carta dei servizi sede di Lecco - IRCCS Eugenio Medea
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CARTA DEI SERVIZICentro <strong>di</strong> RiabilitazioneLECCO1
CARTA DEI SERVIZIIntroduzionepag.3L’ASSOCIAZIONE “LA NOSTRA FAMIGLIA” E LA SUA “MISSION”pag.4PRESENTAZIONE DEL CENTRO pag 5Lo stile del Serviziopag.6Strutture ed attrezzaturepag.7INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA E I SERVIZI FORNITIpag.8Bacino <strong>di</strong> utenza pag 8Patologie trattatepag.8Tipologia <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>o Centro <strong>di</strong> Riabilitazione Ciclo Diurno Continuopag.9o Centro <strong>di</strong> Riabilitazione Trattamento Ambulatorialepag.10o Trattamento Domiciliarepag.11Settori riabilitativipag.12o Fisioterapiapag.12o Neuropsicomotricitàpag.13o Logope<strong>di</strong>apag.14o Neuropsicologiapag.16o Terapia occupazionalepag.17o Psicoterapia dell’età evolutivapag.18o Tutela per l’integrazione scolasticapag.20o Intervento psico-educativopag.21Servizio Socialepag.22Percorso riabilitativopag.23STRUTTURA ORGANIZZATIVASTANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMISISTEMI E PROCEDURE DI TUTELA DELL’UTENTE E DI VERIFICAREALTÀ COLLEGATE A “LA NOSTRA FAMIGLIA”pag.24pag.28pag.29pag.30CARTA DEI SERVIZI2
INTRODUZIONELa “<strong>carta</strong> <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>” è uno strumento <strong>di</strong> comunicazione e d'informazione che consente,pur con i limiti <strong>di</strong> una relazione me<strong>di</strong>ata dal testo scritto e non da un incontro <strong>di</strong>retto, <strong>di</strong>interagire con i citta<strong>di</strong>ni per rispondere a quesiti e bisogni.L’Associazione la Nostra Famiglia ha una rete ampia <strong>di</strong> Servizi <strong>di</strong>ffusa in Italia e all’Estero,si presenta con una varietà <strong>di</strong> espressioni in<strong>di</strong>cative della volontà <strong>dei</strong> Dirigenti e <strong>di</strong> tutti glioperatori <strong>di</strong> essere attenta ai segni <strong>dei</strong> tempi e <strong>di</strong> interagire con le multiformi richieste cheprovengono dalla realtà delle persone <strong>di</strong>sabili, sempre più complessa e problematica perle mutevoli relazioni fra minorazione e ambiente.Per garantire risposte significative, competenti e appropriate al compito assunto e coerenticon la sua specifica missione, l’Associazione è particolarmente impegnata nel settore dellaRiabilitazione e della Formazione degli operatori e <strong>dei</strong> famigliari delle persone <strong>di</strong>sabili.L’impegno suo peculiare è però quello <strong>di</strong> entrare in sintonia con la realtà territoriale <strong>di</strong> ogniCentro e Servizio per saper interpretare in modo <strong>di</strong>fferenziato, specifico e mirato i <strong>di</strong>versibisogni, programmare interventi volti alla presa in carico <strong>dei</strong> problemi per ridurre gli effettinegativi della <strong>di</strong>sabilità.Il concetto <strong>di</strong> “presa in carico” va oltre quello della cura, proprio per l’attenzione cherichiede, rivolta a tutte le componenti che contribuiscono a strutturare la personaleespressività <strong>di</strong> ogni persona con<strong>di</strong>zionata dalla minorazione, resa in modo più o menogravemente <strong>di</strong>sabile in relazione al tipo <strong>di</strong> partecipazione ambientale che riesce, anchegrazie agli interventi riabilitativi, a realizzare.La finalità della Carta <strong>dei</strong> Servizi è pertanto quella <strong>di</strong>:• Dare informazioni per <strong>di</strong>vulgare conoscenza• Facilitare l’accesso ai Servizi• Accogliere rilievi e suggerimenti• Favorire la crescita culturale relativa alla presenza nel territorio in cui ognuno vive <strong>di</strong>persone <strong>di</strong>sabili che necessitano <strong>di</strong> solidarietà e con<strong>di</strong>visione per “sentirsi risorsaanziché problema”.Presidente dell’Associazione La Nostra Famigliadr.ssa Alda Pellegri3
L’ASSOCIAZIONE “LA NOSTRA FAMIGLIA” E LA SUA “MISSION”Ognuno senta davanti a Dio e agli uominila responsabilità <strong>di</strong> questi bambini, il compitoche si assume lo porti a termine con amore e de<strong>di</strong>zione.L’opera prende il nome <strong>di</strong> “La Nostra Famiglia”per <strong>di</strong>mostrare che, come figli dello stesso Padretutti gli uomini formano un’unica famiglia.Dalle memorie del fondatore“Beato Luigi Monza”L’Associazione “La Nostra Famiglia” è un Ente ecclesiastico civilmente riconosciutocon Decreto del Presidente della Repubblica n. 765 del 19.06.58 iscritta come ONLUSper le attività <strong>di</strong> assistenza sanitaria, istruzione e formazione rivolte prevalentemente apersone <strong>di</strong>sabili e svantaggiate.Ha una vasta rete <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> riabilitazione extraospedaliera: 35 se<strong>di</strong> in Italia e all’estero.Deve la sua nascita al sacerdote della Diocesi <strong>di</strong> Milano beato Luigi Monza che, nel1946, decise coraggiosamente <strong>di</strong> fondare un Centro in cui i bambini malati psichici e leloro famiglie potessero trovare un aiuto e un sostegno ad un bisogno che, in quelparticolare frangente storico, veniva trascurato da buona parte della società.Nel 1985 l’Associazione ha dato vita all’Istituto <strong>di</strong> Ricovero e Cura a CarattereScientifico “E. <strong>Medea</strong>” con <strong>sede</strong> in Bosisio Parini e con Poli Scientifici in altre tre Regioniitaliane, della cui attività clinica e scientifica si avvalgono i Centri <strong>di</strong> Riabilitazionedell’Associazione.La “Mission” dell’Associazione è tutelare la <strong>di</strong>gnità e migliorare la qualità della vitadelle persone con <strong>di</strong>sabilità, specie in età evolutiva, attraverso specifici interventi <strong>di</strong>riabilitazione.