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Il parcheggio fantasma - InSide

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Nachrichten frei Haus<br />

Notizie a domicilio<br />

1,20 Euro<br />

Mensile di Oltrisarco-Aslago-Maso della Pieve<br />

Monatszeitschrift von Oberau-Haslach-Pfarrhof<br />

Anno VI Nr. 6<br />

06/2013<br />

La bonifica<br />

Pfadfinder Haslach<br />

Tempo di sacramenti<br />

Projekt Caritas Bozen<br />

Metalli pesanti a<br />

Maso della Pieve<br />

Pagina 5<br />

Mit Vollgas beim<br />

Seifenkistenrennen<br />

Seite 7<br />

Comunioni e cresime<br />

a S. Paolo e S. Rosario<br />

Pagina 10<br />

„Haus Freinademetz“<br />

gegen Wohnungskrise<br />

Seite 11<br />

<strong>Il</strong> <strong>parcheggio</strong> <strong>fantasma</strong><br />

Sotto piazza Nikoletti ci sono decine di box e posti liberi<br />

è un gioiello da 29.500 metri cubi, costato<br />

6,2 milioni di euro. Stiamo parlando<br />

del garage Rosenbach sotto piazza<br />

Nikoletti. Al primo piano interrato ci<br />

sono 80 posti auto a pagamento, di proprietà<br />

del Comune di Bolzano e gestiti<br />

dalla Seab. Di questi, 25 sono riservati<br />

agli abbonati alla tariffa di 45 euro al<br />

mese, gli altri 55 costano 0,50 euro l’ora.<br />

Al secondo piano interrato ci sono<br />

invece la bellezza di 92 box, dei quali<br />

24 sono di proprietà del Comune e 68<br />

della Provincia, che possiede anche 54<br />

posti. Di fatto però i posti utilizzati si<br />

contano col contagocce. E intanto in superficie<br />

le auto spadroneggiano sui marciapiedi<br />

e alle fermate dei bus.<br />

A pag. 4<br />

Per ricevere gratis a casa TAXI in formato pdf, scrivete a:<br />

um TAXI kostenlos im PDF-format zu erhalten, schreibt an:<br />

info@taxibolzano.it<br />

dove trovare taxi - wo taxi erhÄltlich ist<br />

Rivendita 77 Via S. Geltrude/St. Gertraudweg 20<br />

Rivendita Giovanazzi Via S. Vigilio/St. Vigilstr. 102<br />

Ricevitoria Centroservizi Via Claudia Augusta-Str. 43<br />

Tobacco & More<br />

Via Galilei-Str. 20 (c/o CC-EZ Twenty)


2 Nr. 6 - 06/2013<br />

Un’altra bella festa per Martina<br />

Si è ripetuto a Maso della Pieve il Memorial tra ambulanti e Mercato Generale<br />

La formazione rossonera degli ambulanti si è imposta anche quest’anno sui biancorossi operatori del Mercato Generale di Bolzano<br />

Anche quest’anno Dario e Arianna Zanellini hanno voluto ricordare<br />

il loro piccolo angelo Martina, stroncata a soli 11 anni<br />

dall’influenza A, con il IV Memorial di calcio tra operatori del<br />

Mercato Generale di Bolzano e venditori ambulanti. Per la cronaca<br />

si sono imposti per 7-3 ancora gli ambulanti, “però - sorride<br />

papà Dario - eravamo 4-3 fino a poco dal termine... A parte<br />

il risultato, l’importante è stato ricordare festosamente Martina,<br />

che è stata sempre con noi in campo e poi al ristorante”.<br />

L’incontro “ufficiale” è stato preceduto da un match altrettanto<br />

combattuto tra i giovani della Virtus Don Bosco e del Bolzano, al<br />

quale ha fatto da madrina l’assessore comunale Chiara Pasquali,<br />

mentre è toccato alla presidentessa del Mercato Generale, Alda<br />

Picone, dare il calcio d’inizio e premiare tutti i partecipanti.<br />

La presidentessa del Mercato Generale Alda Picone (a sinistra) ha<br />

dato il calcio d’inizio alla partita; a destra Dario e Arianna Zanellini<br />

<strong>Il</strong> festoso ingresso di piccoli e grandi calciatori; al centro la formazione della Virtus Don Bosco, a destra quella biancorossa del Bolzano<br />

Filetti di sgombri<br />

marinati e grigliati<br />

Ingredienti (4 persone)<br />

720 gr filetti di sgombro<br />

6 cucchiai succo d’arancia<br />

6 cucchiai succo di limone<br />

Olio extravergine di oliva<br />

Sale e pepe<br />

Preparazione<br />

Prendete i filetti di sgombro,<br />

La ricetta del mese<br />

di<br />

Stefano Manfredi<br />

salateli e pepateli. In una<br />

ciotola mescolate il succo<br />

di limone e di arancia, spennellate<br />

i filetti con la marinata<br />

e disponeteli in una<br />

pirofila. Versate sopra la<br />

marinata rimasta e lasciateli<br />

riposare in frigo per 4-5 ore.<br />

Sgocciolate i filetti, asciugateli<br />

e spennellateli con<br />

l’olio; metteteli con il lato<br />

senza pelle in una padella<br />

precedentemente riscaldata<br />

e grigliatele per 4 minuti<br />

circa per parte.<br />

Buon appetito!<br />

TAXI - Mensile di Oltrisarco-Aslago<br />

Monatszeitschrift Oberau/Haslach<br />

Editore/Herausgeber: Inside coop.<br />

sociale Onlus - Via Maso della Pieve -<br />

Pfarrhofstr. 2/D - BZ.<br />

Tel. 0471 052121 - Fax 0471 052122<br />

Registrazione tribunale di Bolzano -<br />

Eintragung beim Landesgericht Bozen<br />

Nr. 3/2007<br />

Dir. responsabile/ Ver. Direktor:<br />

Paolo Florio<br />

Pubblicità/Werbung: 320 2195229<br />

Layout: <strong>InSide</strong> - Coop. Sociale Onlus<br />

Stampa/Druck: Azero, Marostica (VI)<br />

E-Mail: info@taxibolzano.it<br />

Web: www.taxibolzano.it<br />

Webmaster: Marco Spitaleri 348 2229866


Nr. 6 - 06/2013 3<br />

mercato generale<br />

di bolzano<br />

50 anni... pensando già al futuro<br />

<strong>Il</strong> Mercato Generale crea progetti per i consumatori di oggi e di domani<br />

