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Denuncia - nuova prova - art 643

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~:7-" ,,\ .REGIONE CARABINIERI VENETOCOMPAGNIA DI LEGNAGONucleo Operativo e Radiomobilei.~OGG ETTO: -Verbale di informazioni rese oralmente da: -----------------------------:-------------L----J/. ,~ .PEREZZANI Maurizio, nato il 02.08.1958 a Concamarise (VR), residente aSanguinetto (VR) via Meritani nr.l4, coniugato, commerciante, coriosciutodaII'Ufficio.-----------// ' i i;,.'" 11-TeI.0442/81073 abitazione.-----------------------------// .1 i:' .=================================================================J=~~_hL'anno 2005, addì Iz4del mese di maggio, in Legnago, negli Uffici del Nucleo OpetatitoeRadiornobile, alle ore 17,00.----------------------// 'I :Avanti a noi sottoscritti M.A.s.UPS Antonino Puliafito, comandante del Rep<strong>art</strong>o in intestazione,diamo atto' che è comparso, su invito, il sig. PEREZZANI Maurizio, in oggetto lmegliogeneralizzato, il quale sentito in qualità di persona informata sui fatti riferiti a verbale in '~ata 05luglio 2002' c/o gli Uffici della Questura di Verona da ACCORDI Sergio, nato il 01.08; 1961 aGazzo Veronese (VR), ivi residente via Padova n.2/b, dopo aver appreso il contenuto! che I~riguarda, dichiara quanto segue:-// i .," In relazione a quanto riferito da ACCORDI Sergio, non mi trovo assolutamente d'accordd poichéla sera a c~i lui fa riferimento, non stavo cenando in compagnia del Sig. GALASSO b~ns~ mitrovavo presso il suo capannone semplicemente per. consegnargli una camicia che lui avevaacquistato dal mio negozio. Ricordo che al mio arrivo al capannone in Venera di Sanguinetto,saranno state circa le 20,00, con il GALASSO c'era solo ACCORDI Raffello. I due st~vano aparlare tra loro vicino al banco del piccolo bar che era stato realizzato all'Internò del capannone ed, ,io venivo invitato da GALASSO a bere un caffè in loro compagnia. Premetto che iJ' citatoGALASSO 'lo conoscevo già da qualche giorno in quanto si era presentato presso il mio rù:gozio,sito in Sanguinetto via Meritani nr.14, per acquistare delle cravatte. Ricordo che lo accompagnavaun vecchio 'mediatore di case e terreni di nome LANZA Duilio di Sanguinetto che ora è deceduto.Nel mentre 'quindi io, GALASSO e l'ACCORDI Raffaello, consumavamo il caffè al capanhoriechiacchierarldo del più e del meno, arrivava il fratello di Raffaello di nome Sergio in cornpagnja diBUETI Angelo e di un altro signore che io non conoscevo ma che nei giorni successivi app1endevodai giornali, chiamarsi DE LUCA Giovanni. Non appena i tre entravano il GALASSO a~eva unsussulto e, rivolgendosi al signore che si accompagnava al Sergio Accordi ed al Bueti Angelo: insenso quasi di soddisfazione ed appagamento, gli diceva che finalmente, dopo tanto che lo cercava,lo vedeva ed avvicinandosi a lui improvvisamente gli sferrava una testata sul naso faèendolocopiosamente sanguinare. Penso gli abbia rotto il setto nasale. Poi gli dava anche due possentisberloni e subito dopo vedevo che lo colpiva più volte ad un fianco con un coltello che gli 110 vistoin mano solo in quel' momento. Lo sconosciuto in volto era una maschera di sangue nòbché sipiegava sul fianco dove gli erano state inferte le coltellate. La scena per me era davveroimpressionante tant'è che mi venivano dei conati di vomito e mi sentivo pietrificato sullo sgabellodove sedevo. GALASSO era una furia e sebbene il BUETI Angelo gli dicesse di smettere luicontinuava ancora. Sono stati attimi che per me sono sembrati non finire mai. Subita la