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hopping - events - FOOD&DRINK - insider’s guide 

WELCOME 

CITY MAGAZINE 

Milano 

The Cosmopolitan City 

Roma 

The Great Beauty

TO BREAK THE RULES, 

YOU MUST FIRST MASTER 

THEM. 

PER ROMPERE LE REGOLE BISOGNA DOMINARLE. 

LA VALLÉE DE JOUX. PER MILLENNI UNA TERRA 

RIGIDA E OSTILE, DAL 1875, OSPITA LA SEDE DI 

AUDEMARS PIGUET, NEL VILLAGGIO DI LE BRASSUS. 

I PRIMI OROLOGIAI SI SONO FORMATI QUI, AL 

COSPETTO DELLA FORZA DELLA NATURA, E HANNO 

IMPARATO A DOMINARNE I MISTERI ATTRAVERSO 

I COMPLESSI MECCANISMI DELLA LORO ARTE. 

ANCORA OGGI, È QUELLO SPIRITO INNOVATORE CHE 

CI ISPIRA AD ANDARE SEMPRE OLTRE E SFIDARE LE 

CONVENZIONI DELL’ALTA OROLOGERIA. 

ROYAL OAK 

OFFSHORE 

IN ORO ROSA. 

CRONOGRAFO. 

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MILANO - PORTO CERVO – ROMA - VENEZIA 

TEL. +39 02 67493105 

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STORE 

Via San Pietro all’Orto 17, Milano

editoriale 

EDITORIAL 

NH Hotel Group (www.nh-hotels.com) si colloca al terzo posto nel business delle catene alberghiere 

europee e gestisce circa 400 hotel con circa 60.000 camere in 28 Paesi tra Europa, America e 

Africa, comprendendo destinazioni top come Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bogotà, Bruxelles, 

Buenos Aires, Düsseldorf, Francoforte, Londra, Madrid, Città del Messico, Milano, Monaco di Baviera, 

New York, Roma e Vienna. 

Con 51 alberghi, 8.263 camere e circa 450 sale meeting in 27 città, NH Hotel Group - Italia è la catena 

leader nel mercato nazionale in grado di soddisfare le esigenze di una clientela business e leisure. 

NH Hotel Group - Italia offre ai propri ospiti 3 categorie di hotel: NH Collection, premium hotel ubicati 

nelle location più suggestive delle principali città e con un livello di servizio capace di sorprendere 

gli ospiti; NH Hotels, urban hotels moderni e funzionali, un perfetto mix di comfort, servizio e location 

strategiche ma con tariffe accessibili; e nhow Milano, unconventional hotel di design dalla personalità 

unica. 

NH Hotel Group (www.nh-hotels.com) si colloca al terzo posto nel business delle catene alberghiere 

europee e gestisce circa 400 hotel con circa 60.000 camere in 28 Paesi tra Europa, America e 

Africa, comprendendo destinazioni top come Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bogotà, Bruxelles, 

Buenos Aires, Düsseldorf, Francoforte, Londra, Madrid, Città del Messico, Milano, Monaco di Baviera, 

New York, Roma e Vienna. 

Con 51 alberghi, 8.263 camere e circa 450 sale meeting in 27 città, NH Hotel Group - Italia è la catena 

leader nel mercato nazionale in grado di soddisfare le esigenze di una clientela business e leisure. 

NH Hotel Group - Italia offre ai propri ospiti 3 categorie di hotel: NH Collection, premium hotel ubicati 

nelle location più suggestive delle principali città e con un livello di servizio capace di sorprendere 

gli ospiti; NH Hotels, urban hotels moderni e funzionali, un perfetto mix di comfort, servizio e location 

strategiche ma con tariffe accessibili; e nhow Milano, unconventional hotel di design dalla personalità 

unica. 

WELCOME 

CITY MAGAZINE 

Dear guest, 

Welcome and thank you for choosing our hotel. 

The NH Hotel Group wishes you an excellent 

stay and guarantees the highest quality and 

comfort you are rightly deserve: our mission is 

to go beyond all your expectations. 

The NH Hotel Group has a number of different 

brands: NH Hotels, for urban hotels with 

excellent location and best price/quality. NH 

Collection, for premium hotels. And nhow 

for design hotels that are unconventional 

and cosmopolitan. All have been introduced 

with attention to detail and offer services 

and innovative solutions aimed at pampering 

guests, giving them a memorable experience. 

The NH Hotel Group understands the 

importance of the stay in a hotel while 

travelling and offers a combination of services, 

facilities and comfort to make sure the stay is 

memorable. Welcome City Magazine is one of 

the ways NH takes care of its guest by giving 

advice, introducing places to visit and opening 

up the city and its people to 

ensure the richest and best 

travel experience a guest can 

have. 

Welcome and have fun! 

Gentile ospite, 

voglio innanzitutto farle i complimenti per aver 

scelto di soggiornare in uno dei nostri hotel. 

Perché noi di NH Hotel Group non ci limitiamo 

ad augurarle una buona permanenza e a 

garantirle i più alti standard di qualità e comfort 

ai quali è giustamente abituato: la nostra 

missione è superare ogni sua aspettativa. 

Gli hotel dei diversi brand del gruppo - dagli 

urban hotel di NH Hotels, agli NH Collection, 

hotel di fascia premium, così come gli 

unconventional hotel nhow - sono accomunati 

dalla grande attenzione ai dettagli e dalla 

proposta di servizi curati e soluzioni innovative, 

che mirano ad accogliere e coccolare gli ospiti, 

regalando loro un’esperienza memorabile. 

Ma NH Hotel Group sa bene che, seppure importante, 

la qualità del soggiorno presso l’hotel 

è soltanto una parte del viaggio, che si sviluppa 

poi fuori dall’albergo. Welcome City Magazine 

è il modo in cui NH si prende cura del suo ospite 

anche fuori dalle mura del suo hotel, accompagnandolo 

fra le strade della 

città in cui soggiorna, guidandolo 

alla scoperta di luoghi inediti e 

memorabili, suggerendogli, dalla 

viva voce dei suoi chef, direttori, 

guest manager e tanti altri, negozi, 

mostre, caffè, parchi e ristoranti… 

Sempre con l’obiettivo di 

garantire all’ospite la migliore e la 

più ricca delle esperienze di viaggio 

possibili. 

Benvenuto e buon divertimento! 

Chema Basterrechea 

CEO HN hotels Group Italy 

Anno 1 _ N° 1 _ Prima Edizione 2015 

Direttore responsabile Paolo Tomasini 

Art director Augusto Colella 

Redazione redazione@welcomecitymagazine.com 

Hanno collaborato: 

Cristiana Baroncini, Carolina Martellino, 

Alfredo Canducci, Caterina Varvello, 

Tommaso Strada, Lisa Jones. 

VP EDITORE srls unipersonale 

via Enrico Toti 2, 20123 Milano 

Registrazione del Tribunale di Milano N° XXXX del XXXX 

Pubblicità VP Editore srls unipersonale 

adv@welcomecitymagazine.com 

Iscrizione al ROC N° XXXX del XXXX 

Stampa TECNOGRAFICA s.r.l Via degli Artigiani, 4 

22074 Lomazzo (Como) 

Chema Basterrechea 

CEO HN hotels Group Italy

TALK TALK OF THE TOWN 

CONTENTS 

EXPO 16 The waiting is over 

10 Milano A brand new museum 

11 Milano Insiders’ advice Maria Dolores De Bethencourt 

14 Roma Maxxi, the 21 st century landmark 

15 Roma Insiders’ advice Ernesto Miranda 

SHOPPING 

SIGHTS 

ESCAPES 

EVENTS 

FOOD & DRINK 

HEALTH &BEAUTY& 20 Milano Antonia, the trendsetter 

23 Milano Insiders’ advice Federica Bello 

28 Roma The trendiest addresses in town 

32 Milano The new skyline 

38 Roma The great and hidden beauty 

36 Milano His majesty il Cervino 

46 Roma Waterfalls and mermaids at Villa Gregoriana 

40 Milano The goldfish of Hidetomo Kimura 

44 Roma The Age of Anxiety 

48 Milano Benedetta Parodi, the lady of the kitchen 

53 Milano Insiders’ advice Luca Molteni 

56 Roma The gourmet tables 

59 Roma Insiders’ advice Franco Citarella. 

61 Milano Barbers for gentlemen 

62 Roma Salus per aquam – Healthy water 

A NEW NH 

WILL SURPRISE YOU 

“I haven’t slept so well in ages” 

Leader in Italy with 50 hotels and 375 around the world 

nh-hotels.com

talk of the town/milano 

insiders’ advice 

Maria Dolores De Bethencourt 

General Manager nhow Milano 

a brand new 

Museum 

At the end of march, after 15 years of development, 

MUDEC Museum of Cultures in Milan opened 

its doors. It proposes itself as a reference point for 

creativity and art from all continents and was founded 

on the idea of re-developed a former 

Ansaldo manufacturing complex. 

This project was designed by 

Architect David Chipperfield, who 

however disowned the work at a later 

date. It still remains the newest and 

most fascinating museum of the city, 

formed in box shapes covered in zinc 

titanium, with a large staircase that 

ascends to the core of the centre of 

the museum full of curved lines, large 

satin windows and floods of natural 

light. Two great exhibitions are 

currently programmed: Africa. Land 

of spirits (until 30th of August) and 

Worlds in Milan (until 19th of July). 

Via Tortona 56 

www.mudec.it 

Alla fine di marzo, dopo 15 anni di gestazione è stato 

inaugurato il Mudec, il Museo delle Culture di Milano. 

Lo spazio, che si propone come punto di riferimento per la 

creatività e l’arte proveniente da tutti i continenti, è nato da 

un’operazione di recupero dell’ex fabbrica Ansaldo. 

Il progetto lo ha firmato l’archistar David Chipperfield, che 

poi però ha disconosciuto l’opera: colpa della pavimentazione 

venuta male. Resta comunque il più 

nuovo e affascinante museo della 

città, come sono straordinarie le sue 

forme squadrate e rivestite di zinco, 

la scala e la hall centrale di forma 

libera e organica. In cartellone ci 

sono due grandi mostre: Africa. La 

terra degli spiriti (fino al 30 agosto) e 

Mondi a Milano (fino al 19 luglio). 

Spagnola delle isole Canarie, Maria Dolores vive in Italia ormai 

da dieci anni. Prima è stata a Venezia, dove NH l’ha chiamata a 

dirigere il primo hotel italiano della catena, il Laguna Palace. E 

dal 2007 è a Milano. «Qui mi sento a casa, la città mi è entrata 

nel cuore. Offre tanto, è la capitale europea del design, è una città 

piccola, molto ben servita, che si gira facilmente. E poi è vicina 

al mare e alla montagna. Ed è ad appena 4 ore di volo dalle 

Canarie». Quando non è impegnata in hotel, se è una giornata 

di sole, ama passeggiare lungo i Navigli, dove ogni ultima 

domenica del mese si tiene un bel mercato dell’antiquariato, e 

godersi un pranzo seduta ai tavolini all’aperto di uno dei tanti 

locali che si affacciano sulla Ripa di Porta Ticinese. 

Per un pomeriggio all’insegna della cultura, suggerisce il Mudec, 

il Museo delle Culture appena inaugurato proprio di fronte al 

nhow, «è ancora poco conosciuto, ma sono sicura che diventerà 

presto un luogo di riferimento a Milano». Ma il vero indirizzo 

che racchiude in sé arte, design e cultura, «non c’è dubbio, è 

il nhow: qui organizziamo tre mostre all’anno, ora c’è MAD 

- Milano Art Design. Ma è l’hotel stesso a essere una specie di 

museo di arte contemporanea». 

Amante della buona tavola, Maria Dolores quando pranza 

fuori, va sul sicuro: «Per una colazione originale vado alla 

pasticceria Basara (via Tortona 12, 0283241025) dove si 

può gustare un ottimo cappuccino accompagnato da dolci 

giapponesi. La domenica, per pranzo, la tappa fissa è al Coniglio 

Bianco (Alzaia Naviglio Grande 12, 0258100910) che propone 

grande cucina lombarda. Ma il mio ristorante preferito è la 

Langosteria (via Savona 10, 0258111649): la qualità del pesce 

è straordinaria». Per l’aperitivo sceglie Le Gitanes Bistrot (via 

Forcella 2/A, 028394084) Per lo shopping, invece, ha un solo 

indirizzo: «Il Civico 82, praticamente compro tutto lì» (corso di 

Porta Ticinese 82). 

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10 11

ARTE in ARTE 

a love story throughout art, pleasure and quality 

Signing up for this exclusive club ‘‘Best Italian Quality’’ for free, and surfing in the reserved area 

dedicated to our partners, we are sure to create an irresistible desire to visit our 100 partners of 

authentical italian quality, hidden in a really surprising and quite unknown Milan. It’s not about 

the usual milanese shopping standard references, but about those shops and restaurants where 

you can still feel the taste of what is good and true, not yet contaminated by deafening noises 

of unrestrained consumerism and rude luxury. In our restricted and exclusive network, is it still 

possible to find the real excellence of the italian taste and design, original flavours, high quality 

craftmanship: all never mass produced, but shaped and prepared only for you. 

Una storia d’amore tra arte, 

piacere e qualità 

Iscrivendoti gratuitamente a questo club 

esclusivo “Best Italian Quality” e navigando 

nella sezione dedicata ai nostri soci, siamo 

sicuri di generare in te un irresistibile desiderio 

di visitare i nostri 100 partner di autentica 

qualità italiana, nascosti in una Milano 

davvero sorprendente e poco conosciuta. 

Non più i soliti riferimenti dello shopping 

milanese, ma quei negozi e ristoranti dove 

poter ancora assaporare il gusto del vero 

e del buono, non ancora contaminato dagli 

acuti assordanti del consumismo sfrenato 

e del lusso sgarbato. Nel nostro circuito 

ristretto ed esclusivo, è possibile ritrovare 

ancora quell’eccellenza del gusto italiano del 

design, dei sapori originali, dell’artigianato 

di qualità: tutto mai riprodotto in serie, ma 

sempre forgiato e preparato solo per te. 

