CittadinoOttobre2009 (pdf) - Comune di Piazzola sul Brenta
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gruppi consiliari<br />
“INSIEME PER PIAZZOLA” NON FA CHE COMBINARE QUOTIDIANI PASTROCCHI<br />
La maggioranza va avanti soltanto con “autoslogan”,<br />
ma i problemi restano e sono decisamente seri<br />
“Continuiamo a lavorare per il bene della nostra<br />
città, un grazie a tutti”. Questo era il titolo<br />
dell’articolo che la maggioranza “Insieme per<br />
<strong>Piazzola</strong>” ha inserito nel precedente giornale<br />
citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> luglio. Che si tratti solo <strong>di</strong> uno slogan<br />
smentito dalla realtà delle cose, è una tesi<br />
alla quale converrebbe anche il grande La Palice.<br />
Di sicuro per usare un titolo così, alla maggioranza<br />
<strong>di</strong>fettano: 1) la capacità <strong>di</strong> vedere e<br />
risolvere i problemi <strong>di</strong> certo; 2) la <strong>di</strong>sponibilità<br />
ad ascoltare i bisogni dei concitta<strong>di</strong>ni senz’altro;<br />
3) senso dello humor neanche a parlarne.<br />
Ve<strong>di</strong>amo dunque qualche argomento.<br />
PISCINA. Secondo il nostro modo <strong>di</strong> vedere la<br />
gestione della cosa pubblica, l’amministrazione<br />
del sindaco Marcon ha l’obbligo civico e morale<br />
<strong>di</strong> chiedere scusa ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Piazzola</strong> per aver<br />
dato solo in questi giorni la possibilità <strong>di</strong> utilizzare<br />
l’impianto, dopo le tante promesse e <strong>di</strong>chiarazioni<br />
fatte che il tempo ha <strong>di</strong>mostrato essere<br />
fa<strong>sul</strong>le. L’impianto doveva essere attivato per fine<br />
2008 come riferito dal Sindaco nella delibera<br />
del Consiglio Comunale n. 24 del 22.06.2007.<br />
Nove mesi <strong>di</strong> ritardo e un’estate ormai conclusa<br />
non possono essere motivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione.<br />
In aprile scorso, l’inaugurazione del centro, una<br />
mera buffonata, costata ai piazzolesi oltre 7000<br />
euro per spese <strong>di</strong> promozione! Ma il giorno dopo<br />
l’inaugurazione qualcuno ha potuto fare il bagno?<br />
È stato, all’evidenza, soltanto uno spot elettorale<br />
in vista delle elezioni comunali. Ma questo può<br />
essere motivo <strong>di</strong> contentezza o l’amara constatazione<br />
<strong>di</strong> una clamorosa presa in giro? La storia<br />
<strong>di</strong> quest’opera pubblica è tutt’altro che chiara,<br />
e il nostro gruppo vuole renderla cristallina per<br />
rendere edotti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> quanti quattrini sono<br />
stati spesi e come. Stiamo parlando <strong>di</strong> qualcosa<br />
come 15 miliar<strong>di</strong> delle vecchie lire! Un iter<br />
amministrativo attivato dal 2001, con progettazioni<br />
preliminari, definitive ed esecutive più volte<br />
mo<strong>di</strong>ficate, che hanno rimpicciolito l’impianto<br />
ma inspiegabilmente innalzato la spesa! Dal<br />
19.03.2003, data <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione dell’appalto,<br />
ad oggi sono trascorsi ben 6 anni e mezzo,<br />
tempo oltre modo superiore a quello <strong>di</strong> contratto,<br />
e a quello che normalmente può essere necessario<br />
per la costruzione <strong>di</strong> un piccolo impianto del<br />
genere. Secondo l’art. 2 del contratto aggiuntivo<br />
d’appalto del 16.12.2005, entro il primo trimestre<br />
del 2009 doveva trovare esecuzione il secondo<br />
stralcio cosiddetto “Centro Calcio” costituito<br />
da campo in erba completo <strong>di</strong> tribuna, spogliatoi<br />
e servizi: ma <strong>di</strong> ciò nessuna attività ri<strong>sul</strong>ta posta<br />
in essere. Gli espropri effettuati hanno innescato<br />
costosissime e interminabili liti giu<strong>di</strong>ziarie.<br />
Abbiamo chiesto ancora a luglio l’istituzione <strong>di</strong><br />
una Commissione d’indagine prevista dall’art. 22<br />
dello Statuto comunale: dopo alcuni raggiri burocratici,<br />
e la formulazione <strong>di</strong> un sollecito scritto, il<br />
Consiglio Comunale il 30.09.2009 si esprimerà.<br />
MANIFESTAZIONE PIAZZOLA LIVE. Per questi<br />
eventi musicali, interamente gestiti da società<br />
privata, la Giunta comunale ha deliberato ancora<br />
a fine maggio una spesa <strong>di</strong> 72.000 euro,<br />
ritardando silenziosamente per quasi due mesi<br />
la pubblicazione degli atti! Abbiamo segnalato<br />
la cosa al Prefetto e alla Corte dei Conti; la Prefettura<br />
