Pagina sociale Pagina 20 Pagina sociale Ital-Uil Già pronta in pdf 20 Contatto <strong>Novembre</strong>-<strong>Dicembre</strong> <strong>2009</strong>
Anniversario FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY A DUECENTO ANNI DALLA NASCITA Ed eccoci al terzo dei grandi <strong>della</strong> musica di cui si celebra quest’anno un tondo anniversario. Si tratta del tedesco Felix Mendelssohn-Bartholdy, nato ad Amburgo nel 1809. Già nei primi anni dei suoi studi svoltisi a Berlino, città nella quale si era trasferita la famiglia, mostrò uno spiccatissimo talento musicale che lo rese celebre già nei tempi <strong>della</strong> sua fanciullezza. Proveniendo da una famiglia agiata, ebbe la possibilità, sin dall’adolescenza, di frequentare i salotti più raffinati entrando così in contatto con artisti e studiosi. Nel 1821 fece amicizia con l’ormai anziano Goethe. Negli anni successivi iniziò una serie di viaggi che lo portarono dapprima a Parigi, poi in Inghilterra e in Italia. Nel 1829, ancora giovanissimo, esordì come direttore d’orchestra riesumando la “Passione secondo Matteo” di J.S. Bach. La musica di Bach non era più stata eseguita sino ad allora e, l’evento, segnò in modo definitivo la riscoperta <strong>della</strong> grande musica di Bach. Anche questo fu uno dei grandi meriti di Mendelssohn. Nel 1835, il nostro si stabilì a Lipsia essendo stato nominato direttore dell’orchestra del Gewandhaus che, sotto la direzione di Mendelssohn, raggiunse livelli qualitativi eccezionali. Seguì un decennio di febbrile attività compositiva, divulgativa, organizzativa e persino didattica con la fondazione, nel 1843, del conservatorio di Lipsia, che diventò presto uno dei più famosi centri musicali in tutta Europa. La fama di Mendelssohn era ormai ai massimi splendori. Venne anche nominato direttore <strong>della</strong> Cappella Reale a Berlino. La morte <strong>della</strong> amata sorella Fanny, anch’ella musicista di grande talento, lo trascinò in una profonda depressione alla quale, dopo alcuni mesi, seguì la morte, avvenuta a Lipsia nel 1847. Felix Mendelssohn-Bartholdy fu persona di grande cultura e i cui interessi sconfinavano volentieri in altri campi oltre alla musica: letteratura, pittura, storia dell’arte. La sua personalità equilibrata e serena si può percepire leggendo la raccolta di migliaia di lettere facenti parte del suo gigantesco epistolario. La sua stessa opera musicale è improntata a questo senso di equilibrio. Il suo romanticismo pur evidente e caratterizzante lo stile <strong>della</strong> sua scrittura musicale, è pur sempre legato ad un profondo senso di rispetto di forme classiche ed è ligio ad un’ideale di suprema bellezza. Da qui deriva la linearità e la limpidezza delle frasi melodiche che a centinaia fioriscono dal suo vastissimo repertorio spaziante dalla musica per pianoforte, alla musica cameristica, ai grandi concerti solistici, alle sinfonie, alla musica per organo, alla musica corale sino ad arrivare ai suoi due grandi oratori “Elias” e “Paulus” che sono una meravigliosa ed insuperata trasposizione, in un nuovo stile, dei grandi oratori <strong>della</strong> tradizione di Bach e Händel. Diversi sono i concerti che a Monaco, da qui a fine anno, presenteranno nel loro programma, composizioni di Mendelssohn. Mi limito a segnalare un concerto che potrebbe essere un’occasione per abbinare una bella escursione invernale ad un’evento Mendelssohniano. Il 26 dicembre alle ore 19.00 nella chiesa di St. Quirinus a Tegernsee verrà presentato l’oratorio “Paulus” di Felix Mendelssohn Bartholdy che verrà eseguito da solisti, coro e orchestra <strong>della</strong> Kantorei Tegernsee. I biglietti sono prenotabili on-line all’indirizzo www.muenchenticket.de. Lucio Benaglia Contatto <strong>Novembre</strong>-<strong>Dicembre</strong> <strong>2009</strong> 21