Di fatto, ti offriamo il piacere di poter scegliere 

un prodotto/servizio di autentica qualità ed 

eleganza, impreziosito da un valore culturale 

proprio di chi è consapevole delle proprie 

scelte accurate. 

Quando visiterai i nostri negozi e ristoranti, 

dichiarandoti socio esclusivo di Arte in Arte, 

sarai accolto in maniera sorprendente con 

piccole carinerie solo a te riservate. 

In fact, we offer you the pleasure of being able 

to choose a product/service of authentical italian 

quality and elegance, always embellished by a 

cultural value, which is proper of those who are 

conscious about their own accurated choices. 

When you will visit our restaurants and shops, 

you will receive a really surprising welcome with 

dedicated cares reserved just for you, only claiming 

to be an exclusive member of Arte in Arte network. 

Pilgiò: Original jewelry made with the “Mute Gold” technique 

Gioielli originali realizzati con la tecnica dell’ “Oro Muto” 

What are you waiting for? 

Register now reading the QR code given here: 

Cosa aspetti? 

Iscriviti subito leggendo il QR Code qui riportato: 

“The sautéed fish”: 

an exclusive recipe of the Globe Restaurant & Lounge Bar 

“Spadellata di pesce”: 

una ricetta esclusiva del Globe Restaurant & Lounge Bar 

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13

MAXXI 

A 21 st century landmark 

talk of the town/roma 

In un città che è un museo a cielo aperto, dove la storia si respira a ogni passo, e cha a volte sembra ferma nella 

storia, il Maxxi, primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea, è quel che mancava. Pensato 

come un grande campus per la cultura, è stato progettato dall’archistar anglo-irachena Zaha Hadid, ed è una 

grande opera architettonica dalle forme innovative e spettacolari. 

Produce e ospita mostre di arte, architettura, design e fotografia, 

ma anche progetti di moda, cinema, musica, performance di teatro 

e danza. Il Maxxi è molto più di un museo: è uno spazio aperto a 

tutti, dove ogni tanto vengono anche organizzati aperitivi con dj set 

al Maxxi 21, il bar ristorante che si affaccia sulla piazza del museo. 

In un città che è un museo a cielo aperto, 

dove la storia si respira a ogni passo, e 

cha a volte sembra ferma nella storia, il 

Maxxi, primo museo nazionale dedicato 

alla creatività contemporanea, è quel 

che mancava. Pensato come un grande 

campus per la cultura, è stato progettato 

dall’archistar anglo-irachena Zaha Hadid, 

ed è una grande opera architettonica dalle 

forme innovative e spettacolari. Produce e 

ospita mostre di arte, architettura, design 

e fotografia, ma anche progetti di moda, 

cinema, musica, performance di teatro e 

danza. Il Maxxi è molto più di un museo: 

è uno spazio aperto a tutti, dove ogni tanto 

vengono anche organizzati aperitivi con 

dj set al Maxxi 21, il bar ristorante che si 

affaccia sulla piazza del museo. 

Maxxi 

Via Guido Reni 4/a 

06 3201954 

www.fondazionemaxxi.it 


Ernesto Miranda 

General Manager NH Vittorio Veneto Roma 

Originario di Ischia, splendida isola del Golfo di Napoli, 

Ernesto Miranda vive a Roma dal 2009, «una città dalle mille 

contraddizioni che ho fatto fatica ad accettare, tanto bella 

e a volte tanto distratta nel modo in cui si cura della propria 

bellezza. Alla fine però ho imparato ad amarla: perché qui hai 

la fortuna di passeggiare ogni giorno nella storia, perché puoi 

sentire e vedere il Papa se ti va, perché puoi prendere una 

stradina a caso e trovarti davanti una fontana del Bernini, 

perché puoi assaggiare il tiramisù di Pompi (www.barpompi.it), 

oppure il baccalà fritto a Ponte Milvio, o un carciofo alla giudia 

al Ghetto». Il direttore dell’NH Vittorio Veneto è un’amante delle 

due ruote e possiede sia un Vespa sia una moto inglese. «Grazie 

a questa passione sono entrato in contatto con un gruppo di 

amanti della Vespa e ora, previa prenotazione, gli ospiti del 

nostro hotel possono vivere un’esperienza fantastica visitando 

Roma in sella a una Vespa, rigorosamente anni ’60, con autista, 

e cestino per il brindisi al Gianicolo con bollicine italiane, cubetti 

di mortadella, porchetta e focaccia» 

Miranda è anche un papà, di due splendide bambine: «Fare 

il genitore è il mestiere più impegnativo del mondo, Roma 

per fortuna offre molte cose da fare con i bambini. Ci sono per 

esempio parchi enormi, ottimi per i pic-nic. Per citarne uno, Villa 

Borghese: ci sono il bioparco e il teatro delle marionette, bar 

all’aperto, risciò, giostre, il Cinema dei Piccoli, i pony, le biciclette 

e un lago dove è possibile noleggiare delle barchette. Passeggiando 

si giunge al Pincio e si può ammirare Roma dall’alto. Un luogo 

delle meraviglie, anche con i più piccoli è anche il MAXXI, Museo 

Nazionale delle Arti del XXI secolo, dove tutto è gigantesco e dalle 

forme insolite, dall’edificio progettato dalla celebre architetta 

irachena Zaha Hadid alle opere che espone. Per una pausa caffè 

mi ritrovo molto volentieri ai tavolini del Caffè della Pace, per 

poi fare una visita al Chiostro del Bramante, c’è sempre qualche 

mostra interessante e poca fila». 









































14 15

EXPO 

the waiting is over 

On 1st May EXPO 2015 opened its doors, this 

universal exposition plans to put Milan under the 

spotlight of the world until 31st of October and is 

calling millions of visitors to experience a great 

fair that spreads across one million square meters 

including pavilions, installations and stages. The 

event’s main theme is ‘‘feeding the planet, energy for 

life’’ and talks about food, a topic which italians are 

masters of. 

All participating countries, more than 140, have 

interpreted this slogan in their own unique way 

showing the many forms this concept 

can take from eating habits to lack 

of food, and from the enhancement 

of raw materials to issues related to 

Genetically Modified Organisms, all 

of which present the very best of their 

technologies and resources about this topic. 

The shape of Expo reminds us of an island and 

Castrum’s basic plan for a Roman camp which 

included a rectangular plan divided into four 

quadrants and outlined by two main streets: 

Decumanus, which goes through the camp from 

east to west, and Cardo, which cuts from north to 

south. Right in the centre there is Piazza Italia, which 

metaphorically represents the place where all roads 

lead to Italy. Important and elaborate structures are 

located at the four corners of the EXPO plan : to 

the North there is Lake Arena (a body of water with 

the Tree of Life at the centre and hosts a number 

of events, concerts and firework displays), to the 

How to get there 

Metro Line 1 

direction Rho Fiera 

Il primo maggio ha aperto i battenti Expo 2015, 

l’Esposizione Universale che fino al 31 ottobre metterà 

Milano sotto i riflettori del mondo. 

E richiamerà 20 milioni di visitatori. Si tratta in 

sostanza di una grande fiera, distribuita su un milione di 

metri quadri con padiglioni, installazioni e allestimenti 

declinati intorno al tema scelto per l’evento: “Nutrire il 

pianeta, energia per la vita”. 

Si parla di cibo, insomma. Un argomento di cui gli 

italiani sono maestri. 

Tutti i paesi partecipanti, oltre 140, hanno interpretato 

a modo loro questo tema che ha tantissime 

sfaccettature possibili: dalle abitudini 

alimentari alla mancanza di cibo, dalla 

valorizzazione delle materie prime 

alle problematiche legate agli Ogm. E 

presentano il meglio delle loro tecnologie e 

delle loro risorse sull’argomento. E c’è anche una parte 

più goduriosa: in ogni padiglione c’è 

un ristorante e in alcuni casi anche più di uno: 

il Giappone, per esempio, ne ha quattro. E si possono 

assaggiare i piatti tipici dei vari paesi e godersi un 

viaggio gastronomico intorno al mondo. 

La prima cosa da sapere è che l’Expo di Milano non è a 

Milano, ma a Rho, nell’hinterland milanese. 

Il modo più facile per arrivarci è prendere la linea 

1 della metropolitana (il biglietto costa 2,50 euro). La 

forma dell’Expo ricorda quella di un’isola e si sviluppa 

su due strade ortogonali, il Cardo e il Decumano, 

chiamate così in onore delle due vie perpendicolari che 

attraversavano gli accampamenti degli antichi romani. 

South there is the Open Air Theatre (hosting upto 11 

000 people), to the West there is the Expo Centre (an 

auditorium for conferences and workshops hosting 1 

500 people) and to the East there is the Mediterranean 

Hill (a panoramic view of the exposition). 

Cirque du Soleil will be among some of the 

protagonists, with a show created especially for 

the event. One of the enjoyable aspects of the expo 

would be the diversified number of restaurants that 

offer a vast array of international food, also making 

EXPO 2015 a gastronomical journey around the 

world. Along Cardo and Decumano there are 53 

pavilions featuring amazing creativity. 

Al centro c’è Piazza Italia, che rappresenta 

simbolicamente il luogo in cui l’Italia incontra tutti gli 

altri paesi del mondo. 

Alle quattro estremità ci sono le strutture più importanti: 

la Collina Mediterranea (il punto panoramico), la Lake 

Arena (una grande distesa di acqua con al centro l’Albero 

della vita, dove vengono organizzati concerti, spettacoli e 

fuochi d’artificio), l’Open Air Theatre (che può ospitare 

11.000 persone e avrà una sua programmazione continua 

per tutto il semestre dell’evento. Tra i protagonisti ci 

sarà anche il Cirque du Soleil, con uno spettacolo creato 

apposta per l’evento) e l’Expo Center (un auditorium per 

conferenze e workshop con 1.500 posti). 

16 

17

Hungary, for example, presents itself with enormous 

drums, Qatar with a big basket-like building, England 

constructed a giant beehive, The Netherlands a Ferris 

wheel and Azerbaijan transparent spheres. Other 

countries, which do not have their own pavilion are 

hosted in shared areas revolving around similar topics: 

rice, cocoa, coffee, fruit and legumes, spices, cereals 

and tubers, bio-mediterranean, island sea and seafood 

and arid areas. 

The Italian pavilion, a four floor sustainable building, 

has gone all out to be exceptional in the eyes of the 

world. Each floor represents: ‘the power of knowhow’(creativity 

and innovation); ‘the power of beauty’ 

(tourism and quality of life); ‘the power of limit’ 

(tradition and management of nutritional resources); 

and ‘the power of the future’, (Italian bio-diversity). 

The first thing you should know about the Milan 

Expo is that is isn’t actually located in Milan, but in 

Rho, an area outside the city. The easiest way to reach 

it is by taking the underground Metro line 1 (ticket 

costs 2,50€). Expo tickets are available online, through 

the official app, or by authorised sellers all around the 

city. The best way to get the cheapest rates is to fix an 

exact day: in this case the ticket costs 27€. Discounts 

are available for families (67€ for mother, father and 

two children), students, elderly and disabled. 

Tickets 

tickets.expo2015.org 

or at Expo Gate, piazza Cairoli, in front of Castello Sforzesco 

Lungo il Cardo e il Decumano si affacciano i padiglioni 

dei paesi che hanno deciso di realizzarne uno: tutti 

sfoggiano architetture pazzesche, l’Ungheria, per 

esempio, si presenta con degli enormi tamburi, il 

Qatar con un edificio a forma di cesto, l’Inghilterra ha 

realizzato un gigantesco alveare, l’Olanda una ruota 

panoramica e l’Azerbaijan delle sfere trasparenti. 

Gli altri paese che non hanno un loro padiglione sono 

ospitati in nove aree comuni, intorno a uno stesso tema: 

riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, 

bio-mediterraneo, isole mare e cibo, zone aride. 

Il Padiglione Italia, naturalmente, è un po’ più speciale 

degli altri. È un edificio ad alta sostenibilità energetica 

di quattro piani. Ogni piano rappresenta un punto 

di forza dell’Italia sul tema dell’Expo: la “potenza del 

saper fare” (creatività e innovazione); “la potenza della 

bellezza” (turismo e qualità della vita); “la potenza del 

limite”, (tradizione e gestione delle risorse alimentari); “la 

potenza del futuro”, (biodiversità italiana). 

I biglietti possono essere acquistati online, sulla app 

ufficiale, o dai rivenditori autorizzati sparsi per la 

città. Il modo migliore per usufruire delle tariffe più 

economiche è fissare il giorno esatto: in questo caso il 

biglietto costa 27 euro. Sono previsti sconti per famiglie 

(67 euro per mamma, papà e due figli), studenti, anziani 

e disabili. 

The long summer on stage 

For the Expo semester the Piccolo Teatro di Milano proposes 

from may to october a continuous programme of theatre, dance, 

music and cinema. The curtains of the three auditoriums, Teatro 

Strehler, Teatro Studio Melato and Teatro Grassi, will 

raise on more than 300 shows: the great theatrical productions 

of the Piccolo, the best of italian and international theatre, both 

traditional and experimental, and 

an international Dance Festival. 

The renaissance bramantesque 

cloister “Nina Vinchi”, transformed 

into the Piccolo’s forth stage, will 

become the heart of Milan, always 

open to the public, with a non-stop 

series of cultural events and meetings. 

Spectators can choose, even 

from the comfort of the literary 

café’s tables, from a menu of theatre, 

jazz concerts, open-air cinema 

and workshop-shows for children, 

in a unique atmosphere. 

The Italian productions will be 

shown with English surtitles, and 

the international productions will 

be performed in their original language 

with surtitles in Italian. 

Per tutto il semestre dell’Expo, il Piccolo 

Teatro di Milano propone una programmazione 

ininterrotta di teatro, danza, 

musica e cinema. Il sipario delle tre sale, 

Teatro Strehler, Teatro Studio Melato e 

Teatro Grassi, si alza su oltre 300 appuntamenti 

di spettacolo: le grandi produzioni 

teatrali del Piccolo, il meglio del teatro italiano 

e dal mondo, tra tradizione e ricerca 

e un Festival internazionale di danza. 

