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Lezione sulle vibrazioni da traffico sugli edifici

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Introduzione al Problema• Eventi d’origine naturaleDeterioramento manufatti storici• Eventi d’origine antropica• Inquinamento atmosferico.Traffico veicolare• Inquinamento acustico.• Vibrazioni


Metodologia d’analisiConoscenza del fenomeno delle <strong>vibrazioni</strong> indotte <strong>da</strong>l<strong>traffico</strong>.Analisi dello stato di conservazione del manufatto.Analisi del <strong>traffico</strong>.Analisi del sistema terreno – stra<strong>da</strong>.Raccolta <strong>da</strong>ti e analisi dei risultati.Valutazione del comportamento della struttura inrelazione a prefissati criteri di accettabilità.


Conoscenza del fenomenoOrigineContatto ruota - stra<strong>da</strong>• Velocità di transito• Irregolarità mantoManufatto architettonico• Vibrazione su struttura soli<strong>da</strong>• Energia sonora• Massa veicoliVibrazioniPropagazioneTerreno• Onde superficiali (Raylegh, Love)• Onde interne (longitudinali, trasversali)Ricezione


Origine delle <strong>vibrazioni</strong>Contatto ruota – manto stra<strong>da</strong>leMartellamento dei pneumatici sulla stra<strong>da</strong>Carico dinamico(Irregolarità del manto stra<strong>da</strong>le, Massa eVelocità del veicolo).Frequenza carico dinamico = Frequenza fon<strong>da</strong>mentale stra<strong>da</strong>Vibrazioni


Propagazione delle <strong>vibrazioni</strong>Il veicolo – sorgente immette energia meccanica nel suolo questa sipropaga subendo, a causa della disomogeneità del terreno, fenomenid’attenuazione, di rifrazione e di riflessione.Conoscere i diversi modi di propagazione dell’energia per saperel’intensità con cui la perturbazione prodotta raggiungerà l’<strong>edifici</strong>o.Moto Onde longitudinaletrasversaleRaylegh Love


Ricezione delle <strong>vibrazioni</strong>Il tipo di fon<strong>da</strong>zione e le caratteristiche strutturali dell’<strong>edifici</strong>oinfluenzano la formazione di sollecitazioni e deformazioni.Elemento strutturaleTraviFrequenze di risonanza5 – 50 HzEccitazione per via soli<strong>da</strong>Solai e tramezzi10 – 30 HzLe fon<strong>da</strong>zioni di un <strong>edifici</strong>ocreano una discontinuità nelFinestre10 – 100 Hzmezzo di propagazione conContro soffitti in gesso 10 – 20 Hz una conseguente riflessionedella perturbazione.Ogni elemento strutturale ha una propria frequenza di risonanza derivante<strong>da</strong>lle sue dimensioni fisiche e <strong>da</strong>lle sue caratteristiche meccaniche.


Tokita e O<strong>da</strong>Modelli matematiciLa = 20,8 Log σ + 17,2 Log v + 10 Log m + 14,8 (dB ref. 10 -6 mm/s 2 )Livello di di accelerazione (dB)(dB)65 57 6556605560545553 5550 5251 50455040 49 4500 0 51 20 2 10 340 15 4 60 205Massa (ton)Velocità Scabrosità (km/h) (mm)• σ• v• mè la scabrosità delmanto stra<strong>da</strong>le (mm).è la velocità di transito(km/h).è la massa del veicolo(ton).


WattsPPV = 0,028 a (ν/ 48) tp (r/ 6)x [mm/s]•PPV•a•ν•t•p•r•xè il massimo valore di piccodella velocità.è la profondità dell’irregolaritàdel manto stra<strong>da</strong>le (mm).è la velocità di transito(km/h).è una costante legata al tipodi terreno.è un indice legato all’irregolarità.è la distanza tra l’irregolarità el’<strong>edifici</strong>o [m];è un parametro legato al tipo diterreno.PPV (mm/s)PPV (mm/s)0,16 0,15 0,060,120,04 0,10,080,04 0,05 0,0200 5 10 15Distanza 0irregolarità20 2 40-4manufatto60 80 6(m)Irregolarità Velocità (km/h) (mm)


Strumenti di misura e acquisizioneInput Accelerometro Amplificatore Analizzatore OutputZXYYXZ


Il Quadro Normativo• Criteri valutazionedisturbo• Persone (ISO 2631/2,UNI 9614, UNI 11048)• Edifici (DIN 4150/3,ISO 4866, UNI 9916,SN 640 312°)Norme tecniche• Taratura (UNI 5347)• Strumentazione• Montaggio meccanicotrasduttori (UNI 5348)