“La Nostra Famiglia” intende farsi carico non solo della <strong>di</strong>sabilità in quanto tale, maanche della sofferenza personale e familiare che l’accompagna.L’Associazione si propone <strong>di</strong> dare il proprio contributo allo sviluppo della ricerca e delleconoscenze scientifiche nel campo delle patologie dell’età evolutiva.“La Nostra Famiglia” è nata in Italia, ma si sviluppa nel mondo. Attualmente operaall’estero attraverso un Organismo <strong>di</strong> Volontariato per la Cooperazione Internazionale(OVCI ), creato su sua iniziativa e ad essa collegato, con attività in campo sanitario,educativo, formativo e <strong>di</strong> ricerca biome<strong>di</strong>ca: in Brasile , in Ecuador , in Sudan, in Cina conil Distretto Sanitario <strong>di</strong> Fang Shan e con la Croce Rossa Nazionale Cinese.4
PRESENTAZIONE DEL CENTROSede <strong>di</strong> LECCODENOMINAZIONECentro <strong>di</strong> RiabilitazioneINDIRIZZOCorso Matteotti, 124 – LECCOTELEFONO 0341/495564FAX 0341/258858E-MAILlecco@lanostrafamiglia.itANNO DI INIZIO ATTIVITÀ 1970VOLUMI DI ATTIVITÀ38000 prestazioni ambulatoriali24 posti a ciclo <strong>di</strong>urno continuo2771 prestazioni trattamento domiciliareCOMITATO ESECUTIVO DI SEDERESPONSABILE MEDICODr.ssa Paola OlivariDIREZIONE OPERATIVADr.ssa Alessandra BonanomiREFERENTEAMMINISTRATIVORag. Marilena RossiORARIO DI APERTURAda lunedì a venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.30sabato dalle ore 08.30 alle ore 12.00Per informazioni più generali consultare il sito: www.lanostrafamiglia.it5
LO STILE DEL SERVIZIOIl Centro <strong>di</strong> Riabilitazione <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>, che ha iniziato la sua attività nel gennaio 1970rispondendo alle esigenze del territorio, si configura attualmente come un’opportunitàterapeutica riabilitativa mirata e specifica, rivolta alla <strong>di</strong>agnosi e alla cura delle patologie e<strong>di</strong>sabilità neuro-psichiche prevalentemente dell’età evolutiva, operando nell’area dellaneuropsichiatria infantile e della fisiatria.La scelta terapeutica specifica per l’età evolutiva si ritrova non solo nell’adesione ad unmodello tecnico <strong>di</strong> terapia (metodo), ma nella fusione tra la ricerca della strategia tecnicapiù idonea e significativa in quel momento per quel soggetto e la percezione empaticadell’in<strong>di</strong>vidualità e originalità <strong>di</strong> quel bambino con la sua storia e le sue emozioni, i suoiaffetti, le sue fatiche <strong>di</strong> crescita.6
STRUTTURE ED ATTREZZATUREIl Centro è ubicato nel quartiere San Giovanni della città <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>, sulla strada provincialeche porta in Valsassina.Nella struttura sono presenti sale <strong>di</strong> attesa ed aree per l’accoglienza e l’informazionedell’utenza.All’interno del perimetro in cui è collocato il Centro <strong>di</strong> Riabilitazione esiste un’area <strong>di</strong>parcheggio, non molto ampia, riservata all’utenza e un grande giar<strong>di</strong>no con parco giochi.L’attività viene svolta in due stabili perimetrali, separati dalla strada provinciale macomunicanti: Villa S. Gregorio e Villa Voegel.La Villa S. Gregorio, costruita verso la fine del ‘700 e ristrutturata per esserepre<strong>di</strong>sposta ad accogliere il Centro <strong>di</strong> riabilitazione nel 1970, consta <strong>di</strong> tre piani.La Villa Voegelaccessibili con ascensore.situata all’interno <strong>di</strong> un ampio giar<strong>di</strong>no, <strong>di</strong>sposta su tre pianiE’ possibile raggiungere il Centro:- con mezzi privati- in autobus: linea 1, fermata davanti al Centro in corso Matteotti, 124.La <strong>sede</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> attrezzature adeguate ai bisogni dell’utenza e alle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong>attività:- risorse tecnologiche atte allo svolgimento <strong>di</strong> prestazioni riabilitative- attrezzature informatiche e <strong>di</strong> rieducazione funzionale negli ambienti de<strong>di</strong>cati,utilizzate per le attività riabilitative.7
INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA E I SERVIZI FORNITIBACINO D’UTENZAGli utenti che afferiscono al Centro provengono dalla provincia <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong> e dalle provincelimitrofe: Sondrio, Bergamo e Como, Milano/Monza.PATOLOGIE TRATTATEIl Centro si occupa della <strong>di</strong>agnosi funzionale e riabilitazione neuromotoria eneuropsichiatrica dell’età evolutiva; dell’inserimento sociale e scolastico <strong>di</strong> bambini affettida <strong>di</strong>sabilità fisiche, psichiche e sensoriali.Inoltre nella <strong>sede</strong> è attivo un settore <strong>di</strong> riabilitazione motoria e neuromotoria per adulti.Il Centro è accre<strong>di</strong>tato con il Servizio Sanitario Regionale ed autorizzato a funzionare inbase alle vigenti leggi sanitarie.Per l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>agnostico-funzionale <strong>dei</strong> soggetti in età evolutiva, la cui situazione<strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità risulti particolarmente peculiare, è operativo un collegamento con l’IstitutoScientifico <strong>Eugenio</strong> <strong>Medea</strong> <strong>di</strong> Bosisio Parini (<strong>Lecco</strong>) de “la Nostra Famiglia”.Vengono presi in carico soggetti minori che presentano: Disabilità neuromotorie eneuropsichiche per encefalopatie non evolutive ed evolutive, congenite ed acquisite;Disturbi del linguaggio; Disturbi dell’appren<strong>di</strong>mento; Disturbi generalizzati dello sviluppo;Disturbi emozionali e <strong>di</strong> relazione; Disturbi sensoriali e neurosensoriali complessi. RitardoMentale.Vengono presi in carico soggetti adulti con: patologie neurologiche e fisiatrico/ortope<strong>di</strong>che.Per i pazienti che presentano patologie neuro-motorie emendabili e che non possonoessere trasportati presso il Centro ambulatoriale è attivo un <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong> trattamentofisioterapico domiciliare.8