sfuriatae laviolenta aggressione fisica, il DE LUCA Giovanni veniva sostenuto e condotto in macchina dalRaffello Accordi e dall'Angelo Bueti. I tre salivano sull'auto del Raffaello e si allontanavano dalcapannone. lo invece non avevo la forza di muovermi tant'è che sono stato l'ultimo a lasciare ilGALASSO. Sergio ACCORDI invece era andato via subito dopo aver lasciato li il DE ~UCA.Ricordo che per terra, sul pavimento, vi era parecchio -sangue fuoriuscito dal naso e dal fianco delDE LUCA. Il ricordo di quanto accaduto per ;rn~:{~?,·ih~6ppqrj:'lbileed infatti a causa dello schoc misono dovuto recare per venti giorni consec,utiviiàll'6s'pé'dal,e .d'~Bovolone per farmi somrnihistraredei calmanti. Per causa di questo ho anche ~iy({t«(unii~€·identc::).t~hdalea seguito del quale mio figl ioha riPor~ lesioni e Iraul11i.-----// \i,i\ '~p>,:·'::·:;~lrLCO~! AN~I~, .... ,,:~";. /(/(,,.) .s. ues ,.II1{OI~/(!fìtO) ", .'. : ..'....... ",'",' • 1 •.• ;/


I -\ ,A.D.R.:- I motivi che hanno scatenanto la furia del GALASSO mi sono sempre rimasti sconosciutiné tantomeno io mi sono adoperato per conoscerli. Ero soltanto molto spaventato per quanto, avevovisto. Che il DE LUCA Giovanni era poi morto, l'ho appreso dai giornali così come dai quotidianiho appreso dell'arresto del Raffello ACCORDI.------~~ "A.D.R.:-Pur avendo successivamente ai fatti rivisto il GALASSO, mai da p<strong>art</strong>e sua o di altrapersona ho subito pressioni per tacere sull'accaduto e nemmeno con lo stesso siamo mai ritornati inargomento. Il fatto che io non ho mai riferito quanto a mia conoscenza ai Carabinieri: o allaMagistratutaera ed è dovuto semplicemente alla paura che possa accadere qualcosa a me o alla miafamiglia.----~--IIA.D.R.:-Dei presenti all'acceduto, solo il BUETI diceva al GALASSO di smetterla. L'ACçORDI.Raffaello, me compreso, invece è rimasto impassibile al suo posto e nessuno è intervenuto perfermare l'aggressore. Comunque i fatti si sono svolti molto velocemente ed in manieraimprevedibile. Probabilmente neanche il GALASSO aveva in mente di agire in quella maniera mapoi forse, per dimostrare la sua forza e dare dimostrazione di se in modo che tutti sapessero Con chiavevano a che fare, si è lasciato prendere la mano.--------------II ,A.D.R.:-Io della vita e dei trascorsi del GALASSO sino a quel momento non conoscevo , nulla,sapevo dei piccoli p<strong>art</strong>icolari solo per sentito dire dalla gente. Addirittura in origine pensavolavorasse in ferrovia. Solo una volta mi sono rivolto a lui per chiedergli un favore senza comunqueottenere gli effetti sperati. E' accaduto infatti che io ero stato truffato per circa 200 milioni divecchie lire da un ragazzo di Lecce rispondente a nome di DURINI Umberto al quale fornivoabbigliamento da porre in vendita nel suo negozio e per recuperare il maltolto chiesi l'intervento diGALASSO. Questi so che diede incarico all'ACCORDI Raffello il quale, dopo qualche tempo, miportò dei capi di abbigliamento recuperati, in non so che modo, dal negozio del giovanechemiaveva truffato. Del tutto però non potevo farmene nulla poiché era tutta merce passata di mocfa.