"La Stella Polare ed il suo viaggio avventuroso" di Emilio Salgari

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Più giù, presso le rive ed all'estremità degli azzurri fjords,si vedevano slanciarsi verso il nitido cielo gli esili camini rossidelle segherie e delle cartiere, fumanti come locomotive.Nell'aria si espandeva un acuto odore di resina, di larice tagliatodi recente, di pesce messo a seccare e di catrame.Di passo in passo che la Stella Polare s'avanzava nel fjord,nuove e più belle vedute si offrivano agli sguardi delle guide.Cardenti, l'ardente nocchiero di Porto Ferraio, salito pure incoperta assieme al suo camerata Canepa, non poteva frenare lasua meraviglia e manifestava la sua soddisfazione con rumoroseesclamazioni che facevano sorridere l'equipaggio norvegese.Il fjord, andava allargandosi sempre più. Belle collinettecoperte di pini e di larici s'alzavano ad occidente ed a oriente, enuovi villaggi e nuove cittadelle apparivano in fondo aicapricciosi frastagliamenti della costa.Ecco la ridente Aasgaard, mollemente adagiata sulla rivaoccidentale, contornata di giardinetti, di villette, di segherie e diammassi enormi di tavole di pino, pronte a venire caricate suipiccoli velieri o sulla ferrovia che va a Sandyfjord; ecco lapiccola Horten che fronteggia la lanterna, poi Soon più sopra,ma sull'opposta sponda, quindi Hovidsten.Il canale diventa sempre più stretto e le isolette aumentano.La Stella Polare si avanza con precauzione entro quell'ultimofjord, mandando di quando in quando dei sonori fischi che siripercuotono sui pendìi delle collinette.Ad un tratto il fjord si allarga. Le sponde si coprono di casee casette, di segherie, di cartiere, di opifici industriali, dialtissimi camini vomitanti, sul limpido ed azzurro cielo,nuvoloni di fumo nero e denso. Il numero delle navi a vela ed avapore e delle barche e barchette aumenta.– Christiania! – esclamò Andresen, volgendosi verso leguide.22
Sul luminoso orizzonte si delineava rapidamente una selvadi case, di torri, di cupole, di campanili e d'antenne di navisemiavvolte nel fumo uscente da migliaia e migliaia di camini.– Pronti per calare le ancore!... – si udì gridare il pilota.Poco dopo la Stella Polare, con la bandiera italianaspiegata a poppa e la norvegese sull'alberetto di maistra, entravatrionfante nel porto per imbarcare le ultime provviste dellaspedizione polare.23
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- E poi?...- Poi si cercherà di sc
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assolutamente l'uccisione di quei p
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qualche tremendo cataclisma, le ha
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nordiche. Di ritorno da un viaggio
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sfracellandosi e persino delle bale
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canali, occupate a gettare delle le
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Arnö, oltre il Fuglo-fund, la Stel
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IL CAPO NORDLasciata Hammerfest sen
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Essa non presenta alcun che di part
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Il monumento principale è una chie
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fa ora un ottimo guano e perfino le
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Sono d'altronde poco socievoli, non
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Quest'ultima baia è formata dalla
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del Woronje.«Il fiume s'era repent
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per quel corpaccio e l'animale non
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- È probabile, signor Stökken. Sa
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con un certo fragore, aumentando, d
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Bianco e numerose barche montate da
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fondano vasti cantieri per la marin
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ADDIO EUROPA!Nelle spedizioni polar
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inglese, il signor Wardrsppers deci
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espiro alla vittima che poté ritir
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Imbarcati i cani, la Stella Polare
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del conte Oldofredi e dei suoi comp
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occupi delle terre perdute al di l
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intensi del polo.Nel maggio del 155
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fino al polo, ma i ghiacci lo obbli
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impossibilità di trovare un passag
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Nel 1872 Payer, al comando del Tege
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Pareva però che un triste destino
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vera barriera di mille e forse più
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Non più albe, non più crepuscoli,
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quell'orribile notte polare.Quelle
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non tramonta più e proietta senza
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lance che hanno per lo più la punt
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Trasportati alcuni a Londra, incred
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non sarà già al polo?- Tutto dipe
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tranquillamente i marinai, poi ripr
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frequentano il mare di Barentz, occ
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lentamente alla deriva, urtandosi r
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dell'America.- Sicché intorno al p
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certo conosce la storia della Fraya
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iuscì a scoprire un orso bianco.«
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«Un giorno Olsen e Nielsen, partit
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neve.«Dopo sei giorni erano rimast
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più chi meno cominciavano a soffri
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- È vero - disse il tenente Querin
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cacciarvisi dentro? Potrebbe essere
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Ora si vedevano apparire scintillan
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caccia delle foche, riceveranno l'a
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sua larghezza.Con un'abile manovra
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TERRA!... TERRA!...Dopo la vigorosa
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corrente ammessa da scienziati di v
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- Terra!... Terra!... La terra è l
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terra da noi esplorata era un'isole
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LA CACCIA AI TRICHECHIMentre l'equi
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cinque, con una circonferenza di tr
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dalla spiaggia e si arrischiarono s
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- Considerato che le foche e le mor
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Polare si fosse trovata sul suo pas
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il vento lo manteneva lontano dal C
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potevano essere canali. Si trattava
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Evensen, comanda intrepidamente la
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nota e per girarla occorreva un tem
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LOTTA COI GHIACCIIl lupo di mare av
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mare, ne fanno delle pallottole che
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Erano però banchi di poco spessore
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Di quando in quando sui campi di gh
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della Jeannette, lo sfortunato De L
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- Avanti!... Avanti ancora!... - er
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aggiungere il mare libero.Il capita
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molto pericolo.La Cappella dal cant
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deserta, alle prese coi terribili f
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La Stella Polare però non si arres
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Intanto la Stella Polare continuava
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aia ove svernare? - chiese il tenen
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- Alla sera si friggevano un pezzo
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loro ritorno.Poté così avvistare
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- È finita - aveva detto il capita
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che i grandi geli sopravvengano, de
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lasciarsi stringere sfuggiva a quel
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Subito le pressioni ricominciarono
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Non solo la Stella Polare si era ri
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molto sbandata, altri rizzavano le
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quei formidabili plantigradi, in di
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Degli esploratori polari, solo il N
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L'INVERNO POLAREL'inverno polare si
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E forse non aveva torto, poiché du
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Talvolta invece, se il vento del no
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ene rassodata ed era giunto il mome
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Le due falangi furono di necessità
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Il Duca sorveglia tutto, esamina tu
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si trovava ancora in condizioni tut
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Ad ogni momento è necessario scari
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punto del mondo.Cagni affida al dot
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fossero smarriti all'ovest dell'iso
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verso i primi di agosto i ghiacci c
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Una scialuppa venne messa in acqua
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