MOSCA TRANSMILENIO - Faac
MOSCA TRANSMILENIO - Faac
MOSCA TRANSMILENIO - Faac
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ANNO VIII - N. 1 - Marzo 2006 - Poste italiane SpA - Sped. in abb. post. - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) ART.1, comma 1, DCB BOLOGNA<br />
<strong>TRANSMILENIO</strong><br />
Un sistema di vita<br />
<strong>MOSCA</strong><br />
Una città<br />
dal fascino sottile
Editoriale<br />
Tenete porte e cancelli chiusi,<br />
avrete maggiore sicurezza<br />
La raccomandazione contenuta nel titolo di questo editoriale<br />
appare davvero banale. Ciononostante è parecchio trascurata.<br />
Se diamo un’occhiata alle nutrite statistiche USA, tutte raggiungibili<br />
su Internet, apprendiamo che:<br />
- In California, quasi un terzo degli svaligiamenti sono classificati<br />
come “accessi senza scasso” perchè i ladri semplicemente sono<br />
entrati attraverso una porta non chiusa a chiave o hanno scavalcato<br />
una finestra aperta. Fonte: Home Security Handbook - California<br />
Attorney General’s Office.<br />
- Negli USA, dove ci sono pochi cancelli, viene svaligiata una casa<br />
ogni 15 secondi.<br />
Di fronte a questa situazione, le autorità di quel paese si prodigano in<br />
suggerimenti ai cittadini. Ecco di seguito una piccola antologia.<br />
L’importanza di tenere serrati a chiave tutti gli ingressi incluse<br />
le porte di garage ed i cancelli è ribadita nel capitolo Residential<br />
Security dell’U.S. Department of State all’indirizzo<br />
www.state.gov/m/ds/rls/rpt/19773.htm. E ancora, lo Sceriffo di Pasco<br />
County nel suo sito dedicato alla prevenzione del crimine ricorda:<br />
“Be sure all gates are securely locked” (accertatevi che tutti i<br />
cancelli siano ben chiusi a chiave). Inoltre, si può leggere quanto<br />
dice la Polizia di San Diego, California: “Well-built fences, walls,<br />
and gates are the first line of defense against criminals.” (recinzioni<br />
ben fatte, muri e cancelli sono la prima linea di difesa contro i<br />
criminali).<br />
trimestrale<br />
di informazione<br />
Reg. Trib. Bologna N. 6900<br />
del 31/03/1999<br />
S O M<br />
Prezzo di copertina A 1,00<br />
Abbonamento A 2,50<br />
Anno VIII - n. 31 - Marzo 2006<br />
FAAC informa<br />
Chi è Lorenzo Marini<br />
pag. 4<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Giancarlo Roversi<br />
COORDINAMENTO EDITORIALE<br />
Marka Srl - Bologna<br />
IN REDAZIONE<br />
Stefano Odorici<br />
PROGETTO GRAFICO<br />
E IMPAGINAZIONE<br />
Carlo Burelli<br />
Paola Calabi<br />
EDITORE<br />
Editrice Compositori srl<br />
HANNO COLLABORATO<br />
Cinzia Ameruoso<br />
Arnaldo Di Gregorio<br />
Giorgio Favaretto<br />
Stefano Fiorini<br />
Gloria Guastaroba<br />
Michelangelo Manini<br />
Massimiliano Meneghetti<br />
Massimo Mola<br />
Stefano Orsi<br />
Jacopo Quaglia<br />
Marco Spagnoli<br />
IUNGO<br />
pag. 8<br />
Almoayyed<br />
Group<br />
pag. 25<br />
2<br />
STAMPA<br />
Compositori Industrie<br />
Grafiche
Concludiamo con il consiglio della Polizia<br />
di Fort Lauderdale, Florida: “If there is a<br />
gate, keep it locked.” (se c’è un cancello<br />
tenetelo chiuso a chiave).<br />
A questo punto ci chiediamo: atteso che i<br />
serramenti vanno tenuti chiusi, qual’è la soluzione<br />
per non lasciare aperto un serramento,<br />
a causa di pigrizia o dimenticanza?<br />
La risposta esatta è: un sistema di automazione.<br />
Daccordo con noi è il dipartimento<br />
di Polizia della Città di Shreveport<br />
che giunge addirittura a suggerire ai cittadini: “Per quanto riguarda i<br />
garage, un automatismo di apertura automatica è la scelta migliore”.<br />
Sullo stesso tenore sono i consigli del dipartimento di Polizia di Laconia,<br />
il quale dice che gli aprigarage elettrici sono “an easy and effective<br />
way of securing your garage door” (un modo semplice ed efficace<br />
per rendere sicura la vostra porta di garage). Nel sito della Polizia della<br />
Città di Shaker Heights, nella parte dedicata allo stesso argomento,<br />
leggiamo: “Electronic door openers provide additional security” (gli<br />
apriporta elettronici danno una sicurezza addizionale). Infine, la Polizia<br />
di Eugene City, sulla prevenzione dei furti di auto scrive che:<br />
“Electric garage door openers usually provide adequate security” (gli<br />
aprigarage elettrici di solito forniscono sicurezza adeguata).<br />
E c’è ancora qualcuno che dubita dell’utilità degli automatismi<br />
per le chiusure!<br />
M A R I O<br />
AES Australia<br />
pag. 26<br />
NEWS<br />
Parking System Paragon pag. 6<br />
TransMilenio:<br />
un sistema di vita<br />
pag. 28<br />
Gate n. ... destinazione...<br />
Mosca. Una città dal fascino sottile.<br />
pag. 30<br />
INSERTO<br />
pag. 9 - 24<br />
3
FAAC INFORMA<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
4<br />
Cos’è<br />
la creatività<br />
Cos’è la creatività? Qualcuno<br />
ha detto: “La creatività è<br />
come il sesso. Più se ne parla,<br />
meno se ne fa”. Dunque non<br />
ne dovremmo parlare, ma la domanda<br />
ritorna, comunque.<br />
Che cos’è la creatività e da dove<br />
arriva?<br />
La creatività non arriva da nessuna<br />
parte. Semplicemente esiste,<br />
come esiste l’autunno, il mare, il<br />
colore rosso, il ghiaccio, il vento.<br />
Il punto è: come si usa? Come si<br />
gestisce la creatività? E poi, in<br />
realtà, chi sono i creativi?<br />
Nella nostra maledetta abitudine<br />
di dividere (il buono dal cattivo, il<br />
giorno dalla notte, il dolce dal salato)<br />
abbiamo creato le caste anche<br />
in pubblicità.<br />
Da una parte le idee, dall’altra il<br />
servizio. Di qua i creativi, di là gli<br />
account. E a proposito di divisioni,<br />
da una parte le agenzie, dall’altra<br />
i centri media.<br />
Da una parte il popolo che emette<br />
i messaggi (attivo) e dall’altra<br />
quello che li riceve (passivo). Tutto<br />
questo è ridicolo.<br />
Se vogliamo fare uno schema vediamo<br />
che la percezione della<br />
creatività è piramidale. In alto i<br />
creativi che usano l’intuizione,<br />
più in basso i commerciali che<br />
usano la logica, poi i mezzi che<br />
usano il denaro, i clienti che usano<br />
l’intelligenza e infine il consumatore<br />
che usa l’istinto.<br />
È una situazione più o meno accettata<br />
e più o meno condivisa da<br />
tutti. In sintesi: la società dell’ideazione,<br />
quella della produzione,<br />
quella dell’emittente e quella<br />
del ricevente.<br />
Da questo schema è facile intuire<br />
che la creatività è dei creativi, è<br />
di loro spettanza, è il loro diritto.<br />
È il loro Giardino Riservato nell’Ortomercato<br />
della Comunicazione.<br />
Così, tutti abbiamo la coscienza<br />
a posto.<br />
Il creativo ha disegnato il suo perimetro,<br />
il luogo sacro dell’intoccabilità.<br />
E il commerciale ha dichiarato<br />
la sua propensione a far<br />
denaro, gettando la spugna dell’ideazione.<br />
Tutto a posto? No, sentiamo che<br />
c’è qualcosa di innaturale in questo.<br />
Vediamo perché.<br />
Le idee producono soldi. I soldi<br />
non producono idee.<br />
Akio Morita, l’inventore mondiale<br />
della Sony aveva due hobbies: il<br />
golf e la musica classica. Voleva<br />
dunque giocare a golf ascoltando<br />
la sua amata musica. Così chiese ai<br />
suoi ingegneri di costruire per lui<br />
qualcosa di piccolo, molto piccolo,<br />
portatile. È nato così il walkman.<br />
Non dagli studi, non dalle ricerche,<br />
non dal marketing. È nato<br />
solo dal desiderio di un uomo e,<br />
come diceva Walt Disney, “i sogni<br />
son desideri”. Il walkman è diventato<br />
il segno della musica portatile<br />
in tutto il pianeta. La logica<br />
degli ingegneri ha solamente seguito<br />
l’intuizione di un uomo, la<br />
sua idea.<br />
A proposito di contrapposizioni<br />
tra ricerche e intuizioni, tra logica<br />
e fantasia ecco due storie vere.<br />
Michele Ferrero basa la sua fortuna<br />
sulla creazione di nuovi prodotti,<br />
sulle invenzioni di nuove<br />
classi merceologiche.<br />
Bene, arriva il giorno che chiede<br />
al commerciale un parere sull’idea<br />
di vendere le uova di Pasqua<br />
tutto l’anno. La risposta è stata<br />
ovviamente negativa.<br />
Dopo una insistenza il marketing<br />
intervista il consumatore. No, le<br />
uova di Pasqua si vendono solo a<br />
Pasqua.