-~IIA.D.R.:-Ribadisco che nei mei confronti mai nessuna pressione è stata posta in essere in relazioneall'accaduto. Solo circa quattro anni fa mi sono sentito minacciato dall'ACCORDI Raffaello e pertale motivo ho chiesto l'intervento di un app<strong>art</strong>enente all'Arma rispondente al nome di ARABÌAMario che riveste il grado di Maresciallo e presta servizio a Verona. Quella volta il Raffa~llo micercava insistentemente per telefono chiamando mi sul cellulare ed invitandomi ad andare pressoÌasua trattoria "AL FOGOLAR" di Barabò di Nogara (VR). lo ci sono andato solo unJ voltaaccompagnato in macchina da un'altra persona. Solo in quella circostanza ho temuto perché mipareva di subire delle minacce celate e delle richieste di denaro. ACCORDI infatti mi diceva 'che luiaveva pagato al posto di altri per fatti che non aveva commesso e pertanto era ora che re cosevenissero messe a posto. Per me quelle parole suonavano come una minaccia ed anche una richiestadi danaro. Dopo però che lo stesso è stato chiamato in Caserma a Nogara dal Maresciallo! MarioARABIA non sono più stato contattato dall'ACCORDI. C'è stato solo un passaggio, che io ho intesoessere intimidatorio, effettuato in macchina da p<strong>art</strong>e di BUETI Angelo il quale una volta davantialle vetrine mi sorrideva con smorfia ironica come a voler dire che comunque le cose non eranocambiate. Ricordo che BUETI era con un'altra persona a me sconosciuta ed era a bordo della suaautovettura BMW nera o comunque scura. Altre due volte volte venne poi il BUETI nel negozio ecome portavoce del Raffaello mi diceva che il suo amico doveva parlarmi.---------------II iiA.D.R.:-Non ricordo, quando il DE LUCA è stato accoltellato, se per impedire la fuoriu~citai'dìsangue Raffaello e Angelo BUETI abbiano usato un'asciugamani o altro anzi, credo proprio 'di nonaver visto perchè tutto quel sangue mi impressionava e quindi preferivo stare con la testa abbassataper non guardare. Non ho neanche guardato su che sedile è stato fatto sedere l'uomo, so cornunq .•.. leche i tre sono p<strong>art</strong>iti con la Opel di proprietà del Raffaello.------IIA.D.R.:-Effettivamente mi è capitato qualche volta di trovarmi a mangiare qualcosa, in compagniadi altre persone, presso il capannone del GALASSO Antonio ma si è trattato di assaggia~r ~e~liaffettati e bere un bicchiere di vino anzi mi pare-di ricordare che era più un bicchiere di veino chenon fa mangiare. Oltre a lui, della sua famiglia e delsuo' entourage, conoscevo la sua conviventeMaria c suo nipote Donato in quanto v,~i1i,v9no nel mio negozio a fare spesa per vestirsi, De: suoiaffari non sapevo nulla ma cornunquéso'clie, trattavàIa-cornpravcndita . p 'dotti alimentari,.. :'..: " . 1, , . .• ,,, ~ ...•.. " •. 1 ...,j .: ' , '/ l f ,:: " i l'' ,' , ' =: ' I ',,1 r-"; ... !.(\ { I" 'J/.I f. .'/


• 1macchine operatnci per movimento terra, autovetture e camion. Palesava comunque unaconsiderevo le disponibili tà.-----------/ /A.D.R.:-Io non ho più avuto notizie di GALASSO da moltissimo tempo e nemmeno ci tengo adaveme. --------/ / .A.D.R.:-Il capannone dove abitava GALASSO era in origine di un signore di Sanguinetto cherisponde al nome di ROSSI Remo che credo all'epoca glielo avesse venduto.-----// :A.D.R.:-Ricordo che il DE LUCA Giovanni ha perso parecchio sangue ma comunque nei: giornisuccessivi nel capannone non ve ne era più traccia. Comunque era a non più di tre metri dall'entrataverso il bar. -~--------// .A.D.R.:-Dell'episodio di sangue oltre che confidarmi con mia moglie, ne ho parlato anche: con ilmio legale Avv. TEBALDI Paolo di Verona dopo che mi ero sentito minacciato dall'ACCORDIRaffaello. -------------~~.,,.....--,""_A.D.R.:-N~ll'altro ho da ag~iu~gere o da modi~car~l1.~~~f~e~~~:.~.i;~~ill;~nto sopra mi sottoscrivo(--//F.L.C.e S. In data e luogo di CUI sopra.---------------,t;,"~.~,;!:::?~7~-:::----:::\''--!{f.d·~i;>.;;j·; /~::\ì:t(t01\/lA DA TE17y r.:«> \\;~~(~::(::\,f~)jr,)11I1c n..' ,JIIJ;,{lIO): l

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