TIPOLOGIA DEI SERVIZICENTRO DI RIABILITAZIONE CICLO DIURNO CONTINUO (C.D.C.)Il Ciclo Diurno Continuo si configura come un’opportunità terapeutica intensiva rivolta asoggetti in età evolutiva che presentano serie patologie neuropsichiche e per i quali èpreferibile pre<strong>di</strong>sporre una presa in carico riabilitativa <strong>di</strong> lunga durata e che prevede piùinterventi educativo-riabilitativi. Viene garantito il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o attraverso un itereducativo scolastico non curricolare.Il <strong>servizi</strong>o garantisce:o cura e tutela sanitaria circa le con<strong>di</strong>zioni cliniche <strong>dei</strong> bambinio risposta specialistica alla varietà sintomatologica <strong>dei</strong> quadri che essi presentanoo somministrazione al bisogno e in accordo con la famiglia <strong>di</strong> terapie farmacologicheL’offerta pluri<strong>di</strong>sciplinare consente la ricerca e il potenziamento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi aspettimaturativi e funzionali del soggetto, grazie all’integrazione e al reciproco scambio traoperatori e professionisti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline.L’obiettivo finale è la costruzione <strong>di</strong> un sé, seppur parziale, per ogni bambino e la suaespressione al miglior livello <strong>di</strong> autonomia possibile, personale e sociale.L’accoglimento fa riferimento ai seguenti criteri:territorialità: <strong>Lecco</strong> e province limitrofeetà: non inferiore ai 6 anni, non oltre i 14 anni.clinica: tutte le patologie neuropsichiche dell’età evolutiva con eccezione <strong>di</strong> gravicompromissioni invalidanti che richiedessero assistenza infermieristica continuativa e <strong>di</strong>gravi alterazioni della condotta con rischio sull’incolumitàfunzionale:con<strong>di</strong>zione basilare è il primo sviluppo cognitivo collocabile intorno ai 24/30mesi o superiore.L’idoneità all’accoglimento viene definita dalla visita neuropsichiatrica.Il ciclo <strong>di</strong>urno continuo si avvale <strong>di</strong>:team clinico: neuropsichiatra infantile, fisiatra, pedagogista, psicologo/psicoterapeuta;team riabilitativo: fisiochinesiterapista, logope<strong>di</strong>sta, psicomotricista, terapistaoccupazionale;team educativo: educatori professionali, operatori addetti all’ assistenza;team <strong>di</strong>dattico: insegnanti statali della scuola primaria9
I team si confrontano e promuovono scelte operative comuni funzionali per ogni singoloutente e per il gruppo.Al termine del tempo previsto <strong>di</strong> presa in carico, viene concordata con la famiglia la<strong>di</strong>missione che si progetta in un contesto <strong>di</strong> rete istituzionale.CENTRO DI RIABILITAZIONE TRATTAMENTO AMBULATORIALEIl trattamento ambulatoriale si configura come opportunità terapeutica-riabilitativa mirata especifica, rivolta alla cura delle patologie/<strong>di</strong>sabilità neuropsichiche dell’età evolutiva.L’offerta pluri<strong>di</strong>sciplinare consente la ricerca e il potenziamento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi aspettimaturativi e funzionali del soggetto, grazie all’integrazione e al reciproco scambio traoperatori e professionisti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline.L’obiettivo finale del <strong>servizi</strong>o vuole porsi nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> favorire la crescita e lacostruzione armonica <strong>di</strong> un Sé per il bambino, grazie anche al guadagno della suamaggior possibile espressione funzionale e conseguentemente della sua autonomiapersonale e sociale.E’ attivo il <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong> fisiatria e fisioterapia per il recupero delle funzioni motorie nellepatologie dell’adulto.Le principali aree <strong>di</strong> intervento sono:• Area neuromotoriaSi rivolge alla <strong>di</strong>agnosi funzionale, alla cura e alla riabilitazione delle patologieneuromotorie da danno centrale, delle patologie periferiche, muscolari, o secondarie agravi <strong>di</strong>sturbi sensoriali.• Area della comunicazione e dell’appren<strong>di</strong>mento.Si rivolge alla <strong>di</strong>agnosi funzionale e alla riabilitazione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi della comunicazioneverbale, su base sensoriale/organica, o psicologica/adattiva, <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi specifici easpecifici dell’appren<strong>di</strong>mento scolastico, <strong>dei</strong> ritar<strong>di</strong> globali o settorialidell’organizzazione neuropsicologica e <strong>dei</strong> ritar<strong>di</strong> cognitivi.• Area della relazioneSi rivolge alla <strong>di</strong>agnosi funzionale e alla cura <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi dell’area psico-emotiva eadattiva dell’età evolutiva, in particolare là dove coesistano fattori pre<strong>di</strong>sponenti quali<strong>di</strong>sabilità neuromotorie e sensoriali, ritar<strong>di</strong> globali <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>sturbi dellacomunicazione e dell’appren<strong>di</strong>mento, ritar<strong>di</strong> mentali, o altre patologie organiche10