<strong>Il</strong> 31 maggio scorso al Mercato Generale si sono spente 50<br />

candeline e l’emozione è stata grande. Di strada in questi<br />

50 anni il Mercato Generale – ex Mercato ortofrutticolo –<br />

ne ha fatta davvero tanta.<br />

Ma ora bisogna pensare al futuro<br />

e in particolare ai consumatori<br />

del futuro. è su questi<br />

che si deve puntare e l’educazione<br />

alla buona alimentazione<br />

deve iniziare già in tenera età.<br />

Per questo il Mercato è entrato<br />

nelle scuole, dalle materne<br />

alle superiori, con vari progetti<br />

che raccontano l’importanza di<br />

ciò che si mangia per crescere<br />

bene e vivere meglio.<br />

Per rendere tutto più simpatico<br />

è stata creata la mascotte<br />

Poppy, un bruco che accompagna<br />

tutte le iniziative rivolte ai<br />

bambini. Lo troviamo a scuola<br />

ma anche al Mercato, e attraverso<br />

i suoi simpatici libretti<br />

spiega quanto sia importante<br />

mangiare frutta e verdura di<br />

stagione, possibilmente locale.<br />

Poppy, nelle vesti di chef di cucina,<br />

insegna anche le basilari<br />

norme igieniche da rispettare<br />

(p.es. lavarsi le mani, lavare<br />

frutta e verdura) e si cimenta<br />

nella preparazione di ricette<br />

gustose con prodotti di stagione,<br />

da fare in allegria con l’aiuto<br />

di genitori e nonni.<br />

<strong>Il</strong> ricettario è in linea con le<br />

strisce di Poppy per dare continuità<br />

alla storia e favorire la<br />

memorizzazione del personaggio<br />

e di ciò che vuole rappresentare:<br />

una guida sicura che<br />

accompagna i piccoli alla scoperta<br />

e al consumo dell’eccellente<br />

produzione ortofrutticola<br />

del nostro territorio.<br />

<strong>Il</strong> Poppymetro è lo strumento<br />

certificatore della crescita. A<br />

nessuno sfugge come sia quasi<br />

ossessivo per i più giovani<br />

misurarsi spesso l’altezza, e<br />

se mangiare frutta a merenda<br />

venisse vissuto come un’abitudine<br />

alimentare che aiuta a crescere,<br />

avremmo fatto centro.<br />

Ma non è finita qui. Per i più<br />

grandi, il cui comportamento è<br />

spesso influenzato da pubblicità<br />

e modelli di vita poco salutari,<br />

c’è il progetto “io scelgo<br />

una merenda sana”, perché è<br />

importante preferire consapevolmente<br />

il consumo di alimenti<br />

più semplici e sani.<br />

Tutto ciò anche per contrastare<br />

il diffondersi dell’obesità tra i<br />

giovani. I distributori automa-<br />

tici nelle scuole potranno avere<br />

comparti dedicati a prezzi contenuti,<br />

per facilitare l’acquisto<br />

di snack di frutta e verdura.<br />

A queste iniziative ne seguiranno<br />

altre, convinti di avere<br />

imboccato la strada giusta.<br />

Mercato Generale di Bolzano<br />

Rubrica mensile P.R. a cura di<br />

Pensionati, fatevi consigliare<br />

In via Claudia Augusta 55 c’è la sede dello Spi<br />

Vi aspettano in via C. Augusta 55: Gino Lucari e Caterina Lucchese<br />

Nella nostra sede di via<br />

Claudia Augusta 55 puoi farti<br />

stampare il mod. Cud e l’ObisM,<br />

farti compilare il mod.<br />

Red gratuitamente.<br />

Puoi anche farti controllare la<br />

pensione e verificare se hai<br />

tutte le voci di entrata previste<br />

e se sono esatte le tassazioni.<br />

Molti pensionati, mensilmente,<br />

attraverso questi<br />

nostri controlli riescono a recuperare<br />

da poche decine a<br />

migliaia di euro. È un servizio<br />

che lo Spi/Lgr offre ai propri<br />

iscritti. Approfittane.<br />

Nella sede puoi trovare documentazione<br />

su ogni problema<br />

che ti interessa. E anche<br />

come impegnarti con noi:<br />

• per migliorare questa ingiusta<br />

società che non riesce a<br />

far rispettare il diritto al lavoro<br />

per tutti, principio fondamentale<br />

della Costituzione;<br />

• per recuperare l’ingiustizia<br />

che in 15 anni noi pensionati<br />

abbiamo perso il 30% del potere<br />

d’acquisto della nostra<br />

pensione e che per troppi l’adeguamento<br />

annuale della<br />

pensione sia bloccata da due<br />

anni e più anni;<br />

• per opporci, tutti assieme,<br />

che la diminuzione delle risorse<br />

economiche provinciali<br />

porti a ridurre i servizi di assistenza<br />

alle persone e le prestazioni<br />

sanitarie;<br />

• per una revisione dell’Imu:<br />

da abolire per chi è proprietario<br />

dell’appartamento in cui<br />

abita, che si tenga nel giusto<br />

conto se la casa è in locazione<br />

ai figli, ma che questa discussione<br />

non faccia dimenticare<br />

che fra due mesi scatta<br />

l’aumento Iva dal 21 al 22%<br />

che graverà di più su chi,<br />

come noi, ha meno reddito e<br />

preannuncia nuove tasse;<br />

• per la continua demolizione<br />

del welfare;<br />

• per l’ingiusto l’egoismo dei<br />

ricchi.<br />

Frequenta la sede del sindacato<br />

e sostienilo invitando<br />

pensionati ad iscriversi. Solo<br />

se forti e uniti possiamo modificare<br />

la pessima situazione<br />

in cui siamo.