Il Chiostro rinascimentale di scuola bramantesca 

“Nina Vinchi”, trasformato nel 

quarto palcoscenico del Piccolo, diventa il 

cuore di Milano, sempre aperto al pubblico 

con un’offerta continuativa di cultura e 

di incontro. Gli spettatori possono scegliere, 

anche seduti ai tavoli del caffè letterario, 

tra prosa, concerti jazz, cinema all’aperto 

e spettacoli-laboratorio per ragazzi, 

immersi in un’atmosfera unica. 

Gli spettacoli italiani saranno proposti 

con i sovratitoli in inglese mentre gli spettacoli 

internazionali saranno proposti in 

lingua originale e sovratitolati in italiano. 

Milano for Expo 

Piccolo Teatro di Milano 

www.piccoloteatro.org 

Tickets 848 800 304 

18 19

shopping/milano 

ANTONIa 

the trendsetter 

This 600 msq space, within Palazzo Cagnola, is much more than a boutique, it is luxuriously characterised with 

velvet covered walls and marble and bronze furnishings. There are three distinct departments: for men, women 

and accessories all of which demonstrate that Antonia is truly a benchmark for style and allure. 

Women 

Each piece is passionately selected 

for taste and style by the lady 

of the house, Antonia Giacinti, 

co-owner with Maurizio Purificato. 

Iconic brands are blended 

together to offer the full fashion 

package with head to toe appareling, 

attracting any woman with 

fashion sense. 

Men 

Each article is selected with great 

care, taste and passion. Antonia 

conducts her research for each 

piece globally to ensure that what 

she offers is avant-garde and classic, 

thus appealing to any man 

looking for style. 

Accessories 

Shoes, purses and small leather 

goods are the fruit of this department. 

Antonia travels the world 

in search of just the right pieces 

for her boutique collection. 

Più che una boutique, uno spazio espositivo di 600 metri quadrati all’interno di Palazzo Cagnola, caratterizzato da velluti alle 

pareti, infissi in plexiglas, marmo e arredi in bronzo: tutto questo è Antonia punto di riferimenti dello stile e del glamour. Tre 

aree di vendita distinte: uomo, donna e accessori 

Donna 

Ogni pezzo viene selezionato con gusto 

e passione dalla padrona di casa, 

Antonia Giacinti, co-titolare con 

Maurizio Purificato di una vera istituzione 

dello shopping milanese. Qui 

brand iconici si mixano con marchi di 

ricerca. E allora ecco abiti e accessori 

che sono diventati un vero e proprio 

cult, attirando donne famose, fashion 

victim, buyer e fashion editor. 

Uomo 

Ideato e indirizzato a ogni tipo di 

uomo. Ogni articolo viene scelto con 

grande cura, gusto e passione, grazie 

a una costante ricerca condotta in tutto 

il mondo. L’intento è quello di offrire 

uno stile alla moda e all’avanguardia, 

senza tralasciare il classico. 

Accessori 

Scarpe, borse e piccola pelletteria sono 

il frutto di una ricerca continua da 

parte di Antonia che gira il mondo alla 

ricerca di nuovi marchi e tendenze. 

Antonia 

Via Cusani, 5 Milano 

www.antonia.it 

20 21


MARRAS 

the designer in the courtyard 

Federica Bello 

Guest Relations NH President Milano 


22 

Marras is a stylist from Sardinia who moved to Milan to enter mainstream Italian fashion. 

Soon after he decided to step out of the hustle and bustle common to the fashion world and 

found himself a discarded factory, not so far from Navigli, which he transformed into his 

first concept store. Antonio Marras’ showroom is an oasis of peace and beauty, where time 

seems to be suspended. Sofas, carpets, pillows, walls full of pictures, paintings and books 

make it a perfect environment for people to meet, talk and share ideas. Bicycle wheels and 

big cloth cones hang from the ceiling casting amazing shadows around the room and large 

arched windows let in bright sunlight. All of this guards the clothes designed by Marras, 

his memories and objects collected from all over the world. Everything is embedded and 

nestled just like an antique dealers organised chaos. Outside, the yard-garden appears to 

have been painted by an impressionist. 

È un’oasi di pace e bellezza, dove il tempo sembra sospeso, lo showroom di Antonio 

Marras, stilista sardo trapiantato a Milano e punta di diamante della moda e della 

creatività italiana. Ha scelto di lasciare il trambusto del quadrilatero e ha trovato 

un’ex officina in decadenza, non lontano dai Navigli, e l’ha trasformata in uno 

splendido concept store. Divani, tappeti, cuscini, pareti piene di disegni, quadri e libri 

fanno da scenografia a un luogo aperto dove incontrarsi, conversare, scambiare idee. 

Appese al soffitto, le Orfanelle, cerchioni di bicicletta cuciti alla base di grandi coni di 

stoffa, ricavati da vecchie sottovesti lunghissime, proiettano ombre fantastiche. 

Una grande stanza, con grandi vetrate, illuminata dal sole custodisce gli abiti 

disegnati da Marras ma anche memorie, oggetti segnati dall’uso, approdati da 

ogni parte del mondo. Tutto incastonato, incastrato come nel composto disordine 

di un antiquario. Di fronte alle vetrate, il cortile-giardino sembra disegnato da un 

pittore impressionista. 

Nonostante Marras 

Via Cola di Rienzo, 8 Milano 

www.antoniomarras.it 

Milanese doc, Federica Bello prima di diventare guest relation 

manager del NH Collection President («una figura che prima non 

esisteva e che è nata per garantire maggiori attenzioni agli ospiti, 

sia a livello di servizi esterni sia al di fuori dell’hotel»), e dopo la 

laurea in comunicazione, ha lavorato nel mondo della moda, negli 

showroom di importanti marchi del made in Italy. Chi meglio di lei 

dunque può indicare gli indirizzi imperdibili per chi vuole scoprire il 

volto più fashion di Milano? «I nostri ospiti, o meglio le nostre ospiti, 

ci chiedono sempre informazioni su dove trovare i brand più famosi, 

ma anche le boutique più di nicchia e di tendenza». 

«Le vere fashion victim le indirizzo all’Excelsior (Galleria del Corso 

4), al numero 10 di Corso Como o da Daad Dantone (Via Santo 

Spirito 24/a), tutti multibrand che fanno un’attenta selezione e 

propongono le cose migliori delle ultime collezioni». Chi preferisce 

uno stile più classico, «alla Rinascente trova tutti i brand italiani, ma 

può provare anche la zona di corso Vercelli, dove la concentrazione 

di artigianalità italiana è altissima. E poi, naturalmente, c’è via 

Montenapoleone con le boutique di Pignatelli, Zegna e tutto il made 

in Italy più puro e classico». Le ragazze più giovani, che di scarpe 

non ne hanno mai abbastanza, «devono assolutamente andare 

da Mauro Leone (corso di Porta Ticinese 60 e 103, via San Pietro 

all’Orto 9)». Per i bjoux, l’indirizzo che va per la maggiore è Tità 

Bijoux (via Madonnina 13 e via Melzo 12) una giovane designer che 

realizza orecchini e braccialetti fatti all’uncinetto». 

Fare shopping, si sa, può essere un esercizio fisico impegnativo. 

Ogni tanto serve un pausa relax. «Un caffè alla pasticceria Cova 

(via Montenapoleone 8) è un must. Se ci si trova in zona Brera 

consiglio il Fioraio Bianchi (Via Montebello 7) per una pausa 

merenda. Nel tardo pomeriggio, invece, ci si può concedere un flute 

di champagne all’ultimo piano della Rinascente in Piazza Duono e 

nella nuovissima terrazza dal 12 piano del Brian e Barry Building 

(via Durini 28)» 









































23


Piazza XXV Aprile, 12 Milano 

www.cargomilano.it 

A new era for 

PUCCI 

Emilio Pucci is preparing for a new era. The Maison Florentine, 

owned by LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, chose 38 year 

old Massimo Giorgietti to be its new creative director in place 

of Peter Dundas. Originating from Romagna, Giorgietti made 

his mark with the creation of the MSGM brand, synonymous 

with easy fashion and style, and established itself as a market 

Emilio Pucci si prepara a una nuova 

era. La maison fiorentina, di proprietà 

di Lvmh, ha scelto Massimo 

Giorgetti come nuovo direttore creativo. 

Trent’otto anni, romagnolo, Giorgetti, 

creatore di un brand di successo 

come Msgm, sinonimo di una moda 

facile, che si è imposto sul mercato 

grazie a collezioni glamour dai prezzi 

easy, prende il posto di Peter Dundas. 

L’intento della maison Pucci è “rinfrescare” 

il suo stile, avvicinando la griffe 

a un pubblico più giovane e dinamico. 

Con questa mossa, Lvmh vuole bissare 

il successo di vendita delle collezioni 

di un’altra maison di proprietà, Kenzo 

che, dopo l’uscita di Antonio Marras è 

decollata in mano a Humberto Leon 

e Carol Lim di Opening Cermony. E 

la scelta di affidarsi a Giorgetti, con 

la sua inconfondibile cifra stilistica, 

fatta di stampe vivaci e colori accesi 

sembra sposarsi alla perfezione con la 

maison. 

leader thanks to its affordable 

glamorous collections. The 

intention of the Pucci House 

is to refresh its style by 

approaching a more dymanic 

and younger audience. With 

this move, LVMH wants to 

repeat the sales success of 

another Pucci House brand, 

Kenzo, after the resignation 

of Antonio Marras and the 

new lead by Humberto Leon 

and Carol Lim of Opening 

Cermony. The decision is 

to rely on Giorgetti for his 

unmistakable artistic design, 

full of vivid prints and bright 

colours, which naturally 

match the Pucci House. 

Via Montenapoleone, 27 Milano 

Piazza di Spagna, 87 Roma 

www.emiliopucci.com 

HIGH-TECH 

All’interno di un cortile a due passi corso Como, in una palazzina di fine Ottocento, High-Tech occupa 2mila metri 

quadri divisi in una moltitudine di spazi e piani diversi. Una sorta di labirinto di scale, pavimenti in cemento, scivoli, 

soffitti a volta, mattoni rossi, porte in ferro 

e vetro smerigliato. Ideatori dello store 

sono i fratelli Bacchini, sempre in viaggio 

per il mondo in cerca di oggetti originali, 

funzionali e dai prezzi contenuti. La scelta 

dei prodotti privilegia l’etnico e l’insolito, 

il design d’avanguardia e lo stile. Oltre 

a complementi d’arredo, si trovano 

idee regalo, accessori moda, profumi, 

cartoleria, tessili, libri e casalinghi. 

DANIELADE MARCHI 

All’interno di un cortile a due passi corso Como, in una palazzina di fine 

Ottocento, High-Tech occupa 2mila metri quadri divisi in una moltitudine 

di spazi e piani diversi. Una sorta di labirinto di scale, pavimenti in cemento, 

scivoli, soffitti a volta, mattoni rossi, porte in ferro e vetro smerigliato. 

Ideatori dello store sono i fratelli Bacchini, sempre in viaggio per il mondo 

in cerca di oggetti originali, funzionali e dai prezzi contenuti. La scelta dei 

prodotti privilegia l’etnico e l’insolito, il design d’avanguardia e lo stile. 

Oltre a complementi d’arredo, si trovano idee regalo, accessori moda, 

profumi, cartoleria, tessili, libri e casalinghi. 

Gioielli fatti a mano, personalizzabili, in 

una parola: unici. Daniela De Marchi, oltre 

a essere un marchio, è uno “stile”, adattabile 

per meglio esprimere il carattere delle donne 

che scelgono di indossarlo. Ci sono gioielli 

per occasioni speciali, gioielli adatti all’abito 

o all’umore e gioielli che invece si combinano 

semplicemente alla parte più intima di una 

donna. E l’atelier, caldo e accogliente, nella 

vecchia Milano a pochi passi da piazza 

Duomo, rispecchia perfettamente la filosofia 

di vita di una donna che ha fatto di una 

grande passione il suo lavoro. 

Handmade jewels, that can be personalized. In one word: 

uniques. Daniela De marchi, besides being a brand, is 

‘‘style’’, adaptable for better expressing women’s character 

who decide to suite it. There are jewels 

for special occasions, jewels suited according 

to dresses or humors, and jewels 

which are simply shaped according 

to woman’s intimate spirit. Warm and 

welcoming atelier, in the old part of the 

city of Milan just a few steps away from 

Duomo, perfectly reflects the philosophy 

of a woman who decided to make 

her deepest passion a proper job. 

Via dei Piatti, 9 Milano 

www.danielademarchi.it 

24 

25

shopping 

Fidenza FIDENZA VILLAGE Village 

“The Embassy of Made in Italy” 

26 

BAGS FROM desert 

Artigianalità, creatività, alta qualità: ovvero made in 

Italy. Che si unisce a tappeti antichi, tessuti vintage 

dell’esercito francese, camere d’aria dei tir del deserto. 

Sono queste le caratteristiche dell’ultima collezione 

di borse di Italian for Italy, che ha 

come protagonisti due modelli: 

Revolutionarybag e Toucherbag. 

La prima, una shopping bag dal 

design classico rivisitata in chiave 

attuale, è presentata in tre varianti: 

Chevalerie militaire, in tela 

camouflage vintage dell’esercito 

francese; Chambre à aire, realizzata 

con camere d’aria riciclate dei 

desert truck del Sahara; Cuoio a 

concia vegetale, in quattro colori. 

La seconda è una borsa a spalla 

il cui design fonde la versatilità 

delle bisacce militari con le linee 

più classiche e rigorose delle 

cartelle da lavoro. Anch’essa in tre 

varianti: Toucherbag militaire, da 

giorno in tela camouflage vintage 

doppiata con coperte originali 

dell’esercito francese degli anni 

‘60 e ’70; Toucherbag chambre à 

aire, in due misure, per il giorno e per la sera, costruite 

utilizzando le camere d’aria riciclate dei desert truck 

del Sahara; Toucherbag Kilim, realizzata con tappeti 

Kilim tunisini antichi. Tutte si possono personalizzare 

con le iniziali ricamate a mano con punto selleria e 

altri dettagli. 

Artigianalità, creatività, alta qualità: ovvero made in Italy. Che si unisce 

a tappeti antichi, tessuti vintage dell’esercito francese, camere d’aria 

dei tir del deserto. Sono queste le caratteristiche dell’ultima collezione di 

borse di Italian for Italy, che ha come protagonisti due modelli: Revolutionarybag 

e Toucherbag. 

