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Voltura automatica - Ordine degli Architetti di Ferrara

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VOLTURA AUTOMATICA<br />

DOCUMENTO ILLUSTRATIVO<br />

Pagina 1 <strong>di</strong> 21


INDICE<br />

1. LE DOMANDE DI VOLTURA ............................................................................3<br />

1.1 VOLTURE DA PROCEDURA INFORMATICA NOTA.......................................4<br />

1.2 VOLTURE DA ADEMPIMENTO UNICO IMMOBILIARE ..................................4<br />

2. CRITICITÀ DEL SISTEMA...............................................................................7<br />

2.1. PROBLEMI RELATIVI ALL'INTESTAZIONE ..................................................7<br />

2.2. PROBLEMI RELATIVI AGLI IMMOBILI ........................................................7<br />

2.3. ESITI DELLA VOLTURA AUTOMATICA........................................................8<br />

Volture registrate con annotazioni...................................................................8<br />

Volture con esiti negativi ...............................................................................9<br />

3. STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEL NOTAIO ................................................11<br />

3.1 PRIMA DELLA STIPULA ......................................................................... 11<br />

Preallineamento (voltura 1.0) ....................................................................... 11<br />

Istanza ...................................................................................................... 12<br />

Contact Center ........................................................................................... 12<br />

3.2 MEDIANTE L’ADEMPIMENTO UNICO........................................................ 13<br />

Invio <strong>di</strong> prova............................................................................................. 18<br />

Visurina ..................................................................................................... 19<br />

3.3 RECUPERO SUCCESSIVO ...................................................................... 20<br />

Recupero vero e proprio (<strong>Voltura</strong> 1.0) ........................................................... 20<br />

Istanza all'ufficio......................................................................................... 21<br />

Pagina 2 <strong>di</strong> 21


1. LE DOMANDE DI VOLTURA<br />

Le domande <strong>di</strong> voltura devono essere presentate all’Ufficio dell’Agenzia del<br />

Territorio<br />

- della provincia ove si trovano i beni oggetto della voltura<br />

ovvero<br />

- della provincia dove ha sede l’ufficio presso il quale ha avuto luogo la<br />

registrazione fiscale dell'atto che dà luogo alla voltura.<br />

La presentazione può avvenire:<br />

• in front office<br />

- tramite modello cartaceo (MOD 98 per i fabbricati e MOD 13 per i<br />

terreni) debitamente compilato, datato e sottoscritto dal richiedente,<br />

presentato allo sportello de<strong>di</strong>cato;<br />

è la modalità <strong>di</strong> presentazione normalmente utilizzata per le volture<br />

relative alle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> successione;<br />

- tramite supporto informatico contenente il modello <strong>di</strong>gitale della<br />

domanda <strong>di</strong> voltura; in questo caso va unita anche una stampa del<br />

modello, datato e sottoscritto dal richiedente;<br />

il modello <strong>di</strong>gitale viene pre<strong>di</strong>sposto con il programma VOLTURA 1.0,<br />

<strong>di</strong>stribuito gratuitamente dall’Agenzia del Territorio;<br />

è la modalità <strong>di</strong> presentazione utilizzata per le volture <strong>di</strong> afflusso<br />

(relative per esempio alle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> successione), per le volture<br />

<strong>di</strong> preallineamento (come operazione propedeutica alla redazione <strong>di</strong><br />

un atto) e per quelle <strong>di</strong> “recupero da voltura <strong>automatica</strong>” (per sanare<br />

un errore verificatosi in sede <strong>di</strong> elaborazione della voltura<br />

<strong>automatica</strong>);<br />

• attraverso servizio postale<br />

- con plico raccomandato contenente la documentazione prevista per<br />

la presentazione in front-office, accompagnata dalla copia del<br />

versamento dei tributi dovuti sul conto corrente dell’Ufficio<br />

Provinciale competente.<br />

La voltura può essere richiesta anche contestualmente alla trascrizione<br />

dell’atto traslativo presso i Servizi <strong>di</strong> Pubblicità Immobiliare, segnalando la<br />

volontà <strong>di</strong> avvalersi della procedura <strong>di</strong> “voltura <strong>automatica</strong>” prevista<br />

dall’articolo 3 del DM 701/1994. In tal caso la voltura viene eseguita, dopo la<br />

trascrizione:<br />

Pagina 3 <strong>di</strong> 21


- attraverso i dati contenuti nella nota <strong>di</strong> trascrizione presentata allo<br />

sportello su supporto informatico;<br />

- attraverso il modello UNICO immobiliare per le tipologie <strong>di</strong> atti per i<br />

quali è prevista la trasmissione telematica (ai sensi dell’articolo 3 bis<br />

del d.lgs. 463/1997).<br />

Entrambe queste possibilità sono oggetto delle illustrazioni successive<br />

1.1 VOLTURE DA PROCEDURA INFORMATICA NOTA<br />

Il soggetto obbligato alla presentazione della domanda <strong>di</strong> voltura ai sensi del<br />

D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 650 ha la facoltà <strong>di</strong> richiederne la esecuzione<br />

<strong>automatica</strong> all’atto della presentazione della formalità <strong>di</strong> trascrizione presso il<br />

Servizio <strong>di</strong> pubblicità immobiliare dell’Ufficio provinciale (presentazione su<br />

supporto informatico), barrando la casella relativa a “atto soggetto a voltura”.<br />

In questo caso:<br />

- i <strong>di</strong>ritti relativi alla voltura vengono pagati all’atto della richiesta <strong>di</strong><br />

trascrizione;<br />

- la ricevuta dell’esito della voltura viene rilasciata dall’Ufficio <strong>di</strong> Pubblicità<br />

Immobiliare.<br />

Chi richiede la voltura <strong>automatica</strong> non può fornire ulteriori informazioni per<br />

sanare eventuali <strong>di</strong>sallineamenti della banca dati catastale.<br />

1.2 VOLTURE DA ADEMPIMENTO UNICO IMMOBILIARE<br />

Il soggetto obbligato alla presentazione della domanda <strong>di</strong> voltura ai sensi del<br />

D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 650 ha l’obbligo <strong>di</strong> richiederne la esecuzione<br />

<strong>automatica</strong> all’atto della trasmissione telematica dell’adempimento unico<br />

immobiliare.<br />

In questo caso:<br />

- i <strong>di</strong>ritti relativi alla voltura vengono pagati all’atto della trasmissione<br />

telematica;<br />

- la ricevuta dell’esito della voltura viene inviata per via telematica.<br />

Chi richiede la voltura <strong>automatica</strong> con l’adempimento unico può fornire sul file<br />

trasmesso in via telematica ulteriori informazioni per sanare eventuali<br />

<strong>di</strong>sallineamenti della banca dati.<br />

Tali informazioni devono essere inserite nei riquadri appositamente pre<strong>di</strong>sposti<br />

nell’adempimento unico.<br />

Pagina 4 <strong>di</strong> 21


Per gli atti traslativi trasmessi per via telematica e per i quali è stata richiesta la<br />

voltura <strong>automatica</strong> derivanti da Adempimento Unico, non deve essere<br />

presentata la relativa domanda <strong>di</strong> voltura cartacea, anche in caso <strong>di</strong> esito<br />

