>di</strong>sposizione<br />
dei clienti uno staff<br />
<strong>di</strong> tecnici altamente specializzati,<br />
per la maggior par te<br />
attivi all’estero, attende alla<br />
manutenzione <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 700<br />
veicoli in Austria e nei paesi<br />
confinanti.<br />
Durante la visita dello stabilimento,<br />
la delegazione ha potuto<br />
farsi un’idea anche degli<br />
impianti eolici Leitwind e dare<br />
un’occhiata ai rotori e ai generatori.<br />
Agu<strong>di</strong>o protagonista in Portogallo<br />
Due blon<strong>di</strong>ns per la <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Baixo Sabor<br />
A tempo <strong>di</strong> record, Agu<strong>di</strong>o, azienda<br />
del Gruppo <strong>Leitner</strong> specializzata<br />
nella realizzazione <strong>di</strong> impianti<br />
speciali, ha progettato e sta costruendo<br />
i componenti elettromeccanici<br />
<strong>di</strong> 2 blon<strong>di</strong>ns par<strong>alle</strong>li<br />
da 28 tonnellate <strong>di</strong> portata<br />
cadauno, corrispondenti a benne<br />
da 9 metri cubi <strong>di</strong> calcestruzzo.<br />
I due blon<strong>di</strong>ns verranno utilizzati<br />
per la realizzazione della <strong>di</strong>ga <strong>di</strong><br />
Baixo Sabor in Portogallo aggiu<strong>di</strong>cata<br />
ad un consorzio <strong>di</strong> imprese<br />
formato dalla impresa portoghese<br />
Lena Construções e “capitanato”<br />
dal colosso Odebrecht, la più<br />
grande impresa <strong>di</strong> costruzione<br />
dell’America latina.<br />
La <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Baixo Sabor è una <strong>di</strong>ga<br />
in fase <strong>di</strong> costruzione sul fiume<br />
Sabor, affluente del Douro. L’accordo<br />
tra il Consorzio e Agu<strong>di</strong>o è<br />
stato firmato nello scorso mese<br />
<strong>di</strong> maggio.<br />
Agu<strong>di</strong>o ha realizzato la costruzione<br />
dei due blon<strong>di</strong>ns par<strong>alle</strong>li in<br />
tempi brevissimi e sta attualmente<br />
già premontando nel proprio stabilimento<br />
<strong>di</strong> Leinì vicino a Torino il<br />
primo dei due blon<strong>di</strong>ns. I blon<strong>di</strong>ns<br />
saranno infatti interamente premontati<br />
e testati presso Agu<strong>di</strong>o<br />
prima dell’invio in cantiere.<br />
Il primo blon<strong>di</strong>n sarà consegnato<br />
in cantiere entro la fine del<br />
2009, e la sua entrata in servizio<br />
è prevista per il mese <strong>di</strong> marzo<br />
del <strong>2010</strong>. Il blon<strong>di</strong>n è un impianto<br />
ormai in<strong>di</strong>spensabile per la costruzione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ghe ed è utilizzato<br />
saltuariamente per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> viadotti; risulta comunque<br />
fondamentale ogni qualvolta si<br />
presenti la necessità <strong>di</strong> spostare<br />
ingenti quantità <strong>di</strong> materiali in<br />
luoghi <strong>di</strong>sagiati o non percorribili<br />
da mezzi semoventi posti a terra.<br />
Negli ultimi anni Agu<strong>di</strong>o ha realizzato<br />
una serie <strong>di</strong> blon<strong>di</strong>ns in Iran,<br />
Spagna, Portogallo e Stati Uniti.<br />
Portano la firma <strong>di</strong> Agu<strong>di</strong>o i blon<strong>di</strong>ns realizzati a Hoover Dam in Nevada, per la costruzione <strong>di</strong> un ponte, e a Karun in Iran, per la costruzione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>ga
9<br />
A Chennai una capacità produttiva annuale <strong>di</strong> 150 impianti eolici<br />
Il ministro in<strong>di</strong>ano per l’energia inaugura i nuovi stabilimenti<br />
Il gruppo <strong>Leitner</strong> continua la<br />
sua espansione: l’azienda, in<br />
collaborazione con un partner<br />
in<strong>di</strong>ano, ha <strong>di</strong> recente aper to<br />
un nuovo stabilimento per la<br />
produzione <strong>di</strong> generatori eolici<br />
a Chennai (l’antica Madras),<br />
nello stato sud-orientale<br />
<strong>di</strong> Tamil Nadu. Nei quattro<br />
nuov i pa<strong>di</strong>glioni, c ostr u i ti<br />
