Asilo Nido - il programma e le chiusure 2012 - Comune di Canzo
Asilo Nido - il programma e le chiusure 2012 - Comune di Canzo
Asilo Nido - il programma e le chiusure 2012 - Comune di Canzo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Lavori in corso… Tempo <strong>di</strong> inserimento… Via con <strong>le</strong> seggioline…<br />
Fra rientri e nuovi inserimenti… non sappiamo più quali e quante attività organizzare<br />
per far vivere serenamente <strong>il</strong> tempo al <strong>Nido</strong> a vecchi e nuovi arrivati. Giochi tranqu<strong>il</strong>li ,<br />
giochi per socializzare, giochi simbolici, giochi <strong>di</strong> costruzione… giochi comunque che<br />
hanno come obiettivo principa<strong>le</strong> lo star bene prima con sé stessi poi insieme agli altri…<br />
quin<strong>di</strong> <strong>il</strong> conoscersi… <strong>il</strong> riconoscersi… imparando ad apprezzare giorno dopo giorno ogni<br />
momento della giornata.<br />
Ad un’osservazione attenta ci accorgiamo che fin dai primi giorni i bambini snobbano<br />
senza pudore ogni nostra proposta per de<strong>di</strong>carsi ad un’attività più <strong>di</strong> movimento e<br />
sicuramente più <strong>di</strong>vertente visti la passione e l’impegno con cui viene affrontato<br />
questo nuovo gioco… eh sì… notiamo che <strong>il</strong> loro interesse è rivolto in particolare al<strong>le</strong><br />
seggioline. Quoti<strong>di</strong>anamente durante <strong>il</strong> gioco libero si ripete un copione lu<strong>di</strong>co in via <strong>di</strong><br />
strutturazione, che vede i bambini impegnati in attività come lo spingere e <strong>il</strong><br />
rovesciare questo materia<strong>le</strong> d’arredo. Deci<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care un tempo all’osservazione<br />
e alla fac<strong>il</strong>itazione <strong>di</strong> questa scelta dei bambini. Valutiamo <strong>di</strong> affiancare <strong>il</strong> gioco in<br />
modo <strong>di</strong>screto, ricordando <strong>di</strong> non farsi ma<strong>le</strong> e <strong>di</strong> “trattare bene <strong>le</strong> cose”, accogliendo<br />
<strong>le</strong> sperimentazioni con qualche parola <strong>di</strong> incoraggiamento e ancor meglio con lo<br />
sguardo e <strong>il</strong> sorriso. Ecco i primi due bambini iniziare a spingere <strong>le</strong> se<strong>di</strong>e dal materasso<br />
alla porta contro la qua<strong>le</strong> vengono sbattute con grande piacere… boom… altri bambini<br />
si uniscono e nascono nuove sperimentazioni… nuovi prob<strong>le</strong>mi… due se<strong>di</strong>e da spingere…<br />
un <strong>di</strong>slivello… una se<strong>di</strong>a che si rovescia… si cerca un appoggio <strong>di</strong>verso… <strong>il</strong> corpo cambia<br />
posizione… <strong>le</strong> se<strong>di</strong>e vengono radunate davanti allo specchio… <strong>il</strong> più piccolo prosegue<br />
l’attività prima spingendo <strong>le</strong> se<strong>di</strong>e poi <strong>le</strong> raggruppa e <strong>le</strong> rovescia, <strong>le</strong> rialza e <strong>le</strong> rovescia<br />
<strong>di</strong> nuovo… che fatica questo trasloco… e ancora… <strong>il</strong> più forte cerca <strong>di</strong> spingere la se<strong>di</strong>a<br />
come se fosse una carriola poi la sol<strong>le</strong>va e tenta <strong>di</strong> portarla sul<strong>le</strong> sca<strong>le</strong> dello scivolo…<br />
arrivano altri compagni in soccorso e decidono <strong>di</strong> cambiare gioco… ora <strong>le</strong> se<strong>di</strong>e sono<br />
tutte in f<strong>il</strong>a e formano un lungo trenino… “tutti in carrozza si parte”… con una<br />
coperta <strong>le</strong> educatrici propongono del<strong>le</strong> gal<strong>le</strong>rie… che <strong>di</strong>vertimento! Spingere, mettere<br />
in f<strong>il</strong>a, <strong>di</strong>stribuire gli oggetti, farsi una nicchia… quante idee si aggiungono… i bambini<br />
allineano, equ<strong>il</strong>ibrano… e questo gioco ideato da loro riesce a durare anche per<br />
quaranta minuti… i bambini socializzano… si riconoscono… si chiamano … ma<br />
soprattutto stanno bene al <strong>Nido</strong>: obiettivo raggiunto!!!