1983 - Boys Town - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio
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E' l'informazione, sembra l'unica,<br />
alla quale, come citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>cono che<br />
abbiamo <strong>di</strong>ritto.<br />
Abbiamo visto a Visciano l'altra<br />
faccia della medaglia.<br />
Dalle prime ore del mattino gente<br />
<strong>di</strong> Visciano, ma anche <strong>di</strong> i:anti altri<br />
paesi, e non solo vicini, animava l'in-<br />
. gresso alle cave <strong>di</strong> tufo <strong>di</strong> Visciano<br />
e <strong>di</strong> Tufino.<br />
Occorrevano pietre, le gialle pietre<br />
<strong>di</strong> tufo, per ricostruire il « Villaggio<br />
del Fanciullo D della Piccola<br />
Opera della Redenzione.<br />
~.<br />
I1 terremoto non lo aveva risparmiato.<br />
Il terremoto non sa leggere.<br />
Aveva colpito alla cieca ed aveva<br />
tolto ai piccoli ospiti la 101.0 casa <strong>di</strong><br />
pietra.<br />
Non aveva toccato i loro teneri<br />
corpi <strong>di</strong> fanciulli e si era gridato al<br />
miracolo.<br />
Occorreva ricostruire e presto.<br />
<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> non ha dubbi.<br />
Quello che la carità ha costruito<br />
è con la carità che deve essere ricostruito.<br />
Non avanza richiesta <strong>di</strong> contributo<br />
allo Stato. I danni in piese sono<br />
tanti e i sol<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione pochi.<br />
In nome <strong>di</strong> Dio, in nome della solidarietà<br />
fra gli uomini, portatemi<br />
una pietra perché i bimbi riabbiano<br />
una casa.<br />
E' il grido <strong>di</strong> un uomo <strong>di</strong> fede, in<br />
un mondo che sembra averla smarrita.<br />
E la risposta non si fa attendere.<br />
Centinaia, migliaia <strong>di</strong> pietre cam-<br />
.<br />
minano in testa alle donne, sotto il<br />
braccio o sulle spalle degli uomini,<br />
sugli asini, addobbati a festa, sui<br />
trattori, sugli autocarri, sul tetto<br />
delle macchine.<br />
Un lungo corteo che si snoda lento,<br />
quasi processione.<br />
Colpisce la serietà dei volti, I'assenza<br />
della confusione, quel vociare<br />
assordante che sottolinea momenti<br />
anche religiosi.<br />
Così per cinque o sei chilometri<br />
<strong>di</strong> strada in salita.<br />
In testa al corteo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, il<br />
Sindaco, tariti altri con la lo lro pietra<br />
sulle spalle.<br />
Cammina la Fede degli uor nini, e,<br />
con la Carità fatta pietra, rin asce la<br />
Speranza.<br />
Speranza nel domani, vogli a <strong>di</strong> ricostruire,<br />
desiderio <strong>di</strong> vivere.<br />
Un sacerdote gioca con la<br />
denza e Dio non lo delude.<br />
Centinaia, migliaia <strong>di</strong> pietr,<br />
cumulano davanti al Villagz :io del<br />
Fanciullo che, dalle rinnova te fondamenta,<br />
alza le colonne e le travi<br />
per riaffermare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esistere.<br />
11 Vescovo alla Messa concelebrata<br />
con altri sacerdoti sul sagrato del<br />
santuario, sottolinea, con parola ferma<br />
e commossa, l'avvenimento. Ha<br />
davanti a sé uno spettacolo <strong>di</strong> fede.<br />
Scendendo da Visciano, con le e-<br />
mozioni e le riflessioni della giornata<br />
abbiamo avvertito nel profondo<br />
che non tutto è perduto, che il bene<br />
esiste, che gli uomini non sono belve.<br />
I1 terremoto, è vero, non sa leggere,<br />
ma uomini come <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />
sanno guardare tra le righe e sanno<br />
scoprire il <strong>di</strong>to <strong>di</strong> Dio nella vicenda<br />
urilana.<br />
Siamo le mani <strong>di</strong> Dio per costruire<br />
il suo Regno.<br />
Occorre soltanto che qualcuno ci<br />
aiuti a canirlo e a tradurlo in opere.<br />
Emilio Sena