potenzialmente psicopatogene quali car<strong>di</strong>opatie congenite e malformazioni. L’offertariguarda anche i lievi <strong>di</strong>sturbi della relazione monosintomatici, le <strong>di</strong>fficoltà della relazionefra fratelli e nella famiglia, e il <strong>di</strong>sagio psico-sociale. Si privilegia pertanto l’offerta a<strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> tipo «misto» e all’età tre-do<strong>di</strong>ci anni.TRATTAMENTO DOMICILIAREIl Centro è accre<strong>di</strong>tato per effettuare trattamenti domiciliari, rivolti a pazienti per i quali siritiene ci siano i presupposti per un recupero funzionale ma sono impossibilitati araggiungere il Centro in autonomia o con mezzi comuni a causa della patologia <strong>di</strong> cui sonoaffetti.Il trattamento domiciliare comprende visite specialistiche e prestazioni <strong>di</strong> riabilitazione adomicilio.Il <strong>servizi</strong>o si avvale <strong>di</strong> un Me<strong>di</strong>co fisiatra e quattro Fisioterapisti.11
SETTORI RIABILITATIVIFISIOTERAPIAE' la terapia del movimento che opera sui segni patologici del paziente per rimuoverli oridurli attraverso tecniche specifiche <strong>di</strong> mobilizzazione passiva e attiva. Questo interventoè rivolto sia al bambino che all’adulto.L’intervento è sempre personalizzato.OBIETTIVI Favorire l'evoluzione motoria, la facilitazione dello spostamento, l’assetto posturale.. Stu<strong>di</strong>are i compensi utili, contrastare quelli dannosi. Prevenire le deformità secondarie alla patologia neurologica e ortope<strong>di</strong>ca. Ricercare ogni possibile soluzione affinché la mobilità residua <strong>dei</strong> pazienti possa esserevalorizzata in progetti funzionali mirati e con attività motorie gratificanti. Facilitare le prassie e la massima autonomia possibile in relazione alla complessità delquadro clinico. In<strong>di</strong>viduare ausili, ortesi e tutori che possano facilitare o sostituire le funzioni insufficienti. Favorire la coscientizzazione del movimento e delle sue finalità.METODOLOGIA OPERATIVAOltre alla comunicazione <strong>di</strong>retta tra gli specialisti e i terapisti/operatori del settorevengono applicati, <strong>di</strong> volta in volta, strumenti osservativi e <strong>di</strong> valutazione scelti comepiù idonei a definire un quadro funzionale secondo le linee guida dell’Ente..L’orientamento teorico dell’offerta <strong>di</strong> cura fisioterapica al bambino è quello che siriferisce principalmente al metodo Bobath poiché meglio risponde alle esigenze <strong>di</strong>“clima relazionale” e quin<strong>di</strong> “setting <strong>di</strong> terapia”. Non si esclude il ricorso integrato ad altrimeto<strong>di</strong> che in un preciso momento possano potenziare la proposta riabilitativa.OperatoriFisiatra – Fisioterapista12
NEUROPSICOMOTRICITA’E’ il trattamento che favorisce l’evoluzione emozionale e cognitiva del bambino attraversol’attività senso motoria e il gioco. Essa si esprime in due ambiti1. TERAPIA PSICOMOTORIA RELAZIONALESi rivolge a bambini affetti da <strong>di</strong>sarmonie e <strong>di</strong>fficoltà emotivo-relazionali sia primarie chesecondarie.Attraverso la me<strong>di</strong>azione corporea, il movimento ed il gioco si favoriscono la ripresa el’evoluzione armonica dello sviluppo evolutivo, il miglioramento delle capacitàcomunicative, la strutturazione della personalità e l’acquisizione <strong>di</strong> un rapporto armonicocon la realtà esterna ed interna.2. RIEDUCAZIONE PSICOMOTORIASi rivolge a bambini affetti da <strong>di</strong>sarmonie, ritar<strong>di</strong> dello sviluppo neuromotorio eneuropsicologico e ritardo mentale. Attraverso proposte <strong>di</strong> gioco corporeo si favorisconol'espressività e la creatività del bambino, la maturazione personale, la comunicazione e lasimbolizzazione.Obiettivi Facilitare il superamento dell’instabilità psico-motoria. Rinforzare l’Io e l’adattamento socio-ambientale. Favorire l’espressività del bambino all’interno <strong>di</strong> un contesto <strong>di</strong> regole. Facilitare l’acquisizione dello schema corporeo. Incrementare le condotte motorie e percettivo-motorie <strong>di</strong> base, l’organizzazione spaziotemporaleed il ritmo.StrumentiMateriale strutturato e non strutturato, facilmente trasformabile, per consentirel’espressione autentica <strong>dei</strong> bisogni del bambino.OperatoriTerapista della psicomotricità e della neuropsicomotricità13
LOGOPEDIASi rivolge alla <strong>di</strong>agnosi funzionale e alla riabilitazione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi della comunicazioneverbale, siano essi su base sensoriale/organica o psicologica/adattiva, <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi specificie aspecifici dell’appren<strong>di</strong>mento scolastico e <strong>dei</strong> ritar<strong>di</strong> cognitivi.OBIETTIVI Stimolare l’intenzionalità comunicativa Facilitare la corretta articolazione <strong>dei</strong> fonemi. Strutturare la sequenza fonologica delle parole Strutturare la frase e il <strong>di</strong>scorso Arricchire il patrimonio semantico-lessicale Migliorare la comprensione verbale orale Migliorare le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> lettoscrittura. Educare all'ascolto e alla <strong>di</strong>scriminazione <strong>di</strong> suoni e rumori Esercitare la motilità oro-bucco-facciale Impostare la respirazione <strong>di</strong>aframmatica Rieducare la voce e il ritmo associato all’emissione della parolaMETODOLOGIA OPERATIVA• valutazione logope<strong>di</strong>ca, esame del linguaggio;• valutazione lettura/scrittura – abilità