10.07.2015 Views

Schema di convenzione per la gestione associata - Sistema delle ...

Schema di convenzione per la gestione associata - Sistema delle ...

Schema di convenzione per la gestione associata - Sistema delle ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Avvertenza:- le parti riportate in corsivo sono facoltative e/o alternative rispetto allo schema base. Le stessepossono quin<strong>di</strong> essere soppresse o sostituite con prescrizioni <strong>di</strong>verse. Lo schema riportato fariferimento al caso in cui, in applicazione <strong>delle</strong> <strong>di</strong>sposizioni del<strong>la</strong> legge regionale 29 aprile 2009, n. 9, <strong>la</strong><strong>gestione</strong> in forma <strong>associata</strong> <strong>delle</strong> funzioni <strong>di</strong> polizia locale avvenga me<strong>di</strong>ante istituzione del Corpointercomunale <strong>di</strong> polizia locale. Si ricorda infatti che, a mente dell’articolo 10, comma 4, del<strong>la</strong> L.R.9/2009, nei Comuni con popo<strong>la</strong>zione inferiore ai 1000 residenti, è possibile istituire, ricorrendo al<strong>la</strong>forma <strong>associata</strong>, Servizi <strong>di</strong> polizia locale a cui siano addetti almeno tre o<strong>per</strong>atori. Pertanto, fermo cheanche in tale ipotesi lo schema <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> del Servizio <strong>di</strong> polizia localepuò essere il medesimo, <strong>la</strong> terminologia utilizzata nelle singole <strong>di</strong>sposizioni dovrà essere adeguatatenuto conto che in tal caso non verrà istituito il Corpo intercomunale <strong>di</strong> polizia locale, ma, appunto,un Servizio associato.- Il presente schema <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> (come quello opportunamente adattato nel caso non sicostituisca il Corpo intercomunale <strong>di</strong> polizia locale, ma un Servizio associato) può essere utilizzatotanto nel caso in cui gli enti stipulino una <strong>convenzione</strong> attuativa <strong>di</strong> una <strong>convenzione</strong> quadro - purchè <strong>la</strong>medesima <strong>convenzione</strong> attuativa rispetti tutti i parametri in<strong>di</strong>cati dal<strong>la</strong> L.R. 9/2009, compresi quellire<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> durata -, tanto nel caso in cui si <strong>di</strong>a vita ad una <strong>convenzione</strong> extrassociativa.- Con le opportune mo<strong>di</strong>fiche che interessano essenzialmente le funzioni istituzionali, il presenteschema <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> può essere utilizzato anche nell’ipotesi <strong>di</strong> un’associazione tra province.SCHEMA DI CONVENZIONE FRA COMUNIPER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALEL’anno … il giorno … del mese <strong>di</strong> … presso …TRAil Comune <strong>di</strong> …, con sede legale in …, rappresentato dal sig. … il quale interviene nel presente attonel<strong>la</strong> sua qualità <strong>di</strong> Sindaco pro-tempore del Comune suddetto, co<strong>di</strong>ce fiscale …, autorizzato al<strong>la</strong>sottoscrizione del presente atto giusta deliberazione … n. … del … 1Eil Comune <strong>di</strong> …, con sede legale in …, rappresentato dal sig. … il quale interviene nel presente attonel<strong>la</strong> sua qualità <strong>di</strong> Sindaco pro-tempore del Comune suddetto, co<strong>di</strong>ce fiscale …, autorizzato al<strong>la</strong>sottoscrizione del presente atto giusta deliberazione … n. … del …Eil Comune <strong>di</strong> …, con sede legale in …, rappresentato dal sig. … il quale interviene nel presente attonel<strong>la</strong> sua qualità <strong>di</strong> Sindaco pro-tempore del Comune suddetto, co<strong>di</strong>ce fiscale …, autorizzato al<strong>la</strong>sottoscrizione del presente atto giusta deliberazione … n. … del …si conviene e si stipu<strong>la</strong> quanto segue:1 Nel caso si tratti <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> attuativa <strong>la</strong> deliberazione compete al<strong>la</strong> Giunta, mentre compete or<strong>di</strong>nariamente alConsiglio comunale nel caso <strong>di</strong> associazione extrassociativa.1


PREMESSO 2• che <strong>la</strong> legge regionale 9 gennaio 2006, n. 1, Titolo II, Capo V, <strong>di</strong>sciplina l’esercizio coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong>funzioni e <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> <strong>di</strong> servizi tra enti locali e, in partico<strong>la</strong>re, all’articolo 21, reca <strong>la</strong><strong>di</strong>sciplina <strong>delle</strong> convenzioni tra gli enti locali quali strumenti finalizzati al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> coor<strong>di</strong>nata <strong>di</strong>funzioni o servizi (oppure: all’articolo 22, reca <strong>la</strong> <strong>di</strong>sciplina <strong>delle</strong> associazioni intercomunalifinalizzate al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> <strong>di</strong> funzioni e servizi); 3• che <strong>la</strong> legge 7 marzo 1986, n. 65 (Legge quadro sull’or<strong>di</strong>namento del<strong>la</strong> polizia municipale),all’articolo 1, comma 2, prevede <strong>la</strong> possibilità <strong>per</strong> i Comuni <strong>di</strong> gestire il servizio <strong>di</strong> poliziamunicipale attraverso forme associative;• che <strong>la</strong> legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 (Disposizioni in materia <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> sicurezza oor<strong>di</strong>namento del<strong>la</strong> polizia locale) all’articolo 8 prevede che le funzioni <strong>di</strong> polizia locale venganosvolte me<strong>di</strong>ante l’istituzione del Corpo <strong>di</strong> polizia locale e all’articolo 10 specifica che il Corpo <strong>di</strong>polizia locale è una struttura complessa anche a carattere intercomunale a cui siano addettialmeno otto o<strong>per</strong>atori e che nei Comuni in cui vi è impossibilità <strong>di</strong> istituire autonomamentetale struttura le re<strong>la</strong>tive funzioni devono essere assicurate in forma <strong>associata</strong>;• che <strong>la</strong> medesima L.R. 9/2009 all’articolo 14, comma 5, <strong>di</strong>sciplina <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> delservizio <strong>di</strong> polizia locale me<strong>di</strong>ante <strong>convenzione</strong>;• che con <strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> quadro sottoscritta in data … è stata costituita l’Associazioneintercomunale tra i Comuni <strong>di</strong> …. 