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Numero 2/11 - Documento senza titolo

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Dal 2010 il sistema è già pienamente operativo nella ASL di Monza e Brianza.<br />

Presto sarà esteso ad altre ASL lombarde<br />

e verrà integrato con il sistema informatico regionale.<br />

On-line una piattaforma<br />

per la diagnosi precoce<br />

dell’autismo<br />

Studi recenti evidenziano un numero<br />

crescente di bambini affetti<br />

da sindrome autistica o da disturbi<br />

dello stesso spettro. Se in questi casi<br />

la diagnosi viene effettuata precocemente,<br />

è possibile inuenzare l’evoluzione<br />

della sindrome e ridurre signi-<br />

cativamente i sintomi per mezzo di<br />

una tempestiva pianicazione degli<br />

interventi educativi/riabilitativi.<br />

Un ruolo fondamentale al riguardo<br />

può essere svolto dai pediatri di<br />

libera scelta (PLS), perché alcuni segni<br />

predittivi della sindrome autistica<br />

possono comparire già nel corso del<br />

bilancio di salute effettuato in visite<br />

programmate a 18 e 24 mesi di età<br />

del bambino.<br />

Uno strumento utile a individuare<br />

questi segni precoci è la Checklist for<br />

Autism in Toddlers (CHAT), messa a<br />

punto nel 1992 negli Stati Uniti. La<br />

CHAT è una checklist, composta da<br />

due sezioni distinte (una intervista ai<br />

genitori e una valutazione diretta del<br />

bambino), con alto valore predittivo,<br />

che può essere somministrata e compilata<br />

dal pediatra in pre<strong>senza</strong> del genitore<br />

e del bambino.<br />

Obiettivo del progetto è la messa a<br />

punto di una piattaforma on-line che<br />

consenta ai pediatri di libera scelta<br />

di somministrare la CHAT ai bambini<br />

che si recano presso il loro ambulatorio,<br />

che calcoli automaticamente il<br />

risultato del test in tempo reale e che<br />

fornisca strumenti facilitanti al medico<br />

per l’eventuale attivazione dei<br />

percorsi di diagnosi e di cura.<br />

È stato sviluppato un portale web per<br />

assicurare la massima facilità nella<br />

raccolta e nell’invio dei dati, utilizzando<br />

il linguaggio php.<br />

L’accesso al portale è riservato ai medici<br />

accreditati, per i quali vengono<br />

generate ed attribuite le credenziali<br />

di autenticazione.<br />

La CHAT viene visualizzata su una pagina<br />

web attiva e viene compilata dinamicamente.<br />

L’algoritmo di valutazione<br />

effettua il calcolo dei punteggi<br />

ponderati e produce un risultato -<br />

nale che attribuisce l’esito della CHAT<br />

ad una fra tre possibili categorie: Positiva;<br />

Negativa; Monitoraggio.<br />

Il pediatra di libera scelta, dopo l’autenticazione<br />

sul portale e previa l’acquisizione<br />

di consenso da parte dei<br />

genitori, compila la scheda tramite<br />

semplici click del mouse.<br />

La scheda è personale, con codice<br />

identicativo rappresentato dal codice<br />

scale, in accordo agli standard del<br />

Servizio Sanitario, e viene registrata<br />

in un database depositato presso<br />

l’IRCCS Medea.<br />

Al termine della compilazione della<br />

scheda, sulla base della valorizzazione<br />

calcolata, il sistema propone al<br />

pediatra diverse opzioni.<br />

Se l’esito è ‘CHAT negativa’ o ‘CHAT<br />

monitoraggio’, la scheda viene archiviata<br />

rimanendo disponibile in lettura<br />

al PLS e se ne stampa l’esito per<br />

la consegna alla famiglia. Se l’esito è<br />

‘monitoraggio’ viene anche suggerito<br />

alla famiglia di effettuare un nuovo<br />

controllo a distanza nel tempo.<br />

Se l’esito è ‘CHAT Positiva’, cioè deponente<br />

per un sospetto di sindrome<br />

autistica, viene proposto l’inoltro della<br />

scheda ad uno degli istituti individuati<br />

alla ricezione della CHAT per<br />

l’attivazione dei percorsi diagnostici<br />

di approfondimento. Se il genitore<br />

dà il consenso, il pediatra inoltra<br />

quindi la CHAT all’istituto prescelto<br />

utilizzando un’apposita funzione resa<br />

disponibile sul portale. In caso contrario<br />

la scheda viene semplicemente<br />

archiviata. Un avviso di ricezione<br />

della scheda viene automaticamente<br />

inviato dal sistema al PLS quando lo<br />

specialista Neuropsichiatra Infantile<br />

(NPI) dell’istituto selezionato accede<br />

alla scheda. Al termine del percorso<br />

diagnostico di approfondimento,<br />

che viene attivato su richiesta della<br />

famiglia presso l’istituto prescelto,<br />

l’esito diagnostico sarà comunicato<br />

come prassi ai genitori e al PLS. Sarà<br />

cura del NPI inserire anche nel portale<br />

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