matematiche;• terapia miofunzionale, rieducazione della voce, allenamento della coor<strong>di</strong>nazione respiratoria epneumofonica;• logope<strong>di</strong>a, ortofonia;• metodo P.E.C.S. integrato all’A.B.A. per la cura del <strong>di</strong>sturbo generalizzato dello sviluppo• training specifico <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi della sfera linguistica e dell’appren<strong>di</strong>mento (metodo Bakker per la<strong>di</strong>slessia• training specifico metacognitivo (Fuerestein) – Programma <strong>di</strong> Arricchimento Strumentale;• valutazione e training con strumenti informatici;• guida all’utilizzo dello strumento informatico nelle <strong>di</strong>scipline dell’appren<strong>di</strong>mento;• stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ausili specifici per l’uso della tecnologia informatica nella <strong>di</strong>sabilità neuromotoria.• valutazione testale all’ingresso nel settore e a conclusione del percorso riabilitativo secondo lelinee guida dell’EnteOPERATORILogope<strong>di</strong>sti14
NEUROPSICOLOGIAE’ il trattamento che favorisce l’armonizzazione delle conoscenze e delle competenzecognitive ed il loro utilizzo in autonomia. Incrementa le strategie risolutorie e laprogrammazione per l’esecuzione <strong>di</strong> un compito. Pre<strong>di</strong>spone percorsi focali sui <strong>di</strong>sturbisettoriali delle funzioni neuropsicologiche – primitivi o secondari- (percezione, prassie,organizzazione spazio-temporale, memoria, problem-solving)OBIETTIVI Facilitare l’approccio al compito, l’analisi e l’utilizzo <strong>di</strong> strategie risolutorie. migliorare ilmetodo d’appren<strong>di</strong>mento. Incrementare le capacità <strong>di</strong> attenzione e <strong>di</strong> motivazione. Migliorare la coor<strong>di</strong>nazione oculo-manuale. Favorire lo sviluppo delle abilità neuropsicologiche <strong>di</strong> base quali: l’organizzazione spaziotemporale,l’analisi-sintesi percettiva, le capacità mnestiche. Promuovere il pensiero logico, le capacità <strong>di</strong> rappresentazione mentale e <strong>di</strong> astrazione finoad arrivare al pensiero formale. Incrementare le capacità <strong>di</strong> strutturazione ed elaborazione delle informazioni, favorendone l’integrazione e la loro correlazione. Promuovere o potenziare la motivazione all’appren<strong>di</strong>mentoMETODOLOGIA OPERATIVAMateriale strutturato e non strutturatoValutazione testale all’ingresso nel settore e a conclusione del percorso riabilitativosecondo le linee guida dell’EnteUtilizzo <strong>di</strong> personal computer con programmi specificiStrumenti operativi del Metodo FeuersteinTERAPISTATerapista della neuropsicologia15
TERAPIA OCCUPAZIONALEE’ il trattamento che porta il bambino a raggiungere il miglior livello funzionale possibilenella cura <strong>di</strong> sé, nell’autonomia e nell’autostima. Stimola inoltre, il raggiungimentodell’in<strong>di</strong>pendenza nella vita quoti<strong>di</strong>ana e nelle attività.OBIETTIVI Favorire lo sviluppo della funzionalità nella misura massima consentita dalla<strong>di</strong>sabilità specifica. Favorire l'acquisizione <strong>di</strong> autonomia decisionale ed operativa. Addestrare l'operatività in funzione del raggiungimento degli obiettivi funzionaliprevisti. Raggiungere e mantenere un buon livello <strong>di</strong> autostima in relazione alla verifica delleabilità operative acquisite. In<strong>di</strong>viduare, scegliere e adattare ausili per l’autonomiaMETODOLOGIA OPERATIVA- Materiale strutturato e non strutturatoOPERATORITerapista Occupazionale16
PSICOTERAPIA DELL’ETA’ EVOLUTIVAIl Centro <strong>di</strong> Psicoterapia dell’età evolutiva offre un <strong>servizi</strong>o altamente qualificato nella<strong>di</strong>agnosi e nella cura delle patologie emozionali e relazionali dell’età evolutiva.Il Servizio si rivolge a soggetti in età evolutiva: dalla prima infanzia all’adolescenza (entro i<strong>di</strong>ciotto anni).Offre consulenza <strong>di</strong>agnostica, interventi in area preventiva e <strong>di</strong> terapia, nell’ambito delleseguenti patologie:• <strong>di</strong>sarmonie <strong>di</strong> sviluppo psicologico in patologia organica;• <strong>di</strong>sturbi della condotta;• <strong>di</strong>sturbi della personalità;• <strong>di</strong>sturbi psicosomatici;• <strong>di</strong>sturbi conclamati dell’alimentazione;• <strong>di</strong>sturbi dell’emotività correlati a <strong>di</strong>sagio socio-ambientale;• <strong>di</strong>sturbi dell’emotività correlati a problematiche socio-familiare (affido e adozione);• <strong>di</strong>sturbi dell’emotività commisti a <strong>di</strong>sturbi dell’appren<strong>di</strong>mento.La teoria scientifica cui fa riferimento il <strong>servizi</strong>o è quella psico<strong>di</strong>namicaMETODOLOGIA OPERATIVA− si accede tramite visita neuropsichiatrica− consultazione psicoterapica per approfon<strong>di</strong>mento delle <strong>di</strong>namiche emozionali internedel minore e del nucleo familiare per l’in<strong>di</strong>viduazione del percorso <strong>di</strong> cura piùappropriato.− psicoterapia in<strong>di</strong>viduale− psicoterapia alla coppia madre-bambino− terapia psicomotoria relazionale;− psicofarmacoterapia;− counseling ai genitori;−momenti <strong>di</strong> confronto allargato con operatori <strong>di</strong> altri Servizi ( sanitari, sociali,educativi ) che lavorano sullo stesso soggetto e sulla stessa famiglia.17