Ma il signor Ferrero continua la<br />
sua battaglia, l’originalità contro<br />
la banalità. “Voglio vendere le<br />
uova di Pasqua tutto l’anno”,<br />
sembra il suo grido di guerra.<br />
Riduce il formato, aumenta la<br />
sorpresa. No, dicono i suoi uomini,<br />
no dicono le ricerche. Si,<br />
dice lui.<br />
L’uovo sarà per i bambini, ma<br />
l’acquirente sarà la mamma.<br />
Cosa c’è di meglio della rassicurazione:<br />
“Più latte meno cacao”?<br />
No, diceva la logica. Due<br />
miliardi di ovetti Kinder, dicono<br />
le vendite. Come lo so? Me l’ha<br />
raccontato lui.<br />
Eccone un’altra. Il signor Moretti<br />
Polegato si trova a New York e<br />
piove a dirotto. Cammina molto e<br />
ha i piedi bagnati poichè le sue<br />
scarpe sono inzuppate d’acqua.<br />
Torna in albergo e fora le suole.<br />
Perfeziona il progetto, brevetta la<br />
membrana alla Nasa e inventa le<br />
Geox, le scarpe che respirano. Oggi<br />
Geox è diventato il primo marchio<br />
calzaturiero in Italia con oltre<br />
trecentoquanranta milioni di euro<br />
di fatturato (+34% sul 2003) e<br />
nove milioni di scarpe vendute.<br />
Dunque, l’idea.<br />
L’idea ad ogni costo. L’idea controcorrente.<br />
E per le due storie<br />
raccontate ce ne sono altre cento,<br />
tutte rigorosamente avute<br />
da gente che non si definisce<br />
“creativa” ma lo è per davvero.<br />
Ogni piccola intuizione è una<br />
scintilla che può trasformarsi<br />
nel fuoco dell’idea, che a sua<br />
volta deve essere alimentata dal<br />
legno delle azioni. Ogni azione<br />
creativa, unica, originale, porta<br />
risultati impensabili, anche se al<br />
primo istante non ce ne rendiamo<br />
conto.<br />
Un giorno, un contadino vede un<br />
bambino che sta per affogare in<br />
un fiume. Nonostante il freddo,<br />
questo si tuffa e lo salva. Il giorno<br />
dopo, il padre del bambino salvato<br />
va dal contadino per ringraziarlo<br />
e come riconoscenza offre<br />
di pagare gli studi fino all’università<br />
del figlio. Questi, dopo la laurea,<br />
scopre la penicillina. Si chiama<br />
Fleming e salverà l’umanità<br />
dalla tubercolosi.<br />
Anche il figlio salvato dal fiume<br />
diventato adulto, si ammala di tubercolosi<br />
e viene salvato dalla penicillina<br />
di Fleming: si chiama<br />
Winston Churchill e salverà l’Europa<br />
dai nazisti. Con un piccolo<br />
tuffo il contadino ha salvato il<br />
mondo due volte.<br />
Facciamo un attimo il punto.<br />
Artista è colui che usa la fantasia;<br />
esprime liberamente i suoi sentimenti<br />
che poi il gallerista venderà<br />
a qualcuno. Creativo è colui che<br />
usa la fantasia finalizzata. Sa cosa<br />
deve dire e a chi; lusinga, seduce,<br />
conquista. Vende coniugando<br />
poesia e mercanzia.<br />
Il signor Revlon, l’inventore mondiale<br />
della Revlon diceva: “Nelle<br />
fabbriche produciamo prodotti di<br />
bellezza, ma nei negozi vendiamo<br />
speranze”.<br />
Creatività è trasformare una merce<br />
in un sogno.<br />
Far parlare un’auto, far volare un<br />
cancello, far cantare un cane, far<br />
nevicare d’estate.<br />
Capire che la vera essenza dell’oggetto<br />
è sogno, che la vera natura<br />
della materia è energia; come<br />
ogni persona ha un’anima,<br />
ogni prodotto ha un carattere.<br />
Il cuoco è un creativo, il fiorista è<br />
un creativo, e anche chi ha inventato<br />
il Kamasutra è un creativo.<br />
La creatività è un modo di vivere.<br />
Prendo queste frasi da una<br />
poesia di Sri Yogananda. “Canta<br />
canzoni che nessuno ha mai cantato.<br />
Pensa pensieri che nessuno<br />
ha mai avuto. Cammina in sentieri<br />
che nessuno ha mai calpestato.<br />
Versa lacrime che nessuno<br />
ha mai versato. Dai pace a tutti<br />
quelli cui nessuno l’ha data. Ama<br />
con l’amore che nessuno ha mai<br />
provato”.<br />
Così dovrebbe vivere un creativo.<br />
Così dovremmo vivere tutti noi.<br />
CHI È<br />
LORENZO MARINI<br />
✦ Lorenzo Marini è nato a Monselice,<br />
in provincia di Padova. Già da piccolo<br />
aveva manifestato l’intenzione di lavorare<br />
nel campo della pubblicità.<br />
✦ Nel 1980 si è laureato in architettura<br />
a Venezia.<br />
✦ Si è dedicato ai cartoon, al teatro<br />
sperimentale, alla grafica e da dieci<br />
anni è anche uno scrittore.<br />
✦ Ha pubblicato: un libro sulla pubblicità<br />
senza titolo, tradotto anche in spagnolo;<br />
un romanzo, Vaniglia, tratto da<br />
un film non ancora girato e, di recente,<br />
L’Uomo dei Tulipani. Quest’ultimo è un<br />
romanzo storico ambientato ad Amsterdam<br />
nel 1650, tradotto anche in tedesco<br />
per la Bertelsmann e Note (Lupetti<br />
editore). Ha scritto anche un saggio<br />
sulla comunicazione creativa.<br />
✦ Marini ha lavorato come regista, dirigendo<br />
spot e videoclip ma il suo vero<br />
lavoro è la creatività applicata alla<br />
pubblicità.<br />
✦ Dal 21 marzo 1997 Lorenzo Marini è<br />
il fondatore e direttore creativo dell’agenzia<br />
di pubblicità Lorenzo Marini &<br />
Associati.<br />
✦ Attualmente i suoi clienti sono Alleanza<br />
Assicurazioni, Avon, Celli cachemire,<br />
Canali, Coca Cola, <strong>Faac</strong>, Ferretti<br />
Yacht, Flair Mondadori, F.lli Carli,<br />
Fujifilm Italia, Garda, Martini Bacardi,<br />
Natuzzi, Pineider, Universal, Tre Marie,<br />
Zuritel.<br />
✦ Ha lavorato per le più importanti<br />
agenzie di pubblicità nazionali e internazionali:<br />
Dorland Ayer, Armando Testa,<br />
Canard, Leo Burnett, Ogilvy.<br />
✦ Tra i principali clienti con cui ha operato<br />
sia come art director che come direttore<br />
creativo, troviamo: Agnesi,<br />
Aperol, Assicurazioni Generali, Bahalsen,<br />
Baileys, Banca Nazionale del Lavoro,<br />
BankAmericard, Bassetti, BMW,<br />
Bticino, B&B, Candy, Cointreau, Diadora,<br />
Emmenthal, ENI, Ferrero, Fila, Garda,<br />
Grazia Mondadori, Hertz, Jill Sander,<br />
Lancia, Lazzaroni, Nec, Nestlè, Pedro<br />
Domecq, S.Carlo, Sammontana,<br />
Valle D’Aosta, Vismara, Volvo 740, Zanussi.<br />
✦ In questi ultimi vent’anni ha ricevuto<br />
circa duecento premi, molti internazionali,<br />
tra i quali un Leone d’Oro a Cannes<br />
per Agnesi.<br />
✦ Ha partecipato come opinionista alla<br />
trasmissione Bulldozer presentata<br />
da Dario Vergassola e Federica Panicucci<br />
andata in onda su Rai 2.<br />
✦ Tiene spesso seminari e conferenze<br />