negativo.<br />

GLI AUTOMATISMI DELLA VOLTURA AUTOMATICA<br />

La procedura <strong>di</strong> voltura <strong>automatica</strong> esegue una serie <strong>di</strong> operazioni e controlli<br />

automatici, alcuni dei quali inseriti recentemente, che consentono <strong>di</strong> risolvere<br />

gran parte delle problematiche che possono insorgere nella corretta registrazio-<br />

ne delle domande <strong>di</strong> volture; <strong>di</strong> tali automatismi occorre tenere presente nella<br />

redazione dell’adempimento unico.<br />

Automatismi sul regime<br />

Se un soggetto “contro” è trovato nella intestazione catastale con tutti i dati<br />

uguali a quelli della nota e regime patrimoniale <strong>di</strong>verso si applicano le seguenti<br />

regole:<br />

- se il regime è presente sia in nota <strong>di</strong> trascrizione che in base<br />

informativa questi devono essere uguali; in caso contrario il soggetto<br />

viene considerato come non trovato e quin<strong>di</strong> la voltura viene<br />

generata con l’annotazione “Intestazione e passaggi da esaminare”;<br />

- se il regime è presente in nota <strong>di</strong> trascrizione ed assente in base<br />

informativa non si tiene conto della <strong>di</strong>fferenza;<br />

- se il regime è assente in nota <strong>di</strong> trascrizione ed è presente in base<br />

informativa il soggetto viene considerato come non trovato e quin<strong>di</strong><br />

la voltura viene generata con l’annotazione “Intestazione e passaggi<br />

da esaminare”.<br />

Automatismi per la comunione legale<br />

Se in nota <strong>di</strong> trascrizione sono presenti due soggetti “contro” in comunione tra<br />

loro e uno dei due non è presente in base informativa, la procedura <strong>di</strong> voltura<br />

<strong>automatica</strong> esegue la verifica che almeno l’altro sia presente in regime <strong>di</strong> co-<br />

munione con stesso <strong>di</strong>ritto della nota e quota uguale o superiore al doppio <strong>di</strong><br />

quella ceduta.<br />

- In caso positivo la voltura viene registrata correttamente senza<br />

annotazioni.<br />

- In tutti gli altri casi si tratta <strong>di</strong> intestazioni non incrociate che<br />

daranno luogo a registrazione con annotazione <strong>di</strong> “Intestazione e<br />

passaggi da esaminare”, rilasciando l’esito D2.<br />

Pagina 5 <strong>di</strong> 21


Automatismi per i <strong>di</strong>ritti (tabella <strong>di</strong> corrispondenza)<br />

Se un soggetto “contro” è trovato in base dati con un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong>verso da quello in<br />

nota e <strong>di</strong>verso anche dalla piena proprietà si verifica se esso è assimilabile ad<br />

uno dei <strong>di</strong>ritti co<strong>di</strong>ficati, trascrivibili in Conservatoria.<br />

L’assimilazione viene effettuata utilizzando una tabella <strong>di</strong> corrispondenza tra i<br />

<strong>di</strong>ritti della Conservatoria e quelli già presenti in Catasto.<br />

Per il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>ritto 10 (oneri) l’assimilazione viene effettuata utilizzando anche<br />

la parte descrittiva dell’onere stesso.<br />

In caso <strong>di</strong> assimilazione con:<br />

- esito positivo, la voltura viene eseguita correttamente.<br />

- esito negativo si possono verificare due casi:<br />

- il soggetto contro è presente in base informativa con una sola<br />

titolarità relativamente all’immobile in esame: in questo caso la<br />

procedura sostituisce esclusivamente il soggetto in questione<br />

lasciando inalterati gli altri intestati, inserisce una annotazione<br />

apposita <strong>di</strong> “Intestazione precedente da esaminare” ed invia l’esito<br />

D6;<br />

- il soggetto contro è presente in base informativa con più titolarità<br />

relativamente all’immobile in esame: in questo caso il soggetto viene<br />

considerato come non trovato e quin<strong>di</strong> la nota è generata con<br />

l’annotazione <strong>di</strong> “Intestazione e passaggi da esaminare”.<br />

Pagina 6 <strong>di</strong> 21


2. CRITICITÀ DEL SISTEMA<br />

L’adempimento unico contiene tutte le informazioni necessarie alla registrazio-<br />

ne, alla trascrizione nonché alla voltura <strong>degli</strong> atti immobiliari.<br />

Alcune volture, però, non vanno a buon fine per <strong>di</strong>verse cause ovvero vengono<br />

registrate con annotazioni.<br />

La mancata registrazione ovvero la registrazione non perfettamente corretta<br />

può derivare anche da problemi della banca dati catastale, relativi<br />

all’intestazione o sugli immobili.<br />

2.1. PROBLEMI RELATIVI ALL'INTESTAZIONE<br />

Il caso classico è rappresentato dall’intestazione catastale non correttamente<br />

registrata, anche se non vi sono atti interme<strong>di</strong> mancanti. Può derivare dal fatto<br />

che:<br />

- l’intestazione catastale, pur essendo state registrate tutte le volture<br />

che riguardano l’immobile oggetto <strong>di</strong> trasferimento, risulta<br />

formalmente non corretta (alcuni dati anagrafici sono errati o<br />

mancanti, i <strong>di</strong>ritti reali e/o le quote non sono in<strong>di</strong>cati correttamente o<br />

non sono aggiornati, sono riportati soggetti che non dovrebbero più<br />

comparire, e così via);<br />

- non è stata registrata o presentata l’ultima voltura che riguarda<br />

l’immobile oggetto <strong>di</strong> trasferimento, e, quin<strong>di</strong> la situazione non è<br />

aggiornata (gli intestatari catastali non coincidono con i soggetti<br />

contro della nota).<br />

2.2. PROBLEMI RELATIVI AGLI IMMOBILI<br />

Sugli immobili possono riscontrarsi errori in banca dati che possono riguardare<br />

l’in<strong>di</strong>rizzo, l’ubicazione (n. civico, piano, interno) o errori materiali nella consi-<br />

stenza (n. vani o metri quadrati) o anche errori nel classamento; queste situa-<br />

zioni, in ogni caso, non vengono mai prese in considerazione in fase <strong>di</strong> esecu-<br />

zione della voltura <strong>automatica</strong>.<br />

E’ possibile, inoltre, che gli immobili urbani siano identificati in catasto con un<br />

identificativo provvisorio, in quanto denunziati negli atti ma non censiti; in que-<br />

sto caso è opportuno che il notaio richieda che all’immobile venga assegnato<br />

l’identificativo definitivo. La richiesta può essere in<strong>di</strong>rizzata <strong>di</strong>rettamente<br />

all’ufficio provinciale, ovvero può essere inoltrata per via telematica utilizzando<br />

il “contact center”.<br />

Pagina 7 <strong>di</strong> 21


Altra criticità è rappresentata dal fatto che esistono situazioni, in cui l’immobile<br />

è situato in un comune il cui co<strong>di</strong>ce non è presente negli atti del catasto: in so-<br />

stanza non vi è corrispondenza tra comuni amministrativi e comuni presenti<br />

nella banca dati catastali. E’ il caso, per esempio del Comune <strong>di</strong> Fiumicino, che<br />

catastalmente ricade ancora nel Comune <strong>di</strong> Roma; in questo caso, in<strong>di</strong>cando il<br />