4• che l’articolo … del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> quadro citata prevede che, entro <strong>la</strong> data del …, sia stipu<strong>la</strong>ta tra iComuni <strong>di</strong> … apposita <strong>convenzione</strong> attuativa <strong>per</strong> lo svolgimento in forma <strong>associata</strong> <strong>delle</strong> funzionie dei servizi <strong>di</strong> polizia locale 5 .Capo IDisposizioni generaliArt. 1(Oggetto del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>)1. Le premesse sono parte integrante e sostanziale del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>.2. La presente <strong>convenzione</strong>, stipu<strong>la</strong>ta ai sensi dell’articolo 21 del<strong>la</strong> legge regionale 9 gennaio 2006n. 1 e dell’articolo 14, comma 5, del<strong>la</strong> legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 (oppure dell’articolo 22del<strong>la</strong> legge regionale 9 gennaio 2006, n. 1, dell’articolo 14, comma 5, del<strong>la</strong> legge regionale 29aprile 2009, n. 9 e dell’articolo … del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> quadro, istitutiva del<strong>la</strong> Associazione2 Le premesse contengono l’in<strong>di</strong>cazione <strong>delle</strong> norme statali e regionali che attribuiscono al<strong>la</strong> competenza del Comunele funzioni, le attività, i servizi, che sono oggetto del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> e ne rego<strong>la</strong>no l’esercizio, anche in forma <strong>associata</strong>.In tale contesto è altresì possibile fare riferimento agli Statuti comunali degli enti convenzionati.3 I riferimenti agli articoli del<strong>la</strong> L.R. 1/2006 sono alternativi, a seconda che si tratti <strong>di</strong> una <strong>convenzione</strong> extrassociativa o<strong>di</strong> una <strong>convenzione</strong> attuativa <strong>di</strong> una <strong>convenzione</strong> quadro.4 I due punti finali <strong>delle</strong> premesse vanno inseriti solo nel caso si tratti <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> attuativa.5 Nelle premesse è opportuno altresì in<strong>di</strong>care precedenti convenzioni, accor<strong>di</strong> e intese stipu<strong>la</strong>ti dai soggetti contraenti<strong>per</strong> le funzioni, attività e servizi oggetto del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>, qualora essi vengano mantenuti in vigore, inquanto compatibili, ovvero trasfusi nel<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>.2


intercomunale … 6 stipu<strong>la</strong>ta in data …) 7 ha <strong>per</strong> oggetto <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> in forma <strong>associata</strong> <strong>delle</strong>seguenti funzioni istituzionali <strong>di</strong> polizia locale 8 :a) polizia amministrativa finalizzata al<strong>la</strong> prevenzione e repressione degli illeciti amministratividerivanti dal<strong>la</strong> vio<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> leggi, rego<strong>la</strong>menti, or<strong>di</strong>nanze e altri provve<strong>di</strong>menti;b) controllo in materia urbanistico-e<strong>di</strong>lizia e tute<strong>la</strong> dell’ambiente;c) vigi<strong>la</strong>nza sull’integrità e <strong>la</strong> conservazione del patrimonio pubblico dell’ente locale;d) servizi d’or<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> rappresentanza, <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>nza e <strong>di</strong> scorta necessari <strong>per</strong> l’espletamento <strong>di</strong>attività istituzionali del Comune;e) attività <strong>di</strong> informazione, accertamento e rilevazione dati connessi alle funzioni istituzionalicomunali;f) supporto <strong>delle</strong> attività <strong>di</strong> controllo re<strong>la</strong>tivo ai tributi locali secondo quanto previsto dairispettivi rego<strong>la</strong>menti;g) polizia stradale ai sensi del<strong>la</strong> normativa statale vigente;h) polizia giu<strong>di</strong>ziaria e le funzioni ausiliarie <strong>di</strong> pubblica sicurezza ai sensi del<strong>la</strong> normativastatale vigente, nel rispetto <strong>di</strong> eventuali intese tra le autorità competenti;i) col<strong>la</strong>borazione alle o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> protezione civile <strong>di</strong> competenza del Comune e, d’intesacon le autorità competenti, alle o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> soccorso in caso <strong>di</strong> pubbliche ca<strong>la</strong>mità o<strong>di</strong>sastri, nonché <strong>di</strong> privato infortunio.3. I Comuni aderenti al<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>, attraverso <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> del servizio <strong>di</strong>polizia locale, si impegnano altresì a sviluppare azioni coor<strong>di</strong>nate volte a garantire più alti livelli<strong>di</strong> sicurezza urbana e a prevenire i fenomeni <strong>di</strong> illegalità, me<strong>di</strong>ante 9 ….4. Per lo svolgimento in forma <strong>associata</strong> <strong>di</strong> tutte le funzioni <strong>di</strong> polizia locale elencate nei commiprecedenti, i Comuni aderenti istituiscono il Corpo intercomunale <strong>di</strong> polizia locale denominato… 10 .5. Il Comune <strong>di</strong> … svolge il ruolo <strong>di</strong> Comune capofi<strong>la</strong> del<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>.Art. 2(Finalità)1. La <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> ha lo scopo <strong>di</strong> realizzare lo svolgimento coor<strong>di</strong>nato del servizio <strong>di</strong> polizialocale attraverso l’impiego ottimale del <strong>per</strong>sonale e <strong>delle</strong> risorse strumentali assegnate,uniformando comportamenti e metodologie <strong>di</strong> intervento.2. La <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> del servizio <strong>di</strong> polizia locale costituisce lo strumento me<strong>di</strong>ante il quale glienti convenzionati assicurano l’unicità <strong>di</strong> conduzione e <strong>la</strong> razionalizzazione <strong>delle</strong> procedure.6 In<strong>di</strong>care il nome dell’Associazione intercomunale <strong>per</strong> esteso.7 Ve<strong>di</strong> nota 3.8 Al fine <strong>di</strong> garantire maggiore efficienza ed economicità nel<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> del servizio, ed in linea con lo spirito del<strong>la</strong>nuova L.R. 9/2009, è preferibile che <strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> abbia ad oggetto tutte le funzioni istituzionali <strong>di</strong> polizia locale(l’elenco contenuto nell’articolo riproduce le funzioni in<strong>di</strong>cate nell’articolo 8 del<strong>la</strong> L.R. 9/2009).9 In<strong>di</strong>care le modalità o<strong>per</strong>ative e gli strumenti <strong>di</strong> cui gli enti intendono avvalersi <strong>per</strong> il conseguimento <strong>delle</strong> predettefinalità. Tra esse si possono in<strong>di</strong>viduare, a titolo esemplificativo, l’organizzazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> pattugliamento nelle zonea rischio, anche me<strong>di</strong>ante coor<strong>di</strong>namento con le altre Forze <strong>di</strong> Polizia dello Stato; l’impiego dei c.d. volontari <strong>per</strong> <strong>la</strong>sicurezza nei limiti <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’articolo 5 del<strong>la</strong> L.R. 9/2009 e del re<strong>la</strong>tivo rego<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> cui al DPReg. 12gennaio 2010, n. 3; <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione con guar<strong>di</strong>e partico<strong>la</strong>ri giurate ai sensi dell’articolo 6 del<strong>la</strong> medesima leggeregionale; il rilevamento dei fenomeni <strong>di</strong> inciviltà e degrado urbano potenzialmente idonei a favorire lo sviluppo <strong>di</strong>attività criminose; le misure atte a prevenire i fenomeni <strong>di</strong> devianza e <strong>di</strong>sagio sociale che suscitano senso <strong>di</strong>insicurezza, l’istituzione del vigile <strong>di</strong> quartiere; il controllo del territorio anche me<strong>di</strong>ante strumenti <strong>di</strong> videosorveglianza;l’interconnessione <strong>delle</strong> sale o<strong>per</strong>ative; le iniziative volte a <strong>di</strong>ffondere <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> legalità, etc.10 Gli enti aderenti devono adottare il rego<strong>la</strong>mento del Corpo intercomunale che ne rego<strong>la</strong> organizzazione efunzionamento. Ve<strong>di</strong> in proposito anche <strong>la</strong> nota 19.3


Art. 3(Principi)1. L’organizzazione in forma <strong>associata</strong> del servizio <strong>di</strong> polizia locale deve essere improntata aiseguenti principi:(elencazione a titolo esemplificativo) 11• massima attenzione alle esigenze dell’utenza;• preciso rispetto dei termini previsti dalle singole tipologie <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mento e, ove possibile,anticipazione degli stessi;• rapida risoluzione <strong>di</strong> contrasti e <strong>di</strong>fficoltà interpretative;• <strong>per</strong>seguimento costante del<strong>la</strong> semplificazione del proce<strong>di</strong>mento, con eliminazione <strong>di</strong> tutti gliadempimenti non strettamente necessari;• costante innovazione tecnologica <strong>delle</strong> dotazioni messe a <strong>di</strong>sposizione tesa al<strong>la</strong>semplificazione dei proce<strong>di</strong>menti e dei collegamenti con l’utenza, <strong>per</strong> assicurare tempestivitàed efficacia, nonché <strong>per</strong> migliorare l’attività <strong>di</strong> programmazione;• l’uniformità <strong>delle</strong> procedure amministrative e del<strong>la</strong> modulistica nelle materie <strong>di</strong> competenzadel servizio <strong>di</strong> polizia locale oggetto del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>;• l’omogeneizzazione dei rego<strong>la</strong>menti connessi allo svolgimento <strong>delle</strong> funzioni associate <strong>di</strong>polizia locale;• attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> comunicazione con gli utenti.Art. 4(Ambito territoriale)1. L’ambito territoriale <strong>per</strong> lo svolgimento <strong>delle</strong> funzioni e <strong>delle</strong> attività <strong>di</strong> polizia locale èin<strong>di</strong>viduato, ai sensi del<strong>la</strong> legge 7 marzo 1986, n. 65, e dell’articolo 13 del<strong>la</strong> legge regionale 29aprile 2009, n. 9, nel territorio dei Comuni aderenti al<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>.2. Atti e accertamenti re<strong>la</strong>tivi ai servizi <strong>di</strong> polizia locale gestiti in forma <strong>associata</strong> sono formalizzatiquali atti del<strong>la</strong> polizia locale del Comune nel cui territorio il <strong>per</strong>sonale si trova ad o<strong>per</strong>are.3. L’intestazione degli atti contiene altresì <strong>la</strong> denominazione del<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>, del<strong>la</strong> sededel Comando intercomunale e del<strong>la</strong> sede <strong>di</strong>staccata <strong>di</strong> riferimento.11 Ad integrazione o in alternativa possono essere in<strong>di</strong>cati altri principi a cui <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> si uniforma qualil’economicità, l’efficienza ed efficacia del servizio, il miglioramento e <strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione ottimale del servizio stesso sulterritorio, <strong>la</strong> razionalizzazione dell’impiego del <strong>per</strong>sonale in re<strong>la</strong>zione alle esigenze del territorio, etc.4


