28.03.2015 Views

Ricette tipiche del territorio piemontese - Piemonte Agri

Ricette tipiche del territorio piemontese - Piemonte Agri

Ricette tipiche del territorio piemontese - Piemonte Agri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

popolare in <strong>Piemonte</strong> fra Ottocento e Novecento”, Bollettino Storico­Bibliografico<br />

Subalpino, 100, 2002, p. 157). Un discorso a parte, ma ugualmente illuminante,<br />

si può fare per i diversi tipi di formaggio che rappresentano una caratteristica<br />

invidiabile <strong>del</strong>la cucina <strong>piemontese</strong>. E’ vero che nel caso, ad esempio, <strong>del</strong><br />

Castelmagno esistono <strong>del</strong>le fonti documentarie che ne attestano l’esistenza nel<br />

1272. Ma la grande varietà <strong>del</strong>le tome, robiole, tomini eccetera che punteggiano<br />

il <strong>territorio</strong> <strong>piemontese</strong> si sono sviluppati da luogo a luogo in maniera dipendente<br />

dall’abilità e dall’inventiva <strong>del</strong> singolo casaro, dalla disponibilità <strong>del</strong>l’animale, <strong>del</strong><br />

latte, <strong>del</strong> foraggio e <strong>del</strong>l’alpeggio, dalle trasformazioni <strong>del</strong> mercato e dal<br />

passaggio alla produzione industriale, assumendo costantemente nuove<br />

denominazioni, scomparendo da un <strong>territorio</strong> e riapparendovi in un altro. Come<br />

stabilire precise genealogie e localizzazioni?<br />

Dato questo quadro, siamo giunti alla conclusione che per identificare il<br />

tipico può essere meglio guardare agli autenticatori piuttosto che all’autentico; in<br />

altre parole, esaminare e studiare in modo seriale quelle fonti che, dall’alto <strong>del</strong>la<br />

loro autoproclamata autorevolezza, hanno selezionato determinati prodotti e<br />

piatti, definendone così discorsivamente ed “egemonicamente” la tipicità tanto<br />

all’interno quanto, se non soprattutto, all’esterno <strong>del</strong>le varie aree territoriali e<br />

comunità <strong>del</strong> <strong>Piemonte</strong>.<br />

Per supportare con la ricerca storica la scelta che è stata fatta per questo<br />

Portale di proporre un piatto tipico per ognuna <strong>del</strong>le 75 aree territoriali <strong>del</strong><br />

<strong>Piemonte</strong> – precedentemente identificate da un apposito studio geografico –<br />

abbiamo in realtà scelto un sistema misto.<br />

In una prima fase, abbiamo compiuto un’analisi, <strong>territorio</strong> per <strong>territorio</strong>, di<br />

quelle fonti scritte – ricettari, almanacchi, guide turistiche e atlanti enogastronomici<br />

– pubblicate dall’inizio <strong>del</strong> Novecento a oggi, e <strong>del</strong>le loro<br />

segnalazioni di piatti tipici locali piemontesi. Questa massa documentale dà<br />

conto tanto di alcune fondamentali trasformazioni economiche e tecnologiche<br />

(l’espansione <strong>del</strong>l’industria <strong>del</strong>la comunicazione stampata) e sociali (l’emergere<br />

<strong>del</strong> turismo come pratica sociale di massa), quanto <strong>del</strong>la natura<br />

fondamentalmente recente <strong>del</strong>l’elaborazione dei piatti tipici regionali. Le scoperte<br />

più indicative <strong>del</strong>l’analisi seriale <strong>del</strong>le fonti scritte riguardo alle cucine <strong>tipiche</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Piemonte</strong> sono, infatti, state: (1) la significativa crescita numerica dei piatti tipici<br />

piemontesi censiti e registrati dalle fonti tra il 1900 e il 2010 (un dato che<br />

sembrerebbe paradossalmente contraddire l’immagine di un impoverimento <strong>del</strong>le<br />

tradizioni culinarie locali; (2) l’inesistente linearità <strong>del</strong> panorama, caratterizzato da<br />

tutto un gioco di scomparse di piatti tipici nelle varie rilevazioni, seguite talvolta<br />

da riapparizioni, magari sotto altre spoglie (denominazioni) o in altri luoghi.<br />

In una seconda fase <strong>del</strong> lavoro, abbiamo consegnato a Slow Food<br />

l’insieme <strong>del</strong>le ricette di cui le fonti hanno teso lungo il tempo a caratterizzare il<br />

legame con ognuna <strong>del</strong>le 75 aree territoriali, perché le circolasse attraverso le<br />

sue Condotte (unità locali <strong>del</strong>l’Associazione) per una verifica “dal basso” <strong>del</strong><br />

sentimento attuale <strong>del</strong>le comunità locali verso i piatti e la loro rappresentatività<br />

identitaria. Le 75 ricette selezionate e il loro abbinamento ai rispettivi territori<br />

sono il frutto di questo doppio lavoro di identificazione.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!