La prima, una shopping bag dal design classico rivisitata in chiave 

attuale, è presentata in tre varianti: Chevalerie militaire, in tela camouflage 

vintage dell’esercito francese; Chambre à aire, realizzata con 

camere d’aria riciclate dei desert truck del Sahara; Cuoio a concia vegetale, 

con i quattro colori dell’estate. 

La seconda è una borsa a spalla il cui design fonde la versatilità delle 

bisacce militari con le linee più classiche e rigorose delle cartelle da lavoro. 

Anch’essa in tre varianti: Toucherbag militaire, da giorno in tela 

camouflage vintage doppiata con coperte originali dell’esercito francese 

degli anni ‘60 e ’70; Toucherbag chambre à aire, in due misure, per il 

giorno e per la sera, costruite utilizzando le camere d’aria riciclate dei 

desert truck del Sahara; Toucherbag Kilim, realizzata con tappeti Kilim 

tunisini antichi. Tutte si possono personalizzare con le iniziali ricamate 

a mano con punto selleria e altri dettagli. 

Where to find it 

Wait and See - Via Santa Marta, 14 Milano 

Clan - Via Pontaccio, 19 Milano 

Bang! - Via della Penna 60 Roma 

Located just 60 minutes from both Milan and Bologna, Fidenza Village 

is a refined shopping destination with luxury brands offering up to 70% 

off the recommended retail price, seven days a week, all year round. 

During EXPO 2015 in Milan, the experience will be even more special 

Situato a un’ora di distanza da Milano e Bologna, 

Fidenza Village è una meta esclusiva di shopping 

con i migliori marchi a prezzi scontati fino al 

70%. Aperto sette giorni su sette, tutto l’anno. Un 

ambiente piacevole 

ed elegante 

dove lo shopping 

diventa un’esperienza 

speciale 

e in occasione 

di Expo ancora 

più esclusiva. 

Proprio durante 

EXPO, 

Fidenza 

Village sarà 

“Ambasciata 

del Made in Italy”; una vetrina di 

eccellenze italiane dalla moda ai servizi. 

Da maggio, il Villaggio offrirà delle esperienze 

multi-sensoriali sulla moda, la musica, il food, 

l’arte e il design ispirate a tre temi principali: 

‘L’Opera Romantica’ (da maggio a giugno), 

esaltazione dell‘Opera italiana e del famoso 

compositore italiano Giuseppe Verdi, le 

cui opere hanno ispirato l’architettura 

stessa di Fidenza Village; ‘La Dolce Vita’ 

(luglio/agosto), un’ode allo stile di vita italiano 

come rappresentato nell’ omonimo film; 

e ‘La passione Italiana’ (settembre/ottobre), 

una vetrina del più rappresentativo design 

italiano e artigianato di alta qualità con 

un’attenzione particolare per automobilismo 

e l’abbigliamento. Per raggiungere Fidenza 

Village viaggia a bordo dello Shopping 

Express®, servizio giornaliero autobus da 

Milano a Fidenza Village. 

as Fidenza Village transforms 

into ‘The Embassy of made in 

Italy’ – a showcase for Italian 

excellence across both fashion 

and hospitality. From May 

onwards, the Village will offer 

guests multisensory experiences 

across gastronomy, fashion, art 

and design inspired by three 

themes: ‘Romantic Opera’ (from 

May to June), a celebration of 

Italian opera, including the 

world-famous Italian composer 

Giuseppe Verdi, whose works 

inspired the architecture of 

Fidenza Village; ‘La Dolce Vita’ 

(from July to August), an ode to the 

Italian lifestyle as featured in the 

classic film of the same name; and 

‘Italian Passion’ (from September 

to October), a showcase of iconic 

Italian design and high-quality 

craftsmanship with a particular 

focus on automotive and tailoring. 

Traveling to Fidenza Village is 

easy on board the daily Shopping 

Express® luxury coach service 

from Milan to Fidenza Village. 

For further information, 

visit FidenzaVillage.com

Tra piazza di Monte Citorio e il Pantheon, Degli 

Effetti svolge analisi approfondite, uniche e insolite. 

La ricerca, assolutamente controcorrente, è volta a 

stravolgere le convenzioni di tendenza. La boutique 

multibrand, per donna e uomo, espone collezioni di 

stilisti emergenti e innovativi, come i brand giapponesi 

Comme des Garcons e Yohji Yamamoto. Nomi 

di nicchia che si intrecciano a quelli più conosciuti 

dal gusto minimal, ma mai scontato. Tra tagli sartoriali 

e prevalenza del nero, la boutique si distingue 

anche in fatto di accessori, tra borse Givenchy, abiti 

firmati Maison Martin Margiela, scarpe originali e 

gioielli singolari. 

Degli Effetti 

Tra piazza di Monte Citorio e il Pantheon, Degli 

Effetti svolge analisi approfondite, uniche e insolite. 

La ricerca, assolutamente controcorrente, è volta 

a stravolgere le convenzioni di tendenza. La 

boutique multibrand, per donna e uomo, espone 

collezioni di stilisti emergenti e innovativi, come 

i brand giapponesi Comme des Garcons e Yohji 

Yamamoto. Nomi di 

nicchia che si intrecciano 

a quelli più conosciuti dal 

gusto minimal, ma mai 

scontato. Tra tagli sartoriali 

e prevalenza del nero, la 

boutique si distingue anche 

in fatto di accessori, tra 

borse Givenchy, abiti firmati 

Maison Martin Margiela, 

scarpe originali e gioielli 

singolari. 

SUPER 

Nel Rione Monti, quartiere romano delle gallerie d’arte e delle vinerie, Super si propone come uno spazio 

alternativo sempre attento ai nuovi brand europei e con un occhio di riguardo per i giovani designer. 

L’abbigliamento, uomo e donna, cambia ogni stagione lasciando spazio a proposte sempre nuove. I toni 

bianchi del negozio, che si sviluppa su due piani, 

si 

prestano alla versatilità delle collezioni e ne risaltano 

l’identità. Vengono organizzate anche mostre ed 

esposizioni di arte contemporanea. 

Via Leonina, 42 Roma 

www.super-space.com 

Piazza Capranica, 75-79 Roma 

www.deglieffetti.eu 

Nel Rione Monti, quartiere 

romano delle gallerie 

d’arte e delle vinerie, Super 

si propone come uno spazio 

alternativo sempre attento 

ai nuovi brand europei e 

con un occhio di riguardo per 

i giovani designer. L’abbigliamento, 

uomo e donna, cambia 

ogni stagione lasciando spazio 

a proposte sempre nuove. 

I toni bianchi del negozio, che si 

sviluppa su due piani, si prestano 

alla versatilità delle collezioni e 

ne risaltano l’identità. Vengono 

organizzate anche mostre ed esposizioni 

di arte contemporanea. 

In una delle vie più belle del centro storico, tra 

piazza di Spagna e via del Corso, in uno splendido 

palazzo liberty, si trova Gente, il fiore all’occhiello 

delle boutique di alta moda romane. Con altri 

6 punti vendita sparsi per la città, il multibrand 

brilla per l’haute couture e la ricerca dell’eleganza 

incontaminata. 

Un vero e proprio 

laboratorio di stile, 

dove dal più agevole 

anfibio Dr Martens 

si può passare al 

tacco 12 di Christian 

Louboutin. Completi 

intimi audaci, gioielli 

e un atelier dedicato 

agli abiti da sposa 

impreziosiscono la 

boutique. 

Tra le piccole vie del centro 

storico è impossibile non 

notare questo negozio 

traboccante di maglioncini, 

t-shirt divertenti, jeans, scarpe, 

bijoux e accessori colorati 

e scintillanti. Si tratta di un 

concept store alla continua 

ricerca di stile ed esclusività. 

Con altri tre punti vendita 

in posizione strategiche, il 

negozio è diventato un punto 

di riferimento per le fashion 

victim romane e non solo. 

L’arredamento è curato nei 

minimi dettagli, con fiori, 

cristalli e gioielli. 

In una delle vie più belle del centro storico, tra 

piazza di Spagna e via del Corso, in uno splendido 

palazzo liberty, si trova Gente, il fiore all’occhiello 

delle boutique di alta moda romane. Con altri 6 

punti vendita sparsi per la città, il multibrand 

brilla per l’haute couture e la ricerca dell’eleganza 

incontaminata. 

Un vero e proprio laboratorio di stile, dove dal più 

agevole anfibio Dr Martens si può passare al tacco 

12 di Christian Louboutin. Completi intimi audaci, 

gioielli e un atelier dedicato agli abiti da sposa 

impreziosiscono la boutique. 

NIKiNIKA 

GENTE 

Stores in Roma 

via Borgognona, 4 

Via del Leoncino, 15 

Stores in Roma 

Via del Babuino, 77 - 81 - 185 

Via Frattina, 69 

Via Cola di Rienzo, 277 

Via di Vigna Stelluti, 177 

Viale Europa, 91 

shopping/roma 

Tra le piccole vie del centro 

storico è impossibile non notare 

questo negozio traboccante 

di maglioncini, t-shirt 

divertenti, jeans, scarpe, 

bijoux e accessori colorati e scintillanti. 

Si tratta di un concept 

store alla continua ricerca di 

stile ed esclusività. Con altri tre 

punti vendita in posizione strategiche, 

il negozio è diventato un 

punto di riferimento per le fashion 

victim romane e non solo. 

L’arredamento è curato nei minimi 

dettagli, con fiori, cristalli 

e gioielli. 

Via Riano, 5 

Viale città d’Europa, 845 

28 

29

shopping/roma 

YSL Beauté 

YSL Beauté è lieta di darle il benvenuto a Milano. 

Abbiamo il piacere di invitarla a scoprire le ultime 

novità e trend look make-up presso il corner YSL di La 

Rinascente Milano. 

Riservi i servizi unici e personalizzati offerti dai nostri 

make-up artists ed esperti di bellezza, si lasci ispirare 

dallo stile unico, rock chic, firmato YSL. Il team YSL 

sarà lieto di darle un omaggio speciale a lei dedicato. 

YSL Beauté is delighted to welcome you in Milan. We are pleased to 

invite you to discover the latest beauty must-have and make-up look 

trends at the YSL corner at La Rinascente Milano. 

Book the unique and personalized services offered by our make-up artists 

and beauty consultants and get inspired by the unique, rock chic 

style by YSL. The YSL staff will be glad to give you a very special welcome 

on our behalf. 

For information and 

appointments: +39 028852463 

Address : Corner YSL Beauté, 

Ground Floor, La Rinascente 

VERNIS À LÈVRES 

POP WATER 

& FULL METAL SHADOW FOR EYES 

A SPLASH OF GLOSSY COLOURS THAT LAST 

30 

yslbeauty.com 

Per informazioni, numero verde 800-922259.

sights/milano 

PORTA NUOVA 


Metro Line 2 

Garibaldi station 

The new skyline of Milano 

Just a kilometre away from the 

Duomo, the great cathedral of 

Milan, you can find the newest 

district of the city that could 

easily be mistaken for a corner of 

Manhattan with its skyscrapers 

towering into the sky and has in 

fact re-designed the Milan skyline. 

It is the greatest re-development 

project of an historic city centre 

in Europe and included thirty 

architects from eight different 

countries: among those being 

brazilian architect Cesar Pelli, 

whose signature is on the highest 

skyscraper, Unicredit Tower, 

which was named one of the most 

beautiful towers in the world by 

the Emporis Skyscraper award 

2012; and Stefano Boeri, awarded 

the International Highrise Award 

in 2014 for Vertical Forest found in 

Porta Nuova. 

Skyscrapers are not the only 

attractions that catch the attention 

of Milan’s citizens and tourists, 

the area is also becoming a new 

and modern luxury district that 

neighbours with Corso Como 

where you can find well known 

concept store Corso Como 10, as 

well as Louboutin boutique, Martin 

Margiela, Dsquared, Replay, 

Hugo Boss, Costume National, 

Moschino and chef Andrea 

Berton’s restaurant in Viale della 

Liberazione, 13 (tel: +39 02 67075801, 

www.ristoranteberton.com). 

Among the new developments 

springing up is Wheatfield by 

Agnes Denes, land art dedicated 

to urban agriculture and reiterates 

her first land art project in the 

centre of Manhattan in 1982. 

Un angolo di Manhattan a un chilometro 

dal Duomo. È il più nuovo 

quartiere della città, che ne ha ridisegnato 

lo skyline. 

E il più grande progetto di riqualificazione 

urbana in un centro storico 

in Europa. 

Trenta architetti di otto nazionalità 

diverse hanno preso parte al progetto: 

tra gli altri, il brasiliano Cesar 

Pelli, che ha firmato il grattacielo 

più alto, la Unicredit Tower, nominata 

fra le 10 torri più belle al mondo 

da Emporis Skyscraper award 2012, 

e Stefano Boeri, che ha realizzato il 

Bosco Verticale, vincitore del prestigioso 

International Highrise Award 

2014. 

Ma non ci sono solo i grattacieli ad 

attirare la curiosità dei milanesi e dei 

turisti di passaggio. 

La zona sta infatti dando vita a 

un nuovo moderno distretto del 

lusso, che va ad affiancarsi alla 

vivace area di corso Como, dove 

ha sede il notissimo concept store 

Corso Como 10, con boutique 

di brand come Louboutin, Martin 

Margiela, Dsquared, Replay, Hugo 

Boss, Costume National, Moschino, 

e il ristorante dello chef stellato 

Andrea Berton (viale della 

Liberazione, 13; +39 02 67075801; 

www.ristoranteberton.com). 

Tra i nuovi palazzi, da qualche 

tempo sta crescendo il Campo 

di Grano, progetto dell’artista 

Agnes Denes che lo aveva già 

sperimentato nel 1982. Non a caso, a 

Manhattan. 

33

sights/milano 

VILLA NECCHI Campiglio 

The italian Great Gatsby 

Nell’angolo più silenzioso del centro 

storico, si nasconde uno straordinario 

gioiello architettonico. È villa Necchi 

Campiglio, una raffinata casa degli 

Anni Trenta firmata dal celebre 

architetto milanese Piero Portaluppi, 

appartenuta a una ricca famiglia di 

imprenditori pavesi. 