nelle università italiane, da Milano a<br />
Torino, Roma, Napoli, Bari, Ferrara, Padova,<br />
Macerata,Teramo, Lecce.<br />
✦ È una persona felice e ama il chinotto.<br />
FAAC INFORMA<br />
5<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
Parking System Paragon<br />
• Paragon è il nuovo sistema per la gestione di aree di sosta<br />
realizzato da FAAC.<br />
• In esso sono contenuti tutti i requisiti per un controllo<br />
professionale e innovativo di un moderno parcheggio.<br />
• Paragon permette la gestione di un parcheggio a raso o<br />
multipiano consentendo l’accesso all’area, il controllo dei<br />
flussi veicolari, l’esazione in modalità manuale o automatica e<br />
fornisce i resoconti di esercizio contabili e amministrativi.<br />
• Il nome rappresenta una sfida tecnologica innovativa che<br />
vuole essere un termine di paragone futuro per impianti di<br />
questo livello.<br />
CONCETTI ESTETICI<br />
E FUNZIONALI<br />
• Nuovo design moderno<br />
e funzionale di tutti i<br />
componenti del sistema<br />
• Colonna Ticket per funzione<br />
entrata e uscita<br />
• Singola bocchetta illuminata<br />
per inserimento<br />
titoli (biglietti e tessere)<br />
• Interfaccia utente con<br />
display alfanumerico<br />
• Display grafico<br />
(opzione)<br />
• Assistenza all’utente<br />
tramite citofono<br />
• Sintesi vocale<br />
(opzione)<br />
NEWS NEWSNEWSNEWS<br />
{ }<br />
IL SISTEMA IDEALE PER OGNI ESIGENZA<br />
Gestori di parcheggi pubblici<br />
Gestori di parcheggi privati<br />
Società municipalizzate multiservizi<br />
Alberghi<br />
Aeroporti<br />
Centri commerciali<br />
Ospedali<br />
Stadi<br />
Strutture fieristiche<br />
PRINCIPALI<br />
INNOVAZIONI<br />
Nuovo modulo di trattamento<br />
titoli universale<br />
comune a tutti i dispositivi:<br />
- terminali di entrata<br />
- terminali di uscita<br />
- casse manuali<br />
- casse automatiche<br />
TITOLI DI TRANSITO<br />
TRATTATI<br />
• Biglietti barcode<br />
• Biglietti magnetici<br />
• Tessere magnetiche<br />
• Tessere chip card<br />
• Tessere di prossimità<br />
• Trasponder a lunga<br />
distanza<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
6<br />
COLONNA TICKET<br />
• Armadio da esterno con accesso frontale<br />
• Dimensioni 1150x380x310 mm<br />
• Termoventilatore con regolazione temperatura<br />
• Citofono o citotelefono (opzione)<br />
• Trattamento titoli da unica bocchetta illuminata<br />
• Lettura e scrittura biglietti barcode<br />
• Lettura e scrittura biglietti con banda magnetica<br />
• Lettura e scrittura tessere ISO 2 (0,20 / 0,78 mm)<br />
• Lettura e scrittura tessere di prossimità (opzione)<br />
• Lettore esterno di Tag attivi a lunga distanza (opzione)<br />
• Autonomia emissione di 5000 biglietti<br />
• Display alfanumerico o grafico (opzione)<br />
• Sintesi vocale (opzione)<br />
• Pulsante richiesta biglietto illuminato<br />
• Rilevazione veicoli tramite metal detector<br />
• Comunicazione dati con concentratore in RS485<br />
• Alimentazione 230 Vac 50-60 Hz<br />
MODALITÀ<br />
DI PAGAMENTO SOSTA<br />
• Contante nelle casse<br />
manuali e/o automatiche<br />
• Carte a scalare nelle<br />
casse manuali e/o automatiche<br />
• Carte a scalare in pista<br />
di uscita<br />
• Buoni valore scontabili<br />
alle casse manuali e/o<br />
automatiche<br />
• Carte di credito nelle<br />
casse manuali e/o automatiche<br />
• Carte di credito in pista<br />
di uscita
NEWSNEWSNEWS<br />
CASSA AUTOMATICA<br />
• Armadio Inox verniciato con accesso frontale<br />
• Dimensioni 1245x845x500 mm<br />
• Termoventilatore con regolazione temperatura<br />
• Citofono o citotelefono (opzione)<br />
• Trattamento titoli da unica bocchetta illuminata<br />
• Lettura e scrittura biglietti barcode<br />
• Lettura e scrittura biglietti con banda magnetica<br />
• Lettura e scrittura tessere ISO 2 (0,20 / 0,78 mm)<br />
• Lettura e scrittura tessere di prossimità (opzione)<br />
• Monitor LCD TFT 15” a colori<br />
• Pulsanti informativi antieffrazione<br />
• Comunicazione dati con concentratore in Rete Lan<br />
• Accettatore di monete<br />
• Accettatore di banconote (opzione tra 4 diverse soluzioni)<br />
• Rendimonete (opzione tra max 7 moduli diversi)<br />
• Rendibanconote (opzione)<br />
• Alimentazione 230 Vac 50-60 Hz<br />
NEWS<br />
CENTRALE DATI/CASSA MANUALE<br />
• Struttura in metallo con cover plastico<br />
• Dimensioni 320x320x380 mm<br />
• Trattamento titoli da unica bocchetta illuminata<br />
• Lettura e scrittura biglietti barcode<br />
• Lettura e scrittura biglietti con banda magnetica<br />
• Lettura e scrittura tessere ISO 2 (0,20/0,78 mm)<br />
• Lettura e scrittura tessere di prossimità (opzione)<br />
• Comunicazione dati con PC via RS232<br />
• Alimentazione 230 Vac 50-60 Hz<br />
• Display informativo fluorescente 20x2 caratteri<br />
• Computer di gestione Pentium 4<br />
• Sistema operativo Windows XP Professional<br />
• Software di gestione parcheggio WP4<br />
GESTIONE SOFTWARE<br />
Modulo base:<br />
• Database relazionale SQL<br />
• Report manager per la visualizzazione, l’elaborazione e<br />
l’esportazione dei movimenti utente e di cassa<br />
• Park set-up per la configurazione dei parametri funzionali<br />
e delle tariffe<br />
• Park back-up per la pianificazione del salvataggio periodico<br />
dei dati<br />
Modulo cassa:<br />
• Gestione del pagamento sosta per utenza occasionale<br />
con biglietto<br />
• Gestione e rilascio buoni valore<br />
• Vendita titoli di abbonamento e ad importo prepagato a<br />
scalare<br />
• Procedure di pagamento con contante, tessere<br />
prepagate, buoni valore, carte di credito<br />
• Gestione display utente<br />
Modulo concentratore:<br />
• Comunicazione con le piste di entrata e uscita in RS485<br />
• Comunicazione con le casse manuali e/o automatiche in<br />
Rete Lan<br />
• Configurazione di tutte le unità periferiche<br />
• Monitoraggio del funzionamento unità periferiche<br />
7<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
FAAC INFORMA<br />
FAAC sviluppa<br />
la eSupply-Chain con IUNGO<br />
FAAC S.p.A. è uno dei maggiori<br />
produttori al mondo di automatismi<br />
per cancelli, porte<br />
garage, barriere, serrande, porte<br />
automatiche, persiane, sistemi di<br />
parcheggio e controllo accessi.<br />
Con un organico di oltre 600 dipendenti,<br />
