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OGGETTO: Programma triennale degli interventi di cui all’Intesa tra Regione Veneto eProvincia Autonoma di Trento sottoscritta il 4.7.2007: riapprovazione progettodi realizzazione di una dorsale multifunzionale di collegamento tra gli altipianiFolgaria-Lavarone-Luserna e l’altopiano di Asiago.LA GIUNTA COMUNALEPremesso che: Tra il Presidente della Regione Veneto ed il Presidente della Provincia Autonoma di Trento èstata sottoscritta in data 4 luglio 2007 un’Intesa inerente i settori dello sviluppo locale, dellasanità, della cultura, dell’alta formazione, dell’istruzione e della formazione, delle infrastrutturee reti di trasporto, a favore dei territori confinanti della regione Veneto e della ProvinciaAutonoma di Trento; L’intesa è stata ratificata dalla Regione del Veneto con legge regionale 26 ottobre 2007 n. 31 edalla Provincia Autonoma di Trento con legge provinciale 16 novembre 2007 n. 21; Per il raggiungimento degli obiettivi dell’Intesa è stato costituito un organismo comune dicoordinamento politico-amministrativo denominato “Commissione per la gestione dell’Intesa”; Detta commissione nella seduta del 18 giugno 2008 ha adottato il programma triennale degliinterventi, nel quale sono definiti i settori di intervento e le azioni realizzabili, e lo ha trasmesso,per l’approvazione alla Giunta della Regione Veneto e alla Giunta Provinciale di Trento; La Giunta Provinciale ha approvato il predetto Programma degli interventi con deliberazione n.1653 di data 30 giugno 2008; L’Amministrazione comunale di Folgaria, unitamente alle Amministrazioni dei comuni trentinidi Lavarone, Luserna e Levico e le Amministrazioni venete di Asiago, Gallio, Roana, Rotzo,conviene sull’interesse fondamentale per il sistema sociale e turistico degli Altopiani trentini eveneti di sviluppare iniziative infrastrutturali e promozionali coordinate in grado di valorizzarele peculiarità territoriali e ambientali degli Altopiani stessi; In particolare, le Amministrazioni di cui al punto precedente convengono sull’opportunità direalizzare una dorsale multifunzionale, con valenza sia estiva che invernale, che colleghi iterritori dei comuni di Folgaria, Lavarone, Luserna, Levico, Roana, Rotzo, Asiago e Gallio,secondo criteri di organicità infrastrutturale e di sicurezza per gli utenti. Questa infrastrutturacostituirà una “interconnessione infrastrutturale” tra gli Altopiani trentini e gli Altopiani veneti.La realizzazione dell’opera costituirà un fattore di attrazione e di completamento dell’offertaturistica integrata dei territori confinanti, ma rappresenterà pure il presupposto per lavalorizzazione e la promozione integrata delle risorse ambientali e storiche degli Altipianitrentino-veneti (siti e strutture della Grande Guerra, ambienti ad alta valenza naturalistica,strutture ed attività agro-montane, ecc.); per l’attivazione di servizi di autotrasporto a supportodiretto dei ciclo-turisti e, indirettamente, delle altre tipologie di turisti e degli stessi residenti; perla creazione di relazioni di rete sinergiche tra Enti ed operatori turistici dei diversi territori infunzione della promozione di prodotti trasversali e integrati. L’infrastruttura da realizzarsisecondo le caratteristiche tecniche previste dalla normativa trentina – riconosciuta anche inambito nazionale quale esempio paradigmatico in termini di qualità e sicurezza – si sviluppa suun tracciato di circa 70 Km., in buona parte realizzabile su percorsi esistenti (strade forestali,multattiere, ecc.) e in alcuni tratti su tracciati da individuare e definire progettualmente; Lo Studio Associato 3 E con sede in Trento in collaborazione con gli studi Nextecò di Valdagnoe Fabbrica & Casanova di Belluno, ha predisposto un progetto di massima relativo a tutto iltracciato della pista ed un progetto preliminare relativo ad un tratto della stessa che collega iterritori di Luserna e di Roana;

Precisato che la proposta verrà presentata dal Comune di Folgaria in qualità di Comunecapofila delle Amministrazioni interessate all’opera ed aderenti al progetto, tra le quali sono incorso di definizione specifici accordi per la gestione del progetto stesso dal punto di vista tecnico,economico e gestionale;Presa visione del Programma triennale degli interventi allegato alla deliberazione dellaGiunta Provinciale di Trento n. 1653 di data 30.06.2008 ed in particolare del punto 4 relativo allapresentazione delle proposte di intervento e criteri di ammissibilità;Ritenuto necessario, al fine dell’ammissibilità della domanda, impegnarsi fin d’ora ad: assumere la quota parte di cofinanziamento della spesa per la realizzazione dell’opera, assumere la quota parte delle spese di manutenzione e gestione dell’opera, assumere gli ulteriori atti necessari alla programmazione e all’accantonamento delle risorse peril finanziamento dell’intervento e per il sostenimento delle relative spese di gestione emanutenzione dell’opera;Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa da parte delSegretario Generale supplente dott. Anthony Conotter in relazione alle sue competenze, a’ sensi art.81, 2° comma del testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni approvato conD.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L, espresso in data 27.08.2008;Preso atto che non occorre acquisire il parere contabile del responsabile del servizio diragioneria, in relazione al contenuto del presente provvedimento;Visti gli artt. 28, 78, 79, 4° comma e 81, del Testo unico delle leggi regionalisull’ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L;Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano,D E L I B E R Aa) Di riapprovare e condividere, per i motivi e le finalità di cui in premessa, l’interventoriguardante la realizzazione di una dorsale multifunzionale di collegamento dei territori deiComuni di Folgaria, Lavarone, Levico Terme, Luserna, Roana, Rotzo, Asiago e Gallio, e dellestrutture di servizio connesse secondo il progetto elaborato dallo studio associato 3E con sedein Trento, comportante una spesa complessiva stimata in € 14.000.000,00.-;b) Di dare atto che l’intervento di cui al punto che precede è organizzato in tre stralci funzionali,così suddivisi:1. il primo stralcio coinvolge i comuni di Luserna, Lavarone, Levico, Rotzo, Roana eprevede la realizzazione della dorsale multifunzionale di collegamento nel tratto Luserna -Malga Millegrobbe – Malga Basson – Malga Costesin – Casara di Mandrielle – Casara diCampolongo – Monte Erio – Istituto Elioterapico – Laghetto di Roana. Inoltre prevede ilcompletamento della Casara di Campolongo in Comune di Rotzo come punto nevralgicodella ricettività nel caso di percorsi plurigiornalieri, nonchè la sistemazione della malgaBrusolada in Comune di Levico Terme;2. il secondo stralcio prevede nella prima fase la realizzazione nell’area centrale dell’ambito,che comprende i comuni di Luserna, Lavarone, Levico e Rotzo, di un sistema di percorsiad anello per la mobilità dolce estiva (mountain-bike, passeggiate, nordic walking) edinvernale (sci di fondo, ciaspole, sci escursionismo, ecc) debitamente serviti da strutture di