Norme relative al disturbo recato allepersoneLe <strong>vibrazioni</strong> possono costituire una fonte di disturbo per i soggettiesposti e ridurre il loro stato di benessere.UNI ISO 2631/2 9614Asse di riferimento Hz Valore a (m/s 2 dell’accelerazione )L di (dB)riferimentoAree critiche 5,0 * 10 -3 74Z 1 – 4 5,0 * 10 -3 m/s 2 + 3 dB per ottavaAbitazioni (notte) 7,0 * 10 -3 774 – 8 5,0 * 10Abitazioni (giorno) 10,0 * 10 -3 -3 m/s 280Uffici 8 – 80 20,0 5,0 * 10* -3 10 -3 m/s 2 + 6 dB per 86ottavaFabbriche X - Y 1 – 2 40,0 * 10 -3 3,6 * 10 -3 m/s 2 922 - 80 3,6 * 10 -3 m/s 2 + 6 dB per ottava


Norme concernenti gli effetti delle<strong>vibrazioni</strong> <strong>sugli</strong> <strong>edifici</strong>Le <strong>vibrazioni</strong> possono minare l’integrità strutturale e architettonica degli<strong>edifici</strong>.ISO UNI DIN 4866 4150/3 9916Categoria Tipi di strutture Velocità di vibrazione (mm/ s)*Velocità limite V l (mm/ s)Velocità limite V (mm/ s)V l< 2,5V l è= il √ valore (V 2 x + massimo V 2 y + V 2 z) della velocità di piccoDanniNessuno3 < V l< 5 Fessure visibili (>0,02mm) su tramezzi eintonaci1 Edifici commerciali,industriali e simili2,5 < V l< 6 Molto improbabili5 < V l< 30 Fessure su elementi principali e secon<strong>da</strong>ri6 < V l< 10 Improbabili2 Edifici residenziali esimiliV l> 10f


Tecniche di mitigazioneSorgentePercorsoRiceventeVeicoliStruttura stra<strong>da</strong>leManufatto edilizioSospensionispecificheManutenzioneIrrigidimentoMiglioramentosottofondoTrinceaIrrigidimentoSospensionielastiche


Interventi sui veicoliLa frequenza dominante e l’ampiezza delle <strong>vibrazioni</strong> trasmesse alterreno dipendono, prevalentemente, <strong>da</strong>l tipo di sospensioni delveicolo e <strong>da</strong>lle caratteristiche del sito in esame.AutobusSistema di sospensione “air –bag”Vibrazione(10 – 12,5 Hz)Camion Sistema di sospensione “steel multi – leaf “Vibrazionegamma ampiaPunto misura Autobus a 50 km/h Camion a 50 km/hIl livello Terreno di vibrazione trasmesso0,0517 agli <strong>edifici</strong> <strong>da</strong>l transito 0,0237 di veicoli puòessere ridotto modificando il loro sistema di sospensioni.Muro di fon<strong>da</strong>zione 0,0190 0,0104I° piano, pavimento 0,0457 0,0228


L’intervento a protezione di VillaFarnesina a RomaPer proteggere Villa Farnesina a Roma <strong>da</strong>lle <strong>vibrazioni</strong> indotte <strong>da</strong>l <strong>traffico</strong>è stata creata, nel 1970, una pavimentazione antivibrante.LaElementi campagna elastici sperimentale in gomma condotta sono stati <strong>da</strong>ll’Enea, interposti allo scopo tra unadi struttura verificare ilcomportamento rigi<strong>da</strong>, su cui poggia della struttura la pavimentazione, isolante, verifica e lal’efficacia fon<strong>da</strong>zione dell’intervento stra<strong>da</strong>leancheadopo contatto 25 anni. con il terreno.


Interventi <strong>sugli</strong> <strong>edifici</strong>Per verificare l’efficacia di un sistema di rinforzo <strong>da</strong> applicare ad unmanufatto soggetto a sollecitazioni di tipo dinamico, sono statecondotte delle verifiche sperimentali su un prototipo di <strong>edifici</strong>o cosìcome costruito e, successivamente, sullo stesso campione rinforzatocon lamine di materiale composito.Valore di accelerazione registrato sul modello sempliceValore di accelerazione registrato sul modello con rinforzoI risultati della sperimentazione mostrano un diminuzione dell’ampiezza delsegnale e una maggiore rigidezza della struttura, con la messa in opera dellefibre di rinforzo.


Origine VibrazioniAnalisi SitoVelocità di transitoMassa veicoliIrregolarità mantostra<strong>da</strong>leCaratteristiche <strong>traffico</strong>.Stato di conservazionedel manto stra<strong>da</strong>le.Propagazione<strong>vibrazioni</strong>Caratteristichedel terrenoParametri fisici e geologici.Ricezione<strong>vibrazioni</strong>Caratteristichestrutturali <strong>edifici</strong>oConoscere l’operaanalizzata.


L’Acquedotto MediceoL’Acquedotto nacque nel vastoprogramma di opere intraprese<strong>da</strong> Cosimo I.I lavori continuarono sottoFerdinando I, con un nuovoprogetto, attribuito al Buontalenti.Il lavoro finito presentava diversiproblemi; si rese necessaria lacostruzione di contrafforti.“Opera rimarchevole, ma avanzo d'altri tempi“. Il terreno in originepaludoso ha causato numerose lesioni a diverse arcate.