4 stabilimenti industriali<br />
in Europa ed una rete commerciale<br />
presente in tutto il mondo FAAC ha<br />
sempre fatto della qualità dei prodotti<br />
un elemento imprescindibile.<br />
All'interno del gruppo FAAC sono<br />
infatti concepiti, fabbricati e testati<br />
tutti i prodotti della gamma. Sempre<br />
all’interno del gruppo sono presenti<br />
"Diminuire i costi interni per la<br />
gestione della Supply Chain e soprattutto<br />
riuscire a pilotare in<br />
tempo reale le consegne sono stati<br />
gli obiettivi che ci hanno guidato<br />
nel progetto di eSupply Chain"<br />
illustra Marco Casari, Direttore<br />
Acquisti del gruppo FAAC.<br />
La scelta di IUNGO<br />
La volontà di integrare tutti i fornitori<br />
e non solo i 10-20 principali,<br />
unitamente alla consapevolezza<br />
delle diverse esigenze di ognuno<br />
di essi (dimensione, lingua, sistemi<br />
informativi, etc) ha evidenziato<br />
da subito la necessità di<br />
adottare un approccio che rispettasse<br />
il loro modo di operare.<br />
"Con IUNGO siamo riusciti a conciliare<br />
le nostre esigenze con quelle<br />
dei fornitori. Grazie all’impiego dell’innovativa<br />
tecnologia basata sulla<br />
posta elettronica (brevettata n.d.r.)<br />
essi possono dialogare con il nostro<br />
sistema informativo in modo semplice<br />
e sicuro utilizzando pochi comandi<br />
presenti nei messaggi". La<br />
forza di IUNGO è che il fornitore<br />
quasi non si accorge di avere a che<br />
fare con un sistema EDI automatico.<br />
I risultati<br />
La facilità di utilizzo è stata la<br />
chiave di volta per garantire il<br />
successo del progetto. Questi sono<br />
i risultati: oltre 50 fornitori integrati<br />
nei primi due mesi e, con<br />
un ritmo di 4-5 fornitori la settimana<br />
per ogni buyer, tutti i fornitori<br />
diretti - oltre 150 - integrati<br />
in appena quattro mesi.<br />
IUNGO è distribuito da SMARTEN<br />
S.r.l., software house di Modena, che<br />
realizza e supporta soluzioni dedicate<br />
al Supply Chain Management .<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
8<br />
ben 4 dipartimenti di ricerca (oleodinamica,<br />
elettronica digitale, radioelettronica<br />
ed elettromeccanica) e<br />
tutti gli stabilimenti produttivi operano<br />
in regime di norme ISO 9000.<br />
Il progetto di eSupply Chain realizzato<br />
con IUNGO è stato sviluppato<br />
all’interno di un piano di miglioramento<br />
dell’area acquisti che ha portato,<br />
tra le altre cose, ad un utilizzo<br />
estensivo degli “ordini aperti” con<br />
buona parte dei fornitori diretti.
Almoayyed<br />
Group<br />
UAE - Bahrain - Qatar<br />
FAAC INFORMA<br />
Il Sig. Mohan è il Direttore di<br />
Divisione di Almoayyed Trading<br />
& Contracting (ATC) nel<br />
BAHREIN ed è responsabile dello<br />
sviluppo di FAAC e altre linee di<br />
prodotti negli EAU e in QATAR:<br />
D: Qual è la Missione e la principale<br />
linea-guida dell’attività<br />
di ATC?<br />
R: [P. M. Mohanan] La missione di<br />
ATC è quella di presentarsi come<br />
leader regionale del settore “Sistemi<br />
Integrati di Sicurezza e Protezione”<br />
integrando senza soluzione di<br />
continuità prodotti e assistenza<br />
tecnica professionale di livello<br />
mondiale per tutti i suoi clienti.<br />
D: Quali sono stati per ATC i<br />
motivi alla base della decisione<br />
di formare una partnership<br />
strategica con il Gruppo FAAC?<br />
R: [P. M. Mohanan] Nella fase iniziale,<br />
abbiamo collaborato con<br />
FAAC per rispondere alle esigenze<br />
di mercato in Bahrain. All’inizio<br />
abbiamo avuto qualche difficoltà,<br />
ma poi il nostro impegno continuo<br />
volto a dimostrare la qualità<br />
del prodotto FAAC ci ha consentito<br />
di acquisire diverse commesse<br />
prestigiose a livello locale. Questo<br />
sforzo congiunto ha cementato<br />
in maniera molto solida la<br />
partnership tra ATC e FAAC.<br />
D: ATC ha esteso la propria attività<br />
ad altri paesi, gli EAU e il QA-<br />
TAR: quali sono, in breve, le principali<br />
differenze rispetto al BAH-<br />
RAIN in termini di mercato presente<br />
e futuro e come è opportuno<br />
gestire queste situazioni per<br />
ottenere i migliori risultati?<br />
R: [P. M. Mohanan] Tutti e tre i<br />
mercati hanno caratteristiche<br />
specifiche dal punto di vista della<br />
qualità e del prezzo. Potrei dire<br />
che in Bahrein si dà valore alla<br />
qualità mentre negli EAU e in Qatar<br />
si dà valore al prezzo. Una volta<br />
chiarito questo, abbiamo applicato<br />
strategie mirate a ciascun<br />
mercato, senza però penalizzare<br />
mai l’aspetto qualità. Il nostro<br />
obiettivo è quello di garantire la<br />
maggior convenienza, qualunque<br />
sia il prezzo pagato dal cliente.<br />
D: Quali sono le opportunità<br />
commerciali e i possibili sviluppi<br />
della collaborazione di ATC<br />
con FAAC?<br />
R: [P. M. Mohanan] I mercati degli<br />
EAU e Qatar sono in rapida espansione,<br />
con una forte spesa infrastrutturale;<br />
stiamo seguendo in<br />
maniera ravvicinata tutte le commesse<br />
per sfruttare al massimo<br />
questo potenziale. In primo luogo,<br />
abbiamo in stock diversi prodotti<br />
FAAC e abbiamo avviato per questi<br />
prodotti una campagna promozionale<br />
aggressiva, utilizzando canali<br />
diversi. In secondo luogo, abbiamo<br />
selezionato partner rivenditori<br />
per incrementare la penetrazione<br />
mentre le nostre squadre<br />
si stanno impegnando in maniera<br />
concertata per far conoscere i<br />
vantaggi tecnici dei prodotti FAAC<br />
e offrire la miglior convenienza rispetto<br />
al prezzo.<br />
D: Quali prodotti FAAC ritiene<br />
avranno più successo?<br />
R: [P. M. Mohanan] Riteniamo che<br />
le barriere anti-traffico a comando<br />
idraulico saranno il prodotto<br />
di maggior successo, in quanto<br />
sono state progettate per resistere<br />
alle condizioni di temperatura<br />
elevata e polvere ambientale tipiche<br />
della regione del Golfo; ricorderei<br />
anche i motori per cancelli a<br />
battente e scorrevoli.<br />
D: Un breve pensiero e augurio<br />
per il lettori di "Opengate" Medio<br />
Oriente?<br />
R: [P. M. Mohanan] Ci auguriamo<br />
di continuare ad incrementare le<br />
vendite di prodotti FAAC garantendo<br />
la migliore assistenza clienti<br />