Nel 1943 venne confiscata da regime 

fascista, in seguito fu occupata dagli 

alleati inglesi, a cui subentrò, alla fine 

della guerra, il console d’Olanda. 

Oggi è aperta al pubblico, che può 

godersi il delizioso giardino dominato 

da grandi magnolie, e fare un viaggio 

all’indietro nel tempo tra arredi 

preziosi che restituiscono fedelmente 

l’atmosfera di vivace mondanità 

dell’alta borghesia milanese. 

Photo:G. Majno Photo:G. Majno 

Photo:P. Barcucci Photo:P. Barcucci 

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14, Milan 

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14, Milan 

Some jewels 

are 

Some 

made 

jewels 

to be 

worn, 

are made 

others 

to be 

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be 

worn, 

experienced 

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be experienced 

Negozio Olivetti / Olivetti Showroom, Piazza San Marco, Venice 

Negozio Olivetti / Olivetti Showroom, Piazza San Marco, Venice 

Abbazia di San Fruttuoso / San Fruttuoso Abbey, Camogli (Genoa) 

Abbazia di San Fruttuoso / San Fruttuoso Abbey, Camogli (Genoa) 

Photo: M. Introini Photo: M. Introini 

Photo: G. MAjno Photo: G. MAjno 

Photo: G. Majno Photo: G. Majno 

34 

Nell’angolo più silenzioso del centro storico, 

si nasconde uno straordinario gioiello 

architettonico. È villa Necchi Campiglio, 

una raffinata casa degli Anni Trenta firmata 

dal celebre architetto milanese Piero 

Portaluppi, appartenuta a una ricca 

famiglia di imprenditori pavesi. 

Nel 1943 venne confiscata da regime fascista, 

in seguito fu occupata dagli alleati 

inglesi, a cui subentrò, alla fine della 

guerra, il console d’Olanda. 

Oggi è aperta al pubblico che può godersi 

il delizioso giardino dominato da grandi 

magnolie, e fare un viaggio all’indietro 

nel tempo tra arredi preziosi che restituiscono 

fedelmente l’atmosfera di vivace 

mondanità dell’alta borghesia milanese. 

Via Mozart, 14 Milano 

Parco Villa Gregoriana/Villa Gregoriana Park, Tivoli (Rome) 

Villa dei Vescovi / Dei Vescovi Villa, Luvigliano di Torreglia (Padua) 

Parco Villa Gregoriana/Villa Gregoriana Park, Tivoli (Rome) 

Villa dei Vescovi / Dei Vescovi Villa, Luvigliano di Torreglia (Padua) 

Thanks to the generosity of individuals, since 1975 FAI - Fondo Ambiente 

Thanks Italiano to (the the National generosity Trust of for individuals, Italy), has since been 1975 restoring FAI - and Fondo (re)opening Ambiente to the 

Italiano public a (the host National of unique Trust monuments for Italy), and has natural been restoring sites Italy and so (re)opening that they become to the 

public places to a host be experienced, of unique monuments not just admired. and natural sites in Italy so that they become 

places to be experienced, not just admired. 

Give yourself a gift: come and discover the 30 wonderful 

Give heritage yourself sites a that gift: FAI come takes and care discover of every the day 30 and wonderful contribute to 

heritage safeguarding sites Italy’s that FAI artistic takes assets care of by every making day a and donation contribute to FAI. to 

safeguarding Find out how Italy’s at eng.fondoambiente.it 

artistic assets by making a donation to FAI. 

Find out how at eng.fondoambiente.it

escapes/from milano 

His majesty 

il Cervino 

Sun, fresh air, breathtaking landscape and a great deal 

of relax is just a two hour drive from Milan. It’s the most 

photographed valley in the world and offers fine local 

cuisine as well as adrenalin pumping sports, organised 

nature walks and mountain climbing all of which 

include Cervino guides. 

Cervino is considered one of the most beautiful 

locations for biking, hiking and summer skiing. Plateau 

Rosà, a majestic tableland of 3 500 metres has a 23km 

long ski run within Swiss territory, for all levels of 

skiers. At the foot of this great mount is Cervino’s Golf 

Club which boasts intense competitive activities during 

the summer months and high level competitions on a 

professional course. 

Sole, aria pulita, paesaggi mozzafiato e tanto relax. 

A due ore da Milano la valle del Cervino, la montagna più 

fotografata al mondo, offre tutto questo e molto di più: sport 

adrenalinici ma anche splendidi itinerari a piedi, in mezzo a 

una natura incontaminata, oltre naturalmente all’alpinismo, 

indiscusso protagonista con le sue famose Guide del Cervino. 

A far da contorno una superba cucina del territorio. 

La Valle del Cervino è considerata una delle mete più belle per 

chi va in bici, per il trekking e per le escursioni. E poi c’è lo sci 

estivo: a Plateau Rosà (a ben 3.500 metri d’altezza), in territorio 

svizzero, 23 chilometri di piste sul ghiacciaio adatte a tutti. 

E ancora: ai piedi del Cervino si gioca anche a golf. Il Golf Club 

del Cervino, fondato nel 1955, infatti, vanta un’intensa attività 

agonistica durante l’estate, con gare di altissimo livello del circuito 

professionisti. 


Rent a car and take A4 motorway from Milano to Torino, then at Santhià take A5 to Aosta. 

Take the Châtillon/Saint-Vincent exit and head along the regional road to Cervinia for 28 km. 

36 

37

sights/roma 

the great 

(and hidden) 

SHUTTER 

beauty 

Sun, fresh air, breathless landscapes and a lot of 

relax. Just two hours driving away from Milan, the 

most photographed valley in the world Mt Cervino 

is offering this and much more: adrenalin sports but 

also amazing walking itineraries, immersed in a pure 

nature, obviously alongside with alpinism, undisputed 

protagonist with its Cervino guides. In addition to it, 

you can enjoy the superb local cuisine. 

Cervino Valley is renewed as one of the best places 

for those who love biking, trekking and hiking. There 

is also summer skiing: Plateau Rosà ( 3.500 meters 

high), and also, in swiss territory, 23 kilometers long 

ski run suited for all. There is much more: at the foot 

of Mt Cervino you can play golf, Cerino Golf Club was 

founded in 1955, it in fact offers agonistic sport activities 

during summertime, with high level competitions in 

professionals circuit 

Sun, fresh air, breathless landscapes and a lot of 

relax. Just two hours driving away from Milan, the 

most photographed valley in the world Mt Cervino 

is offering this and much more: adrenalin sports but 

also amazing walking itineraries, immersed in a pure 

nature, obviously alongside with alpinism, undisputed 

protagonist with its Cervino guides. In addition to it, 

you can enjoy the superb local cuisine. Cervino Valley 

is renewed as one of the best places for those who love 

biking, trekking and hiking. There is also summer 

skiing: Plateau Rosà ( 3.500 meters high), and also, in 

swiss territory, 23 kilometers long ski run suited for all. 

There is much more: at the foot of Mt Cervino you can 

play golf, Cerino Golf Club was founded in 1955, it in 

fact offers agonistic sport activities during summertime, 

with high level competitions in professionals 

ciragonistic sport activities during summertime, with 

Avete poco tempo e volete scoprire la bellezza della 

Città eterna? Ecco alcuni itinerari che vi sveleranno 

una Roma inedita. Partiamo con quello che un tempo i 

romani chiamavano “corridore di borgo”, un viadotto 

che collega i Palazzi Vaticani con Castel Sant’Angelo. 

Nascosta tra i laterizi delle mura di Porta Sant’Anna, la 

galleria, edificata nel 1277 per volere di Papa Niccolò III, 

come passaggio segreto, ancora oggi è percorribile a piedi. 

Qui nella sede del Priorato di Malta, dalla serratura del 

portone è possibile scorgere un singolare scorcio della 

cupola di San Pietro. 

Proseguendo il cammino, fra via del Corso e il Pantheon, 

si può ammirare l’illusione ottica della cupola all’interno 

della Chiesa di Sant’Ignazio. Solo fissando attentamente 

il lucernaio della cupola ci si accorge che in realtà è un 

trompe-l’oeil. Degna di nota è poi la chiesa del sacro Cuore 

del Suffragio, l’unico esempio di chiesa gotica presente a 

Roma e celebre per le impronte di fuoco. 

Tra via Sistina e via Gregoriana a richiamare l’attenzione 

è la facciata del Palazzetto Zuccari, le cui cornici di 

finestre e portone sono delle enormi bocche di mostri 

spalancate. Perdendosi tra le oltre duemila fontane 

di Roma, a piazza Navona si può cercare la mano del 

fantasma di Costanza de Cupis, vissuta nel 600, che si 

dice affacciarsi da uno dei palazzi della piazza. 

Gli appassionati di enigmi non resisteranno, invece, alla 

tentazione di risolvere la formula segreta incisa sulla 

Porta Magica di Piazza Vittorio. Infine, prima di andare 

a dormire, una sosta va fatta in via Piccolomini che, a 

seconda della posizione, offre un’illusione ottica della 

cupola di San Pietro. Più ci si avvicina più la cupola 

sembra rimpicciolirsi e più ci si allontana più la cupola 

diventa grande. 

38 39

events/milano 

The goldfish ART AQUARIUM 

of Hidetomo Kimura 

Leonardo 

A tribute to genius 

Venerdì 29 maggio al Circolo Filologico Milanese inaugura Art Aquarium, la mostra firmata 

dall’artista giapponese Hidetomo Kimura. Per la prima volta in mostra fuori dal Giappone, in 

prima internazionale a Milano in occasione di Expo Milano 2015, la mostra mette in scena l’arte 

viva del pesce rosso: il Kingyo, simbolo di prosperità e fortuna, diventa protagonista dell’acquario 

che evoca la cultura del Sol Levante. Le vasche d’acqua, installazioni monumentali, sono vere 

opere d’arte: musiche, luci, immagini e profumi. 

Il 29 maggio al Circolo Filologico Milanese inaugura 

Art Aquarium, la mostra firmata dall’artista 

giapponese Hidetomo Kimura. Per la prima volta 

in mostra fuori dal Giappone, in prima internazionale 

a Milano in occasione di Expo Milano 2015, 

la mostra mette in scena l’arte viva del pesce rosso: 

il Kingyo, simbolo di prosperità e fortuna, diventa 

protagonista dell’acquario che evoca la cultura del 

Sol Levante. Le vasche d’acqua, installazioni monumentali, 

sono vere opere d’arte: musiche, luci, immagini 

e profumi. 

«In Art Aquarium c’è la bellezza creata dalla natura. 

Il Kingyo è segno della provvidenza, e spero 

che attraverso l’incontro con questo pesce elegante, 

i visitatori avranno la possibilità di capire meglio il 

rapporto tra uomo e natura», dice l’artista Hidetomo 

Kimura. 

Per comprendere il significato di Art Aquarium è 

necessario partire dalla storia millenaria del Kingyo, 

il pesce rosso, nato in Cina più di 2000 anni 

fa. Arrivato in Giappone nel 1502, il pesce rosso era 

considerato raro e prezioso, tanto che solo i governanti 

o gli uomini più potenti potevano possederne 

uno. Durante gli ultimi anni del Periodo Edo (1600- 

1868) si svilupparono numerose nuove specie di Kingyo, 

che è diventato così parte fondamentale della 

cultura giapponese. 

«In Art Aquarium c’è la bellezza creata dalla natura. Il 

Kingyo è segno della provvidenza, e spero che attraverso 

l’incontro con questo pesce elegante, i visitatori avranno la 

possibilità di capire meglio il rapporto tra uomo e natura», 

dice l’artista Hidetomo Kimura. 

Per comprendere il significato di Art Aquarium è 

necessario partire dalla storia millenaria del Kingyo, il 

pesce rosso, nato in Cina più di 2000 anni fa. Arrivato 

in Giappone nel 1502, il pesce rosso era considerato raro 

e prezioso, tanto che solo i governanti o gli uomini più 

potenti potevano possederne uno. Durante gli ultimi anni 

del Periodo Edo (1600-1868) si svilupparono numerose 

nuove specie di Kingyo, che è diventato così parte 

fondamentale della cultura giapponese. 

Circolo Filologico Milanese 

Via Clerici, 10 Milano 

Milano rende omaggio al genio 

assoluto di Leonardo da Vinci, che in 

città trascorse gli anni tra il 1482 e il 1499, 

ospite della corte di Ludovico il Moro, 

con la più grande e importante mostra 

mai realizzata in Italia. Accanto a opere 

fondamentali, provenienti da musei di 

tutto il mondo, come San Gerolamo 

dalla Pinacoteca Vaticana, Madonna 

Dreyfuss dalla National Gallery of 

Art di Washington, Scapiliata dalla 

Galleria Nazionale di Parma, Ritratto 

di musico dall’Ambrosiana, Belle 

Ferronière, Annunciazione e San 

Giovanni Battista dal Louvre di Parigi, 

la mostra “Leonardo 1452-1519” presenta 

oltre 100 disegni autografi del maestro 

toscano, tre modelli storici di macchine 

realizzati dall’interpretazione dei 

suoi disegni, una riproduzione del 

Cenacolo, arricchita da pannelli 

descrittivi e postazioni interattive, e 

importanti opere di confronto, tra cui 

spiccano quelle di Botticelli, Bramante, 

Antonello da Messina, Paolo Uccello, 

Jan Van Eyck e Verrocchio. 

Ma Milano non si accontenta di una 

mostra sola: a qualche centinaio di 

metri di distanza, in Piazza della 

Scala, che al centro ha un monumento 

dedicato proprio a Leonardo, è 

aperta “Il Mondo di Leonardo”, 

un’esposizione in 3D che dà al pubblico 

l’opportunità di scoprire il Codice 

Atlantico in edizione completa, oltre 

a 200 macchine interattive e modelli 

fisici che non erano mai stati ricostruiti 

prima, come il Leone Meccanico, il 

Sottomarino meccanico e la Macchina 

volante di Milano. 

