Leggi - Parrocchia di Ascona
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René Cretton<br />
5 agosto 1930 – 8 marzo 2007<br />
Rileviamo il fi lo rosso della speranza anche<br />
nella vita <strong>di</strong> René, in modo particolare nel suo<br />
sempre saper vedere ed incoraggiare le cose in<br />
senso positivo, nonché per il suo umorismo, così<br />
infarcito <strong>di</strong> battute e battutine e che pure ogni<br />
tanto sconfi nava nel sarcasmo. È vero che usiamo<br />
il pensare positivo e l’umorismo come<br />
mezzi per sopravvivere <strong>di</strong> fronte alla – spesso<br />
– grande durezza dell’esistenza, d’altra parte<br />
questi mezzi, se non fossero ra<strong>di</strong>cati in una<br />
speranza più grande, sarebbero davvero effi meri,<br />
illusori e, ultimamente, inutili. La speranza<br />
cristiana, invece, come per tante altre qualità,<br />
ne rappresenta il fondamento ed il sostegno.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo allora il nostro fratello<br />
René, nato il 5 agosto 1930 nel Vallese,<br />
vicino all’abbazia <strong>di</strong> St. Maurice. Per<br />
motivi <strong>di</strong> lavoro – egli era fabbro–ferraio<br />
– si trasferisce in Ticino, prima a<br />
Bignasco per un anno e poi ad <strong>Ascona</strong> a<br />
partire dal 1967. Il suo era un lavoro che<br />
assorbiva interamente il suo tempo e le<br />
sue energie, un lavoro che ha amato appassionatamente.<br />
Ha vissuto la maggior<br />
parte del tempo come persona solitaria,<br />
ma per lui erano molto importanti i re-<br />
Il Vangelo delle Beatitu<strong>di</strong>ni ci lascia intuire<br />
che male, sofferenza, dolore e morte sono realtà<br />
che appartengono alla storia dell’umanità:<br />
ma proprio dentro queste realtà vi è la possibilità,<br />
la “chance”, l’opportunità <strong>di</strong> cogliere una<br />
presenza <strong>di</strong> grazia, <strong>di</strong> luce, <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne: una<br />
presenza inaspettata, sorprendente, paradossale.<br />
“Beati gli affl itti, perché saranno consolagolari<br />
e imprescin<strong>di</strong>bili incontri con parenti,<br />
in particolare con il figlio Eric, e<br />
con altri amici. La salute in questi ultimi<br />
tempi è progressivamente peggiorata:<br />
finché ha potuto è rimasto a casa propria<br />
e lì è stato amorevolmente curato e seguito;<br />
negli ultimi mesi era stato ospitato<br />
alla Casa S. Giorgio <strong>di</strong> Brissago, in quanto<br />
non più autosufficiente. È deceduto<br />
serenamente lo scorso giovedì, 8 marzo,<br />
in modo alquanto inatteso ed improvviso.<br />
In questo momento <strong>di</strong> congedo, osiamo<br />
anche noi ravvivare il filo rosso della<br />
speranza, e osiamo chiedere al Signore<br />
che egli accolga René nella sua <strong>di</strong>mora<br />
<strong>di</strong> luce, pace e serenità.<br />
Don Massimo<br />
27<br />
Teresa Rusconi<br />
10 ottobre 1916 – 9 marzo 2007