a tutti i nostri partner in Bahrain,<br />
Emirati e Qatar.<br />
25<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
FAAC INFORMA<br />
AES Australia<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
26<br />
Nel corso degli ultimi 14 anni,<br />
l’Australia ha beneficiato<br />
di una forte crescita dell’economia<br />
grazie a un ventennio<br />
di riforme finanziarie, del mercato<br />
del lavoro e della concorrenza, oltre<br />
che al miglioramento dell’istruzione<br />
e specializzazione dell’impiego,<br />
al rapido sviluppo tecnologico<br />
e, di recente, ad elevati livelli<br />
dei consumi interni. La ricaduta è<br />
stata positiva per il settore australiano<br />
dell’edilizia e delle costruzioni.<br />
Le prospettive per il settore edilizio<br />
sono in linea con le proiezioni<br />
macroeconomiche, relativamente<br />
favorevoli, con tassi di interesse e<br />
di disoccupazione ridotti.<br />
L’edilizia in Australia continuerà a<br />
registrare una crescita di portata<br />
medio-elevata nel 2006, secondo<br />
il Royal Australian Institute of Architects<br />
(RAIA). Il RAIA prevede<br />
prestazioni da “buone” a “eccellenti”<br />
nel settore sia residenziale<br />
che non residenziale: gli australiani<br />
hanno infatti attualmente<br />
molta voglia di spendere. L’opulenza<br />
non è mai stata tanto diffusa<br />
in Australia. Le case diventano<br />
più grandi e sfarzose, e gli australiani<br />
di ogni censo sono in<br />
preda alla febbre del lusso, decretando<br />
il successo delle nuove tecnologie<br />
e dei beni di fascia alta.<br />
Anche il crimine ha giocato un<br />
ruolo importante nello sviluppo<br />
delle tecnologie e incremento dei<br />
livelli di spesa. La criminalità assume<br />
molteplici forme ed ha in-<br />
fluenzato le nostre vite sotto diversi<br />
aspetti: la casa, il luogo di<br />
lavoro, l’auto, la proprietà, le<br />
strade. Non si tratta solo di furti,<br />
ma di effrazione o ingresso con la<br />
forza per diversi scopi tra cui lo<br />
stupro, la rapina, l’intimidazione,<br />
l’aggressione, il rapimento, il<br />
vandalismo ecc. Il cambiamento<br />
che ne è risultato per il nostro stile<br />
di vita è stato profondo, a volte<br />
decisivo, e mai desiderato.<br />
In passato, gli architetti, progettisti<br />
e costruttori non dovevano tener<br />
conto della criminalità e della<br />
sicurezza, e solitamente, lasciavano<br />
che di tali questioni si occupassero<br />
in una fase successiva i<br />
proprietari della casa o dell’attività.<br />
Questo non è più possibile in<br />
quanto la Criminalità è oggi un<br />
Elemento di Importanza Primaria<br />
in qualsiasi Specifica di Progetto.<br />
La sicurezza sta già diventando,<br />
per alcuni progetti, una caratteristica<br />
commerciale.<br />
AES Products Pty Ltd è attualmente<br />
il distributore di prodotti FAAC<br />
per la sicurezza e l’automazione in<br />
Australia. I prodotti vengono distribuiti<br />
ad una rete di rivenditori,<br />
costruttori e installatori professionisti<br />
in zone strategiche di tutto il<br />
paese. FAAC e AES hanno deciso<br />
congiuntamente di: 1) promuovere<br />
estensivamente e commercializzare<br />
la gamma di prodotti FAAC per<br />
la sicurezza e l’automazione, 2) individuare<br />
una sinergia per i programmi<br />
di espansione già messi a<br />
punto da AES in Australia e 3)<br />
creare una sede FAAC ("FAAC<br />
DESK") in Australia con un Product<br />
Manager totalmente dedicato allo<br />
sviluppo della linea prodotti FAAC.<br />
Il signor Oscar Ianni è il Direttore<br />
di Divisione di AES Products Pty<br />
Ltd in AUSTRALIA, Responsabile<br />
dello sviluppo in AUSTRALIA e<br />
NUOVA ZELANDA di FAAC e altre<br />
linee di prodotti:<br />
Q: Qual è la Missione e la principale<br />
linea-guida dell’attività<br />
di AES?<br />
A: Nel corso della nostra ricerca di<br />
mercato, abbiamo sondato diversi<br />
settori, architettura, edilizia, sicurezza<br />
e produzione, scoprendo che<br />
mancavano orientamenti in questo<br />
mercato e che i potenziali clienti<br />
auspicavano tutti obiettivi simili<br />
che li aiutassero a sviluppare la<br />
propria attività. Tali obiettivi erano:<br />
- Un fornitore unico in grado di<br />
offrire una gamma di prodotti<br />
di qualità.<br />
- Un fornitore unico presente localmente<br />
in grado di incontrarli<br />
personalmente e far crescere<br />
il rapporto.<br />
- Un fornitore unico in grado di<br />
offrire loro localmente assistenza,<br />
formazione e supporto<br />
tecnico.<br />
- Un fornitore unico in grado di<br />
fornire ricambi e effettuare riparazioni.<br />
Era dunque importante ascoltare i<br />
nostri potenziali clienti e preparare<br />
un’offerta personalizzata che
superasse quella della concorrenza.<br />
Garantendo vantaggi differenziati,<br />
AES Products tenterà di diventare<br />
l’unico fornitore in grado<br />
di offrire prodotti di qualità superiore,<br />
assistenza e formazione a livello<br />
locale, un miglior servizio e<br />
una distribuzione più efficace.<br />
Il mercato australiano ha un potenziale<br />
eccezionale. I sistemi di<br />
sicurezza e accesso automatizzati<br />
sono attualmente articoli di lusso.<br />
Nei prossimi anni, AES Products si<br />
impegnerà a trasformare questa<br />
mentalità, facendo percepire questi<br />
articoli come necessari.<br />
Promuoveremo e commercializzeremo<br />
i prodotti FAAC direttamente<br />
a utenti residenziali, commerciali,<br />
industriali e governativi,<br />
non solo per aumentare la consapevolezza<br />
di marchio, ma anche<br />
per rendere il nome FAAC talmente<br />
familiare da farlo richiedere in<br />
maniera specifica dai clienti.<br />
Q: Quali sono stati per AES i<br />
motivi alla base della decisione<br />
di formare una partnership<br />
strategica con il Gruppo FAAC?<br />
A: Dopo una ricerca presso alcuni<br />
costruttori, e colloqui con installatori<br />
che lavorano tutto il giorno<br />
con questi prodotti, è risultato<br />
chiaro che il prodotto FAAC veniva<br />
percepito come superiore e<br />
con una gamma in grado di consentire<br />
agli installatori professionisti<br />
di aggiungere valore ai propri<br />
servizi, offrendo ai clienti tutte<br />
le possibili soluzioni per le loro<br />
esigenze in fatto di sicurezza.<br />
Siamo ben consapevoli del fatto<br />
