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MU6 - N. 19 | Aprile 2011

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USEONUOVOLETTEREINBREVECONVEGNOMOSTREMOSTREMOSTREMOSTREANTICHE MADONNED’ABRUZZOTRENTOTrento, Castello del BuonconsiglioDal 4 dicembre 2010 al primo maggio <strong>2011</strong>I capolavori di scultura lignea salvati dal terremoto cheha colpito L’ Aquila.Dipinti e sculture lignee medioevali dal Castello dell’Aquila”.In esposizione una ventina di opere fra dipintisu tavola e sculture lignee, databili tra la fine del XII egli esordi del XIV secolo, in gran parte salvate dai vigilidel fuoco dal Museo Nazionale d’Abruzzo dopo il terremotodell’aprile 2009, come documenta il filmato Artesalvata. Tutte le opere erano state esposte temporaneamenteal Castello Piccolomini di Celano (AQ), nelMuseo Nazionale della Marsica. Tra i dipinti spiccano laMadonna de Ambro e la Madonna di Sivignano, tra lesculture la Madonna di Lettopalena (CH), databile allafine del XII secolo. Questi capolavori ben rivelano comel’Abruzzo sia stato un crocevia di culture e un centro dielaborazione di spinte culturali aggiornate, grazie ai frequenticontatti con i territori d’oltralpe e l’Orientebizantino, sulle rotte dei pellegrini e dei commerci lungola Via degli Abruzzi e per le vie del mare. La Madonnadelle Concanelle da Bugnara, e i simulacri provenientida chiese di Scoppito e Collettara, nei pressi dell’Aquila,ascrivibili al Duecento, delineano il profilo di unaregione dalla vivace attività artistica, legata ad unapratica devozionale radicata nel tessuto sociale popolare.La mostra, curata da Lucia Arbace, è frutto dellacollaborazione tra la Soprintendenza Beni StoricoArtistici, Etnoantropologici dell’Abruzzo e la Provinciaautonoma di Trento. Catalogo AllemandiEVENTISUSPENCE.SCULTURE SOSPESEFIRENZESuspence. Sculture sospese<strong>19</strong> febbraio - 8 maggio <strong>2011</strong>a cura di Lorenzo Giusti e Arabella NataliniNegli spazi di EX3, Centro per l’Arte Contemporaneadi Firenze, per esplorare il concetto di “sospensione” inrelazione alla produzione scultorea contemporaneasaranno presentate opere di artisti realizzate nel corsodell’ultimo decennio, tra il 2000 e il 2010.Gli artisti invitati sono: Alexandra Bircken), BethCampbell, Daniela De Lorenzo, Claire Morgan, FrancoMenicagli, Ernesto Neto, Jorge Pardo), Cornelia Parker,Tobias Putrih, Tobias Rehberger, Tomas Saraceno,Bojan ar evi, Hans Schabus, Luca Trevisani, PaeWhite, Hector Zamora.Con il termine “sospeso” si indicano alcuni lavori tridimensionali,in massima parte non poggianti a terra, neiquali si privilegia il vuoto alla massa, la leggerezza alpeso, il movimento alla stabilità. Quello che si vuoleapprofondire è un fenomeno diffuso la cui origine si puòfare risalire ad alcuni esempi della tradizione avanguardista,dal costruttivismo al surrealismo, ed in particolareai mobiles di Calder.Il nucleo di artisti chiamati a partecipare all’esposizione,accumunati da tale attitudine alla sospensione scultorea,veicola plurime ed eterogenee volontà comunicative.EX3 - Centro per l’Arte ContemporaneaViale Giannotti 81/83/85 - 50126 FirenzeOrario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle11.00 alle <strong>19</strong>.00 - venerdì fino alle 22Chiuso il lunedì e il martedìPer informazioni: Centre’s reception:+39.055.6288966 - Offices: +39.055.6287091www.ex3.it - info@ex3.itLA CLASSE NON ÈACQUABERGAMOLA CLASSE NON È ACQUA.Maestri contemporanei VS giovani d’oggi23.03 - 24.07 <strong>2011</strong>Dal 23 marzo al 24 luglio <strong>2011</strong> la GAMeC di Bergamoospita la mostra La classe non è acqua, parte del progettointernazionale ARTools, che vede i lavori di 100studenti delle scuole