su un terreno industriale <strong>di</strong><br />
nove ettari, trovano occupazione<br />
400 <strong>di</strong>pendenti. Il sito<br />
produttivo della <strong>di</strong>tta <strong>Leitner</strong><br />
Shriram Manufacturing Ltd,<br />
nasce dalla Joint Venture tra<br />
<strong>Leitner</strong> <strong>Technologies</strong> e l’in<strong>di</strong>ana<br />
Shriram EPC. La capacità<br />
produttiva è <strong>di</strong> 150 impianti<br />
eolici l’anno.<br />
„Per la produzione <strong>di</strong> generatori<br />
eolici in In<strong>di</strong>a abbiamo<br />
scelto come par tner Shriram<br />
EPC perché si tratta <strong>di</strong> una<br />
delle aziende più af fidabili in<br />
questo settore”, ha <strong>di</strong>chiarato<br />
il Presidente Michael Seeber.<br />
“Il nostro connubio ser ve ad<br />
approv vigionare il mercato in<strong>di</strong>ano,<br />
ma anche quello asiatico,<br />
<strong>di</strong> prodotti concorrenziali”.<br />
Anton Seeber, amministratore<br />
<strong>di</strong> Leitwind, ha aggiunto che<br />
“Chennai si è rivelata il posto<br />
ideale. In meno <strong>di</strong> due anni<br />
abbiamo potuto acquistare il<br />
terreno, realizzare capannoni<br />
e uf fici e iniziare la produzione.<br />
In Asia c’è un grande bisogno<br />
<strong>di</strong> energia, e gli impianti<br />
eolici che produciamo nella<br />
nostra sede in<strong>di</strong>ana rivestono<br />
una notevole impor tanza per<br />
il mercato asiatico.”<br />
Michael Seeber con i rappresentanti del gruppo Shriram ed il ministro in<strong>di</strong>ano per l'energia Shri Bharatsinh Solanki (3.d.s.)<br />
Shri Bharatsinh Solanki, il ministro<br />
in<strong>di</strong>ano per l’energia,<br />
giunto da Nuova Delhi, è parso<br />
assai felice dell’iniziativa.<br />
“In In<strong>di</strong>a”, ha <strong>di</strong>chiarato il ministro,<br />
“il bisogno energetico<br />
cresce annualmente del 16%,<br />
e l’In<strong>di</strong>a è al sesto posto al<br />
mondo nel consumo <strong>di</strong> energia.<br />
Con una popolazione <strong>di</strong><br />
1,2 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitanti, si può<br />
prevedere che presto saremo<br />
al primo posto. Gli investimenti<br />
in fonti <strong>di</strong> energia rinnovabili,<br />
tra le quali l’energia<br />
eolica è la più significativa,<br />
sono enormi. Qui nello stato <strong>di</strong><br />
Tamil Nadu siamo par ticolarmente<br />
attivi: il Tamil Nadu è al<br />
primo posto nella costruzione<br />
<strong>di</strong> parchi eolici.”<br />
Attualmente in In<strong>di</strong>a sono installati<br />
10.134 MW (situazione<br />
a marzo 2009). Secondo gli<br />
esper ti il paese <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un<br />
potenziale <strong>di</strong> 60.000-80.000<br />
MW. Contemporaneamente<br />
all’apertura dell’impianto sono<br />
stati messi in funzione simbolicamente<br />
6 nuovi impianti<br />
per la produzione <strong>di</strong> energia<br />
eolica a Kalneerkulam, Tamil<br />
Nadu, dove si trova un<br />
parco eolico con 10 impianti<br />
Leitwind.<br />
T. Shivaraman, AD Shriram<br />
EPC ha aggiunto: „La nostra<br />
for te presenza nel campo<br />
dell’energia eolica e della biomassa<br />
ci dà la possibilità <strong>di</strong><br />
concentrarci su settori economici<br />
che sono essenziali per la<br />
crescita economica del nostro<br />
paese e che contribuiranno a<br />
un futuro più verde e sostenibile.<br />
Attraverso la collaborazione<br />
con Leitwind abbiamo<br />
avuto accesso a turbine eoliche<br />
senza riduttore <strong>di</strong> velocità<br />
famose a livello mon<strong>di</strong>ale, che<br />
ci aiuteranno a <strong>di</strong>ventare ancora<br />
più forti in questo settore.<br />
L'area <strong>di</strong> produzione si estende su nove ettari <strong>di</strong> cui 16.700 metri quadrati <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici coperti<br />
Nei quattro pa<strong>di</strong>glioni lavorano attualmente 400 <strong>di</strong>pendenti
10<br />
TECHNOLOGIES<br />
Bambini "scatenati" nello stabilimento <strong>di</strong> Vipiteno<br />
„KidsDay“ per collaboratori e famiglie<br />
Per un intero pomeriggio <strong>di</strong> sabato<br />
