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MA ALLORA PERCHE’ SI INGRASSA<br />

Su questo argomento sono stati versati fiumi di inchiostro e ciascuno ha la sua verità.<br />

Con estrema sintesi potremmo dire che le cause dell’aumento di peso possono essere<br />

ridotte a quattro.<br />

PRIMO: la qualità e la quantità degli alimenti che mangiamo; lo stile di vita che<br />

conduciamo; la sedentarietà.<br />

SECONDO: lo stress continuo al quale siamo sottoposti dai frenetici e competitivi<br />

ritmi della vita.<br />

TERZO: fattori genetici e di ereditarietà<br />

QUARTO: fattori legati allo specifico sentire dell’individuo che risentono<br />

dall’esperienza di vita, dei fattori ambientali, dei traumi subiti, di ragioni psichiche.<br />

Tralasciamo gli ultimi due che esulano dal nostro campo di azione e necessitano<br />

dell’attenzione e della competenza degli esperti e fissiamo la nostra attenzione sui<br />

primi due.<br />

PRIMO FATTORE la qualità degli alimenti:<br />

E’ ormai conoscenza collettiva acquisita il fatto che ciò che mangiamo è stravolto e<br />

modificato nei suoi componenti nutritivi dalle elaborazioni che l’industria alimentare<br />

opera su di essi per modificarne il sapore e renderli più appetibili ai fini commerciali.<br />

Questo ha modificato e sta modificando il nostro sentire i sapori e solo per abitudine<br />

abbiamo perso il piacere del sapore poco salato o poco zuccherato. Basterebbe<br />

davvero poco per recuperarli.<br />

Le conseguenze sono un depauperamento dei nutrienti contenuti negli alimenti, ma<br />

soprattutto uno squilibrio tra gli stessi. Significa che assumiamo troppo di alcuni<br />

alimenti e troppo poco di altri.<br />

Sono temi molto ampi e richiederebbero interi volumi per essere sviscerati in ogni<br />

sua parte. Perché le autorità mediche e le aziende produttrici di alimenti pur essendo<br />

a conoscenza di queste problematiche, non fanno nulla per modificale? Forse perché,<br />

domanda maliziosa ma pertinente, gli interessi economici in ballo sono molti.<br />

Fissiamo la nostra attenzione su quello che, con molta probabilità, è il maggiore<br />

squilibrio alimentare soprattutto evidente nei paesi sviluppati.<br />

La nostra dieta alimentare è troppo ricca in zucchero bianco raffinato che viene<br />

aggiunto dall’industria alimentare praticamente ovunque. Lo zucchero bianco è una<br />

miscela che contiene : calce, resine, ammoniaca, acidi vari, “tracce” di barbabietole<br />

da zucchero.<br />

La nostra dieta alimentare è troppo ricca in carboidrati semplici e troppo povera in<br />

carboidrati complessi.

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