che FAAC è una società leader nel<br />
suo settore, con oltre 40 anni di<br />
esperienza e una professionalità<br />
tale da garantire un prodotto caratterizzato<br />
da elevati standard<br />
di qualità, massima sicurezza e<br />
certificazioni di qualità. Dopo diversi<br />
scambi con la sede FAAC di<br />
Bologna, abbiamo in breve tempo<br />
capito che FAAC aveva la nostra<br />
stessa etica professionale, ossia<br />
“fornire un’assistenza e un sup-<br />
porto eccezionali come gli utenti<br />
si aspettano e richiedono”: così è<br />
nata la partnership tra FAAC e<br />
AES Products.<br />
Q: L’AUSTRALIA e la NUOVA ZE-<br />
LANDA sono paesi di recente<br />
espansione per l’attività di AES:<br />
quali sono, in breve, i principali<br />
punti chiave del mercato presente<br />
e futuro e come dovrebbero<br />
essere gestiti per ottenere<br />
i migliori risultati?<br />
A: In passato, gli architetti e i costruttori<br />
non dovevano tenere<br />
conto della criminalità o della sicurezza<br />
e venivano criticati perché si<br />
preoccupavano solo dell’aspetto<br />
estetico e non di quello pratico, lasciando<br />
che di tali questioni si occupassero<br />
poi i proprietari. Dobbiamo<br />
invece essere coinvolti sin<br />
dall’inizio, prima ancora di mettere<br />
mano al progetto, insegnando a<br />
tutti gli addetti che bisogna tenere<br />
conto delle esigenze di automazione<br />
e sicurezza, e insegnando alla<br />
gente che non si tratta più di lussi<br />
ma di necessità. In Australia, i<br />
Complessi Residenziali sono uno<br />
dei settori d’attività più rapidamente<br />
in crescita per architetti e<br />
costruttori. Ciò è dovuto al fatto<br />
che i residenti si sentono più sicuri<br />
in un quartiere recintato e protetto<br />
da dispositivi automatizzati e di<br />
controllo degli accessi, dove l’ingresso<br />
è riservato ai residenti.<br />
Questo fenomeno non si limita ad<br />
un solo gruppo demografico: è<br />
molto diffuso sia tra le famiglie<br />
con bambini piccoli che si sentono<br />
sicure quando i figli giocano fuori,<br />
che tra gli anziani, che si sentono<br />
tranquilli sapendo di poter andare<br />
in giro secondo i loro ritmi. Dobbiamo<br />
comunicare con le grandi<br />
Citazione del giorno<br />
società e le sedi amministrative e<br />
far capire loro che è tempo di rivedere<br />
i loro criteri di sicurezza e migliorarli<br />
ove necessario.<br />
Q: Quali sono le opportunità<br />
commerciali e i possibili sviluppi<br />
della collaborazione di AES<br />
con FAAC?<br />
A: Le opportunità di lavoro sono<br />
ovunque. Dal proprietario di casa<br />
che vuole proteggere e semplificare<br />
la vita della sua famiglia, alle<br />
grandi società e sedi governative<br />
responsabili non soltanto di proteggere<br />
i propri dipendenti e creare<br />
un ambiente di lavoro sicuro, ma<br />
anche di proteggere e garantire la<br />
sicurezza di strutture, edifici ecc.<br />
Q: Quali prodotti FAAC ritiene<br />
avranno più successo?<br />
A: I sistemi di automazione per<br />
cancelli FAAC saranno sempre un<br />
successo, perché chi se ne intende<br />
riconosce questo prodotto come<br />
uno dei migliori del mondo. Prodotti<br />
meno conosciuti, ma che secondo<br />
me hanno un enorme potenziale,<br />
sono i sistemi di parcheggio, le porte<br />
automatiche, i sistemi di controllo<br />
degli accessi alla frequenza<br />
868MHz e i dissuasori di traffico<br />
FAAC. Una volta che i clienti si renderanno<br />
conto che la qualità e affidabilità<br />
dei prodotti di automazione<br />
per cancelli FAAC sono immutate<br />
in questi nuovi prodotti, il potenziale<br />
di crescita sarà illimitato.<br />
Q: Un breve pensiero e augurio<br />
per il lettori di "Opengate"<br />
Asia e Pacifico?<br />
A: Negli ultimi 40 anni il successo<br />
e la leadership di FAAC sono stati<br />
il frutto del duro lavoro e grande<br />
impegno dei dipendenti della società,<br />
e per questo desidero congratularmi<br />
con loro.<br />
Raggiungere il successo, ma non alle proprie condizioni,<br />
fa buona impressione agli occhi del mondo ma non<br />
si sente nel cuore: in realtà, non è nemmeno un successo.<br />
FAAC INFORMA<br />
27<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
FAAC INFORMA<br />
TransMilenio:<br />
un sistema di vita<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
28<br />
è un programma<br />
di trasporto pubblico<br />
su gomma inaugura-<br />
“TransMilenio”<br />
to a Bogotà nel dicembre 2000, dopo<br />
un lungo periodo di gestazione.<br />
Esso sarà completato entro il 2016<br />
nella città e in tutta la Colombia.<br />
Nasce con l’idea di poter offrire ai<br />
cittadini di Bogotà e dei suoi sobborghi<br />
la possibilità di potersi<br />
muovere con mezzi pubblici comodi,<br />
sicuri ed efficienti, tentando di<br />
limitare l’incremento costante dell’inquinamento<br />
dell’aria in città.<br />
da El TIEMPO, 10 novembre 2005<br />
TRASPORTI/120 MILA OGNI ORA<br />
Dopo cinque anni di attività il progetto<br />
ha raggiunto un notevole<br />
successo e lo dimostra la presenza<br />
di circa 20.000 passeggeri ogni ora.<br />
Ad oggi sono attive 94 stazioni (a<br />
500 metri di distanza l’una dall’altra)<br />
che raggiungono circa 78 quartieri<br />
della capitale dando un servizio<br />
costante sia feriale che festivo.<br />
La fruibilità e sicurezza del servizio<br />
è garantita a tutti gli utenti attraverso<br />
un design ed un’alta accuratezza<br />
della struttura delle stazioni.<br />
I passeggeri accedono alla<br />
Il sistema TransMilenio ha raggiunto<br />
1.000 milioni di passeggeri<br />
TransMilenio ha raggiunto, ieri, il passeggero<br />
numero 1.000 milioni. Ciò significa che questo<br />
sistema di trasporti di massa di Bogotà ha mosso,<br />
a partire dalla sua creazione, un numero di<br />
passeggeri che equivale, praticamente, alla totalità<br />
degli abitanti del secondo paese più popolato<br />
della terra: l’India (1.088 milioni di persone).<br />
Il sistema ha trasportato, in questi quasi<br />
cinque anni di vita, una massa di persone<br />
equivalente al 75 percento della popolazione<br />
della Cina, il paese più popolato al mondo<br />
(1.328 milioni di abitanti). In cifre più vicine: il<br />
suo volume di passeggeri è come se tutta la popolazione<br />
colombiana (45 milioni) fosse salita<br />