E’ attivo un <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong> consultazione <strong>di</strong>agnostico-terapeutica precoce (0-5 anni) E unpercorso terapeutico breve rivolto alla prima e alla seconda infanzia, contrad<strong>di</strong>stinto daspecifico settingL’età della prima/seconda infanzia è il periodo più favorevole per una precocein<strong>di</strong>viduazione del <strong>di</strong>sturbo a rischio psicoevolutivo e quello dotato <strong>di</strong> prognosi piùpositiva rispetto ad un pronto ed efficace trattamento.Tale area <strong>di</strong> intervento è rivolta alla cura <strong>di</strong>:-<strong>di</strong>sturbi dello sviluppo fisiologico, del comportamento e <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> adattamento nelleesperienze <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione/separazione-situazioni <strong>di</strong> crisi nella relazione genitori/figli per temporanee <strong>di</strong>fficoltà dell’assettoIl progetto terapeutico, condotto da un singolo terapeuta o da più terapeuti, ha lo scopo <strong>di</strong>sciogliere/ridurre il nodo evolutivo bambino/famiglia e permettere il recupero della salutepsicoaffettiva del minore, riattivando le sue risorse psicologichee promuovendo lecompetenze educativo/relazionali <strong>dei</strong> genitori.Il <strong>servizi</strong>o del Centro <strong>di</strong> Psicoterapia dell’Età Evolutiva della <strong>sede</strong> ha una sua specificaorganizzazioneOPERATORINeuropsichiatra, Psicoterapeuti, Terapeuti della psicomotricità relazionale;18
TUTELA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICAL’attività è volta a favorire la migliore integrazione possibile del soggetto con <strong>di</strong>sabilità inambito scolastico, cura l’orientamento degli insegnanti e <strong>dei</strong> familiari sulle sceltescolastiche e professionaliOBIETTIVI In<strong>di</strong>viduare strategie pedagogiche che valorizzino le potenzialità Favorire l’acquisizione delle abilità <strong>di</strong> base Garantire l’adattamento <strong>dei</strong> bambini nella scuola e nei contesti extra scolastici Utilizzo <strong>di</strong> strumenti compensativi Prevenire il <strong>di</strong>sagio e l’abbandono scolastico Stesura del profilo <strong>di</strong>namico funzionale, in collaborazione con gli insegnanti especificazione del piano educativo in<strong>di</strong>vidualizzato relativo al piano riabilitativo (in base allalegge 104/92)METODOLOGIA OPERATIVAOsservazione e valutazione; colloqui con i genitori; incontri con le scuole per laconoscenza funzionale del soggetto; adozione <strong>di</strong> strumenti compensativi; in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>risorse alternative. Raccordo con gli altri soggetti coinvolti nel progetto riabilitativo.OPERATORIPedagogista, Assistente Sociale, Psicologo, Neuropsichiatra19
INTERVENTO PSICO-EDUCATIVOL’intervento psico-educativo è rivolto a minori con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> autismo e/o <strong>di</strong>sturbogeneralizzato dello sviluppo. Attraverso l’uso <strong>di</strong> strategie strutturate incrementa il grado <strong>di</strong>autonomia e la capacità comunicativa e sociale del bambino per un miglior adattamento alcontesto <strong>di</strong> vita. Migliorare la comunicazione Sviluppare l’intenzionalità comunicativa Sviluppare le abilità sociali e <strong>di</strong> relazionalità Acquisire abilità prescolari Sviluppare abilità <strong>di</strong> giocoMETODOLOGIA OPERATIVAIl <strong>servizi</strong>o si propone <strong>di</strong> operare secondo i principi dell’analisi del comportamento applicata(A.B.A.) ritenuta attualmente la più efficace forma <strong>di</strong> intervento educativo in tale patologia.L’applicazione <strong>di</strong> tali principi scientifici permette lo sviluppo e il miglioramento <strong>di</strong>comportamenti socialmente significativi, attraverso mo<strong>di</strong>ficazioni comportamentali, i cuieffetti sono esten<strong>di</strong>bili a lungo tempo.Tale intervento è integrato a interventi <strong>di</strong> rieducazione funzionale nell’ambito logope<strong>di</strong>co epsicomotorio.Il <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong> presa in carico e cura del <strong>di</strong>sturbo generalizzato dello sviluppo ha una suaorganizzazione e metodologia in collaborazione all’offerta dell’I.R.C.C.S. E. <strong>Medea</strong> – Nr2.Il modello <strong>di</strong> cura segue le linee guida sul <strong>di</strong>sturbo autistico dell’ottobre 2011.In parallelo viene offerta specifica consulenza ai genitori e ai team docenti.OPERATORIPsicologo, educatore20
SERVIZIO SOCIALEIl <strong>servizi</strong>o sociale opera per garantire una migliore qualità <strong>di</strong> vita della persona con<strong>di</strong>sabilità e alla sua famiglia, attraverso interventi <strong>di</strong> sostegno, <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> integrazionenel proprio ambiente <strong>di</strong> vita, favorendo l’attivazione <strong>di</strong> risorse personali, istituzionali eterritoriali.L’assistente sociale si fa carico della famiglia e delle sue problematiche attraverso attività<strong>di</strong> informazione, interventi <strong>di</strong> segretariato sociale, colloqui con i familiari e coor<strong>di</strong>namentocon i <strong>servizi</strong> territoriali.OperatoreAssistente sociale21