4 Nr. 6 - 06/2013<br />

opere pubbliche<br />

non utilizzate<br />

Rosenbach, <strong>parcheggio</strong> <strong>fantasma</strong><br />

Decine di box e posti auto vuoti. E intanto in superficie regna il caos<br />

<strong>Il</strong> garage Rosenbach sotto<br />

piazza Nikoletti è un gioiello<br />

da 29.500 metri cubi, costato<br />

6,2 milioni di euro. Al primo<br />

piano interrato ci sono<br />

80 posti auto a pagamento,<br />

di proprietà del Comune di<br />

Bolzano e gestiti dalla Seab.<br />

Di questi, 25 sono riservati agli<br />

abbonati (attualmente sono 20)<br />

alla tariffa di 45 euro al mese,<br />

gli altri 55 costano 0,50 euro<br />

l’ora. Al secondo piano interrato<br />

ci sono invece la bellezza<br />

di 92 box, dei quali 24 sono<br />

di proprietà del Comune e 68<br />

della Provincia, che possiede<br />

anche 54 posti scoperti.<br />

Riaperto a inizio maggio dopo<br />

4 mesi di chiusura in seguito<br />

al furto di San Silvestro (il direttore<br />

dell’ufficio mobilità del<br />

Comune, Ivan Moroder, informa<br />

che il ritardo è dovuto “ai<br />

lavori di riparazione delle due<br />

casse automatiche e di installazione<br />

di telecamere di videosorveglianza”),<br />

il <strong>parcheggio</strong><br />

continua però ad essere sotto<br />

utilizzato.<br />

Al secondo piano interrato i<br />

box occupati si contano sulle<br />

dita delle mani. <strong>Il</strong> vicesindaco<br />

<strong>Il</strong> secondo piano interrato: decine di box vuoti. In basso, auto sul marciapiede di via Claudia Augusta<br />

Klaus Ladinser, in merito ai 24<br />

box del Comune, ammette di<br />

non sapere ancora “quale uso<br />

dobbiamo farne”. La Provincia<br />

informa che i posti auto “sono<br />

in parte utilizzati dalla scuola<br />

Levinas e dalla scuola di economia<br />

domestica; il resto sarà<br />

assegnato al pensionato studenti<br />

che aprirà a settembre”.<br />

Al primo piano, tranne qualche<br />

auto dei dipendenti co-<br />

munali e qualche abbonato, è<br />

il deserto. Alla Seab abbiamo<br />

chiesto quanto incassa ma non<br />

è giunta risposta. In superficie<br />

intanto le auto spadroneggiano<br />

sui marciapiedi e alle fermate<br />

dei bus, raggiungendo il<br />

picco quando c’è il mercato o<br />

qualche evento nel centro culturale.<br />

Forse sarebbe il caso di<br />

“invitare” con più convinzione<br />

gli automobilisti a usare il garage,<br />

anche perché - è ancora<br />

l’Ufficio Patrimonio della Provincia<br />

a informare - “una volta<br />

stabilito il fabbisogno del secodo<br />

piano interrato, i restanti<br />

posti potranno essere utilizzati<br />

dal pubblico a 0,6 euro ogni<br />

mezz’ora (tariffa stabilita dalla<br />

Giunta provinciale)”. <strong>Il</strong> punto<br />

però è sempre quello: per giustificare<br />

la spesa di una struttura,<br />

bisogna farla utilizzare.<br />

Statue lignee, urgono interventi<br />

Barborini: “La responsabilità è del Comune”<br />

<strong>Il</strong> primo piano interrato: scenari come questo sono frequentissimi<br />

Parcheggio selvaggio nei giorni di mercato, con il garage a 50 metri<br />

La statua lignea si trova in una laterale di via Claudia Augusta<br />

La situazione delle statue lignee nel nostro quartiere è intollerabile:<br />

la denuncia arriva dal consigliere di quartiere Giovanni<br />

Barborini, che indica nel Comune “il responsabile di<br />

questa situazione di trascuratezza. Lo dico dopo aver fatto<br />

diverse segnalazioni agli uffici competenti. La casa dove<br />

poggia il crocefisso (una stradina interna di via Claudia<br />

Augusta ndr) è un edificio storico che ospita la mensa e alcuni<br />

servizi e alloggi per anziani. Come si vede nelle foto,<br />

i danni sono profondi e difficili da recuperare. C’è urgente<br />

bisogno di un intervento di restauro da parte del Comune”.


Nr. 6 - 06/2013 5<br />

Metalli pesanti nel terreno<br />

a Maso della Pieve, nell’area<br />

dove da decenni vive la<br />

famiglia Sinti dei Ferrari.<br />

Ma il Comune rassicura:<br />

situazione sotto controllo.<br />

La zona interessata è l’area incastrata<br />

tra il <strong>parcheggio</strong> della<br />

pizzeria Maso della Pieve,<br />

l’antico fienile e il <strong>parcheggio</strong><br />

della zona sportiva. Emanuele<br />

Sascor, direttore dell’Ufficio<br />

Piano CO2, Energia e Geologia<br />

del Comune di Bolzano,<br />

spiega come stanno le cose.<br />

“Tre anni fa, in occasione dei<br />

lavori di asfaltatura del <strong>parcheggio</strong><br />

della pizzeria, abbiamo<br />

riscontrato la presenza nel<br />

terreno di metalli pesanti come<br />

rame e cromo, dovuti probabilmente<br />

a scorie industriali<br />

che fino agli anni Novanta si<br />

potevano usare come riempimento.<br />

Per precauzione abbiamo<br />

quindi deciso di bonificare<br />

anche l’area adiacente dove vivono<br />

i Sinti. I lavori sono parveleni<br />

del passato<br />

che riaffiorano<br />

Metalli pesanti a Maso della Pieve<br />

Bonifica in corso del terreno dove vivono i Sinti. <strong>Il</strong> Comune: nessun rischio<br />

L’area di Maso della Pieve occupata dai Sinti accanto all’antico fienile e alla pizzeria omonima<br />