Leonardo 1452-1519 

Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 

ends july 19 

Milano rende omaggio al genio assoluto di 

Leonardo da Vinci, che in città trascorse 

gli anni tra il 1482 e il 1499, ospite della 

corte di Ludovico il Moro, con la più grande 

e importante mostra mai realizzata in 

Italia. Accanto a opere fondamentali, provenienti 

da musei di tutto il mondo, come 

San Gerolamo dalla Pinacoteca Vaticana, 

Madonna Dreyfuss dalla National 

Gallery of Art di Washington, Scapiliata 

dalla Galleria Nazionale di Parma, Ritratto 

di musico dall’Ambrosiana, Belle 

Ferronière, Annunciazione e San Giovanni 

Battista dal Louvre di Parigi, la mostra 

“Leonardo 1452-1519” presenta oltre 100 

disegni autografi del maestro toscano, 

tre modelli storici di macchine realizzati 

dall’interpretazione dei suoi disegni, una 

riproduzione del Cenacolo, arricchita da 

pannelli descrittivi e postazioni interattive, 

e importanti opere di confronto, tra cui 

spiccano quelle di Botticelli, Bramante, 

Antonello da Messina, Paolo Uccello, Jan 

Van Eyck e Verrocchio. 

Ma Milano non si accontenta di una mostra 

sola: a qualche centinaio di metri di 

distanza, in Piazza della Scala, che al 

centro ha un monumento dedicato proprio 

a Leonardo, è aperta “Il Mondo di 

Leonardo”, un’esposizione in 3D che dà al 

pubblico l’opportunità di scoprire il Codice 

Atlantico in edizione completa, oltre a 

200 macchine interattive e modelli fisici 

che non erano mai stati ricostruiti prima, 

come il Leone Meccanico, il Sottomarino 

meccanico e la Macchina volante di Milano. 

Il Mondo di Leonardo 

Piazza della Scala 

Entrance: Galleria Vittorie Emanule 

ends october 31 

41

events/milano 

Mazzucchelli Franco 

The art of Air Conditioning 

The Poleschi Art gallery will open the exhibition Franco 

Mazzucchelli “Air Conditioning”, Thursday, July 4 

at 6 PM, in Milan, Foro Buonaparte 68. To the event 

will be present the artist that for the occasion has created 

an installation ad hoc for the gallery. These six 

conical elements attached to the ceiling, filled with air 

and free to move in the space, that capture the curiosity 

of the viewer, which interacts with the work itself. 

The concept of interaction, 

appropriation 

of the art work 

is a crucial point of 

creation “mazzucchelliana”, 

as evidenced 

by the works 

of the ‘60s and’ 70s, 

partially evoked by 

this installation. 

Besides the installation 

will present 40 

works belonging to 

the series of Bieca Decorazione (BD), which began in 

the early 2000s and still in force. 

These works are inflated with air, designed to be hung 

on the wall like paintings, which features the strong 

decorative sense, an aesthetic sign to be included as 

part of everyday life, which can be enjoyed as the 

rest of the things that surround us. Among the installation 

and B. D. works you can see an antithesis 

La galleria Poleschi 

Arte inaugura il 4 

luglio la mostra di 

Franco Mazzucchelli 

“Aria Condizionata”. 

All’evento sarà presente 

l’artista che per 

l’occasione ha ideato 

un’installazione ad 

hoc per la galleria. Si 

tratta di sei elementi 

conici agganciati al 

soffitto, pieni di aria e 

liberi di movimento nello spazio, che colgono e travolgono 

la curiosità dello spettatore, che interagisce pienamente 

con l’opera stessa. Il concetto di interazione, appropriazione 

dell’opera d’arte è un punto cruciale della creazione 

mazzucchelliana, come testimoniano le opere degli anni 

‘60 e ’70, rievocate parzialmente da quest’installazione. 

Saranno presenti anche 40 lavori appartenenti alla serie 

della Bieca Decorazione iniziata nei primi anni 2000. Si 

tratta di opere gonfiate di aria, progettate per essere appese 

come quadri, in cui spicca il forte senso decorativo, 

un segno estetico da inserire nell’ambito del quotidiano. 

nh-collection.com 

NH Collection Florence Porta Rossa 

Galleria Poleschi 

Foro Buonaparte, 68 Milano 

from june 5 to june 30 

02 89459708 

Amalfi • Barcelona • Bilbao • Buenos Aires • Cordoba • Florence • Genoa • Guadalajara • Madrid 

Milan • Monterrey • Olomouc • Rome • Santa Fe • Seville • Turin • Venice 

Taormina (new opening summer 2015) 

42 43

events roma 

shopping/roma 

L’età L’eta dell’angoscia 

DAVID LACHAPELLE 

DOPO IL DILUVIO 

The Poleschi Art gallery will open the exhibition 

Franco Mazzucchelli “Air Conditioning”, Thursday, 

July 4 at 6 PM, in 

Milan, Foro Buonaparte 

68. To the 

event will be present 

the artist that for the 

occasion has created 

an installation ad 

hoc for the gallery. 

These six conical 

elements attached 

to the ceiling, filled 

with air and free to 

move in the space, 

that capture the curiosity 

of the viewer, 

which interacts with 

the work itself. The 

concept of interaction, 

appropriation 

of the art work is a crucial point of creation “mazzucchelliana”, 

as evidenced by the works of the ‘60s and’ 

70s, partially evoked by this installation. 

Besides the installation will 

present 40 works belonging to 

the series of Bieca Decorazione 

(BD), which began in the 

early 2000s and still in force. 

These works are inflated 

La galleria Poleschi Arte inaugura il 4 luglio la 

mostra di Franco Mazzucchelli “Aria Condizionata”. 

All’evento sarà presente l’artista che per 

l’occasione ha ideato un’installazione ad hoc 

per la galleria. Si tratta di sei elementi conici 

agganciati al soffitto, pieni di aria e liberi di 

movimento nello spazio, che colgono e travolgono 

la curiosità 

dello spettatore, 

che interagisce 

pienamente con 

l’opera stessa. Il 

concetto di interazione, 

appropriazione 

dell’opera 

d’arte è un 

punto cruciale 

della creazione 

mazzucchelliana, 

come testimoniano 

le opere 

degli anni ‘60 

e ’70, rievocate 

parzialmente da quest’installazione. Saranno 

presenti anche 40 lavori appartenenti alla serie 

della Bieca Decorazione iniziata nei primi anni 

2000. Si tratta di opere gonfiate di aria, progettate 

per essere appese come quadri, in cui spicca 

il forte senso decorativo, un segno estetico da in- 

The Poleschi Art gallery will open the exhibition 

Franco Mazzucchelli “Air Conditioning”, Thursday, 

July 4 at 6 PM, in Milan, Foro Buonaparte 

68. To the event will be present the artist that for 

the occasion has created an installation ad hoc for 

the gallery. These six conical elements attached 

to the ceiling, filled with air and free to move in 

the space, that capture the curiosity of the viewer, 

which interacts with the work itself. The concept 

of interaction, appropriation of the art work is a 

crucial point of creation “mazzucchelliana”, as evidenced 

by the works of the ‘60s and’ 70s, partially 

evoked by this installation. 

Besides the installation will present 40 works belonging 

to the series of Bieca Decorazione (BD), 

which began in the early 2000s and still in force. 

La galleria Poleschi Arte inaugura il 4 luglio la mostra 

di Franco Mazzucchelli “Aria Condizionata”. All’evento 

sarà presente l’artista che per l’occasione ha ideato 

un’installazione ad hoc per la galleria. Si tratta di sei 

elementi conici agganciati al soffitto, pieni di aria e 

liberi di movimento nello spazio, che colgono e travolgono 

la curiosità dello spettatore, che interagisce pienamente 

con l’opera stessa. Il concetto di interazione, 

appropriazione dell’opera d’arte è un punto cruciale 

della creazione mazzucchelliana, come testimoniano 

le opere degli anni ‘60 e ’70, rievocate parzialmente da 

quest’installazione. Saranno presenti anche 40 lavori 

appartenenti alla serie della Bieca Decorazione iniziata 

nei primi anni 2000. Si tratta di opere gonfiate di aria, 

progettate per essere appese come quadri, in cui spicca 

il forte senso decorativo, un segno estetico da inserire 

nell’ambito del quotidiano. 

44 45

escapes/from roma 

VILLA GREGORIANA 

Waterfalls and mermaids 


Rent a car and take A4 motorway from Milano to Torino, then at Santhià take A5 to Aosta. 

Take the Châtillon/Saint-Vincent exit and head along the regional road to Cervinia for 28 km. 

Situato in posizione panoramica 

ai piedi dell’acropoli di Tivoli, 

appena fuori Roma, il Parco Villa 

Gregoriana vanta un ingente 

patrimonio naturalistico, nonché 

importanti testimonianze storicoartistiche. 

Fu papa Gregorio XVI 

nell’Ottocento a conferirgli il 

suo assetto attuale, realizzando 

l’importante opera idraulica di 

deviazione del corso del fiume 

Aniene, per far fronte all’annoso 

problema delle scenografiche, 

ma spesso rovinose, piene del 

fiume. A lungo abbandonato nel 

Dopoguerra, oggi è stato risanato 

e restituito al pubblico grazie al Fai 

che ha anche studiato un itinerario 

per coglierne tutte le bellezze. 

Ci si trova così ad ammirare, dal 

suggestivo terrazzino noto come 

“ferro di cavallo”, lo spettacolo 

della cascata, si scende poi fino alla 

Grotta di Nettuno e a quella delle 

Sirene, ricca di stalattiti, dove il 

fiume viene inghiottito nelle viscere 

della roccia. Risalendo il sentiero 

dall’altro versante s’incontra un 

piccolo tunnel, fatto scavare nel 

1809 dal generale francese Sextius 

Miollis dalle cui feritoie si gode 

una splendida vista sui baratri 

sottostanti. Tra la rigogliosa natura 

emergono interessanti reperti di 

diversi generi ed epoche, tra questi 

spiccano i resti della Villa del 

console romano Manlio Vopisco. 

Alti sull’acropoli, è infine possibile 

visitare i templi di Vesta (dedicato 

alla Sibilla Tiburtina) e di Tiburno, 

risalenti al II secolo a.C. 

Situato in posizione panoramica ai 

piedi dell’acropoli di Tivoli, appena 

fuori Roma, il Parco Villa Gregoriana 

vanta un ingente patrimonio 

naturalistico, nonché importanti 

testimonianze storico-artistiche. Fu 

papa Gregorio XVI nell’Ottocento 

a conferirgli il suo assetto attuale, 

realizzando l’importante opera 

idraulica di deviazione del corso 

del fiume Aniene, per far fronte 

all’annoso problema delle scenografiche, 

ma spesso rovinose, piene del 

fiume. A lungo abbandonato nel 

Dopoguerra, oggi è stato risanato e 

restituito al pubblico grazie al Fai 

che ha anche studiato un itinerario 

per coglierne tutte le bellezze. 

Ci si trova così ad ammirare, dal 

suggestivo terrazzino noto come 

“ferro di cavallo”, lo spettacolo 

della cascata, si scende poi fino alla 

Grotta di Nettuno e a quella delle 

Sirene, ricca di stalattiti, dove il 

fiume viene inghiottito nelle viscere 

della roccia. 

Risalendo il sentiero dall’altro versante 

s’incontra un piccolo tunnel, 

fatto scavare nel 1809 dal generale 

francese Sextius Miollis dalle cui 

feritoie si gode una splendida vista 

sui baratri sottostanti. Tra la rigogliosa 

natura emergono interessanti 

reperti di diversi generi ed epoche, 

tra questi spiccano i resti della villa 

del console romano Manlio Vopisco. 

Alti sull’acropoli, è infine possibile 

visitare i templi di Vesta (dedicato 

alla Sibilla Tiburtina) e di Tiburno, 

risalenti al II secolo a.C. 

46 

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food & drink milano 

BENEDETTA 

Benedetta Parodi 

The Poleschi Art gallery will open the exhibition Franco 

Mazzucchelli “Air Conditioning”, Thursday, July 4 

at 6 PM, in Milan, Foro Buonaparte 68. To the event 

will be present the artist that for the occasion has created 

an installation ad hoc for the gallery. These six 

conical elements attached to the ceiling, filled with air 

and free to move in the space, that capture the curiosity 

of the viewer, which interacts with the work itself. 

The concept of interaction, appropriation of the art 

work is a crucial point of creation “mazzucchelliana”, 

as evidenced by the works of the ‘60s and’ 70s, partially 

evoked by this installation. 

Besides the installation will present 40 works belonging 

to the series of Bieca Decorazione (BD), which began 

in the early 2000s and still in force. 

These works are inflated with air, designed to be hung 

on the wall like paintings, which features the strong 

decorative sense, an aesthetic sign to be included as 

part of everyday life, which can be enjoyed as the rest 

of the things that surround us. Among the installation 

and B. D. works you can see an antithesis which reveals, 

however conscientious continuity of content. Indeed 

installation, especially those of the years 60/70, 

La galleria Poleschi Arte inaugura il 4 luglio la mostra di 

Franco Mazzucchelli “Aria Condizionata”. All’evento sarà 

presente l’artista che per l’occasione ha ideato un’installazione 

ad hoc per la galleria. Si tratta di sei elementi conici 

agganciati al soffitto, pieni di aria e liberi di movimento 

nello spazio, che colgono e travolgono la curiosità dello 

spettatore, che interagisce pienamente con l’opera stessa. 

Il concetto di interazione, appropriazione dell’opera d’arte 

è un punto cruciale della creazione mazzucchelliana, come 

testimoniano le opere degli anni ‘60 e ’70, rievocate parzialmente 

da quest’installazione. Saranno presenti anche 

40 lavori appartenenti alla serie della Bieca Decorazione 

iniziata nei primi anni 2000. Si tratta di opere gonfiate di 

aria, progettate per essere appese come quadri, in cui spicca 

il forte senso decorativo, un segno estetico da inserire 

nell’ambito del quotidiano. 