ha già chiesto chiarimenti.<br />
TARIFFA RIFIUTI. Abbiamo presentato una<br />
dettagliata interpellanza alla Giunta <strong>sul</strong>l’esosità<br />
della tariffa, dovuta alla costosa tipologia del<br />
servizio deliberato dalla maggioranza. Ci è stata<br />
data una risposta aleatoria che però conferma<br />
che nulla sarà mutato.<br />
RUMORE E TRAFFICO. Nei centri <strong>di</strong> Tremignon<br />
e Vaccarino, nonostante, fra gli altri, l’accorato<br />
e personale appello scritto del parroco Don Luigi,<br />
rivolto a tutti i can<strong>di</strong>dati, la risposta della<br />
maggioranza “Insieme per <strong>Piazzola</strong>” è che tutto<br />
va bene! Secondo noi la Giunta Comunale deve<br />
promuovere imme<strong>di</strong>ate inziative con la Provincia<br />
<strong>di</strong> Padova per razionalizzare la circolazione<br />
dei mezzi pesanti.<br />
UFFICIO TECNICO COMUNALE. É stata confermata<br />
l’attuale organizzazione, nonostante<br />
alcune evidenti violazioni <strong>di</strong> legge appurate dal<br />
Tribunale Amministrativo e dal Consiglio <strong>di</strong> Stato<br />
ben note alla maggioranza.<br />
Per ragioni <strong>di</strong> spazio assegnato ci dobbiamo<br />
fermare qui, convinti che basta e avanza per<br />
smentire quel titolo che avrebbe dovuto essere<br />
“fallimento <strong>di</strong> efficienza ed efficacia, e tanto<br />
sperpero”. Cose assai contrarie a quel valore<br />
“bene della nostra città” del quale tanto e troppo<br />
facilmente questa maggioranza sa fare solo<br />
slogan, lasciando i citta<strong>di</strong>ni a bocca asciutta.<br />
Maurizio Bergamin<br />
Capogruppo Lega Nord – P.D.L.<br />
to. E questi ri<strong>sul</strong>tati li esibiamo a coloro che<br />
a luglio hanno pubblicamente esternato le<br />
loro preoccupazioni e richiesto al consiglio<br />
comunale, con nota dei cinque consiglieri <strong>di</strong><br />
minoranza Lega Nord-PdL, la costituzione <strong>di</strong><br />
una commissione d’indagine <strong>sul</strong> nuovo centro<br />
sportivo. Niente da eccepire <strong>sul</strong>la richiesta <strong>di</strong><br />
una commissione d’indagine, peraltro prevista<br />
dal nostro Statuto Comunale, ma molto<br />
da eccepire sui contenuti della richiesta<br />
stessa. Non è nostra intenzione rispondere in<br />
questo spazio a tutti i punti osservati, ma su<br />
una questione credo opportuno chiarire fin<br />
da subito, e cioè <strong>sul</strong>la correttezza del sistema<br />
<strong>di</strong> project financing (finanza <strong>di</strong> progetto)<br />
assunto dall’amministrazione comunale per<br />
finanziare l’opera: secondo i richiedenti la<br />
legge prevede che le opere dovrebbero essere<br />
“realizzate totalmente o quasi con capitale<br />
privato” mentre quest’opera “ri<strong>sul</strong>ta quasi totalmente<br />
finanziata dal comune”. Ora saremo<br />
curiosi <strong>di</strong> conoscere quale normativa prescriva<br />
questo; due, infatti, sono le leggi che hanno<br />
guidato la procedura d’appalto e le varie<br />
gare che si sono succedute nel tempo: la 109<br />
del 1994, “legge Merloni, che bloccava a un<br />
massimo del 50% la contribuzione all’opera<br />
pubblica dell’amministrazione comunale, e<br />
la successiva 166 del 2002 che nell’art. 7<br />
c. 1 mo<strong>di</strong>ficava l’art 19 c. 2 della precedente:<br />
con quest’ultima legge la partecipazione<br />
del comune veniva ampliata a oltre il 50% e<br />
la frase che <strong>di</strong>ceva espressamente “non può<br />
superare il 50%” veniva soppressa. Una legge<br />
- sia detto per inciso - che fu approvata<br />
durante il governo Berlusconi. Tutto quanto è<br />
stato fatto è partito da questo provve<strong>di</strong>mento<br />
legislativo e quel che ne è seguito - in termine<br />
<strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti e decisioni politiche - è<br />
una sua inevitabile conseguenza. In definitiva:<br />
l’opera verrà finanziata dalla comunità<br />
piazzolese per il 70% del costo complessivo,<br />
mentre il 30% sarà a cura dei privati.<br />
P.S.: la T.A.V. (l’alta velocità ) è un’opera decisa<br />
per legge dello Stato nel 1991; fu allora<br />
deciso che doveva essere finanziata per il<br />
60% da capitali privati; oggi, se l’alta velocità<br />
verrà fatta, sarà costruita interamente<br />
con capitale pubblico. Come si vede siamo in<br />
buona compagnia.<br />
Gianfranco Biasio<br />
Capogruppo <strong>di</strong> Insieme per <strong>Piazzola</strong><br />
ottobre 2009<br />
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