Art. 5(Sede del Comando intercomunale 12 e <strong>delle</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate e/o sportelli) 131. La sede del Comando intercomunale <strong>di</strong> polizia locale viene in<strong>di</strong>viduata presso il Comune <strong>di</strong> …(oppure “presso i locali che ospitano gli uffici <strong>di</strong> polizia locale del Comune <strong>di</strong> …”) 14 il quale o<strong>per</strong>eràconformemente alle modalità in<strong>di</strong>cate nei successivi articoli.2. In considerazione <strong>di</strong> necessità logistiche, tecniche ed organizzative vengono attivate le seguentise<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate (oppure se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate/sportelli, oppure sportelli) presso i Comuni <strong>di</strong> … 15Capo IIOrganizzazione e funzionamento del<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>Art. 6(Rego<strong>la</strong>mento del Corpo intercomunale <strong>di</strong> polizia locale)1. L’organizzazione ed il funzionamento del Corpo intercomunale <strong>di</strong> polizia locale sono <strong>di</strong>sciplinatida apposito rego<strong>la</strong>mento … 16 .2. Il rego<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> cui al comma 1 sarà approvato entro ….3. Fino all’entrata in vigore del nuovo rego<strong>la</strong>mento sarà applicabile il rego<strong>la</strong>mento … 17 del Comune <strong>di</strong>…, in quanto compatibile con <strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> ( o, in alternativa, “La <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>del servizio <strong>di</strong> polizia locale <strong>di</strong>venterà o<strong>per</strong>ativa dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> approvazione del rego<strong>la</strong>mento”).Art. 7(Organizzazione del Comando intercomunale enomina del Comandante del Corpo intercomunale)1. Al<strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione del Corpo intercomunale (e <strong>delle</strong> sue artico<strong>la</strong>zioni 18 ) è preposto un Comandanteche o<strong>per</strong>a sul<strong>la</strong> base dei principi contenuti nel<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> e degli in<strong>di</strong>rizzi forniti aisensi dell’articolo 11.12 Tenuto conto del<strong>la</strong> specialità del servizio <strong>di</strong> polizia locale, è preferibile utilizzare il termine “Comando intercomunale”anziché quello <strong>di</strong> “ufficio comune”. Ciò non toglie che nel<strong>la</strong> sostanza i concetti siano sovrapponibili: infatti, il Comando,come l’ufficio comune, deve intendersi come il centro o<strong>per</strong>ativo, costituito <strong>di</strong> risorse umane e strumentali, attraversocui sono organizzate le principali attività del Corpo intercomunale.13 Per sede <strong>di</strong>staccata si intende un’artico<strong>la</strong>zione del Comando intercomunale sul territorio dei Comuni aderenti al<strong>la</strong><strong>convenzione</strong>, con riferimento a specifici settori del servizio associato o ad un determinato ambito territoriale.Per sportello si intende l’ufficio che funge da front-office nelle re<strong>la</strong>zioni con l’utenza, ad esempio <strong>per</strong> il ritiro o <strong>la</strong>consegna <strong>di</strong> documentazione.14 Le due formu<strong>la</strong>zioni hanno carattere meramente esemplificativo <strong>di</strong> forma e non costituiscono alternative <strong>di</strong> tiposostanziale.15 Tale prescrizione facoltativa mira ad assicurare un’artico<strong>la</strong>zione territoriale <strong>delle</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate/sportelli atta agarantire un efficace svolgimento del servizio, sia dal punto <strong>di</strong> vista dell’organizzazione interna, sia nei confrontidell’utenza. A tal fine, specialmente nel caso <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> che si al<strong>la</strong>rghi in un’area territoriale ampia, possonoin<strong>di</strong>viduarsi uno o più Comuni nei quali verranno istituiti se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate e/o sportelli con in<strong>di</strong>cazione <strong>delle</strong> se<strong>di</strong> cui icitta<strong>di</strong>ni potranno rivolgersi.16 I comuni convenzionati devono adottare il rego<strong>la</strong>mento del Corpo intercomunale che ne rego<strong>la</strong> funzionamento edorganizzazione. Tale rego<strong>la</strong>mento è <strong>la</strong> sede più opportuna <strong>per</strong> <strong>di</strong>sciplinare le modalità <strong>di</strong> funzionamento eorganizzazione del Comando intercomunale (ufficio comune) e <strong>delle</strong> re<strong>la</strong>tive artico<strong>la</strong>zioni.17 In<strong>di</strong>care l’eventuale <strong>di</strong>sciplina transitoria da applicare nelle more dell’approvazione del rego<strong>la</strong>mento del Corpointercomunale se non è previsto che <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> <strong>di</strong>venti o<strong>per</strong>ativa dal<strong>la</strong> sua approvazione.18 Se è prevista l’istituzione <strong>di</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate e/o sportelli, ossia <strong>di</strong> artico<strong>la</strong>zioni del Comando intercomunale.5


Art. 10(Competenze del Comandante. Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra gli enti associati)1. Al Comandante del Corpo intercomunale competono funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, consultazionee raccordo tra i Comuni aderenti al<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> al fine <strong>di</strong> garantire <strong>la</strong> realizzazione degliobiettivi prefissati e l’efficace e corretto funzionamento del servizio associato.2. Il Comandante del Corpo intercomunale riveste altresì il ruolo <strong>di</strong> referente e coor<strong>di</strong>natore del<strong>per</strong>sonale addetto alle funzioni <strong>di</strong> polizia locale <strong>di</strong> tutti i Comuni convenzionati e ne organizzal’attività.3. Gli enti convenzionati assicurano <strong>la</strong> massima col<strong>la</strong>borazione nei rapporti con il Comandointercomunale fornendo tempestivamente le informazioni da questo richieste <strong>per</strong> il rego<strong>la</strong>resvolgimento dell’attività del servizio e fornendo al Comandante del Corpo intercomunale gliatti e i documenti, detenuti dalle strutture degli enti associati, utili <strong>per</strong> l’esercizio <strong>delle</strong> suefunzioni.1.Art. 11(Attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e vigi<strong>la</strong>nza) 27I compiti <strong>di</strong> programmazione e in<strong>di</strong>rizzo del servizio associato sono svolti dal<strong>la</strong> Conferenza deiSindaci degli enti convenzionati in conformità con gli strumenti <strong>di</strong> programmazione dei singoliComuni. Per lo svolgimento <strong>di</strong> tali compiti <strong>la</strong> Conferenza si riunisce …. 