48 49

food & drink milano 

Questo piccolo locale su due livelli, con un’atmosfera elegante e conviviale che ricorda certi locali di Parigi, si chiama così perché 

è in un palazzo liberty, a due passi dal nuovo quartiere di Porta Nuova. Ma la cucina gestita dall’ottimo chef Andrea Provenzani 

è tutt’altro che ridondante e “francese”. Piuttosto, creativa ma senza esagerare. Il menù propone piatti sia di mare sia di terra, in 

quest’ultimo caso con materie prime provenienti dalle campagne lombarde e carni di altissima qualità. Qualche esempio? Sfere 

di risotto alla milanese, ossobuco in gremolata allo zenzero, alghe coriandolo, funghi e sesamo; Tortelli di magro ricotta e spinaci 

agli scampi; Parmigiana di melanzane “incartata” con stracciatella e fili di zucchina croccanti. Ma la nostra preferita resta la 

Costoletta alla milanese, che qui è imponente, rosata, spessa e croccante. 

LIBERTY 

Viale Monte Grappa, 6 Milano 

PESCHERIA SPADARI 

Antica 

La Pescheria Spadari è la più antica pescheria di Milano. Si trova nel centro storico della città, vicino a Piazza 

del Duomo, nell’omonima via. 

L’attività di vendita ha avuto riconoscimenti e premi che testimoniano un importante contributo all’identità 

storica del commercio alimentare nel capoluogo lombardo, è 

ancora oggi garanzia di freschezza e qualità e punto di riferimento 

per gli amanti del pesce in città. 

Alla vendita è stato affiancato negli 

ultimi anni un servizio di cucina 

molto apprezzato durante le ore 

di pausa pranzo e la possibilità di 

A Milano, ve ne sarete accorti, non c’è il 

mare. Però, c’è il pesce più fresco d’Italia, 

cha arriva di notte al Mercato ittico direttamente 

dal Mediterraneo ma anche da 

mari molto più lontani. Da lì poi viene 

distribuito in tutta Italia. Alla Pescheria 

Spadari, la più antica di Milano, in pieno 

centro a due passi dal Duomo, arriva solo 

quello di primissima scelta. E ogni giorno, 

dal martedì al venerdì, all’ora di pranzo, 

lo si può assaggiare: apparecchiato in 

mezzo ai banchi del pesce fresco, il lunch 

prevede primi e secondi sempre differenti, 

oltre a grigliate di gamberi, calamari, pesce 

spada e tonno, sushi, sashimi e il celebre fritto 

misto nel cono, accompagnati da un calice 

di ottimo vino. 

Don Juan 

La Pescheria Spadari è la più antica pescheria di Milano. Si trova nel centro storico della città, vicino a 

Piazza del Duomo, nell’omonima via. 

L’attività di vendita ha avuto riconoscimenti e premi che testimoniano un importante contributo all’identità 

storica del commercio alimentare nel capoluogo lombardo, è 

ancora oggi garanzia di freschezza e qualità e punto di riferimento 

per gli amanti del pesce in città. 

Alla vendita è stato affiancato negli ultimi anni un servizio di 

cucina molto apprezzato durante le ore di pausa pranzo e la 

possibilità di consegna a domicilio. 

La storia 

Storico ristorante argentino, nonché uno 

dei migliori, il Don Juan è da anni un punto 

di riferimento a Milano per gli amanti 

della carne e soprattutto della gustosissima 

Angus. Il locale, sempre ben frequentato, 

attraverso un’elegante riproduzione di una 

casa de campo della pampa ricrea una calda 

e raffinata atmosfera sudamericana. La 

cucina, con la spettacolare parrilla a vista, 

propone filetti, controfiletti, costate, ma anche 

animelle, agnello, maiale e pollo. In alternativa 

empanadas o affettati iberici. La 

cantina ha più di cento etichette dei migliori 

vini argentini. 

50 51

food & drink/milano 

The ship of wonders 

Luca Molteni 

Executive Chef 

nhow Milano 


52 

The stage & Octavius bar 

2nd floor 

Piazza Gae Aulenti 4, Milano 

02 37074118 

Nello store Replay in Piazza Gae Aulenti, nel pieno centro del moderno quartiere di Porta 

Nuova, si nascondono un ristorante e un bar fuori dall’ordinario. Un’enorme scala industriale 

in acciaio porta dal piano che ospita la collezione Replay (c’è anche una sartoria 

che realizza jeans tailor-made) a The Stage, ristorante classicamente moderno e di grande 

impatto. Le finiture di pregio sono quelle di uno yacht di lusso. I toni sono caldi. Le pareti 

sono rivestite in perline di legno lucido leggermente ondulato; il soffitto ligneo in mogano 

africano è a forma di carena di nave rovesciata. A fare gli onori di casa lo chef Omar Allievi 

che propone una cucina milanese moderna, ma anche qualche sorpresa, come ceviche, 

sushi e sashimi. Al di là di un ponte, il bar Octavius è caratterizzato da divani semicircolari 

con cuscini in pelle, mensole in vetro e un bancone in ottone lucido inossidabile che 

richiama la prua d’una barca. La scelta spazia tra oltre 500 etichette. 

Nello store Replay in piazza Gae Aulenti, nel pieno centro del moderno quartiere di Porta Nuova, 

si nascondono un ristorante e un bar fuori dall’ordinario. Un’enorme scala industriale in acciaio 

porta dal piano che ospita la collezione Replay (c’è anche una sartoria che realizza jeans tailor-made) 

a The Stage, ristorante classicamente moderno e di grande impatto. Le finiture di pregio sono 

quelle di uno yacht di lusso. I toni sono caldi. Le pareti sono rivestite in perline di legno lucido 

leggermente ondulato; il soffitto ligneo in mogano africano è a forma di carena di nave rovesciata. 

A fare gli onori di casa lo chef Omar Allievi che propone una cucina milanese moderna, ma anche 

qualche sorpresa, come ceviche, sushi e sashimi. Al di là di un ponte, il bar Octavius è caratterizzato 

da divani semicircolari con cuscini in pelle, mensole in vetro e un bancone in ottone lucido 

inossidabile che richiama la prua d’una barca. La scelta spazia tra oltre 500 etichette. 

Originario di Cantù, «città famosa per il basket e i mobili», Luca 

Molteni, fa parte della famiglia NH da 15 anni e da cinque è l’excutive 

chef del nhow di Milano. Dopo gli studi ha incominciato a 

frequentare i grandi alberghi della riviera ligure, d’estate, e i resort 

alpini d’inverno. Ma presto ha deciso di andare all’estero, per 

imparare nuove tecniche e scoprire nuovi stili di cucina, prima a 

Londra («all’epoca nella capitale inglese dominava la cucina francese»), 

poi ad Amsterdam e infine in Svizzera. 

Oggi la sfida è «combinare la mia filosofia culinaria con i gusti 

del cliente». Propone piatti che si basano sulla cucina tradizionale 

francese, italiana e internazionale, ma con tocchi creativi e variazioni 

sul tema. «E se un cliente vuole un hamburger, non c’è problema. 

Glielo facciamo, però all’italiana: con chips di patate viola 

e ketchup di peperoni». Il suo piatto più rappresentativo? «Ce ne 

sono due: Tonno confit con chutnay di mango e peperone, composta 

di cipolle rosse e mele, crema di sedano e polvere di liquirizia. 

E la Parmigiana nella melanzana croccante con ricotta infornata 

su pomodoro leggermente affumicato e basilico in tempura». 

Quando non è ai fornelli del suo ristorante, per un’esperienza gastronomica 

di livello va da Innocenti Evasioni (via Privata della 

Bindellina, 0233001882), per un ottimo sushi da Basara (via Tortona 

12, 0283241025), e per una cena di pesce da Fiore (via Savona 

59, 0248955382). E dopo cena? Un drink al Rita & Cocktails (via 

Angelo Fumagalli 1, 028372865), dal mio amico Edo, bravissimo 

mixologist, oppure da Ceresio 7 (via Ceresio 7, 0231039221), dove 

c’è una terrazza spettacolare. Ai turisti che vogliono provare i piatti 

della tradizione milanese consiglia di provare i Mondeghili, le 

tipiche polpette di carne. Lui le fa di zucchine e melanzane panati 

in cus cus, con ketcup di peperoni e stracciatella di burrata al basilico. 

Ma se si vogliono provare anche le ricette calssiche, consiglia 

l’Antica Trattoria della Pesa (viale Pasubio 10, 026555741), l’Osteria 

dei Binari (via Tortona 1, 0289409428) o Damm-atrà (via 

Lombardini 1, 0258111224). 

Hailing from Cantù, a city well known for its basketball 

and furniture, Luca Molteni has been part of the NH 

family for 15 years and Executive Chef at nh Milano for 

the last 5 years. After studying he worked in hotels on 

the Ligurian Riviera during the summer months and at 

alpine resorts in winter. Not long after he decided to move 

abroad to learn new cooking techniques and styles, first 

in London for “..french cuisine which was dominating 

the British capital at the time”, then onto Amsterdam 

and finally to Switzerland. Nowadays the challenge is “to 

combine my culinary philosophy with clients’ taste”. He 

proposes dishes based on traditional French, Italian and 

international cuisine combined with his own creativity. 

“And if a client wants a hamburger, there’s no problem, 

we make it Italian-style with purple 

potatoes and sweet pepper ketchup”. 

And what are your most typical dishes? 

“There are two: Tuna confit with mango 

and pepper chutney made with apples, 

red onions, celery cream and liquorice 

powder; and Parmigiana, comprising 

crispy eggplant slices in ricotta cheese 

baked with lightly smoked tomato and 

a basil tempura on the side”. When 

he’s not cooking in his restaurant, for an 

excellent gastronomic experience he goes 

to Innocenti Evasioni in via Privata della 

Bindellina (tel: 0233001882), for perfect 

sushi he visits Basara in via Tortona 12 

(tel: 0283241025) and for a seafood dinner 

he pops over to Fiore in via Savona 59 

(tel: 0248955382). After dinner, Luca gets 

a drink at Rita & Cocktails in via Angelo 

Fumagalli 1 (tel: 028372865), where his 

good friend Edo is the mixologist, or at 

Ceresio 7 in via Ceresio 7 (tel: 0231039221) 

for an amazing chillax rooftop terrace 

experience. For traditional Milanese 

cooking he suggests Mondeghili, famous 

for its Milanese meatballs. Not to be 

missed is also the green marrow and 

cous cous breaded eggplant topped with 

sweet pepper ketchup and accompanied 

with stracciatella di burrata and basil. 

If you also want to try more local dishes 

he suggests Antica Trattoria della Pesa 

in viale Pasubio 10 (tel: 026555741), Osteria 

dei Binari in via Tortona 1 (tel:0289409428) 

and Damm-atrà in via Lombardini 1 (tel: 

0258111224). 

53

food&drink/milano 

NEGRONI Basso 

Art Aquarium, the exhibition staged by Japanese artist Hidetomo Kimura, will open on 

Friday May 29 at the Circolo Filologico Milanese. 

Art Aquarium, exhibited for the first time outside Japan, will launch its international 

premiere in Milan during Expo Milan 2015, staging the live art of the goldfish: the 

Kingyo, symbol of prosperity and fortune, will become the protagonist of aquariums 

that evoke the culture of the Land of the Rising Sun. The tanks of water, which are the 

Venerdì 29 maggio al Circolo Filologico Milanese inaugura Art 

Aquarium, la mostra firmata dall’artista giapponese Hidetomo 

Kimura. 

Art Aquarium, per la prima volta in mostra fuori dal Giappone, 

in prima internazionale a Milano in occasione di Expo Milano 

2015, mette in scena l’arte viva del pesce rosso: il Kingyo, simbolo 

di prosperità e fortuna, diventa protagonista dell’acquario che 

evoca la cultura del Sol Levante. Le vasche d’acqua, installazioni 

monumentali di Art Aquarium, sono vere opere d’arte: musiche, 

luci, immagini e profumi. 

“In Art Aquarium c’è la bellezza creata dalla natura. Il Kingyo 

è segno della provvidenza, e spero che attraverso l’incontro con 

questo pesce elegante, i visitatori avranno la possibilità di capire 

meglio il rapporto tra uomo e natura”, afferma l’artista Hidetomo 

Kimura. 

Per comprendere il significato di Art Aquarium è necessario partire 

dalla storia millenaria del Kingyo, il pesce rosso, nato in Cina 

più di 2.000 anni fa. Arrivato in Giappone nel 1502, il pesce rosso 

era considerato raro e prezioso, tanto che solo i governanti o gli 

monumental installations of Art Aquarium, 

are true works of art: music, lights, images and 

scents. 

“Art Aquarium contains the beauty created by 

nature. The Kingyo is a sign of Providence and 

I hope that the encounter with this elegant fish 

will give visitors the possibility to gain a better 

understanding of the relationship between 

man and nature”, states the artist Hidetomo 

Kimura. 

To understand the meaning of Art Aquarium, 

we must start from the thousand-year-old 

history of the Kingyo, the goldfish, which 

originated in China more than 2,000 years 

ago. Arrived in Japan in 1502, the goldfish was 

considered rare and valuable, to such a degree 

that only the rulers and the most powerful men 

could possess one. During the later years of the 

54 55

food&drink/roma 

Il Sanlorenzo 

Casa Coppelle 

Restaurant Sanlorenzo is hidden in a secluded alley of the historical centre, a place that represents one 

of the best choices about seafood. The historical palace, built on Teatro Pompeo’s foundations, give the 

structure of the place, which combines history and contemporary art in its indoor spaces. With a prevalence 

of catch of the day fish, menù distinguishes itself for its revisitation 

of pastas and raw food, like spelt spaghetti with anchovies or seaurchins, 

finely and creatively elaborated. Desserts, bread crumbs 

and ash-cooked peppers are noteworthy. A counter, with fish 

catch in waters near Lazio, welcomes the guests. It is made with 

the aim to give a reproposition of the restaurants of a bygone 

age spirit. Winelist is wide and richful, it covers all the national 

and international choice’s panorama. Brightful and comfortably 

ambience gives the opportunity to stay at the counter enjoying 

a seen of the kitchen while tasting an aperitif, or sitting on welldistanced 

tables. During springtime and summertime, you can 

enjoy the typical atmospheres of Rome’s city centre, dining in the 

dehor facing on Via dei Chiavari. 