22 volte sugli autobus rossi che hanno rivoluzionato<br />
il trasporto pubblico nella capitale.<br />
TransMilenio ha iniziato i lavori ufficiali il 18 dicembre 2000 e attualmente sono mediamente<br />
104.000 i passeggeri che salgono ogni ora sui suoi autobus articolati.<br />
fermata attraverso ponti pedonali<br />
o accessi stradali preferenziali<br />
mentre l’entrata della stazione è<br />
regolata da porte automatiche<br />
scorrevoli e tornelli previo inserimento<br />
della tessera prepagata.<br />
Da un lato quindi la presenza di<br />
porte automatiche in entrata ed<br />
uscita dalla stazione per salire direttamente<br />
sull’autobus permette<br />
ai passeggeri di accedere comodamente<br />
al servizio; dall’altro i<br />
tornelli permettono di evitare<br />
eventuali intrusioni di chi non è in<br />
possesso del regolare titolo di<br />
viaggio.<br />
Il “TransMilenio” oltre che essere<br />
un sistema di trasporto pubblico<br />
terrestre è anche un’attività radicale<br />
di recupero e ristrutturazione<br />
urbana. Di fatto, il progetto prevede<br />
anche la realizzazione di ulteriori<br />
opere di infrastruttura come<br />
corsie preferenziali, stazioni,<br />
piazzali di sosta, parcheggi, ponti<br />
pedonali ed aree commerciali. Tali<br />
infrastrutture sono state pianificate<br />
e realizzate con contributi
Sviluppo del progetto TransMilenio sul territorio, 1999-2016<br />
alla fine del progetto è prevista<br />
l’installazione di altre 10.000 automazioni<br />
per porte automatiche.<br />
Come per il “TransMilenio” FAAC<br />
si è imposta con la qualità ed innovazione<br />
delle sue automazioni per<br />
porte automatiche anche nel progetto<br />
“Trolebus” a Quito (Equador).<br />
Questo è un programma di<br />
trasporto pubblico su gomma avviato<br />
nel 1995 che, a differenza<br />
del “TransMilenio”, prevede l’utilizzo<br />
di autobus ad alimentazione<br />
elettrica. FAAC ha fornito anche in<br />
questo caso un notevole quantitativo<br />
di automazioni per le porte<br />
FAAC INFORMA<br />
Porte scorrevoli che presiedono l’uscita<br />
alle stazioni<br />
statali mentre la gestione del servizio<br />
è stata appaltata ad aziende<br />
private alle quali va una parte degli<br />
introiti.<br />
FAAC è presente con 3.000 automazioni<br />
per porte automatiche<br />
modello 930 e 940 telescopica in<br />
tutte le stazioni attualmente attive.<br />
L’installazione della TOTALITÀ<br />
delle porte automatiche FAAC è<br />
stata realizzata dalla società VIL-<br />
LEGAS y VILLEGAS IVEGAS LTDA<br />
da anni distributore ed installatore<br />
dei prodotti FAAC in Colombia.<br />
VILLEGAS y VILLEGAS IVEGAS LTDA<br />
fu fondata nel 1955 da Ignacio Villegas<br />
Villegas ed è oggi sinonimo di<br />
qualità nell’istallazione di sistemi<br />
veicolari e pedonali d’accesso realizzati<br />
con le migliori tecnologie.<br />
La lunga esperienza acquisita sul<br />
campo insieme alla qualità e all’alta<br />
tecnologia dei prodotti<br />
FAAC hanno permesso a VILLEGAS<br />
y VILLEGAS IVEGAS LTDA di ottenere<br />
fino ad oggi gli appalti per<br />
l’installazione di TUTTE le porte<br />
automatiche che danno l’accesso<br />
agli autobus che raggiungono le<br />
stazioni del “TransMilenio”. Fino<br />
Ultime notizie dal mondo<br />
automatiche di molte stazioni.<br />
Come il “Trolebus” e il “TransMilenio”<br />
altri simili progetti di trasporto<br />
pubblico stradale sono previsti<br />
in tutto il Sudamerica al fine di migliorare<br />
la mobilità e viabilità delle<br />
città cercando di contenere anche<br />
l’inquinamento atmosferico.<br />
FAAC è orgogliosa di informare che<br />
sono state completate le prime installazioni<br />
di porte scorrevoli automatiche<br />
940SM in Corea, presso la<br />
Stazione della Metropolitana dell’Aeroporto<br />
di Seoul Kimpo. Si tratta<br />
del primo passo di una collaborazione<br />
che vedrà una presenza<br />
sempre maggiore di tali sistemi attuatori<br />
in Corea, e in particolare<br />
nella Rete della Metropolitana di<br />
Seoul. I nostri sentiti ringraziamenti<br />
per il fantastico lavoro svolto vanno alle società FAAC Korea e Kyung-Il Industrial Development<br />
Co. Ltd. che sono riuscite a dar vita ad uno strettissimo rapporto di collaborazione.<br />
29<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
GATE N. ...<br />
DESTINAZIONE...<br />
La nuova<br />
...anticaMosca<br />
Una città dal fascino sottile<br />
Di Cesare Spagna<br />
Oggi, sui ponti e sulle piazze di Mosca non sventola più la bandiera rossa, ma è tutto un variopinto<br />
sventolio di sgargianti bandiere tricolori: bianco, rosso e blu, i colori della Russia<br />
zarista. Su molti edifici storici, al posto della falce e martello, simbolo della "Rivoluzione<br />
d'ottobre", è ricomparsa l'antica aquila a due teste, emblema degli zar Romanov.<br />
Anche le deliziose colline di Lenin hanno ripreso il loro antico e accattivante nome di "Colline dei<br />
Passeri" mentre la centralissima via Gorkij è tornata a chiamarsi via Tverskaja.<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006<br />
Foto: Umberto Zanotti<br />
30<br />
Sulla grandiosa Piazza Rossa (ossia<br />
la "piazza bella"), usata per<br />
decenni dal passato regime per le<br />
feste più importanti viene allestito<br />
un grande palco per un formidabile<br />
concerto di musiche moderne.<br />
Insomma, Mosca e l’intera Russia<br />
dalla Perestrojka ad oggi hanno<br />
davvero mutato volto e affascinano<br />
sempre più i numerosi turisti e<br />
uomini d’affari che vi approdano.<br />
Un cambiamento sicuramente radicale<br />
riguarda la pratica religiosa,<br />
non più osteggiata, ma favorita<br />
dal nuovo governo in quanto la<br />
Chiesa ortodossa rappresenta una<br />
delle espressioni più autentiche<br />
dell’anima russa e dell’identità nazionale.<br />
I luoghi di culto, molti dei quali<br />
trasformati in fabbriche, depositi,<br />
ritrovi pubblici, sono stati ristrutturati<br />
e riaperti alle cerimonie liturgiche.<br />
Ma c'è di più: alcuni sono stati ricostruiti<br />
ex-novo, come la Cattedrale<br />
di Cristo Salvatore, adiacente<br />
al Kremlino, fatta saltare in aria<br />
nel 1931, per fare posto alla “Piscina<br />
Mosca”.<br />
Sono tornate così a splendere le<br />
magnifiche cupole dorate delle<br />
vecchie chiese, ravvivate dal color<br />
argento e dal blu trapunto di stelle<br />