supporto (Malga Costesin in Comune di Luserna, Malga Millegrobbe in Comune diLavarone). La seconda fase prevede la realizzazione del tratto Laghetto di Roana –Asiago;3. il terzo stralcio prevede il completamento dell’opera con il collegamento Luserna -Lavarone – Folgaria;c) Di approvare e condividere, per i motivi e le finalità di cui in premessa, il progetto preliminarecostituente il primo degli stralci funzionali di cui sopra, relativo alla dorsale multifunzionaledi collegamento Luserna – malga Millegrobbe – Malga Basson – Malga Costesin – Casara diMandrielle – Casara di Campolongo – Monte Erio – Istituto Elioterapico – laghetto di Roana,al completamento della Casara di Campolongo in Comune di Rotzo nonchè alla sistemazionedella malga Brusolada in Comune di Levico Terme, progetto elaborato dallo Studio Associato3E di Trento, in collaborazione con gli studi Nextecò di Valdagno e Fabbrica & Casanova diBelluno, comportante una spesa complessivamente stimata in € 3.800.000,00.-;d) Di attribuire priorità nella realizzazione del primo stralcio di cui al punto che precede agliinterventi ricadenti nei territori dei comuni appartenenti alla prima fascia degli Entidirettamente confinanti rispettivamente della provincia di Trento e della Regione Veneto;e) Di assumere la qualità di Comune capofila la gestione di tutto l’iter amministrativo relativoall’affidamento dell’incarico agli studi di progettazione;f) Di dare atto che il progetto di cui al capoverso precedente riveste carattere transfrontalierointeressando territori di Comuni confinanti della Regione del Veneto e della ProvinciaAutonoma di Trento, e consiste in un progetto integrato per la realizzazione di infrastrutturefinalizzate allo sviluppo economico ed alla valorizzazione turistica e culturale dei territori,come previsto dal programma triennale degli interventi di cui all’Intesa tra la Regione delVeneto e la Provincia Autonoma di Trento per favorire la cooperazione tra i territoriconfinanti, sottoscritta il 4.7.2007, ratificata dalla Regione Veneto con L.R. 26.10.2007 n. 31 edalla Provincia Autonoma di Trento con L.P. 16.11.2007 n. 21;g) Di presentare alla Provincia Autonoma di Trento, in qualità di Comune capofila, proposta diintervento per il progetto in parola, macrosettore I azione 1.3 – nel programma triennale degliinterventi di cui all’Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento,approvato con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n. 1653 di data 30 giugno2008, demandando al Comune di Rotzo lo svolgimento delle sole funzioni di responsabilitàdell’intero procedimento relativo alla relaizzazione del primo stralcio funzionale approvatoalla precedente lettera c);h) Di impegnarsi ad:- assumere la quota parte di cofinanziamento della spesa per la realizzazione dell’opera perquanto di competenza;- assumere la quota parte delle spese di manutenzione e gestione dell’opera;- assumere gli ulteriori atti necessari alla programmazione e all’accantonamento dellerisorse per il finanziamento dell’intervento e per il sostenimento delle relative spese digestione e manutenzione dell’opera;i) Di rinviare a successivo provvedimento l’approvazione dello schema di convenzione tra iComuni aderenti al progetto, per disciplinare la realizzazione dell’opera dal punto di vistatecnico, economico e gestionale, e definire la ripartizione delle spese non finanziate;j) Di dichiarare la presente deliberazione, con voti favorevoli e unanimi, immediatamenteeseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionalisull’ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1.2.2005 n. 3/L;k) Di evidenziare, ai sensi dell’art. 4 della L.P. 30.11.1992 n. 23, che avverso la presentedeliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:- opposizione alla Giunta comunale, da parte di ogni cittadino, entro il periodo dipubblicazione, ai sensi dell’art. 52, comma 13, L.R. 1/93, così come sostituito con L.R.10/98;

- ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa diTrento, entro 60 giorni, ai sensi dell’art. 2, lett. b). L. 6.12.1971 n. 1034, da parte di chiabbia un interesse concreto ed attuale, o in alternativa ricorso straordinario al Presidentedella Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell’art. 8 D.P.R. 24.11.1971 n. 1199.m) Di comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari.* * * * * * * * * *