282. In partico<strong>la</strong>re, entro <strong>la</strong> data del … <strong>la</strong> Conferenza pre<strong>di</strong>spone una re<strong>la</strong>zione programmaticacontenente l’in<strong>di</strong>viduazione degli obiettivi comuni <strong>per</strong> lo svolgimento associato del servizio <strong>di</strong>polizia locale da sottoporre a … 29 .3. Al<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci partecipano con funzioni consultive, il Comandante del Corpointercomunale <strong>di</strong> polizia locale, e i Segretari comunali/<strong>di</strong>rettori generali dei Comuni convenzionatial fine <strong>di</strong> formu<strong>la</strong>re proposte programmatiche e tecnico-consultive sugli obiettivi da <strong>per</strong>seguirenello svolgimento del servizio associato.4. Le funzioni <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> controllo del raggiungimento degli obiettivi, dell’efficacia efunzionalità dell’attività <strong>associata</strong> e dell’adeguatezza del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> spettano al<strong>la</strong>Conferenza dei Sindaci, sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> una re<strong>la</strong>zione pre<strong>di</strong>sposta dal Comandante del Corpointercomunale e sono svolte con le cadenze previste nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione programmatica pre<strong>di</strong>spostadal<strong>la</strong> Conferenza stessa.27 In conformità al<strong>la</strong> previsione dell’articolo 14, comma 2, del<strong>la</strong> L.R. 9/2009, <strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> deve in<strong>di</strong>care l’organoistituzionale a cui sono demandati i compiti <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e vigi<strong>la</strong>nza. Verosimilmente, <strong>per</strong> coerenza con il caso deiComuni singoli, tale organismo va in<strong>di</strong>viduato nel<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci. La Conferenza dei Sindaci è un organismospecificamente previsto dall’articolo 22 del<strong>la</strong> L.R. 1/2006 che si riferisce alle associazioni intercomunali; tuttavia, <strong>per</strong>ragioni <strong>di</strong> semplicità, si ritiene che tale denominazione possa essere utilizzata anche in caso <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong>extrassociativa.28 In<strong>di</strong>care eventuali scadenze <strong>per</strong> <strong>la</strong> riunione (ad esempio almeno una volta l’anno, ogni sei mesi, …).29 In<strong>di</strong>viduare eventuali organismi a cui eventualmente <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione va sottoposta (ad esempio, Giunte comunali insede <strong>di</strong> approvazione del PEG).7


Capo IIIRapporti tra enti convenzionatiArt. 12(Durata del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>)1. La durata del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> è stabilita in anni … dal … al … 30 .2. La <strong>convenzione</strong> può essere rinnovata, prima del<strong>la</strong> naturale scadenza, o prorogata <strong>per</strong> … 31 .Art. 13(Recesso e scioglimento del vincolo convenzionale) 321. Il Comune che receda dal<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> prima del termine previsto dall’articolo 12, comma 1,deve corrispondere ai Comuni convenzionati un indennizzo <strong>di</strong> importo commisurato … 33 .2. Il recesso è comunicato al<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci entro … e decorre dal primo gennaiodell’anno successivo al<strong>la</strong> comunicazione. Qualora venga comunicato in data successiva, ilrecesso avrà effetto dal primo gennaio del secondo anno successivo a quello dell’avvenutacomunicazione.3. Il recesso <strong>di</strong> uno o più Comuni aderenti non determina lo scioglimento del<strong>la</strong> presente<strong>convenzione</strong> che rimane o<strong>per</strong>ante finché i Comuni convenzionati sono almeno due e sianocomunque rispettati i parametri <strong>di</strong> cui all’articolo 10, comma 2, del<strong>la</strong> L.R. 9/2009.4. La <strong>convenzione</strong> cessa <strong>per</strong> scadenza del termine <strong>di</strong> durata o a seguito <strong>di</strong> deliberazioni <strong>di</strong>scioglimento approvate da … 34 <strong>di</strong> tutti gli enti convenzionati. L’atto <strong>di</strong> scioglimento contiene <strong>la</strong><strong>di</strong>sciplina <strong>delle</strong> fasi e degli adempimenti connessi, tra cui <strong>la</strong> destinazione dei beni, <strong>delle</strong>attrezzature e <strong>delle</strong> strutture messe in comune.Art. 14(Mo<strong>di</strong>fiche del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>)1. Le mo<strong>di</strong>fiche del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> sono approvate con deliberazioni conformi dalle … 35<strong>di</strong> tutti gli enti convenzionati.2. Eventuali mo<strong>di</strong>fiche al<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> dovranno essere proposte al<strong>la</strong> Conferenza deiSindaci.30 Ai sensi dell’articolo 14, comma 5, lettera a), del<strong>la</strong> L.R. 9/2009, <strong>la</strong> durata del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> non deve essere inferiorea sei anni. Tale durata deve ritenersi applicabile anche nel caso <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> attuativa. La <strong>di</strong>sposizione citata, infatti,costituisce una <strong>di</strong>sciplina speciale che deroga anche alle previsioni dell’articolo 22 del<strong>la</strong> L.R. 1/2006. Una duratainferiore del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> può incidere sull’erogazione dei finanziamenti regionali attribuibili annualmente in base alProgramma <strong>di</strong> cui all’articolo 4 del<strong>la</strong> L.R. 9/2009. Si richiama inoltre l’attenzione sul comma 6 dell’articolo 