della città confrontarsi con le operedi 9 grandi artisti contemporanei.Ideato dalla GAMeC, ARTools (Art as tool for understandingcontemporary changes) ha vinto il concorsoindetto su scala europea dalla EACEA (Education,Audiovisual and Culture Executive Agency) ed è realizzatoin partenariato con tre istituzioni museali europee:Centre International d’Art et du Paysage - Île de Vassivière(Francia), Malmö Konsthall - Malmö (Svezia),Mcsarnok Kunsthalle - Budapest (Ungheria), ciascunadelle quali ha sviluppato un proprio programma educativolegato alla cultura e all’arte.Alla GAMeC, ARTools prevede il coinvolgimento di treistituti scolastici della città di Bergamo che, affiancatida educatori museali della Galleria, hanno intrapresoun corso di studi, misurandosi con il lavoro di noveimportanti artisti internazionali: Carla Accardi, StefanoArienti, Joseph Beuys, Allan Kaprow, William Kentridge,Michelangelo Pistoletto, Thomas Schütte, CindySherman ed Andy Warhol.La mostra La classe non è acqua, curata da Giacinto DiPietrantonio, presenta i lavori dei ragazzi che hannopartecipato al progetto, affiancati dalle opere di questinove artisti.Il confronto darà vita a un dialogo che confermeràquanto e in che modo le grandi personalità dell’artecontemporanea interagiscano con le nuove generazionisu temi quali l’ecologia, i pregiudizi, il rapporto conl’antico, la discriminazione, la civiltà visiva, la riconciliazionee il ruolo attivo dell’individuo nella società.Per maggiori informazioni: www.gamec.itCONTROVERSESFIRENZECONTROVERSES. UNA STORIA GIURIDICAED ETICA DELLA FOTOGRAFIA11 Marzo - 5 Giugno <strong>2011</strong>Museo Nazionale Alinari della FotografiaIn mostra sono le fotografie dello scandalo: scatti discussi,polemici, spesso finiti in tribunale che, come indica iltitolo dell’esposizione, hanno sollevato «controversie».L’immagine fotografica è stata al centro di importantidibattiti etici e di molte questioni legali tra il XIX e XXsecolo. Come simbolo della libertà di espressione e deidiritti dell’individuo, ma anche del potere e del denaro,è frequentemente caduta in conflitto con l’autorità e hadovuto scontrarsi con la censura e la manipolazione.La maggior parte dei più importanti fotografi è statacoinvolta in controversie legali che hanno avuto ancheforti ripercussioni sulla loro carriera. Il Musée de l’Elyséeha messo insieme un’ampia schiera di fotografi che, dall’iniziodella storia della fotografia ad oggi, sono stati alcentro di controversie o procedure legali. Alcuni sonomolto noti, altri meno. Esposte tutte insieme, questeimmagini ci permettono di capire meglio come la culturao la società guardino se stesse e, in tal modo, ci portanoa considerare i dibattiti contemporanei con unocchio più critico. Fotografie che hanno segnato la storiae raccontato storie. Come quella di Oliviero Toscaniche immortala un sacerdote mentre sfiora dolcementele labbra di una suora. Tra le istantanee esposte anchequella che ritrae Aldo Moro sotto la stella delle BR e«che pone l’accento sulla strumentalizzazione deimedia», o ancora quella che immortala i primi passidell’uomo sulla luna. Quest’ultima contestata daisostenitori del complotto, come David Percy che ne analizzòle molte anomalie. L’esposizione si compone dicirca 70 fotografie “e da documentazionI video”, provenientidalla collezione del Musée de l’Elysée di Losannae dalle Raccolte Museali della Fratelli Alinari.MNAF: Firenze, piazza S. M. Novella 14a r, 055.216310,fax 055.2646990, mnaf@alinari.itFIEREMOSTREMOSTRESTORIA DI UNRECUPEROSAN CLEMENTE A CASAURIAA due anni esatti dal sisma del 6 aprile 2009 riaprel’Abbazia di San Clemente a Casauria. Situata nelComune di Castiglione a Casauria in Provincia diPescara, il complesso