Comune amministrativo, nella identificazione <strong>degli</strong> immobili in nota <strong>di</strong> trascri-<br />

zione, la voltura non viene eseguita. La voltura, in tali fattispecie, viene esami-<br />

nata ed eseguita dagli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio.<br />

2.3. ESITI DELLA VOLTURA AUTOMATICA<br />

Le volture elaborate dalla procedura <strong>di</strong> voltura <strong>automatica</strong> possono portare a<br />

questi risultati:<br />

− Volture registrate;<br />

− Volture registrate con annotazioni;<br />

− Volture con esiti negativi.<br />

Volture registrate con annotazioni<br />

Esito D3 - Ditta registrata con intestazione parziale<br />

Nel caso <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> quote della proprietà e/o <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>ritti reali, la pro-<br />

cedura <strong>di</strong> voltura <strong>automatica</strong>:<br />

- esegue il confronto tra i soggetti “contro” della nota <strong>di</strong> trascrizione e gli inte-<br />

statari catastali,<br />

- verifica la consistenza delle quote e la relativa congruità, i <strong>di</strong>ritti trasferiti,<br />

nonché il regime dei rapporti patrimoniali tra i coniugi.<br />

Se non è verificata tale corrispondenza, la voltura viene eseguita ugualmente,<br />

riportando nella nuova intestazione catastale i soggetti a favore della nota <strong>di</strong><br />

trascrizione con le quote e i <strong>di</strong>ritti in essa in<strong>di</strong>cati, cui vengono aggiunti tutti gli<br />

altri soggetti, presenti nella precedente intestazione catastale, con la <strong>di</strong>citura<br />

“da verificare”.<br />

Esito D2 – Ditta registrata con passaggi interme<strong>di</strong> da esaminare (<strong>di</strong>scordanze<br />

tra i soggetti)<br />

Nei trasferimenti per l’intero della proprietà, la procedura <strong>di</strong> voltura <strong>automatica</strong>:<br />

- esegue il confronto tra i soggetti contro della nota <strong>di</strong> trascrizione e gli intesta-<br />

tari catastali esclusivamente sui dati anagrafici e non sulle quote e i <strong>di</strong>ritti.<br />

Se non è verificata tale corrispondenza, la voltura viene eseguita ugualmente,<br />

riportando l’annotazione “passaggi interme<strong>di</strong> da esaminare”.<br />

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Esito D6 – Intestazione precedente da esaminare (<strong>di</strong>scordanze tra quote e <strong>di</strong>rit-<br />

ti)<br />

Tale esito ricorre, nel caso in cui, per un soggetto, il confronto tra <strong>di</strong>ritto ceduto<br />

e quello presente in banca dati ha esito negativo e il soggetto contro è presente<br />

in base informativa con una sola titolarità relativamente all’immobile in esame.<br />

Occorre ricordare che il confronto fra il <strong>di</strong>ritto ceduto e quello presente in banca<br />

dati viene effettuato secondo le correlazioni dei <strong>di</strong>ritti riportate nella tabella <strong>di</strong><br />

corrispondenza.<br />

In tale fattispecie la procedura non trascina nell’attuale intestazione il soggetto<br />

in questione ed inserisce l’annotazione <strong>di</strong> “Intestazione precedente da esamina-<br />

re”.<br />

In tutti questi casi (esiti D2, D3 e D6), per evitare che ciò avvenga si può:<br />

- richiedere preventivamente il preallinamento dei dati;<br />

- utilizzare le informazioni aggiuntive dell’adempimento unico che consentono <strong>di</strong><br />

effettuare il preallinamento contestualmente alla voltura del nuovo atto, se-<br />

guendo le istruzioni riportate nel successivo capitolo 3.<br />

Volture con esiti negativi<br />

Le volture con esito negativo non vengono registrate e si riferiscono esclusiva-<br />

mente a controlli sugli immobili e non sui soggetti.<br />

Si riportano <strong>di</strong> seguito le principali tipologie <strong>di</strong> esito negativo.<br />

Esito B4 – L’immobile è <strong>di</strong>chiarato ubicato in un comune il cui co<strong>di</strong>ce è scono-<br />

sciuto in catasto<br />

E’ il caso in cui, nella nota <strong>di</strong> trascrizione viene in<strong>di</strong>cato un immobile ubicato in<br />

un comune il cui co<strong>di</strong>ce non è presente negli atti del catasto (mancata corri-<br />

spondenza tra comuni amministrativi e comuni presenti nella banca dati cata-<br />

stale).<br />

La voltura viene esaminata ed eseguita dagli Uffici provinciali dell’Agenzia del<br />

Territorio.<br />

Esito B5 - L’immobile è identificato con dati non conformi a quelli catastali<br />

E’ il caso in cui nel quadro <strong>degli</strong> immobili della nota <strong>di</strong> trascrizione le particelle<br />

vengono identificate, oltre che con il numero della particella medesima, anche<br />

con l’in<strong>di</strong>cazione delle lettere alfabetiche <strong>di</strong>stintive delle <strong>di</strong>verse porzioni nelle<br />

quali il terreno è stato sud<strong>di</strong>viso in relazione alla <strong>di</strong>versa qualità colturale.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un errore: la lettera alfabetica in questo caso non fa parte<br />

dell’identificativo catastale e quin<strong>di</strong> non deve essere riportata sulla nota <strong>di</strong> tra-<br />

scrizione.<br />

Pagina 9 <strong>di</strong> 21


Se invece la lettera alfabetica in<strong>di</strong>ca una porzione <strong>di</strong> immobile per il quale non è<br />

stato ancora richiesto il frazionamento, occorre segnalare sulla nota<br />

l’informazione <strong>di</strong> “voltura <strong>di</strong>fferita” barrando la relativa casella: la voltura potrà<br />

essere richiesta solo successivamente, quando alla porzione <strong>di</strong> immobile ogget-<br />

to del trasferimento sarà stata attributo un identificativo catastale definitivo.<br />

Esito E1 – L’immobile non risulta iscritto negli atti catastali<br />

La procedura <strong>di</strong> voltura <strong>automatica</strong> esegue il controllo <strong>degli</strong> oggetti, in<strong>di</strong>cati nel<br />

quadro B relativo agli immobili e, qualora non è verificata la presenza del dato<br />

catastale nella relativa banca dati, la voltura non viene eseguita.<br />

Esito E2 - L’immobile in catasto risulta soppresso<br />

Tali esito ricorre nel caso in cui l’immobile, al momento dell’esecuzione della<br />

voltura, risulta soppresso. Si rammenta che l’immobile deve essere in<strong>di</strong>cato<br />

nell’atto, in modo conforme a quanto rappresentato nella base informativa, os-<br />

sia come rilevabile da una consultazione avente data non anteriore a tre mesi<br />

dalla data del medesimo atto (cfr. art. 4 del D.P.R. n. 650/1972).<br />

Esito E4 - L’immobile risulta identificato in maniera <strong>di</strong>fforme da quanto in<strong>di</strong>cato<br />

nella nota <strong>di</strong> trascrizione (graffato)<br />

Tale esito ricorre per errata o mancata in<strong>di</strong>cazione <strong>degli</strong> immobili graffati.<br />

Si ricorda a tale proposito che nel caso <strong>di</strong> immobili graffati, vanno elencati sulla<br />

nota tutti gli identificativi catastali, nell’ambito della stessa unità negoziale.<br />