14 del<strong>la</strong>medesima L.R. 9/2009 in or<strong>di</strong>ne al<strong>la</strong> revocabilità dei contributi regionali concessi in caso <strong>di</strong> scioglimento o recessodal<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> prima del termine <strong>di</strong> sei anni.31 Può essere prevista una pari durata o una durata prestabilita anche <strong>di</strong>fferente da quel<strong>la</strong> originariamente fissata.32 Il recesso dal vincolo convenzionale, prima del termine minimo <strong>di</strong> sei anni, può ritenersi esercitatile dagli enticonvenzionati. Tuttavia, è bene tenere presente che l’eventuale recesso o scioglimento del vincolo prima del termine <strong>di</strong>sei anni, oltre a comportare in capo all’ente recedente eventuali obblighi <strong>di</strong> indennizzo verso gli altri enti, secondo leprevisioni del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>, determina anche <strong>la</strong> revoca parziale o totale dei contributi regionali erogati ai sensidell’articolo 14, comma 6, del<strong>la</strong> L.R. 9/2009.33 In<strong>di</strong>care modalità/parametri <strong>di</strong> calcolo dell’indennità dovuta.34 Dalle Giunte comunali nel caso si tratti <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong> attuativa, dai Consigli nel caso <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong>extrassociativa.35 Ve<strong>di</strong> nota 34.8


3. Il recesso <strong>di</strong> un Comune convenzionato o l’adesione <strong>di</strong> altri Comuni al<strong>la</strong> presente <strong>gestione</strong><strong>associata</strong> comportano <strong>la</strong> mo<strong>di</strong>fica del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>.4. Per i Comuni successivamente aderenti al<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> si mantengono i terminioriginari <strong>di</strong> durata.Art. 15(Rapporti finanziari e garanzie)1. I Comuni aderenti al<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> versano una quota annua necessaria <strong>per</strong> lo svolgimentoassociato del servizio <strong>di</strong> polizia locale. Tale quota è definita dal<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci eapprovata … 36 che partecipano al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> 37 .2. La quota è determinata in re<strong>la</strong>zione a: 38a) numero degli abitanti del comune;b) su<strong>per</strong>ficie territoriale;c) ore <strong>di</strong> servizio prestate in ciascun comune;d) …3. Entro il … <strong>di</strong> ogni anno e, <strong>per</strong> il primo anno, entro trenta giorni dall’entrata in vigore del<strong>la</strong><strong>convenzione</strong>, il Comandante del Corpo intercomunale comunica al<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci ilfabbisogno <strong>delle</strong> risorse economiche cosicché <strong>la</strong> Conferenza possa stabilire <strong>la</strong> quota <strong>di</strong>partecipazione <strong>di</strong> ciascun Comune convenzionato.4. Ogni Comune aderente al<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> si impegna a stanziare nel proprio bi<strong>la</strong>ncio <strong>di</strong>previsione le risorse necessarie a far fronte agli oneri assunti con <strong>la</strong> sottoscrizione del presenteatto e si obbliga a versare <strong>la</strong> quota <strong>di</strong> propria spettanza al comune sede del Comandointercomunale secondo le seguenti scadenze: … % entro il …; … % entro il … 39 .5. Il Comandante del Corpo intercomunale re<strong>di</strong>ge entro il … un apposito prospetto preventivo e,entro il …, un ren<strong>di</strong>conto <strong>delle</strong> spese re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>.Art. 16(Beni e strutture)1. L’ente presso cui è costituito il Comando intercomunale provvede a dotare l’ufficio <strong>delle</strong>strutture e <strong>delle</strong> attrezzature necessarie <strong>per</strong> il funzionamento or<strong>di</strong>nario.2. I Comuni convenzionati, <strong>per</strong> l’esercizio del<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>, conferiscono i benistrumentali, attrezzature e veicoli in<strong>di</strong>cati nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> allegata sub A), che costituisce parteintegrante e sostanziale del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>.3. I beni conferiti saranno assunti in carico dal Comune capofi<strong>la</strong> con vincolo <strong>di</strong> destinazione alservizio convenzionato. I beni sono convenzionalmente conferiti a valore zero. Al momentodello scioglimento del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>, detti beni verranno restituiti ai Comuni che li hannoconferiti.36 Ve<strong>di</strong> nota 34.37 All’interno <strong>di</strong> tale quota deve essere determinata <strong>la</strong> parte che dovrà confluire nel sa<strong>la</strong>rio accessorio riferito al<strong>per</strong>sonale assegnato al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>, in conformità al<strong>la</strong> <strong>di</strong>sciplina contrattuale in vigore.38 E’ possibile fissare <strong>di</strong>rettamente nel<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale <strong>delle</strong> quote <strong>di</strong> conferimento dei singoli entideterminate sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> parametri oggettivi. Peraltro, <strong>per</strong> evitare che nel corso del<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> eventualinecessità <strong>di</strong> variazione <strong>delle</strong> <strong>per</strong>centuali fissate comportino una mo<strong>di</strong>fica del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> è auspicabile prevedereche le <strong>per</strong>centuali medesime rimangano invariate salvo <strong>di</strong>versa determinazione del<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci, anche,eventualmente, tenuto conto <strong>delle</strong> segna<strong>la</strong>zioni del Comandante in or<strong>di</strong>ne al fabbisogno rilevato.39 In alternativa “entro i termini stabiliti dal<strong>la</strong> Conferenza dei sindaci all’atto dell’approvazione del bi<strong>la</strong>ncio”.9