monumentale è tornato agli antichisplendori grazie all’intervento finanziario dellaFondazione PescarAbruzzo e al World Monument FundEurope e al lavoro dell’Ufficio del Vice Commissariodelegato per la tutela dei Beni Culturali nel territoriocolpito dal terremoto.L’Abbazia di S.Clemente a Casauria gravemente danneggiatadal sisma del 6 aprile 2009 è composta sotto ilprofilo strutturale da quattro macroelementi resistenti:la facciata con il portico esterno, l’aula a doppia altezzacon le navatelle laterali, il presbiterio con il transettoe l’abside. I danni maggiori si sono verificati nella metàanteriore dell’aula, che conserva integro lo schema dellagrande chiesa voluta dall’Abate Leonate nel 1176, doveè crollato il muro del timpano sopra l’arcone semicircolareche separa in due la navata centrale, rovinandoparte all’esterno, parte all’interno e provocando anchedanni all’ambone e al cero pasquale. Sono state gravementedanneggiate le colonne cruciformi che separanola navata centrale dalla laterale sinistra e lesionati gliarchetti voluti dal Gavini, che a metà della chiesa costituisconoun diaframma di irrigidimento trasversale. Lafacciata già strapiombata verso l’esterno non ha subitodanni in occasione del sisma, grazie all’azione del vincoloesercitata dalle sei catene che la trattengono ancorataalla parete retrostante. Quattro catene sono dispostealla quota del solaio sopra le volte a crociera del portico,le altre due, di cui una apposta recentemente, colleganoa quote più elevate il lato sinistro della facciata.Anche il portico non ha subito danni. Dell’antica chiesa,voluta da Federico II nel IX secolo, resta solo la cripta,testimonianza di ciò che è stata l’Abbazia prima dell’interventodell’abate Leonate. Edificata, secondoquanto riportato nel Chronicon Casauriense,dall’Imperatore Ludovico II nel IX secolo la sua storiatestimonia la lotta secolare condotta dagli abati benedettinicontro ogni forma di sopruso. Nell’872, per concessionedel pontefice, vi furono trasferite le ossa di SanClemente, da cui prese la denominazione.VOLTA LA CARTAL’AQUILAVOLTA LA CARTA. Libri e non solo a L’AquilaL’Aquila - Cartiera del Vetoio - 25 - 29 maggio <strong>2011</strong>Un evento non nasce per caso. Il suo titolo non nasce percaso. L’Aquila, città di cultura, di arte e di storia maanche di commercio e di mercanti, ospiterà cinque giornatedi approfondimenti, tavole rotonde, presentazionidi libri con la partecipazione degli autori, conferenze,reading, musica dal vivo e pittura.Un appuntamento tutto nuovo, nato da un’idea dellacasa editrice Arkhé dell’Aquila, promosso e organizzatoin collaborazione con il Salone del libro di Torino, laScuola Holden di Alessandro Baricco, l’appoggio dell’AssociazioneCulturale Librialsole di Pontedera (PI) e dellaFondazione Fabrizio De André, che generosamente haconcesso l’uso del titolo della canzone pubblicatadall’Artista nel <strong>19</strong>78. Fondamentale il significato del titolo:Volta la carta perché è il gesto semplice e consueto dichi legge. Volta la carta perché la manifestazione saràospitata in una cartiera storica della città. Volta la cartaperché è tempo per tutti in città di voltare pagina ecominciare a scrivere il proprio futuro su pagine nuove.L’evento sarà suddiviso in giornate a tema (dalla legalitàall’ambiente, dal libro antico alle migrazioni dei popolial connubio tra donne e letteratura).Già numerose le adesioni da parte di eccellenze delpanorama letterario contemporaneo: Andrea Camilleri,Dacia Maraini, Paola Calvetti, Maurizio Maggiani,Mauro Corona e il vincitore del Premio Bancarella 2009Donato Carrisi; a queste si aggiungono prestigiose firmedel giornalismo nazionale e internazionale: Piero Dorfles,Gaetano