PERCORSO RIABILITATIVOE’ possibile accedere al Centro per l’effettuazione <strong>di</strong> una prima visita specialistica conimpegnativa del Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale o Pe<strong>di</strong>atra <strong>di</strong> Libera Scelta. L’utente puòrichiedere un appuntamento telefonicamente o presentandosi <strong>di</strong> persona presso laSede specificando la richiesta. Il nominativo viene inserito nella lista d’attesa e lapersona viene ricontattata dalla struttura per concordare la data dell’appuntamento.Sono necessari i seguenti i documenti:- IMPEGNATIVA emessa su ricettario unico regionale dal me<strong>di</strong>co (PLS – MMG)- TESSERA SANITARIA- CODICE FISCALELa visita può svolgersi anche in regime <strong>di</strong> solvenza senza l’impegnativa del me<strong>di</strong>co.Presa in carico riabilitativaDopo aver effettuato la visita, se c’è un esito <strong>di</strong> accoglimento, il me<strong>di</strong>co formula il ProgettoRiabilitativo In<strong>di</strong>viduale (PRI) e re<strong>di</strong>ge il programma riabilitativo in<strong>di</strong>viduale (p.r.i.) cheviene sottoscritto per accettazione dal genitore del minore o dall’utente stesso semaggiorenne.Il nominativo dell’utente viene inserito nella specifica lista <strong>di</strong> attesa relativa al tipo <strong>di</strong>trattamento prescritto.Al termine del percorso riabilitativo il me<strong>di</strong>co re<strong>di</strong>ge la lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione per il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>fiducia o inviante, con ogni utile informazione sullo stato <strong>di</strong> salute e, in particolare, suldecorso clinico, sui trattamenti praticati e le loro risultanze, sulle conclusioni <strong>di</strong>agnostichee <strong>di</strong> prognosi, sulle eventuali in<strong>di</strong>cazioni terapeutiche.Anche i trattamenti possono essere erogati in regime <strong>di</strong> solvenza.22
STRUTTURA ORGANIZZATIVAFIGURE PROFESSIONALIIl Comitato Esecutivo <strong>di</strong> Sede (Board <strong>di</strong> <strong>sede</strong>) è l’organismo responsabile della conduzionedel Centro ed ha il compito <strong>di</strong> elaborare e dare attuazione al progetto <strong>di</strong> <strong>sede</strong> in accordocon le linee e <strong>di</strong>sposizioni del Direttore Generale Regionale.Il Board <strong>di</strong> Sede è costituito dalla Direzione Operativa, dal Responsabile Me<strong>di</strong>co e dalResponsabile Amministrativo.Organico del personale <strong>di</strong>pendente e consulente:neuropsichiatri infantilifisiatripsicologiassistente socialepedagogistafisioterapistilogope<strong>di</strong>stipsicomotricistiterapista occupazionale e della neuropsicologiaeducatorioperatori socio sanitariassistenti bambiniimpiegati amministrativipersonale ausiliario23
BOARD DI SEDEL’organismo responsabile della conduzione del Centro che ha il compito <strong>di</strong> elaborare edare attuazione al progetto <strong>di</strong> <strong>sede</strong> in accordo con le linee e <strong>di</strong>sposizione del DirettoreGenerale Regionale.È costituito da :RESPONSABILE MEDICODIRETTORE OPERATIVO DI SEDERESPONSABILE AMMINISTRATIVO DI SEDEIl Responsabile Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> <strong>sede</strong> assicura e sovrintende l’attività sanitaria della <strong>sede</strong>/unitàoperativa, definendo gli in<strong>di</strong>rizzi e gli obiettivi a riguardo, promuovendo e presi<strong>di</strong>ando larealizzazione degli stessi. È responsabile dell’organizzazione del personale sanitario(me<strong>di</strong>co e tecnico).Il Direttore Operativo <strong>di</strong> <strong>sede</strong> sviluppa e consolida il ra<strong>di</strong>camento sul territorio.Promuove i rapporti con l’associazionismo, (in particolare con l’Associazione NazionaleGenitori e l’Associazione <strong>di</strong> Volontariato don Luigi Monza e le relative attività).Coor<strong>di</strong>na,promuove e sviluppa le attività relative alla qualità e alla sod<strong>di</strong>sfazione dell’utente/cliente.È responsabile dell’Ufficio relazioni con il pubblico. Promuove la conoscenza, la <strong>di</strong>ffusionee la consapevolezza della MISSION e <strong>dei</strong> valori dell’Associazione. È responsabile <strong>dei</strong><strong>servizi</strong> generali e del personale coinvolto.Il Responsabile Amministrativo <strong>di</strong> <strong>sede</strong> garantisce una corretta gestione economicadella Sede, espletando gli adempimenti amministrativi, legali e fiscali previsti edassicurando una razionale gestione degli acquisti.È responsabile della <strong>di</strong>mensione amministrativa della gestione del personale.24
ORGANIGRAMMADIRETTRICE GENERALE REGIONALESimonetta CominatoBOARD DI SEDEDIREZIONEOPERATIVAAlessandra BonanomiRESPONSABILEMEDICOPaola OlivariRESPONSABILEAMMINISTRATIVOMarilena RossiPERSONALEAUSILIARIOMANUTENTORERESP.CLINICOCentro <strong>di</strong>psicoterapia etàevolutivaIMPIEGATIMEDICISPECIALISTIRIABILITATORIPEDAGOGISTAASS. SOCIALEPSICOLOGOPSICOTERAPEUTAINFERMIERAPERSONALEEDUCATIVO EASSISTENZIALE25
Gli operatori sono riconoscibili per nome e ruolo dal cartellino identificativoFORMAZIONEGli operatori partecipano ai corsi <strong>di</strong> formazione promossi dall’Associazione “La NostraFamiglia” .La formazione permanente e l’aggiornamento, infatti, sono i principali strumenti chegarantiscono il mantenimento <strong>di</strong> un alto livello <strong>di</strong> competenza e <strong>di</strong> qualità <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> resi, eche aiutano gli operatori ad acquisire o a conservare un grado <strong>di</strong> flessibilità sufficiente peraffrontare gli inevitabili cambiamenti che ogni Servizio deve realizzare al fine <strong>di</strong> adeguare ilproprio intervento ai bisogni che cambiano.Il processo <strong>di</strong> erogazione della formazione continua è certificato secondo la normativa UNIEN ISO 9001:2008.STANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMIDi seguito è descritto l’impegno del Centro <strong>di</strong> riabilitazione a garantire un <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong>qualità.IMPEGNI STANDARD RESPONSABILITA’Cura dell’accoglimentodell’utenteColloquio in<strong>di</strong>viduale conl’utente /famiglia perillustrare le offerte, ilprecorso riabilitativo e itempi <strong>di</strong> attesaAssistente sociale/Direzione OperativaL’équipe multi<strong>di</strong>sciplinare siincontra per monitorarel’andamento degli obiettividella presa in caricoIncontri <strong>di</strong> confronto,durante e al termine deltrattamentoResponsabile Me<strong>di</strong>co26