titi in aprile e andranno avanti<br />

fino a fine giugno. Una seconda<br />

fase prevede anche la bonifica<br />

del <strong>parcheggio</strong> della zona<br />

sportiva, prima che quell’area<br />

venga edificata (sono previste<br />

due palazzine Ipes con una<br />

trentina di alloggi ndr)”.<br />

Ci sono rischi per i residenti<br />

attuali e futuri?<br />

“Nessuno. Le concentrazioni<br />

sono sotto i valori massimi e<br />

comunque non c’è stato contatto<br />

diretto in quanto tutta<br />

l’area è asfaltata”.<br />

Valigia pronta<br />

in un batter d’occhio.<br />

Viaggiare sicuri con le nostre carte!<br />

Ogni anno, all’arrivo delle vacanze,<br />

ci si pone la questione di quali mezzi<br />

di pagamento servirsi: contanti, carta<br />

bancomat, carta di credito oppure<br />

carta di credito ricaricabile.<br />

È indubbiamente indispensabile disporre<br />

di contanti. In tal modo si possono<br />

sbrigare in modo semplice e rapido<br />

pagamenti con un importo basso.<br />

Nel caso in cui avesse bisogno di valuta<br />

estera, può rivolgersi alla Sua<br />

banca prima di partire, in modo tale<br />

da non dover cercare una banca nel<br />

luogo di villeggiatura.<br />

Tuttavia, durante le vacanze, si opta<br />

sempre di più per l’utilizzo delle carte<br />

di pagamento. Può scegliere tra diversi<br />

tipi di carte che potrà utilizzare<br />

comodamente durante le Sue vacanze,<br />

seguendo alcuni consigli utili: non<br />

annoti il codice segreto (PIN) da nessuna<br />

parte e verifichi sempre di essere<br />

al riparo da sguardi indiscreti quando<br />

digita il codice PIN ad uno sportello<br />

bancomat o in un negozio.<br />

Inoltre, Le consigliamo di attivare il<br />

servizio informativo via SMS per essere<br />

informato su ogni transazione eseguita<br />

con la Sua carta bancomat e di<br />

credito.<br />

Segua questi suggerimenti per un utilizzo<br />

sicuro delle Sue carte in Italia ed<br />

all’estero.<br />

Nel caso in cui dovesse smarrire le Sue<br />

carte, Le blocchi immediatamente.<br />

Sul Suo tesserino del conto corrente<br />

trova i numeri utili per bloccare le Sue<br />

carte. Oppure si può rivolgere alla<br />

Sua banca.<br />

Infine, non ci resta che augurarLe<br />

buone vacanze con le carte in regola!<br />

Niente code ai caselli autostradali!<br />

Passi presso la Sua Cassa Rurale a ritirare<br />

il lettore telepass, che Le farà evitare<br />

lunghe e stressanti code ai caselli<br />

autostradali. Inoltre, non necessiterà<br />

più di spiccioli per il pagamento in<br />

Viaggiare sicuri con Raiffeisen.<br />

contanti ed ogni tre mesi riceverà un<br />

resoconto dettagliato dei pedaggi effettuati.<br />

Cassette di sicurezza<br />

E per passare delle ferie ancora più<br />

spensierate, scelga una delle nostre<br />

cassette di sicurezza per la custodia<br />

dei Suoi oggetti preziosi.


6 Nr. 6 - 06/2013<br />

Lʼocchio sul quartiere<br />

Alpini, che successo a Piacenza<br />

Tanti applausi per le nostre penne nere all’Adunata nazionale 2013<br />

di<br />

dario caldart<br />

Questo mese dedico volentieri<br />

la pagina agli alpini del<br />

nostro quartiere, in segno di<br />

riconoscimento e gratitudine<br />

per il loro impegno sociale.<br />

Alpini ieri, oggi, domani, sempre:<br />

ecco il motto del Gruppo<br />

Alpini Oltrisarco, e con questo<br />

motto domenica 12 maggio<br />

all’alba (erano le 5.30) siamo<br />

partiti con il nostro pullman in<br />

direzione Piacenza, per unirci<br />

a quelle che poi risulteranno<br />

essere ben 500 penne nere altoatesine.<br />

Fermata obbligatoria a Desenzano<br />

per la classica colazione<br />

alpina (panino imbottito<br />

e un goto de quel bon) poi<br />

si riparte verso la meta. Alle<br />

10 siamo già per le strade<br />

verso la zona dell’ammassamento<br />

(dove i gruppi hanno<br />

la loro partenza sfilata), lungo<br />

la strada si degusta ciò che<br />

di buono offre questo clima<br />

di festa, festa che nell’aria si<br />

sente forte e porta la mente<br />

a quel maggio 2012 quando<br />

eravamo noi, gli alpini di Oltrisarco,<br />

i padroni<br />

di casa...<br />

Raggiunta la zona<br />

dell’ammassamento<br />

siamo pronti:<br />

sono le 11.30 e tocca<br />

a noi, che uniti<br />

agli altri gruppi<br />

altoatesini in righe<br />

per 9 iniziamo la<br />

sfilata. Marciare a<br />

suon di fanfara è<br />

un’emozione fortissima,<br />

la gente<br />

batte le mani, apprezza<br />

la nostra<br />

divisa definendola<br />

“elegante”, chi ci<br />

urla “bravi”, chi ringrazia ancora<br />

per le emozioni ricevute<br />

l’anno prima a casa nostra,<br />

tanto tricolore.<br />

Ma ecco il palco, saluto alle<br />

autorità e al medagliere, al<br />

nostro passaggio lo speaker<br />

elogia la nostra sezione e la<br />

nostra città per quanto fatto<br />

l’anno passato, definendo l’A-<br />

Foto di gruppo degli Alpini di Oltrisarco davanti al ristorante gardesano lungo la via del ritorno<br />

Nella zona di ammassamento prima della sfilata<br />

Al termine della sfilata assieme al vicepresidente provinciale Christian Tommasini<br />

dunata di Bolzano la più bella<br />

degli ultimi 20 anni. Sciolto<br />

lo sfilamento largo alle foto<br />

di rito del Gruppo assieme<br />

al vicepresidente della Provincia,<br />

Christian Tommasini.<br />

Alle 17.30 il pullman riparte<br />

verso un ristorante della zona<br />

gardesana, davanti ai piatti si<br />

ripercorrono le emozioni pro-<br />

vate prima del rientro definitivo<br />

a Bolzano alle 23.30.<br />

Che dire ancora? Iscrivetevi<br />

all’ANA: vi regalerà emozioni<br />

che rimarranno per sempre<br />

nei vostri cuori. E adesso è<br />

già tempo di pensare al 2014:<br />

tutti a Pordenone!<br />

Christian Baracca<br />

Gruppo Alpini Oltrisarco<br />

E Muzzana andò<br />

all’adunata in bici<br />

Anche per il Gruppo Alpini<br />

Oltrisarco sono momenti<br />

economicamente<br />

difficili, tanto che con il<br />

pullman per l’adunata al<br />

completo, un socio è stato<br />

“costretto” ad andare in<br />

quel di Piacenza in bici...<br />

Ovviamente è una battuta,<br />

anche se il buon Silvano<br />

Muzzana (nella foto Alto<br />

Adige) il 7 maggio - tre<br />

giorni dopo aver compiuto<br />

60 anni - ha veramente<br />

inforcato la sua fidata amica<br />

a due ruote in direzione<br />

Piacenza, dove poi ci siamo<br />

ritrovati per la sfilata.<br />

Al ritorno però lo abbiamo<br />

accolto volentieri in<br />

pullman assieme alla bici.<br />

Complimenti Silvano!