Esito E5 - L’immobile presenta un’intestazione non aggiornata e negli atti del<br />

catasto sono presenti più immobili con lo stesso foglio, particella e subalterno<br />

ma sezioni <strong>di</strong>verse<br />

Tale esito ricorre nel caso in cui, negli atti del catasto, siano presenti più immo-<br />

bili con lo stesso foglio, particella e subalterno, ma Sezioni <strong>di</strong> mappa <strong>di</strong>verse e<br />

nell’adempimento unico non sia stata in<strong>di</strong>cata correttamente tale Sezione.<br />

Si coglie l’occasione per rammentare che gli esiti sopra riportati potrebbero es-<br />

sere evitati, eseguendo una consultazione della banca dati catastale imme<strong>di</strong>a-<br />

tamente prima della stipula dell’atto. In tale modo, infatti, è possibile in<strong>di</strong>vidua-<br />

re e, quin<strong>di</strong>, sanare tutti quegli elementi che possono dar luogo a delle criticità.<br />

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3. STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEL NOTAIO<br />

3.1 PRIMA DELLA STIPULA<br />

Il notaio può eseguire, prima della stipula una correzione della banca dati cata-<br />

stale relativamente ad una intestazione catastale non corretta:<br />

- sia nel caso in cui vi siano <strong>degli</strong> errori sui dati anagrafici, sui <strong>di</strong>ritti reali, sulle<br />

quote,<br />

- sia nel caso in cui non siano state registrate le ultime domande <strong>di</strong> volture che<br />

riguardano l’immobile in oggetto, e, quin<strong>di</strong> la situazione non sia conseguente-<br />

mente aggiornata.<br />

Preallineamento (voltura 1.0)<br />

Il preallineamento può essere richiesto <strong>di</strong>rettamente all’ufficio utilizzando la<br />

procedura <strong>Voltura</strong> 1.0, che è scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia. In<br />

questo caso dovrà essere presentato il documento su supporto informatico e la<br />

stampa da esso ottenuta, debitamente sottoscritta.<br />

La voltura <strong>di</strong> preallineamento in formato elettronico compilata con il pacchetto<br />

<strong>Voltura</strong> 1.0 può anche essere inviata per via telematica, utilizzando gli stessi<br />

strumenti previsti per l’adempimento unico. L’ufficio, dopo aver esaminato la<br />

pratica, eseguirà l’aggiornamento e la relativa ricevuta verrà restituita sempre<br />

per via telematica.<br />

Si riportano, al fine <strong>di</strong> chiarire le modalità <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> tale possibilità, <strong>di</strong> seguito<br />

<strong>degli</strong> esempi illustrativi. In particolare, il documento <strong>di</strong> voltura 1.0, in prealline-<br />

amento può essere utilizzato nel caso in cui, pur essendo state registrate tutte<br />

le volture che riguardano l’immobile oggetto <strong>di</strong> trasferimento, l’intestazione ri-<br />

sulta formalmente non corretta (alcuni dati anagrafici sono errati o mancanti, i<br />

<strong>di</strong>ritti reali non sono in<strong>di</strong>cati correttamente, sono riportati soggetti che non do-<br />

vrebbero più comparire, e così via) ovvero nel caso in cui l’intestazione catasta-<br />

le non è aggiornata perché alcuni passaggi interme<strong>di</strong> non sono stati registrati,<br />

pur essendo state presentate, o richieste in via <strong>automatica</strong>, le relative volture.<br />

ESEMPI:<br />

1) Tizio acquista un bene da Caio e Sempronio, ma la precedente intestazione<br />

catastale riporta Sempronio con dati anagrafici errati.<br />

Come evitare che la voltura venga effettuata con l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi in-<br />

terme<strong>di</strong> da esaminare”?<br />

E’ sufficiente eseguire una voltura <strong>di</strong> preallineamento, in<strong>di</strong>cando i dati<br />

dell’ultima voltura (data <strong>di</strong> presentazione e numero), nonché gli estremi<br />

dell’atto (causale, descrizione atto, efficacia, repertorio, rogante). Si consiglia,<br />

Pagina 11 <strong>di</strong> 21


inoltre, <strong>di</strong> compilare il quadro relativo alle “Informazioni <strong>di</strong>tta” fornendo tutti i<br />

soggetti costituenti gli intestatari catastali, nell’ambito della <strong>di</strong>tta “nuova”. Con<br />

l’introduzione in atti della voltura <strong>di</strong> preallineamento, da parte del competente<br />

Ufficio provinciale dell’Agenzia, la banca dati catastale viene così preparata per<br />

la successiva voltura del nuovo atto.<br />

2) Tizio acquista un bene da Caia e Sempronio, che hanno ricevuto il bene in<br />

ere<strong>di</strong>tà ma l’intestazione catastale riporta ancora il de cuius perché la relativa<br />

voltura non è stata registrata.<br />

Come evitare che la voltura venga effettuata con l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi in-<br />

terme<strong>di</strong> da esaminare”?<br />

E’ sufficiente eseguire una voltura <strong>di</strong> preallineamento, in<strong>di</strong>cando i dati<br />

dell’ultima voltura (data <strong>di</strong> presentazione e numero), nonché gli estremi<br />

dell’atto (causale, descrizione atto, efficacia). Si consiglia, anche in questo caso,<br />

<strong>di</strong> compilare il quadro relativo alle “Informazioni <strong>di</strong>tta” fornendo tutti i soggetti<br />

costituenti gli intestatari catastali, nell’ambito della <strong>di</strong>tta “nuova”. Con<br />

l’introduzione in atti della voltura <strong>di</strong> preallineamento, da parte del competente<br />

Ufficio provinciale dell’Agenzia, la banca dati catastale viene così preparata per<br />

la successiva voltura del nuovo atto.<br />

Istanza<br />

La richiesta <strong>di</strong> preallineamento della banca dati può essere eseguita attraverso<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una semplice istanza all’Ufficio provinciale competente,<br />

fornendo le necessarie informazioni e i documenti relativi.<br />

Contact Center<br />

Questo servizio WEB MAIL è rivolto a coloro che riscontrano incoerenze nella si-<br />

tuazione catastale dei propri immobili e consente <strong>di</strong> presentare via web<br />

(www.agenziaterritorio.gov.it) richieste <strong>di</strong> rettifica dei dati catastali.<br />

Per accedere al servizio è sufficiente compilare una scheda con nome e cogno-<br />

me, in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica, errore riscontrato e rettifica richiesta.<br />

Le e-mail inviate vengono prese in carico per la risposta dal Contact Center che<br />

invia <strong>automatica</strong>mente all'utente un messaggio <strong>di</strong> avvenuta presa in carico della<br />

richiesta, contenente il suo numero identificativo, per eventuali ulteriori comu-<br />

nicazioni.<br />

La richiesta è trattata <strong>di</strong>rettamente dal Contact Center o inoltrata all'Ufficio Pro-<br />

vinciale competente, in relazione al tipo <strong>di</strong> incoerenza rilevata. In tutti i casi è<br />

data risposta all'utente tramite posta elettronica sull'esito della richiesta.<br />

Il servizio viene reso entro 10 giorni lavorativi dalla data della richiesta.<br />