(ognuna mostra normalmente<br />
cinque “bulbi”: uno grande, simbolo<br />
del Cristo, e quattro ai lati<br />
che rappresentano gli Evangelisti).<br />
Sono proprio queste cupole,<br />
per la loro evocazione di un mondo<br />
orientale quasi fiabesco, a rappresentare<br />
una delle attrattive di<br />
maggiore suggestione.<br />
Mosca, la capitale antica dell’immenso<br />
dominio zarista, è oggi una<br />
magnifica metropoli, attiva e sfavillante,<br />
ricca di monumenti, parchi,<br />
teatri e di stupende chiese. Fondata<br />
nel 1147, è con Ivan III, verso la<br />
metà del ‘400, che venne ricostruita<br />
con edifici in pietra al posto di<br />
quelli originari in legno, creta e paglia.<br />
Lo zar chiamò una serie di architetti<br />
italiani, fra i quali il bolo-<br />
Gastronomia<br />
Il clima particolarmente rigido rende possibile<br />
la coltivazione solo di un numero ristretto<br />
di verdure: cavoli, cetrioli, rape,<br />
barbabietole e patate, che sono la base<br />
delle tradizionali zuppe calde (la più famosa<br />
è il "borsc), onnipresenti nei menu di<br />
qualsiasi tipo di ristorante. Nel complesso<br />
si tratta di una cucina robusta, ma dove figurano<br />
in ogni caso pesce e verdure.<br />
Un pasto importante "alla russa" inizia<br />
con antipasti freddi e caldi, accompagnati<br />
da vodka; nei freddi caviale rosso di<br />
salmone, oltre a salmone affumicato,<br />
aringhe, insalata russa; fra i caldi: crepes<br />
farcite, pesci bolliti con contorni di cetrioli<br />
e funghi. I primi sono rappresentati<br />
dall'immancabile "borsc", che può essere<br />
arricchito con pezzi di carne bollita o<br />
pesce o con l'aggiunta di un po' di panna<br />
acida "smetana". Fra i secondi in evidenza<br />
carni di manzo, come il "boeuf Strogonof",<br />
spezzatino aromatico, la "cotoletta<br />
alla maniera di Kiev", gli involtini di pollo<br />
e i pesci al forno. Nei dessert, la cui varietà<br />
non è ampia, primeggia sicuramente<br />
il gelato alla crema, accompagnato da<br />
frutti di bosco o da cioccolata calda.<br />
Eccellenti sono i vini della Georgia, sia<br />
bianchi che rossi.
BOLLARD A <strong>MOSCA</strong><br />
gnese Aristotile Fioravanti, che costruirono<br />
le grandiose torri e le mura<br />
del Kremlino, vale a dire di una<br />
“cittadella fortificata” con all’interno<br />
palazzi e chiese. I merli che ne<br />
ornano le alte mura ricordano la loro<br />
“radice” italiana.<br />
Sempre a quegli anni risale la vasta<br />
Piazza Rossa (lunga circa 700 metri)<br />
con la fantastica chiesa di San<br />
Basilio, che, con le sue fantasiose<br />
cupole, è da sempre simbolo della<br />
città. Il Kremlino offre tesori straordinari:<br />
nelle sale dell'Armeria e del<br />
Tesoro sono esposte strabilianti<br />
collezioni di oggetti preziosi; le<br />
chiese dell'Annunciazione, dell'Arcangelo<br />
e dell'Assunzione (opera<br />
del Fioravanti) presentano stupendi<br />
affreschi e preziose icone.<br />
C'è tanto da vedere a Mosca: dai<br />
musei Tret'jakov, dedicato all'arte<br />
russa (contiene, fra l'altro, le famose<br />
icone di Andrej Rublev, il "Giotto"<br />
della pittura russa, e opere di<br />
Kandinskij, Chagall, ecc.), al Museo<br />
di Belle Arti Pushkin, agli imponenti<br />
A sinistra, la chiesa di San Basilio sulla<br />
Piazza Rossa.<br />
In alto, le caratteristiche cupole dorate<br />
del Cremlino e, sotto, della cattedrale<br />
dell’Assunzione.<br />
monasteri dentro e fuori la città.<br />
Non bisogna dimenticare di entrare<br />
nella splendida metropolitana, sicuramente<br />
la più bella al mondo.<br />
Per conoscere meglio il popolo e la<br />
realtà russa conviene prendere un<br />
mezzo pubblico e fare un salto nei<br />
dintorni per ammirare Vladimir, città<br />
fortificata con numerose chiese<br />
risalenti al XII secolo, e percorrere<br />
l'Anello d'Oro, contraddistinto da<br />
deliziosi borghi in legno e monasteri<br />
inglobati in piccoli “cremlini”,<br />
e da visioni di rara bellezza.<br />
Oggi la Russia è aperta al turismo:<br />
non più controlli esasperanti agli<br />
arrivi, non più ostacoli da parte<br />
della polizia, gli alberghi sono di<br />
buona qualità, l'inglese (e …l'italiano)<br />
sono ben capiti, le carte di<br />
credito accettate, la rete della telefonia<br />
mobile ben funzionante.<br />
Un solo problema: l'assenza di segnaletica<br />
in caratteri latini nelle<br />
strade e nelle metropolitane. Ma<br />
si può stare certi che tra poco anche<br />
questa lacuna sarà colmata.<br />
Mosca è famosa per il suo eclettismo architettonico.<br />
Ma il palazzo moresco al<br />
numero 16 di Ulitsa Vozdvizhenka, di<br />
fronte al Quartier Generale delle Forze<br />
Armate Russe, si distingue comunque per<br />
la sua stravaganza ed esuberanza. Questo<br />
edificio è ancora comunemente noto<br />
con il suo nome dell’era sovietica, ovvero<br />
Casa dell’Amicizia con i Popoli dei Paesi<br />
Stranieri. Venne originariamente costruito<br />
nel 1894 -1899 dal figlio di un ricco<br />
mercante, Arseny Morozov, su progetto<br />
dell’architetto moscovita Viktor Mazyrin.<br />
Il 16 gennaio 2006, il Capo del Dipartimento<br />
Beni Immobili del Cremlino, Vladimir<br />
Kozhin, ha riaperto la casa dopo i lavori<br />
di ripristino. L’edificio attualmente<br />
appartiene all’Amministrazione della<br />
Presidenza Russa. La casa è stata appositamente<br />
risistemata per il summit del<br />
G-8 durante la presidenza russa del G-8.<br />
Oggi l’edificio ospita il Salone dei Ricevimenti<br />
del Governo della Federazione<br />
Russa. Risistemare l’edificio non è stato<br />
facile a causa delle seguenti esigenze: le<br />
attrezzature dello stabile debbono soddisfare<br />
criteri moderni per motivi di sicurezza,<br />
senza però alterare la struttura architettonica<br />
originale dell’edificio (che<br />
comprende ad esempio antichi cancelli<br />
dell’800). Per questo motivo, si è scelto<br />
di montare operatori FAAC 760 CBACR<br />
per i cancelli a battente e di installare<br />
anche dissuasori di traffico FAAC-CITY<br />
per motivi di sicurezza. Tutte le attrezzature<br />
sono state importate dalla società<br />
IRA-PROM e installate da tecnici di NEX-<br />
GROUP Ltd, agente FAAC in Russia.<br />
31<br />
OPENGATE NUMERO 1 MARZO 2006
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