COMUNE DI TESERO

COMUNE DI TESEROVia IV Novembre, 2738038 Tesero (TN)tel. 0462-811700fax. 0462-811750info@comuneditesero.itProt. n. ______Tesero, _____________Oggetto: Comodato di pascolo.Disciplinare.IL SINDACOVista la domanda di data 13.05.2013 del Consorzio di Malghe e di Pascolo di Predazzo, afirma del Presidente signor Franco Morandini, intesa ad ottenere l’assegnazione di pascoload uso esclusivo.Visto il Piano di assestamento dei beni silvo-pastorali del Comune di Tesero.Vista la deliberazione n. 64 di data 15.05.2013 della Giunta comunale.ASSEGNAin comodato gratuito al Consorzio di Malghe e di Pascolo di Predazzo, a mezzo delPresidente signor Franco Morandini, l’area a pascolo a Bellamonte in località “Arcionè”individuata nella planimetria allegata alla presente concessione, area appartenente alpatrimonio disponibile del Comune di Tesero, in conformità del disciplinare riportato diseguito.DISCIPLINARE DI COMODATOART. 1. (oggetto)La presente assegnazione ha natura di comodato gratuito di area a pascolo.ART. 2. (individuazione del pascolo)Il pascolo oggetto della presente assegnazione è individuato nella planimetria allegata alpresente provvedimento.ART. 3. (durata)La presente assegnazione ha durata dalla primavera del 2013 fino all’autunno 2013.ART. 4. (periodo annuale)L’assegnatario può esercitare il diritto esclusivo di pascolo dal 1° maggio al 30 settembre

dell’anno di assegnazione, salva la possibilità di chiedere all’Amministrazione comunalederoghe per periodi annuali diversi, in relazione a particolari necessità.ART. 5. (esercizio del diritto)L’assegnatario può utilizzare le aree assegnate per il pascolo di bestiame di sua proprietà,entro il limite di carico massimo determinato dal Piano di assestamento dei beni silvopastoralidel Comune di Tesero espresso in U.B.A. (unità bovine adulte) complessive.L’eventuale pascolo di bestiame forestiero dovrà essere autorizzato dall’Amministrazionecomunale sulla base di specifica richiesta dell’assegnatario, indicando nella medesima ilnumero dei capi, che dovranno essere in regola con le disposizioni sanitarie previste dallenorme ed ordinamenti di polizia veterinaria, e allegando le relative schede di stalla.L’assegnatario è tenuto a trasmettere al Comune copia delle schede di stalla del bestiameinteressato dal pascolo, prima dell’uso del medesimo.ART. 6. (prescrizioni)Il diritto di pascolo deve essere esercitato nel rispetto delle norme di polizia veterinaria eforestale e delle indicazioni e prescrizioni che saranno impartite dal custode forestale edagli altri agenti competenti in materia, nonché di quanto stabilito di seguito:- le strade e i sentieri dovranno essere lasciati liberamente transitabili; laddovenecessario dovranno essere delimitati da filo pastore, da porsi opportunamentesegnalato a circa 2 metri dal ciglio stradale;- il filo pastore, le altre eventuali recinzioni, gli abbeveratoi temporanei e quant’altrousato per il pascolo dovranno essere rimossi alla fine di ogni periodo annuale, in mododa lasciare le aree libere e pulite;- deve essere evitato il concentramento e lo stazionamento del bestiame nelle zone chepresentano danneggiamenti al cotico erboso a causa del calpestio o nelle zone infestateda specie nitrofile (Rumex, Urtica) attuando il pascolamento veloce; il pascolo dovràessere utilizzato con modalità da salvaguardarne l’integrità, anche mediante turnazionedi zone;- è vietato lo spargimento di liquami o di letame, l’uso di concimi minerali o lafertirrigazione, l’uso di diserbanti o disseccanti, se non in seguito ad appositaautorizzazione dell’Amministrazione comunale;- è vietato bruciare ramaglie o sterpaglie e l’accensione di fuochi se non in seguito adapposita autorizzazione dell’Amministrazione comunale.ART. 7. (oneri)L’assegnatario è tenuto ad effettuare a proprie spese i seguenti interventi di manutenzione:- ripulitura dell’area assegnata mediante taglio di contenimento del cespugliame e dellarinnovazione delle piante di conifera, da effettuare nel corso della durata dellaconcessione e secondo le indicazioni del custode forestale.ART. 8. (responsabilità)L’assegnatario solleva il Comune dalla responsabilità per danni causati a terzi dalbestiame al pascolo o dall’uso delle aree assegnate.L’assegnatario è tenuto a risarcire l’Amministrazione degli eventuali danni causati alpatrimonio comunale.ART. 9. (sanzioni)Fatte salve altre sanzioni stabilite da norme particolari, se l’assegnatario è inadempiente aquanto stabilito dalla presente assegnazione è diffidato con comunicazione scritta adadempiere entro un termine congruo, comunque non inferiore a 15 giorni dal ricevimentodella comunicazione, avvertendo che, in caso di inosservanza della diffida, l’assegnazione

può essere revocata, senza indennizzo alcuno e fatti salvi i danni subiti dall’Amministrazionecomunale.ART. 10. (revoca per pubblico interesse)Per motivate ragioni di pubblico interesse la presente assegnazione può essere revocata,senza indennizzo per l’assegnatario.Per quanto non previsto si applica quanto previsto dagli artt. 1803 e seguenti del CodiceCivile.***Tesero, _____________IL SINDACOL’ASSEGNATARIO