Pagina 12 <strong>di</strong> 21


Se la questione non rientra tra gli argomenti trattati dal Contact Center, all'u-<br />

tente viene comunicato, con un'e-mail, che il problema non può avere soluzione<br />

tramite il servizio web mail.<br />

Tramite il Contact Center possono essere trattate le seguenti tematiche afferen-<br />

ti la banca dati catastale.<br />

Errori riscontrati sui soggetti a cui è intestato l’immobile<br />

L’errore può riguardare: cognome e nome (per le aziende “denominazione”),<br />

co<strong>di</strong>ce fiscale, luogo e data <strong>di</strong> nascita (per le aziende “sede legale”), <strong>di</strong>ritti e<br />

quota <strong>di</strong> possesso.<br />

Per presentare la richiesta occorre <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>:<br />

− identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno);<br />

− estremi <strong>di</strong> uno dei seguenti documenti: atto notarile <strong>di</strong> acquisto (o altro<br />

atto pubblico), <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> successione, domanda <strong>di</strong> voltura catasta-<br />

le, denuncia al catasto <strong>di</strong> nuova costruzione o variazione. Questi dati so-<br />

no contenuti sulla visura catastale e sui documenti citati (atto notarile,<br />

successione).<br />

Errori riscontrati sui dati dell’immobile<br />

L’errore può riguardare in<strong>di</strong>rizzo, ubicazione (n° civico, piano, interno,…) o evi-<br />

denti errori materiali nella consistenza (n° vani o metri quadrati).<br />

Per presentare la richiesta occorre <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>:<br />

− identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno);<br />

− estremi <strong>di</strong> uno dei seguenti documenti: atto notarile <strong>di</strong> acquisto, <strong>di</strong>chiara-<br />

zione <strong>di</strong> successione, denuncia al catasto <strong>di</strong> nuova costruzione o variazio-<br />

ne. Questi dati sono contenuti sulla visura catastale e sui documenti citati<br />

(atto notarile, successione).<br />

Richiesta identificativo catastale definitivo<br />

E’ possibile richiedere l’identificativo catastale definitivo, per gli immobili urbani<br />

che ne sono privi o per gli immobili che, pur a seguito <strong>di</strong> accatastamento, risul-<br />

tano assenti in banca dati.<br />

Per presentare la richiesta occorre <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>:<br />

− identificativo catastale provvisorio (per i casi <strong>di</strong> assegnazione<br />

dell’identificativo definitivo);<br />

− domanda <strong>di</strong> accatastamento (data e protocollo della domanda).<br />

3.2 MEDIANTE L’ADEMPIMENTO UNICO<br />

Il notaio ha la possibilità <strong>di</strong> ottenere una voltura catastale corretta con<br />

l’Adempimento Unico, in presenza <strong>di</strong> intestazioni catastali errate o non aggior-<br />

nate, me<strong>di</strong>ante una opportuna compilazione del Modello Unico.<br />

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In sostanza si tratta <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere opportunamente il documento (l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong><br />

“ultimo atto mancante” e dei soggetti a completamento), ottenendo il prealline-<br />

amento, contestualmente all’aggiornamento <strong>degli</strong> intestati catastali, senza do-<br />

ver re<strong>di</strong>gere alcuna domanda <strong>di</strong> volture (come, invece, accade nel caso <strong>di</strong> preal-<br />

lineamento da <strong>Voltura</strong> 1.0).<br />

Si ricorda, al riguardo, che quando per tutti o per una parte <strong>degli</strong> immobili og-<br />

getto <strong>di</strong> trasferimento non vi è concordanza fra la <strong>di</strong>tta iscritta in catasto e quel-<br />

la dalla quale si fa luogo al trasferimento stesso, il soggetto che richiede la vol-<br />

tura deve in<strong>di</strong>care, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n. 650/1972, gli estremi <strong>degli</strong><br />

atti o dei documenti che hanno dato luogo ai passaggi interme<strong>di</strong> fra le <strong>di</strong>tte <strong>di</strong><br />

cui sopra.<br />

Si riportano <strong>di</strong> seguito <strong>degli</strong> esempi che chiariscono come possono insorgere le<br />

problematiche e come risolverle con il Modello Unico, sud<strong>di</strong>visi nelle tipologie <strong>di</strong><br />

problematiche relative alla intestazione catastale precedente non correttamente<br />

registrata o non aggiornata per passaggi interme<strong>di</strong> non registrati.<br />

Intestazione catastale non correttamente registrata<br />

E’ il caso nel quale, pur essendo state registrate tutte le volture che riguardano<br />

l’immobile oggetto <strong>di</strong> trasferimento, l’intestazione risulta formalmente non cor-<br />

retta (alcuni dati anagrafici sono errati o mancanti, i <strong>di</strong>ritti reali non sono in<strong>di</strong>ca-<br />

ti correttamente, sono riportati soggetti che non dovrebbero più comparire, e<br />

così via).<br />

Per ottenere che gli atti registrati con l’adempimento unico vengano corretta-<br />

mente volturati, in<strong>di</strong>care nel file da trasmettere i seguenti dati:<br />

− impostare nella sezione “Dati Volture” i dati dell’ultima voltura eseguita in<br />

catasto (si possono in<strong>di</strong>care gli estremi della voltura, o, in alternativa,<br />

quelli dell’atto - sia esso notarile, denunzia <strong>di</strong> successione o <strong>di</strong> altra natu-<br />

ra - o entrambi) deducendoli dalla visura catastale, effettuata in data re-<br />

cente, utilizzando l'elemento "ultimo atto mancante";<br />

− impostare l’informazione “unico atto mancante”, se effettivamente l'ul-<br />

timo passaggio sia anche l'unico atto mancante nella banca dati catasta-<br />

le;<br />

− se il trasferimento del bene non è per l’intero, ma riguarda quote o <strong>di</strong>ritti<br />

ESEMPI:<br />

parziali (per <strong>di</strong>ritti parziali si intende la nuda proprietà, l’usufrutto, la<br />

proprietà superficiaria, l’enfiteusi ecc.) in<strong>di</strong>care, se possibile, anche i sog-<br />

getti a completamento dell’intestazione catastale, esattamente con le<br />

quote e i <strong>di</strong>ritti che “completano” quelli trasferiti, avendo comunque cura<br />

