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shopping/milano
MARRAS
the designer in the courtyard
Federica Bello
Guest Relations NH President Milano
insiders’ advice
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Marras is a stylist from Sardinia who moved to Milan to enter mainstream Italian fashion.
Soon after he decided to step out of the hustle and bustle common to the fashion world and
found himself a discarded factory, not so far from Navigli, which he transformed into his
first concept store. Antonio Marras’ showroom is an oasis of peace and beauty, where time
seems to be suspended. Sofas, carpets, pillows, walls full of pictures, paintings and books
make it a perfect environment for people to meet, talk and share ideas. Bicycle wheels and
big cloth cones hang from the ceiling casting amazing shadows around the room and large
arched windows let in bright sunlight. All of this guards the clothes designed by Marras,
his memories and objects collected from all over the world. Everything is embedded and
nestled just like an antique dealers organised chaos. Outside, the yard-garden appears to
have been painted by an impressionist.
È un’oasi di pace e bellezza, dove il tempo sembra sospeso, lo showroom di Antonio
Marras, stilista sardo trapiantato a Milano e punta di diamante della moda e della
creatività italiana. Ha scelto di lasciare il trambusto del quadrilatero e ha trovato
un’ex officina in decadenza, non lontano dai Navigli, e l’ha trasformata in uno
splendido concept store. Divani, tappeti, cuscini, pareti piene di disegni, quadri e libri
fanno da scenografia a un luogo aperto dove incontrarsi, conversare, scambiare idee.
Appese al soffitto, le Orfanelle, cerchioni di bicicletta cuciti alla base di grandi coni di
stoffa, ricavati da vecchie sottovesti lunghissime, proiettano ombre fantastiche.
Una grande stanza, con grandi vetrate, illuminata dal sole custodisce gli abiti
disegnati da Marras ma anche memorie, oggetti segnati dall’uso, approdati da
ogni parte del mondo. Tutto incastonato, incastrato come nel composto disordine
di un antiquario. Di fronte alle vetrate, il cortile-giardino sembra disegnato da un
pittore impressionista.
Nonostante Marras
Via Cola di Rienzo, 8 Milano
www.antoniomarras.it
Milanese doc, Federica Bello prima di diventare guest relation
manager del NH Collection President («una figura che prima non
esisteva e che è nata per garantire maggiori attenzioni agli ospiti,
sia a livello di servizi esterni sia al di fuori dell’hotel»), e dopo la
laurea in comunicazione, ha lavorato nel mondo della moda, negli
showroom di importanti marchi del made in Italy. Chi meglio di lei
dunque può indicare gli indirizzi imperdibili per chi vuole scoprire il
volto più fashion di Milano? «I nostri ospiti, o meglio le nostre ospiti,
ci chiedono sempre informazioni su dove trovare i brand più famosi,
ma anche le boutique più di nicchia e di tendenza».
«Le vere fashion victim le indirizzo all’Excelsior (Galleria del Corso
4), al numero 10 di Corso Como o da Daad Dantone (Via Santo
Spirito 24/a), tutti multibrand che fanno un’attenta selezione e
propongono le cose migliori delle ultime collezioni». Chi preferisce
uno stile più classico, «alla Rinascente trova tutti i brand italiani, ma
può provare anche la zona di corso Vercelli, dove la concentrazione
di artigianalità italiana è altissima. E poi, naturalmente, c’è via
Montenapoleone con le boutique di Pignatelli, Zegna e tutto il made
in Italy più puro e classico». Le ragazze più giovani, che di scarpe
non ne hanno mai abbastanza, «devono assolutamente andare
da Mauro Leone (corso di Porta Ticinese 60 e 103, via San Pietro
all’Orto 9)». Per i bjoux, l’indirizzo che va per la maggiore è Tità
Bijoux (via Madonnina 13 e via Melzo 12) una giovane designer che
realizza orecchini e braccialetti fatti all’uncinetto».
Fare shopping, si sa, può essere un esercizio fisico impegnativo.
Ogni tanto serve un pausa relax. «Un caffè alla pasticceria Cova
(via Montenapoleone 8) è un must. Se ci si trova in zona Brera
consiglio il Fioraio Bianchi (Via Montebello 7) per una pausa
merenda. Nel tardo pomeriggio, invece, ci si può concedere un flute
di champagne all’ultimo piano della Rinascente in Piazza Duono e
nella nuovissima terrazza dal 12 piano del Brian e Barry Building
(via Durini 28)»
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