4. Dei beni destinati al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> <strong>delle</strong> funzioni e servizi <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> presente<strong>convenzione</strong> sarà redatto apposito inventario che verrà aggiornato <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente dalComando intercomunale5. Ulteriori beni destinati al servizio associato, rispetto a quelli <strong>di</strong> cui al comma 3, possono essereacquistati pro quota in comproprietà da tutti i Comuni partecipanti ovvero da un singoloComune e conferiti all’associazione, secondo le modalità in<strong>di</strong>cate dal<strong>la</strong> Conferenza deiSindaci 40 .oppure:1. I mezzi, gli arre<strong>di</strong> ed i materiali utilizzabili sono quelli in dotazione ai singoli servizi e quellieventualmente acquistati. Nello svolgimento dei servizi trasferiti vengono impiegati gliautomezzi e le attrezzature <strong>di</strong> proprietà dei singoli Comuni i quali provvedono, a loro cura espese, ad integrare le proprie polizze assicurative al fine <strong>di</strong> dare co<strong>per</strong>tura all’impiego fatto <strong>per</strong> iservizi convenzionati.2. La custo<strong>di</strong>a, <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>delle</strong> attrezzature <strong>di</strong> proprietà nonché le spese <strong>per</strong> il funzionamentodel servizio gestito in <strong>convenzione</strong> sono a carico degli enti associati, che provvedono agarantire <strong>la</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria <strong>delle</strong> predette.3. I beni destinati al servizio associato possono essere acquistati pro quota in comproprietà datutti i Comuni partecipanti ovvero da un singolo Comune e conferiti all’associazione, secondole modalità in<strong>di</strong>cate dal<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci 41 .4. Qualora le attrezzature dovessero subire danni <strong>di</strong> qualsiasi natura durante l’utilizzo, le speseconseguenti saranno equamente ripartite tra i comuni associati.Art. 17(Risorse umane)1. Tutto il <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> polizia locale degli enti convenzionati costituisce il Corpo intercomunale.2. Per lo svolgimento <strong>delle</strong> funzioni amministrative connesse a quelle <strong>di</strong> polizia locale 42 al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong><strong>associata</strong> è altresì assegnato il <strong>per</strong>sonale amministrativo avente le caratteristiche e i requisitiin<strong>di</strong>viduati nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> allegata sub B), che costituisce parte integrante e sostanziale del<strong>la</strong>presente <strong>convenzione</strong> 43 .3. Il <strong>per</strong>sonale viene assegnato, <strong>per</strong> tutta <strong>la</strong> durata del servizio presso il Comando intercomunalee le sue artico<strong>la</strong>zioni, nelle forme consentite dal<strong>la</strong> vigente legis<strong>la</strong>zione.40 Qualora il bene venga acquistato da un singolo Comune, <strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci al fine del<strong>la</strong> determinazionedell’importo del<strong>la</strong> quota associativa, quantifica il valore del bene conferito successivamente (ad esempio,quantificandolo in misura corrispondente al valore dell’ammortamento annuale del bene oppure determinandolo sul<strong>la</strong>base dell’effettivo utilizzo del bene stesso, o con altro sistema ritenuto idoneo in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> natura del bene).Inoltre, se lo ritengono opportuno, le amministrazioni interessate possono aggiungere un’ulteriore comma in cuiprevedere che “L’acquisto <strong>di</strong> beni che hanno un valore su<strong>per</strong>iore ad euro …, e che sono destinati al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong><strong>associata</strong>, è deciso annualmente dal<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci, ed ogni Comune parteci<strong>per</strong>à a tale o<strong>per</strong>azione secondo<strong>la</strong> quota <strong>di</strong> cui all’articolo 15”.41 Ve<strong>di</strong> nota 40.42 In ottem<strong>per</strong>anza a quanto <strong>di</strong>sposto dall’articolo 15, comma 4, L.R. 9/2009. In alternativa è possibile che le funzioniamministrative vengano svolte da <strong>per</strong>sonale amministrativo degli enti non assegnato al servizio <strong>di</strong> polizia locale <strong>per</strong>favorire le funzioni o<strong>per</strong>ative sul territorio.43 In<strong>di</strong>care <strong>di</strong> quanto <strong>per</strong>sonale ci si potrà avvalere, da quali categorie attingerlo, nonché <strong>la</strong> competenzaall’in<strong>di</strong>viduazione <strong>delle</strong> <strong>per</strong>sone fisiche assegnato al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong>.10


4. Annualmente entro il mese <strong>di</strong> … 44 , il Comandante del Corpo intercomunale presenta al<strong>la</strong>Conferenza dei Sindaci una proposta <strong>di</strong> organizzazione del servizio con eventuale assunzione <strong>di</strong>nuovo <strong>per</strong>sonale necessario ad integrare <strong>la</strong> dotazione organica programmata, che vieneapprovata all’unanimità.5. Il <strong>per</strong>sonale assegnato dagli enti convenzionati, <strong>per</strong> tutta <strong>la</strong> durata del servizio associato èfunzionalmente <strong>di</strong>pendente dal Comandante del Corpo intercomunale conservando <strong>la</strong> propria<strong>di</strong>pendenza dal Comune nel quale è organicamente inserito.Art. 18(Armamento del <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> polizia locale) 451. Al fine <strong>di</strong> garantire uniformità <strong>di</strong> intervento e <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> dell’incolumità degli o<strong>per</strong>atori su tutto ilterritorio dei Comuni associati, gli enti convenzionati armano il proprio <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> polizia locale,<strong>di</strong>sciplinando nel rego<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> cui all’articolo 6 i casi <strong>di</strong> utilizzo <strong>delle</strong> armi, nonché le modalità <strong>di</strong>consegna e custo<strong>di</strong>a <strong>delle</strong> stesse.2. Presso ciascuna sede, anche decentrata, del Comando intercomunale deve essere pre<strong>di</strong>sposto unapposito locale <strong>per</strong> il carico e lo scarico <strong>delle</strong> armi in dotazione. 