<strong>di</strong> utilizzare per tutti i soggetti, sia per quelli interessati dall'atto, che per<br />

quelli a completamento, una frazione con il medesimo denominatore.<br />

Pagina 14 <strong>di</strong> 21


1) Tizio acquista un bene da Caio e Sempronio, ma la precedente intestazione<br />

catastale riporta Sempronio con data <strong>di</strong> nascita errata.<br />

Come evitare che la voltura venga effettuata con l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi in-<br />

terme<strong>di</strong> da esaminare”?<br />

E’ sufficiente in<strong>di</strong>care, coma sopra riportato, i dati dell’ultima voltura e<br />

l’informazione “ultimo atto mancante”.<br />

In tal modo verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata le rettifica alla precedente inte-<br />

stazione, prima <strong>di</strong> procedere alla voltura del nuovo atto.<br />

N.B.:<br />

Se il trasferimento avviene per l’intero della proprietà (e non per l’intero <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>ritto parziale!) prestare attenzione ai soli dati anagrafici dei soggetti, poiché in<br />

questo caso le eventuali <strong>di</strong>scordanze <strong>di</strong> quote e <strong>di</strong>ritti reali tra nota <strong>di</strong> trascri-<br />

zione ed intestazione catastale vengono ignorate.<br />

Attenzione ai co<strong>di</strong>ci fiscali delle società! Se il co<strong>di</strong>ce fiscale è sbagliato, la socie-<br />

tà viene considerata <strong>di</strong>versa, anche se la denominazione e la sede coincidono<br />

perfettamente!<br />

2) Tizio e Caia acquistano da Sempronio la proprietà superficiaria <strong>di</strong> un appar-<br />

tamento. Nella intestazione catastale compare Sempronio con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> pro-<br />

prietà e non <strong>di</strong> proprietà superficiaria, compare inoltre il Comune, ma senza<br />

l’in<strong>di</strong>cazione del relativo <strong>di</strong>ritto.<br />

Come evitare che nella nuova intestazione compaiano, oltre a Tizio e Caia, an-<br />

che Sempronio ed il Comune con la <strong>di</strong>citura “DA VERIFICARE”?<br />

In<strong>di</strong>care nell'elemento "ultimo atto mancante" gli estremi dell’atto <strong>di</strong> trasferi-<br />

mento con il quale Sempronio ha acquistato la proprietà superficiaria, impostare<br />

l’informazione “unico atto mancante” e riportare il Comune tra i soggetti a com-<br />

pletamento con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> “proprietà per l’area”.<br />

Verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata la rettifica alla precedente intestazione, pri-<br />

ma <strong>di</strong> procedere alla voltura del nuovo atto.<br />

3) Tizio e Caio sono comproprietari <strong>di</strong> un bene, ma nell’intestazione catastale<br />

quote e <strong>di</strong>ritti non sono in<strong>di</strong>cati correttamente. Tizio acquista da Caio la metà<br />

del bene.<br />

Cosa fare affinché nella nuova intestazione compaia solo Tizio proprietario per<br />

l’intero?<br />

In<strong>di</strong>care nella sezione “Dati Volture” gli estremi dell’ultimo atto risultante sulla<br />

visura catastale utilizzando l'elemento "ultimo atto mancante", impostare<br />

l’informazione “unico atto mancante” e riportare Tizio tra i soggetti a comple-<br />

tamento con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> “proprietà” e la quota <strong>di</strong> ½ (naturalmente Tizio compare<br />

anche a favore nella nota <strong>di</strong> trascrizione per la quota <strong>di</strong> ½ <strong>di</strong> proprietà).<br />

Pagina 15 <strong>di</strong> 21


Verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata le rettifica alla precedente intestazione, pri-<br />

ma <strong>di</strong> procedere alla voltura del nuovo atto: provvederà il sistema a “sommare”<br />

le due quote <strong>di</strong> Tizio ed a riportarle all’intero.<br />

4) Tizio e Caia sono comproprietari <strong>di</strong> un bene in regime <strong>di</strong> comunione, ma<br />

nell’intestazione catastale è in<strong>di</strong>cato solo Tizio proprietario per l’intero. Tizio e<br />

Caia, ciascuno per ½ <strong>di</strong> proprietà, vendono il bene a Sempronio.<br />

Cosa fare affinché nella nuova intestazione non compaia l’annotazione “passaggi<br />

interme<strong>di</strong> da esaminare?<br />

Nulla, provvederà il sistema a “riconoscere” la fattispecie ed effettuare corret-<br />

tamente la voltura, sempre che nella intestazione catastale i dati anagrafici <strong>di</strong><br />

Tizio siano corretti e nella nota <strong>di</strong> trascrizione venga riportato che i due coniugi<br />

vendono in regime <strong>di</strong> comunione.<br />

L’intestazione catastale non è corretta perché vi sono passaggi interme<strong>di</strong> non<br />

registrati<br />

L’intestazione catastale non è aggiornata perché alcuni passaggi interme<strong>di</strong> non<br />

sono stati registrati, pur essendo state presentate, o richieste in via <strong>automatica</strong>,<br />

le relative volture; può essere anche il caso <strong>di</strong> sentenze <strong>di</strong> separazione dei co-<br />

niugi per le quali non vi è alcun obbligo <strong>di</strong> trascrizione e/o voltura.<br />

Per ottenere che gli atti registrati con l’adempimento unico vengano corretta-<br />

mente volturati, in<strong>di</strong>care nel file da trasmettere i seguenti dati:<br />

− impostare nella sezione “Dati Volture” i dati <strong>degli</strong> atti mancanti in or<strong>di</strong>ne<br />

cronologico (si possono in<strong>di</strong>care gli estremi della voltura, quelli dell’atto o<br />

entrambi), con le seguenti precisazioni;<br />

− se il passaggio da segnalare è l'unico non registrato in catasto, esso va<br />

inserito nell'elemento "Ultimo atto mancante" e va impostata l'informa-<br />

zione “unico atto mancante”;<br />

− se, invece, vi sono ulteriori atti interme<strong>di</strong> non registrati, in<strong>di</strong>carli, in for-<br />

mato libero, nel campo “Identificativi Info”, avendo cura <strong>di</strong> inserire l'ulti-<br />

mo passaggio in or<strong>di</strong>ne cronologico sempre nell'elemento "Ultimo atto<br />

mancante"; infatti in mancanza <strong>di</strong> valorizzazione <strong>di</strong> questo elemento, an-<br />

che tutte le altre informazioni inserite nel campo "Identificativi Info" ver-<br />

rebbero scartate;<br />

− se il trasferimento del bene non è per l’intero, ma riguarda quote o <strong>di</strong>ritti<br />

parziali (per <strong>di</strong>ritti parziali si intende la nuda proprietà, l’usufrutto, la<br />

proprietà superficiaria, l’enfiteusi ecc.) in<strong>di</strong>care, se possibile, anche i sog-<br />

getti a completamento dell’intestazione catastale, esattamente con le<br />

quote e i <strong>di</strong>ritti che “completano” quelli trasferiti, utilizzando lo stesso de-<br />

nominatore.<br />

Pagina 16 <strong>di</strong> 21


ESEMPI:<br />

1) Tizio acquista un bene da Caia e Sempronio, che hanno ricevuto il bene in<br />

ere<strong>di</strong>tà ma l’intestazione catastale riporta ancora il de cuius perché la relativa<br />

voltura non è stata registrata.<br />

Come evitare che la voltura venga effettuata con l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi in-<br />

terme<strong>di</strong> da esaminare”?<br />

E’ sufficiente in<strong>di</strong>care i dati della successione nell’elemento "Ultimo atto man-<br />

cante" e l’informazione “unico atto mancante”.<br />

In tal modo verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata la voltura relativa alla successio-<br />

ne, imme<strong>di</strong>atamente prima <strong>di</strong> procedere alla voltura del nuovo atto.<br />

2) Tizio acquista la metà <strong>di</strong> un bene da Caio, comproprietario con Sempronio,<br />

ma l’intestazione catastale non riporta i due attuali proprietari perché mancano<br />

alcuni atti interme<strong>di</strong> per i quali non sono state registrate le relative volture.<br />