Savatteri, Daniele Biacchessi, DariaBignardi e John Hooper.Le giornate saranno impreziosite da performance musicalieseguite da artisti quali la pianista Silvia Manco, lapianista Luisa Prayer e la Corale Gran Sasso.Associazione Culturale "L’Aquila volta la carta"Tel. 0862.404140SANTI POETIE NAVIGATORIMONTECATINISANTI POETI NAVIGATORIGli Uffizi a Montecatinia cura di Francesca de LucaPolo espositivo Terme Tamerici, Montecatini Terme16 aprile – 16 luglio <strong>2011</strong>“Gli Uffizi a Montecatini” è la straordinaria mostrapromossa dal Comune di Montecatini, Assessoratoalla Cultura, e dalle Terme di Montecatini S.p.A. incollaborazione con la Galleria degli Uffizi.La rassegna, composta da oltre 70 opere, è una sorprendentegalleria di ritratti di personaggi che hannofatto la storia: Santi, Poeti e Navigatori, come recita iltitolo stesso della mostra, ma anche Re e Imperatori,Condottieri e Uomini d’Arme, Papi, Umanisti e Signori.Le opere, ora in collezione agli Uffizi, furono tutteprodotte da Cristofano dell’Altissimo per Cosimo I,quale completamento del maestoso progetto dellaSala del Mappamondo a Palazzo Vecchio. Realizzatein massima parte fra il 1552 e il 1568, raffiguranouomini, soprattutto, e donne che secondo gli studi delfilosofo Paolo Giovio, collezionista a Como di una raccoltadi ritratti che fece da prototipo per quellamedicea, rappresentavano, per le conoscenze dell’epoca,gli illustri e i potenti della terra.Apertura al pubblico: 16 aprile <strong>2011</strong>Organizzazione: Contemporanea ProgettiPolo Espositivo Terme TamericiIndirizzo: Viale Tamerici 69, Montecatini Termewww.santipoetinavigatori.itOrario di apertura: 10-<strong>19</strong>, Lunedì chiusoCatalogo PolistampaDennis Oppenheim, Ground System I, <strong>19</strong>68, coll. privataPRIMA CHE IL GALLOCANTIMONZADal 20 marzo al 29 maggio <strong>2011</strong>, il Palazzo dell’Arengariodi Monza ospita la mostra Prima che il gallocanti, evento centrale di Green Street, l’iniziativa cheper quattro giorni (dal 26 al 29 maggio) occupal’intero centro storico della città brianzola, e dove arte,cibo e poesia saranno i promotori di un messaggioideale per una ‘città verde’.L’iniziativa approfondisce la tematica del rapportouomo-ambiente.Curata da Daniele Astrologo Abadal, Raffaele Bedaridae Ruggero Montrasio, Prima che il gallo canti èarticolata in sette atti, ciascuno dei quali affronta unpreciso periodo storico, secondo uno sviluppo cronologicoche ha inizio negli anni Trenta del Novecentoper terminare negli anni Settanta, attraverso le operedi artisti quali Marino Marini, Arturo Martini,Alberto Burri, Lucio Fontana, Mattia Moreni, EnnioMorlotti, Christo & Jeanne-Claude, Walter De Maria,Michael Heizer, Richard Long, Dennis Oppenheim,Vincenzo Agnetti, Joseph Beuys, Gino De Dominicise altri ancora.Ogni atto, che si caratterizza per le differenti formeespressive e gli approcci creativi dei vari artisti, ha loscopo di suggerire un messaggio relativo al rapportouomo-ambiente, con spunti critici che metteranno inluce la forza della tecnologia nei suoi possibili esiticostruttivi e distruttivi.Catalogo: Umberto Allemandi & C..Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche, Milano,tel. +39 02 433403, press@clponline.itPrima che il gallo cantiPalazzo dell’Arengariopiazza Roma, Monza20/03-29/05 <strong>2011</strong>Orari: martedì - venerdì 10.00-12.00; 15.00-<strong>19</strong>.00;sabato domenica e festivi 10.00-<strong>19</strong>.00; lunedì chiusoMU22N U OVA L I B R E R I A ( P I A Z Z A B A R B A C A N I , 9 - VA S T O ) / W W W. M U 6 A B R U Z Z O. E U / D O V E T R O V A R E M U 6 : M U S E I D E L L A R E G I O N E A B R U Z Z O

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