pfadfinder<br />

haslach<br />

Nr. 6 - 06/2013 7<br />

Nach monatelangem Tüfteln und intensiven, oft bis in die<br />

Nacht reichenden Bauaktionen standen sechs besondere<br />

Seifenkisten vor uns, dem „schneggele racing team“: eine<br />

wackelnde Ente, eine rasende Rakete, eine fahrende Bierkiste,<br />

ein kleiner Fünfhunderter, ein grüner Mini und ein<br />

Auto mit unsichtbarer Karosserie namens Bruno.<br />

Am 21. April verluden wir<br />

sie auf zwei Lastwagen und<br />

brachten sie mit den Fahrern<br />

zur technischen Abnahme<br />

nach Eppan. Da uns das<br />

Wetter einen Strich durch die<br />

Rechnung machte und es in<br />

Strömen regnete, wurde die<br />

vierte Seifenkisten-Landesmeisterschaft<br />

auf den 25. April<br />

verschoben.<br />

Früh morgens ging unser<br />

Team mit ihren Konkurrenten<br />

die Strecke ab und schaute<br />

sich jede Kurve der Slaloms<br />

und die Stelle, an der man vor<br />

einer Ampel stehen bleiben<br />

musste, genau an. Die Aufregung<br />

im Rennstall war groß,<br />

jeder der 18 Fahrer zitterte und<br />

zappelte dem Start entgegen.<br />

Vom 7jährigen bis zum 41jährigen<br />

durfte jeder drei Mal die<br />

Strecke hinunter rasen.<br />

Einige fuhren zwar nach dem<br />

Motto „gebremst wird erst<br />

nach dem Ziel“, dennoch erreichten<br />

nur zwei Fahrer ein<br />

Treppchen und bekamen eine<br />

un pezzo di storia<br />

della ristorazione<br />

Unsere Pfadfinder im Rennfieber<br />

„Schneggele Racing Team“ glänzt bei der Seifenkisten-Landesmeisterschaft<br />

Zwei der vier Haslacher Seifenkisten die an der Landesmeisterschaft in Eppan teilgenommen haben<br />

Links die kleinsten Piloten mit der beliebten Ente. Rechts der ganze Schneggele-Rennstall<br />

Un pezzo di storia della ristorazione del nostro quartiere<br />

è tornato alle origini. A metà maggio Tonino Torcasio, pizzaiolo<br />

di lungo corso, ha riaperto in via Santa Geltrude 18,<br />

accanto all’edicola-tabaccheria Spitaleri.<br />

Medaille. Alle hatten an diesem<br />

Tag großen Spaß und einige<br />

unvergessliche Momente<br />

sorgen noch immer für ein<br />

Schmutzeln.<br />

Pfadfinder Haslach<br />

Tonino Torcasio torna alle origini<br />

Riporta la pizza al taglio in via S. Geltrude dopo 19 anni in via S. Vigilio<br />

Prima ha dovuto superare qualche<br />

inghippo burocratico, poi<br />

ha dovuto fare i conti con la<br />

pioggia ma alla fine ce l’ha fatta:<br />

Tonino Torcasio (nella foto<br />

con un paio di piccoli fans) ha<br />

riaperto. Al fianco della moglie<br />

Ingeborg Leitner (da tutti<br />

conosciuta come Ines), per 19<br />

anni ha portato avanti con professionalità<br />

il nome Tip Top in<br />

via San Vigilio.<br />

“Ho iniziato a fare il pizzaiolo<br />

nel 1970 - racconta Tonino<br />

- presso “La Margellina”, un<br />

locale di via Aslago vicino<br />

alla cartoleria Aida dove sono<br />

rimasto per 4 anni. Nell’89<br />

abbiamo aperto la Tip Top<br />

all’inizio di via San Vigilio,<br />

come pizza al taglio. Dieci<br />

anni dopo, nel ’99, visto che<br />

la gente ci apprezzava, abbiamo<br />

deciso di aprire la pizzeria<br />

che abbiamo gestito fino al 31<br />

luglio 2008”. Dopo un anno<br />

e mezzo di “riposo”, a inizio<br />

2010 Tonino prende in gestione<br />

“by Ines” in via Claudia Augusta<br />

bassa, ma la nostalgia di<br />

Aslago è troppa: “Tanta gente<br />

mi ha detto di essere contenta<br />

che io sia tornato, e questa è la<br />

più bella soddisfazione”.


8 Nr. 6 - 06/2013<br />

le iniziative che<br />

fanno comunità<br />

Giochi e sorrisi a parco Mignone<br />

Tanta gente e tanto sole alla 39 a edizione della “Giornata del bambino”<br />

Tanto sole e soprattutto tanta<br />

gente per la 39 a edizione<br />

della “Giornata del Bambino”<br />

del VKE, organizzata<br />

quest’anno a parco Mignone.<br />

Ecco il resoconto di Cosimo<br />

Rochira del gruppo “Genitori<br />

di parco Mignone”.<br />

<strong>Il</strong> parco, con l’egregia organizzazione<br />

di Elena Pugno<br />

del VKE, è stato suddiviso in<br />

modo che chiunque entrasse<br />

potesse avere una visione<br />

completa di tutto ciò che<br />

avrebbe potuto fare-giocare.<br />

Noi abbiamo montato il nostro<br />

gazebo per il “ricicla-torio” un<br />

po’ distante dagli altri, e per<br />

questo inizialmente sono stati<br />

pochi i bambini ad avvicinarsi:<br />

seguivano le attività degli altri<br />

gazebo allineati. Ma quando<br />

le giga-bolle hanno iniziato a<br />

fluttuare nell’aria erano tutti<br />

miei, tanto che il presidente<br />

del VKE di Bolzano, sorridente,<br />

è venuto a chiamarli con un<br />

altoparlante (di cartone) per<br />

dirottarli verso la casetta.<br />

Poi, con il prezioso aiuto degli<br />

alpini, abbiamo allineato il<br />

nostro gazebo agli altri e molti<br />

sono stati i bambini a creare<br />

collane con i tappi di plastica,<br />

cornici portafoto con le custodie<br />

dei cd, bracciali con le cannucce<br />

e biglietti di auguri per<br />

la festa della mamma. A seguirli<br />

nelle loro creazioni c’erano,<br />

oltre a mia moglie Paola,<br />

alcuni membri del Gruppo che<br />

In occasione della “Giornata<br />

del bambino” anche il<br />

Gruppo Alpini Oltrisarco ha<br />

collaborato assieme al VKE<br />

all’ottima riuscita dell’evento,<br />

allestendo 3 gazebi che<br />

sono serviti per le attività<br />

proposte dalle associazioni.<br />

Al termine dell’allestimento<br />

abbiamo affiancato la parte<br />

della ristorazione elargendo<br />

dell’ottimo caffè. La collaborazione<br />

delle associazioni del<br />

nostro quartiere è fondamentale<br />

perché esso possa tornare<br />

ad essere nuovamente fiorente,<br />

questo per poter dare ai<br />

bambini di oggi e ragazzi di<br />

domani un quartiere attivo e<br />

vivo. Viva il volontariato!<br />

Gruppo Alpini Oltrisarco<br />

Con le sue giga-bolle Cosimo Rochira riesce sempre a catturare l’attenzione di piccoli e grandi spettatori<br />