gli stabilimenti <strong>di</strong> Vipiteno<br />
hanno aperto le loro porte ai<br />
collaboratori e ai loro familiari<br />
in occasione del “KidsDay”.<br />
Circa 300 bambini e bambine<br />
hanno partecipato alla festa e<br />
hanno potuto visitare da vicino<br />
i luoghi <strong>di</strong> lavoro dei loro genitori.<br />
Numerose le attrazioni e<br />
le offerte che hanno reso varia<br />
e <strong>di</strong>vertente l’iniziativa.<br />
La festa dei bambini, che si<br />
svolge ogni due anni ed è<br />
già <strong>di</strong>ventata una tra<strong>di</strong>zione,<br />
prometteva sin da subito <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ventare anche quest’anno<br />
un avvenimento particolare. I<br />
collaboratori stessi si occupano<br />
dell’organizzazione del<br />
“KidsDay” e portano una gran<br />
quantità <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> creatività,<br />
al fine <strong>di</strong> trasformare gli stabilimenti<br />
in un vero e proprio<br />
mondo pieno <strong>di</strong> avventure.<br />
Gran<strong>di</strong> e piccini hanno potuto<br />
esplorare gli stabilimenti su<br />
due <strong>di</strong>versi percorsi. I piccoli,<br />
curiosi come cuccioli, hanno<br />
approf it tato dell’occasione<br />
per scoprire il mondo degli<br />
impianti a fune, dei battipista<br />
e dei generatori eolici. Lungo<br />
i percorsi li attendeva la<br />
possibilità <strong>di</strong> fare arrampicate<br />
avventurose, come nel percorso<br />
ad alta fune, o giochi <strong>di</strong><br />
abilità, o ancora <strong>di</strong> incontrare<br />
robot che <strong>di</strong>segnavano<br />
e <strong>di</strong>stribuivano<br />
lecca-lecca, spettacoli<br />
<strong>di</strong> magia, artisti<br />
circensi e infine una<br />
ruota della for tuna. I<br />
bambini potevano farsi<br />
truccare, <strong>di</strong>pingere o sfogarsi<br />
sul castello gonfiabile.<br />
Alcuni <strong>di</strong> loro hanno potuto<br />
guidare personalmente un gatto<br />
delle nevi: la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un sogno.<br />
Quest’anno sono stati 86 i giovani al lavoro in azienda<br />
Guardare al futuro investendo nei praticanti<br />
È un investimento nel futuro, nei<br />
giovani che saranno chiamati a<br />
recitare un ruolo da protagonisti<br />
in <strong>Leitner</strong> <strong>Technologies</strong>. Nel corso<br />
del 2009 sono stati 86 i praticanti,<br />
tra quelli estivi, quelli che effettuano<br />
il tirocinio <strong>di</strong> formazione durante<br />
l’anno scolastico e i laureati<br />
e laurean<strong>di</strong>, impiegati nelle <strong>di</strong>verse<br />
se<strong>di</strong> aziendali. Un’attenzione,<br />
quella che <strong>Leitner</strong> <strong>Technologies</strong>,<br />
rivolge <strong>alle</strong> giovani leve che riveste<br />
una doppia funzione. Da una parte<br />
ai giovani che entrano in azienda<br />
per effettuare un periodo <strong>di</strong><br />
pratica viene offerta l’opportunità<br />
<strong>di</strong> affrontare concretamente una<br />
prima esperienza <strong>di</strong> lavoro che si<br />
rivela poi spesso determinante in<br />
un’ottica futura. Contemporaneamente<br />
per l’azienda vipitenese le<br />
esperienze che i praticanti possono<br />
fare nella produzione, nei<br />
settori tecnici e nell’amministrazione<br />
spesso sono la base <strong>di</strong> una<br />
collaborazione futura.<br />
Quest’anno sono stati 44 i ragazzi,<br />
prevalentemente delle scuole<br />
superiori, che hanno portato a<br />
termine il loro praticantato estivo<br />
negli uffici <strong>di</strong> Vipiteno e negli<br />
stabilimenti <strong>di</strong> Campi <strong>di</strong> Sotto. 32<br />
sono invece gli studenti, <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso<br />
orientamento, che hanno effettuato<br />
un tirocinio <strong>di</strong> fomazione da 2<br />
a 3 settimane in azienda, mentre<br />
10 sono risultati essere i laureati<br />
e laurean<strong>di</strong> che in preparazione<br />
alla tesi <strong>di</strong> laurea hanno trascorso<br />
venti settimane al lavoro.<br />
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