In un appartato vicolo del centro storico si 

nasconde il Sanlorenzo, ristorante che propone 

una delle migliori scelte ittiche della 

capitale. Il palazzo storico, costruito sulle 

fondamenta del Teatro Pompeo, sostiene 

il locale che unisce storia e arte contemporanea. 

La carta si distingue per l’interpretazione 

dei crudi e per le paste, come gli 

spaghetti di farro con acciughe o con i ricci, 

finemente rielaborate e creative. Degni di 

nota sono anche i dolci, le briciole di pane 

e i peperoni cotti alla cenere. Ad accogliere i 

clienti c’è un bancone del pesce, proveniente 

principalmente dalla acque laziali, che vuole 

riproporre lo spirito dei ristoranti di una 

volta. Interessante e ampia la carta dei vini 

con copertura dell’intero territorio nazionale 

e internazionale. L’ambiente luminoso e confortevole 

permette di sostare al bancone con 

vista sulla cucina per un aperitivo o sedere 

su tavoli accuratamente distanziati tra loro. 

Durante i mesi estivi è possibile godersi di 

Roma il dehor affacciato sula via 

Via Dei Chiavari, 4/5 Roma 

+39 06 6865097 

A pochi passi dal Pantheon, Casa Coppelle 

offre uno spazio unico nel suo genere per 

atmosfera, materiali utilizzati e soluzioni 

di design. La cucina è frutto di un delicato 

connubio tra specialità francesi e piatti della 

tradizione italiana. Quadri di dame e cavalieri, 

velluti, broccati, tessuti damascati, 

arazzi, soffitti con travi a vista e lampadari 

di cristallo fanno da sfondo a un ambiente 

intimo e raffinato che vuole ricordare l’arredamento 

di una casa. E a piatti eccellenti 

come i Paccheri di Gragnano con ripieno 

d’agnello e purè di bufala con salsa pachino 

e coulis di basilico. La lista brilla soprattutto 

per la scelta di dolci preparati in casa. 

Only a few steps away from the Pantheon and Piazza Navona, Casa Coppelle 

offers a space that is unique of its kind, because of its atmosphere, used 

materials and design solutions. Cooking is the fruit of balancing and delicate 

marriage between French specialities and dishes of Italian tradition. Paintings 

depicting ladies and knights, velvets, brocades, damasks, tapestries, beamed 

ceilings and crystal chandeliers are the background of an intimate and 

refined ambience, which reminds to a kind of particular house furnishing. 

Incursions in antiquarian’s world, wide mirrors, exposed brick surfaces, abatjour 

of an envolving and soft glow, background music, colorful armchairs 

and minimal sofas set the stage for excellent dishes like Gragnano’s paccheri 

stuffed with lamb and purè di bufala with pachino sauce and basil coulis. List 

has been fitted with its home-made desserts choice. 

Piazza delle Coppelle, 49 Roma 

+39 06 68891707 

Molto 

This metropolitan styled restaurant stands out from the Parioli historical buildings around it, offering an 

exclusive and enchanting ambient. Inside you can find simple furnishings, warm lights, parquet floors 

contrasted with grey slate, an open style kitchen and great glass iron rimmed windows which open up onto 

a peaceful terrace far from the the city chaos. Their refined menu is a carefully selected range of dishes 

comprising solely of pure, top rate Italian ingredients, able to satisfy the most hard to please palates. Among 

the traditional dishes are rotisserie meat cooked with creativity, and highly recommended for first course 

are fresh swordfish with pasta rings, chicory and olives, amatriciana and homemade tortellini stuffed with 

Tuscan ham and topped with a rosemary and chestnut sauce. Dishes are accompanied with a prestigious 

wine list and gentle background lounge music. 

Il ristorante, in stile metropolitano, spicca tra le storiche dimore dei Parioli 

in un ambiente esclusivo e incantevole. Raffinata e accurata, la lista offre 

una ricca scelta con ingredienti rigorosamente italiani di prima qualità e in 

grado di soddisfare i palati più esigenti. L’arredamento, essenziale, con luci 

calde, legno, parquet, ardesie e splendida cucina a vista, arricchisce grandi 

vetrate in ferro che danno accesso a un tranquillo terrazzo esterno lontano 

dalla confusione frenetica della città. Protagoniste indiscusse, tra le portate 

tradizionali, sono le carni cotte sul girarrosto rivisitate in chiave creativa. 

Consigliati, tra i primi, la Calamarata alla cacciatora di pescespada, cicoria e 

olive, l’Amatriciana e i Tortellini casalinghi al prosciutto toscano su crema di 

castagne al rosmarino. Ad accompagnare i piatti una soffusa musica lounge 

e una carta dei vini con etichette di pregio. 

Via Parioli, 122 Roma 

+39 06 8082900 

56 57


Franco Citarella 

Chef NH Leonardo da Vinci Roma 

BAR ROMA 

Franco Citarella arriva da Nocera Inferiore, provincia di Salerno, 

e si porta dietro i colori e i sapori della sua terra. Ha iniziato a 

frequentare le cucine dei ristoranti vicino a casa fin da ragazzo. 

Poi ha girato l’Italia, dalla riviera romagnola a Vietri sul mare, 

dal Grand Hotel Baglioni di Firenze a Santa Margherita Ligure, 

dall’NH Villa Carpegna di Roma al nhow di Milano. E ha avuto 

la fortuna di studiare con il grande Gualtiero Marchesi, l’inventore 

della nuova cucina italiana. 

I menù che propone agli ospiti dell’NH Leonardo da Vinci, dove è 

il capo cuoco dal 2009, sono improntati alla tradizione italiana, 

rivisitata in chiave moderna, con prodotti regionali, freschi e di 

stagione, «senza mai snaturare la materia prima». Il risultato, per 

esempio, si può ammirare nei suoi piatti di pesce, come la Ricciola 

del Mediterraneo che presenta su vongole e mentuccia, oppure il 

Salmone marinato con finocchietto e una misticanza di arance e 

puntarelle e uovo alla coque». 

Se poi gli ospiti vogliono provare anche altre esperienze culinarie, 

consiglia una gita ai Castelli romani, per provare i piatti di carne 

in una delle tante locande tipiche, da innaffiare, naturalmente, 

con il celebre vino dei Castelli». Per godersi una gran cena di pesce, 

invece, «l’indirizzo giusto è la Darsena a Fiumicino (via Fiumara 

50, 3246290640». Ma non si può venire a Roma senza provare la 

pasta alla Carbonara doc. «Quella originale si fa esclusivamente 

con guanciale di maiale, tuorlo d’uovo, pecorino e un pizzico di 

pepe. E basta. Un buon posto dove assaggiarla, oltre che da noi, 

è alla Taberna de’ Gracchi (via dei Gracchi 266/268, 063213126), 

una vera istituzione a Roma». 

C’è anche chi a una cena preferisce un aperitivo lungo, che ormai 

è molto di moda in città. «A loro consiglio i locali vivaci e sempre 

affollati di Piazza Trilussa e di Trastevere». 









































58 59

healt&beauty/milano 

Barbers barbers 

for gentlemen 

FB 

Il progetto dello studio medico FB integra un’area 

dedicata alla medicina estetica. Cure e trattamenti medici, eseguiti in modo non chirurgico, per la prevenzione 

dell’invecchiamento generale e cutaneo dell’organismo e in particolare della correzione degli inestetismi del viso e del corpo 

femminile 

Il centro medico FB riunisce le competenze di diversi professionisti che, 

coordinati dal Dottor Fernando Bertocco, collaborano per offrire le migliori risposte cliniche e assistenziali. 

In una struttura elegante e confortevole, un’affiatata équipe di professionisti specializzati in odontoiatria e ortodonzia, 

propone terapie condivise con i pazienti per rispondere alle loro esigenze. 

Il progetto integra anche un’area dedicata alla medicina e alla chirurgia estetica. 

L’offerta si allarga alla pediatria e alla osteopatia con la possibilità di ricevere servizi direttamente in hotel. 

A return to tradition with a touch of glamour and fashion at the Tonsor Club - Barbers for 

gentlemen have rediscovered the art and ritual of beard shaving, Italian style! The barber salon was 

founded by Stefano Coli and Mauro Bellini to bring back customary male grooming, revisited and 

updated with particular attention to top service and tailormade offerings for their clients. Entering 

the salon in Via Palermo means entering another world, an escape from the hum drum of life into a 

relaxing and pampering experience, where a drink is placed in your hand while the barber works 

on you, and you just sit back, read a book and relive the age old culture of barbering, listening to jazz 

music softly playing in the background. The Tonsor Club is 

dedicated to the eclectic man who is refined and modern 

and seeks an oasis of relax in the midst of frenetic Milan. 

It’s a place where you can feel at home giving you a sense of 

belonging, as it should be for a Gentlemen’s Club. 

Un ritorno alla tradizione, ma con un tocco fashion e 

glamour. Tonsor Club - Barbieri per uomini gentili è 

tutto questo, un mix esplosivo che nasce dal desiderio di 

riscoprire il rituale “del fare la barba” secondo la tradizione 

dello stile italiano. 

Il salone, nasce dall’esperienza e dall’idea di Stefano Colì 

e Mauro Bellini di riscoprire e riproporre a Milano un 

luogo per la cura dell’uomo rivisitato in un’ottica contemporanea 

con una particolare attenzione al cliente grazie a 

un servizio personalizzato su misura. E infatti entrare nel 

salone di via Palermo è una vera e propria esperienza a 

360°. Un luogo dove è possibile staccare dalla quotidianità, 

sorseggiare un drink, sfogliare un buon libro mentre 

si ascolta un brano jazz e si vive l’antica tradizione della 

barberia italiana. Tonsor Club è quindi dedicato all’uomo 

eclettico, raffinato e moderno che cerca un’oasi di 

totale relax nel cuore della frenetica Milano. Un luogo 

dove sentirsi a casa ma allo stesso tempo uno spazio di 

appartenenza, proprio come un vero Gentleman’s club. 

via della Moscova, 58 (m2 mOscOva) - Milano 

tel. 02 65560816 

info@studiodentisticofb.com 

www.studiodentisticofb.com 

Tonsor Club 

Via Palermo, 15 Milano 

02 4953 3040 

www.tonsorclub.com 

60 61

Salus per aquam 

Solari 

creatività CARTAEMATITA.IT 

62 

Le Terme dell’antica Roma erano luoghi di benessere, piacere, 

aggregazione, svago e vita sociale nei quali i cittadini trascorrevano 

il tempo libero. Uno stile di vita che affidava 

all’acqua e a quei magnifici luoghi il recupero 

del benessere fisico e la rigenerazione dello 

spirito, riassunto nel motto salus per aquam, il 

cui acronimo Spa indica, ancora oggi, i luoghi del 

benessere. QC Terme continua la filosofia della 

Spa della Roma imperiale con i propri centri 

benessere. 

A Roma lo fa in una prestigiosa e storica tenuta 

di proprietà del duca Ascanio Sforza Cesarini 

di discendenza Torlonia, sulla via Portuense, 

all’interno dell’oasi naturale di Porto, di fronte 

al Lago di Traiano, l’antico porto fatto costruire 

dall’omonimo Imperatore, del quale sono ancora 

presenti numerose testimonianze della Roma 

imperiale. La wellness farm, realizzata nella 

vecchia “caciara”, nelle stanze di ricovero del cacio, 

gode di un fascino unico e di altri tempi grazie a 

lucernai naturali, soffitti a volta, scalinate segrete, 

passaggi sotterranei ed un incantevole giardino. Il 

percorso benessere ripercorre le antiche pratiche 

con idromassaggi, vasche sensoriali, cascate, giochi 

d’acqua, saune, sale relax, solarium naturale ed è 

aperto tutti i giorni 

A Milano QC Terme è all’interno delle 

cinquecentesche mura spagnole di fronte a Porta 

Romana, in un complesso in stile liberty di oltre 

2.500 mq dove si combinano armoniosamente 

eleganza dell’architettura e moderne tecnologie 

per offrire un percorso multisensoriale con oltre 

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Le Terme dell’antica Roma erano luoghi di benessere, piacere, 

aggregazione, svago e vita sociale nei quali i cittadini trascorrevano 

il tempo libero. Uno stile di vita che affidava all’acqua e a 

quei magnifici luoghi il recupero del benessere fisico e la rigenerazione 

dello spirito, riassunto nel motto salus per aquam, il cui 

acronimo Spa indica, ancora oggi, i luoghi del benessere. QC 

Terme continua la filosofia della Spa della Roma imperiale con 

i propri centri benessere. 

A Roma lo fa in una prestigiosa e storica tenuta di proprietà 

del duca Ascanio Sforza Cesarini di discendenza Torlonia, sulla 

via Portuense, all’interno dell’oasi naturale di Porto, di fronte 

al Lago di Traiano, l’antico porto fatto costruire dall’omonimo 

Imperatore, del quale sono ancora presenti numerose testimonianze 

della Roma imperiale. La wellness farm, realizzata nella 

vecchia “caciara”, nelle stanze di ricovero del cacio, gode di un 

fascino unico e di altri tempi grazie a lucernai naturali, soffitti 

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giardino. Il percorso benessere ripercorre le antiche pratiche con 

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spagnole di fronte a Porta Romana, in un complesso in stile 

liberty di oltre 2.500 mq dove si combinano armoniosamente 

eleganza dell’architettura e moderne tecnologie per offrire un 

percorso multisensoriale con oltre 30 differenti servizi benessere. 

Il percorso benessere si articola sia all’interno della Palazzina 

liberty (con vasche, idrogetti, biosaune, hammam, bagno turco, 

le sale relax e la sala Teatro delle Meraviglie) sia nel contesto 

del Giardino spagnolo con le grandi vasche a idrogetto e l’ampio 

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DI PONTAROLLO D.ssa ELENA Via Vittorio Veneto, 27 | 20032 Cormano - MI (IT) • SARDEGNA S.N.C. MAZZOLI Dr. DAVIDE & C. Via Sardegna, 31 

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Milano (IT) • CENTRALE S.N.C. - VIGANO' Dr. LUIGI & C. P.zza Gramsci, 39 | 20092 Cinisello Balsamo - MI (IT) • FARMACIA MODERNA S.N.C. 

DI PAOLO Dr. RODOLFI & C. Via Vittorio Veneto, 51 | 20091 Bresso - MI (IT) 

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