A sinistra alcuni disegni dei bambini, a destra Diego in piena azione<br />

voglio ringraziare di cuore:<br />

Stefania Baldan, Annamaria<br />

Schiavone, Giorgio Gallerani<br />

e Stefania Vescio.<br />

I nostri bambini Linda e Diego<br />

hanno giocato con grande<br />

entusiasmo in ogni postazione,<br />

divertendosi a creare assieme<br />

a Waldorf, l’associazione diabetici<br />

AGD-VJD di Laives,<br />

Coop Montessori, Girotondo,<br />

SGGF-associazione sudtirolese<br />

a favore della salute, Unicef,<br />

Alexander e i suoi schettini<br />

(UISP), saltando, giocando<br />

e dipingendo con i materiali<br />

del VKE. Presso la postazione<br />

Unicef abbiamo adottato l’ennesima<br />

Pigotta: l’alpino Fabio,<br />

con l’immortale speranza che<br />

tutti i bambini del mondo possano<br />

godere del diritto di avere<br />

una vita di salute, gioco e sorrisi,<br />

proprio come quei bambini<br />

che abbiamo visto a parco<br />

Mignone il 5 maggio.<br />

<strong>Il</strong> caffè più buono? Quello degli alpini di Oltrisarco<br />

Anche le penne nere del nostro quartiere hanno collaborato alla festa<br />

Gli alpini del nostro quartiere sono sempre presenti quando c’è da dare una mano alla comunità


Nr. 6 - 06/2013 9<br />

l'associazione<br />

di pesca sportiva<br />

Olympia, inaugurata la stagione<br />

A Nova Ponente la prima gara di pesca alla trota vinta da Pirpamer<br />

<strong>Il</strong> laghetto di Nova Ponente ha ospitato la prima gara stagionale dell’associazione di pesca sportiva Olympia; nella foto il gruppo Senior<br />

Lo scorso 28 aprile si è riaperta<br />

la stagione agonistica dell’associazione<br />

di pesca sportiva<br />

Olympia con una gara per tutti<br />

i soci, mentre il 1° maggio si<br />

è svolta una gara riservata ai<br />

nostri piccoli pescatori.<br />

L’inaugurazione è avvenuta<br />

con la gara sociale di pesca<br />

alla trota nel laghetto di Nova<br />

Ponente, che la nostra associazione<br />

gestisce mantenendolo<br />

sempre in ottimo stato. Alla<br />

fine delle gare si è provveduto<br />

a stilare una classifica secondo<br />

il numero di trote pescate e il<br />

relativo peso. Al termine di<br />

tutte le gare stagionali ci sarà<br />

una classifica complessiva che<br />

decreterà il migliore pescatore<br />

dell’anno nelle varie categorie.<br />

Di vitale importanza sono le<br />

mogli e le amiche dei pescatori,<br />

impegnate a sbucciare<br />

patate, cipolle e quant’altro<br />

per preparare appetitosi primi<br />

piatti e succulenti secondi<br />

che variano di volta in volta,<br />

tanto che ormai molti soci arrivano<br />

non tanto per pescare<br />

ma soprattutto per deliziarsi<br />

con le tante prelibatezze.<br />

Le classifiche<br />

Pescatori adulti: 1° Werner Pirpamer, 2° Christian Rubner, 3°<br />

Bruno Filippone. A seguire: Severino Bussacchini, Domenico<br />

Filippone, Remo Torboli, Claudio Pessot, Luca Franceschini,<br />

Burghard Tratter, Giovanni Filippi, Silvio Zueno, Lorenz Bodner,<br />

Luca Giuriola, Patrick Filippone, Leonardo Albanese, Sandro<br />

Saltuari, Sergio Albanese, Tony Leonardi, Andreas Gruber.<br />

Giovani pescatori: 1° Mattia Torboli, 2°Alessia Filippone,<br />

3° Luca Bonacchi. A seguire: Alex Paolazzi, Mattia Leonardi,<br />

Alex Filippone, Mattia Filippone, Matteo Fabris.<br />

<strong>Il</strong> gruppo Junior con il presidente (a sinistra) e il vice di Olympia<br />

Al lavoro sempre sorridenti: da sinistra Maria, Santa e Antonella


10 Nr. 6 - 06/2013<br />

le parrocchie<br />

di oltrisarco<br />

54 prime comunioni e 18 cresime<br />

Grande gioia per i bambini delle parrocchie di S. Rosario e San Paolo<br />

54 prime comunioni e 18 cresime:<br />

quest’anno sono stati<br />

72, i bambini e ragazzi delle<br />

parrocchie S. Rosario e San<br />

Paolo che hanno ricevuto i<br />

due importanti sacramenti.<br />

Le comunioni si sono svolte<br />

il 12 e 26 maggio, il 19 maggio<br />

in Duomo invece i ragazzi<br />

hanno ricevuto il sacramento<br />

della Confermazione dalle<br />

mani del vescovo Ivo Muser.<br />

Prima delle festa c’è stato il<br />

consueto lavoro di preparazione<br />

da parte di don Gigi<br />

Cassaro, dei suoi collaboratori,<br />

delle famiglie e ovviamente<br />

degli stessi bambini, e<br />

alla fine grande gioia per tutti.<br />

Ecco le foto con i nomi dei<br />

comunicati e cresimati.<br />

Prima comunione di domenica 12 maggio: don Luigi Cassaro con i catechisti di San Paolo. <strong>Il</strong>aria Banino, Lukas Bonenti, Matteo Brunello,<br />

Andrea Califano, Alessia Calliari, Douglas De Bonis, Tommaso Fabi, Lorenzo Grotto, Diego Leone, Alessandro Lomonte, Giulia Lomonte,<br />