Cosa fare perché la voltura venga effettuata correttamente?<br />

In<strong>di</strong>care i dati dell’ultimo atto mancante nell'elemento "ultimo atto mancante”,<br />

in<strong>di</strong>care gli estremi <strong>degli</strong> altri atti mancanti in “Identificativi Info”, riportare<br />

Sempronio come soggetto a completamento per la sua quota <strong>di</strong> appartenenza.<br />

In tal modo verrà preliminarmente effettuata <strong>automatica</strong>mente la voltura rela-<br />

tiva all’ultimo atto mancante, con la quale il bene risulterà intestato a Caio e<br />

Sempronio, con l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi interme<strong>di</strong> da verificare”, mentre le<br />

informazioni fornite in “Identificativi Info” verranno registrate per essere fornite<br />

sulla visura storica del bene. Imme<strong>di</strong>atamente dopo verrà eseguita la voltura a<br />

favore <strong>di</strong> Tizio, questa volta senza l’annotazione <strong>di</strong> “passaggi interme<strong>di</strong> da esa-<br />

minare”.<br />

3) Tizio e Caia hanno acquistato un bene in regime <strong>di</strong> comunione e la relativa<br />

intestazione catastale è corretta. Successivamente i due coniugi si separano e<br />

con la sentenza il regime <strong>di</strong> comunione viene trasformato in regime <strong>di</strong> separa-<br />

zione. Tizio intende acquistare da Caia la metà del bene.<br />

Cosa fare affinché nella nuova intestazione compaia solo Tizio proprietario per<br />

l’intero in regime <strong>di</strong> separazione?<br />

In<strong>di</strong>care nell'elemento “ultimo atto mancante” gli estremi della sentenza, impo-<br />

stare l’informazione “unico atto mancante” e riportare Tizio tra i soggetti a<br />

completamento con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> “proprietà” in regime <strong>di</strong> separazione e la quota <strong>di</strong><br />

½ (naturalmente nella nota <strong>di</strong> trascrizione Tizio compare a favore e Caia contro,<br />

ciascuno per la quota <strong>di</strong> ½ <strong>di</strong> proprietà in regime <strong>di</strong> separazione).<br />

Verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata le rettifica alla precedente intestazione, pri-<br />

ma <strong>di</strong> procedere alla voltura del nuovo atto: provvederà il sistema a “sommare”<br />

le due quote <strong>di</strong> Tizio ed a riportarle all’intero.<br />

Pagina 17 <strong>di</strong> 21


4) L’intestazione catastale <strong>di</strong> un fabbricato non è stata correttamente registrata<br />

in fase <strong>di</strong> accatastamento.<br />

E’ il caso nel quale l’intestazione che è stata registrata al momento<br />

dell’accatastamento (o della costituzione <strong>di</strong> un bene) risulta formalmente non<br />

corretta (alcuni dati anagrafici sono errati o mancanti, i <strong>di</strong>ritti reali non sono in-<br />

<strong>di</strong>cati correttamente, sono riportati soggetti con l’in<strong>di</strong>cazione “ciascuno per i<br />

propri <strong>di</strong>ritti”, e così via).<br />

Per ottenere che gli atti registrati con l’Adempimento Unico vengano corretta-<br />

mente volturati, se è possibile in<strong>di</strong>viduare l’atto, anche se stipulato in data an-<br />

teriore, dal quale deriva l’intestazione fornita in fase <strong>di</strong> accatastamento o <strong>di</strong> co-<br />

stituzione, in<strong>di</strong>care nel file da trasmettere i seguenti dati:<br />

− impostare nell’elemento “ultimo atto mancante” i dati dell’atto <strong>di</strong> riferi-<br />

mento (si possono in<strong>di</strong>care gli estremi della voltura, quelli dell’atto o en-<br />

trambi);<br />

− impostare l’informazione “unico atto mancante”.<br />

Se invece tali dati non sono <strong>di</strong>sponibili, in<strong>di</strong>care almeno, nel caso in cui il trasfe-<br />

rimento del bene non è per l’intero, ma riguarda quote o <strong>di</strong>ritti parziali (per <strong>di</strong>-<br />

ritti parziali si intende la nuda proprietà, l’usufrutto, la proprietà superficiaria,<br />

l’enfiteusi ecc.), anche i soggetti a completamento dell’intestazione catastale,<br />

esattamente con le quote e i <strong>di</strong>ritti che “completano” quelli trasferiti.<br />

5) Tizio e Caia acquistano dalla società costruttrice la proprietà superficiaria <strong>di</strong><br />

un appartamento. Nella intestazione catastale compare la società costruttrice e<br />

non compare il Comune, che aveva a suo tempo concesso il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie<br />

sull’area sottostante il fabbricato.<br />

Cosa fare affinché la nuova intestazione sia registrata senza l’annotazione <strong>di</strong><br />

“passaggi interme<strong>di</strong> da esaminare” e vi compaia anche il Comune proprietario<br />

per l’area?<br />

In<strong>di</strong>care nell'elemento “ultimo atto mancante” gli estremi dell’atto con il quale il<br />

Comune ha costituito il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie in capo alla società costruttrice, im-<br />

postare l’informazione “unico atto mancante” e riportare il Comune tra i sogget-<br />

ti a completamento con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> “proprietà per l’area”.<br />

Verrà <strong>automatica</strong>mente effettuata la rettifica alla precedente intestazione, sulla<br />

base dell’atto <strong>di</strong> costituzione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie, anche se stipulato in data<br />

anteriore alla costituzione del fabbricato, prima <strong>di</strong> procedere alla voltura del<br />

nuovo atto.<br />

Invio <strong>di</strong> prova<br />

A partire dal mese <strong>di</strong> luglio 2005 verranno rilasciate nuove funzionalità che con-<br />

sentono al notaio nella fase <strong>di</strong> invio <strong>di</strong> prova del Modello Unico <strong>di</strong> verificare sia<br />

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gli immobili che i soggetti sul server centrale del Catasto (aggiornato al giorno<br />

precedente rispetto al quale si effettua l’invio).<br />

Immobili<br />

Verranno effettuati controlli <strong>di</strong> esistenza e correttezza dei dati identificativi <strong>degli</strong><br />

immobili: comune, sezione urbana (per il solo Fabbricati ), foglio, particella e<br />

subalterno, verranno emessi i seguenti esiti:<br />

- “E1 - L’immobile non risulta iscritto negli atti catastali” errore a fronte del<br />

quale la voltura <strong>automatica</strong> darà esito negativo.<br />

- “B5 – L’immobile è identificato con dati non conformi a quelli catastali”<br />

Per una spiegazione esaustiva <strong>degli</strong> esiti emessi consultare le FAQ <strong>di</strong>sponibili sul<br />

sito per l’Adempimento Unico nella sezione relativa all’area Territorio e riportate<br />

nei numeri 3.41 e 3.39.<br />

Soggetti<br />

Per verificare che i co<strong>di</strong>ci fiscali dei soggetti “ a favore” presenti nell’atto siano,<br />

oltre che formalmente corretti, presenti e vali<strong>di</strong> nell’archivio dell’Anagrafe Tribu-<br />

taria, verrà inserita una nuova funzionalità nell’ambito del servizio “Presenta-<br />

zione Documenti” che permetterà all’utente <strong>di</strong> effettuare controlli che precedono<br />

la stesura dell’atto.<br />

Con tale funzionalità sarà possibile al notaio collegarsi <strong>di</strong>rettamente all’Archivio<br />

dell’Anagrafe Tributaria per verificare sia i dati anagrafici che la vali<strong>di</strong>tà ed esi-<br />

stenza del co<strong>di</strong>ce fiscale interrogato.<br />

In questo modo il notaio potrebbe risolvere dubbi legati a casi particolari, come<br />

per esempio un co<strong>di</strong>ce fiscale attribuito nuovamente al citta<strong>di</strong>no per questioni <strong>di</strong><br />

omoco<strong>di</strong>a o <strong>di</strong> soppressione del comune <strong>di</strong> nascita etc.<br />

