Saper diVino - Fedagri - Confcooperative

Saper diVino
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Il territorio italiano è interamente vocato
per la produzione del buon vino. Fino a
qualche anno fa il nostro Paese deteneva il
primato mondiale della produzione. Nella
Campagna 2004/2005 sono stati prodotti,
in Italia, poco più di 54 mln di ettolitri di
cui il 75% vini da tavola e IGT ed il restante
25% suddiviso tra vini DOC e DOCG.
A fronte dei 336 vini a Denominazione di
Origine ad oggi riconosciuti, di cui 306
DOC e 30 DOCG, esistono 1400 tipologie
di vini distinti per colore, vitigno o altra
specificazione qualitativa. Una cifra enorme
se confrontata con i 450 vini francesi
derivanti dalle 260 AOC (Appellation
d’Origin) riconosciuti oltr’Alpe. Per le
produzioni DOC e DOCG, sia in termini
quantitativi che qualitativi, siamo concordi
con le principali guide enologiche italiane
che vedono il Piemonte primeggiare
davanti a Toscana, Veneto, Trentino Alto
Adige, Lombardia, Friuli Venezia Giulia,
Emilia Romagna e Lazio. Non possiamo,
però, non considerare i notevoli progressi
in termini qualitativi fatti da altri importanti
vini provenienti dalla Valle d’Aosta,
Marche, Umbria, ma anche Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria, Sicilia e Sardegna. Le cantine
cooperative sono presenti in tutta Italia ed
è inoltre importante sottolineare come i
consumatori stiano imparando ad apprezzare
i vini di qualità ma nel contempo
sono attenti alla politica del buon rapporto
qualità/prezzo che tanto ha caratterizzato
le strategie di vendita delle nostre aziende.
Il vino, da tempo, ha perso il ruolo di
bevanda nutriente e ricca di calorie per
cedere il posto ad un prodotto di qualità
che individua e migliora il tenore di vita di
chi trova piacere ad assaporarlo nei brillanti
e variegati calici. È importante, però,
considerare che la crisi economica che stiamo
attraversando ha notevolmente diminuito
il potere di acquisto dei nostri consumatori
e allora occorre sapere che è possibile
fare dei buoni vini a prezzi contenuti.
Le nostre cooperative lo hanno dimostrato
ed ancora oggi primeggiano in termini di
fatturato nelle indagini settoriali fatte da
importanti istituti privati di ricerca. Questo,
però, non significa non dover produrre
più vini di elevato prestigio. Infatti, la qualità,
intesa come la massima espressione
PREFAZIONE
delle caratteristiche organolettiche dei
nostri vini, può essere identificata come
un indispensabile valore aggiunto che i
nostri produttori devono saper imporre sui
mercati con la giusta capacità imprenditoriale,
con adeguate strategie di comunicazione
per rendere sempre più competitive
le nostre migliori produzioni. Le occasioni
particolari, fortunatamente, colorano la
nostra vita di tutti i giorni e, quindi, chi non
si accontenta potrà trovare i nostri prodotti
di nicchia presso le nostre rinomate
Cantine, o ancor più nelle blasonate
Enoteche ormai presenti su tutto il territorio
nazionale. Non si vuole disconoscere
l’importanza, in termini di immagine, di
alcuni “grandi vini” presenti sul mercato
che sicuramente valgono cifre, a volte
astronomiche, di certo non alla portata di
tutti, ma siamo anche dell’avviso – e questo
è il pensiero e l’impegno delle nostre
cooperative vitivinicole – che bisogna
sempre privilegiare il rapporto
qualità/prezzo. A tale riguardo siamo convinti
che le nostre aziende, presenti su tutto
il territorio nazionale e di cui troverete una
selezione in questa guida “Saper diVino”,
saranno in grado di soddisfare ed al meglio
tutti gli intenditori del “Buon Bere”, anche
nel portafoglio.
Buon Vino a Tutti !!
a cura di
Cav. Paolo Bruni
Presidente Fedagri-Confcooperative