Davide Malfatti, Simone Pasquazzo, Flavio Pigozzo, Martina Puccinelli, Asia Talamona, Siria Talamona, Aaron Tonellotto, Giada Traina,<br />

Mattia Varsallona (foto: www.artstylephoto.it)<br />

Prima comunione di domenica 12 maggio: don Luigi Cassaro con<br />

i catechisti del Santo Rosario. Sabrina Antonino, Francesco Cives,<br />

Alessia Fravezzi, Angela Gerardi, Simone Giovanazzi, Massimo Giovannini,<br />

Alessandra Lopez, Marco Lucchino, Gaia Menapace, Gianluca<br />

Muzzu, Federica Palumbo, Lisa Pellegrini, Matteo Pozzato,<br />

Sabrina Previato, Annika Ragnoli, Giulia Zito, Francesca Zordan<br />

Prima comunione del 26 maggio con don Gigi, il diacono Mauro Cannavò<br />

e i catechisti del S. Rosario: Davide Caruso, Matteo Fellet, Martina<br />

Gavatta, Teresa Guerra, Aurora Latina, Luca Mantovani, Gabriele<br />

Miceli, Anna Irina Milan, Luca Mion, Jenny Persello, Fabrizio Pignieri,<br />

Alexander Pixner, Mathias Pixner, Massimiliano Repetto, Thomas<br />

Rodighiero, Michele Toccoli, Manuel Trapasso (foto: Studio Tris)<br />

Percorsi verso<br />

il matrimonio<br />

La parrocchia del Santo Rosario<br />

in via Claudia Augusta<br />

111 organizza due fine<br />

settimana dedicati ai percorsi<br />

di preparazione al sacramento<br />

del matrimonio.<br />

Ecco le date: 1-2 e 8-9 giugno.<br />

Le iscrizioni si accettano<br />

presso la segreteria parrocchiale,<br />

tel. 0471 285379,<br />

e-mail: santorosariobz@<br />

gmail.com.<br />

Cresima nel duomo<br />

di Bolzano, domenica<br />

19 maggio: Andrea<br />

Brunello, Daniel<br />

Campagnola, Matteo<br />

Daccordo, Alessio<br />

Di Bello, Sara Di<br />

Sclafani, Manuel<br />

Gottardi, Melissa<br />

Koume, Matteo<br />

Macchia, Cristiana<br />

Marcolongo, Leonardo<br />

Marotta, Aurora<br />

Miceli, <strong>Il</strong>aria Palumbo,<br />

Sarah Sartoretto,<br />

Irene Siviero, Elisa<br />

Tomedi, Chiara Veronese,<br />

Matteo Vesci,<br />

Gabriele Zadra


Nr. 6 - 06/2013 11<br />

das neue projekt<br />

der caritas bozen<br />

Trotz Arbeit kein Dach<br />

über dem Kopf? Damit arbeitende<br />

und fleißige Menschen<br />

nicht auf der Straße<br />

landen, bietet die Caritas<br />

Bozen seit kurzem im Haslacher<br />

„Haus Ujöp Freinademetz“<br />

eine Bleibe.<br />

Betten gegen die Wohnungskrise<br />

„Haus Ujöp Freinademetz“ dient nun als Bleibe für obdachlose Arbeiter<br />

Mit einem Lächeln auf dem<br />

Gesicht stehen Barbara Falser<br />

und Leonhard Voltmer<br />

von der Caritas Bozen in<br />

der Eingangstür des Hauses<br />

Freinademetz, in Haslach<br />

besser bekannt als „Steyler<br />

Missionäre-Haus.“ Zu Beginn<br />

dieses Jahres wurde das<br />

Geistliche Jugendzentrum<br />

für drei Jahre seiner neuen<br />

Bestimmung übergeben: In<br />

Wohnungsnot geratene Menschen<br />

ein kurz- bzw. mittelfristiges<br />

Dach über dem Kopf<br />

zu bieten.<br />

„Oftmals sind es Menschen,<br />

deren Wohnbauinstitutswohnung<br />

noch nicht bezugsfertig<br />

ist und diese deshalb auf<br />

der Straße stehen“, erklärt<br />

Voltmer die Anliegen der im<br />

Haus wohnenden Personen.<br />

So kommen im Haus Freinademetz<br />

Einzelpersonen und<br />

Familien aus vielen Ländern<br />

der Erde zusammen.<br />

„Alle diese Menschen haben<br />

Arbeit und bezahlen Miete,<br />

sind also tagsüber gar nicht<br />

im Haus“, erklärt Falser, die<br />

einzige festangestellte Mitarbeiterin<br />

der Einrichtung.<br />

„Soziale Problemfälle finden<br />

hier aber keinen Platz.“ Dafür<br />

sprechen auch die rund<br />

250 Euro monatlichen Mietskosten<br />

pro Person. „Das<br />

Haus soll zum kulturellen<br />

Links: Barbara Falser und Leonhard Voltmer. Rechts: das „Haus Ujöp Freinademetz“ in Haslach<br />