Analisi caratteristiche e tipologia <strong>traffico</strong>Mole <strong>traffico</strong>Mezzi a due ruote: 200 veicoli/oraAutoveicoli: 1000 veicoli/hMezzi pesanti: 30 veicoli/hVelocità <strong>traffico</strong>Percentuale dei veicoli transitati alle diverse velocità9% 3%15%12%17%11 - 15 km/h16 - 20 km/h21 - 25 km/h26 - 30 km/h31 - 35 km/h36 - 40 km/h41 - 45 km/h24%20%


Analisi del sistema terreno - stra<strong>da</strong>Localizzazione zona diinteresse.Sezione tipo.Rapporto zona ditransito – manufatto.


Analisi dello Stato di conservazioneDegra<strong>da</strong>zioni PortanzaDegra<strong>da</strong>zioni AderenzaSconfigurazioniviabilepiano


Caratteristiche fisiche e geologiche delterrenoL’area interessata è caratterizzata <strong>da</strong> depositi alluvionali argillosi, <strong>da</strong> torbepalustri e <strong>da</strong> depositi di colmata (Olocene).La velocità delle onde longitudinali si avvicina ai 2000 m/s.


Analisi ManufattoAnalisi Fase rilevamento stato diconservazioneIn<strong>da</strong>gine storica• Storia Rilievo del metrico cantiere e dellefasi costruttiveavvenuteCromaticaAlterazioneLEGENDA• Storia Rilievo delle materico modificazioniEsfoliazione530438522CrostaDistaccopatologiciEfflorescenzaFratturazione oFessurazione• Storia dei suoi trascorsiMancanzaPatina biologica192pietraAggiuntaodierna sbozzataLegen<strong>da</strong> materiali592 188Marmo Legen<strong>da</strong>IntonacoLivello terrenoprimiMattonidel '900pieni0 2 mMancanzaodiernaErosioneVegetazioneInfestante


Il controllo delle <strong>vibrazioni</strong>• Misurare i valori di vibrazione• Criterio AssolutoConfronto dei valori rilevati con ilimiti fissati <strong>da</strong>lle diversenormative.• Criterio DifferenzialeConfronto del degrado di duemanufatti con le stessecaratteristiche strutturali e materialiposti in luoghi simili.


Analisi dei risultati: criterio assolutoSoglie limite, normative:• UNI 9916P.P.V. 3 mm/s• DIN 4150/ 3Vel. istantanea 2,5 mm/s• Normativa SvizzeraVel. istantanea 1,5 mm/sSoglie limite, letteratura:• Domenichini, Crispino eD’Apuzzo.P.P.V. 1 mm/sValori ottenuti:• Valore massimo dellivello di vibrazione dipicco:P.P.V. 1,1 mm/s• Valore massimo velocitàistantanea:Vel. istantanea 1,5 mm/s


Analisi dei risultati: criterio differenzialeArco n°162Legen<strong>da</strong>Arco n°162 Arco n°173Zone colpite <strong>da</strong>lladisgregazione della malta02 mZone colpite <strong>da</strong>lladisgregazione della maltaArco n°173


Frequenze tipiche0,30Stazione APicco di velocità (mm/s)0,250,200,150,100,050,000 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50Stazione BStazione CStazione DStazione FStazione GStazione HStazione IStazione MFrequenza (Hz)Le frequenze tipiche del massimo valore della velocità di vibrazione,indotta <strong>da</strong>l <strong>traffico</strong> veicolare, sono comprese nell’intervallo difrequenza di 10 – 20 Hz.


Numero veicoli/ora – velocità media divibrazioneVelocità di vibrazione media(mm/s)0,050,040,030,020,010,00y = 1E-05x + 0,00620 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600N veicoli /oraIl livello di vibrazione aumenta con l’incremento delnumero di veicoli transitati sotto l’arco; la relazioneindividuata è soddisfacente.


Rapporto terreno – struttura6,00E-05Velocità media a Terra (m/s)5,00E-054,00E-053,00E-052,00E-051,00E-05y = 1,0356x + 3E-070,00E+000,00E+00 1,00E-05 2,00E-05 3,00E-05 4,00E-05 5,00E-05 6,00E-05Velocità media sull'Arco (m/s)Parte dell’energia meccanica, liberata <strong>da</strong>l contatto ruota – asfalto,subisce una riflessione una volta raggiunto l’arco.


Confronto valori misurati e valori stimatiStra<strong>da</strong> passante sottol’arcoStra<strong>da</strong> distante alcunimetri <strong>da</strong>ll’arcoValore PPV stimato (mm/s)0,50,40,30,20,10,00,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5Valore PPV misurato (mm/s)Applicazioneformula diWattsApplicazioneformula diTokita e O<strong>da</strong>Valore PPV stimato (mm/s)0,200,150,100,050,000,00 0,05 0,10 0,15 0,20Valore PPV misurato (mm/s)Applicazioneformula diWattsApplicazioneformulaTokita - O<strong>da</strong>


La mappatura nell’interpretazione delle<strong>vibrazioni</strong>• Reticolo di misura• Rappresentazionelivelli di accelerazione

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