46Art. 19(Proventi contravvenzionali)1. I proventi che derivano dall’accertamento <strong>delle</strong> vio<strong>la</strong>zioni a leggi e rego<strong>la</strong>menti restano <strong>di</strong>spettanza del Comune nel cui territorio sono accertate le vio<strong>la</strong>zioni.2. Gli enti convenzionati si impegnano a destinare una <strong>per</strong>centuale pari a … dei proventi <strong>delle</strong>sanzioni al Co<strong>di</strong>ce del<strong>la</strong> strada comminate sul proprio territorio al finanziamento del servizioassociato nei limiti <strong>di</strong> quanto previsto dall’articolo 208 del Co<strong>di</strong>ce del<strong>la</strong> strada. 47 .3. Le sanzioni amministrative verranno introitate su conto corrente postale intestato al Comune<strong>di</strong> … 48 , e registrate in un unico registro generale depositato presso lo stesso Comune 49 .4. Il Comune <strong>di</strong> … provvederà ogni … 50 a liquidare i proventi ad ogni singolo ente secondo ilcriterio del<strong>la</strong> competenza <strong>per</strong> territorio.5. L’ufficio riscossione <strong>delle</strong> sanzioni amministrative è unico ed è ubicato presso il Comune in cuiha <strong>la</strong> sede il Comando intercomunale.44 E’ necessario coor<strong>di</strong>nare <strong>la</strong> data con le scadenze previste <strong>per</strong> i <strong>la</strong>vori del<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci <strong>di</strong> cui all’articolo 11.45 Articolo da inserire nel caso in cui i consigli comunali dei Comuni convenzionati abbiano deliberato l’armamento del<strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> polizia municipale. Qualora solo alcuni degli enti partecipanti al<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> abbiano deliberato l’usodell’armamento, è possibile introdurre un comma che preveda l’impegno da parte degli enti che non hanno provvedutoad attivare le re<strong>la</strong>tive procedure deliberative, fermo restando, ovviamente, che ciò non con<strong>di</strong>ziona <strong>la</strong> manifestazione <strong>di</strong>volontà dei rispettivi consigli comunali.46 In alternativa è comunque consentita l’istituzione <strong>di</strong> un’armeria ai sensi del<strong>la</strong> normativa statale <strong>di</strong> riferimento.47 Ai sensi dell’articolo 208 del Co<strong>di</strong>ce del<strong>la</strong> Strada tale quota non potrà in ogni caso su<strong>per</strong>are il 50% dei proventi,posto che il medesimo articolo stabilisce che <strong>la</strong> stessa <strong>per</strong>centuale dei proventi deve essere destinata al<strong>per</strong>seguimento <strong>delle</strong> finalità in<strong>di</strong>cate dal<strong>la</strong> norma stessa.48 Si tratta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare il Comune (che potrebbe essere quello ove ha sede il Comando intercomunale) competente agestire le fasi <strong>di</strong> riscossione dei proventi e <strong>la</strong> successiva ripartizione degli introiti agli enti destinatari.49 E’ possibile anche stabilire modalità <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> registrazione, ad esempio, prevedendo che vengano istituiti piùregistri in base alle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> proventi. E’ inoltre opportuno che tale comma sia coor<strong>di</strong>nato con il precedente,poiché l’istituzione <strong>di</strong> un unico registro avrà ragione <strong>di</strong> sussistere se e <strong>per</strong> quelle tipologie <strong>di</strong> proventi <strong>per</strong> i quali èprevista una <strong>gestione</strong> <strong>associata</strong> <strong>delle</strong> fasi propedeutiche al vero e proprio introito da parte dei singoli enti.50 In<strong>di</strong>care le scadenze temporali dell’adempimento.11


Capo IVDisposizioni finaliArt. 20(Controversie)1. Ogni controversia tra i Comuni, derivante dall’interpretazione e/o esecuzione del<strong>la</strong> presente<strong>convenzione</strong>, viene rimessa ad un Collegio arbitrale composto da tre arbitri <strong>di</strong> cui:• uno nominato dal Comune o Comuni avanzanti contestazioni,• uno nominato dal<strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci,• uno nominato <strong>di</strong> comune accordo fra i Comuni contestanti e <strong>la</strong> Conferenza dei Sindaci, ovvero,in <strong>di</strong>fetto, dal Presidente del Tribunale <strong>di</strong> ….2. Gli arbitri così nominati risolveranno le controversie senza formalità, nel rispetto del principio delcontrad<strong>di</strong>ttorio, e con pronuncia inappel<strong>la</strong>bile.Art. 21(Disposizioni in materia <strong>di</strong> privacy)1. La presente <strong>convenzione</strong> ha <strong>per</strong> oggetto lo svolgimento <strong>di</strong> funzioni istituzionali. Al<strong>la</strong> stessa siapplica, <strong>per</strong>tanto, l’articolo 18 del decreto legis<strong>la</strong>tivo 30 giugno 2003, n. 196, avente adoggetto i principi applicabili a tutti i trattamenti <strong>di</strong> dati effettuati da soggetti pubblici.2. I dati forniti dai Comuni convenzionati saranno raccolti presso il Comando intercomunale <strong>per</strong> lefinalità del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>. Viene, a tal fine, in<strong>di</strong>viduato quale responsabile deltrattamento dei dati … 51 .3. I dati trattati saranno utilizzati dai Comuni convenzionati <strong>per</strong> soli fini istituzionali nel rispetto<strong>delle</strong> vigenti <strong>di</strong>sposizioni normative <strong>per</strong> <strong>la</strong> protezione e riservatezza dei dati e <strong>delle</strong>informazioni.Art. 22(Disposizioni finali)1. La presente <strong>convenzione</strong> è esente da imposta <strong>di</strong> bollo a termini dell’articolo 16, tab. B, D.P.R.26 ottobre 1972, n. 642, e sarà registrata in caso d’uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.51 Potrebbe in<strong>di</strong>viduarsi quale responsabile del trattamento dei dati il Comandante del Corpo intercomunale.12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!