Si precisa che tale controllo preventivo verrà attivato comunque nella fase <strong>di</strong><br />

invio <strong>di</strong> prova e a fronte <strong>di</strong> riscontro negativo con l’Anagrafe Tributaria verrà<br />

emesso un <strong>di</strong>agnostico <strong>di</strong> tipo non bloccante.<br />

Visurina<br />

Alla fine del trattamento <strong>di</strong> ogni nota <strong>di</strong> trascrizione presentata con Modello Uni-<br />

co, viene pre<strong>di</strong>sposta una ricevuta, che rappresenta un importante strumento <strong>di</strong><br />

controllo della qualità della registrazione, da inviare all’utente telematico in cui<br />

sono in<strong>di</strong>cati:<br />

− i dati dell’immobile (Comune, tipo catasto, sezione, foglio, particella, su-<br />

balterno);<br />

− gli intestati presenti nella banca dati catastale prima della registrazione<br />

della nota <strong>di</strong> trascrizione;<br />

− gli intestati presenti in base informativa dopo l’aggiornamento prodotto<br />

dal Modello Unico.<br />

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3.3 RECUPERO SUCCESSIVO<br />

Il recupero successivo non è consentito, nel caso in cui nella nota <strong>di</strong> trascrizione<br />

gli identificativi catastali (comune, sezione, foglio, particella e subalterno) non<br />

siano stati in<strong>di</strong>cati correttamente e siano incoerenti con quelli ricavabili con una<br />

consultazione della banca dati catastale ad una data non superiore ai tre mesi<br />

precedenti a quella dell’atto (ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.<br />

650). Rientrano in tale fattispecie alcune note <strong>di</strong> trascrizione, da cui vengono<br />

generate le domande <strong>di</strong> volture, cui, a sua volta, sia stato associato l’esito ne-<br />

gativo E1 - L’immobile non risulta iscritto negli atti catastali, ovvero l’esito ne-<br />

gativo E5 - L’immobile presenta un’intestazione non aggiornata e negli atti del<br />

Catasto sono presenti più immobili con stesso foglio, particella e subalterno ma<br />

sezioni <strong>di</strong>verse.<br />

Recupero vero e proprio (<strong>Voltura</strong> 1.0)<br />

Per le volture da <strong>Voltura</strong> <strong>automatica</strong>, non andate a buon fine in quanto registra-<br />

te con annotazioni (esito D3 - intestazioni da verificare) ovvero per alcune tipo-<br />

logie <strong>di</strong> esiti negativi (B5 ed E4), è consentito il recupero attraverso la pre<strong>di</strong>spo-<br />

sizione <strong>di</strong> una voltura <strong>di</strong> “recupero da voltura <strong>automatica</strong>”, me<strong>di</strong>ante il software<br />

<strong>di</strong> voltura 1.0, in esenzione.<br />

Tale possibilità è riservata esclusivamente allo stesso notaio che ha redatto il<br />

precedente documento <strong>di</strong> Modello Unico che ha generato la problematica.<br />

Attualmente la presentazione <strong>di</strong> tale documento avviene presso gli uffici<br />

dell’Agenzia del Territorio, mentre prossimamente potrà essere eseguita <strong>di</strong>ret-<br />

tamente dal proprio stu<strong>di</strong>o notarile.<br />

Si riportano <strong>di</strong> seguito, al fine <strong>di</strong> chiarire le modalità <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> tale possibilità,<br />

<strong>degli</strong> esempi illustrativi.<br />

ESEMPI:<br />

1) Tizio e Caia acquistano da Sempronio la proprietà superficiaria <strong>di</strong> un appar-<br />

tamento. Nella intestazione catastale compare Sempronio con il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> pro-<br />

prietà e non <strong>di</strong> proprietà superficiaria, compare inoltre il Comune, ma senza<br />

l’in<strong>di</strong>cazione del relativo <strong>di</strong>ritto.<br />

Nella registrazione della voltura <strong>automatica</strong>, non essendo stato redatto oppor-<br />

tunamente l’Adempimento Unico, secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite nei precedenti<br />

paragrafi, si è prodotta, in banca dati, una situazione che vede come intestatari<br />

catastali, oltre a Tizio e Caia, anche Sempronio ed il Comune con la <strong>di</strong>citura “DA<br />

VERIFICARE” (esito D3).<br />

A questo punto, per recuperare tale situazione e iscrivere correttamente la <strong>di</strong>tta<br />

in atti, è sufficiente eseguire una voltura <strong>di</strong> “recupero da voltura <strong>automatica</strong>”,<br />

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in<strong>di</strong>cando gli estremi dell’atto (causale, descrizione atto, efficacia, repertorio,<br />

rogante) <strong>di</strong> cui si intende fornire le informazioni aggiuntive, e compilando il<br />

quadro relativo alle “Informazioni <strong>di</strong>tta”, nell’ambito della <strong>di</strong>tta “nuova”, com-<br />

prensivo, oltre che dei soggetti a favore della nota <strong>di</strong> trascrizione, anche <strong>di</strong> tutti<br />

i soggetti a completamento.<br />

2) Nella redazione dell’Adempimento Unico nel quadro <strong>degli</strong> immobili unità im-<br />

mobiliari della nota <strong>di</strong> trascrizione le particelle sono state identificate, oltre che<br />

con il numero della particella medesima, anche con l’in<strong>di</strong>cazione delle lettere al-<br />

fabetiche <strong>di</strong>stintive delle <strong>di</strong>verse porzioni nelle quali il terreno è stato sud<strong>di</strong>viso<br />

in relazione alla <strong>di</strong>versa qualità colturale.<br />

La voltura, in questo caso non è stata registrata e la procedura <strong>di</strong> voltura auto-<br />

matica ha rilasciato al notaio l’esito B5.<br />

Per recuperare tale esito ed aggiornare la banca dati catastale, e’ sufficiente<br />

re<strong>di</strong>gere una voltura <strong>di</strong> “recupero da voltura <strong>automatica</strong>”, in<strong>di</strong>cando gli estremi<br />

dell’atto (causale, descrizione atto, efficacia, repertorio, rogante) <strong>di</strong> cui si inten-<br />

de fornire le informazioni aggiuntive, e compilando il quadro relativo agli immo-<br />

bili in<strong>di</strong>cando esclusivamente il numero della particella, che viene, pertanto,<br />

trasferita interamente.<br />

Istanza all'ufficio<br />

E’ facoltà del notaio recuperare l’esito delle volture da Modello Unico eseguendo<br />

una richiesta all’Ufficio Provinciale competente <strong>di</strong> evadere la pratica fornendo<br />

le necessarie informazioni aggiuntive.<br />

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