Sorge der Freiheitlichen<br />

unbegründet<br />

Am 18. Dezember 2012 hatte<br />

der Landtagsabgeordnete<br />

der Freiheitlichen Sigmar<br />

Stocker im Landtag eine<br />

Anfrage zur neuen Zweckbestimmung<br />

des Hauses<br />

Freinademetz gestellt und<br />

in dieser seinen Unmut und<br />

Sorge zum Ausdruck gebracht,<br />

dass „das Haslacher<br />

Wohnheim von Obdachlosen<br />

und arbeitslosen Zuwanderern<br />

bevölkert werde.“<br />

Zu Unrecht, wie sich<br />

nun herausstellt, denn die<br />

neuen Haslacher Mitbürger<br />

fügen sich, wenn auch nur<br />

vorübergehend, nahtlos in<br />

die Bevölkerung ein, ohne<br />

negativ aufzufallen.<br />

Austausch dienen, wobei die<br />

Bewohner in der Gemeinschaftsküche<br />

kochen und in<br />

den Gemeinschaftsräumen<br />

sich treffen können, so wie in<br />

Begegnungen mit der Nachbarschaft fördern<br />

Anfängliche Sorgen der Nachbarschaft über die „Ankunft<br />

der Fremden“ wurden bislang nicht bestätigt. „Ganz im<br />

Gegenteil kommen vor allem Kinder so in den Kontakt mit<br />

anderen Kulturen, wobei Erwachsene erfahrungsgemäß etwas<br />

skeptischer sind“, erzählt Voltmer.<br />

Die Einrichtung will sich aber öffnen: Neben Veranstaltungen<br />

können im Haus auch Räume angemietet werden, so<br />

etwa für Kondominiumsversammlungen, Vereinssitzungen<br />

oder auch für Chorproben, Firmengruppen und kurzfristige<br />

Unterkünfte für Gäste von Gemeinschaften wie Pfadfindern<br />

oder Jungschargruppen. Ebenso ist die Einrichtung<br />

von Mutter-Kind-Gruppen und eventuell auch eine Stätte<br />

zur Kinderbetreuung geplant.<br />

einem Studentenwohnheim“,<br />

so Voltmer.<br />

„Durch einen ausgearbeiteten<br />

Putzplan wird jeder im Haus<br />

bei den anstehenden Arbeiten<br />

beteiligt, auch nach seinen<br />

individuellen Fähigkeiten<br />

werden kleinere Arbeiten getätigt.“<br />

Sollte es trotzdem zu<br />

Konflikten kommen, was in<br />

einer solchen Einrichtung niemals<br />

ausschließbar sei, greife<br />

die Ansprechperson im Haus,<br />

also Frau Falser ein. Bisher<br />

gab es laut Voltmers Aussage<br />

aber kaum Reibereien.<br />

Auch aus finanzieller Sicht<br />

entstehen für die Allgemeinheit<br />

keine Kosten: „Die Einrichtung<br />

finanziert sich durch<br />

die Mieteinnahmen der Unterkünfte<br />

und durch die zusätzlichen<br />

Einnahmen durch<br />

die Raumvermietung selbst“,<br />

erklärt Voltmer abschließend.<br />

Rainer Wallnöfer<br />

Alle Führerscheinkategorien<br />

Kurse für Führerscheinpunkte<br />

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Führerscheinerneuerungen<br />

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12 Nr. 6 - 06/2013<br />

bibliothek<br />

haslach<br />

Die Bibliothek Haslach möchte ihren Lesern einen qualitativ<br />

hohen Standard an Leistungen anbieten. Dafür bedarf<br />

es einer ständigen Verifizierung und Aktualisierung<br />

des Angebots, sowie durch permanente Fortbildung ein<br />

Schritthalten mit der aktuellen Technik.<br />

Um dies unter Beweis zu<br />

stellen haben sich die Bibliothek<br />

Haslach als Hauptsitz<br />

und die Bibliothek „A.<br />

Schweitzer“ als Zweigstelle<br />

des Bibliotheksdienstes Bozen<br />

dem periodischen Audit,<br />

einer Qualitätsprüfung des<br />

Landes Südtirol, gestellt und<br />

ihn mit Erfolg bestanden.<br />

Eine ganz andere Herausforderung<br />

wartete am 13. Mai<br />

auf die Kinder. Das 2. Haslacher<br />

Mau-Mau-Turnier war<br />

angesagt und 18 Teilnehmer<br />

waren sehr begierig endlich<br />

mit dem Spielen anzufangen.<br />

Die Kinder wurden dem Alter<br />

nach den Tischen zugewiesen,<br />

wo es galt in den 8 angesagten<br />

Spielen möglichst<br />

wenig Punkte zu schreiben.<br />

Die vier besten Spieler jeder<br />

Altersgruppe durften dann<br />

zum Finale antreten. Dieses<br />

fand nach einer kleinen Stärkungspause<br />

an zwei Tischen<br />

statt und wurde von den<br />

anderen gespannt verfolgt.<br />

Die Finalisten waren Linda<br />

Passarella, Bettina Malojer,<br />

Philipp Piovesan und Patrick<br />

Florio in der Jahrgangsgruppe<br />

2001-2004, und Julian<br />

Stimpfl, Julia Peer, Lukas<br />

Zelger und Alex Hodges in<br />

der Gruppe 2005-2007.<br />

Nach 4 umkämpften Partien<br />

durfte die Bibliothekarin<br />

Nelly die Sieger verkünden<br />

Mau-Mau-Turnier zum Zweiten<br />

18 Teilnehmer, viele spannende Partien, zwei Sieger: Alex und Patrick<br />

Der Sieger der Jahrgangsgruppe 2001-2004 Patrick Florio. Rechts: voller Einsatz unter den Teilnehmern<br />

Die Bibliothekarinnen Sonja Wolf und Nelly Gamper mit den Prüferinnen Cristina Hametmer und<br />

Birgit Seehauser. Bild rechts: der Sieger der Jüngeren Alex Hodges. Bild unten: alle TeilnehmerInnen<br />

und prämieren. Alex Hodges<br />

durfte sich als Sieger der Jüngeren<br />

genauso über eine Cineplexx-Card<br />

für 2 Personen<br />

freuen, wie Patrick Florio bei<br />

den älteren Spielern. Für die<br />

anderen Finalisten standen<br />

interessante Buchpreise, neue<br />

DVDs und unterhaltsame<br />

Spiele bereit. So endete mit<br />

strahlenden Gesichtern ein<br />

aufregender Nachmittag in<br />

der Bibliothek Haslach.<br />

Unter der Leitung von Elfriede<br />

Graf, lädt der Haslacher<br />

Singkreis am 1. Juni um 20<br />

Uhr im Auditorium „Lucio<br />

Battisti“ im St.-Gertraud-<br />

Weg zum Konzert „Frühlingsemotionen“<br />

ein.<br />

Am 8. Juni hingegen, um das<br />

Gesellschaftliche zu pflegen,<br />

sich wieder einmal zu sehen,<br />

ein wenig zu ratschen und<br />

somit das Miteinander zu<br />

fördern, lädt der Haslacher<br />

Singkreis (im Bild) ab 10<br />

Uhr alle zum Frühschoppen<br />

im Bürgerzentrum auf dem<br />

Nikoletti-Platz ein.<br />

Haslacher Singkreis, Konzert und Frühschoppen<br />

Am 1. Juni „Frühlingsemotionen“, am 8. Juni Weißwurst und Strauben<br />

Es wird gesungen und aufgespielt,<br />

für den kleinen Hunger<br />

bieten wir Weißwurst und<br />

Meraner Wurst, Strauben und<br />

hausgemachte Kuchen – und<br />

dazu auch einen guten Kaffee.<br />

Um den Durst zu löschen<br />

gibt es Weizenbier vom Fass<br />

und andere gute Getränke.<br />

Das kann man sich doch<br />

nicht entgehen lassen! Die<br />

Chormitglieder freuen sich<br />

auf Euer Kommen.

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