Il Centro si impegna afornire con correttezza leinformazioni sui tempi <strong>di</strong>attesaApertura del Centro conorario che risponde alleesigenze dell’utenzaInformazioni sui tempi <strong>di</strong>attesa tramite la segreteriaorganizzativaApertura anche il sabatoSegretariaIl Centro si impegna agarantire la continuitàassistenziale in fase <strong>di</strong><strong>di</strong>missione.Disponibilità del <strong>servizi</strong>osociale alla reperibilità <strong>di</strong>strutture alternativeAssistente socialeGarantire un elevato grado<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione degli utentiche accedono al CentroMantenimento dellapercentuale me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>sod<strong>di</strong>sfazione superiore al90%Board <strong>di</strong> <strong>sede</strong>Miglioramentodell’organizzazione internaDiffusione della Mission delCentroSviluppo <strong>di</strong> flussiorganizzativi con ilcoinvolgimento delpersonaleAttività informativa sulterritorio per far conoscere il<strong>servizi</strong>o e i valori che losostengonoBoard <strong>di</strong> <strong>sede</strong>/operatoriDirezione OperativaSISTEMI E PROCEDURE DI TUTELA DELL’UTENTE E DI VERIFICALa funzione relativa alla tutela degli utenti viene assolta attraverso:l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che - nell’ambito della propria attività - promuove leiniziative <strong>di</strong>rette al superamento <strong>di</strong> eventuali <strong>di</strong>s<strong>servizi</strong>, riceve i reclami e i questionari <strong>di</strong>sod<strong>di</strong>sfazione degli utenti e ne garantisce l’istruzione e la trasmissione alla Direzioneper la decisione nel merito. L’Ufficio ha <strong>sede</strong> presso la Direzione Operativa e il Servizio27
Sociale del Centro. I reclami possono essere presentati o inviati all’URP cheprovvederà a dare tempestiva risposta per le segnalazioni e i reclami che possonoessere risolti nell’imme<strong>di</strong>ato. Negli altri casi avvierà apposita procedura coinvolgendo isoggetti interessati.il Servizio sociale assicura la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un assistente sociale presente in tuttol’arco della giornata e della settimana per rispondere, <strong>di</strong>rettamente o telefonicamente,me<strong>di</strong>ante colloqui, anche su appuntamenti, ai bisogni <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> orientamentodell’utenza.viene richiesto agli utenti <strong>di</strong> compilare un questionario anonimo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione del<strong>servizi</strong>o al fine <strong>di</strong> poter raccogliere pareri e consigli che permettano <strong>di</strong> migliorarel’offerta.un sistema <strong>di</strong> iniziative volte a promuovere la massima interazione tra <strong>servizi</strong>o efamiglie:1. ospitando la <strong>sede</strong> della Sezione Locale dell’Associazione Genitori de La NostraFamiglia2. favorendo la presenza e l’attività <strong>di</strong> Organismi <strong>di</strong> volontariato3. attivando un sistema semplificato <strong>di</strong> informazione sulle prestazioni erogate e le relativemodalità <strong>di</strong> accesso4. attivando un modello organizzativo che abbia per obiettivo specifico la tutela dell’utente.5. l’ Associazione ha istituito un comitato <strong>di</strong> etica che salvaguarda i <strong>di</strong>ritti dell’utenterelativamente alle procedure me<strong>di</strong>co-riabilitative anche in riferimento alla ricercascientifica.REALTÀ COLLEGATE A “LA NOSTRA FAMIGLIA”Sono enti collegati con “la Nostra Famiglia”:L’Associazione Nazionale Genitori de “la Nostra Famiglia”. Vi possono aderire tutti igenitori che usufruiscono <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> riabilitativi de “la Nostra Famiglia” e chedesiderano farne parte.Gruppo Amici de “la Nostra Famiglia” <strong>di</strong> don Luigi Monza. Vi partecipano persone <strong>di</strong>qualsiasi età <strong>di</strong>sponibili al <strong>servizi</strong>o gratuito a sostegno delle iniziative de “la NostraFamiglia” e dell’Associazione Genitori.28
Associazione <strong>di</strong> Volontariato “Don Luigi Monza”, che seleziona ed invia,strutturando specifici accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Volontariato, persone dai 17 ai 75 anni chedesiderano effettuare volontariato presso le varie se<strong>di</strong>.FONOS – Fondazione Orizzonti Sereni. Nata allo scopo <strong>di</strong> fornire risposte in grado<strong>di</strong> garantire con continuità una qualità <strong>di</strong> vita adeguata alle esigenze esistenzialidelle persone <strong>di</strong>sabili, utilizzando al meglio le risorse <strong>di</strong>sponibili, personali, familiarie sociali. Segreteria: Via don Luigi Monza, 20 – 23842 Bosisio Parini –Tel.031865051 e-mail: fonos@tiscali.it sito internet: www.fonos.itOVCI la Nostra Famiglia (Organismo <strong>di</strong> Volontariato per la CooperazioneInternazionale) per la realizzazione <strong>di</strong> progetti socio-sanitari nei Paesi del sud delmondo, anche con l’invio <strong>di</strong> volontari, aiuti, attrezzature.Segreteria: via don Luigi Monza, 1 – 22037 Ponte Lambro CO –Tel. 031/625.111 – Fax 031/625.275.e-mail: ovci@pl.lnf.it sito internet: www.ovci.orgRev. 5 gennaio 201329